Cortili lontani
La ragazza rumena si stringe dal freddo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 29/8/2020 - 01:10
רויטע עפּל, גרינע שאָטנס
Riccardo Gullotta
MELE ROSSE, OMBRE VERDI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 28/8/2020 - 18:45
Il signor G sul ponte
[1970]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Gaber - Giuseppe Tarozzi
Musica / Music / Musique / Sävel: Giorgio Gaber
Inserimento, credo, particolare e un po' controverso; ma chi non è particolare e controverso? Ad ogni modo, va sia nel recente percorso sul suicidio e l'eutanasia (anch'esso particolare e controverso), sia in quello, appena nato sui ponti. Il signor G, nella penultima canzone della prima parte, e mentre torna a casa prima dell' "orgia serale" alle 22 davanti al secondo canale TV, passa su un ponte, ripensa alla sua vita di uomo comune, ordinario e quant'altro e ha certi pensieri, tra i quali quelli di buttarsi giù dal suddetto ponte. "Il signor G", come tutti sanno o dovrebbero sapere, è una delle pietre miliari del "Teatro Canzone" di Gaber e Luporini. Si legge sui Uichipedia:
"L'album è la registrazione dal vivo dell'omonimo spettacolo (messo in scena durante la stagione... (continuer)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Gaber - Giuseppe Tarozzi
Musica / Music / Musique / Sävel: Giorgio Gaber
Inserimento, credo, particolare e un po' controverso; ma chi non è particolare e controverso? Ad ogni modo, va sia nel recente percorso sul suicidio e l'eutanasia (anch'esso particolare e controverso), sia in quello, appena nato sui ponti. Il signor G, nella penultima canzone della prima parte, e mentre torna a casa prima dell' "orgia serale" alle 22 davanti al secondo canale TV, passa su un ponte, ripensa alla sua vita di uomo comune, ordinario e quant'altro e ha certi pensieri, tra i quali quelli di buttarsi giù dal suddetto ponte. "Il signor G", come tutti sanno o dovrebbero sapere, è una delle pietre miliari del "Teatro Canzone" di Gaber e Luporini. Si legge sui Uichipedia:
"L'album è la registrazione dal vivo dell'omonimo spettacolo (messo in scena durante la stagione... (continuer)
L'acqua che passa, l'acqua che scorre,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 28/8/2020 - 17:38
Calpestando il suo mondo
2019
Sulle note de "L'ombelico del mondo"
Nell'estate 2019 Jovanotti ha intrapreso il Jova Beach Tour, un tour sulle spiagge (e una montagna, Plan De Corones) italiane. Nonostante i proclami l'impatto ambientale, nei confronti di piante e animali, sopratutto uccelli è stato devastante.
Facebook
Per ulteriori informazioni: il libro A chi Jova Beach Tour e il blog
Sulle note de "L'ombelico del mondo"
Nell'estate 2019 Jovanotti ha intrapreso il Jova Beach Tour, un tour sulle spiagge (e una montagna, Plan De Corones) italiane. Nonostante i proclami l'impatto ambientale, nei confronti di piante e animali, sopratutto uccelli è stato devastante.
Per ulteriori informazioni: il libro A chi Jova Beach Tour e il blog
Qui si calpestano razze strane
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/8/2020 - 16:47
Parcours:
Guerre à la Terre, Guerre aux animaux
Lo scatolone
1992
Stabiliamo Un Contatto
Stabiliamo Un Contatto
Bravo lo scatolone
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 28/8/2020 - 16:44
Bella Italia
2019
Raccontami una storia
feat Modena City Ramblers
Due anni fa crollava il ponte Morandi, 43 persone sono morte.
Noi lo abbiamo inserito nel nostro video #bellaitalia come simbolo di un paese svenduto, abbandonato e violentato dagli interessi politici e economici.
Dove i colpevoli non vengono quasi mai puniti, dove la sicurezza passa in secondo piano e chi ci rimette sono sempre i cittadini.
Facebook
Raccontami una storia
feat Modena City Ramblers
Due anni fa crollava il ponte Morandi, 43 persone sono morte.
Noi lo abbiamo inserito nel nostro video #bellaitalia come simbolo di un paese svenduto, abbandonato e violentato dagli interessi politici e economici.
Dove i colpevoli non vengono quasi mai puniti, dove la sicurezza passa in secondo piano e chi ci rimette sono sempre i cittadini.
Si è giocata la fiducia la politica,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/8/2020 - 16:04
You, Wind of March
You, Wind of March
[ 1950 ]
Poesia / A Poem by / Poème / Elokuva:
Cesare Pavese
Musica di sottofondo / Music background / Musique de fond / Musiikin tausta:
Το Βαλς Της Νύφης [ To vals tis nifis] / Il valzer della sposa di Eleni Karaindrou / Ελένη Καραΐνδρου
Voce / Speaking voice / Voix / Puhuva ääni:
Domenico Pelini
29 agosto 1950
È una delle dieci poesie della raccolta Verrà la morte e avrà i tuoi occhi .
Cesare Pavese la scrisse il 25 marzo 1950, cinque mesi prima che si togliesse la vita, il 29 agosto 1950
[ 1950 ]
Poesia / A Poem by / Poème / Elokuva:
Cesare Pavese
Musica di sottofondo / Music background / Musique de fond / Musiikin tausta:
Το Βαλς Της Νύφης [ To vals tis nifis] / Il valzer della sposa di Eleni Karaindrou / Ελένη Καραΐνδρου
Voce / Speaking voice / Voix / Puhuva ääni:
Domenico Pelini
29 agosto 1950
È una delle dieci poesie della raccolta Verrà la morte e avrà i tuoi occhi .
Cesare Pavese la scrisse il 25 marzo 1950, cinque mesi prima che si togliesse la vita, il 29 agosto 1950
Sei la vita e la morte.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 27/8/2020 - 17:22
Se i' ponte alla Carraia fosse i' Piave
anonyme
[1915-18]
Sotto il ponte alla Carraia, che è nel centro storico di Firenze, non ci passano né il Piave (quello che mormorava il 24 maggio 1915) né il Tagliamento; ci passa l'Arno, fin dal 1218 quando fu costruito per la prima volta sotto il nome di "Ponte Nuovo", perché fu il secondo ponte ad esser costruito sull'Arno a Firenze dopo il vecchio ponte romano. L'Arno, quindi, ci passava anche negli anni della “Grande Guerra”, vale a dire il periodo a cui deve risalire questa semplice strofa nella quale una donna fiorentina, una moglie, si rivolge al marito al fronte. Non si sa su quale musica fosse intonata, e nemmeno se una musica ce l'avesse per davvero. E' una strofa d'amore, ma estremamente pratica: nessuno sdilinquimento, nessun “soldato innamorato”, ma una dichiarazione di soccorso, di aiuto, di una moglie al marito. Fine della storia, perché altro non se ne sa. Possibile che la strofa... (continuer)
Sotto il ponte alla Carraia, che è nel centro storico di Firenze, non ci passano né il Piave (quello che mormorava il 24 maggio 1915) né il Tagliamento; ci passa l'Arno, fin dal 1218 quando fu costruito per la prima volta sotto il nome di "Ponte Nuovo", perché fu il secondo ponte ad esser costruito sull'Arno a Firenze dopo il vecchio ponte romano. L'Arno, quindi, ci passava anche negli anni della “Grande Guerra”, vale a dire il periodo a cui deve risalire questa semplice strofa nella quale una donna fiorentina, una moglie, si rivolge al marito al fronte. Non si sa su quale musica fosse intonata, e nemmeno se una musica ce l'avesse per davvero. E' una strofa d'amore, ma estremamente pratica: nessuno sdilinquimento, nessun “soldato innamorato”, ma una dichiarazione di soccorso, di aiuto, di una moglie al marito. Fine della storia, perché altro non se ne sa. Possibile che la strofa... (continuer)
Se i’ ponte alla Carraia fosse i’ Piave
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 27/8/2020 - 00:42
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918), Ponts
זאָג מאַראַן
Traduzione italiana / איטאַליעניש איבערזעצונג / תרגום לאיטלקית / Italian translation / Traduction italienne / الترجمة الإيطالية / Italiankielinen käännös:
Riccardo Gullotta
Riccardo Gullotta
DIMMI MARRANO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 26/8/2020 - 21:33
...e lui amava i fiori
[1972]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Davide "Jimmy" Spitaleri - Enrico Olivieri
Album / Albumi: ...e fu il sesto giorno
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Davide "Jimmy" Spitaleri - Enrico Olivieri
Album / Albumi: ...e fu il sesto giorno
...e lui amava i fiori
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 26/8/2020 - 18:49
Luna park
[1980]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Davide Spitaleri
Album / Albumi: Uomo irregolare
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Davide Spitaleri
Album / Albumi: Uomo irregolare
E si accertò, non poteva far del male
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 26/8/2020 - 18:34
Computer di razza
[1980]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Davide Spitaleri
Album / Albumi: Uomo irregolare
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Davide Spitaleri
Album / Albumi: Uomo irregolare
L'uomo aspetta smarrito, la macchina è lì
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 26/8/2020 - 18:33
Figli del popolo
[1980]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Davide Spitaleri
Album / Albumi: Uomo irregolare
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Davide Spitaleri
Album / Albumi: Uomo irregolare
Vengo dai campi neanche l'ultimo di grandi povertà
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 26/8/2020 - 18:32
Napoleone
Mia dolce madre, m’imbarcherò stasera
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 26/8/2020 - 14:12
Parcours:
Les guerres napoléoniennes
La storia degli uomini
1995
da Judas
da Judas
Toglietemi dalla storia degli uomini
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 26/8/2020 - 14:09
Uspávanka matky z My Lai
NINNA NANNA DI UNA MADRE DI MY LAI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Stanislava 26/8/2020 - 11:09
La terra sbatte
2019
La terra sbatte
Feat. Piccola Orchestra di Torpignattara
Premio della critica Voci per la libertà 2020
Una canzone sulla sulla paura e sull’umanità contemporanea, sulle sue atrocità, il suo spavento, la sua capacità violenta, ma anche sulla rivolta della Natura. “LA TERRA SBATTE” (distribuito da Nufaco) è il nuovo singolo della cantautrice e clarinettista romana Agnese Valle, che anticipa l’uscita del suo terzo album dal titolo “RISTRUTTURAZIONI”, che vedrà le stampe nella primavera del 2020. Il brano, si avvale della collaborazione della Piccola Orchestra di Tor Pignattara composta di ragazzi e ragazze, immigrati di seconda generazione, e diretta da Pino Pecorelli.
Scritta dopo un concerto nell’Area Tenda Mensa di un’Amatrice devastata dal terremoto, “La terra sbatte” si compone di “scatti” di contemporaneità: così, nel testo, le immagini di chi ha dovuto abbandonare la propria... (continuer)
La terra sbatte
Feat. Piccola Orchestra di Torpignattara
Premio della critica Voci per la libertà 2020
Una canzone sulla sulla paura e sull’umanità contemporanea, sulle sue atrocità, il suo spavento, la sua capacità violenta, ma anche sulla rivolta della Natura. “LA TERRA SBATTE” (distribuito da Nufaco) è il nuovo singolo della cantautrice e clarinettista romana Agnese Valle, che anticipa l’uscita del suo terzo album dal titolo “RISTRUTTURAZIONI”, che vedrà le stampe nella primavera del 2020. Il brano, si avvale della collaborazione della Piccola Orchestra di Tor Pignattara composta di ragazzi e ragazze, immigrati di seconda generazione, e diretta da Pino Pecorelli.
Scritta dopo un concerto nell’Area Tenda Mensa di un’Amatrice devastata dal terremoto, “La terra sbatte” si compone di “scatti” di contemporaneità: così, nel testo, le immagini di chi ha dovuto abbandonare la propria... (continuer)
La terra trema, il cielo scoppia
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 25/8/2020 - 19:20
Ma il cielo è sempre più blu
Chi vive in baracca, chi suda il salario [Giusy Ferreri]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 25/8/2020 - 18:36
Pieśń o Wandzie z Ravensbrücku
Riccardo Venturi, 25-8-2020 17:39
Canzone di Wanda di Ravensbrück
(continuer)
(continuer)
25/8/2020 - 17:40
L'estaca
LIVORNESE 2 - La bitta [Pardo Fornaciari - Coro Garibaldi d'Assalto - Riccardo Venturi, 2017]
Versione livornese preparata da Pardo Fornaciari (sulla base della versione livornese di Riccardo Venturi) ed eseguita dal Coro Garibaldi d'Assalto. Nell'album "Spagna '36 - Un sogno che resiste" edito dall'Istituto Ernesto De Martino (2017).
A version in the Livornese dialect prepared by Pardo Fornaciari (based upon Riccardo Venturi's Livornese version) and performed by Garibaldi d'Assalto Choir. Included in the album "Spagna '36 - Un sogno che resiste" published by Ernesto De Martino Institute.
"Coro Garibaldi d'Assalto di Livorno: voci; Davide Giromini: fisarmonica, diamonica e percussioni; Spartaco Siricio: chitarra. "La bitta", traduzione livornese di R. Venturi e P. Fornaciari. Si tratta di un noto brano del cantautore catalano Lluís Llach. Registrazione effettuata tra il 2 e il 17 maggio... (continuer)
Versione livornese preparata da Pardo Fornaciari (sulla base della versione livornese di Riccardo Venturi) ed eseguita dal Coro Garibaldi d'Assalto. Nell'album "Spagna '36 - Un sogno che resiste" edito dall'Istituto Ernesto De Martino (2017).
A version in the Livornese dialect prepared by Pardo Fornaciari (based upon Riccardo Venturi's Livornese version) and performed by Garibaldi d'Assalto Choir. Included in the album "Spagna '36 - Un sogno che resiste" published by Ernesto De Martino Institute.
"Coro Garibaldi d'Assalto di Livorno: voci; Davide Giromini: fisarmonica, diamonica e percussioni; Spartaco Siricio: chitarra. "La bitta", traduzione livornese di R. Venturi e P. Fornaciari. Si tratta di un noto brano del cantautore catalano Lluís Llach. Registrazione effettuata tra il 2 e il 17 maggio... (continuer)
LA BITTA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi (con colpevole ritardo) 25/8/2020 - 12:19
Canzone dei quattro porti
Canzone dei quattro porti (2009)
Parole e musica Matteo Podda
Matteo Podda - voce, chitarra
Tiziano Pellegrino - chitarra, basso
Consuelo Nerea Breschi - violino
Registrato nel luglio 2014 da Gianfilippo Boni, Paso Doble Studio, Bagno a Ripoli (Firenze)
Filmati tratti da un documentario sull'immigrazione italiana di Gianni Bisiach.
Parole e musica Matteo Podda
Matteo Podda - voce, chitarra
Tiziano Pellegrino - chitarra, basso
Consuelo Nerea Breschi - violino
Registrato nel luglio 2014 da Gianfilippo Boni, Paso Doble Studio, Bagno a Ripoli (Firenze)
Filmati tratti da un documentario sull'immigrazione italiana di Gianni Bisiach.
Nel porto di Genova ho visto l’amore
(continuer)
(continuer)
envoyé par Matteo Podda 25/8/2020 - 09:33
La mela
[1978]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vincenzo Spampinato
"È sera / La Mela"
45 giri 7" Warner Bros. Records WB T 17189
Album / Albumi: Dolce Amaro
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Vincenzo Spampinato
"È sera / La Mela"
45 giri 7" Warner Bros. Records WB T 17189
Album / Albumi: Dolce Amaro
Il mondo è una mela marcia
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 25/8/2020 - 03:56
Nein, nein, wir woll'n nicht eure Welt
Riccardo Venturi, 24-8-2020 11:32
No, no, il vostro mondo non lo vogliamo
(continuer)
(continuer)
24/8/2020 - 11:33
Erde, wir sind deine Kinder
Riccardo Venturi, 24-8-2020 09:43
Terra, noi siamo tuoi figli
(continuer)
(continuer)
24/8/2020 - 09:43
A banda
(fatta praticamente mettendo insieme questa e questa con qualche piccola variante)
Il testo italiano cantato da Mina pur non essendo fedele all'originale ha secondo me il pregio di riuscire a trasmettere bene la gioia e l'eccezionalità portata dal passaggio della banda ma anche il difetto di non rendere la tristezza dell'ultima strofa, quando la banda se n'è andata e tutto torna alla triste normalità.
Il testo italiano cantato da Mina pur non essendo fedele all'originale ha secondo me il pregio di riuscire a trasmettere bene la gioia e l'eccezionalità portata dal passaggio della banda ma anche il difetto di non rendere la tristezza dell'ultima strofa, quando la banda se n'è andata e tutto torna alla triste normalità.
LA BANDA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 23/8/2020 - 23:37
Adduvu va' Jacintu
[2019]
Testo di Felice Campora
Musica: stornelli tradizionali
Album: Quannu vene l’Anarchia
Canzone dedicata a Giacinto Cupelli, anarchico di Lago (CS) ed emigrante
“…E se è un maschio lo chiameremo Bakunin..”
"L'anno millenovecentoventitrè, addì tredici di Luglio, ore sedici e minuti dieci, nella Casa Comunale di Lago, Avanti di me Ragioniere Vincenzo Cupelli, Assessore funzionante per l'assenza dell'assessore delegato Uffiziale dello Stato Civile del Comune di Lago, Luigia Giordano fu Agostino, di anni cinquanta, contadina, nata in Lago domiciliata in Lago la quale mi ha dichiarato che alle ore quindici meridiane e minuti dieci del dì undici del corrente anno nella casa posta in strada sotto la Piazza, Angela Francesca Pasqualina Assunta Vozza, fu Saverio, casalinga, moglie di Giacinto Cupelli Fabbro Ferraro, ambo domiciliati in Lago, è nato un bambino di sesso maschile che mi presenta,... (continuer)
Testo di Felice Campora
Musica: stornelli tradizionali
Album: Quannu vene l’Anarchia
Canzone dedicata a Giacinto Cupelli, anarchico di Lago (CS) ed emigrante
“…E se è un maschio lo chiameremo Bakunin..”
"L'anno millenovecentoventitrè, addì tredici di Luglio, ore sedici e minuti dieci, nella Casa Comunale di Lago, Avanti di me Ragioniere Vincenzo Cupelli, Assessore funzionante per l'assenza dell'assessore delegato Uffiziale dello Stato Civile del Comune di Lago, Luigia Giordano fu Agostino, di anni cinquanta, contadina, nata in Lago domiciliata in Lago la quale mi ha dichiarato che alle ore quindici meridiane e minuti dieci del dì undici del corrente anno nella casa posta in strada sotto la Piazza, Angela Francesca Pasqualina Assunta Vozza, fu Saverio, casalinga, moglie di Giacinto Cupelli Fabbro Ferraro, ambo domiciliati in Lago, è nato un bambino di sesso maschile che mi presenta,... (continuer)
Addùvu va' Jacíntu dicimìllu?
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 23/8/2020 - 23:16
Moja brama
Riccardo Venturi, 23-8-2020 09:32
Il mio, il mio, il mio cancello -
(continuer)
(continuer)
23/8/2020 - 09:33
La buona Alina
Parole e musica di Matteo Podda
Immagini del video tratte da "Prostitution" di Jean-François Davy, "Dossier Prostitution" di Jean-Claude Roy, "Pimps and prostitutes documentary", "Hamburg Red Light District", "Minnesota Girls".
Immagini del video tratte da "Prostitution" di Jean-François Davy, "Dossier Prostitution" di Jean-Claude Roy, "Pimps and prostitutes documentary", "Hamburg Red Light District", "Minnesota Girls".
Dovete scusarmi, voi gente bigotta
(continuer)
(continuer)
envoyé par Matteo Podda 22/8/2020 - 08:52
L'antisociale
La “versione originale” (o primitiva?) dell'Antisociale: il giovane Guccini anarchico individualista da un concerto piratato nel 1975
Qualche tempo fa, prelevando da casa di mia madre alcune cose dimenticate in alcuni casi da decenni, mi è capitato tra le mani un arcaico CD (anche i CD sono oramai oggetti appartenenti al passato) contenente la registrazione amatoriale di un concerto di Francesco Guccini tenuto a Ravenna il 14 febbraio 1975, giorno di San Valentino. Con tutta probabilità, il CD mi era stato consegnato alla fine del secolo scorso dal ravennate Paolo Zaffi, storico frequentatore del defunto newsgroup Usenet it.fan./musica./guccini nonché raccoglitore e catalogatore delle più recondite rarità gucciniane; è quindi da presumere che il concerto sia stato, più o meno piratescamente, registrato dallo stesso Paolo Zaffi più di quarantacinque anni fa, tenuto da un Guccini trentacinquenne:... (continuer)
Qualche tempo fa, prelevando da casa di mia madre alcune cose dimenticate in alcuni casi da decenni, mi è capitato tra le mani un arcaico CD (anche i CD sono oramai oggetti appartenenti al passato) contenente la registrazione amatoriale di un concerto di Francesco Guccini tenuto a Ravenna il 14 febbraio 1975, giorno di San Valentino. Con tutta probabilità, il CD mi era stato consegnato alla fine del secolo scorso dal ravennate Paolo Zaffi, storico frequentatore del defunto newsgroup Usenet it.fan./musica./guccini nonché raccoglitore e catalogatore delle più recondite rarità gucciniane; è quindi da presumere che il concerto sia stato, più o meno piratescamente, registrato dallo stesso Paolo Zaffi più di quarantacinque anni fa, tenuto da un Guccini trentacinquenne:... (continuer)
L'antisociale
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi e Daniela -k.d.- 21/8/2020 - 19:59
Capitano
1985
Album: Ritratto
Album: Ritratto
Con le spalle curve e la pelle scura, scura come un bastoncino
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 21/8/2020 - 03:47
Любовь во время войны
Riccardo Venturi, 20-8-2020 18:19
L'amore al tempo della guerra
(continuer)
(continuer)
20/8/2020 - 18:19
Ballata in do sincero
Canzone registrata nel 2014 e dedicata alla memoria di Flaviano Cappai, e a tutti gli operai degli altiforni del mondo.
Ti avremmo seppellito il primo maggio
(continuer)
(continuer)
envoyé par Matteo Podda 20/8/2020 - 11:47
Che uomo sei
[1972]
Album: Showmen 2
Album: Showmen 2
Ma che uomo sei?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 19/8/2020 - 23:56
Ma il cielo è di tutti
[1975]
Album / Albumi: Bio Feed Back
"Angelo Serighelli, classe 1950, è stato un chitarrista, cantante e cantautore della scena musicale del bergamasco. Tutti lo hanno più semplicemente conosciuto con il soprannome di India, che pare gli sia stato attribuito per la sua particolare predilezione per certe sonorità orientali già dalla fine degli anni '60. Nel corso della sua carriera ha militato, a cavallo tra gli anni '60 e '70, nei "Raminghi", band bergamasca di stampo progressive con sonorità di tipo psichedelico. Realizzarono tre 45 giri e un album (tutti con etichetta Bentler) tra il 1970 e il 1975. (...) Dopo l'esperienza con i Raminghi incise per diversi gruppi e pubblicò l'album solista "Bio Feed Back" con la Emmebì Records. Nel 1985 fondò il gruppo Hard Rock “Wizard” con cui girò diversi palchi del nord Italia. Dal 2000 in poi si è dedicato ai “Valindstef”, band tributo a Jimi Hendrix... (continuer)
Album / Albumi: Bio Feed Back
"Angelo Serighelli, classe 1950, è stato un chitarrista, cantante e cantautore della scena musicale del bergamasco. Tutti lo hanno più semplicemente conosciuto con il soprannome di India, che pare gli sia stato attribuito per la sua particolare predilezione per certe sonorità orientali già dalla fine degli anni '60. Nel corso della sua carriera ha militato, a cavallo tra gli anni '60 e '70, nei "Raminghi", band bergamasca di stampo progressive con sonorità di tipo psichedelico. Realizzarono tre 45 giri e un album (tutti con etichetta Bentler) tra il 1970 e il 1975. (...) Dopo l'esperienza con i Raminghi incise per diversi gruppi e pubblicò l'album solista "Bio Feed Back" con la Emmebì Records. Nel 1985 fondò il gruppo Hard Rock “Wizard” con cui girò diversi palchi del nord Italia. Dal 2000 in poi si è dedicato ai “Valindstef”, band tributo a Jimi Hendrix... (continuer)
Recinti
(continuer)
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envoyé par Alberto Scotti 19/8/2020 - 18:38
Vorrei essere io
1977
Album: Il buio e...
Album: Il buio e...
Seduto all'indiana al concerto dei Pink Floyd
(continuer)
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envoyé par Alberto Scotti 19/8/2020 - 13:39
La piena del fiume
[2015]
Album: La Ballata di Sacco e Vanzetti
Dall'album "La Ballata di Sacco e Vanzetti, Matteo Podda canta Woody Guthrie", traduzione e rielaborazione di "Ballads of Sacco and Vanzetti" di Woody Guthrie. "La piena del fiume" è una canzone originale in chiusura del disco e ripercorre la vicenda di Sacco e Vanzetti, allargandosi su un piano universale di lotta e riscossa sociale.
La Ballata di Sacco e Vanzetti - bandcamp
Album: La Ballata di Sacco e Vanzetti
Dall'album "La Ballata di Sacco e Vanzetti, Matteo Podda canta Woody Guthrie", traduzione e rielaborazione di "Ballads of Sacco and Vanzetti" di Woody Guthrie. "La piena del fiume" è una canzone originale in chiusura del disco e ripercorre la vicenda di Sacco e Vanzetti, allargandosi su un piano universale di lotta e riscossa sociale.
La Ballata di Sacco e Vanzetti - bandcamp
Questo cielo che si muove, scende da nord-ovest
(continuer)
(continuer)
envoyé par Matteo Podda 19/8/2020 - 10:30
Two Good Men
La Ballata di Sacco e Vanzetti by Matteo Podda
Questa ed altre canzoni delle "Ballads of Sacco and Vanzetti" rientrano anche in una traduzione italiana e personale rielaborazione intitolata "La Ballata di Sacco e Vanzetti, Matteo Podda canta Woody Guthrie", disponibile al sito bandcamp
Questa ed altre canzoni delle "Ballads of Sacco and Vanzetti" rientrano anche in una traduzione italiana e personale rielaborazione intitolata "La Ballata di Sacco e Vanzetti, Matteo Podda canta Woody Guthrie", disponibile al sito bandcamp
DUE BRAVI UOMINI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Matteo Podda 19/8/2020 - 10:13
Root Hog And Die
La Ballata di Sacco e Vanzetti by Matteo Podda
Questa ed altre canzoni delle "Ballads of Sacco and Vanzetti" rientrano anche in una traduzione italiana e personale rielaborazione intitolata "La Ballata di Sacco e Vanzetti, Matteo Podda canta Woody Guthrie", disponibile al sito La Ballata di Sacco e Vanzetti, by Matteo Podda - Bandcamp
Questa ed altre canzoni delle "Ballads of Sacco and Vanzetti" rientrano anche in una traduzione italiana e personale rielaborazione intitolata "La Ballata di Sacco e Vanzetti, Matteo Podda canta Woody Guthrie", disponibile al sito La Ballata di Sacco e Vanzetti, by Matteo Podda - Bandcamp
PRODUCI E CREPA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Matteo Podda 19/8/2020 - 10:10
Old Judge Thayer
La Ballata di Sacco e Vanzetti by Matteo Podda
Questa ed altre canzoni delle "Ballads of Sacco and Vanzetti" rientrano anche in una traduzione italiana e personale rielaborazione intitolata "La Ballata di Sacco e Vanzetti, Matteo Podda canta Woody Guthrie", disponibile al sito bandcamp
all'organetto Riccardo Tesi
Questa ed altre canzoni delle "Ballads of Sacco and Vanzetti" rientrano anche in una traduzione italiana e personale rielaborazione intitolata "La Ballata di Sacco e Vanzetti, Matteo Podda canta Woody Guthrie", disponibile al sito bandcamp
all'organetto Riccardo Tesi
VECCHIO GIUDICE THAYER
(continuer)
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envoyé par Matteo Podda 19/8/2020 - 10:07
Red Wine
La Ballata di Sacco e Vanzetti by Matteo Podda
Questa ed altre canzoni delle "Ballads of Sacco and Vanzetti" rientrano anche in una traduzione italiana e personale rielaborazione intitolata "La Ballata di Sacco e Vanzetti, Matteo Podda canta Woody Guthrie", disponibile al sito bandcamp
Questa ed altre canzoni delle "Ballads of Sacco and Vanzetti" rientrano anche in una traduzione italiana e personale rielaborazione intitolata "La Ballata di Sacco e Vanzetti, Matteo Podda canta Woody Guthrie", disponibile al sito bandcamp
VINO ROSSO
(continuer)
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envoyé par Matteo Podda 19/8/2020 - 10:03
Suassos Lane
Questa ed altre canzoni delle "Ballads of Sacco and Vanzetti" rientrano anche in una traduzione italiana e personale rielaborazione intitolata "La Ballata di Sacco e Vanzetti, Matteo Podda canta Woody Guthrie", disponibile al sito bandcamp
VICOLO SUASSO
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envoyé par Matteo Podda 19/8/2020 - 09:59
Un milione d'anni fa
[1974]
Testo di Enrico Lazzareschi
Musica di Stevo Saradzic
Testo di Enrico Lazzareschi
Musica di Stevo Saradzic
Alla vecchietta dai capelli bianchi
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envoyé par Alberto Scotti 17/8/2020 - 23:45
Messicano
[1974]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Jenny Sorrenti
Musica / Music / Musique / Sävel:
Jenny Sorrenti - Verde - Rinesi - Faccenda - Maras
Album / Albumi : La casa del lago
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Jenny Sorrenti
Musica / Music / Musique / Sävel:
Jenny Sorrenti - Verde - Rinesi - Faccenda - Maras
Album / Albumi : La casa del lago
Nel paese dove lui cantava ogni sera
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envoyé par Alberto Scotti 17/8/2020 - 23:17
הגן הבלעדי
Riccardo Gullotta
IL GIARDINO SOLO NOSTRO [1]
(continuer)
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envoyé par Riccardo Gullotta 17/8/2020 - 10:22
غابت شمس الحق
Riccardo Gullotta
IL SOLE DELLA VERITÀ È TRAMONTATO
(continuer)
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envoyé par Riccardo Gullotta 16/8/2020 - 15:53
احكيلي احكيلي عن بلدي
Riccardo Gullotta
RACCONTA, RACCONTAMI DEL MIO PAESE, RACCONTA
(continuer)
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envoyé par Riccardo Gullotta 15/8/2020 - 16:15
Terra di mezzo
Sappiamo fissare il sole con gli occhi
(continuer)
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envoyé par Alberto Scotti 14/8/2020 - 17:23
Mia madre
Questo brano risale al 1982, nell'album "Rosanna Ruffini"
Mia madre
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envoyé par Alberto Scotti 14/8/2020 - 16:31
Signor pirata
1982
E ti prometto, amore, che non sarò per te
(continuer)
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envoyé par Alberto Scotti 14/8/2020 - 16:05
Pecché nun ce ne jammo in America
1996
Pecché nun ce ne jammo in America
Una canzone che con l'ironia e la genialità di Arbore si trasforma da una canzonetta in una critica piuttosto feroce agli USA, al loro colonialismo (e fa’a uerra pure a “allah” si’o petrolio nun ce sta’), al loro capitalismo selvaggio (o dollaro ca cumanna), al loro razzismo (quanta nire dint’e ghette).
Pecché nun ce ne jammo in America
Una canzone che con l'ironia e la genialità di Arbore si trasforma da una canzonetta in una critica piuttosto feroce agli USA, al loro colonialismo (e fa’a uerra pure a “allah” si’o petrolio nun ce sta’), al loro capitalismo selvaggio (o dollaro ca cumanna), al loro razzismo (quanta nire dint’e ghette).
E ce stanno’e “cow-boys”,
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envoyé par Dq82 13/8/2020 - 21:18
Tam v meglicah nad mursko vodo
Riccardo Gullotta
LÀ, NELLA FOSCHIA SULLA MURA[1]
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envoyé par Riccardo Gullotta 13/8/2020 - 08:33
Summertime
La versione de I Giganti, dall'album "Mille idee dei Giganti", 1969
Testo (non fedelissimo) da LyricWiki
SUMMERTIME
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envoyé par B.B. 12/8/2020 - 22:51
Nocoj igramo za vas
Riccardo Gullotta
STASERA SUONIAMO PER VOI
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envoyé par Riccardo Gullotta 12/8/2020 - 21:32
Mi si escludeva
1996
Quando l'odio per il diverso comincia da piccoli episodi di esclusione a scuola e finisce con i campi di concentramento.
Quando l'odio per il diverso comincia da piccoli episodi di esclusione a scuola e finisce con i campi di concentramento.
E mi ricordo che mi si escludeva
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envoyé par Alberto Scotti 12/8/2020 - 17:27
أنا بتنفس حرية
Riccardo Gullotta
RESPIRO LIBERTÀ
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envoyé par Riccardo Gullotta 11/8/2020 - 08:29
Rockin' In The Free World
Grazie per il buon lavoro, ma metterei meglio qualcosa, se si può...
CONTINUIAMO A FARE ROCK NEL MONDO LIBERO
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envoyé par Alessio Impronta 10/8/2020 - 19:56
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Testo di Saverio Grandi
Musica: Saverio Grandi e Gaetano Curreri
Album: Diluvio Universale