[1971]
Στίχοι και μουσική / Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Alexandros (Alex) Devezoglu
Mai pubblicata in un album dall'autore / Never released in Italian by the author / Jamais publiée en album par l’auteur / Kirjoittaja ei koskaan julkaissut italiaksi
Versione originale greca (26 luglio 1967) / Greek original version (26 July 1967) / Version originale en grec (26 juillet 1967) / Alkuperäinen kreikkankielinen versio (26. heinäkuuta 1967)
Versione bilingue di Francesco Guccini (2023) - Francesco Guccini’s bilingual version (2023) – Version bilingue chantée par Francesco Guccini (2023) – Francesco Guccinin kaksinkielinen versio (2023)
Alexandros Devetzoglou, nato al Pireo nel 1945, ha ventisei anni nel 1971. Studia in Italia (a Bologna), come un numero cospicuo di studenti greci durante il periodo della dittatura; scrive canzoni da anni, frequenta... (continuer)
Vent’un d’Aprile, la mattina ci svegliò, (continuer)
La versione cantata da Francesco Guccini in Canzoni da Osteria [2023]
Η εκδοχή που τραγουδάει ο Φραντσέσκο Γκουτσίνι στα Canzoni da osteria (Τραγούδια της ταβέρνας) [2023]
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"C’era poi l’osteria di Gandolfi dove si trovava con l’amica e collaboratrice dei primi album Deborah Kooperman e con l’amico Alexandros Devetzoglou un cui brano sul violento colpo di stato dei colonnelli greci del 21 aprile 1967 chiude l’album. «La cantava in greco e in italiano, così l'ho cantata anch'io, col titolo di 21 aprile” racconta il Maestro, che propone il brano proprio nella versione bilingue." - Avvenire: "Guccini, il Maestrone, fa scuola all'osteria", Massimo Iondini, 11 novembre 2023.
Nel cantare la canzone del suo vecchio amico pireota Alex Devezoglu (che ha, peraltro, un bel cognome turco!), il Maestrone ha fatto qualche modifica rispetto all’originale: ha modificato... (continuer)
21 Aprile (continuer)
envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 22/11/2023 - 11:25
21. Απριλίου 1967 - La canzone originale greca di Alex Devezoglu [26-7-1967]
Direttamente dal blog di Alex Devezoglu, ecco la versione originale greca della canzone. Risale al 26 luglio 1967, vale a dire a pochi mesi dopo il colpo di stato dei Colonnelli del 21 aprile. Le prime tre strofe sono trasmigrate (con qualche lieve modifica) nella canzone incisa in italiano nel 1971 (il testo italiano è autonomo), mentre le ultime tre sono rimaste in quella in greco (della quale non esistono incisioni conosciute, almeno a prima vista). [RV]
21. ΑΠΡΙΛΊΟΥ 1967 (continuer)
envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 22/11/2023 - 12:24
I miei antenati provengono da SMIRNA dell’ Asia Minore ,cacciati dai Turchi nel famigerato anno del 1922 , da dove più di un milione e mezzo di Greci , e tantissimi altri dispersi , che hanno abitato queste terre , da più di cinque millenni , sono stati espatriati costretti a trasferirsi nella Grecia attuale !
Siamo a migliaia oggi nella Grecia continentale che Non abbiamo voluto cambiare ,i sopranomi dati dai turchi ai nostri cognomi , perché non si cancellassero le memorie delle nostre terre di provenienza ormai perdute !
Vi Ringrazio di cuore della attenta pubblicazione di alcune delle mie canzoni !
E sono a vs/ disposizione !
Cordialmente Alexandros Devetzoglou
Grazie ad Alex per averci lasciato questo messaggio. Nel nostro piccolo siamo felici di aver contribuito a rimettere in circolazione queste sue belle canzoni!
In base a tutti gli interventi presenti su questa pagina (tra i quali, quello di Alex Devezoglu stesso), ho modificato leggermente l’introduzione e ho aggiunto qualche dato. Mi scuso ovviamente con tutti per non avere risposto a suo tempo durante la mia “latitanza” dal sito. Per Alex Devezoglu, se legge: la mia considerazione sul tuo cognome era ovviamente scherzosa e affettuosa, senza ombra di sarcasmo. Conosco bene la storia dell’esodo greco da Smirne e dall’Asia Minore nel 1922, e so ugualmente bene che migliaia di persone, ancora oggi, in Grecia recano cognomi in -όγλου oppure -ογλού, che peraltro sono patronimici (oğlu significa “suo figlio” in turco, forma possessiva di oğul); e sono tutti talmente antichi da aver mantenuto in greco la pronuncia col -γ- che era quella del turco antico (in turco moderno non si pronuncia più, si dice oolù). Qui in Italia abbiamo persino un comico genovese... (continuer)
Caro Riccardo Venturi, ho solo voluto rendere chiaro, col mio appunto ! Colla Tua aggiunta hai confermato di essere preciso e preparato !
Un Cordiale Saluto
Alex.
Caro Alex, ti ringrazio per le tue parole e, soprattutto, per le tue canzoni. A tale riguardo, ne ho inserita un’altra per la quale chiedo un po’ il tuo aiuto per chiarirne il contesto e la storia. Saluti cari!
ALEX (Alex Devetzoglou) - Album completo (1971) ALEX (Alex Devetzoglou) - Full album (!971)
ALEX (Αλέξανδρος Δεβετζόγλου) - Ολοκληρωμένο άλμπουμ (1971)
Il working title di “Canzone di Alekos” era Canzone degli eroi, credo la risposta stia lì: i miei eroi, oggi, sono tutti quelli “noti o sconosciuti” capaci di sacrificare sé stessi per un ideale, per una lotta civile, o anche solo per non cedere a un ricatto.
Klépsan to Mái
[1967]
Στίχοι και μουσική / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Alex Devezoglu (Alexandros Devetzoglou)
Album / Albumi: Alex [1971]
Cominciamo a spingerci oltre nelle canzoni, in greco e in italiano, di Alex Devezoglu. Questa è interamente in greco, ed in greco è rimasta anche nell’album italiano, “Alex”, del 1971. Riportata nell’album come “Clepsan to mai”, è seguita nell’elenco dei titoli dalla dicitura: “cantata in lingua greca”; si tratta in realtà di una canzone scritta da Alex a pochissimi giorni di distanza dal colpo di stato del 21 aprile 1967. “Hanno rubato il Maggio”, dice la canzone, ed è la pura e semplice verità: ogni celebrazione del 1° Maggio 1967 fu, infatti ed ovviamente, proibita e repressa con severità dai militari che avevano appena preso il potere (tra le altre cose, pochissimi giorni dopo il colpo di stato era caduta... (continuer)
Κλέψαν το Μάη απ’ την αυλή (continuer)
envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 22/11/2023 - 21:34
Anónymoi íroes epónyma mniméia
[1987]
Album / Albumi: Παιδιά στα όπλα [Paidiá sta ópla]
Concludiamo questa sorta di “tre giorni” dedicata al 50° anniversario della Rivolta del Politecnico di Atene con un brano del 1987 del gruppo punk Panx Romana. Formatisi nel 1977, i Panx Romana detengono un record: sono ancora in attività, e con la formazione del tutto invariata (“Frank Panx”, Giannis Vasiliadis detto “Woody”, Christos Athanasakos e Dimitris Dimitrakas). Il nome del gruppo deriva dall’espressione Pax Romana (la “pace” imposta da Ottaviano Augusto con la fondazione dell’Impero, che aveva “chiuso il tempio di Giano”) con la modifica di pax in panx (= Punks). In quarantacinque anni di attività ininterrotta, i Panx Romana sono diventati senz’altro la punk band più celebre di tutta la Grecia e sono noti anche al di fuori di essa, nonostante cantino rigorosamente in greco (pochissimi sono... (continuer)
Ξέρεις τα λουλούδια μαράθηκαν (continuer)
envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 17/11/2023 - 18:35
Polytechnéio
[1985]
Στίχοι / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Manolis Rasoulis
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel: Andreas Mikroutsikos – Ανδρέας Μικρούτσικος
'Αλμπουμ / Album / Albumi: Νά’ μαστε πάλι εδώ, Ανδρέα! [1985]
Su testo del cretese Manolis Rasoulis e musica di Andreas Mikroutsikos, una canzone del 1985 ispirata ai fatti del Politecnico di dodici anni prima. La canzone è nota principalmente nell’interpretazione di Maria Dimitriadi, che -tra le altre cose- è stata la prima moglie di Andreas Mikroutsikos. La canzone fa parte di un album interamente su testi di Rasoulis e su musiche di Mikroutsikos (vi partecipano, oltre alla Dimitriadi, anche altri artisti come Sofia Vossou, Kostas Thomaídis e Sakis Voulás). Significativamente, l’album si intitola: Νά’ μαστε πάλι εδώ, Ανδρέα! (“Rieccoci qua, Andreas!”). [RV]
PS. Ci sia permessa un’annotazione statistica: questa è la canzone n° 700 della nostra Sezione Greca (Ελληνικό Τμήμα).
Τι να ξεχάσω και πώς (continuer)
envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 15/11/2023 - 10:34
La rivolta del Politecnico di Atene (14-17 novembre 1973), si dice, fu la pietra tombale della dittatura fascista greca che si era instaurata con il colpo di stato militare del 21 aprile 1967. Poco più di due mesi dopo il golpe cileno, in quell’anno 1973, sussistevano in Europa ancora tre dittature fasciste dichiarate: quella greca, quella portoghese e quella spagnola (lunghissime queste due: rispettivamente, dal 1926 e dal 1939). Nel corso del successivo 1974, caddero sia quella greca (con la disastrosa avventura di Cipro) che quella portoghese (con la Rivoluzione dei Garofani). Per la fine di quella spagnola, occorse attendere le ultime garrotte del 1975 e la morte di Francisco Franco; ma sempre in quel 1973, il 20 dicembre, suonò già la campana a morto anche... (continuer)
Στον άγιο ήχο της φωνής: "Εδώ Πολυτεχνείο!..." (continuer)
envoyé par Riccardo Venturi - Sezione Ellenica delle CCG "Gian Piero Testa" 14/11/2023 - 22:12
Chanson portugaise — Ronda das mafarricas — José “Zeca” Afonso — 1971
« Ronda das mafarricas » a été écrite et enregistrée par José Afonso, pendant son exil en France au temps de la dictature des colonels en Grèce (1967 — 1974). José Afonso est sans doute l’auteur moderne le plus célèbre du Portugal ; sa chanson « Grândola, vila morena » a servi de signal radio pour donner le coup d’envoi de la révolution des œillets (1974). Grândola vila morena est une des chansons les plus célèbres de l’histoire et certainement la plus célèbre de toutes celles du Portugal.
Le texte de « Ronda das mafarricas » (La Ronde des sorcières) raconte en fait l’histoire des quatre cents colonels grecs qui ont effectué le coup d’État fasciste à Athènes en avril 1967.
In a Finnish leftwing songbook from 1971, this song is titled Cimean laulu (CIMEA song) where CIMEA apparently refers to an international organization for children, for which Theodorakis and Kostis Kosteas wrote a song in 1968.
In youtube one can find "Peace for kids CIMEA" which is a simple midi rendering of the same melody as in Ei kuule kaupunki.
ΠΕΘΑΝΕ Ο ΜΙΚΗΣ : ΑΘΑΝΑΤΟΣ !
E' MORTO MIKIS: IMMORTALE !
Δεν ξέρω γιατί. Όταν πεθαίνει ένας μεγάλος, δημοσιεύονται μόνο φωτογραφίες ηλικιωμένου. Εγώ θέλω να βάλω εδώ τη φωτογραφία ενός νεαρού. Ὅν οἱ θεοὶ φιλοῦσιν ἀποθνῄσκει νεός, αν και είναι ένας νεαρός ενενήντα έξι χρονώ. [PB]
Non so perché. Quando muore un grande, si pubblicano solo fotografie di un vecchio. Io, qui, voglio mettere la foto di un giovane. Muor giovane colui che agli dèi è caro, anche se è un giovane di novantasei anni. [RV]
E' pur vero che non ho mai perso l'occasione per disseminare questo sito con immagini di Galenzana, la recondita spiaggia dove ho passato l'infanzia e l'adolescenza, e dove ho persino ambientato un mio rifacimento della Supplique di Brassens. Ma, proprio oggi, non ne posso fare a meno. Sarà anche, chissà, perché le tre spiaggette, ancor più recondite e inaccessibili, che la precedono, recano il nome di Salandro, forse di origine ellenica. Forse avrei fatto meglio a scriverci anch'io, sulla sabbia, un' άρνηση, e a restarmene lì. Scorro questa pagina e vedo nomi, in primo luogo quello di Gian Piero Testa...e tutti i ricordi vanno, da quelli più belli a quelli più brutti. Nomi, persone, errori che hanno, tutti, una loro musica, delle loro parole. A Mikis Theodorakis con un bicchiere di vino dell'Elba; ma quello vero, quel bianco terrificante di quattordici gradi che... (continuer)
@Riccardo Venturi
Sono lieto del tuo pensiero e ringrazio. Da tempo pensavo ad un’occasione per bere in compagnia del vino. Prendo nota che è più gradito tostu ( non è l’equivalente del toscano peso, ma dovrebbe rendere l’idea). In autunno, dopo avere ricaricato le batterie, vedrò di fare un salto a Firenze quando avrai un paio d’ore libere, se sarai dello stesso avviso.
Saluti cari
Canta Micele Straniero accompagnato da Alberto Ciarchi, Massimo Ciarchi, Paolo Ciarchi
Disco dedicato alla Marcia dal Nord e dal Sud per il Vietnam per la Pace - Milano 4-29 novembre 1967 - Durante la marcia il disco viene venduto al prezzo di L. 500
("Disc dedicated to the March from North and South for Vietnam for Peace - Milan 4-29 November 1967 - During the march the disc is sold at the price of L. 500").
Στίχοι και μουσική / Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Alexandros (Alex) Devezoglu
Mai pubblicata in un album dall'autore / Never released in Italian by the author / Jamais publiée en album par l’auteur / Kirjoittaja ei koskaan julkaissut italiaksi
Versione originale greca (26 luglio 1967) / Greek original version (26 July 1967) / Version originale en grec (26 juillet 1967) / Alkuperäinen kreikkankielinen versio (26. heinäkuuta 1967)
Versione bilingue di Francesco Guccini (2023) - Francesco Guccini’s bilingual version (2023) – Version bilingue chantée par Francesco Guccini (2023) – Francesco Guccinin kaksinkielinen versio (2023)
Alexandros Devetzoglou, nato al Pireo nel 1945, ha ventisei anni nel 1971. Studia in Italia (a Bologna), come un numero cospicuo di studenti greci durante il periodo della dittatura; scrive canzoni da anni, frequenta... (continuer)