L'etica del sedentario
Version française – L'ÉTHIQUE DU SÉDENTAIRE – Marco Valdo M.I. – 2012
Chanson italienne - L'etica del sedentario - Apuamater Indiesfolk – 2005
"Contre le culte de l'image et les bombardements médiatiques.. la conscience individuelle d'un homme victime de la nature...mais conquérant de l'impuissance de l'univers." (Davide Giromini)
Les brèves, concises présentations que Davide Giromini fait des chansons qu'il écrit, ont une particularité très rare: elles sont précises et brillantes comme un éclat de cristal de Bohême, et en même temps ils sont délicieusement trompeurs. Comme trompeuse est l'insertion de cette chanson que je fais maintenant , dans cette recueil démesuré, sans plus recourir à l'artifice des "Extra." Destinée naturelle pour cette chanson ironique et renversante, chanson qui s'en va ronger à la base – quelqu'un peut-être s'en rendra compte – la mobilité, l'agitation, le déplacement inutile, l'idiotie fébrile.
Maintenant je ne sais plus depuis... (continuer)
"Contre le culte de l'image et les bombardements médiatiques.. la conscience individuelle d'un homme victime de la nature...mais conquérant de l'impuissance de l'univers." (Davide Giromini)
Les brèves, concises présentations que Davide Giromini fait des chansons qu'il écrit, ont une particularité très rare: elles sont précises et brillantes comme un éclat de cristal de Bohême, et en même temps ils sont délicieusement trompeurs. Comme trompeuse est l'insertion de cette chanson que je fais maintenant , dans cette recueil démesuré, sans plus recourir à l'artifice des "Extra." Destinée naturelle pour cette chanson ironique et renversante, chanson qui s'en va ronger à la base – quelqu'un peut-être s'en rendra compte – la mobilité, l'agitation, le déplacement inutile, l'idiotie fébrile.
Maintenant je ne sais plus depuis... (continuer)
L'ÉTHIQUE DU SÉDENTAIRE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 11/5/2012 - 22:18
La mia mama veul chi fila
anonyme
Tradizionale piemontese
A Folksong from Piedmont (Italy)
Ο Ιωάννης Πέτρος Κεφαλάκης μας, più noto come Gian Piero Testa, ha smesso per un attimo i panni del grecista e si è ricordato, pur abitando dalle parti di Como, di essere piemontese di nascita. E così, pur essendo incerto se "nelle CCG ci fosse o meno", ci ha suggerito un caposaldo della canzone popolare piemontese, una tipica canzone a aumentare basata sui giorni della settimana. Ed ecco quindi La mia mama veul chi fila, la cui traduzione integrale lascio allo stesso [gpt] o a uno degli altri valenti piemontardi (Adriana o Bartleby) del sito. No, non c'era nel sito; e ci sta proprio bene, giuda faus. Come nella Leggera, ogni scusa è buona per non lavorare (qui: filare); e il ripetersi di questi motivi nelle tradizioni popolari la dice parecchio lunga. Sono state etichettate spesso, queste, come canzoncine comiche o divertenti; e... (continuer)
A Folksong from Piedmont (Italy)
Ο Ιωάννης Πέτρος Κεφαλάκης μας, più noto come Gian Piero Testa, ha smesso per un attimo i panni del grecista e si è ricordato, pur abitando dalle parti di Como, di essere piemontese di nascita. E così, pur essendo incerto se "nelle CCG ci fosse o meno", ci ha suggerito un caposaldo della canzone popolare piemontese, una tipica canzone a aumentare basata sui giorni della settimana. Ed ecco quindi La mia mama veul chi fila, la cui traduzione integrale lascio allo stesso [gpt] o a uno degli altri valenti piemontardi (Adriana o Bartleby) del sito. No, non c'era nel sito; e ci sta proprio bene, giuda faus. Come nella Leggera, ogni scusa è buona per non lavorare (qui: filare); e il ripetersi di questi motivi nelle tradizioni popolari la dice parecchio lunga. Sono state etichettate spesso, queste, come canzoncine comiche o divertenti; e... (continuer)
La mia mama veeul chi filaa al luunees
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 11/5/2012 - 13:16
Parcours:
Mort au Travail
Cryin' In The Streets
[1970]
Scritta da Ted Harris, Sam Matter e Kerry Porter
4 aprile 1968. Assassinio di Martin Luther King a Memphis.
Scritta da Ted Harris, Sam Matter e Kerry Porter
4 aprile 1968. Assassinio di Martin Luther King a Memphis.
I see somebody marchin'
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 11/5/2012 - 12:05
La pelle nera
Ricordo che facevo le elementari quando questa canzone uscì. E' stata per anni la mia preferita e mi è rimasta sempre nel cuore. Grande Nino Ferrer! Indimenticabile.
Enrico 11/5/2012 - 11:53
Postmodernismo
[2011]
Testo e musica: Davide Giromini
Arrangiamenti: Redelnoir
Voce di Tiziano Ferri
Voce recitante di Matteo Procuranti
Basso di Leonardo Palmierini
Album: Ballate postmoderne
"L'ispirazione di questo lavoro arriva dalla lettura del testo di Jean-François Lyotard del 1979 La condizione postmoderna. Caratteristica della società postmoderna è il venir meno delle grandi narrazioni metafisiche (illuminismo, idealismo, marxismo) che hanno giustificato ideologicamente la coesione sociale e ispirato le utopie rivoluzionarie. Negli anni '80, in Italia, queste cosiddette grandi narrazioni cominciano a diventare un fenomeno di mercato, gettando le basi della società attuale. Gli anni '80 sono il decennio cruciale in cui la mia generazione ha vissuto la sua formazione culturale, ed è proprio su questo che le Ballate postmoderne vogliono riflettere. " - Davide Giromini.
Non ... (continuer)
Testo e musica: Davide Giromini
Arrangiamenti: Redelnoir
Voce di Tiziano Ferri
Voce recitante di Matteo Procuranti
Basso di Leonardo Palmierini
Album: Ballate postmoderne
"L'ispirazione di questo lavoro arriva dalla lettura del testo di Jean-François Lyotard del 1979 La condizione postmoderna. Caratteristica della società postmoderna è il venir meno delle grandi narrazioni metafisiche (illuminismo, idealismo, marxismo) che hanno giustificato ideologicamente la coesione sociale e ispirato le utopie rivoluzionarie. Negli anni '80, in Italia, queste cosiddette grandi narrazioni cominciano a diventare un fenomeno di mercato, gettando le basi della società attuale. Gli anni '80 sono il decennio cruciale in cui la mia generazione ha vissuto la sua formazione culturale, ed è proprio su questo che le Ballate postmoderne vogliono riflettere. " - Davide Giromini.
Non ... (continuer)
Quante canzoni e pubblicità e discorsi e volti nuovi già vecchi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 11/5/2012 - 11:47
In the Mississippi River
[1964]
Scritta da Marshall Jones, fratello di Matthew Jones, fondatore dello Student Non-Violent Coordinating Committee e dei Freedom Singers.
In "Voices of the Civil Rights Movement: Black American Freedom Songs 1960-1966”, Folkways Records 1997.
Poi anche nell’album “We'll Never Turn Back” (2007) di Mavis Staples
Come Goodman and Schwerner and Chaney di Tom Paxton, una canzone dedicata a tre attivisti del movimento per i diritti civili assassinati dal KKK nel 1964.
James Chaney aveva 21 anni, era un afroamericano e veniva da Meridian, Mississippi.
Andrew Goodman, aveva 20 anni, era un bianco, ebreo, studiava antropologia a New York.
Anche Michael Schwerner veniva da New York. Pure lui era bianco ed ebreo. Aveva 24 anni.
I tre giovani facevano parte del Movimento per i diritti civili ed in particolare dell'organizzazione CORE (Congress of Racial Equality).
Nel giugno... (continuer)
Scritta da Marshall Jones, fratello di Matthew Jones, fondatore dello Student Non-Violent Coordinating Committee e dei Freedom Singers.
In "Voices of the Civil Rights Movement: Black American Freedom Songs 1960-1966”, Folkways Records 1997.
Poi anche nell’album “We'll Never Turn Back” (2007) di Mavis Staples
Come Goodman and Schwerner and Chaney di Tom Paxton, una canzone dedicata a tre attivisti del movimento per i diritti civili assassinati dal KKK nel 1964.
James Chaney aveva 21 anni, era un afroamericano e veniva da Meridian, Mississippi.
Andrew Goodman, aveva 20 anni, era un bianco, ebreo, studiava antropologia a New York.
Anche Michael Schwerner veniva da New York. Pure lui era bianco ed ebreo. Aveva 24 anni.
I tre giovani facevano parte del Movimento per i diritti civili ed in particolare dell'organizzazione CORE (Congress of Racial Equality).
Nel giugno... (continuer)
In the Mississippi River
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 11/5/2012 - 11:20
The Magnificent Afghanistan
[2010]
Lyrics by Bruce Arnold and Johnny Punish based on the song “Vietnam Rag” by Country Joe MacDonald
Album: A Daring Escape from the Empire
Lyrics by Bruce Arnold and Johnny Punish based on the song “Vietnam Rag” by Country Joe MacDonald
Album: A Daring Escape from the Empire
Die ! Da Da Da Da
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 11/5/2012 - 08:15
Mind Gardens
Mi sono accorto di aver dimenticato un verso sia nella versione in inglese, sia in quella in italiano.
Si tratta di
"The killing cold could not get in"
che viene appena dopo "Kept it from the slings and arrows of outrageous fortune".
Significa "il freddo assassino non poteva entrare".
Con l'occasione, a proposito dell'argomento della sezione ("Woodstock 1969") segnalo un bellissimo documentario della BBC di qualche anno fa, che ho visto su internet (diviso in 7 parti) dal titolo "From the Byrds to the Eagles". E' un vero peccato che in Italia non ne sia stata distribuita una copia non dico doppiata, ma almeno sottotitolata, per consentirne la diffusione. Consiglio vivamente a chi capisce l'inglese di guardarlo, secondo me aiuta a capire meglio cosa accadde veramente.
Si tratta di
"The killing cold could not get in"
che viene appena dopo "Kept it from the slings and arrows of outrageous fortune".
Significa "il freddo assassino non poteva entrare".
Con l'occasione, a proposito dell'argomento della sezione ("Woodstock 1969") segnalo un bellissimo documentario della BBC di qualche anno fa, che ho visto su internet (diviso in 7 parti) dal titolo "From the Byrds to the Eagles". E' un vero peccato che in Italia non ne sia stata distribuita una copia non dico doppiata, ma almeno sottotitolata, per consentirne la diffusione. Consiglio vivamente a chi capisce l'inglese di guardarlo, secondo me aiuta a capire meglio cosa accadde veramente.
Enrico 10/5/2012 - 23:55
L'estaca
ESPERANTO [Marcella "Marĉela" Fasani, 1979 / Maragan' ]
La prima versione de L'estaca mai registrata e pubblicata in Italia non è in italiano: è in esperanto. E' opera della siciliana Marcella Fasani (nata a Vittoria, in provincia di Ragusa, il 3 ottobre 1956), di professione medico reumatologo e specialista in fisiologia riabilitativa e nel trattamento dell'osteoporosi, nonché esperantista e cantautrice. Marcella Fasani (in esperanto Marĉela), che ha studiato e vive a Roma fin dagli anni '80 del secolo scorso, fa parte della vivacissima scena musicale esperantista romana assieme al cantautore e chitarrista Gianfranco Molle.
La versione de L'estaca, intitolata La paliso, è contenuta nel primo del due album di Marĉela in Esperanto: la musicassetta Venos liber' pubblicata dalla Edistudio di Pisa (“Pizo”) nel 1979 (ISBN 88-7036-002-4). L'album è interamente dedicato “alle canzoni più... (continuer)
La prima versione de L'estaca mai registrata e pubblicata in Italia non è in italiano: è in esperanto. E' opera della siciliana Marcella Fasani (nata a Vittoria, in provincia di Ragusa, il 3 ottobre 1956), di professione medico reumatologo e specialista in fisiologia riabilitativa e nel trattamento dell'osteoporosi, nonché esperantista e cantautrice. Marcella Fasani (in esperanto Marĉela), che ha studiato e vive a Roma fin dagli anni '80 del secolo scorso, fa parte della vivacissima scena musicale esperantista romana assieme al cantautore e chitarrista Gianfranco Molle.
La versione de L'estaca, intitolata La paliso, è contenuta nel primo del due album di Marĉela in Esperanto: la musicassetta Venos liber' pubblicata dalla Edistudio di Pisa (“Pizo”) nel 1979 (ISBN 88-7036-002-4). L'album è interamente dedicato “alle canzoni più... (continuer)
LA PALISO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Xavi Alcalde 10/5/2012 - 17:07
Hiroshima, My Love
[2011]
Lyrics & Music by Martha Maria
Lyrics & Music by Martha Maria
6th of August, 1945
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 10/5/2012 - 14:50
Parcours:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
9/11 Truth Rock
[2011]
Lyrics & Music by Johnny Punish, Matthew Naus, Dan & David Cordero
Album: PunishMania [2012]
The song was inspired by a poem written by Matthew Naus found on the net by Johnny Punish. Thereafter Johnny Punish and David Cordero sat in the back of a manger behind a 500 year old catholic church deep in the heart of freedom and wrote the first drafts of the song late July 2011. Dan Cordero showed up later that evening and finished it off and 9/11 Truth Rock was born as another voice in the chorus of voices looking for answers.
The song will be featured on the upcoming record by Johnny Punish called "PunishMania", expected out by the end of 2011 and will be available on ITunes and all major online retailers
Website Info:
http://www.JohnnyPunish.com
http://www.Psychostasia.com
http://www.911Truth.org
Lyrics & Music by Johnny Punish, Matthew Naus, Dan & David Cordero
Album: PunishMania [2012]
The song was inspired by a poem written by Matthew Naus found on the net by Johnny Punish. Thereafter Johnny Punish and David Cordero sat in the back of a manger behind a 500 year old catholic church deep in the heart of freedom and wrote the first drafts of the song late July 2011. Dan Cordero showed up later that evening and finished it off and 9/11 Truth Rock was born as another voice in the chorus of voices looking for answers.
The song will be featured on the upcoming record by Johnny Punish called "PunishMania", expected out by the end of 2011 and will be available on ITunes and all major online retailers
Website Info:
http://www.JohnnyPunish.com
http://www.Psychostasia.com
http://www.911Truth.org
On that September day
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 10/5/2012 - 13:23
Parcours:
11 septembre: terrorisme à New York
L'arche de Noé
[1986]
Album “13e album”
“Gli uomini ci hanno rotto con le guerre, la miseria e le loro stronzate, così si è deciso per il Diluvio. Ma noi, gli animali, mica ci stiamo ad annegare con gli uomini ed è per questo che ci siamo fatti l’Arca di Noé…”
Album “13e album”
“Gli uomini ci hanno rotto con le guerre, la miseria e le loro stronzate, così si è deciso per il Diluvio. Ma noi, gli animali, mica ci stiamo ad annegare con gli uomini ed è per questo che ci siamo fatti l’Arca di Noé…”
D'abord avancez les girafes
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 10/5/2012 - 13:09
L'année de la comète
[1986]
Album “13e album”
Parole di Nino Ferrer
Musica di Nino Ferrer e Diane Véret
Album “13e album”
Parole di Nino Ferrer
Musica di Nino Ferrer e Diane Véret
L'année de la comète a commencé par un feu
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 10/5/2012 - 12:06
Cannabis
[1971]
Album “Métronomie”
Durante tutta la sua vita, e soprattutto nei difficili anni trascorsi nel Quercy Blanc, Ferrer fu uno smodato consumatore di cannabis.
Lo aiutava a sopportare una realtà altrimenti intollerabile.
Questa canzone lo spiega bene: “il mondo di plastica, il mare pieno di merda, la guerra agli stranieri, negri, ebrei o cani che siano, fà lo stesso…”
Non è un caso che all’ingresso della sua tenuta avesse affisso un cartello con su scritto: “Qui sono a casa mia e ospito neri, puttane, ebrei, drogati e caco in faccia a tutti gli altri” …
Album “Métronomie”
Durante tutta la sua vita, e soprattutto nei difficili anni trascorsi nel Quercy Blanc, Ferrer fu uno smodato consumatore di cannabis.
Lo aiutava a sopportare una realtà altrimenti intollerabile.
Questa canzone lo spiega bene: “il mondo di plastica, il mare pieno di merda, la guerra agli stranieri, negri, ebrei o cani che siano, fà lo stesso…”
Non è un caso che all’ingresso della sua tenuta avesse affisso un cartello con su scritto: “Qui sono a casa mia e ospito neri, puttane, ebrei, drogati e caco in faccia a tutti gli altri” …
La crasse et le vide
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 10/5/2012 - 11:44
Pilipino rock
da "Cicciput" (2003)
Io pulito bagno poi stilato camicia,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQUijote82 10/5/2012 - 10:22
Ten Long Years in Afghanistan
[2011]
Lyrics & Music by Martha Maria
October 7, 2011
Today is the 10th anniversary of the U.S. invasion of Afghanistan. I wrote and recorded this song yesterday. We all do what we can to make a difference in the world. I write songs. Please share with like minded people. Thank you.
~Martha Maria
Lyrics & Music by Martha Maria
October 7, 2011
Today is the 10th anniversary of the U.S. invasion of Afghanistan. I wrote and recorded this song yesterday. We all do what we can to make a difference in the world. I write songs. Please share with like minded people. Thank you.
~Martha Maria
Ten long years in Afghanistan
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 10/5/2012 - 08:20
Giulio
Chanson italienne – Giulio – Pierangelo Bertoli – 1992
L'état de Giulio Andreotti, 93 ans, est grave, il est hospitalisé avec un pronostic réservé au Policlinico Gemelli (Rome), mais il semble que sa vie ne soit pas en danger. Wikipedia l'avait déjà donné pour mort et la lui a ainsi allongée d'un peu..
Mais si la vieille Vedette devait malencontreusement lâcher les amarres, des vieux "camarades de goûters", il semble seulement maintenant rester Ciriaco De Mita (84 ans)...
Je dédie à l'Oncle Jules (Zio Giulio) cette chanson de Bertoli avec mes vœux de prompte guérison.
********
Giulio Andreotti fut souvent et longtemps ministre et premier ministre italien..., dit Lucien l'âne en riant. Je m'en souviens très bien, c'était au temps où sous le masque de la Démocratie Chrétienne, le parti catholique (autrement dit, la main du Vatican dans la culotte de l'Italie) tenait ferme les clés de la... (continuer)
L'état de Giulio Andreotti, 93 ans, est grave, il est hospitalisé avec un pronostic réservé au Policlinico Gemelli (Rome), mais il semble que sa vie ne soit pas en danger. Wikipedia l'avait déjà donné pour mort et la lui a ainsi allongée d'un peu..
Mais si la vieille Vedette devait malencontreusement lâcher les amarres, des vieux "camarades de goûters", il semble seulement maintenant rester Ciriaco De Mita (84 ans)...
Je dédie à l'Oncle Jules (Zio Giulio) cette chanson de Bertoli avec mes vœux de prompte guérison.
********
Giulio Andreotti fut souvent et longtemps ministre et premier ministre italien..., dit Lucien l'âne en riant. Je m'en souviens très bien, c'était au temps où sous le masque de la Démocratie Chrétienne, le parti catholique (autrement dit, la main du Vatican dans la culotte de l'Italie) tenait ferme les clés de la... (continuer)
GIULIO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 9/5/2012 - 20:57
Μπήκαν στην πόλη οι οχτροί
I nemici sono entrati in città: esattamente 21 per ora.
Gian Piero Testa 9/5/2012 - 18:48
Nettoyage au Kärcher
L'espressione "Nettoyer au Kärcher" è stata coniata dall'ex (per fortuna) presidente francese Sarkozy nel 2005 (all'epoca era primo ministro) dopo essersi recato a visitare i quartieri periferici di Parigi.
La France change, on s'est dit avec mes compères,
(continuer)
(continuer)
9/5/2012 - 16:58
V pour vérités
[2011]
Album:L'Esquisse 2
Album:L'Esquisse 2
Mesdames et messieurs, excusez pour la gêne
(continuer)
(continuer)
9/5/2012 - 15:45
Petit Soldat
[2011]
Album:L'Esquisse 2
Album:L'Esquisse 2
Petit soldat joue les durs, pas plus haut que 3 pommes
(continuer)
(continuer)
9/5/2012 - 15:14
Fais pas ci, fais pas ça
[1968]
Parole di Anne Segalen e Jacques Lanzmann
Musica di Jacques Dutronc
Album “Il est cinq heures”
O “Della violenza istituzionale”, e la famiglia è l’Istituzione per antonomasia…
Parole di Anne Segalen e Jacques Lanzmann
Musica di Jacques Dutronc
Album “Il est cinq heures”
O “Della violenza istituzionale”, e la famiglia è l’Istituzione per antonomasia…
Fais pas ci, fais pas ça
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bartleby 9/5/2012 - 14:51
OBL Is Dead
[2011]
Lyrics & Music by Johnny Punish
Album: PunishMania [2012]
Osama killed = 911 avenged ?
Osama bin Laden has been killed. The US got its man, just as George Bush vowed it would. So is the frenzy of war that grew from 9/11 over? Certainly not.
The only thing that is, are the lame jokes about Osama bin Laden hiding in the kitchen pantry.
The public celebrations in the West Bank after the awful events of September 11 that appalled us in the West seem somehow eerily mirrored in the celebrations we are now witnessing at the White House. Pick the difference! It's reminiscent of celebrating fans after a football victory. And it suggests we are locked in an ongoing war of retribution: we must bomb or be bombed, we must kill or be killed.
Nothing can excuse or justify any act of terrorism, but when leaders of any nation - particularly our own - applaud the state-legitimised... (continuer)
Lyrics & Music by Johnny Punish
Album: PunishMania [2012]
Osama killed = 911 avenged ?
Osama bin Laden has been killed. The US got its man, just as George Bush vowed it would. So is the frenzy of war that grew from 9/11 over? Certainly not.
The only thing that is, are the lame jokes about Osama bin Laden hiding in the kitchen pantry.
The public celebrations in the West Bank after the awful events of September 11 that appalled us in the West seem somehow eerily mirrored in the celebrations we are now witnessing at the White House. Pick the difference! It's reminiscent of celebrating fans after a football victory. And it suggests we are locked in an ongoing war of retribution: we must bomb or be bombed, we must kill or be killed.
Nothing can excuse or justify any act of terrorism, but when leaders of any nation - particularly our own - applaud the state-legitimised... (continuer)
OBL! OBL! – Shoot him in the head
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 9/5/2012 - 13:30
Hildebrandslied
anonyme
"Ci rimane, invece, l'austera e cupa melodia su cui venivano intonate le venti strofe dello Hildebrandslied, una fra le più antiche saghe dell'epica popolare germanica." (Massimo Mila, Breve storia della musica, Einaudi 1963, p. 36).
Sfogliando l'opera del grande storico della musica, mi sono accorto di questa breve frase che non solo conferma la mia intuizione, ma addirittura informa che di questo componimento sarebbe esistita una musica originale e conservata.
Sfogliando l'opera del grande storico della musica, mi sono accorto di questa breve frase che non solo conferma la mia intuizione, ma addirittura informa che di questo componimento sarebbe esistita una musica originale e conservata.
Riccardo Venturi 9/5/2012 - 11:29
There Is No Peace Without Justice
[2010, Dec. 29th]
Lyrics & Music by Adrian J. Pratt
"Every step that we take away from hate is a step in the direction of peace".
"Attended a course in November 2010 at Stoney Point Conference Center, NY, on 'Songwriting for Peace and Justice'. Was arrested by the phrase "No peace without justice" and have been playing it in my mind for a while. Recalled an old 'E jam' that I used to play with folk when warming up for gigs. The phrase just fell in there..."
1 - 2 - 3 - 4
Lyrics & Music by Adrian J. Pratt
"Every step that we take away from hate is a step in the direction of peace".
"Attended a course in November 2010 at Stoney Point Conference Center, NY, on 'Songwriting for Peace and Justice'. Was arrested by the phrase "No peace without justice" and have been playing it in my mind for a while. Recalled an old 'E jam' that I used to play with folk when warming up for gigs. The phrase just fell in there..."
1 - 2 - 3 - 4
There is no peace without justice,
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 9/5/2012 - 08:40
Iraqi Civil War
[2010]
Lyrics & Arrangement by Johnny Punish
Music: sung to the tune of "Johnny Comes Marching Home" (American Civil War Anthem).
See also English Civil War by The Clash.
Album: A Daring Escape from the Empire
Lyrics & Arrangement by Johnny Punish
Music: sung to the tune of "Johnny Comes Marching Home" (American Civil War Anthem).
See also English Civil War by The Clash.
Album: A Daring Escape from the Empire
When Fauzi comes marching home again yell-la, yell-la
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 9/5/2012 - 08:31
Λίγο ἀκόμα
E visto che era politonico nell'originale, perché non ripolitonizzarlo anche in questa pagina?... Cosa che è stata fatta con molto piacere. Confesso di essere un "politonista" inveterato. Capisco la comodità, ma il greco per me avrebbe da essere scritto con spiriti e accenti. Temo, in questo, di essere un perfetto reazionario; ebbene, sì.
Riccardo Venturi 8/5/2012 - 22:54
Sabotaggio
[2009]
Album :Suono diverso
Album :Suono diverso
Alza la voce, i toni, i medi,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 8/5/2012 - 16:43
L'Antagonista
2004
Tommaso
Tommaso
Corro nella gara come un agonista,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DoNQuijote82 8/5/2012 - 16:35
Where Is My Country
[2004]
Lyrics & Music by Catherine Moon
Album: The Real Story
This song is about the lies of the Bush administration and the truth behind the war in Iraq.
"Anger at how the Bush Regime used 911 to further their own twisted right-wing political interests was the motivation for writing this song.."
Lyrics & Music by Catherine Moon
Album: The Real Story
This song is about the lies of the Bush administration and the truth behind the war in Iraq.
"Anger at how the Bush Regime used 911 to further their own twisted right-wing political interests was the motivation for writing this song.."
Where is my country?
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 8/5/2012 - 16:20
Why
[2006]
written, mixed and engineered by U.Irro; produced by BoofyNY
written, mixed and engineered by U.Irro; produced by BoofyNY
Why should I rap about guns and wars
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 8/5/2012 - 16:10
Scottish Freedom Song
[2010]
Lyrics & Music by David Shannon
Dave Shannon's lively song about the historical imperative towards Scotland's independence.
http://a3.ec-images.myspacecdn.com/ima...
This song gives an overview of crucial points in Scotland’s history from the days of King Robert the Bruce's victorious exploits at the battle of Bannockburn when his "Common Army" in 1314 gained freedom and independence for the Scottish people against all odds from the yoke of English tyranny.
Almost 400 hundred years later in 1707 the Scots lost that independence to England through the greed of many Scottish nobles who sold for private profit against their country men’s wishes their liberty to create a union of parliaments based in London representing the United Kingdom.
300 years later Scotland succeeded in achieving a devolved parliament and in 2007 elections a successful SNP government enhanced the possibility... (continuer)
Lyrics & Music by David Shannon
Dave Shannon's lively song about the historical imperative towards Scotland's independence.
http://a3.ec-images.myspacecdn.com/ima...
This song gives an overview of crucial points in Scotland’s history from the days of King Robert the Bruce's victorious exploits at the battle of Bannockburn when his "Common Army" in 1314 gained freedom and independence for the Scottish people against all odds from the yoke of English tyranny.
Almost 400 hundred years later in 1707 the Scots lost that independence to England through the greed of many Scottish nobles who sold for private profit against their country men’s wishes their liberty to create a union of parliaments based in London representing the United Kingdom.
300 years later Scotland succeeded in achieving a devolved parliament and in 2007 elections a successful SNP government enhanced the possibility... (continuer)
The tangle o' the Isles
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 8/5/2012 - 12:21
Down on Penny's Farm
[1929]
Una canzone di autore anonimo registrata per la prima volta nel 1929 a Johnson City, Tennessee, dai Bently Boys, una formazione di cui nulla si sa eccetto che forse erano del North Carolina.
Il brano, dopo essere stato inserito nella seminale raccolta “Anthology of American Folk Music” edita nel 1952 dalla Folkways e curata dall’eccentrico etnomusicologo e regista sperimentale Harry Smith, venne più volte interpretata da Pete Seeger (con il titolo abbreviato di “Penny's Farm”) e fu anche fonte di ispirazione per Bob Dylan per le sue "Hard Times in New York Town" e, soprattutto, Maggie’s Farm.
Trattandosi di un brano tradizionale, ne esistono ovviamente molte versioni variamente intitolate: "Hard Times" "Down on Roberts' Farm" "Tanner's Farm" e altri.
Come Poor Old Dirt Farmer – e ancora più di quella – si tratta di una canzone di protesta contro lo “sharecropping”,... (continuer)
Una canzone di autore anonimo registrata per la prima volta nel 1929 a Johnson City, Tennessee, dai Bently Boys, una formazione di cui nulla si sa eccetto che forse erano del North Carolina.
Il brano, dopo essere stato inserito nella seminale raccolta “Anthology of American Folk Music” edita nel 1952 dalla Folkways e curata dall’eccentrico etnomusicologo e regista sperimentale Harry Smith, venne più volte interpretata da Pete Seeger (con il titolo abbreviato di “Penny's Farm”) e fu anche fonte di ispirazione per Bob Dylan per le sue "Hard Times in New York Town" e, soprattutto, Maggie’s Farm.
Trattandosi di un brano tradizionale, ne esistono ovviamente molte versioni variamente intitolate: "Hard Times" "Down on Roberts' Farm" "Tanner's Farm" e altri.
Come Poor Old Dirt Farmer – e ancora più di quella – si tratta di una canzone di protesta contro lo “sharecropping”,... (continuer)
Come you ladies and you gentlemen and listen to my song.
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envoyé par Bartleby 8/5/2012 - 11:02
Poor Old Dirt Farmer
[1966]
Album “Dirt Farmer” del 2007.
Scritta nel 1966 da Tracy Schwarz, uno dei più grandi violinisti bluegrass e old time music americani, che la incise in seguito con molte formazioni, come gli Strange Creek Singers (1969), Les Quatre Vieux Garçons (1984) e anche con i New Lost City Ramblers di Mike Seeger.
Avrei quindi potuto e dovuto attribuire questo brano al suo autore, Tracy Schwarz, ma così ho invece il pretesto per salutare un altro grande artista che ci ha lasciati da poco, Mark Lavon "Levon" Helm.
Levon Helm. polistrumentista statunitense, è assai noto per essere stato il batterista de The Band, la formazione che accompagnò Dylan nei tour del 1965, 1966 e 1974 e nella registrazione di “Self Portrait”, “Planet Waves” e “The Basament Tapes”. Helm condivise entrambe le stagioni di The Band, quella “dylaniana” dal 1964 al 1976 (quando il gruppo si sciolse con un mitico... (continuer)
Album “Dirt Farmer” del 2007.
Scritta nel 1966 da Tracy Schwarz, uno dei più grandi violinisti bluegrass e old time music americani, che la incise in seguito con molte formazioni, come gli Strange Creek Singers (1969), Les Quatre Vieux Garçons (1984) e anche con i New Lost City Ramblers di Mike Seeger.
Avrei quindi potuto e dovuto attribuire questo brano al suo autore, Tracy Schwarz, ma così ho invece il pretesto per salutare un altro grande artista che ci ha lasciati da poco, Mark Lavon "Levon" Helm.
Levon Helm. polistrumentista statunitense, è assai noto per essere stato il batterista de The Band, la formazione che accompagnò Dylan nei tour del 1965, 1966 e 1974 e nella registrazione di “Self Portrait”, “Planet Waves” e “The Basament Tapes”. Helm condivise entrambe le stagioni di The Band, quella “dylaniana” dal 1964 al 1976 (quando il gruppo si sciolse con un mitico... (continuer)
Oh the poor old dirt farmer, he's lost all his corn
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envoyé par Bartleby 8/5/2012 - 09:04
Mio nonno partì per l'Ortigara
E queste sí che le son belle notizie! :-PP
Porca vacca, questa canzone per me ha una storia pazzesca, per anni questo è stato l'unico sito col testo che la riportava, col testo che mi ricordavo (male) a memoria...
Non ci avevo pensato al sito di Támás, certo che quando mi ci metto yo soy un verdadero cojón...
Porca vacca, questa canzone per me ha una storia pazzesca, per anni questo è stato l'unico sito col testo che la riportava, col testo che mi ricordavo (male) a memoria...
Non ci avevo pensato al sito di Támás, certo che quando mi ci metto yo soy un verdadero cojón...
Riccardo Venturi 8/5/2012 - 01:23
Lino Straulino: Nicolò, lassi alfin l'Amor tiran
8 maggio 2012
Guardate un po' che ora ci ho fatto sulle pene d'amore del signor Nicolò per la bella Elisa; la quale, a dire la verità, magari ci avrà anche avuto i suoi bravi motivi per mandarlo allo spirto mefitico delle paludi (= al gas). Forse che la trascurava? Andava, la domenica, a vedere le partite dell'Udinese? Passava il tempo a chattare sul Faciarum Liber? Chissà; però, accidenti, quell'Ermes di Colloredo il suo friulano lo sapeva maneggiare da dio; e lo Straulino ci ha messo su una melodia assassina. Buona notte!
Nell'immagine: come mi sono più immaginato la bella Elisa. Di Nicolò, fondamentalmente, m'importasega!
Nell'immagine: come mi sono più immaginato la bella Elisa. Di Nicolò, fondamentalmente, m'importasega!
Nicolò, lascio alfin l'amor tiranno
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8/5/2012 - 01:18
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