Κόκκινη βροχή (Nesini söyleyim)
NESINI SÖYLEYİM
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envoyé par Riccardo Venturi 4/11/2010 - 01:24
Japon balıkçısı
Poesia di Nâzim Hikmet (1952)
A Poem by Nâzim Hikmet (1952)
Interpretazione musicale di Sümeyra Çakır
Performed as a song by Sümeyra Çakır
Hiroshima e il gioco dei tre delitti
di Miguel Guillermo Martínez Ball
da Kelebekler Blog, 13 agosto 2010
Il giorno 6 agosto, ero altrove. Quindi solo adesso scrivo qualche nota sull’anniversario di Hiroshima.
E’ vero, Hiroshima viene ricordato ogni anno. Come una misteriosa catastrofe, un evento analogo allo tsunami che alcuni anni fa sconvolse l’Oceano Indiano.
In realtà, Hiroshima è stato un evento decisivo della storia umana.
I delitti del Novecento sono tre, riassumibili impropriamente nei nomi di Auschwitz, dei Gulag e di Hiroshima.
Il gioco dei tre delitti consiste nel condannare in eterno i primi due – giustamente, certo – mentre si passa sotto silenzio il terzo. Hiroshima è strutturale al dominio dell’impero statunitense, quanto gli... (continuer)
A Poem by Nâzim Hikmet (1952)
Interpretazione musicale di Sümeyra Çakır
Performed as a song by Sümeyra Çakır
Hiroshima e il gioco dei tre delitti
di Miguel Guillermo Martínez Ball
da Kelebekler Blog, 13 agosto 2010
Il giorno 6 agosto, ero altrove. Quindi solo adesso scrivo qualche nota sull’anniversario di Hiroshima.
E’ vero, Hiroshima viene ricordato ogni anno. Come una misteriosa catastrofe, un evento analogo allo tsunami che alcuni anni fa sconvolse l’Oceano Indiano.
In realtà, Hiroshima è stato un evento decisivo della storia umana.
I delitti del Novecento sono tre, riassumibili impropriamente nei nomi di Auschwitz, dei Gulag e di Hiroshima.
Il gioco dei tre delitti consiste nel condannare in eterno i primi due – giustamente, certo – mentre si passa sotto silenzio il terzo. Hiroshima è strutturale al dominio dell’impero statunitense, quanto gli... (continuer)
Denizde bir bulutun öldürdüğü
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envoyé par CCG/AWS Staff 13/8/2010 - 14:15
Parcours:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
Mahmoud Darwish / محمود درويش : Bitaqat Hawiyyah / Identity Card
KİMLİK KARTI
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envoyé par CCG/AWS Staff 14/1/2009 - 01:44
Uğurlama
Albüm: Uğurlama [2007]
Bu kente yalnızlık çöktüğü zaman,
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envoyé par giorgio 4/12/2008 - 19:13
Özgürlük tutkusu
Albüm: Ileri [1995]
Özgürlüğün ferhat’ıyız sevdamız kalmaz yarıda
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envoyé par giorgio 30/11/2008 - 09:18
Vatan buca olmuştu
Albüm: Destan [1998]
Eylül zamanı çatlamış tohum
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envoyé par giorgio 29/11/2008 - 21:00
Liberté
Ey Özgürlük - La versione turca scritta e cantata da Zülfü Livaneli (1977)
Ey Özgürlük - The Turkish version written and sung by Zülfü Livaneli (1977)
Chi poteva tradurre la poesia di Éluard, metterla in musica e cantarla se non Zülfü Livaneli? Mi spiace molto non conoscere il turco per apprezzare quello che sicuramente deve essere un capolavoro... Il testo è ripreso da Hei Pasoep. (RV)
Ey Özgürlük - The Turkish version written and sung by Zülfü Livaneli (1977)
Chi poteva tradurre la poesia di Éluard, metterla in musica e cantarla se non Zülfü Livaneli? Mi spiace molto non conoscere il turco per apprezzare quello che sicuramente deve essere un capolavoro... Il testo è ripreso da Hei Pasoep. (RV)
EY ÖZGÜRLÜK
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envoyé par Riccardo Venturi 17/10/2008 - 02:55
Bağdat Kafe
[2004]
Lyrics and Music by Bulutsuzluk Özlemi
Testo e musica: Bulutsuzluk Özlemi
Lyrics and Music by Bulutsuzluk Özlemi
Testo e musica: Bulutsuzluk Özlemi
Una canzone davvero bella sulla guerra in Iraq che ci viene dalla vicina Turchia per mano di una delle sue rock band più famose e coraggiose, i Bulutsuzluk Özlemi. Le band turche hanno spesso dei nomi bizzarri e poetici: questo significa alla lettera "Desiderio di filtrare le nuvole". Dolenti purtroppo di non potere per il momento proporre una traduzione, ma se qualche collaboratore/trice o lettore/trice conosce la lingua turca è pregato/a di farsi avanti. Quel che possiamo dire è che nelle prime inquadrature del video allegato, sulla chitarra di uno dei componenti del gruppo si legge una scritta inequivocabile: Savaşa Hayır, "No alla guerra". [CCG/AWS Staff]
Yolumuz uzun yavrum,
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envoyé par Riccardo Venturi 3/9/2008 - 00:12
Γυρίζω τις πλάτες μου στο μέλλον
GELECEĞE SIRT ÇEVIRIYORUM
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envoyé par Riccardo Venturi 18/2/2007 - 20:01
Durup dururken
Testo e musica di Zülfü Livaneli
Lyrics and music by Zülfü Livaneli
Söz ve müzik: Zülfü Livaneli
in "Zor Yıllar"
del 1987
Il testo è ripreso da Türkçe Müzik.
Zülfü Livaneli ha ripreso il titolo e la struttura della canzone da una poesia di Nâzım Hikmet.
In Turchia, Zülfü Livaneli è una scomoda istituzione. E’ senz’ombra di dubbio il cantautore, o poeta in musica, più famoso del suo paese, e siamo onorati, nonostante la nostra più che scarsa conoscenza della lingua turca, di poter ospitare un suo testo (che è stato individuato grazie al nostro giovane amico Osman Ahmet Banguoğlu). « Durup dururken » significa qualcosa come « Quanto a cessare, cesserà » o, « Cessare, cesserà » ; una strofa della canzone (« Durup dururken bir savaş çikar »…) significa : « Per cessare, la guerra cesserà di esistere, le bombe di esplodere, gli uomini di morire ». Ma dicevamo della scomoda istituzione «... (continuer)
Lyrics and music by Zülfü Livaneli
Söz ve müzik: Zülfü Livaneli
in "Zor Yıllar"
del 1987
Il testo è ripreso da Türkçe Müzik.
Zülfü Livaneli ha ripreso il titolo e la struttura della canzone da una poesia di Nâzım Hikmet.
In Turchia, Zülfü Livaneli è una scomoda istituzione. E’ senz’ombra di dubbio il cantautore, o poeta in musica, più famoso del suo paese, e siamo onorati, nonostante la nostra più che scarsa conoscenza della lingua turca, di poter ospitare un suo testo (che è stato individuato grazie al nostro giovane amico Osman Ahmet Banguoğlu). « Durup dururken » significa qualcosa come « Quanto a cessare, cesserà » o, « Cessare, cesserà » ; una strofa della canzone (« Durup dururken bir savaş çikar »…) significa : « Per cessare, la guerra cesserà di esistere, le bombe di esplodere, gli uomini di morire ». Ma dicevamo della scomoda istituzione «... (continuer)
Durup dururken bir deli rüzgar savurur uzaklara
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envoyé par Riccardo Venturi 27/8/2006 - 23:38
Savaş çocukları
I frequentatori del nostro sito saranno oramai abituati abbondantemente alle...cose turche. Ecco infatti il primo, autentico rap contro la guerra in turco! Si ringrazia il giovane amico Ahmet Osman Banguoğlu (16 anni), grosso fan di Ceza, per aver prima segnalato il suo beniamino e poi per avere individuato il testo; prima o poi ha promesso anche una traduzione in francese.
Il testo è ripreso da Türkçe Muzik. Il titolo della canzone significa "Figli della guerra" (o "bambini della guerra").
Il testo è ripreso da Türkçe Muzik. Il titolo della canzone significa "Figli della guerra" (o "bambini della guerra").
Zaman kavramı kalmadı anlayış yok
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envoyé par Riccardo Venturi 27/8/2006 - 22:59
Asker kaçakları
Il testo è ripreso da Türkçe Muzik. Il sito ufficiale del Grup Yorum risulta inaccessibile nelle sue pagine interne, con gravi sospetti di "messa a tacere".
La canzone, brevissima nella sua drammaticità, non sfigura al confronto con Le déserteur
Lyrics are reproduced from Türkçe Muzik. Grup Yorum's official website is not available in its internal pages. We suspect it has been silenced.
La canzone, brevissima nella sua drammaticità, non sfigura al confronto con Le déserteur
Lyrics are reproduced from Türkçe Muzik. Grup Yorum's official website is not available in its internal pages. We suspect it has been silenced.
Köyün evleri karanlık
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envoyé par Riccardo Venturi 27/8/2006 - 22:16
Parcours:
Déserteurs
Sweet Neo Con
Versione turca (!) della canzone proveniente da un articolo di Hürriyet Online (lo Hürriyet è uno dei principali quotidiani turchi).
ROLLING STONES’UN BUSH ŞARKISI
Yeni albümün ilk single’ı Streets of Love, radyolarda uğun bir süredir çalıyor. Virgin Records etiketiyle yayınlanan albümde tartışmalı bir savaş karşıtı şarkı da var. Bush’a yazılan şarkının adı Sweet Neo-Con. Grup üyeleri Bush’a aşağılayıcı, dalga geçen tarzda ‘tatlı yeni-sağcı, yeni-muhafazakar’ diyorlar. İşte şarkı sözlerinden bir bölümü.
BENIM TATLI NEO-CON
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envoyé par Riccardo Venturi 26/8/2006 - 19:48
The Band Played Waltzing Matilda
Versione turca dal sito turco Gallipoli 1915/Gelibolu 1915, dedicato interamente alla storia del corpo di spedizione australiano in Turchia.
“And the Band Played Waltzing Matilda” isimli ünlü halk şarkısının bestecisi Eric Bogle, bu şarkıyı 1971’de bestelemişti… 1944 doğumlu Bogle, 1969’da Avustralya’ya göçmüş bir İskoçyalı’ydı. Şarkı da ilk kez 1971’de Canberra’da Kingston Hotel’de çalındı. Bogle, o yılın Nisan ayında yaşlı Anzac gazilerinin bir caddede yürümelerinden etkilenmiş ve bu şarkıyı yazmıştı. Aslında sözleriyle doğrudan Çanakkale savaşını hatırlatıyordu ama, tam Vietnam savaşı sırasında bir savaş karşıtı şarkı olarak dillere takıldı.
“And the Band Played Waltzing Matilda”, ilk kez rockcu John Curry tarafından 1974’te plağa kaydedildi. Ama şarkı önce İngiltere’de popüler oldu. Şarkıyı 1974’te Jane Herivel söyledi, ama daha sonraları June Tabor’un söyleyişi daha fazla sevildi. 1975-76’da Archie Fisher tarafından ABD’de tanıtılan parça İrlanda’ya girer girmez liste başına oturdu ve tüm 1976 yılında liste birinciliğini... (continuer)
“And the Band Played Waltzing Matilda”, ilk kez rockcu John Curry tarafından 1974’te plağa kaydedildi. Ama şarkı önce İngiltere’de popüler oldu. Şarkıyı 1974’te Jane Herivel söyledi, ama daha sonraları June Tabor’un söyleyişi daha fazla sevildi. 1975-76’da Archie Fisher tarafından ABD’de tanıtılan parça İrlanda’ya girer girmez liste başına oturdu ve tüm 1976 yılında liste birinciliğini... (continuer)
VE ORKESTRA 'WALTZING MATILDA'YI ÇALIYOR
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envoyé par Riccardo Venturi 29/6/2006 - 01:52
Песенка о солдатских сапогах
Çeviren : Nevzat ÜSTÜN
da questa pagina
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ASKER ÇİZMELERİ İÇİN TÜRKÜ
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envoyé par Riccardo Venturi 29/6/2006 - 01:05
Anne
Tratta dall'album "Korku" ("Paura") del 2005.
"Anne" non è un nome: significa "Madre, mamma" in lingua turca. La canzone è sicuramente contro la guerra e di carattere antimilitarista (la si trova più volte inserita su Google sotto la dicitura savaş karşıtı şarkı, che significa alla lettera "canzone contro la guerra". In attesa di una traduzione in una lingua...più comprensibile, ci affidiamo quindi a queste notizie un po' empiriche.
Il testo è ripreso da questa pagina. Le prime parole della canzone significano "Ho paura, mamma..."
"Anne" non è un nome: significa "Madre, mamma" in lingua turca. La canzone è sicuramente contro la guerra e di carattere antimilitarista (la si trova più volte inserita su Google sotto la dicitura savaş karşıtı şarkı, che significa alla lettera "canzone contro la guerra". In attesa di una traduzione in una lingua...più comprensibile, ci affidiamo quindi a queste notizie un po' empiriche.
Il testo è ripreso da questa pagina. Le prime parole della canzone significano "Ho paura, mamma..."
Korkuyorum anne, al beni içine...
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envoyé par Riccardo Venturi 22/2/2006 - 02:03
Jenin
Turkish (partial) version available at this page
[CENIN]
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envoyé par Riccardo Venturi 22/2/2006 - 01:36
Where Have all the Flowers Gone
TURCO/TURKISH/TURC
Oğuz Tarihmen
Turkish version by Oğuz Tarihmen
Versione turca di Oğuz Tarihmen
Version turcque d'Oğuz Tarihmen
As a songwriter and a Turkish street musician, 9 years ago, I had translated the song "Where have all the flowers gone" via the German translation. I was a school boy at the German School, Istanbul, so I used the German translation as the starting point of my Turkish translation. Today I am a teacher of the German language. After some time, I realized that the original of the song is in English. So, I crosschecked it and did some correction after which my translation has become its final version. My translation is linear to the German translation, then.
My Turkish translation is fully singable. In deed, I had sung it in English, German and Turkish many years in my band during my career as a street musician. Some people in Turkey know my version of the song... (continuer)
Oğuz Tarihmen
Turkish version by Oğuz Tarihmen
Versione turca di Oğuz Tarihmen
Version turcque d'Oğuz Tarihmen
As a songwriter and a Turkish street musician, 9 years ago, I had translated the song "Where have all the flowers gone" via the German translation. I was a school boy at the German School, Istanbul, so I used the German translation as the starting point of my Turkish translation. Today I am a teacher of the German language. After some time, I realized that the original of the song is in English. So, I crosschecked it and did some correction after which my translation has become its final version. My translation is linear to the German translation, then.
My Turkish translation is fully singable. In deed, I had sung it in English, German and Turkish many years in my band during my career as a street musician. Some people in Turkey know my version of the song... (continuer)
SÖYLE ÇİÇEKLER NERDE?
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envoyé par Oğuz Tarihmen 23/11/2005 - 13:42
Savaşa hiç gerek yok
La canzone è stata composta appositamente dal gruppo nel 2003 per le manifestazioni che anche in Turchia si sono svolte contro la guerra in Iraq [*].
[*] 2003 witnessed one of the biggest opposition moves in the country. Mor ve Ötesi took its part among the many people and artists protesting the American aggression and their song “Savaşa Hiç Gerek Yok / No Need For War” performed by many famous Turkish musicians became a march song for the movement and sung by 100.000 on March 1, 2003 in Ankara.
From this Google cache page
Hayattayken çocuklar
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(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 9/10/2005 - 04:42
Soldadito Boliviano [Guitarra en duelo mayor]
BOLİVYALI KÜÇÜK ASKER
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/7/2005 - 03:31
Pablo Neruda: Explico Algunas Cosas
BAZI ŞEYLERİ AÇIKLIYORUM
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 2/7/2005 - 02:49
Guantanamera
TURCO / TURKISH
Versione turca di Tuğrul Asi Balkar
Turkish Version by Tuğrul Asi Balkar
Testo ripreso da questa pagina
Lyrics available at this page
Versione turca di Tuğrul Asi Balkar
Turkish Version by Tuğrul Asi Balkar
Testo ripreso da questa pagina
Lyrics available at this page
GUANTANAMERA
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envoyé par Riccardo Venturi 2/7/2005 - 02:32
Le déserteur
TURCO / TURKISH [1] - A. Kadir
Versione turca di A. Kadir, ripresa da questa pagina.
Turkish version by A. Kadir, available at this page.
Version turque d'A.Kadir, d'après cette page.
Turkish version by A. Kadir, available at this page.
Version turque d'A.Kadir, d'après cette page.
KAÇAK
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envoyé par Riccardo Venturi 2/7/2005 - 02:01
L'Internationale
TURCO [1] / TURKISH [1]
La versione standard in lingua turca.
Standard (Turkey) Turkish version
Sosyalist işçi hareketinin mücadele marşı “ENTERNASYONAL”, 135. yıl önce, Haziran 1871’de, Paris komünarı Eugéne POTTIER tarafından yazıldı. 1888’de PIERRE CHRETIEN DEGEYETER tarafından bestelendi.
Eugéne Pottier’in ölümünün 25. yıldönümü dolayısıyla Lenin’in Pravda’nın 2. sayısında (Ocak 1913) yayınlanan yazısını okurlarımıza sunuyoruz.
Ünlü işçi türküsü Enternasyonal’in (“uyan artık uykudan uyan, uyan esirler dünyası”) yazarı işçi-şair Eugéne Pottier öleli, Kasım 1912’de, tam 25 yıl oldu.
Bu türkü bütün Avrupa dillerine çevrilmiştir. Hem sadece Avrupa dillerine değil, bulunduğu ülke neresi olursa olsun, yazgı nereye sürüklerse sürüklesin, ülkelerinden uzaklarda dilini bilmediği bir yerde ne kadar yabancılık duyarsa duysun, bilinçli bir işçi ünlü “Enternasyonal” türküsüyle birçok arkadaş,... (continuer)
La versione standard in lingua turca.
Standard (Turkey) Turkish version
Sosyalist işçi hareketinin mücadele marşı “ENTERNASYONAL”, 135. yıl önce, Haziran 1871’de, Paris komünarı Eugéne POTTIER tarafından yazıldı. 1888’de PIERRE CHRETIEN DEGEYETER tarafından bestelendi.
Eugéne Pottier’in ölümünün 25. yıldönümü dolayısıyla Lenin’in Pravda’nın 2. sayısında (Ocak 1913) yayınlanan yazısını okurlarımıza sunuyoruz.
Ünlü işçi türküsü Enternasyonal’in (“uyan artık uykudan uyan, uyan esirler dünyası”) yazarı işçi-şair Eugéne Pottier öleli, Kasım 1912’de, tam 25 yıl oldu.
Bu türkü bütün Avrupa dillerine çevrilmiştir. Hem sadece Avrupa dillerine değil, bulunduğu ülke neresi olursa olsun, yazgı nereye sürüklerse sürüklesin, ülkelerinden uzaklarda dilini bilmediği bir yerde ne kadar yabancılık duyarsa duysun, bilinçli bir işçi ünlü “Enternasyonal” türküsüyle birçok arkadaş,... (continuer)
ENTERNASYONAL
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8/6/2005 - 02:28
I Come and Stand at Every Door
Nâzim Hikmet: KİZ ÇOCUĞU [1955]
L'originale turco di Nâzım Hikmet da cui è stata tratta la canzone di Pete Seeger.
La poesia è stata musicata e interpretata dall'artista turco Zülfü Livaneli nel 1978, in un album dedicato interamente a Nâzim Hikmet (intitolato "Nâzim Türküsü).
The original Turkish poem by Nâzım Hikmet which inspired Pete Seeger's song.
The poem was set to music and performed by the Turkish folksinger Zülfü Livaneli in 1978, in an album entirely dedicated to Nâzim Hikmet, "Nâzim Türküsü".
La poesia di Nâzim Hikmet musicata da Zülfü Livaneli è qui interpretata da Joan Baez.
Nâzım Hikmet nacque a Salonicco nel 1902, da Hikmet Nâzım bey, capo dell'ufficio stampa del governo Giovane-Turco di Talat bey, e di Ayşe Celile Hanım, pittrice, coltissima e, a quanto si dice, la più bella donna della Turchia di allora. Il nonno paterno, Nâzım paşa , fu governatore di varie province,... (continuer)
KİZ ÇOCUĞU
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Metin ve Müzik Barış Akarsu
Albüm: Islak Islak