Things Have Changed
Traducanzone di Andrea Buriani
OGNI COSA E' CAMBIATA
(continuer)
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envoyé par Luke Atreides 17/10/2025 - 23:18
I Ain't Got No Home (In This World Anymore)
Trascrizione,soggetta a correzioni, di “I Ain't Got No Home” di Woody Guthrie come eseguita da Bob Dylan & The Band al Concerto Tributo a Woody Guthrie il 20 Gennaio 1968 alla Carnegie Hall di New York.
I AIN'T GOT NO HOME
(continuer)
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envoyé par Pluck 1/10/2025 - 06:21
Grand Coulee Dam
20 Gennaio 1968, alla Carnegie Hall di New York si tiene il primo dei 2 concerti tributo a Woody Guthrie. [Il secondo si terra’ il 12 Settembre 1970 alla Hollywood Bowl di Los Angeles]
Il concerto di New York ebbe un'eco ed un successo straordinario.
Woody era appena scomparso il 3 Ottobre del 1967 ed il figlio Arlo porto’ sul palco un cast di musicisti di grande livello.
Oltre a Bob Dylan accompagnato da The Band si esibirono : Richie Havens,Judy Collins,Pete Seeger,Tom Paxton,Odetta e Jack Elliott.
Per il Menestrello di Duluth si trattava della sua prima performance live ufficiale dopo il presunto e discusso incidente in moto del 1966.
La interpretazione di Dylan di “ Grand Coulee Dam” in questa occasione presenta minime differenze testuali, non significative, rispetto alla originale di Guthrie ma ci offre una traccia live unica,vivace,ritmica ed intensa, grazie anche al supporto di Robbie Robertson & co.
Fonte: Genius
Il concerto di New York ebbe un'eco ed un successo straordinario.
Woody era appena scomparso il 3 Ottobre del 1967 ed il figlio Arlo porto’ sul palco un cast di musicisti di grande livello.
Oltre a Bob Dylan accompagnato da The Band si esibirono : Richie Havens,Judy Collins,Pete Seeger,Tom Paxton,Odetta e Jack Elliott.
Per il Menestrello di Duluth si trattava della sua prima performance live ufficiale dopo il presunto e discusso incidente in moto del 1966.
La interpretazione di Dylan di “ Grand Coulee Dam” in questa occasione presenta minime differenze testuali, non significative, rispetto alla originale di Guthrie ma ci offre una traccia live unica,vivace,ritmica ed intensa, grazie anche al supporto di Robbie Robertson & co.
Fonte: Genius
GRAND COULEE DAM
(continuer)
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envoyé par Pluck 28/9/2025 - 23:11
This Train (Bound for Glory)
THIS TRAIN IS BOUND FOR GLORY
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envoyé par Pluck 29/8/2025 - 07:43
Goin' Down the Road Feelin' Bad
anonyme
Propongo come testo base di numerose altre versioni quanto ha pubblicato John A.Lomax nel 1947 come segnalato da The Mudcat Cafe’.
(Pluck)
THE MUDCAT CAFE'
Subject: Lyr Add: GOIN' DOWN THE ROAD FEELIN' BAD (Lomax)
From: BrooklynJay
Date: 15 Oct 10 - 03:09 PM
The song turns up on page 242 of the 1947 book Folk Song U.S.A. by John A. Lomax and Alan Lomax, edited by son Alan.
"Going Down The Road Feeling Bad" (also known as the "Lonesome Road Blues") is a traditional American folk song, "a white blues of universal appeal and uncertain origin".
The song was recorded by many artists through the years. The first known recording is from 1923 by Henry Whitter, an Appalachian singer, as "Lonesome Road Blues". The earliest versions of the lyrics are from the perspective of an inmate in prison with the refrain, "I'm down in that jail on my knees" and a reference to eating "corn bread and... (continuer)
(Pluck)
THE MUDCAT CAFE'
Subject: Lyr Add: GOIN' DOWN THE ROAD FEELIN' BAD (Lomax)
From: BrooklynJay
Date: 15 Oct 10 - 03:09 PM
The song turns up on page 242 of the 1947 book Folk Song U.S.A. by John A. Lomax and Alan Lomax, edited by son Alan.
"Going Down The Road Feeling Bad" (also known as the "Lonesome Road Blues") is a traditional American folk song, "a white blues of universal appeal and uncertain origin".
The song was recorded by many artists through the years. The first known recording is from 1923 by Henry Whitter, an Appalachian singer, as "Lonesome Road Blues". The earliest versions of the lyrics are from the perspective of an inmate in prison with the refrain, "I'm down in that jail on my knees" and a reference to eating "corn bread and... (continuer)
I'm goin' down this road feelin' bad,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 14/5/2025 - 10:41
Gaetan
[2024]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Renato Ornaghi – Pietro Cociancich
Musica / Music / Musique / Sävel: Bob Dylan, Hurricane (1975)
La premiata ditta “Poltronieri & Venturi s.a.” presenta stasera a questo sito un personaggio tanto poliedrico quanto interessante: Renato Ornaghi. Siamo in Brianza, l’antica Martesana che siamo abituati da un lato a definire immancabilmente verde e, dall’altro, ad associare a industrialotti con le ville; eppure, in questa sorprendente Brianza allignano anche persone come Renato Ornaghi che, di mestiere pare faccia l’Energy Manager a Monza, occupandosi di tematiche legate al risparmio, all’efficienza energetica e alle energie rinnovabili. Questo come “gagnepain”; l’Ornaghi, però, ha svariatissimi interessi. Legatissimo com’è al suo territorio e al suo linguaggio (è nato e vive a Monticello Brianza), Renato Ornaghi ha realizzato e pubblicato diverse... (continuer)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Renato Ornaghi – Pietro Cociancich
Musica / Music / Musique / Sävel: Bob Dylan, Hurricane (1975)
La premiata ditta “Poltronieri & Venturi s.a.” presenta stasera a questo sito un personaggio tanto poliedrico quanto interessante: Renato Ornaghi. Siamo in Brianza, l’antica Martesana che siamo abituati da un lato a definire immancabilmente verde e, dall’altro, ad associare a industrialotti con le ville; eppure, in questa sorprendente Brianza allignano anche persone come Renato Ornaghi che, di mestiere pare faccia l’Energy Manager a Monza, occupandosi di tematiche legate al risparmio, all’efficienza energetica e alle energie rinnovabili. Questo come “gagnepain”; l’Ornaghi, però, ha svariatissimi interessi. Legatissimo com’è al suo territorio e al suo linguaggio (è nato e vive a Monticello Brianza), Renato Ornaghi ha realizzato e pubblicato diverse... (continuer)
L’è el ventinœuv de luj del mila nœuvcent
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi & Flavio Poltronieri 14/4/2025 - 20:08
Parcours:
Gaetano Bresci
Song to Dylan
2025
Canzoni per anni spietati

All’inizio della sua carriera Bob Dylan dedicava un brano, Song to Woody, a Woody Guthrie, il suo riferimento musicale da giovanissimo. Abbiamo voluto scrivere un testo rispettando questa tradizione, una Song to Dylan. Anche a livello musicale abbiamo composto una canzone che assomiglia allo stile di Dylan divertendoci con la filologia. È un brano acustico.
newsic.it
Canzoni per anni spietati

All’inizio della sua carriera Bob Dylan dedicava un brano, Song to Woody, a Woody Guthrie, il suo riferimento musicale da giovanissimo. Abbiamo voluto scrivere un testo rispettando questa tradizione, una Song to Dylan. Anche a livello musicale abbiamo composto una canzone che assomiglia allo stile di Dylan divertendoci con la filologia. È un brano acustico.
newsic.it
Stavo in silenzio e ascoltavo le storie
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 29/3/2025 - 00:06
I Can't Be Satisfied
La versione eseguita da Bob Dylan al Van Wezel Performing Arts Center di Sarasota, Florida, il 9 Novembre 1992.
(testo rielaborato e riscritto da Bob Dylan)
NB
Unico video disponibile attualmente in rete è:
Bob Dylan live, I Can't Be Satisfied, Youngstown Ohio -1992
NB
Unico video disponibile attualmente in rete è:
Bob Dylan live, I Can't Be Satisfied, Youngstown Ohio -1992
I CAN'T BE SATISFIED
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 17/2/2025 - 09:05
The Times They Are A-Changin'
Dylan biopic e mitizzazioni a cura del cinema. Vi suggerisco questo articolo sull'ultimo film nelle sale a lui dedicato, una bella ed utile analisi critica ben documentata
Una storia pacificata - Jacobin Italia
Il biopic su Bob Dylan ha tutti gli ingredienti per sbancare il botteghino e tutti i limiti del genere: la vicenda di una persona fila dritta senza troppe contraddizioni
Paolo Rizzi 10/1/2025 - 07:32
Chimes Of Freedom
è un testo molto difficile, mi sono basato un po' sulle traduzioni esistenti ma ho cercato di renderlo più scorrevole. Chimes non può essere tradotto come campane, secondo me, è il suono delle campane, quindi ho usato "rintocchi".
RINTOCCHI DI LIBERTÀ
(continuer)
(continuer)
2/11/2024 - 18:18
Neighborhood Bully
Fascismo, nazismo e comunismo sono ideologie figlie della stessa madre e portano alla dittatura e guarda caso sono antisemite.
Giuseppe Clemente 17/6/2024 - 09:02
The Shape I'm In
"The Shape I'm In" is a song performed live by Bob Dylan and The Band that delves into feelings of desperation, struggle, and the search for redemption. The lyrics paint a vivid picture of a person who is emotionally and physically drained, longing for companionship and a sense of purpose.
The opening lines, "Go out yonder, peace in the valley, Come downtown, have to rumble in the alley," suggest a stark contrast between a peaceful and idyllic existence and the harsh realities of urban life. The narrator feels lost and misunderstood, as evidenced by the repeated phrase, "Oh, you don't know the shape I'm in."
The mention of the narrator's lady and the longing for her presence indicate a deep yearning for connection and emotional support. The lines, "Has anybody seen my lady, This living alone will drive me crazy," express the loneliness and the toll it is taking on the narrator's mental... (continuer)
The opening lines, "Go out yonder, peace in the valley, Come downtown, have to rumble in the alley," suggest a stark contrast between a peaceful and idyllic existence and the harsh realities of urban life. The narrator feels lost and misunderstood, as evidenced by the repeated phrase, "Oh, you don't know the shape I'm in."
The mention of the narrator's lady and the longing for her presence indicate a deep yearning for connection and emotional support. The lines, "Has anybody seen my lady, This living alone will drive me crazy," express the loneliness and the toll it is taking on the narrator's mental... (continuer)
Pluck 1/11/2023 - 19:25
When The Ship Comes In
Mi permetto di segnalare il video completo di 9:54 della Marcia su Washington il 28 Agosto 1963 e il commento tratto da Maggie's Farm
Bob Dylan and Joan Baez 1963 March on Washington
caricato : anblog21
March on Washington.
Il 28 agosto 1963 davanti ad una folla sterminata di persone Bob Dylan partecipa alla Marcia per i Diritti Civili, conosciuta con il nome di Marcia su Washington.
Quattrocentomila persone presero parte a questa marcia di protesta per i diritti civili in cui Martin Luther King pronunciò il suo immortale discorso che iniziava con la celebre frase "Io ho un sogno...".
Bob eseguì tre canzoni: When the ship comes in, Only A Pawn In Their Game e Keep Your Eyes on the Prize.
Si tratta di un video eccezionale che dà realmente i brividi.
Un giovanissimo Bob davanti ad una folla numericamente impressionante attacca con la sola chitarra "When the ship comes in" e qualche... (continuer)
Bob Dylan and Joan Baez 1963 March on Washington
caricato : anblog21
March on Washington.
Il 28 agosto 1963 davanti ad una folla sterminata di persone Bob Dylan partecipa alla Marcia per i Diritti Civili, conosciuta con il nome di Marcia su Washington.
Quattrocentomila persone presero parte a questa marcia di protesta per i diritti civili in cui Martin Luther King pronunciò il suo immortale discorso che iniziava con la celebre frase "Io ho un sogno...".
Bob eseguì tre canzoni: When the ship comes in, Only A Pawn In Their Game e Keep Your Eyes on the Prize.
Si tratta di un video eccezionale che dà realmente i brividi.
Un giovanissimo Bob davanti ad una folla numericamente impressionante attacca con la sola chitarra "When the ship comes in" e qualche... (continuer)
Pluck 25/8/2023 - 19:49
George Jackson
Italian cover version by Gianni Barnini
E' una cover metrica che permette di cantare la canzone in italiano, ovviamente qualche licenza è quasi obbligatoria.
GEORGE JACKSON
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envoyé par GIANNNI BARNINI 6/6/2023 - 12:18
A Hard Rain's A-Gonna Fall
Traducanzone / Song Translation / Traduchanson / Laukun Käännös: Andrea Buriani
UNA DURA PIOGGIA CADRA' -
Cover di "A Hard Rain's Gonna Fall" di Bob Dylan, cantata in italiano. TRADUCANZONE di Andrea Buriani, ovvero versione tradotta fedelmente, senza mire artist...
23/2/2023 - 15:21
Percy's Song
(1963)
Parole e musica / Words and music: Bob Dylan
Dylan aveva scritto Percy's Song nel 1963 durante le session dell'album The Times They Are A-Changin', ma non l'aveva mai pubblicata. La canzone aveva acquistato una certa notorietà grazie alle interpretazioni dal vivo di Joan Baez ma la versione più bella e di successo fu quella del gruppo folk rock inglese dei Fairport Convention che la incisero, insieme ad altre canzoni di Dylan, nel loro terzo album "Unhalfbricking" del 1969.
La canzone, anche se scritta nello stile di una antica ballad tradizionale, racconta di un modernissimo e fatale incidente automobilistico. L'io narrante della canzone apprende che un suo amico è stato condannato a ben 99 anni di galera per omicidio preterintenzionale perché era al volante durante un terribile incidente in cui avevano trovato la morte quattro persone. La prigione dove dovrà scontare la pena... (continuer)
Parole e musica / Words and music: Bob Dylan
Dylan aveva scritto Percy's Song nel 1963 durante le session dell'album The Times They Are A-Changin', ma non l'aveva mai pubblicata. La canzone aveva acquistato una certa notorietà grazie alle interpretazioni dal vivo di Joan Baez ma la versione più bella e di successo fu quella del gruppo folk rock inglese dei Fairport Convention che la incisero, insieme ad altre canzoni di Dylan, nel loro terzo album "Unhalfbricking" del 1969.
La canzone, anche se scritta nello stile di una antica ballad tradizionale, racconta di un modernissimo e fatale incidente automobilistico. L'io narrante della canzone apprende che un suo amico è stato condannato a ben 99 anni di galera per omicidio preterintenzionale perché era al volante durante un terribile incidente in cui avevano trovato la morte quattro persone. La prigione dove dovrà scontare la pena... (continuer)
Bad news, bad news,
(continuer)
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envoyé par Lorenzo Masetti 3/10/2022 - 19:43
Parcours:
Des prisons du monde
License To Kill
È morto Robbie Shakespeare, il bassista della migliore sezione ritmica al mondo. Aveva suonato veramente con tutti i più grandi, tra cui Dylan nell'album "Infidels".
È morto Robbie Shakespeare, uno dei grandi bassisti reggae (e non solo)
Aveva 68 anni. Con Sly Dunbar costitutiva una delle sezioni ritmiche più celebri al mondo, usata da Peter Tosh, Bob Dylan, Grace Jones, in Italia da Francesco De Gregori e Jovanotti
Lorenzo 9/12/2021 - 12:18
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