2007
Album: Dall'altra parte del cancello
Testo e musica di Simone Cristicchi
Non so se il Piero di quest'Italia ha a che fare qualcosa con quello di De Andrè?...
Filastrocca con nomi e cognomi, in questo caso più vicino a Rino Gaetano, soprattutto nella struttura armonica. Piero è un'altro italiano (ma quanti ce ne sono in questo disco?) che ha fatto tutto "col polonio fa il pieno alla Ferrari / dice che Borghezio c'ha una nonna tunisina / e la tiene segregata da vent'anni giù in cantina". Tutto da godere. Si ride e si pensa.Si pensa e si ride. Ma c'è dell'acido corrosivo sotto la sedia gialla. C'è dell'acido nelle parole che indice e, poco a poco, lascia il segno.
da Bielle
Piero dice che l'altr'anno è stato sulla luna, (continuer)
questa canzone e fantastica spero che vincera anche il festivalbar 2007 questa canzone deve essere messa come inno contro la guerra per avviare un mondo migliore verso la pace.
ciao a tutti i fan di simone cristicchi ,questa canzone per me non vincerebbe il festivalbar ma lo zecchino d'oro,ma cmq è una canzone che per i bambini di tre anni va bene,forza simone cristicchi sei grande continua cosi a tutti i fan stavo scherzando............ciao ciao
Un altro paio di considerazioni "a ruota libera" su questa canzone.
La prima riguarda l'interpretazione di Mina. Come ho detto nell'introduzione, non sono un eccessivo "fan" della "Tigre di Cremona"; pur ovviamente riconoscendole tutte le qualità vocali che ha, e che sono indiscusse e indiscutibili, le ritengo spesso un suo limite interpretativo. Spingendole al massimo delle sue possibilità, spesso -a mio parere- Mina snatura le canzoni che le sono affidate (o che decide di interpretare); un esempio tipico è proprio la "Marinella" di De André, che pure contribuì in modo decisivo a renderlo famoso. È un'interpretazione da night club di lusso, da "Bussola", che è inadatta alla canzone o che comunque la rende un'altra cosa.
Nel caso di "Sognando", però, queste considerazioni -fortunatamente- non valgono. È uno dei rarissimi casi in cui Mina si è come messa da parte, di fronte ad un testo... (continuer)
Visto che siamo vicini al Festival di Sanremo, ecco una canzone che lo ha vinto, senza essere per questo banale. Dall'album "Dall'altra parte del cancello" un'altra canzone che parla di follia e di Manicomi
Musica di Giovanni Allevi
Testo: tratto dagli archivi del manicomio di San Girolamo a Volterra
"Lettera da Volterra" è una vera lettera di un internato al manicomio toscano e mai consegnata, perché, come da regolamento, le lettere dei matti non venivano spedite.
Simone recita su un'improvvisazione al piano di Giovanni Allevi. Struggente.
(da Bielle)