Un'altra canzone sul massacro di Piazza delle Tre Culture, a Città del messico, il 2 ottobre 1968 (si veda anche: "Tragedia de Plaza de las Tres Culturas [Corrido del 2 de Octubre]" di Judith Reyes). Días Ordáz era il presidente messicano dell'epoca.
LA QUESTIONE DELL'AUTORE
Originariamente avevamo riportato questi autori:
Parole di Alfonso Corona del Rosal
Musica di Venus Rey
(Così in diversi siti, tra i quali La musica dell'altra Italia e Canciones del 68).
Però con la seguente avvertenza:
«Sull'autore del testo di "Aleluya" non sono riuscito a reperire notizie precise in rete; curiosamente, però, sotto il nome di "Alfonso Corona del Rosal" viene da più parti riportato il generale responsabile della sicurezza interna incaricato dal governo messicano di tenere sotto controllo il movimento studentesco, e che avrebbe avuto una parte di rilievo proprio nella strage di piazza... (continuer)
Alfonso Corona del Rosal era, durante el 2 de octubre de 1968, el Jefe de la Policía del Distrito Federal (Ciudad de México). Uno de los responsables directos de la Masacre de Tlatelolco (los otros fueron, como bien se sabe, el entonces presidente Gustavo Díaz Ordaz; el entonces Secretario de Gobernación (y presidente de 1970 a 1976) Luis Echeverría Álvarez; el General Barragán Mendiolea al mando del ejército mexicano; Ramírez Cueto como jefe del batallón de granaderos.
Entonces Alfonso Corona del Rosal fue represor y no intérprete de esta canción.
Il commento (in spagnolo) qui sopra sottolinea che Alfonso Corona del Rosal fosse il generale responsabile del massacro, e non l'autore della canzone, a meno che non si tratti di un clamoroso (e tragico) caso di omonomia, eventualità in realtà poco probabile.
Quindi chiediamo se qualcuno ne sa qualcosa...
APPELLO:
Chi sapesse il nome del vero autore di questa canzone, lo segnali!!
ATENCIÓN
Si sabes el nombre del autor de esta canción, escribe!
Venus Rey fue el dirigente de la Sociedad de Músicos durante más de 30 años (es una broma que lo hayan puesto como el autor de la música) era un gangster que dejó la Sociedad en cuanto murió.
Traduzione:
Venus Rey è stato il dirigente della Societa dei Musicisti per più di 30 anni (è uno scherzo che lo abbiano messo come autore della musica) era un gangster che lasciò la Società in quanto morì
“Aleluya No. 1” by Luis Eduardo Autes did not deal with the Mexican Tlatelolco massacre of October 1968, because it was written in 1967, as was the American version, sung by Ed Ames, “Who Will Answer (Aleluya No. 1)”.
According to http://www.gramble.com/music/60sbydate... Ames’ record appeared on the top 40 chart on December 30, 1967 (almost a year before the shooting) and was on the list for 4 weeks, reaching #19. Meanwhile, the Spanish version had already been a number one hit in Spain in 1967.
Although the English “Who Will Answer” has some social-justice and antiwar flavor, the Spanish original contains no such antiwar theme; it is merely abstract poetry like “Stairway to Heaven” or “MacArthur Park”, or Leonard Cohen.
That Spanish original, “Aleluya No. 1”, sung by Massiel, is on YouTube:
http://www.youtube.com/watch?v=YHcxCym0KjM
Compare Aute himself performing “Aleluya Numero... (continuer)
[1934]
Letra y música: Enrique Santos Discépolo
Testo e musica: Enrique Santos Discépolo
Lyrica and music: Enrique Santos Discépolo
Interpretata tra gli altri da Joan Manuel Serrat, Caetano Veloso, León Gieco, Luis Eduardo Aute, Liliana Felipe e Ismael Serrano.
Durante il XX secolo l'Argentina è stata, come è noto, sottoposta ad una miriade di dittature più o meno militari. Codazzo necessario di queste dittature sono stati i censori, i "paladini del buon costume e delle belle maniere" regolarmente al servizio di chi voleva mettere a tacere la voce della gente (voce che spesso e volentieri è stata messa a tacere con mezzi ancor più brutali della censura, ad esempio facendo scomparire nel nulla qualche decina di migliaia di persone). Uno degli strumenti preferiti dai vari regimi è stata l'infame Secretaría de Prensa y Radiodifusión (SPR), "sancta sanctorum" dei peggiori lacché del potere.... (continuer)
Que el mundo fue y será una porquería, ya lo sé, (continuer)
Canzone contro la dittatura franchista e contro la pena capitale: un condannato a morte aspetta l'alba.
Da un'intervista all'autore pubblicata su "La Vanguardia" il 4/11/2000:
"D - Nel settembre 1975 vengono eseguite le ultime pene di morte in Spagna. Vengono fucilati cinque terroristi e Lei compone una bella canzone intitolata "All'alba"
R - Ho scritto "All'alba" nei giorni precedenti le fucilazioni e con molta urgenza. Probabilmente è stata una delle canzoni che ho composto più velocemente, ma volevo che la gente la cantasse. In verità non ho dovuto pensarci molto, è scaturita dal dolore.
D - E' un canto alla vita mascherato da canzone d'amore. Perché?
R - Volevo che passasse rapidamente dalla censura. Per questo l'ho strutturata come una canzone d'amore, di addio per sempre e come un discorso alla morte. Ma ci sono due elementi nella canzone molto legati alle esecuzioni [...]
D -... (continuer)
Si te dijera, amor mío, (continuer)
envoyé par Maria Cristina Costantini 14/1/2006 - 13:24
Un'altra canzone sul massacro di Piazza delle Tre Culture, a Città del messico, il 2 ottobre 1968 (si veda anche: "Tragedia de Plaza de las Tres Culturas [Corrido del 2 de Octubre]" di Judith Reyes). Días Ordáz era il presidente messicano dell'epoca.
LA QUESTIONE DELL'AUTORE
Originariamente avevamo riportato questi autori:
Parole di Alfonso Corona del Rosal
Musica di Venus Rey
(Così in diversi siti, tra i quali La musica dell'altra Italia e Canciones del 68).
Però con la seguente avvertenza:
«Sull'autore del testo di "Aleluya" non sono riuscito a reperire notizie precise in rete; curiosamente, però, sotto il nome di "Alfonso Corona del Rosal" viene da più parti riportato il generale responsabile della sicurezza interna incaricato dal governo messicano di tenere sotto controllo il movimento studentesco, e che avrebbe avuto una parte di rilievo proprio nella strage di piazza... (continuer)