Il tarlo
[1961]
Testo e musica di Fausto Amodei
Lyrics and music by Fausto Amodei
Testo ripresto da: Cantacronache, Un'avventura politico-musicale degli anni cinquanta, a cura di Emilio Jona e Michele L. Straniero, Crel-Scriptorium 1995, p. 125.
Testo e musica di Fausto Amodei
Lyrics and music by Fausto Amodei
Testo ripresto da: Cantacronache, Un'avventura politico-musicale degli anni cinquanta, a cura di Emilio Jona e Michele L. Straniero, Crel-Scriptorium 1995, p. 125.
In una vecchia casa, piena di cianfrusaglie,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/6/2009 - 00:59
Le cose vietate
[1958]
Testo e musica di Fausto Amodei
Lyrics and music by Fausto Amodei
Testo ripresto da: Cantacronache, Un'avventura politico-musicale degli anni cinquanta, a cura di Emilio Jona e Michele L. Straniero, Crel-Scriptorium 1995, p. 171.
Testo e musica di Fausto Amodei
Lyrics and music by Fausto Amodei
Testo ripresto da: Cantacronache, Un'avventura politico-musicale degli anni cinquanta, a cura di Emilio Jona e Michele L. Straniero, Crel-Scriptorium 1995, p. 171.
Per ogni divieto che ci ha dato il buon Dio
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/6/2009 - 00:38
Cadono le famiglie
[1959]
Testo di M. Pogliotti
Musica: Cantacronache (Sergio Liberovici)
Testo di M. Pogliotti
Musica: Cantacronache (Sergio Liberovici)
Testo ripresto da: Cantacronache, Un'avventura politico-musicale degli anni cinquanta, a cura di Emilio Jona e Michele L. Straniero, Crel-Scriptorium 1995, p. 171.
Cadono le famiglie - come foglie d'autunno
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/6/2009 - 00:27
Od istorijskog AVNOJa
[1997]
Album: Ja nisam odavle
Ecco un'altra canzone degli Zabranjeno Pušenje che ripercorre la storia jugoslava. È la storia di un vecchio partigiano e comunista convinto che si trova agli inizi degli anni '90 completamente spaesato, vedendo crollare attorno a lui tutto un mondo e uno stile di vita in cui aveva creduto e per cui aveva lottato.
Anche qui alcune note storiche a margine che non inserisco con la traduzione per non appesantirla troppo:
Koševo è un distretto settentrionale di Sarajevo, in Bosnia.
"Juga" è un diminutivo di Jugoslavija, di solito era un vezzeggiativo simpatico usato per il paese dagli jugoslavi stessi.
Il termine "komunjara" invece è un dispregiativo di "komunista".
AVNOJ = Antifašističko V(ij)eće Narodnog Oslobođenja Jugoslavije, Consiglio antifascista di liberazione popolare della Jugoslavia. L'AVNOJ storico è il secondo, tenutosi nel novembre del 1943 a... (continuer)
Album: Ja nisam odavle
Ecco un'altra canzone degli Zabranjeno Pušenje che ripercorre la storia jugoslava. È la storia di un vecchio partigiano e comunista convinto che si trova agli inizi degli anni '90 completamente spaesato, vedendo crollare attorno a lui tutto un mondo e uno stile di vita in cui aveva creduto e per cui aveva lottato.
Anche qui alcune note storiche a margine che non inserisco con la traduzione per non appesantirla troppo:
Koševo è un distretto settentrionale di Sarajevo, in Bosnia.
"Juga" è un diminutivo di Jugoslavija, di solito era un vezzeggiativo simpatico usato per il paese dagli jugoslavi stessi.
Il termine "komunjara" invece è un dispregiativo di "komunista".
AVNOJ = Antifašističko V(ij)eće Narodnog Oslobođenja Jugoslavije, Consiglio antifascista di liberazione popolare della Jugoslavia. L'AVNOJ storico è il secondo, tenutosi nel novembre del 1943 a... (continuer)
“Prvo: Demokratska Federativna Jugoslavija proglasuje se narodnom republikom pod imenom Federativna Narodna Republika Jugoslavija...”
(continuer)
(continuer)
envoyé par Filip Stefanović 22/6/2009 - 11:54
Mon vieil album
Mon Vieil Album
Canzone léviane – Mon Vieil Album – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 25
Mon Vieil Album est la vingt-cinquième chanson du Cycle du Cahier ligné.
Toujours cette histoire du prisonnier-blessé et son voyage en Onirie. Ce tour de soi-même et la recherche de la substance de la vie. Dans la nuit des nuits, il cherche à se raccrocher à ce qui lui revient en esprit des événements de son passé, de faits saillants de l'histoire qu'il a vécue, de moments forts qui furent aussi les siens. Il s'agit bien de se retrouver soi-même, de se donner raison et des raisons de continuer à lutter, de résister, résister encore.
Alors, le prisonnier-blessé « ferme les yeux pour voir ».
Comme çà, à première vue, l'idée est étrange, mais en réalité, on ferme souvent les yeux pour voir. Ici, on pense à Nougaro : « Sur l'écran noir, de mes nuits blanches... »
Mais dans le lieu... (continuer)
Canzone léviane – Mon Vieil Album – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 25
Mon Vieil Album est la vingt-cinquième chanson du Cycle du Cahier ligné.
Toujours cette histoire du prisonnier-blessé et son voyage en Onirie. Ce tour de soi-même et la recherche de la substance de la vie. Dans la nuit des nuits, il cherche à se raccrocher à ce qui lui revient en esprit des événements de son passé, de faits saillants de l'histoire qu'il a vécue, de moments forts qui furent aussi les siens. Il s'agit bien de se retrouver soi-même, de se donner raison et des raisons de continuer à lutter, de résister, résister encore.
Alors, le prisonnier-blessé « ferme les yeux pour voir ».
Comme çà, à première vue, l'idée est étrange, mais en réalité, on ferme souvent les yeux pour voir. Ici, on pense à Nougaro : « Sur l'écran noir, de mes nuits blanches... »
Mais dans le lieu... (continuer)
Je ferme les yeux pour voir
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 21/6/2009 - 23:14
Requiem
[2006]
Lyrics and music by Matthew Stephen Ward
Testo e musica di Matthew Stephen Ward
Album: Post-War
Lyrics and music by Matthew Stephen Ward
Testo e musica di Matthew Stephen Ward
Album: Post-War
Well he stormed with his feet
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marcos 21/6/2009 - 20:48
Vittorio Merlo: La Chiesa ti uccide coll'onda
[2009]
Testo e musica di Vittorio Merlo
Lyrics and music by Vittorio Merlo
C.T., l'uomo delle onde
da it:wikipedia
Carlo Torrighelli, meglio noto come C.T. (Laveno 1909 - Milano 4 novembre 1983), è stato un noto writer ante-litteram, attivo a Milano, soprattutto nella zona del Castello Sforzesco e della Stazione di Milano Porta Garibaldi, alla fine degli anni '70.
Ex-marmista in pensione, Torrighelli visse per molti anni da senzatetto, fino a quando il Comune di Milano non gli procurò un'abitazione in via Pinamonte da Vimercate, dopo una celebre protesta dello stesso C.T. che passò diversi giorni di fronte a Palazzo Marino a urlare: non ho una casa!.
Torrighelli era noto alla popolazione milanese sia per gli slogan che dipingeva con vernice bianca, sui muri e sull'asfalto, che per la sua attività di predicatore. Si aggirava per Milano con un triciclo e un carretto, tre cani (che chiamava... (continuer)
Testo e musica di Vittorio Merlo
Lyrics and music by Vittorio Merlo
C.T., l'uomo delle onde
da it:wikipedia
Carlo Torrighelli, meglio noto come C.T. (Laveno 1909 - Milano 4 novembre 1983), è stato un noto writer ante-litteram, attivo a Milano, soprattutto nella zona del Castello Sforzesco e della Stazione di Milano Porta Garibaldi, alla fine degli anni '70.
Ex-marmista in pensione, Torrighelli visse per molti anni da senzatetto, fino a quando il Comune di Milano non gli procurò un'abitazione in via Pinamonte da Vimercate, dopo una celebre protesta dello stesso C.T. che passò diversi giorni di fronte a Palazzo Marino a urlare: non ho una casa!.
Torrighelli era noto alla popolazione milanese sia per gli slogan che dipingeva con vernice bianca, sui muri e sull'asfalto, che per la sua attività di predicatore. Si aggirava per Milano con un triciclo e un carretto, tre cani (che chiamava... (continuer)
“Popolo bue!
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 20/6/2009 - 19:03
Gridalo forte
1994
Gridalo forte
Gridalo forte
Poltrone macchine blindate
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 20/6/2009 - 16:48
Bravi ragazzi
[1974]
Album: I buoni e i cattivi
Album: I buoni e i cattivi
Una di notte, c'è il coprifuoco
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 20/6/2009 - 16:40
Parcours:
2020-2023: Chansonnier du COVID-19
Canto dei misteri
1998
Gente distratta
Gente distratta
Erano le 21,
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 20/6/2009 - 16:37
La nostra guerra non è mai finita
dal disco Resistenza, frammento della poesia "Partigiani" di Primo Levi
Yo Yo Mundi: Resistenza
15 gennaio 1945: 13 partigiani della Brigata Tom di Casale Monferrato vengono trucidati. 15 gennaio 2005, a sessant’anni di distanza, gli “Yo Yo Mundi” sul palco del teatro settecentesco di Casale danno vita, assieme ad altri musicisti ed alle voci di Fabrizio Pagella e di Giuseppe Cederna, attraverso un recital-concerto, proprio a quella storia,
13 partigiani, 13 musicisti sul palco, strane coincidenze!
“Resistenza”, un doppio cd, preziosa testimonianza audio e video di come per gli “Yo yo mundi” la musica sia sempre stata e debba continuare ad essere, veicolo di cultura, di memorie, di ricordi, di storie e di poesia.
“Grazie, ora e per sempre, a tutti gli uomini e le donne che hanno vissuto quegli anni di lotta e speranza e che hanno lottato – anche a costo della vita – per liberare... (continuer)
Yo Yo Mundi: Resistenza
15 gennaio 1945: 13 partigiani della Brigata Tom di Casale Monferrato vengono trucidati. 15 gennaio 2005, a sessant’anni di distanza, gli “Yo Yo Mundi” sul palco del teatro settecentesco di Casale danno vita, assieme ad altri musicisti ed alle voci di Fabrizio Pagella e di Giuseppe Cederna, attraverso un recital-concerto, proprio a quella storia,
13 partigiani, 13 musicisti sul palco, strane coincidenze!
“Resistenza”, un doppio cd, preziosa testimonianza audio e video di come per gli “Yo yo mundi” la musica sia sempre stata e debba continuare ad essere, veicolo di cultura, di memorie, di ricordi, di storie e di poesia.
“Grazie, ora e per sempre, a tutti gli uomini e le donne che hanno vissuto quegli anni di lotta e speranza e che hanno lottato – anche a costo della vita – per liberare... (continuer)
Partigiani di tutte le valli
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 20/6/2009 - 16:27
Yugo 45
(1999)
Album: “Agent tajne sile“ (agente della forza segreta)
Questa è senz'altro una delle canzoni più interessanti degli Zabranjeno pušenje. La "Yugo 45" era un modello di successo della Zastava, al pari della Zastava 750 "Fića", la famosa copia della Fiat 600. Era insomma uno dei simboli più famosi della Jugoslavia, e rappresenta quindi in questa canzone tutto un periodo, quello appunto dei migliori anni della vecchia Jugoslavia.
La canzone è pregna di significato, perché in maniera non palese (e quindi intelligente ed efficace) ricorda uno stile di vita e fatti quotidiani che accomunavano tutti gli jugoslavi, quindi quella cultura jugoslava che è effettivamente esistita, e che legava nelle esperienze serbi, croati e bosniaci.
Nella prima strofa, quando i vicini si raccolgono a casa del protagonista per vedere la nuova macchina, la madre prepara da mangiare per tutti (l'ospitalità... (continuer)
Album: “Agent tajne sile“ (agente della forza segreta)
Questa è senz'altro una delle canzoni più interessanti degli Zabranjeno pušenje. La "Yugo 45" era un modello di successo della Zastava, al pari della Zastava 750 "Fića", la famosa copia della Fiat 600. Era insomma uno dei simboli più famosi della Jugoslavia, e rappresenta quindi in questa canzone tutto un periodo, quello appunto dei migliori anni della vecchia Jugoslavia.
La canzone è pregna di significato, perché in maniera non palese (e quindi intelligente ed efficace) ricorda uno stile di vita e fatti quotidiani che accomunavano tutti gli jugoslavi, quindi quella cultura jugoslava che è effettivamente esistita, e che legava nelle esperienze serbi, croati e bosniaci.
Nella prima strofa, quando i vicini si raccolgono a casa del protagonista per vedere la nuova macchina, la madre prepara da mangiare per tutti (l'ospitalità... (continuer)
Kažu da su čuda svijeta piramide afričke
(continuer)
(continuer)
envoyé par Filip Stefanović 20/6/2009 - 13:32
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Fuoribordo
[2009]
"giannY sYmbolo e i Geni del Picco e Pala" sono
Fabio Ghelli e Gabriele D'Ascoli
Album: Le confessioni di un eiaculatore precoce
"giannY sYmbolo e i Geni del Picco e Pala" sono
Fabio Ghelli e Gabriele D'Ascoli
Album: Le confessioni di un eiaculatore precoce
Tutto l'album è scaricabile da questa pagina
C'è un bianco di occhi nel buio e notte notte nera all'intorno
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 20/6/2009 - 08:31
La java du bonheur
La java du bonheur
Chansonchôme wallonne de langue française - La java du bonheur – Marco Valdo M.I. - 2009
Parodie de la chanson – Le Jazz et la Java – Claude Nougaro - 1962
Cette canzone, cette chansonchôme reprend son rythme et sa structure à une chanson de Claude Nougaro « Le Jazz et la Java » où l'artiste balance entre le jazz et la java et où il tente en finale de se partager et d'offrir à chacun de quoi le satisfaire.
Ici, la situation est plus complexe. Marco Valdo M.I., ou celui qui chante, pose les prémisses de l'économie du chômage – celle que l'on connaît depuis longtemps et qui empire encore aujourd'hui.
Au départ, il y a la fuite des employeurs... Quand la situation que les employeurs ont eux-mêmes créée, eux ou leurs pairs, devient moins rentable, quand les profits s'amenuisent, l'employeur s'en va en laissant tout là; ou alors, il emporte ce qui l'intéresse encore... (continuer)
Chansonchôme wallonne de langue française - La java du bonheur – Marco Valdo M.I. - 2009
Parodie de la chanson – Le Jazz et la Java – Claude Nougaro - 1962
Cette canzone, cette chansonchôme reprend son rythme et sa structure à une chanson de Claude Nougaro « Le Jazz et la Java » où l'artiste balance entre le jazz et la java et où il tente en finale de se partager et d'offrir à chacun de quoi le satisfaire.
Ici, la situation est plus complexe. Marco Valdo M.I., ou celui qui chante, pose les prémisses de l'économie du chômage – celle que l'on connaît depuis longtemps et qui empire encore aujourd'hui.
Au départ, il y a la fuite des employeurs... Quand la situation que les employeurs ont eux-mêmes créée, eux ou leurs pairs, devient moins rentable, quand les profits s'amenuisent, l'employeur s'en va en laissant tout là; ou alors, il emporte ce qui l'intéresse encore... (continuer)
Quand le chômeur est
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 18/6/2009 - 23:44
Ballata per un eroe
ringrazio Gianni per il testo della seconda strofa di "quando lei arriverà", che ho letto solo ora in quanto ritenevo che dopo 2 anni sarebbe stato vano cercare ancora una risposta. Oggi ci ho riprovato ed ho avuto la cradita sorpresa. Non credo che ci fosse un intermezzo, ma piuttosto una seconda strofa. Mi sembra ricordare che faceva riferimento a un postino. Ma potrei sbagliare. Grazie comunque.
Corrado
Corrado
18/6/2009 - 13:30
Os vampiros
Versão grega / Μετέφρασε στα Ελληνικά / Versione greca / Version grecque / Kreikankielinen versio:
Ρικάρδος Βεντούρης, 18-6-2009 04:26
Στο 1958 ο Τζοζέ Αφόνσο γράφει αυτό το “βρικολακικό” τραγούδι, με καταφανείς μεταφορές, που γίνεται γρήγορα ένας σταθμός στη πορτογαλική τραγουδοποίηση αντιφαστιστικής αντίστασης μαζί με τη Trova do vento que passa του Αντριάνο Κορρέγια ντε Ολιβέιρα. Σ'αυτήν την περίοδο, ο Τζοζέ Αφόνσο συνοδεύει και στηρίζει το κίνημα που έχει συγκεντρωθεί περί της υποψηφιότητος στη Προεδρία του Ουμπέρτο Ντελγκάντο. Πρόκειται περί εκλογών με τις οποίες ο καθεστώς θέλει να εκδηλώσει το “δημοκρατικό άνοιγμα” του, και γι'αυτό έχει επιτρέψει σ'έναν αντιτιθεμένο να κατεβεί ως υποψήφιος· μολαταύτα, το “άνοιγμα” είναι μόνο μια επίφαση και διαπράττονται κατά την αντιπολιτεύση κάθε λογής εκλογικές λοβιτούρες και βίαιοι εκφοβισμοί· φυσικά, κερδίζει ο υποψήφιος του καθεστώτος (ο Αμέρικο... (continuer)
Ρικάρδος Βεντούρης, 18-6-2009 04:26
Στο 1958 ο Τζοζέ Αφόνσο γράφει αυτό το “βρικολακικό” τραγούδι, με καταφανείς μεταφορές, που γίνεται γρήγορα ένας σταθμός στη πορτογαλική τραγουδοποίηση αντιφαστιστικής αντίστασης μαζί με τη Trova do vento que passa του Αντριάνο Κορρέγια ντε Ολιβέιρα. Σ'αυτήν την περίοδο, ο Τζοζέ Αφόνσο συνοδεύει και στηρίζει το κίνημα που έχει συγκεντρωθεί περί της υποψηφιότητος στη Προεδρία του Ουμπέρτο Ντελγκάντο. Πρόκειται περί εκλογών με τις οποίες ο καθεστώς θέλει να εκδηλώσει το “δημοκρατικό άνοιγμα” του, και γι'αυτό έχει επιτρέψει σ'έναν αντιτιθεμένο να κατεβεί ως υποψήφιος· μολαταύτα, το “άνοιγμα” είναι μόνο μια επίφαση και διαπράττονται κατά την αντιπολιτεύση κάθε λογής εκλογικές λοβιτούρες και βίαιοι εκφοβισμοί· φυσικά, κερδίζει ο υποψήφιος του καθεστώτος (ο Αμέρικο... (continuer)
Οι βρικόλακες
(continuer)
(continuer)
18/6/2009 - 04:59
Il feroce monarchico Bava o Inno del sangue
anonyme
...e forniscono anche agili e veloci mezzi per scappare!
CCG/AWS Staff 18/6/2009 - 02:11
Gente che spera
(2002)
Album: Domani smetto
Album: Domani smetto
Quando vedi che sei solo a sto munn',
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 17/6/2009 - 19:11
Come una pietra scalciata
campionamento di Like a rolling stone di Bob Dylan
dall'album "Nessuno" (1998)
poi nella colonna sonora del film "Masked and Anonymous" (vedi anche City of Gold).
dall'album "Nessuno" (1998)
poi nella colonna sonora del film "Masked and Anonymous" (vedi anche City of Gold).
Eri la più carina un eterna miss liceo
(continuer)
(continuer)
envoyé par DonQuijote82 17/6/2009 - 19:05
La guerra di Piero
La parodia dei Gem Boy
LA GUERRA DI PIERO
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 17/6/2009 - 18:29
Escurial
Escurial
Canzone léviane – Escurial – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 24
Escurial est la vingt-quatrième chanson du Cycle du Cahier ligné.
Escurial, Escurial... Que vient faire ici l'Escurial ? J'ai participé à sa construction, à ce palais d'une tristesse infinie, en forme de grille, en forme de prison, dit Lucien l'âne.
Mais enfin, dans cette histoire de prison, de prisonnier, de songes glacés, l'Escurial convient parfaitement comme décor, comme représentation de l'horreur onirique.
Les rêves, les cauchemars des prisonniers transbahutent les images du délire de l'enfermement. La nuit souffle le vent de folie.
Pour le prisonnier, qui voit du dedans de son Escurial des bribes de la vie extérieure, le dehors devient obsession. Dehors est le seul monde possible... Comprenons : le seul monde où la vie vivante est possible. Et pour lui, en attendant de le rejoindre, il convient de résister, résister, résister encore . Ora e sempre : Resistenza !
Ainsi parlait Marco Valdo M.I.
Canzone léviane – Escurial – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 24
Escurial est la vingt-quatrième chanson du Cycle du Cahier ligné.
Escurial, Escurial... Que vient faire ici l'Escurial ? J'ai participé à sa construction, à ce palais d'une tristesse infinie, en forme de grille, en forme de prison, dit Lucien l'âne.
Mais enfin, dans cette histoire de prison, de prisonnier, de songes glacés, l'Escurial convient parfaitement comme décor, comme représentation de l'horreur onirique.
Les rêves, les cauchemars des prisonniers transbahutent les images du délire de l'enfermement. La nuit souffle le vent de folie.
Pour le prisonnier, qui voit du dedans de son Escurial des bribes de la vie extérieure, le dehors devient obsession. Dehors est le seul monde possible... Comprenons : le seul monde où la vie vivante est possible. Et pour lui, en attendant de le rejoindre, il convient de résister, résister, résister encore . Ora e sempre : Resistenza !
Ainsi parlait Marco Valdo M.I.
Dedans, mon triste Escurial
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 17/6/2009 - 15:44
Io so che un giorno
Per Ivan Della Mea
di Alessandro PORTELLI
da "Il Manifesto" 16.6.09
Quando morì Gianni Bosio, suo amico, interlocutore,maestro, Ivan Della Mea gli dedicò una delle sua canzoni più belle: “Se qualcuno ti fa morto.” Se qualcuno ti fa morto, diceva, un motivo c'è: ti commemorano, ti fanno elogi e monumenti di parole, ma se ti fanno morto è perché non credono più alle ragioni della tua vita. Basterebbe una canzone come questa per complicare quell'etichetta di “cantante di protesta” che Ivan Della Mea si portava appresso fin dagli anni '50 – come se avesse da dire solo cose contro cui lottare, e non anche moltissime cose per cui vivere. Ivan ha cantato, scritto, parlato la politica e le lotte, ma soprattutto i sentimenti, i rapporti che a quelle lotte davano, e se non vogliamo farlo morto, daranno ancora un senso.
Nato in Toscana, cresciuto a Bergamo, cantava in milanese le sue canzoni rivolte... (continuer)
di Alessandro PORTELLI
da "Il Manifesto" 16.6.09
Quando morì Gianni Bosio, suo amico, interlocutore,maestro, Ivan Della Mea gli dedicò una delle sua canzoni più belle: “Se qualcuno ti fa morto.” Se qualcuno ti fa morto, diceva, un motivo c'è: ti commemorano, ti fanno elogi e monumenti di parole, ma se ti fanno morto è perché non credono più alle ragioni della tua vita. Basterebbe una canzone come questa per complicare quell'etichetta di “cantante di protesta” che Ivan Della Mea si portava appresso fin dagli anni '50 – come se avesse da dire solo cose contro cui lottare, e non anche moltissime cose per cui vivere. Ivan ha cantato, scritto, parlato la politica e le lotte, ma soprattutto i sentimenti, i rapporti che a quelle lotte davano, e se non vogliamo farlo morto, daranno ancora un senso.
Nato in Toscana, cresciuto a Bergamo, cantava in milanese le sue canzoni rivolte... (continuer)
17/6/2009 - 14:05
Mis colegas
A mio parere questa canzone è contro la proizione e pro legalizzazione delle droghe, ma di sicuro non è contro la guerra..
Sara 17/6/2009 - 02:24
A rosa de Hiroshima
des versions italiennes de Riccardo Venturi et Walter Raffo de la chanson brésilienne de Vinícius de Moraes : « A Rosa de Hiroshima ».
LA ROSE D'HIROSHIMA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 16/6/2009 - 22:17
Ci si rivedrà
Au moment où Riccardo Venturi insérait cette chanson sur le site des CCG, le 6 février 2006, Ivan Della Mea vivait encore.
Au moment où Marco Valdo M.I. la traduit en langue française, Ivan Della Mea n'est plus là : la mort l'a rattrapé et l'a emmené en d'autres lieux.
« On se reverra » : l'injonction s'adressait à des prisonniers politiques : Adriano Sofri, Ovidio Bompressi et Giorgio Pietrostefani.
Il faut comprendre les mots. Prisonniers politiques en Italie...
L'Italie est un des pays qui collectionne le plus grand nombre de prisonniers politiques « en temps de paix ». C'est une sorte de coutume locale qui classe évidemment cette nation au ban des pays qui se réclament d'une certaine (et relative) liberté garantie à leurs résidents.
On pourrait épiloguer sur ce point et fournir de très nombreuses informations...
Mais aujourd'hui, « On se reverra » dit tout autre chose... Il dit... (continuer)
Au moment où Marco Valdo M.I. la traduit en langue française, Ivan Della Mea n'est plus là : la mort l'a rattrapé et l'a emmené en d'autres lieux.
« On se reverra » : l'injonction s'adressait à des prisonniers politiques : Adriano Sofri, Ovidio Bompressi et Giorgio Pietrostefani.
Il faut comprendre les mots. Prisonniers politiques en Italie...
L'Italie est un des pays qui collectionne le plus grand nombre de prisonniers politiques « en temps de paix ». C'est une sorte de coutume locale qui classe évidemment cette nation au ban des pays qui se réclament d'une certaine (et relative) liberté garantie à leurs résidents.
On pourrait épiloguer sur ce point et fournir de très nombreuses informations...
Mais aujourd'hui, « On se reverra » dit tout autre chose... Il dit... (continuer)
ON SE REVERRA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 16/6/2009 - 22:04
El me gatt
Η γάτα μου: La versione greca di Gian Piero Testa e Riccardo Venturi [2009]
Η γάτα μου: Greek version by Gian Piero Testa and Riccardo Venturi [2009]
Η γάτα μου: La version grecque de Gian Piero Testa et Riccardo Venturi [2009]
Η γάτα μου: Gian Piero Testan ja Riccardo Venturin kreikankielinen versio [2009]
Gian Piero Testa e Riccardo Venturi offrono a Ivan e alla sua memoria El me gatt in greco
Ο Tζαν Πιέρο Τέστα κι ο Ριχάρδος Βεντούρης προσφέρουν στον 'Ιβαν El me gatt μεταφρασμένο στα Ελληνικά εν μνήμη του.
Una "versione a quattro mani" (facciamo pure tre mani e mezzo di Gian Piero Testa e mezza mano del Venturi) nel ricordo di Ivan della Mea e della sua più bella e famosa canzone in milanese. Gian Piero ha dato il "la" coi primi due versi; Riccardo ha proseguito un po' alla cieca, fornendo una specie di "versione di servizio"; infine Gian Piero s'è messo al lavoro sul serio, da par... (continuer)
Η γάτα μου: Greek version by Gian Piero Testa and Riccardo Venturi [2009]
Η γάτα μου: La version grecque de Gian Piero Testa et Riccardo Venturi [2009]
Η γάτα μου: Gian Piero Testan ja Riccardo Venturin kreikankielinen versio [2009]
Gian Piero Testa e Riccardo Venturi offrono a Ivan e alla sua memoria El me gatt in greco
Ο Tζαν Πιέρο Τέστα κι ο Ριχάρδος Βεντούρης προσφέρουν στον 'Ιβαν El me gatt μεταφρασμένο στα Ελληνικά εν μνήμη του.
Una "versione a quattro mani" (facciamo pure tre mani e mezzo di Gian Piero Testa e mezza mano del Venturi) nel ricordo di Ivan della Mea e della sua più bella e famosa canzone in milanese. Gian Piero ha dato il "la" coi primi due versi; Riccardo ha proseguito un po' alla cieca, fornendo una specie di "versione di servizio"; infine Gian Piero s'è messo al lavoro sul serio, da par... (continuer)
Η γάτα μου
(continuer)
(continuer)
16/6/2009 - 04:23
Guantanamera
GRECO / GREEK
La versione greca di Gian Piero Testa
Greek version by Gian Piero Testa
Versión griega por Gian Piero Testa
Ελληνική απόδοση απο τον Δζαν Πιέρο Τέστα
"Ho provato a tradurre in greco Guantanamera, canzone che sommamente amo, che ai Greci dovrebbe interessare perché la cantava, in spagnolo, la loro Nana Mouschouri. Non sono riuscito a mettere a posto tutte le rime; ma in compenso dovrebbe essere cantabile. [GPT]
La versione greca di Gian Piero Testa
Greek version by Gian Piero Testa
Versión griega por Gian Piero Testa
Ελληνική απόδοση απο τον Δζαν Πιέρο Τέστα
"Ho provato a tradurre in greco Guantanamera, canzone che sommamente amo, che ai Greci dovrebbe interessare perché la cantava, in spagnolo, la loro Nana Mouschouri. Non sono riuscito a mettere a posto tutte le rime; ma in compenso dovrebbe essere cantabile. [GPT]
ΓΚΟΥΑΝΤΑΝΑΜΕΡΑ
(continuer)
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envoyé par Gian Piero Testa & CCG/AWS Staff 15/6/2009 - 19:11
Ci si rivedrà
BRUCIA COMPAGNO BRUCIA
di Ivan Della Mea
da Il Manifesto del 12 giugno 2009
Cialtroni presuntuosi autoreferenti mentecatti retorici e pletorici recitanti di grandi parole intelligentissime che vi arrotondano il labbruccio nell'affettata pronunzia e vi allargano i buchi del naso a frogia cavallina per comunicare la potenza del vostro dire e gli occhi che se la tirano a specchio di una cultura altissima profusa con grande intelligenza e non conta un cazzo che nulla sappiate del lavoro, ne fate un'astrazione impreziosita dal suffisso «oro» e del prefisso «lav» non potrebbe fregarvene di meno. Ma volete essere di sinistra, di più, vorreste essere la sinistra e nonostante alcuni di voi abbiano alle spalle più disastri che meriti ancora vi vivete come dirigenti, diri senza genti, e impapocchiate di qui e rompete di là forti del vostro protagonismo e presenzialismo e animati dalla sottile foia... (continuer)
di Ivan Della Mea
da Il Manifesto del 12 giugno 2009
Cialtroni presuntuosi autoreferenti mentecatti retorici e pletorici recitanti di grandi parole intelligentissime che vi arrotondano il labbruccio nell'affettata pronunzia e vi allargano i buchi del naso a frogia cavallina per comunicare la potenza del vostro dire e gli occhi che se la tirano a specchio di una cultura altissima profusa con grande intelligenza e non conta un cazzo che nulla sappiate del lavoro, ne fate un'astrazione impreziosita dal suffisso «oro» e del prefisso «lav» non potrebbe fregarvene di meno. Ma volete essere di sinistra, di più, vorreste essere la sinistra e nonostante alcuni di voi abbiano alle spalle più disastri che meriti ancora vi vivete come dirigenti, diri senza genti, e impapocchiate di qui e rompete di là forti del vostro protagonismo e presenzialismo e animati dalla sottile foia... (continuer)
CCG/AWS Staff 14/6/2009 - 19:07
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Testo di Giustino Durano
Musica di Sergio Liberovici
Esecuzione di Giustino Durano e Cantacronache