Cose sull’orlo
2020
Homo Distopiens
Homo Distopiens
Come la balena con la pancia piena di plastica
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/1/2021 - 16:56
Percorsi:
Guerra alla Terra
17 gennaio 1945
STORIA EROICA di una cinquantina di volontari che partirono da Spello (Perugia) già liberata per andare a combattere contro la "linea gotica" nazifascista ad Alfonsine (Ravenna) nelle fila del gruppo di combattimento "Cremona". Questa canzone, il cui testo è stato scritto da uno di loro, Francesco Proietti (Checco), la dedico con commozione a tutti loro.
Massimo Liberatori
2021
Tratturo de Don Durito
Musica di Massimo Liberatori – Claudio Scarabottini – Stefano Trabalza – Gianluca Bibiani / Testo di Massimo Liberatori - Francesco Proietti Bocchini detto "Checco"
Dedicata ai partigiani volontari caduti ad Alfonsine: Fosco Fusaglia, Gaetano Baldini e Mario Mattioli.
Il 17 gennaio del 1945 partirono dall’Umbria, già liberata dal luglio del 1944, gruppi di volontari partigiani diretti a combattere il nazi-fascismo sulla Linea Gotica. Cinquanta di loro erano nativi di Spello e tre di loro... (continua)
Massimo Liberatori
2021
Tratturo de Don Durito
Musica di Massimo Liberatori – Claudio Scarabottini – Stefano Trabalza – Gianluca Bibiani / Testo di Massimo Liberatori - Francesco Proietti Bocchini detto "Checco"
Dedicata ai partigiani volontari caduti ad Alfonsine: Fosco Fusaglia, Gaetano Baldini e Mario Mattioli.
Il 17 gennaio del 1945 partirono dall’Umbria, già liberata dal luglio del 1944, gruppi di volontari partigiani diretti a combattere il nazi-fascismo sulla Linea Gotica. Cinquanta di loro erano nativi di Spello e tre di loro... (continua)
Diciassette gennaio 1945 era di mattina
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/1/2021 - 16:15
La mirabolante istoria del brigante Cinicchia
2018
Tratturo zero
Nazzareno (o Nazareno) Guglielmi, detto Cinicchia (Assisi, 30 gennaio 1830 – Buenos Aires, post 1901), è stato un brigante italiano, tra i più famosi dell'Umbria e delle Marche.
Questo giocare col tempo, oltre che con lo spazio, è il privilegio del cantastorie, il suo ricamo, perché le canzoni che stanno bene assieme, diventano speculari. Fra San Francesco - che io racconto con gli occhi di suo padre, il mercante Pietro Bernardone, che gli aveva dato quel nome proprio in omaggio agli ottimi affari che faceva in Francia - vissuto all'inizio del duecento e il brigante Cinicchia, pure lui assisano, vissuto alla fine dell'Ottocento il tempo pare annullarsi perché, come dico, “un frate gli salvò la testa” nel senso che si tramanda che Cinicchia scappasse vestito da frate... quindi è come se il suo più noto compaesano gli avesse dato una mano a rifarsi una vita in Argentina.»
A rivista anarchica
Tratturo zero
Nazzareno (o Nazareno) Guglielmi, detto Cinicchia (Assisi, 30 gennaio 1830 – Buenos Aires, post 1901), è stato un brigante italiano, tra i più famosi dell'Umbria e delle Marche.
Questo giocare col tempo, oltre che con lo spazio, è il privilegio del cantastorie, il suo ricamo, perché le canzoni che stanno bene assieme, diventano speculari. Fra San Francesco - che io racconto con gli occhi di suo padre, il mercante Pietro Bernardone, che gli aveva dato quel nome proprio in omaggio agli ottimi affari che faceva in Francia - vissuto all'inizio del duecento e il brigante Cinicchia, pure lui assisano, vissuto alla fine dell'Ottocento il tempo pare annullarsi perché, come dico, “un frate gli salvò la testa” nel senso che si tramanda che Cinicchia scappasse vestito da frate... quindi è come se il suo più noto compaesano gli avesse dato una mano a rifarsi una vita in Argentina.»
A rivista anarchica
La storia che vi sto per raccontare
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/1/2021 - 12:45
Sqdr g7
2015
Musica Senza Musicisti
Musica Senza Musicisti
Gli abitanti del villaggio che sta in fondo alla piccola foresta
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 4/1/2021 - 18:42
Aquila reale
Fabrizio Balducci
(1985)
Aquila reale
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 3/1/2021 - 21:45
Dio salvi il re
1973
Ma Io Non Canto... Faccio Finta!
Ma Io Non Canto... Faccio Finta!
Dio salvi il re
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/1/2021 - 17:28
Where Have all the Flowers Gone
Medley di Andrea Parodi dei Tazenda di Where Have all the Flowers Gone e C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
Where have all the flowers gone,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/1/2021 - 16:40
Gli anarchici dell'autostrada
E' la notte fra il 26 ed il 27 settembre del 1970. A bordo di una Mini Morris gialla viaggiano Angelo Casile, Franco Scordo, Luigi Lo Celso, Gianni Aricò e la moglie Annalise Borth che aspetta un bambino. Sono diretti a Roma per partecipare alla manifestazione di protesta contro Nixon e la guerra imperialista in Vietnam.
Il loro viaggio termina a 58 Km da Roma, tra Ferentino e Frosinone, dove la loro macchina viene travolta da un camion. Casile, Scordo e Lo Celso morirono sul colpo e gli altri due entrarono in coma cessando di vivere poco dopo. Molti sostengono che i cinque anarchici portassero documenti importanti sulla rivolta di Reggio Calabria e sull'attentato a Gioia Tauro per consegnarli ai redattori di Umanità Nuova e che la loro morte sia stata una strage organizzata dai fascisti o dai servizi segreti.
Gli Anarchici della Baracca
Cinque anarchici del sud. Una storia degli anni Settanta di Maria Itri
Il loro viaggio termina a 58 Km da Roma, tra Ferentino e Frosinone, dove la loro macchina viene travolta da un camion. Casile, Scordo e Lo Celso morirono sul colpo e gli altri due entrarono in coma cessando di vivere poco dopo. Molti sostengono che i cinque anarchici portassero documenti importanti sulla rivolta di Reggio Calabria e sull'attentato a Gioia Tauro per consegnarli ai redattori di Umanità Nuova e che la loro morte sia stata una strage organizzata dai fascisti o dai servizi segreti.
Gli Anarchici della Baracca
Cinque anarchici del sud. Una storia degli anni Settanta di Maria Itri
Contro il borghesismo invadente
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/1/2021 - 12:18
Canção para desfazer equívocos
Riccardo Venturi, 2-1-2021
Canzone per risolvere equivoci
(continua)
(continua)
2/1/2021 - 10:22
Phiravelman kalyi phuv
anonimo
Riccardo Gullotta
TERRA NERA MI PORTA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 1/1/2021 - 19:33
Francesco Guccini: Canzone dei dodici mesi
[1972]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Guccini
Album / Albumi: Radici
Buon anno, anzi ri-buonanno a tutte e tutti. Oppure, come solgo dire da tanto tempo giocando sul cognome di un vecchio e indomito anarchico catanese, Alfredo Maria a tutti quanti e tutte quante voi! Ieri sera, mi è pure capitato di rivederlo brevemente, il Guccini, in collegamento oramai ultraottantenne dalla sua casa di una Pàvana deserta, mentre specificava che, comunque, a Pàvana non c'è un gran traffico nemmeno senza i locchi dàuni e i coprifuochi. E così, mentre io e la Daniela festeggiavamo un capodanno deliziosamente belga, con le endives al forno col formaggio e la birra trappista, e mentre passavano un commovente streaming da una Fosdinovo derelitta e più deserta di Pàvana (con il Giromini, il Lega e Matteo Procuranti) e il Guccini dagli schermi di Propaganda... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Guccini
Album / Albumi: Radici
Buon anno, anzi ri-buonanno a tutte e tutti. Oppure, come solgo dire da tanto tempo giocando sul cognome di un vecchio e indomito anarchico catanese, Alfredo Maria a tutti quanti e tutte quante voi! Ieri sera, mi è pure capitato di rivederlo brevemente, il Guccini, in collegamento oramai ultraottantenne dalla sua casa di una Pàvana deserta, mentre specificava che, comunque, a Pàvana non c'è un gran traffico nemmeno senza i locchi dàuni e i coprifuochi. E così, mentre io e la Daniela festeggiavamo un capodanno deliziosamente belga, con le endives al forno col formaggio e la birra trappista, e mentre passavano un commovente streaming da una Fosdinovo derelitta e più deserta di Pàvana (con il Giromini, il Lega e Matteo Procuranti) e il Guccini dagli schermi di Propaganda... (continua)
Viene Gennaio silenzioso e lieve,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 1/1/2021 - 10:53
Il valzer di Nino e Giovanna
2017
Un valzer per Nino Malara e Giovanna Gairo; lui giovane comunista anarchico di Reggio Calabria; lei sarta e stilista formatasi nel laboratorio Versace di Reggio Calabria. Per la lotta antifascista Nino, sposo novello, viene arrestato e condannato al confino a Favignana e poi a Lipari. Giovanna, per amore, rinuncia alla libertà e lo segue al confino per cinque anni. Lì nasce la prima figlia, Idenia, e tornati in Calabria, continuano la loro lotta antifascista. Non prendono la tessera del fascio. Nino non trova lavoro. Il negozio di moda diventa fonte di sostentamento. Nasce a Cosenza il secondo figlio, Empio. Nino viene arrestato in ogni occasione dalla polizia, quando si immagina che possa contrastare il fascismo. Ai figli nascondono la verità e raccontano che il padre è dovuto partire per lavoro. Giovanna è forte, tenace, laboriosa, brava. Ha gusto e abilità nelle mani. Lui disegna... (continua)
Un valzer per Nino Malara e Giovanna Gairo; lui giovane comunista anarchico di Reggio Calabria; lei sarta e stilista formatasi nel laboratorio Versace di Reggio Calabria. Per la lotta antifascista Nino, sposo novello, viene arrestato e condannato al confino a Favignana e poi a Lipari. Giovanna, per amore, rinuncia alla libertà e lo segue al confino per cinque anni. Lì nasce la prima figlia, Idenia, e tornati in Calabria, continuano la loro lotta antifascista. Non prendono la tessera del fascio. Nino non trova lavoro. Il negozio di moda diventa fonte di sostentamento. Nasce a Cosenza il secondo figlio, Empio. Nino viene arrestato in ogni occasione dalla polizia, quando si immagina che possa contrastare il fascismo. Ai figli nascondono la verità e raccontano che il padre è dovuto partire per lavoro. Giovanna è forte, tenace, laboriosa, brava. Ha gusto e abilità nelle mani. Lui disegna... (continua)
Nino Malara, ferroviere anarchico antifascista
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 31/12/2020 - 11:57
Riace Forever
2018
S’intitola “Riaceforever” il brano di Francesca Prestia ed è dedicato a Riace: “Utopia del nostro tempo/Spazio aperto/Nel cielo azzurro volo di libertà…”
«Riace è la dimostrazione che il dialogo fra popoli e tra religioni è possibile, ma è anche il meglio della carica d’umanità del nostro Mezzogiorno e in particolare la Calabria. Va difeso con la musica, il confronto pacato ma responsabile e soprattutto con l’esercizio di una cittadinanza attiva e resiliente»
8 Settembre 2019 Domenico Leccese
Francesca Prestia nata in Catanzaro il 27 settembre 1965 è una cantante italiana.
È l’unica donna cantastorie della Calabria che compone ballate anche in lingua grecanica e arbëreshe.
È diplomata in Flauto traverso (ha conseguito il compimento inferiore di Composizione); è diplomata in Musicoterapia, laureata in Dams Musica (Facoltà di Lettere e Filosofia).
Nel giugno 2015 ha eseguito,... (continua)
S’intitola “Riaceforever” il brano di Francesca Prestia ed è dedicato a Riace: “Utopia del nostro tempo/Spazio aperto/Nel cielo azzurro volo di libertà…”
«Riace è la dimostrazione che il dialogo fra popoli e tra religioni è possibile, ma è anche il meglio della carica d’umanità del nostro Mezzogiorno e in particolare la Calabria. Va difeso con la musica, il confronto pacato ma responsabile e soprattutto con l’esercizio di una cittadinanza attiva e resiliente»
8 Settembre 2019 Domenico Leccese
Francesca Prestia nata in Catanzaro il 27 settembre 1965 è una cantante italiana.
È l’unica donna cantastorie della Calabria che compone ballate anche in lingua grecanica e arbëreshe.
È diplomata in Flauto traverso (ha conseguito il compimento inferiore di Composizione); è diplomata in Musicoterapia, laureata in Dams Musica (Facoltà di Lettere e Filosofia).
Nel giugno 2015 ha eseguito,... (continua)
Dal mare su si sale per morbide colline
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 31/12/2020 - 11:08
Fuck Being a Refugee
Riccardo Gullotta
Segue un videoclip di Der Spiegel di 2 min del 29/12/2020 sulla situazione in Bosnia:
https://pt-br.facebook.com/derspiegel/...
Segue un videoclip di Der Spiegel di 2 min del 29/12/2020 sulla situazione in Bosnia:
https://pt-br.facebook.com/derspiegel/...
AFFANCULO ESSERE PROFUGO
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 30/12/2020 - 23:36
She Wore a Yellow Ribbon
anonimo
Proprio perché sono cresciuto con i film di John Wayne mi sono venuti in mente questi 2 versi in italiano, non ne trovo traccia, che fosse stata tradotta anche la canzone?
Le chiesero perché quel nastro giallo
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/12/2020 - 16:23
שלאָף מײַן קינד
Riccardo Gullotta
DORMI, BIMBO MIO
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 28/12/2020 - 22:28
Ballad of a Hero, or War Music (After Logue)
MUSICA DI GUERRA (DOPO-LOGO)
(continua)
(continua)
28/12/2020 - 15:16
Σκηνοθέτες βίας
Riccardo Venturi, 28-12-2020 09:10
Registi della violenza
(continua)
(continua)
28/12/2020 - 09:10
Solidaritätslied
Riccardo Venturi, 28-12-2020 08:18
Canto di Solidarietà
(continua)
(continua)
28/12/2020 - 08:19
Hey, Mister Amerika
Riccardo Venturi, 28-10-2020 07:44
Ehi, Mister Amerika
(continua)
(continua)
28/12/2020 - 07:45
Vivere di pensiero
Tratto da:
Eustachio Palazzo, SOSTANZIANDO SOGNI D’ECCELLENZA
M’APPROSSIMO AL SUBLIME. L'Incontro edizioni. Acquaviva delle Fonti, 2019.
Eustachio Palazzo, SOSTANZIANDO SOGNI D’ECCELLENZA
M’APPROSSIMO AL SUBLIME. L'Incontro edizioni. Acquaviva delle Fonti, 2019.
Ho bevuto il mio caffè ed era buono,
(continua)
(continua)
inviata da Celestino 27/12/2020 - 20:38
St. Stephen and Herod
Riccardo Venturi, 8-8-1984
Interpretata (su diversa melodia) da Rachel McDonough
Nei quadernacci originali delle Child Ballads, tale traduzione reca la dicitura: “Lesina (Puglia), 8 agosto 1984”.
Interpretata (su diversa melodia) da Rachel McDonough
Santo Stefano e Erode
(continua)
(continua)
26/12/2020 - 19:05
Catrame
[2020]
parole di Appino
musica di The Zen Circus
nell'album "L'ultima casa accogliente"
Vogliamo libertà per tutti i popoli ma i primi siamo noi a non esser liberi...
Chiediamo verità per tutti gli uomini ma i primi siamo noi a dirci bugie orribili...
parole di Appino
musica di The Zen Circus
nell'album "L'ultima casa accogliente"
Vogliamo libertà per tutti i popoli ma i primi siamo noi a non esser liberi...
Chiediamo verità per tutti gli uomini ma i primi siamo noi a dirci bugie orribili...
Io sono nato in una casa fatta di catrame
(continua)
(continua)
inviata da B.B. 25/12/2020 - 19:00
الحلم العربي
Riccardo Gullotta
IL SOGNO ARABO
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 25/12/2020 - 18:32
Cavallo Pazzo
2016
L'Equilibrista
L'Equilibrista
È un buon giorno amici miei
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 22/12/2020 - 10:08
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Cibo non bombe
2015
La primavera odia la borghesia
"Cibo Non Bombe" è un pezzo musicale il cui testo descrive un generico ma comunque ricorrente e devastante stato di guerra e di povertà. È un testo che ha voluto al contempo esprimere supporto, tramite diretta citazione, al progetto di solidarietà sociale Food Not Bombs.
La primavera odia la borghesia
"Cibo Non Bombe" è un pezzo musicale il cui testo descrive un generico ma comunque ricorrente e devastante stato di guerra e di povertà. È un testo che ha voluto al contempo esprimere supporto, tramite diretta citazione, al progetto di solidarietà sociale Food Not Bombs.
Di fame si muore,
(continua)
(continua)
inviata da stevo 21/12/2020 - 14:11
Le poisson dans mon assiette
Version italienne de la chanson originale 'Le poisson dans mon assiette'. Interprétée pour la première fois le 11 octobre 2019 par Jann Halexander et Claudio Zaretti en concert à Lyon dans le cadre de leur spectacle 'Chants Nomades' (Monique)
Un pesce nel mio piatto
(continua)
(continua)
inviata da Monique 21/12/2020 - 08:24
Carl Sagan: Pale Blue Dot
Un punto azzurro pallido
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 20/12/2020 - 09:17
John Brown's Body
anonimo
Canti della Libertà (1965)
Giù nella fossa
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/12/2020 - 19:02
Kälbermarsch
Canti della Libertà (1965)
HORST WESSEL LIED
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/12/2020 - 16:54
Vietnam
1999
Uomo Virtuale
Uomo Virtuale
Vecchi magri come steli, donne belle come soli
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 19/12/2020 - 16:14
De profundis Hitleribus
De Profundis Hitleribus
(continua)
(continua)
inviata da Daniel(e) Bellucci, Nizza 17 dicembre 2020. Ore 22:31 17/12/2020 - 22:32
Dal ciel venne messo novello
anonimo
[XIII Secolo / 13th Century]
Da / From: Laudario di Cortona, Cort.7
Riccardo Marasco - I Musici di Acanto:
Pace e non più guerra, 1997
Il Santo Natale dell'anno di grazia e disgrazia 2020 mi porta in regalo, finalmente, la rassegnazione. Non si può nulla contro il Natale. Gli “Antinatale”, quelli veri, non esistono; oppure, sono talmente pochi da essere assolutamente trascurabili. Per una volta che, per cause di forza maggiore, il Natale praticamente salta, è una tragedia di proporzioni incalcolabili, e non solo economiche.
Chi scrive è stato, lo riconosco, un Antinatale ferreo e talebano. Uno che, il giorno di Natale, è arrivato a partire di casa alle undici di mattina, e andare alla stazione centrale a mangiare due panini facendosi poi una lunga passeggiata, da solo, per la città semideserta mentre le famiglie sedevano giojose al desco scambiandosi i regali e abbuffandosi come porcelli.... (continua)
Da / From: Laudario di Cortona, Cort.7
Riccardo Marasco - I Musici di Acanto:
Pace e non più guerra, 1997
Il Santo Natale dell'anno di grazia e disgrazia 2020 mi porta in regalo, finalmente, la rassegnazione. Non si può nulla contro il Natale. Gli “Antinatale”, quelli veri, non esistono; oppure, sono talmente pochi da essere assolutamente trascurabili. Per una volta che, per cause di forza maggiore, il Natale praticamente salta, è una tragedia di proporzioni incalcolabili, e non solo economiche.
Chi scrive è stato, lo riconosco, un Antinatale ferreo e talebano. Uno che, il giorno di Natale, è arrivato a partire di casa alle undici di mattina, e andare alla stazione centrale a mangiare due panini facendosi poi una lunga passeggiata, da solo, per la città semideserta mentre le famiglie sedevano giojose al desco scambiandosi i regali e abbuffandosi come porcelli.... (continua)
Dal ciel venne messo novello,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/12/2020 - 13:35
Computer sind doof
Riccardo Venturi, 17-12-2020 08:38
I computer sono scemi
(continua)
(continua)
17/12/2020 - 08:38
Le Rat de Bibliothèque
Chanson française – Le Rat de Bibliothèque – Marco Valdo M.I. − 2020
revu et corrigé par Lorenzo Masetti.
revu et corrigé par Lorenzo Masetti.
IL TOPO DA BIBLIOTECA
(continua)
(continua)
16/12/2020 - 22:51
Marielle Franco
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 16-12-2020 19:28
Marielle Franco
(continua)
(continua)
16/12/2020 - 19:29
Deux fois 20
DUE VOLTE 20
(continua)
(continua)
inviata da Daniel(e) Bellucci. Nizza. Mercoledì 16 dicembre 2020. 16/12/2020 - 18:56
E cantava le canzoni
E cantava le canzoni
[1978]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Rino Gaetano
Album: Nuntereggae Più
[1978]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Rino Gaetano
Album: Nuntereggae Più
E partiva l'emigrante e portava le provviste
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 16/12/2020 - 18:19
Ni Dieu ni Maître
Riscrittura in livornese dell'Anonimo Toscano del XXI Secolo
Rewritten in Livornese by the 21th Century Tuscan Anonymous
Réécriture en livournais par l'Anonyme Toscan du 21ème Siècle
Rewritten in Livornese by the 21th Century Tuscan Anonymous
Réécriture en livournais par l'Anonyme Toscan du 21ème Siècle
Canzone der ghigliottinato
(continua)
(continua)
16/12/2020 - 14:32
Piccoli eroi stanchi
2020
Da casa sembra tutto più facile
Da casa sembra tutto più facile
Vivono in condizioni che tu non riesci manco ad immaginare,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 16/12/2020 - 10:32
Percorsi:
Eroi, Violenza sull'infanzia
Onore ai disertori
2020
Da casa sembra tutto più facile
Da casa sembra tutto più facile
Per molti sono codardi perché si sono nascosti,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 16/12/2020 - 10:29
Percorsi:
Disertori
L'Angiolina
anonimo
Brano popolare di area settentrionale (soprattutto piemontese e lombarda) sulla partenza per il servizio di leva; probabilmente, in origine, un canto di cantastorie a cavallo tra gli ultimi anni del XIX e i primi anni del XX secolo, comunque risalente a un periodo in cui la ferma militare aveva ancora la durata di tre anni. Del canto si ebbe una registrazione il 6 febbraio 1965 a Fornero Valstrona (Novara), registrazione qui riportata nell'apposito box; nel 1954 era stato intercettato anche da Lomax e Carpitella in provincia di Vercelli. La Fonoteca Nazionale Svizzera ne conserva comunque una registrazione del 1930 (Audio Track B17) interpretata in duetto dai cantastorie Attilio e Pasqua Guerini. Il canto sembra essere stato conosciuto anche nella provincia di Brescia e nell'area delle “Quattro Province” (Genova, Pavia, Alessandria, Piacenza). La registrazione con arrangiamento d'arte (v.... (continua)
Perché piangi, mia bella Angiolina?
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/12/2020 - 15:51
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Síðasta blóm í heimi
Riccardo Venturi, 13-12-2020 19:36
L'ultimo fiore al mondo
(continua)
(continua)
13/12/2020 - 19:37
Running With the Hurricane
Cupole bianche su terra sacra, B52 ad Arnhem Land
(continua)
(continua)
inviata da pulberius 12/12/2020 - 21:26
Frihetens forpost
Riccardo Venturi, 12-12-2020 20:39
Avamposto di libertà
(continua)
(continua)
12/12/2020 - 20:39
Le vin de l'assassin
IL VINO DELL’ASSASSINO
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 11/12/2020 - 13:16
L'omino di niente
L'OMINO DI NIENTE è una canzone liberamente tratta da una favola di Gianni Rodari contenuta nell’opera “Favole al telefono” del 1962. La canzone fa parte del disco di Gianluca Lalli "LE FAVOLE AL TELEFONO" del 2020
Vi narrerò una storia piuttosto irriverente
(continua)
(continua)
inviata da Gianluca Lalli 10/12/2020 - 19:23
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Nomade Psichico
feat. Coro delle mondine di Correggio