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Soundcheck

Soundcheck
[2017]
Parole e musica di Flavio Giurato
La canzone che apre "Le promesse del mondo"
Testo da Genius, verificato all'ascolto

"Soundcheck" è il brano che apre il disco e racconta la migrazione sia in entrata che in uscita dall'Italia di oggi ed è un incoraggiamento, sempre e comunque, a partire, ad andarsene da uno stato di cose che confina e concentra un'intera generazione nel lavoro precario e nei centri d'accoglienza. - ci ha raccontato Flavio Giurato a proposito del brano. Infatti il nuovo album "Le promesse del mondo" sarà un concept album sul fenomeno migratorio, sullo spostamento, sul viaggio e sul movimento degli esseri umani in tutto il mondo, raccontato dai fatti e non informato sui fatti, visto da numerosi lati e non da un unico angolo, tirato fuori a forza dalla carneria del migrante e del migrato, dello scafista e del caporale, del volontario e del militare, del medico e del... (continua)
Vorrei portarti sui luoghi
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/11/2020 - 22:58
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Solitud

Solitud
Parole di Joan Baptista Humet (anni '70?)
Musica di Gemma Humet (2020)

Scritta da Joan Baptista Humet, cantautore originario di Valencia e zio di Gemma Humet, questa canzone non aveva mai passato la censura franchista e non era mai stata incisa. Negli anni era anche andata perduta la musica. Gemma, la nipote, ha contattato i musicisti che avevano suonato con lo zio per poterla interpretare con la musica originale. Nessuno ricordava la melodia ma hanno ritrovato un manoscritto con gli accordi, a partire dai quali Gemma ha scritto una nuova melodia, bella e coinvolgente restituendoci così questa canzone che ha inciso nel suo ultimo album, Màtria.

Bellissima questa parola Matria, un concetto contrapposto a quello di Patria che - come scrive bene Michela Murgia - è "una nuova categoria, che sconfigga alla radice il maschilismo strettamente legato al concetto di patriottismo".

La canzone... (continua)
Quan el carrer es disposa a obrir els seus ulls
(continua)
inviata da Lorenzo 28/11/2020 - 22:31
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Compañero

Compañero
1978

Entre los años 50 y 70 (y hasta hoy), muchos jóvenes del medio rural, buscando un trabajo bien pagado, se apuntaron a la policía armada, los grises. No era por ideología, sino por pan. El problema era la contradicción que encerraba cuando tenían que cargar contra gente que era de su misma condición social, aunque pensaran igual: pero las enseñanzas impartidas por el cuerpo deforman las mentes sin sentido crítico, y hacían de las luchas de otros las suyas propias.

A éstos, la gente de izquierdas los llamaban “traidores del andamio y del arado”. El cantautor valenciano Joan Baptista Humet (1950-2008), en su disco cantado en castellano del año 78 Aires de cemento, les dedicaba una canción que parecía una invitación a la reflexión: no hay amargura en sus palabras, sino comprensión, pero también crítica. A ti, compañero policía, militar y guardia civil, que estás en esto por tu sentido... (continua)
Dejaste la niñez
(continua)
28/11/2020 - 22:08
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Arde Grecia! "La lágrima del soldado griego"

Arde Grecia!
Esta canción fue compuesta en los primeros días del año 2012, en medio de la crisis griega. Está inspirada en la famosa foto del soldado de ojos lagrimosos que recorrió el mundo y en la osadía del pueblo griego que se levantó en contra de las exigencias del fondo monetario internacional, en contra de la oligarquía de los países ricos que intentó ahorcar la economía griega. También es un reconocimiento a los soldados que se negaron a disparar contra su propio pueblo.
Porqué llora el soldado hermoso?
(continua)
inviata da Pablo Ardouin Shand 28/11/2020 - 13:44
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Les brebis

Les brebis
2013
Album: Droit dans la gueule du loup
Parole e musica di Guillaume Favray
interpretata anche insieme a Les Ogres de Barback

"Le pecore mi spaventano, quaggiù vanno dietro al primo fanatico... le abbiamo già viste buttarsi alla cieca, quando han paura di tutto, dritte tra le fauci del lupo"
A chacun son chemin, la liberté se jette
(continua)
28/11/2020 - 12:55
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In caso di cura

In caso di cura
[2015]
Parole e musica di Flavio Giurato
Nell'album "La scomparsa di Majorana"

Chissà perchè, ma credevo che questa canzone ci fosse già sulle CCG/AWS, e di averla contribuita io stesso...
Bambino perché tiri i sassi sui cappelli
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/11/2020 - 11:11
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Golden G String

Golden G String
(2020)
La canzone che chiude il nuovo album Plastic Hearts

Il G-String è il perizoma che Miley Cyrus ha indossato quando ha reinventato la sua immagine, passando da cantante country rassicurante a pop star sexy e poco vestita. Poi per fortuna ha svoltato ancora, verso il rock in questo ultimo album, che però si chiude con questa bella ballata, una rivendicazione delle proprie scelte e della propria indipendenza, e un riferimento esplicito al presidente uscente #45 (la canzone è stata scritta due o tre anni fa) e a tutti i vecchi sulle loro poltrone che hanno in mano le carte e decidono delle sorti del mondo.

E voi... che chiamate matta la cantante di turno per le sue pose provocanti,non vedete in che mani siamo??
I woke up in Montecito
(continua)
inviata da Lorenzo 28/11/2020 - 00:16
Percorsi: Donald Trump
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Sultans of Swing

Sultans of Swing
Sultans of Swing
[ 1978 ]

Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Mark Knopfler

Vinyl : Sultans Of Swing

l’11 giugno 1988 Nelson Mandela compiva 70 anni; era ancora carcerato in Sudafrica. Si mobilitò un vasto movimento di protesta che vide la sua massima espressione nel mega-concerto allo stadio Wembley di Londra. Fu trasmesso in diretta, ebbe una platea di 600 milioni di telespettatori in tutto il globo tranne che in Sudafrica. Al concerto parteciparono i maggiori artisti dell’epoca, tra cui: Sting, George Michael, Joe Cocker, Tracy Chapman, Spandau Ballet, Joan Armatrading, Midge Ure, Paul Young, Tears for Fears, Bryan Adams, Bee Gees, Youssou N'Dour, UB40, Hugh Masekela, Miriam Makeba, Simple Minds, Peter Gabriel, Steven Van Zandt, Stevie Wonder, Billy Connolly e i Dire Straits.
Mark Knopfler aveva lasciato i Dire Straits l’anno precedente.... (continua)
You get a shiver in the dark
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 27/11/2020 - 21:45
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La Gatta Mammona

La Gatta Mammona
[1976/1996]
Testo originale, risalente agli anni 70, di Antonio Infantino ed E. Moscati (?)
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
Rivisto 20 anni dopo, in collaborazione con i 99 Posse, per il loro album "Cerco tiempo"

In origine si trattava di una filastrocca ripetitiva, un testo molto adatto alla Taranta...
Nella versione per i 99 Posse (dove c'è senz'altro lo zampino, anzi, lo zampone di Luca Persico 'O Zulù) la filastrocca infantile diventa un atto d'accusa contro gli autori nascosti delle stragi di Stato, negli anni più bui della storia del nostro paese.

E' di oggi la notizia o, piuttosto, la conferma di quanto già si sapeva da allora: la strage di Bologna del 1980 fu realizzata dall'intera galassia dei gruppi neofascisti italiani, NAR, Terza Posizione, Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale, in collaborazione tra di loro e sotto la direzione ed il finanziamento del "Gatto Mammone", Licio Gelli, il Maestro Venerabile della P2.
Chi è stat nè?
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 27/11/2020 - 11:13
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Get Your Filthy Hands Off My Desert

Get Your Filthy Hands Off My Desert
Penso che al di là del fatto specifico in sè, i Pink Floyd ce l’avessero con la Thatcher e in generale con la politica britannica, anche passata e da lei perpetrata, di espansione coloniale. l’intento di dominare con la guerra terre lontane dalla UK come fatto nei secoli passati a danno dei locali sono stati per loro fatti da condannare. Probabilmente alle Falkland (nel 1982!, non 1/2 secoli prima!) sarebbe stato preferibile trovare una soluzione diplomatica pacifica, che forse non è stata nemmeno cercata. Questo Waters condanna.
Lele 27/11/2020 - 07:42
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Stranamore (pure questo è amore)

Stranamore (pure questo è amore)
Non riesco a comprendere perché vi arrovellate tanto sulla scena del pestaggio. Perché insistete a vedere una terza persona che assiste alla violenza? È il soggetto picchiato che parla in prima persona. E nonostante subisca violenza che dovrebbe fargli provare enorme paura, ha sì paura ma non tanta ("la mia paura non bastava") da indurlo a supplicare gli squadristi (è chiaro che i picchiatori sono fascisti , altrimenti che senso avrebbe dire "sono anche io fascista") a desistere dall'azione violenta. Il senso è l'amore per i propri ideali politici,tanto grande da non rinnegarli anche a costo di subire violenza.
anton 27/11/2020 - 00:29
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America, riso e fagioli

America, riso e fagioli
[1976]
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio

"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (continua)
Arrivai
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/11/2020 - 22:03
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Via Broletto, 34

Via Broletto, 34
[1962]
Parole musica di Sergio Endrigo
Lato B del singolo "Basta così", poi nell'album d'esordio

Via Broletto a Milano, nello storico quartiere centrale di Brera...
Se passate da via Broletto
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/11/2020 - 18:52
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Che cosa c’è (nella scatola cinese)

Che cosa c’è (nella scatola cinese)
[1967]
Parole di Antonio Infantino
Musica di Antonio Infantino e Mario De Sanctis (non ne sono sicuro, ma forse si tratta del compositore e pianista, leader del Modern Jazz Group, una formazione in cui, giovanissimi, militarono anche Tenco e De Andrè).
Nell'album "Ho la criniera da leone, perciò attenzione", 1968
Con l'amico di sempre, Enzo Del Re, alle percussioni.
Testo trovato su Genius e verificato all'ascolto.

Riprendo dal bel blog I Miti di Timi, di Timisoara Pinto, giornalista e conduttrice radiofonica:

Musicista per alienazione. Il disco d’esordio di Antonio Infantino come cantautore esce per l’etichetta “Gruppo 99”, una piccola scuderia musicale all’interno della Ricordi dedicata alla nuova canzone sociale e politica. Ho la criniera da leone, perciò attenzione che, all’ascolto, diventa “perciò tensione…”, con la sigla SMRL 6062 (stereo microsolco Ricordi leggera) fa parte... (continua)
Che cosa c'è
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/11/2020 - 18:32
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Mandela

Mandela
2007
Revolutions
Mandela...
(continua)
inviata da Dq82 26/11/2020 - 18:28
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Manos fuera de Venezuela!

Manos fuera de Venezuela!
Muchas gracias por incluir mi canción "Manos fuera de Venezuela" en vuestra lista y también por la excelente traducción en italiano.
?Sería posible uincluir otras canciones mías en contra de la guerra que se encuentran en la lista de reproducción "Guerra" de mi canal de youtube?

Saludos solidarios desde Alemania

!Venceremos!

Pablo Ardouin Shand
Pablo Ardouin 26/11/2020 - 18:27
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La canzone del santuario della Madonna di Porto Salvo

La canzone del santuario della Madonna di Porto Salvo
[2011]
Album: Lampedusa
A Lipadusa c’era nu focu ca sempri ardia pi matri Maria
(continua)
inviata da Dq82 26/11/2020 - 10:45
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Fischia il vento

Fischia il vento
INGLESE 2/ ENGLISH 2

Versione dei Workers' United Front
dall'Album Dawn of the Reds (2008)
Fischia il vento

The wind, it whistles, the storm, it rages,
(continua)
inviata da Dq82 26/11/2020 - 10:24
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Wartime Sweetheart

Wartime Sweetheart
2011
Heresy and Hearsay
For many months we've observed uneasy ceasefires
(continua)
inviata da Dq82 26/11/2020 - 10:12
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Balkan 90tih

Balkan 90tih
2020
Solidarity
Pjesnik je napisao svoj posljednji stih
(continua)
inviata da Dq82 26/11/2020 - 09:49
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Not to Blame

Not to Blame
(1994)
dall'album "Turbulent Indigo"
Al sax: Wayne Shorter

Sembra che questa invettiva contro un uomo famoso e violento sia diretta verso Jackson Browne, anche se le accuse contro il cantante non sono mai state dimostrate con certezza.
The story hit the news
(continua)
25/11/2020 - 22:41
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Zarumbataràn

Zarumbataràn
[1978]
Nell'album "Follie del Divino Spirito Santo"
Di Antonio Infantino con i Tarantolati di Tricarico
Su etichetta Cetra, collana Spazio "g" a cura del Folkstudio
Testo trovato su Genius e verificato all'ascolto. Un paio di punti interrogativi corrispondono ad espressioni o esclamazioni dialettali che non ho colto.

Finora sulle CCG/AWS non c'erano canzoni attribuite ad Antonio Infantino (1944-2018), il cui nome invece ricorre come autore delle musiche di brani degli spettacoli di Dario Fo

Ho scoperto Antonio Infantino grazie ad un bell'articolo di Chiara Ferrari su Patria Indipendente (che non è un giornale sovranista ma l'organo dell'ANPI!). Invito quindi senz'altro alla lettura di Antonio Infantino, ossia la Taranta, da cui riporto solo l'introduzione:

"Musicista, poeta, architetto, filosofo, genio della performance dal vivo. Cresciuto in Lucania, riscoprì e rese celebre la ritmica... (continua)
Zarumbataràn, Zarumbataràn
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/11/2020 - 22:07
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November 2020

November 2020
[2020]
The election has been won but the loser won't concede
(continua)
inviata da hmmwv 25/11/2020 - 22:01
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Codice rosso

Codice rosso
2020
Feat. Omar Pedrini (Timoria), Andy (Bluvertigo), Andrea Ra, Cippa e Paletta (Punkreas) e Roberto Angelini.

Il brano “Codice Rosso” unisce la musica ad una tematica come la violenza, che ha sollevato dati sconvolgenti durante la pandemia del 2020, tra forme di violenza domestica, femminicidi e bullismo.

Superando il concetto di canzone, diventando un urlo collettivo in cui tanti volti e tante voci fisicamente distanti si uniscono, “Codice Rosso” ricorda a chi si sente solo nel proprio dolore che non è così, ma che bisogna volersi bene per trovare la forza di andare avanti.
Forse si chiama dolore, ma non lo riesco a sentire
(continua)
inviata da Dq82 25/11/2020 - 21:57
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Indio

Indio
[1978]
Nell'album "Follie del Divino Spirito Santo"
Di Antonio Infantino con i Tarantolati di Tricarico
Su etichetta Cetra, collana Spazio "g" a cura del Folkstudio
Testo trovato su Genius

Finora sulle CCG/AWS non c'erano canzoni attribuite ad Antonio Infantino (1944-2018), il cui nome invece ricorre come autore delle musiche di brani degli spettacoli di Dario Fo

Ho scoperto Antonio Infantino grazie ad un bell'articolo di Chiara Ferrari su Patria Indipendente (che non è un giornale sovranista ma l'organo dell'ANPI!). Invito quindi senz'altro alla lettura di Antonio Infantino, ossia la Taranta, da cui riporto solo l'introduzione:

"Musicista, poeta, architetto, filosofo, genio della performance dal vivo. Cresciuto in Lucania, riscoprì e rese celebre la ritmica selvaggia e ossessiva, e i balli sfrenati di un rito dalle radici millenarie, reinterpretato per combattere le ingiustizie del nostro tempo."
Vivevo in un villaggio
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/11/2020 - 21:41
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Tales of a mourning world

Tales of a mourning world
2020
Revolutionary Roots
Come un gregge tutti in fila, sfilano i soldati
(continua)
inviata da Dq82 25/11/2020 - 19:05
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Scrivo solo

Scrivo solo
2020
Revolutionary Roots
Scrivo solo per raccontare
(continua)
inviata da Dq82 25/11/2020 - 19:03
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Somos rebeldes

Somos rebeldes
2020
Revolutionary Roots
Somos rebeldes para la justicia
(continua)
inviata da Dq82 25/11/2020 - 19:00
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Bella Ciao

Bella Ciao
2020
The Nameless and the Named
A smiling face in a cloudy sky
(continua)
inviata da Dq82 25/11/2020 - 18:51
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La storia di Jerry

La storia di Jerry
1990
Nessuna resa mai

Jerry Masslo era un ragazzo nero che raccoglieva pomodori ammazzato a Villa Literno. All'epoca la storia aveva fatto molto rumore. Considerate che 30 anni fa il discorso "immigrazione" aveva valenza ben diversa da quella assunta negli ultimi anni. In tutto questo, se c'è una cosa che ho sempre considerato del tutto ripugnante è qualunque forma di razzismo basata sul colore della pelle. Avevo scritto questa canzone con molto struggimento e molta tenerezza. Pronto a schierarmi, lo feci poi in varie occasioni, su questo tema. Certo immaginando poco che questo potesse essere per molti, anche in quell'epoca, solo un modo utile di mettersi in mostra alla stregua del "politicamente corretto" dei nostri tempi. Mi ricordo bene di quando mi contattò il presidente di "Sos racisme Italia" per avere un incontro con lui. Era un quarantenne nero particolarmente colto e particolarmente... (continua)
Canto la storia di un ragazzo che un po' di tempo fa
(continua)
inviata da Dq82 25/11/2020 - 12:29
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Roll, Jordan, Roll

anonimo
Roll, Jordan, Roll
Gentilissimi non ho più ricevuto la traduzione di questa canzone che mi aveva promesso B.B.
Attendo fiduciosa....
F 25/11/2020 - 09:08
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Canción sin miedo

Canción sin miedo
Complimenti per la
traduzione!!!
Ruby Villarreal 25/11/2020 - 07:58
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Kuro Siwo

Kuro Siwo
David Hernández de la Fuente - edición " Nicos Cavadías. Poesía completa”
KURO SIWO
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 24/11/2020 - 19:14
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No More Lockdown

No More Lockdown
Che dire? Non sono e non posso essere nella “capa” né di Van Morrison, né di chiunque altro (negazionisti, complottisti, “riduzionisti” ecc.). Più o meno, però, sono nella mia; e dico quanto segue. Il “canzoniere del Coronavirus”, nei limiti del suo possibile, è stato creato per seguire la pandemia attraverso canzoni e brani musicali, in tutti i suoi aspetti quali che fossero. Anche quelli che non garbano, sgradevoli, scorretti, persino imbecilli. Del resto, questo sito si chiama “Canzoni contro la guerra” e non “Canzoni contro la guerra che ci piacciono”, dico bene? Poi, credo che sia un po' la storia di tutti noi di fronte alla pandemia: all'inizio la abbiamo sottovalutata (“è solo un'influenza” ecc.), ci abbiamo scherzato sopra, la abbiamo presa come una specie di scampagnata; e poi il lockdown, l'economia, le terapie intensive, gli intubati, “andrà tutto bene”, i gran libertari, i dati,... (continua)
Riccardo Venturi 24/11/2020 - 19:01




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