Liberata
Alba in le corte nielle
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envoyé par dq82 8/12/2016 - 16:27
Parcours:
#freeAssange, 11 septembre: terrorisme à New York, 1968 et environs, 1994: Génocide au Rwanda, 2020-2023: Chansonnier du COVID-19, Aborigènes d'Australie: racisme, ségrégation, assimilaion et générations volées, Ânes contre la guerre (et contre le travail), Antiwar Anticléricale, Apartheid, la honte raciste institutionnalisée, Armes, la guerre chez soi tous les jours, Ballades traditionnelles britanniques et irlandaises contre la guerre, Bandes sonores de films contre la guerre, Barricades, Camps d'extermination, CCG Antifà: Antifascisme militant, Chansons d'amour contre la guerre, Chats divers, Che Guevara, Chico Mendes, Chili 1970-1990. L'Unidad Popular, Allende, le coup du 11 septembre 1973, le régime de Pinochet, Communauté LGBTQIA+ e homophobie : l'amour contre la violence des préjugés, Comptines, rondes, berceuses et autres chansons contre la guerre pour enfants, Contre le Nucléaire, Corse : colonialisme, répression et lutte, Des prisons du monde, Déserteurs, Don Quichotte entre l'éternité et 82, Donald Trump, Droite et Réaction contre et dans la guerre, Drônes de merde, Du Kurdistan, Edelweisspiraten – Résistance de jeunes en Allemagne nazie, Exil et exiliés, FCG: Film contre la Guerre, Gaetano Bresci, Gênes - G8, Résistance au Nazifascisme en Italie et en Europe
Stagioni
IL “CHE” E' VIVO!
una vecchia intervista con
Harry Antonio Villegas Tamayo (“POMBO”) risalente agli anni novanta
Gianni Sartori
Premessa. Non ho alcuna intenzione di stare ad aspettare il 50° anniversario per ricordare la figura del “CHE”. Prima di tutto perché “non si sa mai”...e poi perché sinceramente mi ricorderebbe troppo l'età, ormai quasi venerabile, del sottoscritto.
Tra l'altro (coincidenza sincronica ?) l'8 ottobre 1967, giorno della cattura del Che*, rappresenta anche il mio “battesimo del fuoco”, diciamo così. Quel giorno infatti, quindicenne, partecipai (forse l'intenzione iniziale era soltanto di assistere, per curiosità) alla mia prima manifestazione con cariche, durissime, della Celere 2 di Padova. L'immagine di alcune ragazze scaraventate e terra e picchiate con i manganelli (non ricordo più se sul cavalcavia di San Pio X o addirittura già allo stadio Menti, a un paio... (continuer)
una vecchia intervista con
Harry Antonio Villegas Tamayo (“POMBO”) risalente agli anni novanta
Gianni Sartori
Premessa. Non ho alcuna intenzione di stare ad aspettare il 50° anniversario per ricordare la figura del “CHE”. Prima di tutto perché “non si sa mai”...e poi perché sinceramente mi ricorderebbe troppo l'età, ormai quasi venerabile, del sottoscritto.
Tra l'altro (coincidenza sincronica ?) l'8 ottobre 1967, giorno della cattura del Che*, rappresenta anche il mio “battesimo del fuoco”, diciamo così. Quel giorno infatti, quindicenne, partecipai (forse l'intenzione iniziale era soltanto di assistere, per curiosità) alla mia prima manifestazione con cariche, durissime, della Celere 2 di Padova. L'immagine di alcune ragazze scaraventate e terra e picchiate con i manganelli (non ricordo più se sul cavalcavia di San Pio X o addirittura già allo stadio Menti, a un paio... (continuer)
Gianni Sartori 25/3/2016 - 18:57
Celia de la Serna
Questa non è la prima canzone italiana direttamente ispirata alle lettere di Ernesto Che Guevara, una decina di anni prima, Branduardi aveva inciso "1 aprile 1965", nel disco "Pane e rose". Il testo (della moglie Luisa Zappa) è basato sull'ultima lettera ai genitori del Che (che reca appunto quella data).
Flavio Poltronieri 5/10/2015 - 21:32
Γκεβάρα
Qualche giorno fa, sotto una pila di Settimane Enigmistiche in bagno, ho ritrovato una cosa; e visto che di Settimane Enigmistiche si parla (e non mi vergogno a dire che, in compagnia di Alan Turing e Erri De Luca, ho una passione smodata e ultraquarantennale per i cruciverba più terrificanti), "Forse non tutti sanno che" quella cosa era il volumetto, pubblicato a proprie spese, che Gian Piero Testa, nel 2010, aveva pubblicato con le sue traduzioni da Nikos Kavvadias, il poeta marinaio. Chissà come c'era finito; forse per le sue dimensioni quadernesche, che ben si adattavano a stare, nella mia casa dove ogni centimetro quadrato è occupato da libri, sotto le riviste di enigmistica. Probabilmente solo per questo? Chi lo sa; ma ogni tanto bisogna pur dare una pulita al bagno, ed ecco che il volumetto risalta fuori, con le meravigliose traduzioni che Gian Piero aveva fatto, a suo tempo, da quell'irripetibile... (continuer)
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 5/10/2015 - 18:06
Che Guevara va in pensione
2015
scritta a tre mani, perché l'altra era sul vino, con Mannarino
scritta a tre mani, perché l'altra era sul vino, con Mannarino
Io ero un cantautore
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envoyé par dq82 2/10/2015 - 09:49
Parcours:
Che Guevara
El alma llena de banderas
Finnish translation by Pentti Saaritsa
Suomennos Pentti Saaritsa
A link link to this beautiful song performed by Agit Prop (from their 1974 record »Laulu kaikille«):
Suomennos Pentti Saaritsa
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SYDÄMESTÄ HULMAHTAVAT LIPUT
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envoyé par Juha Rämö 25/3/2015 - 18:39
De noche a solas
[1967?]
Poesia in morte di Che Guevara, in seguito compresa nella raccolta intitolata “Palabras para Julia y otras canciones” (tutte poesie nate per essere messe in musica e cantate) pubblicata nel 1979 e dedicata (meglio, regalata) all’amico Paco Ibáñez.
Poesia in morte di Che Guevara, in seguito compresa nella raccolta intitolata “Palabras para Julia y otras canciones” (tutte poesie nate per essere messe in musica e cantate) pubblicata nel 1979 e dedicata (meglio, regalata) all’amico Paco Ibáñez.
Aunque los teletipos y la radio
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envoyé par Bernart 31/5/2013 - 10:22
Parcours:
Che Guevara
Senza perdere la tenerezza
1996
Jurania
Jurania
La strada chiama,
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envoyé par DonQuijote82 20/3/2013 - 06:15
Parcours:
Che Guevara
Anch’io ti ricorderò
Non voglio rinvangare vecchie questioni, ma il sito è pieno di canzoni che parlano di resistenza e guerriglia, molte sono anche dedicate a singoli resistenti e guerriglieri... però si "ghettizza" il Che Guevara negli Extra...
Ho come la sensazione che l'eccessiva esaltazione e mitizzazione che della sua figura è stata fatta in molti ambienti ce la faccia oggi apparire un po' distorta, quasi retorica, vetusta, non moderna e quindi in definitiva da respingere, o sospingere in un angolo...
Un po' lo stesso destino del Cristo, destino che però gli fu impresso dagli uomini, dal modo in cui se ne sono appropriati a loro uso e consumo...
Se provassimo a guardare a questi due personaggi - diversissimi tra di loro, ben inteso - direttamente e non attraverso i filtri imposti dalle loro rispettive "chiese" forse potremmo restituire loro l'umanità che hanno, uomini che hanno combattuto fino alla morte contro l'ingiustizia e l'oppressione, figure che, spogliate del mito e restituite alla storia, forse non sono così Extranee a questo sito.
Ho come la sensazione che l'eccessiva esaltazione e mitizzazione che della sua figura è stata fatta in molti ambienti ce la faccia oggi apparire un po' distorta, quasi retorica, vetusta, non moderna e quindi in definitiva da respingere, o sospingere in un angolo...
Un po' lo stesso destino del Cristo, destino che però gli fu impresso dagli uomini, dal modo in cui se ne sono appropriati a loro uso e consumo...
Se provassimo a guardare a questi due personaggi - diversissimi tra di loro, ben inteso - direttamente e non attraverso i filtri imposti dalle loro rispettive "chiese" forse potremmo restituire loro l'umanità che hanno, uomini che hanno combattuto fino alla morte contro l'ingiustizia e l'oppressione, figure che, spogliate del mito e restituite alla storia, forse non sono così Extranee a questo sito.
Dead End 19/3/2013 - 12:41
Hasta la victoria
[1972]
Album “Hasta la victoria”
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Aníbal Sampayo (1926-2007), poeta, cantante, chitarrista, arpista e compositore uruguayano, in carcere dal 1972 al 1980 con l’accusa di appartenere all’organizzazione rivoluzionaria Tupamaros.
Ramón Benítez Fernández era uno dei falsi nomi usati dal Che Guevara per muoversi al di fuori di Cuba, per esempio in Uruguay o in Africa, e sempre Ramón era il nome di battaglia da lui scelto per la campagna di Bolivia in cui trovò la morte.
Album “Hasta la victoria”
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Aníbal Sampayo (1926-2007), poeta, cantante, chitarrista, arpista e compositore uruguayano, in carcere dal 1972 al 1980 con l’accusa di appartenere all’organizzazione rivoluzionaria Tupamaros.
Ramón Benítez Fernández era uno dei falsi nomi usati dal Che Guevara per muoversi al di fuori di Cuba, per esempio in Uruguay o in Africa, e sempre Ramón era il nome di battaglia da lui scelto per la campagna di Bolivia in cui trovò la morte.
Yo soy Ramón
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envoyé par Dead End 8/10/2012 - 13:36
Parcours:
Che Guevara
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Bracana
Dedicata a Pierre Griffi, detto "Denis"
Nato ad Algeri 13 maggio 1914, ucciso a Bastia dai fascisti italiani il 18 agosto 1943
Membro delle brigate internazionali durante la guerra di Spagna. Membro dell'operazione Pearl harbour. arrestato dall'OVRA verrà fucilato a Bastia.