O Gorizia, tu sei maledetta
anonimo
Torna anche quest'anno la serata di Canzoni contro la guerra al Teatro l'Afratellamento a Firenze. Ci troverete sicuramente, con la possibilità di comprare le esclusive magliette del sito in edizione limitata.
22/10/2022 - 23:27
Farewell Angelina
Pubblicata su "The Bootleg Series Vol. 1/3"
FAREWELL ANGELINA
(continua)
(continua)
inviata da Pluck 22/10/2022 - 22:58
Soon
© 2022 STEVE KEENE
Steven Keene puts an uncanny finger on the pulse of our troubled times with new single and video "Soon"
The newest emanation of Keene’s signature ethos arrives in the form of his latest single “Soon” (to be released July 8, 2022, via Reviver Records), a track that seamlessly melds a James Agee-styled social critique with the ardent defiance of the best in American protest music. Once again leveling the sights of Keene’s masterful compositional craft dead-center on the faltering heart of the matter, “Soon” holds an unflattering yet hopeful creative mirror up to the great lumbering leviathan of a numb world sleepwalking into yet another World War.
Whether motivated by ignorance or outright disregard for the most costly lessons of human history, or by an equally untenable lack of collective self-awareness — it has now become frighteningly clear that the world is falling... (continua)
Steven Keene puts an uncanny finger on the pulse of our troubled times with new single and video "Soon"
The newest emanation of Keene’s signature ethos arrives in the form of his latest single “Soon” (to be released July 8, 2022, via Reviver Records), a track that seamlessly melds a James Agee-styled social critique with the ardent defiance of the best in American protest music. Once again leveling the sights of Keene’s masterful compositional craft dead-center on the faltering heart of the matter, “Soon” holds an unflattering yet hopeful creative mirror up to the great lumbering leviathan of a numb world sleepwalking into yet another World War.
Whether motivated by ignorance or outright disregard for the most costly lessons of human history, or by an equally untenable lack of collective self-awareness — it has now become frighteningly clear that the world is falling... (continua)
Soon there will be no hate
(continua)
(continua)
inviata da Lydia Michaels 21/10/2022 - 01:34
Azadî bo Kurdistan
USO DI ARMI CHIMICHE CONTRO LA RESISTENZA CURDA
Gianni Sartori
Nella mattinata del 20 ottobre oltre duecento persone stavano manifestando in place de Luxembourg (nei pressi della sede della Commissione europea) a Bruxelles contro l’impiego di armi chimiche e gas tossici da parte della Turchia. Utilizzati, ça va sans dire, contro la Resistenza curda nel Bashur (il Kurdistan del Sud, dentro i confini iracheni). In questo periodo soprattutto nell’area montagnosa di Werxelê (regione curda di Avashîn).
Ma contro i manifestanti curdi è immediatamente scattata l’ordinaria repressione a base di lacrimogeni e manganellate.
Eppure la cosa ormai dovrebbe essere di dominio pubblico. Se non bastavano le testimonianze raccolte e portate a conoscenza dell’opinione pubblica ormai da anni (soprattutto l’anno scorso, mentre era in pieno svolgimento l’operazione militare da Ankara in aprile), ultimamente... (continua)
Gianni Sartori 20/10/2022 - 20:50
Song For Ye, Jacobites [Ye Jacobites By Name]
The 18th Century Antiwar Anthem
Historyradio
Long before Bob Dylan, the 18’th century Scottish poet and song-writer Robert Burns published an anti-war anthem. Surprisingly modern sounding (video below), the song rejects contemporary war mongering and focuses on the human suffering caused by conflict. However, in order to understand the historical context of the song, we do need an expert. We asked George Mcclellan, a director of the Robert Burns Association of North America, to set the scene.
Historyradio.org: Why was “Ye Jacobites by Name” written”?
Originally to condemn the Jacobite cause. It’s necessary to understand the period following the Reformation when Great Britain became firmly anti-Catholic after years of conflict. There were two periods of Catholic rebellion, The Jacobite risings, or the Jacobite rebellions or the War of the British Succession, 1688 thru 1748, the intent... (continua)
Historyradio
Long before Bob Dylan, the 18’th century Scottish poet and song-writer Robert Burns published an anti-war anthem. Surprisingly modern sounding (video below), the song rejects contemporary war mongering and focuses on the human suffering caused by conflict. However, in order to understand the historical context of the song, we do need an expert. We asked George Mcclellan, a director of the Robert Burns Association of North America, to set the scene.
Historyradio.org: Why was “Ye Jacobites by Name” written”?
Originally to condemn the Jacobite cause. It’s necessary to understand the period following the Reformation when Great Britain became firmly anti-Catholic after years of conflict. There were two periods of Catholic rebellion, The Jacobite risings, or the Jacobite rebellions or the War of the British Succession, 1688 thru 1748, the intent... (continua)
Riccardo Venturi 20/10/2022 - 19:53
La Varsovienne [de 1831], ou Il s'est levé, voici le jour sanglant [Warszawianka 1831 roku]
Riccardo Venturi, 19-10-2022 02:44
Ecco che è sorto, ecco il giorno di sangue
(continua)
(continua)
19/10/2022 - 02:45
Scarborough Fair/Canticle, provided with The Elfin Knight, Whittingham Fair and Rosemary Lane, and with an Appendix on Riddles Wisely Expounded
"Se alla fiera di Scarborough vai", la versione italiana di Andrea Buriani
"Se alla fiera di Scarborough vai": Italian version by Andrea Buriani
"Se alla fiera di Scarborough vai": Italian version by Andrea Buriani
SE ALLA FIERA DI SCARBOROUGH VAI
(continua)
(continua)
18/10/2022 - 18:07
Bill Condon: The Fifth Estate
[2013]
Film / Movie / Elokuva:
Bill Condon
The Fifth Estate / Il quinto potere / Le Cinquième Pouvoir / Viides valta
Il genere del film è biopic, cioè film biografico, su Julian Assange. La critica non lo accolse favorevolmente, anche al botteghino non andò bene. “The story itself lacks drama”, la sceneggiatura stessa è carente di risvolti drammatici, commentò il Guardian all’uscita del film.
Sotto il profilo artistico può lasciare delle perplessità ma il suo valore documentario rimane, anche se Julian Assange ebbe a dire: "depicts me and my work in a negative light".
Si propone uno spezzone del film con alcune dichiarazioni di Assange intervistato.Notevole quella finale.
[Riccardo Gullotta]
Film / Movie / Elokuva:
Bill Condon
The Fifth Estate / Il quinto potere / Le Cinquième Pouvoir / Viides valta
Il genere del film è biopic, cioè film biografico, su Julian Assange. La critica non lo accolse favorevolmente, anche al botteghino non andò bene. “The story itself lacks drama”, la sceneggiatura stessa è carente di risvolti drammatici, commentò il Guardian all’uscita del film.
Sotto il profilo artistico può lasciare delle perplessità ma il suo valore documentario rimane, anche se Julian Assange ebbe a dire: "depicts me and my work in a negative light".
Si propone uno spezzone del film con alcune dichiarazioni di Assange intervistato.Notevole quella finale.
[Riccardo Gullotta]
Non c’è alcuna prova che dimostri che qualcuno abbia subito danneggiamenti a seguito della divulgazione integrale dei documenti pubblicati sul sito web di Wikileaks e neanche un brandello di prova.
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 18/10/2022 - 00:09
Percorsi:
#freeAssange, FCG: Film Contro la Guerra
Per un pugno di sale
Le guardie di frontiera non erano Austro ungariche ma Italiane era il 1869 e Ponte della selva era in comune di Bagolino territorio Italiano. Infatti il processo si svolge a Salo'.
Giovanni Raza 17/10/2022 - 18:11
Diserzione
1996
100celle City Rockers
100celle City Rockers
Ormai è sceso giù
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/10/2022 - 12:22
Percorsi:
Disertori
Storia di un inpiegato, o Canzone del Settenbre
[Ottònbre 2022]
Sull'aria / To the tune of: Fabrizio De André, Canzone del Maggio
Sull'aria / To the tune of: Fabrizio De André, Canzone del Maggio
Votavano così come si gioca,
(continua)
(continua)
17/10/2022 - 12:15
Libero
1996
100celle City Rockers
Questa canzone ha conosciuto nuova notorietà grazie a quel piccolo capolavoro di poesia che è "Strappare Lungo i Bordi" di Zerocalcare
100celle City Rockers
Questa canzone ha conosciuto nuova notorietà grazie a quel piccolo capolavoro di poesia che è "Strappare Lungo i Bordi" di Zerocalcare
Sono io che sono uscito di corsa
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/10/2022 - 11:46
Joska la Rossa
Anch'io scopro solo oggi che esiste questo sito, dopo tanti anni che Joska mi accompagna, lei e tutti i giovani uomini che ha incontrato. Soprattutto mi accompagna a provare compassione per i giovani russi mandati a combattere, per i curdi combattuti in Siria dai Turchi, per gli africani arrivati con i barconi. Grazie per le vostre parole, che mi hanno fatto fare un passo in più, provando compassione per me stesso, e aaiutandomi a essere più umano nel mio incontro quotidiano con Josca. Grazie, Marco
17/10/2022 - 00:13
Solo cielo
(1996)
Testo e musica di Gianluca Grignani
dall'album "La fabbrica di plastica"
La storia è fin troppo nota. Gianluca Grignani, cantante pop sanremese che grazie alle canzonette del primo album (Destinazione paradiso, La mia storia tra le dita...) aveva conquistato le vette delle classifiche italiane e il cuore di fin troppe ragazzine pronte a idolatrare il belloccio di turno, con il suo secondo disco spiazza tutti.
La fabbrica di plastica è un disco ruvido, pieno di chitarre elettriche distorte, che musicalmente si rifà al grunge ma anche al brit-pop, che allora spopolava nella scena internazionale. Con un sound che sapeva unire il rock alla melodia (i detrattori dicono che sempre di canzonette si trattava, solo nascoste sotto un muro di chitarre elettriche) il ragazzo - allora appena ventiquattrenne - dimostra sicuramente di avere qualcosa da dire, al di là della classica canzone... (continua)
Testo e musica di Gianluca Grignani
dall'album "La fabbrica di plastica"
La storia è fin troppo nota. Gianluca Grignani, cantante pop sanremese che grazie alle canzonette del primo album (Destinazione paradiso, La mia storia tra le dita...) aveva conquistato le vette delle classifiche italiane e il cuore di fin troppe ragazzine pronte a idolatrare il belloccio di turno, con il suo secondo disco spiazza tutti.
La fabbrica di plastica è un disco ruvido, pieno di chitarre elettriche distorte, che musicalmente si rifà al grunge ma anche al brit-pop, che allora spopolava nella scena internazionale. Con un sound che sapeva unire il rock alla melodia (i detrattori dicono che sempre di canzonette si trattava, solo nascoste sotto un muro di chitarre elettriche) il ragazzo - allora appena ventiquattrenne - dimostra sicuramente di avere qualcosa da dire, al di là della classica canzone... (continua)
Dio non vive qui con me
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 17/10/2022 - 00:04
Percorsi:
Antiwar Anticlericale
This Is Radio Clash
ci ho provato, ma accetto suggerimenti...
QUESTA È RADIO CLASH
(continua)
(continua)
16/10/2022 - 19:03
Soledad Barret
Cabo Anselmo è morto, impunito, nel marzo di quest'anno, ricoverato in un ospedale nei pressi di São Paulo.
Che l'inferno lo divori.
Che l'inferno lo divori.
16/10/2022 - 14:57
There Were Bells
(2021)
Album: FOREVERANDEVERNOMORE (2022)
‘There Were Bells’ was written by Brian Eno for a performance by him and his brother Roger at UNESCO World Heritage site, the Acropolis in August 2021. It was 45 degrees in Athens on the day of the concert with wildfires raging just outside the city, prompting his introductory comment “I thought, here we are at the birthplace of Western civilization, probably witnessing the end of it.” There Were Bells is taken from Eno’s new album FOREVERANDEVERNOMORE and provides a poignant reminder of the current climate emergency, a theme that is explored throughout the record.
Genius
*
Scritta nel 2021 per una performance all’Acropoli: il giorno del concerto, ricorda, la temperatura ad Atene era di oltre 43 gradi e gli incendi divampavano intorno alla città: “eccoci nel luogo dov’è nata la civiltà occidentale, e probabilmente ne stiamo testimoniando la fine”.
Brian Eno, il nuovo album. Ascolta e guarda il video del singolo There Were Bells - RUMORE
Album: FOREVERANDEVERNOMORE (2022)
‘There Were Bells’ was written by Brian Eno for a performance by him and his brother Roger at UNESCO World Heritage site, the Acropolis in August 2021. It was 45 degrees in Athens on the day of the concert with wildfires raging just outside the city, prompting his introductory comment “I thought, here we are at the birthplace of Western civilization, probably witnessing the end of it.” There Were Bells is taken from Eno’s new album FOREVERANDEVERNOMORE and provides a poignant reminder of the current climate emergency, a theme that is explored throughout the record.
Genius
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Scritta nel 2021 per una performance all’Acropoli: il giorno del concerto, ricorda, la temperatura ad Atene era di oltre 43 gradi e gli incendi divampavano intorno alla città: “eccoci nel luogo dov’è nata la civiltà occidentale, e probabilmente ne stiamo testimoniando la fine”.
Brian Eno, il nuovo album. Ascolta e guarda il video del singolo There Were Bells - RUMORE
There were birds above, they sang the whole day through
(continua)
(continua)
16/10/2022 - 12:10
Percorsi:
Guerra alla Terra
Vietnam
(1999)
Album: Big Redemption
Album: Big Redemption
Mais c'est dis moi que j'hallucine
(continua)
(continua)
15/10/2022 - 23:50
Když mne stará matka zpívat učívala
Grazie a te per la segnalazione e agli Admin che hanno dato pronto seguito
Riccardo Gullotta 15/10/2022 - 23:36
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Cantan as balas foi escrita en 2020, cando o meu medo comezaba a aumentar vendo o que estaba a acontecer política e socialmente, e cara a onde nos dirixíamos.
É unha canción lúcida, por iso escura, mais creo que é tamén unha das cancións con máis forza e vida de todas as que levo feito.
Sés