NUOVA CALEDONIA: LA CONTRO-OFFENSIVA DI MACRON
Gianni Sartori
Evidentemente il presidente francese non sottovaluta quanto sta avvenendo in Nuova Caledonia e ha deciso di prendere direttamente in mano la situazione. Un focolaio che potrebbe divampare (al momento rimangono ancora in piedi alcune barricate), non solo per la questione irrisolta dell’indipendenza, ma anche per l’attuale crisi dell’industria del nichel (principale fonte di lavoro per la popolazione e per i Kanak in particolare).
Atterrato il 23 maggio a Noumea, Macron lasciava intendere che forse “lo stato di emergenza (copri-fuoco tra le 18 e le 6, proibizione di raduno, proibizione di vendita di alcol e trasporto di armi, messa al bando di Tik-Tok...) potrebbe essere revocato".
Ma solo dopo l'ulteriore dispiegamento di altre 3mila unità di polizia.
Già qualche giorno prima (per la precisione dopo una settimana dall’inizio... (continuer)
Gianni Sartori 23/5/2024 - 17:46
KANAKY: IL FUOCO RESTA ACCESO
Gianni Sartori
Mentre in Nuova-Caledonia la situazione rimane tesa, qualche timido segnale di solidarietà con i nativi arriva anche dall’Esagono
Al rientro dal suo breve soggiorno in Nuova-Caledonia (un giorno) il presidente francese aveva colto l’occasione per rallegrarsi di come veniva gestito il controllo delle proteste contro la riforma elettorale (perniciosa per i nativi) scoppiate il 13 maggio. Sottolineando il fatto che “i nostri gendarmi e poliziotti non hanno ucciso nessuno”. Ma i fatti, già il giorno dopo, purtroppo lo smentivano.
A Dumbéa un manifestante veniva ucciso dalle forze dell’ordine.
E forse dall’aereo che lo riportava a Parigi, Macron aveva potuto scorgere gli incendi scoppiati nel quartiere di Kaméré (Nouméa) mentre una quarantina di persone venivano evacuate via mare. Inoltre, almeno nelle aree dove il movimento indipendentista è... (continuer)
LA TERZA GUERRA MONDIALE? MA E’ IN CORSO DA TEMPO
Gianni Sartori
Un documento dell’Accademia della Modernità Democratica parla esplicitamente di Terza Guerra Mondiale già in atto
O almeno è quanto si sosteneva in una brochure di 38 pagine (“Possibilità e pericoli della terza guerra mondiale”) pubblicata in gennaio dall’Accademia della Modernità Democratica.
Sempre, beninteso che non si tratti ormai della quarta (ricordate quanto diceva negli anni novanta il comandante Marcos?).
Tale Accademia (https://democraticmodernity.com/) si presenta come“un organismo autonomo di investigazione, riflessione e diffusione della lotta del popolo Curdo”. Nel documento si considerano vari ambiti e aspetti (teorici, politici, strategici…) con cui analizzare l’attuale “complessa crisi di civilizzazione” attraversata dal genere umano. Senza escludere il rischio di una possibile sua estinzione.
Link alla storia
Anpi, 80 anni e non sentirli