Il testo in italiano
(Preparato da Riccardo Venturi il 26 dicembre 2007)
(Preparato da Riccardo Venturi il 26 dicembre 2007)
SULLA MONTAGNA
(continuer)
(continuer)
December 26, 2007
UP THE MOUNTAINS
(continuer)
(continuer)
"Ai briganti, ribadiscono D'Angiò e Bennato, non piacevano i re. Non piaceva il potere. Lottavano senza alcuna speranza contro la miseria della loro gente, ed è questa l'unica verità e l'unico rispetto autentico che è dovuto alla loro memoria." [RV]
La storia (che credo che Bennato e D'angio' sappiano poco)
e' ben differente.Eccone una prova :
All’armi! All’armi! All’armi !
“[…] Il piemontese nemico del nostro Re, della nostra Monarchia, delle nostre leggi, nemico del patrizio, del borghese, del contadino, nemico di tutti gli ordini militari civili e religiosi; il piemontese che arde città, scanna i fedeli a Dio ed al loro sovrano, fa macello di sacerdoti, svelle dalle loro chiese i vescovi, e per sospetti caccia nelle carceri, negli ergastoli e negli esilii quanti non vede piegar la fronte all’idolo d’ingorda e bugiarda rivoluzione, il piemontese che copre con l’orgoglio la sua nudità,... (continuer)
La storia (che credo che Bennato e D'angio' sappiano poco)
e' ben differente.Eccone una prova :
All’armi! All’armi! All’armi !
“[…] Il piemontese nemico del nostro Re, della nostra Monarchia, delle nostre leggi, nemico del patrizio, del borghese, del contadino, nemico di tutti gli ordini militari civili e religiosi; il piemontese che arde città, scanna i fedeli a Dio ed al loro sovrano, fa macello di sacerdoti, svelle dalle loro chiese i vescovi, e per sospetti caccia nelle carceri, negli ergastoli e negli esilii quanti non vede piegar la fronte all’idolo d’ingorda e bugiarda rivoluzione, il piemontese che copre con l’orgoglio la sua nudità,... (continuer)
Scusate il mio tono,sono stato un po' impulsivo
Buone feste e felice anno nuovo
(DuoSiciliano)
Buone feste e felice anno nuovo
(DuoSiciliano)
Ovviamente nessun problema; era solo per ricordare che tutte queste discussioni sul Brigantaggio si sono finora svolte, fortunatamente, con toni a volte anche accesi (sui quali non interveniamo mai) ma sempre con un fondo di civiltà e di rispetto reciproco che, crediamo, sia una cosa autenticamente...rivoluzionaria in questi rii tempi. Grazie e ancora buon anno a te e a tutti quanti. [CCG Staff]
Brigante se more
[1979]
Di Carlo D'Angiò ed Eugenio Bennato
Dall'album "Briganti se more"
voce solista: Carlo D'Angiò
colonna sonora dello sceneggiato "L'eredità della priora" di Anton Giulio Majano (1980) tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Alianello
Il testo è stato riscritto semifoneticamente seguendo la pronuncia effettiva.
La più famosa canzone del gruppo Musicanova, e l'inno contro la guerra scatenata dai piemontesi contro il Meridione subito dopo l'unità d'Italia. Con tutta probabilità una delle principali cause dell'impoverimento di tutto il Sud, le cui conseguenze si avvertono ancora oggi. Una tragedia che è stata consegnata ai libri di storia come "brigantaggio"; ma si sa bene che la storia la fanno sempre e solo i vincitori.
"Lo Stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini... (continuer)
Di Carlo D'Angiò ed Eugenio Bennato
Dall'album "Briganti se more"
voce solista: Carlo D'Angiò
colonna sonora dello sceneggiato "L'eredità della priora" di Anton Giulio Majano (1980) tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Alianello
Il testo è stato riscritto semifoneticamente seguendo la pronuncia effettiva.
La più famosa canzone del gruppo Musicanova, e l'inno contro la guerra scatenata dai piemontesi contro il Meridione subito dopo l'unità d'Italia. Con tutta probabilità una delle principali cause dell'impoverimento di tutto il Sud, le cui conseguenze si avvertono ancora oggi. Una tragedia che è stata consegnata ai libri di storia come "brigantaggio"; ma si sa bene che la storia la fanno sempre e solo i vincitori.
"Lo Stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini... (continuer)
Ammə pusatə chitarrə e tammurə
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/6/2006 - 16:59
2 juin 2006
ON MEURT DES BRIGANDS
(continuer)
(continuer)
Antonio Gramsci: Lo stato italiano postunitario
"Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di briganti" (Antonio Gramsci in Ordine Nuovo, 1920).
"Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di briganti" (Antonio Gramsci in Ordine Nuovo, 1920).
la canzone è bellissima
la storia è affascinante
io la canto insieme alla mia chitarra
la storia è affascinante
io la canto insieme alla mia chitarra
canio 10/10/2006 - 01:50
"Para que os portugueses não se assustem com o português transcrito, vale dizer que este português vem do Brasil... a última flor do Lácio.
Abraços."
Abraços."
BRIGANTE SE MORRE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Duilio Tattoo Berni - duilioberni@hotmail.com 28/10/2006 - 05:43
MMMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!! hanno cambiato "due sole frasi"!!!!???? ammazzate oooooh!!!!!!
hanno stravolto completamente il senso, altro che "2 sole frasi"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
bella differenza tra "non ce ne fotte del re Borbone" e "combattiamo per il re Borbone"!!!
bella differenza tra preghiera e bestemmia!!!!
e poi dicono ahh la violenza contro il sud!!!!
ma la violenza continua ancor oggi, a quanto pare!! violenza contro la verita' storica del brigantaggio!!! di quello che realmente esso e' stato!!!!!! come sempre si adegua il passato ai propri comodi!
ONORE a chi ha difeso il REGNO DELLE DUE SICILIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ONORE ai Briganti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(CHEYENNE)
hanno stravolto completamente il senso, altro che "2 sole frasi"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
bella differenza tra "non ce ne fotte del re Borbone" e "combattiamo per il re Borbone"!!!
bella differenza tra preghiera e bestemmia!!!!
e poi dicono ahh la violenza contro il sud!!!!
ma la violenza continua ancor oggi, a quanto pare!! violenza contro la verita' storica del brigantaggio!!! di quello che realmente esso e' stato!!!!!! come sempre si adegua il passato ai propri comodi!
ONORE a chi ha difeso il REGNO DELLE DUE SICILIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ONORE ai Briganti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(CHEYENNE)
Vedi, potrei anche capire la tua indignazione, se non fosse che con un'ulteriore ricerca su internet ho scoperto che il brano "popolare originale" non esiste affatto.
La canzone è stata scritta da Eugenio Bennato e da Carlo D'Angiò negli anni '70!
(Lorenzo)
La canzone è stata scritta da Eugenio Bennato e da Carlo D'Angiò negli anni '70!
(Lorenzo)
Sfatiamo un mito “Brigante se more” non è un canto di rivolta dei briganti ma un suo pezzo composto durante l’esperienza dei Musica Nova. Un brano che affonda le radici nella realtà delle nostre origini.
“Allora “Brigante se more” è un brano di cui vado molto orgoglioso, soprattutto perché tutti sono convinti che sia un brano della tradizione napoletana e invece l’ho scritto negli anni settanta con Carlo D’Angiò. Evidentemente abbiamo assorbito la lezione della musica popolare a tal punto da farlo sembrare un canto vero. Un brano che ha portato alla luce un argomento tabù della nostra storia, perso nella memoria poiché sui briganti non si sa nulla, si sono perse tutte le tracce di ciò che cantavano sulle montagne quando si nascondevano poiché, di ogni singolo caso, sono state cancellate le documentazioni. È tutto molto frammentario è per questo che “Briganti se more” è un’opera di poesia,... (continuer)
“Allora “Brigante se more” è un brano di cui vado molto orgoglioso, soprattutto perché tutti sono convinti che sia un brano della tradizione napoletana e invece l’ho scritto negli anni settanta con Carlo D’Angiò. Evidentemente abbiamo assorbito la lezione della musica popolare a tal punto da farlo sembrare un canto vero. Un brano che ha portato alla luce un argomento tabù della nostra storia, perso nella memoria poiché sui briganti non si sa nulla, si sono perse tutte le tracce di ciò che cantavano sulle montagne quando si nascondevano poiché, di ogni singolo caso, sono state cancellate le documentazioni. È tutto molto frammentario è per questo che “Briganti se more” è un’opera di poesia,... (continuer)
Caro Lorenzo,
che la canzone sia stata scritta da Bennato e non sia un vero canto di briganti non cambia la manipolazione che è stata fatta della storia dell'unificazione forzata e armata d'Italia. Anzi, Bennato dando questa versione del brigantaggio - "nun ce ne fotte du Re Burbone" e "na' bestemmia pe' 'sta libertà" - non ha fatto altro che allinearsi al gioco del vincitore (di ieri e di oggi), sottomettendosi alla menzogna che ci è stata raccontata per circa 150 anni. In questo modo ha tradito lo spirito dei popoli meridionali che combatterono l'invasore proprio in nome del Re Borbone e della propria identità schiacciata, della quale la fede religiosa era parte fondamentale. Chi canta oggi questa canzone lo fa, probabilmente senza saperlo, perchè l'immagine del brigante evoca sentimenti di ribellione che hanno radici profonde. Così Bennato con una sola canzone fasulla è riuscito a tradire... (continuer)
che la canzone sia stata scritta da Bennato e non sia un vero canto di briganti non cambia la manipolazione che è stata fatta della storia dell'unificazione forzata e armata d'Italia. Anzi, Bennato dando questa versione del brigantaggio - "nun ce ne fotte du Re Burbone" e "na' bestemmia pe' 'sta libertà" - non ha fatto altro che allinearsi al gioco del vincitore (di ieri e di oggi), sottomettendosi alla menzogna che ci è stata raccontata per circa 150 anni. In questo modo ha tradito lo spirito dei popoli meridionali che combatterono l'invasore proprio in nome del Re Borbone e della propria identità schiacciata, della quale la fede religiosa era parte fondamentale. Chi canta oggi questa canzone lo fa, probabilmente senza saperlo, perchè l'immagine del brigante evoca sentimenti di ribellione che hanno radici profonde. Così Bennato con una sola canzone fasulla è riuscito a tradire... (continuer)
Cara Marina, scusa se mi permetto di risponderti io prima di Lorenzo Masetti, ma per caso mi trovo al pc durante una delle mie lunghe & furibonde notti di Sturm und Drang; Lorenzo ti risponderà eventualmente quando ne avrà tempo e voglia.
Prima di tutto ti chiedo scusa per la "battutaccia" che ho inserito in fondo al tuo commento; ma mi è venuta spontanea pensando al nostro oramai consolidato "Borbonico ufficiale" del sito, Willy (che saluto).
Per risponderti più seriamente, ti vorrei semplicemente dire che nessuno, né Eugenio Bennato, né altri, debbono "vergognarsi" per ciò che hanno scritto, se è qualcosa che promana dalle proprie visioni e dalle proprie considerazioni degli avvenimenti storici.
Dubito peraltro che, comunque la si voglia vedere, Bennato abbia voluto "tradire i meridionali" (sarebbe difficile ipotizzare una cosa del genere nell'autore di Che il Mediterraneo sia,... (continuer)
Prima di tutto ti chiedo scusa per la "battutaccia" che ho inserito in fondo al tuo commento; ma mi è venuta spontanea pensando al nostro oramai consolidato "Borbonico ufficiale" del sito, Willy (che saluto).
Per risponderti più seriamente, ti vorrei semplicemente dire che nessuno, né Eugenio Bennato, né altri, debbono "vergognarsi" per ciò che hanno scritto, se è qualcosa che promana dalle proprie visioni e dalle proprie considerazioni degli avvenimenti storici.
Dubito peraltro che, comunque la si voglia vedere, Bennato abbia voluto "tradire i meridionali" (sarebbe difficile ipotizzare una cosa del genere nell'autore di Che il Mediterraneo sia,... (continuer)
Riccardo Venturi 31/3/2007 - 03:07
Aprezzo la decisione di istituire un percorso sui briganti,dei martiri morti per il regno duosiciliano
Ma cio' che e' riprodevole e' la solita solfa a base "storico-materialistica" attraverso la quale aggiungi volente o nolente menzogna su menzogna
Basta leggere le biografie di briganti quali Carmine Crocco e Chiavone,i diari di Jose'Borjes(definito "l'antigaribaldi")e Tristany,i resoconti storiografici di Mahnés,Mac Ferlan e Adele del Blasio per verificare quanto sia i lazzari(protagonisti della controrivoluzione del '99),contadini e il popolo fosse attaccato all'antica monarchia, alla fede(i conventi dettero rifugio ai briganti come a Trisulti) e al concetto identitario di "naziune napulitana".
Negli anni succesivi al Risorgimento i garibaldini e i loro succesori(De Pretis,Crispi etc...) non dettero altra speranza : O BRIGANTI O EMIGRANTI
Saluti
(Willy)
Toh, guarda chi c'è...e bentornato.... (continuer)
Ma cio' che e' riprodevole e' la solita solfa a base "storico-materialistica" attraverso la quale aggiungi volente o nolente menzogna su menzogna
Basta leggere le biografie di briganti quali Carmine Crocco e Chiavone,i diari di Jose'Borjes(definito "l'antigaribaldi")e Tristany,i resoconti storiografici di Mahnés,Mac Ferlan e Adele del Blasio per verificare quanto sia i lazzari(protagonisti della controrivoluzione del '99),contadini e il popolo fosse attaccato all'antica monarchia, alla fede(i conventi dettero rifugio ai briganti come a Trisulti) e al concetto identitario di "naziune napulitana".
Negli anni succesivi al Risorgimento i garibaldini e i loro succesori(De Pretis,Crispi etc...) non dettero altra speranza : O BRIGANTI O EMIGRANTI
Saluti
(Willy)
Toh, guarda chi c'è...e bentornato.... (continuer)
se leggete bene l'autobiografia di crocco, a pag. 33 c'è scritto "il grido d'onore dei miei satelliti era un evviva pel caduto francesco II da me costantemente aborrito". quindi, fine discussione.
(delleDueSicilie)
(delleDueSicilie)
EHi, la discussione va avanti finché s'ha voglia di discutere, e non ti azzardare neppure per scherzo a mettere "fini" dove non ti compete. Cerca di mettertelo in testa chiunque tu sia. Saluti. [RV]
Intanto grazie per l'attenzione dedicata ai cosiddetti "briganti", o meglio alla resistenza delle Due Sicilie all'annessione piemontese.
Quale che sia la "lettura" delle ragioni che spinsero decine di migliaia di guerriglieri a darsi alla macchia per combattere l'esercito sabaudo, e la stragrande maggioranza della popolazione ad appoggiarli o a tollerare le loro ruberie per autosostenersi, è comunque importante che se ne parli, per distruggere definitivamente la cortina fumogena risorgimentale, che per più di 5 generazioni ha ammorbato il Paese italiano.
Per come la vedo io, la lettura legittimista e quella gramsciana (con la debita puntualizzazione, però, che la condizione dei contadini meridionali prima dell'unificazione era relativamente buona, in genere migliore rispetto a quella degli agricoltori europei, e in particolare di quelli del nord Italia) si possono tranquillamente utilizzare... (continuer)
Quale che sia la "lettura" delle ragioni che spinsero decine di migliaia di guerriglieri a darsi alla macchia per combattere l'esercito sabaudo, e la stragrande maggioranza della popolazione ad appoggiarli o a tollerare le loro ruberie per autosostenersi, è comunque importante che se ne parli, per distruggere definitivamente la cortina fumogena risorgimentale, che per più di 5 generazioni ha ammorbato il Paese italiano.
Per come la vedo io, la lettura legittimista e quella gramsciana (con la debita puntualizzazione, però, che la condizione dei contadini meridionali prima dell'unificazione era relativamente buona, in genere migliore rispetto a quella degli agricoltori europei, e in particolare di quelli del nord Italia) si possono tranquillamente utilizzare... (continuer)
wousfan 1/8/2007 - 11:04
Lorenzo anche tu con una più accurata indagine avresti scoperto che "Brigante se more" il cui titolo originale è "Libertà" è un canto del 1860.
Bennato ha composto la musica, le note, le sonorità, che è altro dal testo, ti pare?
Ma Eugenio Bennato non si è di certo "limitato" a comporre solo la musica, certo che no!!! Ha pure modificato due frasi dal testo originale.
"Non ce ne fotte d'u re Burbone" invece di "Noi combattimme po' re Burbone". E poi "e na bestemmia pè sta libertà", invece di "e na preghiera pè sta libertà".
E scusate se è poco!!!
(Barbara)
Bennato ha composto la musica, le note, le sonorità, che è altro dal testo, ti pare?
Ma Eugenio Bennato non si è di certo "limitato" a comporre solo la musica, certo che no!!! Ha pure modificato due frasi dal testo originale.
"Non ce ne fotte d'u re Burbone" invece di "Noi combattimme po' re Burbone". E poi "e na bestemmia pè sta libertà", invece di "e na preghiera pè sta libertà".
E scusate se è poco!!!
(Barbara)
A questo punto non ci resta che girare la questione...direttamente a Eugenio Bennato, se per caso ci legge. [RV]
Ma Eugenio Bennato ha già risposto a questa domanda! E non ho motivo di mettere in dubbio quello che dice. Secondo me la versione "filoborbonica" è stata inventata dopo. [Lorenzo]
"L'ho sentita quest'estate e sono rimasta affascinata da questa storia sconosciuta e mi sa che anche un po' censurata dagli storici ufficiali italiani. Adesso vorrei che anche i polacchi possano conoscerla. Ho fatto questa traduzione in base alla versione italiana; ma perche la chiamate "canzone contro la guerra"? Comunque, l'ho sentita quest'estate e sono rimasta affascinata da quella storia sconosciuta, e mi sa che un po' censurata dagli storici ufficiali italiani... Vorrei che anche i polacchi possano sentire qualcosa di essa. [Zofia]
To historia powstania partyzanckiego, guerilli chłopów z Królestwa Obojga Sycylii przeciw najazdowi piemontczyków zakończonemu sukcesem i zjednoczeniem Włoch. Fragment ocenzurowanej, również we Włoszech, historii oporu ludu przeciwko "pochodowi wolności".
Jeśli wiesz dużo na ten temat, albo nie wiesz nic - pisz do mnie: zochens@gmail.com
To historia powstania partyzanckiego, guerilli chłopów z Królestwa Obojga Sycylii przeciw najazdowi piemontczyków zakończonemu sukcesem i zjednoczeniem Włoch. Fragment ocenzurowanej, również we Włoszech, historii oporu ludu przeciwko "pochodowi wolności".
Jeśli wiesz dużo na ten temat, albo nie wiesz nic - pisz do mnie: zochens@gmail.com
BRIGANTE UMIERA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Zofia 16/8/2007 - 13:14
Per rispondere a Zofia, la cui bella traduzione polacca è stata già inserita ed il cui successivo commento è stato spostato nell'introduzione ad essa: perché la chiamiamo "canzone contro la guerra"? Noi non la "chiamiamo", è la canzone stessa che -qualunque sia la sua vera origine- parla di una guerra scatenata da uno stato contro coloro che, seppure da poco, erano suoi cittadini. Perché parla della violenza di uno stato ottuso contro delle popolazioni delle quali non si sforzava minimamente di comprendere i veri bisogni sociali ed economici. E non è, purtroppo, che uno delle centinaia di esempi del genere, in tutte le epoche e in tutti i paesi. Le canzoni che parlano di una guerra, situandosi dentro di essa (e preferibilmente sorte durante la guerra stessa: si vedano ad esempio quelle della guerra civile spagnola del 1936-1939) sono spesso esempi assai più efficaci, che illustrano cosa sia... (continuer)
Riccardo Venturi 16/8/2007 - 21:28
No, al contrario è Bennato che l'ha composta dopo e che il brano autentico sia la versione precedente. È scontato che Bennato dichiari il contrario
(Enzo)
(Enzo)
Ma esistono registrazioni precedenti o comunque testimonianze dirette inconfutabili che questo brano appartenesse alla tradizione popolare? Se sì, pregheremmo tutti i sostenitori di questa ipotesi a produrre delle documentazioni precise in modo da dirimere la questione una volta per tutte; altrimenti non vedo perché si dovrebbero mettere in dubbio le affermazioni di Eugenio Bennato, che ha depositato testo e musica alla SIAE (la quale SIAE, peraltro, con tutto ciò che se ne può dire, non avrebbe mai accettato come brano di produzione autorale un canto popolare già esistente: si sarebbe in questo caso configurato un reato di truffa e di plagio nei confronti di Bennato, cosa che non mi risulta mai essere avvenuta.) [RV]
Un articolo di Salvatore Bafurno (che è anche intervenuto su questo sito a proposito di Vitti na crozza) pubblicato su Il portale del sud sostiene ancora l'esistenza della versione che potremmo sbrigativamente chiamare "filoborbonica" della canzone e ne fa un'analisi accurata.
Nel sito "Il portale del sud" si sostiene anche che Bennato avrebbe rielaborato alcuni versi tramandati oralmente. Il dibattito si riapre?
Nel sito "Il portale del sud" si sostiene anche che Bennato avrebbe rielaborato alcuni versi tramandati oralmente. Il dibattito si riapre?
Lorenzo Masetti 19/8/2007 - 11:49
Mi chiamo Enzo Matarazzo sono di Frasso Telesino (BN), terra che ha pagato un grosso tributo di sangue e di dolore durante il periodo del brigantaggio(vedi Pontelandolfo, Casalduni, Campolattaro).
Sono un ricercatore di musica popolare del sannio da circa 34 anni e sono portavoce e cantanta di un gruppo di musica etnica denominato 'viento'.
Il mio bisnonno paterno che faceva il pastore era fiancheggiatore del brigante Cosimo Giordano.
conosco da tempo Eugenio Bennato e qualche volta ho collaborato nella registrazione di suoi lavori discografici (ultimo Sponda Sud).
la vena poetica di Eugenio e' infinita e floridissima.
Ho letto un sacco di stronzate scritte negli interventi.
Qualcuno puo' dimostrare che vi siano parole riguardo a questo canto prima del 1980? no!!!!
Chi scrive queste idiozie non e' documentato bene su Egugenio Bennato, quindi farebbe meglio a tacere!!! perche' cosi'... (continuer)
Sono un ricercatore di musica popolare del sannio da circa 34 anni e sono portavoce e cantanta di un gruppo di musica etnica denominato 'viento'.
Il mio bisnonno paterno che faceva il pastore era fiancheggiatore del brigante Cosimo Giordano.
conosco da tempo Eugenio Bennato e qualche volta ho collaborato nella registrazione di suoi lavori discografici (ultimo Sponda Sud).
la vena poetica di Eugenio e' infinita e floridissima.
Ho letto un sacco di stronzate scritte negli interventi.
Qualcuno puo' dimostrare che vi siano parole riguardo a questo canto prima del 1980? no!!!!
Chi scrive queste idiozie non e' documentato bene su Egugenio Bennato, quindi farebbe meglio a tacere!!! perche' cosi'... (continuer)
ENZO MATARAZZO 23/8/2007 - 03:47
Sono il webmaster del sito http://www.eleaml.org
Prima di tutto faccio i complimenti per questa discussione su “Brigante se more” – noi del Sud non abbiamo bisogno di nuovi miti ma semplicemente di riportare a galla la verità occultata.
I versi postati da Matarazzo farebbero pensare che la simbologia del lupo Bennato l’abbia comunque presa da qualche parte, quindi il suo testo è stato ispirato da frammenti di musica popolare.
Se può servire alla discussione invio una versione del canto, eccola
Versione postata da Sergio F. nella mailing list ddojesicilie
Ammo pusate chitarra e tammorre
Pecché sta musica s'adda cagnà
Simmo briganti e facimmo paura
E ca scuppetta vulimmo cantà.
E mo cantammo sta nova canzone
Tutta la gente se l'adda 'mparà
Nuje cumbattimmo p''u rre Burbone
A terra è nostra e non s'adda tuccà
Tutt'e paise da Basilicata
Se so scetate e vonno luttà
Pur'a Calabria... (continuer)
Prima di tutto faccio i complimenti per questa discussione su “Brigante se more” – noi del Sud non abbiamo bisogno di nuovi miti ma semplicemente di riportare a galla la verità occultata.
I versi postati da Matarazzo farebbero pensare che la simbologia del lupo Bennato l’abbia comunque presa da qualche parte, quindi il suo testo è stato ispirato da frammenti di musica popolare.
Se può servire alla discussione invio una versione del canto, eccola
Versione postata da Sergio F. nella mailing list ddojesicilie
Ammo pusate chitarra e tammorre
Pecché sta musica s'adda cagnà
Simmo briganti e facimmo paura
E ca scuppetta vulimmo cantà.
E mo cantammo sta nova canzone
Tutta la gente se l'adda 'mparà
Nuje cumbattimmo p''u rre Burbone
A terra è nostra e non s'adda tuccà
Tutt'e paise da Basilicata
Se so scetate e vonno luttà
Pur'a Calabria... (continuer)
Zenone di Elea 23/8/2007 - 10:56
Mi sento chiamata in causa...
Non faccio l'offesa per le parole che hai speso per chi come me ha "osato" mettere in dubbio la paternità del brano "Brigante se more". Avverto che questo è un tema molto sentito da te, e ti rispetto per questo!
Devo però aggiungere, in mia difesa, se mi è concesso, che la sottoscritta si è "permessa" di intervenire in questo spazio perchè si è documentata. Quindi se la mia pseudotesi (idiozie, come le chiami tu) non si sposa con la tua tesi non è per superficialità mia (nè tua intendiamoci!), ma perchè evidentemente da parte degli studiosi, quelli veri (non io quindi!), non vi è univocità di "verità" sulla faccenda.
Dunque che altro aggiungere a mia discolpa?
Ti potrei dire che c'è chi, tra gli studiosi, ritiene il brano in questione...brano popolare della tradizione lucana. Sarà per questo se non se ne trova traccia nel Sannio? Ah, a proposito, forse non... (continuer)
Non faccio l'offesa per le parole che hai speso per chi come me ha "osato" mettere in dubbio la paternità del brano "Brigante se more". Avverto che questo è un tema molto sentito da te, e ti rispetto per questo!
Devo però aggiungere, in mia difesa, se mi è concesso, che la sottoscritta si è "permessa" di intervenire in questo spazio perchè si è documentata. Quindi se la mia pseudotesi (idiozie, come le chiami tu) non si sposa con la tua tesi non è per superficialità mia (nè tua intendiamoci!), ma perchè evidentemente da parte degli studiosi, quelli veri (non io quindi!), non vi è univocità di "verità" sulla faccenda.
Dunque che altro aggiungere a mia discolpa?
Ti potrei dire che c'è chi, tra gli studiosi, ritiene il brano in questione...brano popolare della tradizione lucana. Sarà per questo se non se ne trova traccia nel Sannio? Ah, a proposito, forse non... (continuer)
Barbara 23/8/2007 - 11:49
Sono sempre enzo matarazzo.
il fatto che in lucania 'brigante se more' si canti spesso e da tempo non mi stupisce.
Erasmo Petringa, quello che per anni e tutt'ora e' l'altra sfaccettatura del diamante chiamato 'MUSICANOVA, TARANTA POWER'nel senso che molto si deve anche a lui sulla riuscita di questo meraviglioso 'sound' creato e che ha fatto scuola in tutto il sud,pur essendo stato sempre in continuo contatto con Eugenio, pensava che quel canto lo avessi trovato io!!!
Pensate un po'.
con questo voglio dire che e' stata fatta tanta confusione!!!!!
E' vero che con la cosidetta 'Unita' d'Italia' tutto e' stato distrutto ed occultato, ma un canto del genere in ogni caso sarebbe rimasto nel tramandato orale credetemi!!
Il fatto che Eugenio abbia messo parole come 'lupo', 'brigante se more', tutt'e' paise ra 'bbaselecata', signifaca che la sua cultura e' immensa e' che musicalmente rimane... (continuer)
il fatto che in lucania 'brigante se more' si canti spesso e da tempo non mi stupisce.
Erasmo Petringa, quello che per anni e tutt'ora e' l'altra sfaccettatura del diamante chiamato 'MUSICANOVA, TARANTA POWER'nel senso che molto si deve anche a lui sulla riuscita di questo meraviglioso 'sound' creato e che ha fatto scuola in tutto il sud,pur essendo stato sempre in continuo contatto con Eugenio, pensava che quel canto lo avessi trovato io!!!
Pensate un po'.
con questo voglio dire che e' stata fatta tanta confusione!!!!!
E' vero che con la cosidetta 'Unita' d'Italia' tutto e' stato distrutto ed occultato, ma un canto del genere in ogni caso sarebbe rimasto nel tramandato orale credetemi!!
Il fatto che Eugenio abbia messo parole come 'lupo', 'brigante se more', tutt'e' paise ra 'bbaselecata', signifaca che la sua cultura e' immensa e' che musicalmente rimane... (continuer)
ENZO MATARAZZO 23/8/2007 - 17:10
cara barbara
mi fa piacere che tu sia una mia corregionale.
mica ho detto che ti volevo mangiare!!!!
sono un brigante buono.
vedi nelle tribu' sannite vi erano anche i lucani, e poi la lucania confina con la mia terra!!!!!
se il brano ' brigante se more'fosse un canto popolare tramandato oralmente, i tuoi parenti lo avrebbero iniziato piu' o meno cosi':
ammo pusato calascione e tammorre
invece che : ammo pusato chitarre e tammorre!!
altro indizio.
ma non mi prendere per uno cattivo.
dammi il tuo indirizzo postale e saro' lieto di inviarti un cd del mio gruppo 'VIENTO' NEL QUALE E' INSERITO UN BRANO SCRITTO DA ME E MUSICATO DAL GRUPPO CHE HA PER TITOLO TINNA (FRANCESCO FASANELLA DETTO TINNA: BRIGANTE LUCANO.
Tinna era un pastore del potentino. tornando a casa dai monti, trova la sua famiglia massacrata dalla guardia nazionale piemontese.
senza alcun indugio, imbraccia il fucile... (continuer)
mi fa piacere che tu sia una mia corregionale.
mica ho detto che ti volevo mangiare!!!!
sono un brigante buono.
vedi nelle tribu' sannite vi erano anche i lucani, e poi la lucania confina con la mia terra!!!!!
se il brano ' brigante se more'fosse un canto popolare tramandato oralmente, i tuoi parenti lo avrebbero iniziato piu' o meno cosi':
ammo pusato calascione e tammorre
invece che : ammo pusato chitarre e tammorre!!
altro indizio.
ma non mi prendere per uno cattivo.
dammi il tuo indirizzo postale e saro' lieto di inviarti un cd del mio gruppo 'VIENTO' NEL QUALE E' INSERITO UN BRANO SCRITTO DA ME E MUSICATO DAL GRUPPO CHE HA PER TITOLO TINNA (FRANCESCO FASANELLA DETTO TINNA: BRIGANTE LUCANO.
Tinna era un pastore del potentino. tornando a casa dai monti, trova la sua famiglia massacrata dalla guardia nazionale piemontese.
senza alcun indugio, imbraccia il fucile... (continuer)
ENZO MATARAZZO 23/8/2007 - 18:03
Mi inserisco per chiedere cortesemente a Enzo Matarazzo se per caso non potesse inviare il testo della sua canzone Tinna a questo sito, dove ovviamente sarebbe immediatamente accolto nel percorso dedicato al brigantaggio. Grazie. [RV]
Riccardo Venturi 23/8/2007 - 18:28
Caro Riccardo Venturi,
eccoti accontentato.
[...]
questo e' tutto. anche io ho messo la parola lupo!!!
non facciamo scherzi.
ciao a tutti
(ENZO MATARAZZO)
eccoti accontentato.
[...]
questo e' tutto. anche io ho messo la parola lupo!!!
non facciamo scherzi.
ciao a tutti
(ENZO MATARAZZO)
Grazie a Enzo Matarazzo per la gentilezza e la disponibilità. Ovviamente ho spostato il testo e la traduzione della canzone in una pagina autonoma inserita nel percorso sul brigantaggio (cliccare sul link "eccoti accontentato"). [RV]
Volevo solo precisare che la foto con la didascalia Banda di Carmine Crocco 1862( Brigante se more) raffigura in realtà la Banda di Agostino Sacchitiello di Bisaccia, uno dei più fidati, e forti, insieme a Schiavone, Ninco Nanco, Caruso, etc. luogotenenti di Crocco.
Bruno Maffei - dal guestbook 25/8/2007 - 00:31
Bravo Enzo vedo che sei preparato in geografia, promosso!
Anche se a voler essere cavillosi (permetti? grazie!)la Lucania confina con la "nostra" terra che è la Campania, e ci siamo; ma nello specifico confina non con il Sannio, la "tua" terra ma con l'Irpinia e le province di Salerno, sbaglio? Quindi la tua tesi potrebbe anche non reggere.
In ogni caso ti comunico che accetto con piacere il tuo regalo, l'importante è che non si tratti di un pacco bomba!
Ti ringrazio per la gentilezza, ascolterò il tuo cd con interesse dato che tra i vari generi musicali che prediligo rientrano anche le musiche "popolari", ops, m'è scappato! Poi se nel frattempo ti sei "pentito"...capirò, non preoccuparti, me ne farò una ragione! Fammi sapere.
Anche se a voler essere cavillosi (permetti? grazie!)la Lucania confina con la "nostra" terra che è la Campania, e ci siamo; ma nello specifico confina non con il Sannio, la "tua" terra ma con l'Irpinia e le province di Salerno, sbaglio? Quindi la tua tesi potrebbe anche non reggere.
In ogni caso ti comunico che accetto con piacere il tuo regalo, l'importante è che non si tratti di un pacco bomba!
Ti ringrazio per la gentilezza, ascolterò il tuo cd con interesse dato che tra i vari generi musicali che prediligo rientrano anche le musiche "popolari", ops, m'è scappato! Poi se nel frattempo ti sei "pentito"...capirò, non preoccuparti, me ne farò una ragione! Fammi sapere.
Barbara 26/8/2007 - 23:25
cara Barbara
io non saro' bravo in geografia, ma tu mstai molto dietro.
la provincia di avellino si chiama irpinia perche' deriva da hyrpos (lupo).
gli irpini erano tra le tribu' piu' importanti e bellicose della 'confederazione sannita'.
sappi che oltre a fare musica popolare, sono socio fondatore di un'associazione culturale di archeologia sperimentale denominata 'toutiks' che in lingua osco-sannita significa tribu'.
quindi ti consiglio di informarti bene.
non voglio dilungarmi sulla confederazione sannita sorta circa 2400 anni fa perche'nulla ha a che vedere con 'brigante se more'. poi anche perche' tu potresti pensare che io sia un vanitoso!!
solo l'amore per la mia terra:il sannio (tutto il sannio) mi spinge alla ricerca di tali cose.
non ti inviero' nessun pacco bomba, non amo la violenza!!!
sono tollerante. il mio 'umile lavoro' sul brigantaggio meridionale post-unitario non... (continuer)
io non saro' bravo in geografia, ma tu mstai molto dietro.
la provincia di avellino si chiama irpinia perche' deriva da hyrpos (lupo).
gli irpini erano tra le tribu' piu' importanti e bellicose della 'confederazione sannita'.
sappi che oltre a fare musica popolare, sono socio fondatore di un'associazione culturale di archeologia sperimentale denominata 'toutiks' che in lingua osco-sannita significa tribu'.
quindi ti consiglio di informarti bene.
non voglio dilungarmi sulla confederazione sannita sorta circa 2400 anni fa perche'nulla ha a che vedere con 'brigante se more'. poi anche perche' tu potresti pensare che io sia un vanitoso!!
solo l'amore per la mia terra:il sannio (tutto il sannio) mi spinge alla ricerca di tali cose.
non ti inviero' nessun pacco bomba, non amo la violenza!!!
sono tollerante. il mio 'umile lavoro' sul brigantaggio meridionale post-unitario non... (continuer)
Caro Enzo Matarazzo
Il tuo nome proprio non mi e' nuovo...
Vorrei parlarti
Sono stato a Solopaca, bellissimo paese
Se i custodi di questo sito lo permettono ti vorrei lasciare la mia e mail : wilbru89@yahoo.it
Se lo mi contatti te ne saro' eternamente grato
Saluti a te e ai tutti quanti
(Gianni)
Il tuo nome proprio non mi e' nuovo...
Vorrei parlarti
Sono stato a Solopaca, bellissimo paese
Se i custodi di questo sito lo permettono ti vorrei lasciare la mia e mail : wilbru89@yahoo.it
Se lo mi contatti te ne saro' eternamente grato
Saluti a te e ai tutti quanti
(Gianni)
I "custodi" di questo sito non ci hanno scritto Giocondo in fronte e sanno benissimo riconoscere, dall'indirizzo mail, certe "vecchie conoscenze" che qui dentro non sono più gradite. Ciononostante facciamo un'eccezione per una volta. [RV]
Enzo, tutto ciò che manifesta attaccamento alla propria terra, e alle proprie radici e tradizioni non può essere scambiato per vanteria. Quindi, non ti preoccupare, non ti giudico un presuntuoso, ok?
Hai però frainteso, io non sono irpina. Diciamo che mi trovo "a due passi" dal luogo in cui si trova quella che fu
la Dimora dei Borbone; e mi trovo proprio dove Carlo di Borbone, dopo secoli di dominazione straniera, ricevette simbolicamente le chiavi del Regno di Napoli, e dove, destino ha voluto, circa centotrenta anni più tardi, ci fu la disfatta dell' esercito borbonico che segnò la fine del Regno delle Due Sicilie.
Riguardo il mio indirizzo, controlla la tua casella di posta elettronica (Lorenzo mi ha fornito la tua e-mail).
Hai la mia parola che il cd non verrà defenestrato!!
Saluti.
Hai però frainteso, io non sono irpina. Diciamo che mi trovo "a due passi" dal luogo in cui si trova quella che fu
la Dimora dei Borbone; e mi trovo proprio dove Carlo di Borbone, dopo secoli di dominazione straniera, ricevette simbolicamente le chiavi del Regno di Napoli, e dove, destino ha voluto, circa centotrenta anni più tardi, ci fu la disfatta dell' esercito borbonico che segnò la fine del Regno delle Due Sicilie.
Riguardo il mio indirizzo, controlla la tua casella di posta elettronica (Lorenzo mi ha fornito la tua e-mail).
Hai la mia parola che il cd non verrà defenestrato!!
Saluti.
Barbara 28/8/2007 - 15:42
Ho letto tutti i commenti lasciati nel blog .. e si tratta di un argomento che tanto mi ha incuriosito .. peccato che non si è arrivati ad una conclusione .. io credo che nessuno può documentare che il testo Brigante Se More che voi chiamate anche Libertà sia un testo popolare (anche se lo fosse per davvero) visto che tutta la musica popolare è stata tramandata solo oralmente.
fr.nerone 9/9/2007 - 21:55
fr.nerone
sono enzo matarazzo uno di quelli che ha scritto su questo sito riguardo il canto 'brigante se more'.
tu dici che non si e' arrivati a nessuna conclusione?
Ma secondo te e' possibile che un canto del genere, ammettiamo distrutto nel cartaceo durante gli eventi post-risorgimentali
non rimanesse vivo nelle genti dei posti che hanno vissuto quei tristi momenti?
Io sono iscritto alla SIAE da molti anni come autore e ti posso garantire che proprio sulla musica popolare si riunisce una commissione speciale a garanzia della tipicita' di testi e canti.
Ti posso garantire, inoltre, che per chi trasgredisce vengono inferte pene severe (anche giudiziarie e penali) fino ad arrivare all'espulsione dalla tutele SIAE.
Questo, per ogni autore, rappresenterebbe un danno enorme, se non addirittura la fine!!!
Pensi che un musicista famoso come Eugenio Bennato autore di circa un trecento brani... (continuer)
sono enzo matarazzo uno di quelli che ha scritto su questo sito riguardo il canto 'brigante se more'.
tu dici che non si e' arrivati a nessuna conclusione?
Ma secondo te e' possibile che un canto del genere, ammettiamo distrutto nel cartaceo durante gli eventi post-risorgimentali
non rimanesse vivo nelle genti dei posti che hanno vissuto quei tristi momenti?
Io sono iscritto alla SIAE da molti anni come autore e ti posso garantire che proprio sulla musica popolare si riunisce una commissione speciale a garanzia della tipicita' di testi e canti.
Ti posso garantire, inoltre, che per chi trasgredisce vengono inferte pene severe (anche giudiziarie e penali) fino ad arrivare all'espulsione dalla tutele SIAE.
Questo, per ogni autore, rappresenterebbe un danno enorme, se non addirittura la fine!!!
Pensi che un musicista famoso come Eugenio Bennato autore di circa un trecento brani... (continuer)
ENZO MATARAZZO 10/9/2007 - 15:14
perfetto!
erano anni che mi interrogavo su quella frase "nun ce ne fotte d'o rre burbone" che mi aveva sempre insospettito, poi ho sentito la versione alternativa e mi è venuto il dubbio che potesse esistere una controversia..
dapprima ho pensato a un bennato mistificatore, poi ho letto le risposte e a questo punto si pone un problema di filoborbonici che hanno modificato la canzone...
a chi credere? boh! la cosa però è appassionante e secondo me merita maggior rilievo filologico. speriamo che il tema venga discusso piu profondamente con contributo dello stesso bennato (il quale però va detto, e stato sgamato da subito da me per una frase mal riuscita, sia che l'abbia inventata lui sia che l'abbia modificata... peccato)
erano anni che mi interrogavo su quella frase "nun ce ne fotte d'o rre burbone" che mi aveva sempre insospettito, poi ho sentito la versione alternativa e mi è venuto il dubbio che potesse esistere una controversia..
dapprima ho pensato a un bennato mistificatore, poi ho letto le risposte e a questo punto si pone un problema di filoborbonici che hanno modificato la canzone...
a chi credere? boh! la cosa però è appassionante e secondo me merita maggior rilievo filologico. speriamo che il tema venga discusso piu profondamente con contributo dello stesso bennato (il quale però va detto, e stato sgamato da subito da me per una frase mal riuscita, sia che l'abbia inventata lui sia che l'abbia modificata... peccato)
fabrizio 15/9/2007 - 02:00
Bellissima anzi ottima discussione, almeno qualcuno si accorge che prima dei piemontesi eravamo uno dei popoli più sviluppati in europa con la prima ferrovia italiana(la Napoli-Portici) un livello industriale maggiore del nord italia e un fondo economico invidiabile a molti stati europei e soprattutto avevamo un re che parlava napoletano ed era molto vicino al popolo, anche se nelle zone più limitrofe esisteva il latifondo come ci dimostra il Gattopardo ma i piemontesi non sono certo venuti per togliercelo. ho fatto questa lunga premessa per dire che voglio credere che il testo di Brigante se more sia scritto da Eugenio Bennato ma non bisogna dimenticare il retroterra culturale di questo cantante e sopratutto i luoghi in cui ha vissuto. Secondo me questa canzone non è altro che l'epilogo di una minuziosa ricerca nei comportamenti, nelle tradizioni, negli usi e costumi del popolo meridionale.... (continuer)
ho 16anni e mi chiamo "fiestina".abito a siena ma la mia famiglia materna è lucana compreso il mio ragazzo.ho sempre ascoltato fin da piccola questa canzone con grande gioia ma nn avevo mai capito perfettamente cosa volesse dire fino a oggi.questa canzone mi da ogni giorno k passa sempre nuove emozioni..ank perchè adoro sentir parlare il lucano.è una grande composizione.
SONO FIERA DI ESSERE LUCANA!
SONO FIERA DI ESSERE LUCANA!
fiestina 9/10/2007 - 19:28
Aggiungo il mio parere attraverso questa discussione a riguardo
http://www.politicaonline.net/forum/sh...
http://www.politicaonline.net/forum/sh...
Viva o' Rre 19/10/2007 - 18:04
MESSAGGIO PER VIVA O' 'RRE:
POTRESTI PORTARCI NOTIZIE SICURE E DATATE (INTENDO CON DATA CERTA) CHE QUESTO CANTO SIA STATO COME TU DICI COPIATO DA EUGENIO BENNATO?
SE SI FATTI SUBITO AVANTI.
SE NON SEI IN GRADO DI FARLO CERCA DI STARE ZITTO E VATTI A FARE UN GIRO.
SONO LE PERSONE COME TE CHE, MISTIFICANDO LE COSE FANNO PERDERE TONO A QUESTA IMPORTANTE STORIA SUL BRIGANTAGGIO, FACENDOLA SCADERE E FACENDOLA DIVENTARE RIDICOLA.
LO SAI CHE PUOI ESSERE PASSIBILE DI DENUNCIA??
SE RITIENI CHE QUELLO CHE DICI E' VERO PUOI BENISSIMO DENUNCIARE BENNATO ALLA SIAE. E' UN TUO DIRITTO, COME E' UN TUO DOVERE, NEL CASO (COME SONO SICURO)CHE TU ABBIA TORTO DI PRENDERTI UNA DI QUELLE DENUNCIE CHE TI FARANNO CAMMINARE STORTO PER UN BEL PEZZO.
QUINDI DOCUMENTATI E FACCI SAPERE, PENDIAMO TUTTI DAL TUO VERBO.....O DALLA SCOPERTA DELL'ACQUA CALDA!!!!
ENZO MATARAZZO
(ENZO MATARAZZO)
POTRESTI PORTARCI NOTIZIE SICURE E DATATE (INTENDO CON DATA CERTA) CHE QUESTO CANTO SIA STATO COME TU DICI COPIATO DA EUGENIO BENNATO?
SE SI FATTI SUBITO AVANTI.
SE NON SEI IN GRADO DI FARLO CERCA DI STARE ZITTO E VATTI A FARE UN GIRO.
SONO LE PERSONE COME TE CHE, MISTIFICANDO LE COSE FANNO PERDERE TONO A QUESTA IMPORTANTE STORIA SUL BRIGANTAGGIO, FACENDOLA SCADERE E FACENDOLA DIVENTARE RIDICOLA.
LO SAI CHE PUOI ESSERE PASSIBILE DI DENUNCIA??
SE RITIENI CHE QUELLO CHE DICI E' VERO PUOI BENISSIMO DENUNCIARE BENNATO ALLA SIAE. E' UN TUO DIRITTO, COME E' UN TUO DOVERE, NEL CASO (COME SONO SICURO)CHE TU ABBIA TORTO DI PRENDERTI UNA DI QUELLE DENUNCIE CHE TI FARANNO CAMMINARE STORTO PER UN BEL PEZZO.
QUINDI DOCUMENTATI E FACCI SAPERE, PENDIAMO TUTTI DAL TUO VERBO.....O DALLA SCOPERTA DELL'ACQUA CALDA!!!!
ENZO MATARAZZO
(ENZO MATARAZZO)
Cercate tutti di moderare i toni, per favore. Grazie. [CCG Staff]
Egr sig Matarazzo
Io ho semplicemente esposto la mia opinione al riguardo,che se lei condivida o no non mi riguarda,ma che per esercizio di democrazia deve rispettare
Vuole che le ricordo Voltaire(che certamente non e' fra i miei riferimenti teorici)
"Non sono d'accordo con cio' che dici,ma faro' tutto il possibile affinche' tu lo possa dire"
Io ho semplicemente esposto la mia opinione al riguardo,che se lei condivida o no non mi riguarda,ma che per esercizio di democrazia deve rispettare
Vuole che le ricordo Voltaire(che certamente non e' fra i miei riferimenti teorici)
"Non sono d'accordo con cio' che dici,ma faro' tutto il possibile affinche' tu lo possa dire"
E aggiungo che questa teoria non e' mia ma e dell'autore del
libro "Briganti e partigiani" a cura di: Barone, Ciano, Pagano, Romano - Edizione Campania Bella
Saluti
libro "Briganti e partigiani" a cura di: Barone, Ciano, Pagano, Romano - Edizione Campania Bella
Saluti
Viva o' Rre 20/10/2007 - 15:25
X MATARAZZO
Perche' io "farei scadere fino a far diventare ridicola" la
storia del Brigantaggio ???
La storia non si puo' interpretare a proprio piacimento :
Link
Saluti duosiciliani
Perche' io "farei scadere fino a far diventare ridicola" la
storia del Brigantaggio ???
La storia non si puo' interpretare a proprio piacimento :
Link
Saluti duosiciliani
Viva o' Rre 20/10/2007 - 21:53
egregio viva 'o 'rre
conosco antonio ciano e alessandro romano da circa 15 anni putroppo il caro lucio barone e' scomparso da tempo ed insieme a loro (da circa 15 anni) ho partecipato a convegni sul brigantaggio quando c'era il rischio di essere denunciati per vilipendio alla cosidetta unita' d'italia.
ti puoi informare tramite loro.(rischio che si avvero' a pontelandolfo , quando il discendente del traditore melchiorre denuncio' proprio antonio ciano che, dovette subire un processo che per fortuna fini' nel migliore dei modi)
continuo a frequentarli ancora oggi.
quindi stai parlando con un 'duosiciliano' vero.
nel nostro caso non si tratta di rispettare il pensiero altrui (voltaire non ha niente a che vedere con il nostro problema). me ne guarderei bene dal non rispettarlo.
nel nostro caso si tratta di essere seri!!!
perche' non denuncia questa cosa alla siae?
come gia' in precedenti... (continuer)
conosco antonio ciano e alessandro romano da circa 15 anni putroppo il caro lucio barone e' scomparso da tempo ed insieme a loro (da circa 15 anni) ho partecipato a convegni sul brigantaggio quando c'era il rischio di essere denunciati per vilipendio alla cosidetta unita' d'italia.
ti puoi informare tramite loro.(rischio che si avvero' a pontelandolfo , quando il discendente del traditore melchiorre denuncio' proprio antonio ciano che, dovette subire un processo che per fortuna fini' nel migliore dei modi)
continuo a frequentarli ancora oggi.
quindi stai parlando con un 'duosiciliano' vero.
nel nostro caso non si tratta di rispettare il pensiero altrui (voltaire non ha niente a che vedere con il nostro problema). me ne guarderei bene dal non rispettarlo.
nel nostro caso si tratta di essere seri!!!
perche' non denuncia questa cosa alla siae?
come gia' in precedenti... (continuer)
ENZO MATARAZZO 20/10/2007 - 22:27
X MATARAZZO
Innanzitutto,le porto i miei omaggi in quanto nipote di brigante(ammiro le loro "epiche" gesta)
Sono "duosiciliano" anche io in quanto concittadino di M Troisi ed essendo nato all'ombra del Vesuvio...
Mi piacerebbe continuare questa discussione in altra sede
Innanzitutto,le porto i miei omaggi in quanto nipote di brigante(ammiro le loro "epiche" gesta)
Sono "duosiciliano" anche io in quanto concittadino di M Troisi ed essendo nato all'ombra del Vesuvio...
Mi piacerebbe continuare questa discussione in altra sede
Abbiamo pensato che fosse meglio non pubblicare il numero di telefono, che comunque abbiamo fatto avere privatamente a Enzo Matarazzo [CCG Staff]
Viva o' Rre 20/10/2007 - 23:16
ciao, sono un ragazzo calabrese appassionato di musica popolare e teatro.
Ho seguito con interesse la discussione in atto e ho solo due dubbi:
- visto che i briganti combattevano con lo scopo di riportare sul trono Francesco II, perchè avrebbero dovuto gridare "nun ce ne fotte d'u rre burbone"?
- visto che i briganti erano decisamente credenti perchè avrebbero dovuto incitare alle bestemmie?
grazie, ciao
Ho seguito con interesse la discussione in atto e ho solo due dubbi:
- visto che i briganti combattevano con lo scopo di riportare sul trono Francesco II, perchè avrebbero dovuto gridare "nun ce ne fotte d'u rre burbone"?
- visto che i briganti erano decisamente credenti perchè avrebbero dovuto incitare alle bestemmie?
grazie, ciao
Walter 29/10/2007 - 11:57
Nessuno risponde alla domanda di Walter, calabrese come me?
Stavo appunto cercando un testo completo della canzone, per mostrarlo ad un mio caro amico Lombardo-Piemontese, che voleva conoscere qualcosa in più sui briganti e mi sn imbattuto nella vs discussione, che mi ha molto incuriosito.
C'è speranza che continui?
Intanto complimenti a tutti.
Stavo appunto cercando un testo completo della canzone, per mostrarlo ad un mio caro amico Lombardo-Piemontese, che voleva conoscere qualcosa in più sui briganti e mi sn imbattuto nella vs discussione, che mi ha molto incuriosito.
C'è speranza che continui?
Intanto complimenti a tutti.
Gianluca 26/11/2007 - 12:22
facendo una breve ricerca su questa canzone ho notato che un verso viene cantato in due modi opposti e contrapposti:
Nun ce ne fotte d'o re Burbone
e
Nu cumbattim purrè Borbone.
capite bene che sno due espressioni in contraddizionetra loro. qual è quello vero?
(anonimo)
Nun ce ne fotte d'o re Burbone
e
Nu cumbattim purrè Borbone.
capite bene che sno due espressioni in contraddizionetra loro. qual è quello vero?
(anonimo)
Forse faresti bene a leggere tutta la discussione qui sopra...
Rispetto a quanto scritto da matarazzo vi è ben poco da aggiungere
ci sono le interviste di un grande artista come Eugenio Bennato a cui tutti noi meridionali dobbiamo essere grati in quanto in tempi in cui imperavano le americanate, egli caparbiamente andava alla riscoperta della taranta. Per "Brigante se more" si parla di un canto degli anni sessanta in una città campana, ma capite bene che detto così suona come pura invenzione - occorrono prove documentali
prima di smentire un dato di fatto: il canto fece da colonna sonora allo sceneggiato televisivo "L'eredità della priora". Il verso di Bennato è "nun ce ne fotte de o rre borbone".
Se poi quel verso lo ha scritto perchè ne fosse convinto - come io credo che sia stato - oppure per far passare in rai il canto questo non è che sia importante.
ci sono le interviste di un grande artista come Eugenio Bennato a cui tutti noi meridionali dobbiamo essere grati in quanto in tempi in cui imperavano le americanate, egli caparbiamente andava alla riscoperta della taranta. Per "Brigante se more" si parla di un canto degli anni sessanta in una città campana, ma capite bene che detto così suona come pura invenzione - occorrono prove documentali
prima di smentire un dato di fatto: il canto fece da colonna sonora allo sceneggiato televisivo "L'eredità della priora". Il verso di Bennato è "nun ce ne fotte de o rre borbone".
Se poi quel verso lo ha scritto perchè ne fosse convinto - come io credo che sia stato - oppure per far passare in rai il canto questo non è che sia importante.
Zenone di Elea 16/12/2007 - 12:08
"Se poi quel verso lo ha scritto perchè ne fosse convinto - come io credo che sia stato - oppure per far passare in rai il canto questo non è che sia importante"
E invece si,perche' altrimenti ne in Rai ne in nessun altro media ufficiale sarebbe passata.
Come lo stesso Matarazzo ricorda,attaccare l'unita' d'Italia
era e lo e' un po' tutt'ora un reato punibile a norma di legge.La storia e' scritta dai vincitori...
E invece si,perche' altrimenti ne in Rai ne in nessun altro media ufficiale sarebbe passata.
Come lo stesso Matarazzo ricorda,attaccare l'unita' d'Italia
era e lo e' un po' tutt'ora un reato punibile a norma di legge.La storia e' scritta dai vincitori...
DuoSiciliano 17/12/2007 - 15:22
… ma quale importanza può avere se il pezzo sia stato scritto o soltanto rielaborato da Eugenio Bennato e Carlo d’Angiò?
Secondo il mio modesto parere non ha importanza se tra il presunto testo originale (allora esiste una ballata originale dell’epoca?) e quello di Bennato vi siano alcune differenze marginali: se si combatte per il re borbone o ce ne freghiamo del re, la sostanza è che “ 'a terrə è 'a noštrə e nun s'à dda ttuccà”; la preghiera e la bestemmia non sono forse le due facce della stessa medaglia al pari dell’amore e dell’odio?
Trascuriamo invece quello che secondo me rappresenta un aspetto fondamentale della lotta: la partecipazione attiva delle donne, che condividono in tutto e per tutto il destino dei loro uomini:
Fèmmenə bellə ca ratə lu corə,
si llu brigantə vulitə salvà
nun 'o cercatə, scurdatev'o nomə;
Mi sovviene in proposito la scena del film di Nanni Loy “Le... (continuer)
Secondo il mio modesto parere non ha importanza se tra il presunto testo originale (allora esiste una ballata originale dell’epoca?) e quello di Bennato vi siano alcune differenze marginali: se si combatte per il re borbone o ce ne freghiamo del re, la sostanza è che “ 'a terrə è 'a noštrə e nun s'à dda ttuccà”; la preghiera e la bestemmia non sono forse le due facce della stessa medaglia al pari dell’amore e dell’odio?
Trascuriamo invece quello che secondo me rappresenta un aspetto fondamentale della lotta: la partecipazione attiva delle donne, che condividono in tutto e per tutto il destino dei loro uomini:
Fèmmenə bellə ca ratə lu corə,
si llu brigantə vulitə salvà
nun 'o cercatə, scurdatev'o nomə;
Mi sovviene in proposito la scena del film di Nanni Loy “Le... (continuer)
Crescenz 24/12/2007 - 15:42
Quanno sona la campana
Testo e musica di Eugenio Bennato a partire da versi tradizionali che ricorrono in varie regioni e dialetti del Sud Italia
Dall'album "Briganti se more"
Voce solista di Loredana Mauri
Flauto dolce: Enzo Avitabile
colonna sonora dello sceneggiato "L'eredità della priora" di Anton Giulio Majano (1980) tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Alianello
Quando i potenti scatenano le guerre è sempre il popolo a rimanere fregato: "pe sta gente ca n’ha mai vuttàto e mane (letteralmente: menato le mani, cioè usato violenza) o padrone vene sempe da luntano, quanno sona la campana"
La vicenda dei briganti è la metafora del più lungo percorso che sarebbe apparso nel destino delle popolazioni meridionali, costretti a lasciare le proprie terre per le Americhe lontane. E mentre provavo a tradurre in musica, a tradurre in melodia e in ritmo quella fuga per la sopravvivenza, mi vennero in mente... (continuer)
Dall'album "Briganti se more"
Voce solista di Loredana Mauri
Flauto dolce: Enzo Avitabile
colonna sonora dello sceneggiato "L'eredità della priora" di Anton Giulio Majano (1980) tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Alianello
Quando i potenti scatenano le guerre è sempre il popolo a rimanere fregato: "pe sta gente ca n’ha mai vuttàto e mane (letteralmente: menato le mani, cioè usato violenza) o padrone vene sempe da luntano, quanno sona la campana"
La vicenda dei briganti è la metafora del più lungo percorso che sarebbe apparso nel destino delle popolazioni meridionali, costretti a lasciare le proprie terre per le Americhe lontane. E mentre provavo a tradurre in musica, a tradurre in melodia e in ritmo quella fuga per la sopravvivenza, mi vennero in mente... (continuer)
All'arme all'arme la campana sona
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandro 14/2/2006 - 23:15
..."che" traduce dal napoletano?!?!...
QUANDO SUONA LA CAMPANA
(continuer)
(continuer)
envoyé par MarcoChe 7/9/2006 - 21:50
e poi viene il re Spagnolo che è un mariòlo....
mariuòlo significa LADRO...
anche se in italiano (mariolo) vuol dire uomo furbo e truffatore, però in napoletano vuol dire ladro...
anche perché truffatore in napoletano si dice trastulatòre e furbo invece marpiòne...:)
e poi viene il re Spagnolo che è un ladro...
ciaoooooooooooooo
(Jimmy)
mariuòlo significa LADRO...
anche se in italiano (mariolo) vuol dire uomo furbo e truffatore, però in napoletano vuol dire ladro...
anche perché truffatore in napoletano si dice trastulatòre e furbo invece marpiòne...:)
e poi viene il re Spagnolo che è un ladro...
ciaoooooooooooooo
(Jimmy)
Grazie dell'osservazione. Abbiamo corretto! Ciaooo
Vulesse addeventare nu brigante
Testo e musica di Eugenio Bennato
Dall'album "Briganti se more"
colonna sonora dello sceneggiato "L'eredità della priora" di Anton Giulio Majano (1980) tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Alianello
E' stato inserito il testo corretto. Grazie a Carmen per l'invio. [RV]
Dall'album "Briganti se more"
colonna sonora dello sceneggiato "L'eredità della priora" di Anton Giulio Majano (1980) tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Alianello
E' stato inserito il testo corretto. Grazie a Carmen per l'invio. [RV]
Molino del Chiaro nella sua raccolta di canti popolari, riporta vari capoversi: "Vurria addeventare specchio" e poi "Vurria addeventare ghiaccio", "Vurria addeventare pesce de lu mare" e altri.
Vulesse addeventare e Brigante se more, scritte a pochi giorni di distanza, erano i titoli di testa e di coda dello sceneggiato e un collegamento stilistico dovevano necessariamente averlo, visto che si riferivano alla stessa opera drammaturgica.
(Eugenio Bennato da "Brigante se more - viaggio nella musica del Sud", Coniglio editore, 2010)
Vulesse addeventare e Brigante se more, scritte a pochi giorni di distanza, erano i titoli di testa e di coda dello sceneggiato e un collegamento stilistico dovevano necessariamente averlo, visto che si riferivano alla stessa opera drammaturgica.
(Eugenio Bennato da "Brigante se more - viaggio nella musica del Sud", Coniglio editore, 2010)
Vulesse addeventare surricillo nennane'
(continuer)
(continuer)
envoyé par MarcoChe 8/9/2006 - 11:52
Quanno turnammo a nascere
Perla di Carlo D'Angiò scritta per i Musica Nova nel 1979 che riportiamo nella versione che Teresa De Sio (che, giovanissima, ha fatto parte del progetto Musica Nova), ha riproposto venticinque anni dopo nell'album del 2004 "A sud A sud!". La prima strofa, quella in italiano ed esplicitamente contro la guerra, non è presente nella versione originale.
Così Teresa de Sio commenta la nuova versione
"Solo io, la mia voce e la chitarra, suonata in quel modo che mi sono inventata che è a metà strada tra come faceva qualche volta Modugno e l’idea di suonare una chitarra come una percussione."
Oi padreterno padreterno mio s'io torno a nascere
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envoyé par Lorenzo Masetti 21/2/2005 - 21:50
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Testo e musica di Carlo D'Angiò, Eugenio Bennato e Teresa De Sio
Album: Musicanova
A la muntagna proviene dall'album immediatamente precedente a quello dove si trova Brigante se more, e non esiste in questo caso nessun dubbio riguardo alla paternità di questa canzone scritta a tre mani dai tre componenti storici dei Musicanova, Carlo D'Angiò, Eugenio Bennato e Teresa De Sio (la canzone è cantata in duetto da questi ultimi due). Un testo dove la condizione e la lotta dei briganti appaiono in tutta la loro sconsolata e fierissima crudezza, e nella consapevolezza che i padroni possono soltanto cambiare con tutte le loro corti, ma resta il potere e restano soprattutto la povertà e lo sfruttamento per la gente:
Se n'è fujuto 'o rre Burbone
e n'è venuto n'ato cchiù putente:
cagna 'o guverno, cagna 'o padrone,
sulo pe' chi stà 'a sotto nun cagna niente.
Una canzone, quindi, che è... (continuer)