Frieden für die Kinder dieser Welt
Traduzione italiana / Italienische Übersetzung / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Gullotta
PACE PER I BAMBINI DI QUESTO MONDO
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 2/12/2020 - 13:09
Chi sono io senza l'esilio
Se qualcuno riuscisse a trovare le poesie originali, e magari anche delle versioni musicate nella linua originale è benvenuto
Chi sono senza esilio?
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/12/2020 - 16:40
När så tingen börjar klarna
Riccardo Venturi, 30-11-2020 16:26
La canzone, con un titolo leggermente differente (När tingen börjar klarna),è stata interpretata anche da Björn Afzelius nell'album Nära dej (Vicino a te).
La canzone era stata originariamente scritta per il musical dei Nynningen del 1974 De hängdas revolution (La rivoluzione degli impiccati), basato sul romanzo del 1936 di B. Traven Die Rebellion der Gehenkten, che descrive la dura vita degli indigeni messicani che addetti alla lavorazione del legname di mogano nei primi anni del XX secolo. Il titolo del romanzo si riferisce ad una crudele punizione riservata a coloro che non raggiungevano la quota di produzione del legname: venivano appesi per i piedi nella giungla restando così per tutta la notte, mentre gli insetti li tormentavano. [Juha Rämö]
La canzone, con un titolo leggermente differente (När tingen börjar klarna),è stata interpretata anche da Björn Afzelius nell'album Nära dej (Vicino a te).
La canzone era stata originariamente scritta per il musical dei Nynningen del 1974 De hängdas revolution (La rivoluzione degli impiccati), basato sul romanzo del 1936 di B. Traven Die Rebellion der Gehenkten, che descrive la dura vita degli indigeni messicani che addetti alla lavorazione del legname di mogano nei primi anni del XX secolo. Il titolo del romanzo si riferisce ad una crudele punizione riservata a coloro che non raggiungevano la quota di produzione del legname: venivano appesi per i piedi nella giungla restando così per tutta la notte, mentre gli insetti li tormentavano. [Juha Rämö]
QUANDO LE COSE COMINCIANO A CHIARIRSI
(continua)
(continua)
30/11/2020 - 16:27
Drones
Riccardo Gullotta
* Sono i fratellini del bambino ucciso nella fotografia precedente. Non sapevano ancora di essere rimasti orfani.
* Sono i fratellini del bambino ucciso nella fotografia precedente. Non sapevano ancora di essere rimasti orfani.
DRONI
(continua)
(continua)
30/11/2020 - 13:45
In caso di cura
[2015]
Parole e musica di Flavio Giurato
Nell'album "La scomparsa di Majorana"
Chissà perchè, ma credevo che questa canzone ci fosse già sulle CCG/AWS, e di averla contribuita io stesso...
Parole e musica di Flavio Giurato
Nell'album "La scomparsa di Majorana"
Chissà perchè, ma credevo che questa canzone ci fosse già sulle CCG/AWS, e di averla contribuita io stesso...
Bambino perché tiri i sassi sui cappelli
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/11/2020 - 11:11
Aria z kaszlem
Aria z kurantem – Aria con carillon
ARIA CON TOSSE
(continua)
(continua)
inviata da k 27/11/2020 - 21:06
La Gatta Mammona
La versione dei Tarantolati di Tricarico, molto simile all'originale di Antonio Infantino.
(Resta il mistero del motivo per cui sul sito del gruppo attuale manchi qualsiasi riferimento ad Antonio Infantino, che ne fu il fondatore nel 1975...)
Nella torre di mille gatti
(continua)
(continua)
inviata da B.B. 27/11/2020 - 11:15
Törnrosdalens frihetssång
Riccardo Venturi, 27-11-2020 09:24
CANTO DI LIBERTÀ DI VAL ROSASPINA
(continua)
(continua)
27/11/2020 - 09:25
A la guerra
Riccardo Gullotta
Salvador Allende a las Naciones Unidas, 4 de diciembre de 1972 :
Salvador Allende a las Naciones Unidas, 4 de diciembre de 1972 :
[…] Cientos de miles y miles de chilenos me despidieron con fervor al salir de mi Patria y me entregaron el mensaje que he traído a esta Asamblea mundial. Estoy seguro que Ustedes, representantes de las naciones de la tierra, sabrán comprender mis palabras. Es nuestra confianza en nosotros lo que incrementa nuestra fe en los grandes valores de la Humanidad, en la certeza de que esos valores tendrán que prevalecer, no podrán ser destruidos.
[…] Centinaia di migliaia e migliaia di cileni mi hanno accompagnato con fervore mentre lasciavo la mia patria e mi hanno consegnato il messaggio che ho portato a questa Assemblea mondiale. Sono certo che Voi, rappresentanti delle nazioni della terra, comprenderete le mie parole. È la nostra fiducia in noi stessi che accresce la nostra fede nei grandi valori dell'Umanità, nella certezza che quei valori dovranno prevalere, non potranno essere distrutti.
[…] Centinaia di migliaia e migliaia di cileni mi hanno accompagnato con fervore mentre lasciavo la mia patria e mi hanno consegnato il messaggio che ho portato a questa Assemblea mondiale. Sono certo che Voi, rappresentanti delle nazioni della terra, comprenderete le mie parole. È la nostra fiducia in noi stessi che accresce la nostra fede nei grandi valori dell'Umanità, nella certezza che quei valori dovranno prevalere, non potranno essere distrutti.
ALLA GUERRA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 26/11/2020 - 22:40
America, riso e fagioli
[1976]
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (continua)
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (continua)
Arrivai
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/11/2020 - 22:03
Via Broletto, 34
[1962]
Parole musica di Sergio Endrigo
Lato B del singolo "Basta così", poi nell'album d'esordio
Via Broletto a Milano, nello storico quartiere centrale di Brera...
Parole musica di Sergio Endrigo
Lato B del singolo "Basta così", poi nell'album d'esordio
Via Broletto a Milano, nello storico quartiere centrale di Brera...
Se passate da via Broletto
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/11/2020 - 18:52
Che cosa c’è (nella scatola cinese)
[1967]
Parole di Antonio Infantino
Musica di Antonio Infantino e Mario De Sanctis (non ne sono sicuro, ma forse si tratta del compositore e pianista, leader del Modern Jazz Group, una formazione in cui, giovanissimi, militarono anche Tenco e De Andrè).
Nell'album "Ho la criniera da leone, perciò attenzione", 1968
Con l'amico di sempre, Enzo Del Re, alle percussioni.
Testo trovato su Genius e verificato all'ascolto.
Riprendo dal bel blog I Miti di Timi, di Timisoara Pinto, giornalista e conduttrice radiofonica:
Musicista per alienazione. Il disco d’esordio di Antonio Infantino come cantautore esce per l’etichetta “Gruppo 99”, una piccola scuderia musicale all’interno della Ricordi dedicata alla nuova canzone sociale e politica. Ho la criniera da leone, perciò attenzione che, all’ascolto, diventa “perciò tensione…”, con la sigla SMRL 6062 (stereo microsolco Ricordi leggera) fa parte... (continua)
Parole di Antonio Infantino
Musica di Antonio Infantino e Mario De Sanctis (non ne sono sicuro, ma forse si tratta del compositore e pianista, leader del Modern Jazz Group, una formazione in cui, giovanissimi, militarono anche Tenco e De Andrè).
Nell'album "Ho la criniera da leone, perciò attenzione", 1968
Con l'amico di sempre, Enzo Del Re, alle percussioni.
Testo trovato su Genius e verificato all'ascolto.
Riprendo dal bel blog I Miti di Timi, di Timisoara Pinto, giornalista e conduttrice radiofonica:
Musicista per alienazione. Il disco d’esordio di Antonio Infantino come cantautore esce per l’etichetta “Gruppo 99”, una piccola scuderia musicale all’interno della Ricordi dedicata alla nuova canzone sociale e politica. Ho la criniera da leone, perciò attenzione che, all’ascolto, diventa “perciò tensione…”, con la sigla SMRL 6062 (stereo microsolco Ricordi leggera) fa parte... (continua)
Che cosa c'è
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/11/2020 - 18:32
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Je so' pazzo
Il testo in italiano / Lyrics in Italian / Paroles en italien / Italiankieliset sanat: Lyricstranslate
2017 Remaster.
2017 Remaster.
Io sono pazzo
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/11/2020 - 10:25
Manu Chao: La vida tómbola
Traduzione italiana da InfinitiTesti ma un po' rivista
Fra l'altro in quasi tutti i siti viene riportata nell'ultima strofa la variante frente a cualquier porquería invece che portería, ma ascoltandola non mi sembra che canti così
LA VITA TOMBOLA
(continua)
(continua)
25/11/2020 - 23:58
Zarumbataràn
[1978]
Nell'album "Follie del Divino Spirito Santo"
Di Antonio Infantino con i Tarantolati di Tricarico
Su etichetta Cetra, collana Spazio "g" a cura del Folkstudio
Testo trovato su Genius e verificato all'ascolto. Un paio di punti interrogativi corrispondono ad espressioni o esclamazioni dialettali che non ho colto.
Finora sulle CCG/AWS non c'erano canzoni attribuite ad Antonio Infantino (1944-2018), il cui nome invece ricorre come autore delle musiche di brani degli spettacoli di Dario Fo
Ho scoperto Antonio Infantino grazie ad un bell'articolo di Chiara Ferrari su Patria Indipendente (che non è un giornale sovranista ma l'organo dell'ANPI!). Invito quindi senz'altro alla lettura di Antonio Infantino, ossia la Taranta, da cui riporto solo l'introduzione:
"Musicista, poeta, architetto, filosofo, genio della performance dal vivo. Cresciuto in Lucania, riscoprì e rese celebre la ritmica... (continua)
Nell'album "Follie del Divino Spirito Santo"
Di Antonio Infantino con i Tarantolati di Tricarico
Su etichetta Cetra, collana Spazio "g" a cura del Folkstudio
Testo trovato su Genius e verificato all'ascolto. Un paio di punti interrogativi corrispondono ad espressioni o esclamazioni dialettali che non ho colto.
Finora sulle CCG/AWS non c'erano canzoni attribuite ad Antonio Infantino (1944-2018), il cui nome invece ricorre come autore delle musiche di brani degli spettacoli di Dario Fo
Ho scoperto Antonio Infantino grazie ad un bell'articolo di Chiara Ferrari su Patria Indipendente (che non è un giornale sovranista ma l'organo dell'ANPI!). Invito quindi senz'altro alla lettura di Antonio Infantino, ossia la Taranta, da cui riporto solo l'introduzione:
"Musicista, poeta, architetto, filosofo, genio della performance dal vivo. Cresciuto in Lucania, riscoprì e rese celebre la ritmica... (continua)
Zarumbataràn, Zarumbataràn
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/11/2020 - 22:07
Codice rosso
2020
Feat. Omar Pedrini (Timoria), Andy (Bluvertigo), Andrea Ra, Cippa e Paletta (Punkreas) e Roberto Angelini.
Il brano “Codice Rosso” unisce la musica ad una tematica come la violenza, che ha sollevato dati sconvolgenti durante la pandemia del 2020, tra forme di violenza domestica, femminicidi e bullismo.
Superando il concetto di canzone, diventando un urlo collettivo in cui tanti volti e tante voci fisicamente distanti si uniscono, “Codice Rosso” ricorda a chi si sente solo nel proprio dolore che non è così, ma che bisogna volersi bene per trovare la forza di andare avanti.
Feat. Omar Pedrini (Timoria), Andy (Bluvertigo), Andrea Ra, Cippa e Paletta (Punkreas) e Roberto Angelini.
Il brano “Codice Rosso” unisce la musica ad una tematica come la violenza, che ha sollevato dati sconvolgenti durante la pandemia del 2020, tra forme di violenza domestica, femminicidi e bullismo.
Superando il concetto di canzone, diventando un urlo collettivo in cui tanti volti e tante voci fisicamente distanti si uniscono, “Codice Rosso” ricorda a chi si sente solo nel proprio dolore che non è così, ma che bisogna volersi bene per trovare la forza di andare avanti.
Forse si chiama dolore, ma non lo riesco a sentire
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 25/11/2020 - 21:57
Indio
[1978]
Nell'album "Follie del Divino Spirito Santo"
Di Antonio Infantino con i Tarantolati di Tricarico
Su etichetta Cetra, collana Spazio "g" a cura del Folkstudio
Testo trovato su Genius
Finora sulle CCG/AWS non c'erano canzoni attribuite ad Antonio Infantino (1944-2018), il cui nome invece ricorre come autore delle musiche di brani degli spettacoli di Dario Fo
Ho scoperto Antonio Infantino grazie ad un bell'articolo di Chiara Ferrari su Patria Indipendente (che non è un giornale sovranista ma l'organo dell'ANPI!). Invito quindi senz'altro alla lettura di Antonio Infantino, ossia la Taranta, da cui riporto solo l'introduzione:
Nell'album "Follie del Divino Spirito Santo"
Di Antonio Infantino con i Tarantolati di Tricarico
Su etichetta Cetra, collana Spazio "g" a cura del Folkstudio
Testo trovato su Genius
Finora sulle CCG/AWS non c'erano canzoni attribuite ad Antonio Infantino (1944-2018), il cui nome invece ricorre come autore delle musiche di brani degli spettacoli di Dario Fo
Ho scoperto Antonio Infantino grazie ad un bell'articolo di Chiara Ferrari su Patria Indipendente (che non è un giornale sovranista ma l'organo dell'ANPI!). Invito quindi senz'altro alla lettura di Antonio Infantino, ossia la Taranta, da cui riporto solo l'introduzione:
"Musicista, poeta, architetto, filosofo, genio della performance dal vivo. Cresciuto in Lucania, riscoprì e rese celebre la ritmica selvaggia e ossessiva, e i balli sfrenati di un rito dalle radici millenarie, reinterpretato per combattere le ingiustizie del nostro tempo."
Vivevo in un villaggio
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/11/2020 - 21:41
Scrivo solo
2020
Revolutionary Roots
Revolutionary Roots
Scrivo solo per raccontare
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 25/11/2020 - 19:03
La storia di Jerry
1990
Nessuna resa mai
Jerry Masslo era un ragazzo nero che raccoglieva pomodori ammazzato a Villa Literno. All'epoca la storia aveva fatto molto rumore. Considerate che 30 anni fa il discorso "immigrazione" aveva valenza ben diversa da quella assunta negli ultimi anni. In tutto questo, se c'è una cosa che ho sempre considerato del tutto ripugnante è qualunque forma di razzismo basata sul colore della pelle. Avevo scritto questa canzone con molto struggimento e molta tenerezza. Pronto a schierarmi, lo feci poi in varie occasioni, su questo tema. Certo immaginando poco che questo potesse essere per molti, anche in quell'epoca, solo un modo utile di mettersi in mostra alla stregua del "politicamente corretto" dei nostri tempi. Mi ricordo bene di quando mi contattò il presidente di "Sos racisme Italia" per avere un incontro con lui. Era un quarantenne nero particolarmente colto e particolarmente... (continua)
Nessuna resa mai
Jerry Masslo era un ragazzo nero che raccoglieva pomodori ammazzato a Villa Literno. All'epoca la storia aveva fatto molto rumore. Considerate che 30 anni fa il discorso "immigrazione" aveva valenza ben diversa da quella assunta negli ultimi anni. In tutto questo, se c'è una cosa che ho sempre considerato del tutto ripugnante è qualunque forma di razzismo basata sul colore della pelle. Avevo scritto questa canzone con molto struggimento e molta tenerezza. Pronto a schierarmi, lo feci poi in varie occasioni, su questo tema. Certo immaginando poco che questo potesse essere per molti, anche in quell'epoca, solo un modo utile di mettersi in mostra alla stregua del "politicamente corretto" dei nostri tempi. Mi ricordo bene di quando mi contattò il presidente di "Sos racisme Italia" per avere un incontro con lui. Era un quarantenne nero particolarmente colto e particolarmente... (continua)
Canto la storia di un ragazzo che un po' di tempo fa
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 25/11/2020 - 12:29
Richard Browne: A Cat Catch, or Party Cats
Riccardo Venturi, 25-11-2020 09:36
Brano sui gatti [1], o Gatti radunati
(continua)
(continua)
25/11/2020 - 09:37
Ένας νέγρος θερμαστής από το Τζιμπουτί
UN FUOCHISTA NEGRO DI GIBUTI
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 23/11/2020 - 21:55
Non manca molto ormai
1973
Luci e ombre
Luci e ombre
Le vostre chiese, vecchie ragnatele
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 23/11/2020 - 01:52
Bella Ciao
anonimo
80. Bella cià (Versione in dialetto itrano di Valerio Ciccone)
80. Bella cià (Itri dialect version by Valerio Ciccone)
80. Bella cià (Itri dialect version by Valerio Ciccone)
Chesta matìna me so švigliàtǝ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 22/11/2020 - 18:53
Bella Ciao
anonimo
79. Bella ciao (La versione in piacentino /Piasintẽi/ di Daniele Ronda)
79. Bella ciao (Version in the Emilian dialect of Piacenza /Piasintẽi/ by Daniele Ronda)
79. Bella ciao (Version in the Emilian dialect of Piacenza /Piasintẽi/ by Daniele Ronda)
La trascrizione del testo è di Daniela -k.d.
Lyrics transcribed by Daniela -k.d.
Lyrics transcribed by Daniela -k.d.
Una matẽina am sum dasdè
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 22/11/2020 - 17:54
Visa i vargtimmen
Riccardo Venturi, 22-11-2020 09:52
Scrisse Björn Afzelius a proposito della canzone per sua figlia:
Scrisse Björn Afzelius a proposito della canzone per sua figlia:
“Rebecca era appena nata, e una notte me ne stavo lì a guardarla. All'alba scrissi questa poesia sui miei pensieri per il suo avvenire.”
Rebecca Afzelius è nata a Göteborg il 4 ottobre 1979. Ha interpretato alcuni film, e attualmente è una nota costumista teatrale. Nel video sotto (un'intervista alla TV svedese TV4) parla, tra le altre cose, del rapporto con suo padre e di quanto le manchi.
CANZONE ALL'ORA DEL LUPO [1]
(continua)
(continua)
22/11/2020 - 09:53
Addio mia bella addio
Questa l'ho trovata nel mio libro di musica
Addio mia bella addio,
(continua)
(continua)
21/11/2020 - 16:02
Sono viva
Denuncia delle ingiustizie odierne ambientali e sociali
Sono la terra di mezzo
(continua)
(continua)
20/11/2020 - 11:43
Percorsi:
Guerra alla Terra
Pelle scura
Yu Kung, Il pifferaio, Madau Dischi, 1980
Non fiatare sul lavoro
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/11/2020 - 14:57
Canto popolar
1977
In Piazza
In Piazza
Scenderà dalle montagne questo canto popolar
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/11/2020 - 14:13
Un giovanotto di 22 anni
1973
Dietro le sbarre
Dietro le sbarre
Un giovanotto di 22 anni
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/11/2020 - 13:48
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Il suicidio
[1978]
Gaber - Luporini
Album / Albumi : Polli d'allevamento
Nota. Lungo monologo in prosa (8 minuti e 42 secondi) di Gaber-Luporini. Fa parte, propriamente, delle "Storie del Signor G"; alcune riflessioni sulla possibilità del suicidio, seguite dagli eventuali suicidi di noti personaggi dell'epoca (dello spettacolo, della TV, della politica). [RV]
Gaber - Luporini
Album / Albumi : Polli d'allevamento
Nota. Lungo monologo in prosa (8 minuti e 42 secondi) di Gaber-Luporini. Fa parte, propriamente, delle "Storie del Signor G"; alcune riflessioni sulla possibilità del suicidio, seguite dagli eventuali suicidi di noti personaggi dell'epoca (dello spettacolo, della TV, della politica). [RV]
Bella serata
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi in isolamento 18/11/2020 - 06:16
Curre curre guagliò
di Giulia Piras da Lyrics Translate con integrazione della seconda strofa che mancava.
CORRI CORRI, RAGAZZO
(continua)
(continua)
17/11/2020 - 23:36
Nuvole
(2020)
Produzione musicale: Leonardo "Fresco" Beccafichi
Basso: Saturnino
Scratch: DJ Stile
Mix: Pino "Pinaxa" Pischetola
Produzione musicale: Leonardo "Fresco" Beccafichi
Basso: Saturnino
Scratch: DJ Stile
Mix: Pino "Pinaxa" Pischetola
Giorni lenti, oscuri e trasparenti scorrono
(continua)
(continua)
17/11/2020 - 22:07
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Brukshotellet
Riccardo Venturi, 17-11-2020 10:50
Scrisse Björn Afzelius nella seguente nota contenuta nel suo libro “95 Sånger” (95 canzoni):
Scrisse Björn Afzelius nella seguente nota contenuta nel suo libro “95 Sånger” (95 canzoni):
“Negli anni '70 si cominciarono a massacrare i distretti industriali in Svezia, senza curarsi minimamente delle condizioni degli operai e delle loro famiglie. Soltanto chi abitava in posti del genere capisce l'ampiezza della tragedia, quando l'unica fabbrica esistente veniva chiusa.”
LA LOCANDA IN ZONA INDUSTRIALE [1]
(continua)
(continua)
17/11/2020 - 10:51
דאָרטן דאָרטן איבערן װאסערל
anonimo
Riccardo Gullotta
LA, AL DI LA DELL'ACQUA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 16/11/2020 - 22:36
Guerra
2010
Estremoriente Mediocre Occidente
Estremoriente Mediocre Occidente
Come raccogliere i pensieri di una vita
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/11/2020 - 17:51
Gioia
2010
Estremoriente Mediocre Occidente
Estremoriente Mediocre Occidente
Vieni a casa mia quando vuoi
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/11/2020 - 17:45
Girasole
2010
Estremoriente Mediocre Occidente
Estremoriente Mediocre Occidente
Girasole, prendi ciò che ti vien dato come oro colato
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/11/2020 - 17:34
Il crimine
2004
album: Alzare la voce
album: Alzare la voce
Lascia stare questo fiore
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/11/2020 - 17:28
Fai passare
2004
album: Alzare la voce
album: Alzare la voce
È strano come riescono a passare
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/11/2020 - 17:01
Il regno della Mole
2005
Sempre
Sempre
In esilio non sono stati mai
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/11/2020 - 14:57
Bella Ciao
anonimo
5c. Italian translation of Zupfgeigenhansel's German version
Bella ciao
(continua)
(continua)
16/11/2020 - 08:28
È "Stato"
1997
Tempi moderni
Tempi moderni
Più di 50 anni senza verità
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 16/11/2020 - 01:25
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Bestia rara
(2020)
dall'album "L’Ultima Casa Accogliente"
«Ho scritto questa canzone dopo aver visto Storia di Filomena e Antonio, bellissimo documentario di Antonello Branca, del ’76, su una coppia di giovani tossicodipendenti. Il brano narra una storia che mi sono immaginato pensando a Filomena, ma che non parla di lei. Semmai parla di un corpo femminile che non sempre è una casa accogliente, e di droga, di aborto, di ciclo mestruale, di cose di cui non si può parlare a causa di dogmi che qui scardiniamo.
A proposito dell’aborto ci tengo a dire che non è affrontato in quanto questione morale. Ciò che diciamo è che una donna che decide di abortire può essere considerata al pari di Gesù, perché lì c’è un certo tipo di martirio: è una provocazione, ovviamente, e pazienza se qualcuno sentendola s’incazzerà. Poi alla fine sì, si sente la voce di Filomena, donna vessata dai genitori e da un paesino... (continua)
dall'album "L’Ultima Casa Accogliente"
«Ho scritto questa canzone dopo aver visto Storia di Filomena e Antonio, bellissimo documentario di Antonello Branca, del ’76, su una coppia di giovani tossicodipendenti. Il brano narra una storia che mi sono immaginato pensando a Filomena, ma che non parla di lei. Semmai parla di un corpo femminile che non sempre è una casa accogliente, e di droga, di aborto, di ciclo mestruale, di cose di cui non si può parlare a causa di dogmi che qui scardiniamo.
A proposito dell’aborto ci tengo a dire che non è affrontato in quanto questione morale. Ciò che diciamo è che una donna che decide di abortire può essere considerata al pari di Gesù, perché lì c’è un certo tipo di martirio: è una provocazione, ovviamente, e pazienza se qualcuno sentendola s’incazzerà. Poi alla fine sì, si sente la voce di Filomena, donna vessata dai genitori e da un paesino... (continua)
Il tuo nome non fa rima
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 15/11/2020 - 23:22
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