Salve a tutti, mi sono imbattuto in questo sito, a causa della mia ricerca sull'eccidio di Sand Creek.
leggendo quello precedentemente scritto, e senza nulla togliere ne a Bubola ne al Grandissimo De Andre mi sembra pretestuoso pensare ad un plagio diciamo che ci sono delle forti influenze nel rif, per dirla tutta Atom Heart Mother e del 1970 e quindi... dubito che i pink floyd abbiano potuto copiare un rif di una canzone scritta nel 1980 o nel 78... anche se le droghe assunte avrebbero comunque potuto dargli una visione della musica futura e quindi copiare un rif di una canzone che nulla a che fare con summer '68...e poi francamente queste sono chiacchiere da bar come dire che Mozart ha copiato a Beethowen... per fortuna sono esistiti entrambi.
Bye
Il testo della canzone scritta da Primo Levi e da questi attribuita al partigiano ebreo Martin Fontasch, uno dei personaggi del suo romanzo "Se non ora, quando?" La canzone di Martin Fontasch è quella che da il titolo al romanzo e fu scritta da Primo Levi ispirandosi al "Se non sono io per me, chi sarà per me?" uno dei princìpi della letteratura talmudica contenuto nel Pirkè Avot (פרקי אבות), il libro dei "Capitoli dei Princìpi Fondamentali".
SE NON ORA, QUANDO?
Ci riconoscete? Siamo le pecore del ghetto,
Tosate per mille anni, rassegnate all'offesa.
Siamo i sarti, i copisti ed i cantori
Appassiti nell'ombra della Croce.
Ora abbiamo imparato i sentieri della foresta,
Abbiamo imparato a sparare, e colpiamo diritto.
Se non sono io per me, chi sarà per me?
Se non cosi, come? E se non ora, quando?
I nostri fratelli sono saliti al cielo
Per i camini di Sobibór e di Treblinka,
Si sono... (continuer)
Un ringraziamento un po' in ritardo a Gian Piero per quel che mi ha scritto, ed anche per avermi ricordato che la cosa che ho fatto qui ha un nome ben preciso. È vero, è un "centone" in piena regola, anche se, ripensando al periodo in cui mi è venuta in testa, la chiamerei più opportunamente un "briacone". Era un periodo particolare, strano, ricchissimo di cose "dentro" e di autodistruzione quotidiana. Periodo per fortuna terminato, e da tempo; ma, ogni tanto, mi capita di riandarci col pensiero e, pur nella razionalità dello scampatissimo pericolo, affiora un'assai bizzarra punta di nostalgia. Stranezze dell'essere umano.
Te souvient-il Lucien l'âne mon ami de ce poème que Charles Baudelaire avait écrit sur les poètes et qu'il intitula L'Albatros ?
Et comment donc, Marco Valdo M.I. mon ami et je m'en vais de ce pas te le réciter, comme sans doute as-tu dû le faire à l'école :
"Souvent, pour s'amuser, les hommes d'équipage
Prennent des albatros, vastes oiseaux des mers,
Qui suivent, indolents compagnons de voyage,
Le navire glissant sur les gouffres amers.
A peine les ont-ils déposés sur les planches,
Que ces rois de l'azur, maladroits et honteux,
Laissent piteusement leurs grandes ailes blanches
Comme des avirons traîner à côté d'eux.
Ce voyageur ailé, comme il est gauche et veule!
Lui, naguère si beau, qu'il est comique et laid!
L'un agace son bec avec un brûle-gueule,
L'autre mime, en boitant, l'infirme qui volait!
Le Poète est semblable... (continuer)
leggendo quello precedentemente scritto, e senza nulla togliere ne a Bubola ne al Grandissimo De Andre mi sembra pretestuoso pensare ad un plagio diciamo che ci sono delle forti influenze nel rif, per dirla tutta Atom Heart Mother e del 1970 e quindi... dubito che i pink floyd abbiano potuto copiare un rif di una canzone scritta nel 1980 o nel 78... anche se le droghe assunte avrebbero comunque potuto dargli una visione della musica futura e quindi copiare un rif di una canzone che nulla a che fare con summer '68...e poi francamente queste sono chiacchiere da bar come dire che Mozart ha copiato a Beethowen... per fortuna sono esistiti entrambi.
Bye