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Avant le 2007-10-15

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Greppet hårdnar

Greppet hårdnar
[1973]
Ord och musik av svenska proletariaten
Parole e musica del proletariato svedese
Album: De svarta listornas folk ("Quelli delle liste nere")

Se questa canzone è negli "Extra" lo è forse per eccessivo "scrupolo tematico" (a volte ci prende pure questo). Ma dovrebbe a rigore essere una delle -numerose- occasioni per enunciare il famoso segreto di Pulcinella: il capitalismo e lo sfruttamento dei lavoratori sono la stessa materia da cui nasce la guerra. Per questo proponiamo qui questa bellissima canzone di lotta dalla Svezia degli anni '70, senza dimenticarci che la Svezia è il paese natale di Joe Hill. E, nella prima strofa, sembra di leggere la sua storia. [RV]

Così in origine: oggi 2.9.2008 la canzone è stata ovviamente inserita nel percorso "Emigrazione e guerra del lavoro", tolta dagli "Extra" ed inserita a nome degli autori. [CCG/AWS Staff]
En dag när jag var femton år, hösten trettitre,
(continuer)
envoyé par Ahmed il Lavavetri & Fatma l'Asciugalunotti 15/10/2007 - 21:59
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La Bomba Abbrancachiavica

La Bomba Abbrancachiavica
Da I Tre Terroni (2007)

La futuristica superpotenza economico-militare dell’Iran non combatterà l’America con le sue stesse armi, ma con la fantomatica Bomba Abbrancachiavica, che, a differenza degli armamenti nucleari, non colpisce tutti gli uomini, ma ‘abbranca’ soltanto le ‘chiaviche’ (letteralmente ‘fogne’, per traslato ‘uomini di niente’), e che potrà così risolvere il problema del traffico a Napoli. È ovviamente un divertissement per i tre, che scoppiano a ridere di frequente, ma senza di esso noi non riusciremmo a comprendere il loro surreale & folle progetto.

Ricorda anche la vecchia canzone dei Bisca 99 Posse dedicata alla bomba intelligente
Uà, Luca, è bello ‘sto refrain
(continuer)
envoyé par Antonio & Roberto Oliva 15/10/2007 - 19:58
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Totalmente superflui

Totalmente superflui
da I Tre Terroni (2007)

La canzone che chiude l’album è certo una delle più riuscite. La già collaudata vena onirica & malinconica del sassofonista Sergio “Serio” Maglietta si misura con luoghi fisici (i sobborghi napoletani) & profonde considerazioni (il rapporto con gli altri, l’indubbia in essenzialità della nostra specie), & ne rileva le sofferenti impressioni psicologiche. A questo punto Luca “‘o Zulù” Persico rispolvera a sorpresa una vecchia (& fondamentale) hit, Vulesse (da Corto Circuito, il disco che nel 1998 segnò il grande successo di vendite della 99 Posse), lo contamina con un canto tradizionale napoletano (Oi Nenna Nenna, rielaborata da Roberto De Simone per la Nuova Compagnia di Canto Popolare) & con Vurria Addiventare Suricillo, brano di Leonardo Vinci, aggiungendo poi parole & strumentazione inedite che introducono l’immancabile messaggio politicamente impegnato quando si parla della guerra.
Cercherò, per quanto è possibile
(continuer)
envoyé par Antonio & Roberto Oliva 15/10/2007 - 19:53
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Iran Iran

Iran Iran
da I Tre Terroni (2007)

Anno di grazia 2029. D’accordo con la Chiesa cattolica, la guerra nucleare ha posto fine ai grandi problemi dell’umanità (fame, sfruttamento, condizioni climatiche avverse) distruggendo la stessa civiltà umana. I pochi superstiti vivono sottoterra & invocano l’intervento dell’Iran (intanto divenuto superpotenza economico-militare!) contro gli Stati Uniti (“dalla falsità”…).
In tutto ciò, il genio sta nella data di scadenza del disco: “da consumarsi preferibilmente entro il 2029”.
Canto perché non vada persa la memoria
(continuer)
envoyé par Antonio & Roberto Oliva 15/10/2007 - 19:48
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Amerika

Amerika
da NA99 10° (2001)

Terrorismo di stato, militarismo pervasivo, neo-colonialismo, arrivismo sociale, razzismo imperante, il benessere di pochi a prezzo della scomparsa di molti & le solite vecchie scuse della civitlà & della filantropia a coprire massacri ispirati da interessi economici & di mercato: questo &d altro ancora è il sogno americano, la ‘terra delle opportunità’ per Luca “’O Zulù” Persico & compagni. Siamo nel 2001, l’anno del tragico G8 di Genova & dell’11 settembre, & la fine del gruppo è ormai alle porte.
Prova a comprare la libertà
(continuer)
envoyé par Antonio & Roberto Oliva 15/10/2007 - 18:31
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30000 Hermanos

30000 Hermanos
da ‘O Zulù In The Al Mukawama Experiment 3 (2005)

Si può collettivizzare la maternità? Le Madri di Plaza de Mayo rispondono di sì. 30.000 Hermanos, scritta da Luca “’o Zulù” Persico per il suo progetto live The Al Mukawama Experiment 3 (2005) è dedicata a quei ‘trentamila fratelli’ che sono i celebri ‘Desaparecidos’, le vittime della dittatura militare argentina che trent’anni or sono ha provocato la loro misteriosa sparizione. Da allora, le loro madri, radunate nella piazza centrale di Buenos Aires, continuano ogni giorno ad invocare la riapparizione dei loro figli (possibilmente vivi, in quanto non se ne conoscono le condizioni). Ogni Madre usava porre sulla propria testa un pannolino di cotone, recante in bella mostra il nome del figlio scomparso. Ora quel nome è scomparso, proprio perché ognuna di loro sente di aver perso non uno ma trentamila figli. Auspicando un futuro in cui nessuna... (continuer)
Quantos hijos te faltan?
(continuer)
envoyé par Antonio & Roberto Oliva 15/10/2007 - 18:21

La ballata della Thaumatopoea Pityocampa

La ballata della Thaumatopoea Pityocampa
[1999]
Testo e musica di Francesco Giuffrida
Il testo è ripreso dal Deposito

La ballata è stata composta nei primi giorni dei bombardamenti sulla Jugoslavia. Thaumatopoea Pityocampa è il nome scientifico della processionaria del pino.
Nella pineta anno dopo anno
(continuer)
envoyé par Ahmed il Lavavetri & Fatma l'Asciugalunotti 14/10/2007 - 21:55
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Filastrocca quantocosta

Filastrocca quantocosta
[1980]
Testo di Ciccio Giuffrida
Musica di Giovanni Famoso
Testo ripreso dal Deposito
Ho chiesto al mio papà
(continuer)
envoyé par Ahmed il Lavavetri & Fatma l'Asciugalunotti 14/10/2007 - 21:26

Carlo nel cuore

Carlo nel cuore
[2005]
Testo e musica di Ciccio Giuffrida

Canzone scritta per Carlo Giuliani. Il testo è ripreso dal Deposito.
Ho fame di luci diverse
(continuer)
envoyé par Ahmed il Lavavetri & Fatma l'Asciugalunotti 14/10/2007 - 21:23
Parcours: Gênes - G8

Bum

[1980]
Testo di Ciccio Giuffrida
Musica di Gianni Famoso
Testo ripreso dal Deposito

Nota: Filastrocca per bambini musicata da Gianni Famoso. L'idea della filastrocca venne suggerita all'autore delle parole da Ignazio Buttitta. Nella prima stesura venivano nominati personaggi ormai scomparsi (Reagan, Andropov...) per cui la filastrocca è stata aggiornata.
Bum!Ecco il missile è caduto
(continuer)
envoyé par Ahmed il Lavavetri & Fatma l'Asciugalunotti 14/10/2007 - 21:20
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All As One

Frank Imburgio
This song has been 'open sourced' through a creative commons license. It is hoped that many will share the song and spread the message.
a holy war with a bloodstained hand
(continuer)
envoyé par Frank Imburgio 14/10/2007 - 18:37

De mannen van de macht

De mannen van de macht
[1974]
Tekst: Collectief Vuile Mong en zijn Vieze Gasten

"De drie K’s van kanon, kerk en kapitaal zingen ieder hun strofe, maar het refrein klinkt eenstemmig"
(uit Codex Revolutionarii)

"Le tre 'c', cannone, chiesa e capitale, cantano una strofa per una, ma il ritornello è cantato assieme".
(da Codex Revolutionarii)

Fondato il 15 ottobre 1971 a Gent (Gand), il collettivo teatrale-musicale proletario Vuile Mong en zijn Vieze Gasten (alla lettera: "Lo sporco Mong e i suoi sudici ospiti") era in origine espressione di una sorta di casa del popolo, o proto-centro sociale, il Kontakt. Il suo programma originale era un misto di cabaret, musica, teatro politico e satira sociale; i membri originari erano tutti operai del quartiere, in primis Mong Rosseel (lo "sporco Mong"), affiancato da Magda Demeester, Jan Van Daele, Guido Schiffer e Fabien Audooren. Una delle principali caratteristiche del... (continuer)
Wij zijn de mannen van de macht
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/10/2007 - 14:16

Kiedym jechał do Hiszpanii

anonyme
[1936]
Piosenka XIII Brygady Międzynarodowej
Canto della XIII Brigata Internazionale

Nella XIII Brigata Internazionale erano inquadrati i combattenti antifascisti polacchi durante la guerra civile spagnola. Il testo è tratto da questa pagina.
La kukaracza, la kukaracza,
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 12/10/2007 - 23:21
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Yitzhak Rabin

Yitzhak Rabin
Canzone dedicata a Yitzhak Rabin, leader israeliano ucciso da un fondamentalista ebreo.

Yitzhak Rabin
(from Wikipedia, the free encyclopedia)

Yitzhak Rabin (born 1 March 1922, died 4 November 1995) was an Israeli politician and general. He was the fifth Prime Minister of Israel with two periods in office, from 1974 until 1977 and from 1992 until his assassination in 1995. In 1994 during his second term Rabin won the Nobel Peace Prize together with Shimon Peres and Yasser Arafat, for their efforts towards peace which culminated in the Oslo Accords.
He was assassinated by Yigal Amir, a right-wing Israeli radical who had strenuosly opposed Rabin's signing of the Oslo Accords.
He was the first native-born Prime Minister of Israel, the only Prime Minister to be assassinated and the second to die in office after Levi Eshkol.
...rejoice!!!
(continuer)
envoyé par Marcia Rosati 12/10/2007 - 16:45
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Politruc

Mal en pis, les choses vont de mal en pis
(continuer)
envoyé par Marcia Rosati 12/10/2007 - 12:01
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Take No Prisoner (Cannibalistic)

Don't go, Natty dread don't go there...
(continuer)
envoyé par Marcia Rosati 12/10/2007 - 11:41
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Who Are You

Walk under the light
(continuer)
envoyé par Marcia Rosati 12/10/2007 - 10:30
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Les Voleurs De La Republique

Les Voleurs De La Republique
Canzone contro la corruzione e contro gli sporchi giochi politici architettati ai danni del popolo ivoriano.
Ouyé! Koutoubou Yé
(continuer)
envoyé par Marcia Rosati 11/10/2007 - 11:37
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Il pilota di Hiroshima

Il pilota di Hiroshima
Non è Tibbets ad essersi pentito, ma il pilota dell'aereo che lo precedeva e che aveva perlustrato le condizioni metereologiche. Dopo lo sgancio della bomba ha lasciato l'attività militare, si svegliava gridando tutte le notti, è finito in manicomio.
Annette 11/10/2007 - 10:00
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Véto de Dieu

Véto de Dieu
Não, Deus diz não...
(continuer)
envoyé par Marcia Rosati 10/10/2007 - 19:02
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Para la libertad

Para la libertad
10 ottobre 2007
PER LA LIBERTÀ
(continuer)
10/10/2007 - 14:39
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Cynicism Or Truth

Cynicism Or Truth
CINISMO O VERITA'
(continuer)
envoyé par Kiocciolina 10/10/2007 - 14:33
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Have You Forgotten

Have You Forgotten
AVETE DIMENTICATO?
(continuer)
envoyé par Kiocciolina 10/10/2007 - 14:20
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Il tragico naufragio del vapore Sirio

anonyme
Il tragico naufragio del vapore Sirio
Nel ringraziarti per questo contributo, Roberto, ti invito a dormire sonni tranquilli: sarà ben difficile che tu violi qualsiasi "diritto d'autore" per un testo della tradizione popolare. Ad ogni modo, gli eventuali "violatori" saremmo noi che pubblichiamo i testi, non chi li propone; e noi, notoriamente, siamo piuttosto indifferenti alla cosa :-P Saluti e grazie ancora, RV.
IL SIRIO
(continuer)
envoyé par Roberto Bianchini 10/10/2007 - 13:58
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Ludlow Massacre

Ludlow Massacre
Di mestiere faccio il traduttore. Nulla di letterario o di artistico: traduco testi tecnici, legali e commerciali per una grande azienda che produce turbine, compressori e altri macchinari utilizzati nella produzione di energia elettrica e nell'industria petroliera e mineraria. Un operaio della traduzione, come qualcuno mi ha giustamente definito. Così, proprio ieri sera, mi è capitato di terminare la traduzione in inglese di alcune procedure di manutenzione per i compressori assiali in uso nelle miniere di Trinidad. Noiosissimi, come sempre; ma è il pane.

Quando si traducono testi ripetitivi e tediosi, è necessario far volare un po' la testa. Fissarsi su un particolare e sognare qualcosa; quella che può sembrare distrazione, aiuta invece a concentrarsi. Così mi vedevo Trinidad, immaginando che fosse l'isola caraibica che forma uno stato con Tobago. Mi vedevo palmizi, belle spiagge e magari... (continuer)
Riccardo Venturi 10/10/2007 - 12:53




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