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Autore Riccardo Venturi

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Canto para una semilla

Canto para una semilla
Violeta Parra ha narrato tutta la sua vita nelle sue canzoni. E, particolarmente, con "Canto para una Semilla" ("Canto per un Seme"). Una corale scritta nei primi anni '60 ed alla quale collaborò, per la partitura musicale (basata interamente su temi del Cile centrale) anche il celebre musicista Luis Advis. "Canto para una Semilla" fu eseguito per la prima volta dal gruppo dei Quilapayún e da Víctor Jara, nel 1963. E' stato in seguito anche inciso dagli Inti Illimani.
Il "Canto" consta di sei canzoni, un intermezzo ed una parte recitata fra una canzone e l'altra (Con un'introduzione ed il suo famoso incipit: "Cantar es lindo deleite". Cantare è un dolce piacere.). Violeta recitava nell'esecuzione originale; dopo la sua morte, i recitativi furono affidati ai suoi figli Isabel e Angel.
Il "Canto para una Semilla" è stato pubblicato in Italia nel 1977; i recitativi (tradotti da Ignazio Delogu,... (continua)
CANTO PER UN SEME
(continua)
inviata da Riccardo Venturi + Bartleby + CCG/AWS staff 23/4/2013 - 12:54
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Una storia sbagliata

Una storia sbagliata
Nella notte tra il 1º novembre e il 2 novembre 1975 Pier Paolo Pasolini venne brutalmente ‎assassinato all’idroscalo di Ostia. Il suo omicidio rimane ancora una delle tante pagine oscure della ‎Storia d’Italia.‎

‎“…Ogni giorno vengono assassinati, aggrediti, ‘suicidati’ decine e decine di omosessuali, dal nome ‎sconosciuto e che finiscono perciò solo nella cronaca nera. Noi omosessuali infatti siamo sempre ‎stati solo ‘cronaca nera’. Il nostro ambiente è ‘torbido’, ‘squallido’, e se qualcuno di noi ci rimette ‎la pelle, beh, è un finocchio di meno…”, così scriveva Angelo Pezzana, fondatore del FUORI, in ‎quei giorni su L’Espresso, e più o meno così riscriveva non molto tempo fa Franco Grillini, ‎presidente dell’Arcigay…‎

Ma sull’assassinio di Pasolini si sono fatte molte altre congetture, alimentate nel tempo da continue ‎nuove rivelazioni: furono i fascisti per via del suo film “Salò”,... (continua)
Dead End 14/11/2012 - 11:35

Canzone delle reti invisibili

Canzone delle reti invisibili
BRAVISSIMO.

Aldo
14/10/2012 - 20:16
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Giorgio Gaber: Qualcuno era comunista

Giorgio Gaber: Qualcuno era comunista
QUALCUNO ERA CAMIONISTA
di Riccardo Venturi (2003)

La "famosa" rielaborazione di Riccardo Venturi, pubblicata anche su Brigata Lolli (e, a suo tempo, anche dalla defunta Iride TV), e utilizzata dal Lady Truck Driver Team per un gustosissimo video recitato dalle camioniste stesse.




Qualcuno era camionista perché era nato in Albania, in Bulgaria, a Castelvetrano o a Mogliano Veneto.
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 22/7/2012 - 13:20

Dalla penultima galleria

Dalla penultima galleria
[6 luglio 2012]
Un aggiornamento quasi necessario
di "Dall'ultima galleria" di Alessio Lega.



Alessio Lega scrisse undici anni fa una famosa canzone su Genova. E' quella che si ascolta nel video sopra, tutti o quasi la conoscerete. Oggi credo che occorra fare un aggiornamento, che potrebbe fare così:
Dalla penultima galleria
(continua)
6/7/2012 - 21:07
Percorsi: Genova - G8

Tempi difficili

[1998]
Testo di Riccardo Venturi
Musica del Mare
da Livorno (1997/98)

Questa canzone è vecchia; è del 1998. In realtà, allora, credevo di scrivere “poesie” o roba del genere; però, senza saperlo, scrivevo canzoni. E se un giorno o l'altro imparerò a strimpellare due accordi su una chitarra, questa qui sarà una delle prime. In generale, sono molto critico verso me stesso; ci sono delle cose che non tirerei fuori nemmeno con un fucile puntato addosso. Col tempo, invece, ho maturato l'idea che sia giusto tirarne fuori altre che sembrano resistere almeno un po' al tempo. Non è per vanità, né per altre voglie autoreferenziali; proprio non sento queste cose in me, nemmeno minimamente. Ma ritengo che le parole scritte da ognuno chiedano, esigano di essere tolte dal silenzio perché, adesso, sono tutte importanti. In questo, e lo debbo riconoscere con onestà e con piacere, Marco Valdo mi è stato... (continua)
Quei tempi eran volati lievi come brezze,
(continua)
29/4/2012 - 23:11

Cinqua guagliuni

Cinqua guagliuni
Testo e musica di Felice Campora
Album:Quannu vene l’anarchia
(Suonatori libertari calabresi)

La rete cinque volte lacerata
d'uno strano incidente a Ferentino...

Una vicenda, quella dei cinque giovani anarchici calabresi "incidentati" presso Ferentino il 26 settembre 1970, alla quale aveva accennato, su questo sito, Riccardo Venturi nella sua Canzone delle reti invisibili (poi ripresa e modificata da Alessio Lega, che per un caso del destino è nato un 26 settembre). La richiesta di Alessandro "Bartleby" se esistesse una canzone specifica dedicata a questa vicenda è stata soddisfatta direttamente da Felice Campora, insegnante e cantautore libertario di Amantea, che ce la ha gentilmente segnalata dalla sua homepage; riproduciamo qui il testo calabrese e la traduzione di Cinqua guagliuni. Nell'introduzione riproduciamo invece l'articolo del giornalista e scrittore anarchico Massimo Ortalli... (continua)
I
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 4/12/2011 - 09:55

La Légende d'Itō Noe

La Légende d'Itō Noe
La Légende d'Itō Noe

Chanson française – La Légende d'Itō Noe – Marco Valdo M.I. – 2011

D'après Victor Hugo et Georges Brassens (La Légende de la Nonne)
Sur une histoire « Terremoti giapponesi » (« Séismes Nippons ») de Riccardo Venturi.

Voici une histoire encor... Une histoire de mort... Une histoire que Riccardo Venturi, anarchiste de son état...

Il n'est pas le seul, dit Lucien l'âne en brayant tellement fort qu'il en a tellement effrayé la mort qu'à l'heure qu'il est, elle court encore. Donc, dis-moi, quelle peut bien être cette histoire et qu'a-t-elle de si particulier...

Mille choses, mon ami Lucien l'âne, dit Marco Valdo M.I. Mille choses, mon ami. Commençons, si tu le veux bien par le commencement. Comme tu le sais, je ne connais pas bien l'italien et dès lors, pour lire les récits de mon ami Ventu, récits qu'il publie sur son blog, il me faut traduire ses textes en langue d'oïl.... (continua)
Venez vous dont l’œil étincelle
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 26/9/2011 - 23:36
Dal suo letto d’ospedale il perfido Scocciante ci tiene a far sapere agli amici delle Canzoni Contro la Guerra di aver fregato la Nera Signora. Secondo indiscrezioni, nella stessa stanza sono ricoverati anche la gatta Pampalea, Ahmed il Lavavetri ed il nostro Riccardo Venturi.

Dalle finestre spalancate escono le note di questa canzone di Brassens...
Lorenzo Masetti 23/9/2011 - 18:04
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Georges Brassens: Trompe la Mort

Georges Brassens: Trompe la Mort
[1972]
Testo e musica di Georges Brassens
Paroles et musique de Georges Brassens
Lyrics and music by Georges Brassens
Album: Don Juan



Dal suo letto d’ospedale il perfido Scocciante ci tiene a far sapere agli amici delle Canzoni Contro la Guerra di aver fregato la Nera Signora. Secondo indiscrezioni, nella stessa stanza sono ricoverati anche la gatta Pampalea, Ahmed il Lavavetri ed il nostro Riccardo Venturi.

Dalle finestre spalancate escono le note di questa canzone di Brassens.

Se qualcuno pensa che la canzone possa essere di malaugurio, solo perché il buon Brassens se ne andò davvero qualche anno dopo averla scritta, rispondiamo che i gufi sono animali meravigliosi e non abbiamo mai prestato fede alle maldicenze che si raccontano alle loro spalle.

Al contrario, siamo sicuri che l'Arrivederci dovrà attendere a lungo prima di averli a bordo ed affidiamo a k.d e a Redelnoir il... (continua)
Avec cette neige à foison
(continua)
inviata da Adriana e Lorenzo 23/9/2011 - 18:02

Muri a secco

Muri a secco
Un antico cognome francese che era rimasto chissà come impigliato da quelle parti..........

Un'ipotesi sul cognome francese: c'entrerà qualcosa Napoleone che stette all'Elba in soggiorno obbligato? Si sarà portato uno stuolo di gente e qualcuno avrà preso in moglie una bella ragazza elbana.....
Silva 20/5/2011 - 11:35

Quando li toccano

Quando li toccano
"Orazione civile", 2011



Pochi giorni fa, in Toscana, è accaduto un episodio che ha provocato una specie di sollevazione tra "istituzioni", mass media, politicanti e quant'altro. Durante un normale controllo etilometrico in provincia di Grosseto, nei pressi del luogo dove si stava svolgendo un rave party, una pattuglia di carabinieri ha fermato un'automobile guidata da un ragazzo diciannovenne, con a bordo altri tre ragazzi e una ragazza (minorenni). Essendo stato trovato il conducente non in regola con il tasso alcoolico, la pattuglia stava procendendo al sequestro dell'autovettura e al ritiro della patente; senonché, i due carabinieri sono stati invece presi a randellate dai cinque ragazzi, e che randellate. I cinque hanno divelto i pesantissimi paletti di una recinzione, e hanno colpito i tutori dell'ordine. Uno è finito in coma, e l'altro rischia di perdere un occhio.

Questo episodio,... (continua)
Quando li toccano.
(continua)
30/4/2011 - 22:49
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Riccardo Venturi: Io che alle tre partirò, e/and Yann Tiersen: L'homme aux bras ballants

Scritta da RV tra le ore 1.16 e le 1.26 del 5 ottobre 2010
Écrite par RV entre 1h.16 et 1h.26 du 5 octobre 2010
Musica/Musique: L'homme aux bras ballants, Yann Tiersen, Le Phare, 1998

Non so, ma semplicemente perché non lo posso sapere, se a qualcuno di voi capita di lavorare la notte. Magari di dover aspettare, come sta capitando a me adesso, un'ora strana per partire a trasportare altre persone che pure partono per posti che non so. Uscire nella città chiudendo la porta di casa nel silenzio, mentre cade una pioggia di prim'autunno. Mettere in moto col sapore del caffè in gola, e andare. Ad un certo punto, magari, salgono delle parole ugualmente strane, che si vorrebbero dedicate a coloro che vanno di notte; perché io sono una persona per natura notturna, e amo la città vuota e l'immaginazione del suo pulsare nascosto. Conosco tutti i posti dove rifugiarsi, in questa città; e conosco... (continua)
Io che alle tre partirò nella città della notte
(continua)
5/10/2010 - 01:29
Cinquant'anni e non sentirli. Il 7 luglio 2010, a 50 anni dalla rivolta contro il governo fascista di Tambroni, non è cambiato niente. Stavolta si massacrano dei sinistrati di un terremoto: stessa polizia, stesso stato fascista E la canzone ha dovuto essere aggiornata.
Riccardo Venturi 8/7/2010 - 11:32
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Hōyla hōyla [Em gedărk to hadōnāi nă to plen]

Hōyla hōyla  [Em gedărk to hadōnāi nă to plen]
Manovra: niente tagli alla difesa

26 maggio 2010 - Tonio Dell'Olio

Manovra finanziaria anticrisi. I titoli si sprecano e i commenti anche. Manovra sulle pensioni e sul numero delle province, sugli stipendi degli statali e sulle regioni, persino sull’invalidità e sui politici che guadagnano più di 80.000 euro, sulla sanità, sulle case fantasma e sull’evasione fiscale. Mi sforzo di cercare i tagli alla difesa ma niente. Non posso crederci. Non hanno tagliato nemmeno le parate militari! Non hanno fatto nemmeno un passo indietro sull’acquisto dei 131 cacciabombardieri Joint Strike Fighter (JSF-F35) che impegnerà il nostro paese fino al 2026 con una spesa di 13,5 miliardi di euro, più della metà della manovra varata ieri dal governo. La spesa militare non si tocca! Eppure sono convinto che se chiedessimo alla gente se preferisce i tagli sugli stipendi e sulla spesa della propria regione, sulle... (continua)
adriana 2/6/2010 - 11:30




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