Balmafol è un’alta cima
anonimo
[8 luglio 1944]
Testo trovato da mio padre leggendo un vecchio libro edito dalla Regione Piemonte nel lontano 1985: «L’orrido di Chianocco», a cura del Gruppo Ricerche Cultura Montana.
Balmafol è il nome di un alpeggio sopra Chianocco, in Valle di Susa, a circa 1800 metri s.l.m.
L’8 luglio del 1944, mentre vigeva una tregua nei combattimenti tra partigiani e tedeschi che nella vicina Bruzolo stavano trattando uno scambio di prigionieri, i fascisti pensarono bene di attaccare le postazioni partigiane attestate tra le alpi Balmafol e Le Combe, il colle delle Coupe e la punta Grand’Uia. I partigiani della 42ma brigata garibaldina «Walter Fontan» (dal nome del comandante nativo di Bussoleno caduto in combattimento poche settimane prima, il 25 febbraio) erano numerosi (tra loro anche partigiani russi ed ex soldati del regio esercito originari del Sud Italia) ma male armati e con poche munizioni,... (continua)
Testo trovato da mio padre leggendo un vecchio libro edito dalla Regione Piemonte nel lontano 1985: «L’orrido di Chianocco», a cura del Gruppo Ricerche Cultura Montana.
Balmafol è il nome di un alpeggio sopra Chianocco, in Valle di Susa, a circa 1800 metri s.l.m.
L’8 luglio del 1944, mentre vigeva una tregua nei combattimenti tra partigiani e tedeschi che nella vicina Bruzolo stavano trattando uno scambio di prigionieri, i fascisti pensarono bene di attaccare le postazioni partigiane attestate tra le alpi Balmafol e Le Combe, il colle delle Coupe e la punta Grand’Uia. I partigiani della 42ma brigata garibaldina «Walter Fontan» (dal nome del comandante nativo di Bussoleno caduto in combattimento poche settimane prima, il 25 febbraio) erano numerosi (tra loro anche partigiani russi ed ex soldati del regio esercito originari del Sud Italia) ma male armati e con poche munizioni,... (continua)
Balmafol è un’alta cima
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 18/2/2013 - 22:50
La bambina in rosso
Un sentito ringraziamento a Riccardo per aver pubblicato questo testo, e mi fa piacere che il mio commento iniziale abbia poi permesso di approfondire la storia... così come mi fa piacere che la "bambina in rosso" sia sopravvissuta a quell'orrore...
Andrea
Andrea
Andrea 18/2/2013 - 22:50
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Chanson italienne – Niente di nuovo sul fronte occidentale – Modena City Ramblers – 2013
Déjà, le titre de la chanson Niente di nuovo sul fronte occidentale indique qu'il s'agit d'une évocation de l'écrivain allemand Erich Maria Remarque et de son livre Im Westen nichts Neues, publié en 1929. L'édition française est parue en sous le titre repris ici de «À l'Ouest rien de nouveau »; livre publié. Écrivain pacifiste et anti-nazi, il vit ses œuvres interdites et brûlées et sa sœur Elfriede décapitée pour « atteinte au moral de l'armée » en 1943. Quant à lui, il ne dut la vie sauve que d'avoir – à temps – prit le chemin de l'exil d'où il mena le combat contre le régime.
N'était-ce pas lui, l'écrivain qui paraissait sous le nom d' « À l'Ouest » dans tes Histoires d'Allemagne, qui parlaient des années 1914- Boue, bombe, bruit et brouillard – ; 1915 – Casques à Pointe et Casques d'Acier; 1916... (continua)
Déjà, le titre de la chanson Niente di nuovo sul fronte occidentale indique qu'il s'agit d'une évocation de l'écrivain allemand Erich Maria Remarque et de son livre Im Westen nichts Neues, publié en 1929. L'édition française est parue en sous le titre repris ici de «À l'Ouest rien de nouveau »; livre publié. Écrivain pacifiste et anti-nazi, il vit ses œuvres interdites et brûlées et sa sœur Elfriede décapitée pour « atteinte au moral de l'armée » en 1943. Quant à lui, il ne dut la vie sauve que d'avoir – à temps – prit le chemin de l'exil d'où il mena le combat contre le régime.
N'était-ce pas lui, l'écrivain qui paraissait sous le nom d' « À l'Ouest » dans tes Histoires d'Allemagne, qui parlaient des années 1914- Boue, bombe, bruit et brouillard – ; 1915 – Casques à Pointe et Casques d'Acier; 1916... (continua)
À l'OUEST,RIEN DE NOUVEAU
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 18/2/2013 - 21:41
La storia ci insegna...
Storia in musica di due partigiani, eroi della Resistenza Italiana, per la liberazione del paese dal regime e per la conquista della pace.
Testo e Musica di Manuel Miranda
2013
Testo e Musica di Manuel Miranda
2013
Trento era a due passi; il confine
(continua)
(continua)
inviata da Manuel 18/2/2013 - 19:42
Lettera da Mauthausen
Sono onorato di trovare qui una delle mie canzoni a cui tengo di più... Per non ripetere sempre gli stessi errori. Grazie :)
Manuel Miranda 18/2/2013 - 14:10
The Weary Blues
[1925]
Una delle poesie più famose di questo esponente dell’«Harlem Renaissance», pubblicata per la prima volta sulla rivista di Harlem «Opportunity» e poi inclusa nellla raccolta «The Weary Blues», la prima pubblicata da Langston Hughes.
Nel 1959 il poeta stesso la interpretò, con altre sue composizioni, su musiche di Charles Mingus e Leonard Feather nel disco «Weary Blues».
Una poesia che definisce il blues come espressione del dolore e della lotta dei neri americani contro le forze di oppressione e discriminazione presenti in gran parte della società...
Una delle poesie più famose di questo esponente dell’«Harlem Renaissance», pubblicata per la prima volta sulla rivista di Harlem «Opportunity» e poi inclusa nellla raccolta «The Weary Blues», la prima pubblicata da Langston Hughes.
Nel 1959 il poeta stesso la interpretò, con altre sue composizioni, su musiche di Charles Mingus e Leonard Feather nel disco «Weary Blues».
Una poesia che definisce il blues come espressione del dolore e della lotta dei neri americani contro le forze di oppressione e discriminazione presenti in gran parte della società...
Droning a drowsy syncopated tune,
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 18/2/2013 - 11:01
Ho continuato la mia strada
Carissimi tutti!
c'è qualcuno che mi sappia dire dove posso trovare una registrazione o un file mp3 di questa stupenda canzone? non c'è verso di trovarla! Grazie comunque, Paolo
c'è qualcuno che mi sappia dire dove posso trovare una registrazione o un file mp3 di questa stupenda canzone? non c'è verso di trovarla! Grazie comunque, Paolo
Paolo M. Grossholz capo scout nell'Agesci 17/2/2013 - 23:02
Kill Shit at Random
"Kill Shit at Random" was a 1995 protest against the dominance of the computer game market by shooting types of games.
If you want to Ed-U-Cate your kids
(continua)
(continua)
inviata da Howard Solomon 17/2/2013 - 21:52
Gibraltar
Album: Gibraltar (2006)
Sur le détroit de Gibraltar, y'a un jeune noir qui pleure un rêve qui prendra vie, une fois passé Gibraltar.
(continua)
(continua)
17/2/2013 - 14:49
La Proletarizzazione
[1974]
Testo: Gianfranco Manfredi
Musica: sull’aria di "Di quella pira" dal “Trovatore” di G. Verdi e de “La Mazurca della Nonna” di Cesare A. Bixio.
Album: La Crisi (Spettro)
Beh in questo simpaticissimo brano, dedicato alla cosiddetta "proletarizzazione", non solo non si trovano più gli operai ma neanche i contadini, le donne, e perfino i bambini.. :-))
Testo: Gianfranco Manfredi
Musica: sull’aria di "Di quella pira" dal “Trovatore” di G. Verdi e de “La Mazurca della Nonna” di Cesare A. Bixio.
Album: La Crisi (Spettro)
Beh in questo simpaticissimo brano, dedicato alla cosiddetta "proletarizzazione", non solo non si trovano più gli operai ma neanche i contadini, le donne, e perfino i bambini.. :-))
La "proletarizzazione"
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 17/2/2013 - 10:48
Il ponte sullo stretto (Qua si campa… Ed è già tantu!)
Cacciàmmu li Burbuni comu cani,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 17/2/2013 - 09:21
Percorsi:
Ponti
Tien An Men
Album: "Calogero" (2002)
Quand les yeux ont tout vu et tout subi
(continua)
(continua)
17/2/2013 - 00:23
Percorsi:
Piazza Tien An Men, 1989
Marine
Album: Dans Ma Bulle (2006)
Dedicata a Marine, quella figlia di Le Pen...
Dedicata a Marine, quella figlia di Le Pen...
Marine,
(continua)
(continua)
17/2/2013 - 00:09
Il trenino che parte e va
Canzone del dopoguerra raccolta a Cavriglia che risale al periodo delle grandi lotte nelle miniere. Veniva cantata per fare colletta dalle donne (le mogli dei minatori) che la mattina partivano in treno per scendere a San Giovanni Valdarno.
Togni è Giuseppe Togni, ministro dell'industria nel 1948.
Note tratte da Sopra i tetti di Firenze, omaggio a Caterina Bueno di Riccardo Tesi & Maurizio Geri. Nel disco omaggio la canzone è cantata da Lucilla Galeazzi.
Togni è Giuseppe Togni, ministro dell'industria nel 1948.
Note tratte da Sopra i tetti di Firenze, omaggio a Caterina Bueno di Riccardo Tesi & Maurizio Geri. Nel disco omaggio la canzone è cantata da Lucilla Galeazzi.
Ecco il trenino che parte e va
(continua)
(continua)
16/2/2013 - 21:46
Harlem Renaissance
[2008]
Immortal Technique
Album: The 3rd World
Immortal Technique
Album: The 3rd World
[Intro - Unknown Speaking]
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 16/2/2013 - 18:11
Percorsi:
Ghetti
The 3rd World
[2008]
Immortal Technique featuring Veneno & Temperamento
Album: The 3rd World
Immortal Technique featuring Veneno & Temperamento
Album: The 3rd World
Immortal Technique and DJ Green Lantern
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 16/2/2013 - 18:05
The Cause of Death
Album: Revolutionary Vol. 2 (2003)
Immortal Technique
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 16/2/2013 - 17:54
Percorsi:
11 settembre: terrorismo a New York
Pax Americana
[2011]
Lyrics & Music by Gio Andollo
Album: Protest Songs (Are Dead)
Lyrics & Music by Gio Andollo
Album: Protest Songs (Are Dead)
Shalom is a way of life.
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 16/2/2013 - 15:57
Art of Culture War
[2012]
Vocals by: Strife of Thought Crime Collective
Produced by: Rey Holliday
Mixed by: Jeremy Synthouse
Album: No Honor Among Kings
Revolution always begins first in culture, in the free expression of ideas and concepts that have the power to shake the foundation of ignorance and apathy that the powerful rely upon to maintain their rule.
That's why art, literature, film, poetry, and music are so important because they have the potential to radicalize society through subverting dominant paradigms, negating the master's narrative and offering new ways of seeing and shaping the world..
"Art of Culture War"
Vocals by: Strife of Thought Crime Collective
Produced by: Rey Holliday
Mixed by: Jeremy Synthouse
Album: No Honor Among Kings
Revolution always begins first in culture, in the free expression of ideas and concepts that have the power to shake the foundation of ignorance and apathy that the powerful rely upon to maintain their rule.
That's why art, literature, film, poetry, and music are so important because they have the potential to radicalize society through subverting dominant paradigms, negating the master's narrative and offering new ways of seeing and shaping the world..
"Art of Culture War"
[Intro:]
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 16/2/2013 - 14:11
Soldier
[2012]
Lyrics & Music by Rachael Cardiello
Album: Warm Electric Winter
Oh Soldier, Dear Soldier…
Lyrics & Music by Rachael Cardiello
Album: Warm Electric Winter
Oh Soldier, Dear Soldier…
Soldier I heard you climbed those walls,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 16/2/2013 - 11:15
Sic Semper Tyrannis
[2012]
Album: All of Them Witches
Album: All of Them Witches
Searching for the hand of death,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 16/2/2013 - 09:50
Chiesa Chiesa
[1967]
Album :Chiesa Chiesa
Album :Chiesa Chiesa
Chiesa, Chiesa
(continua)
(continua)
inviata da adriana 16/2/2013 - 09:19
Percorsi:
Antiwar Anticlericale
Mio fratello è pakistano
[2011]
Brano finalista alla 22a edizione del festival concorso Musicultura, già Premio Recanati, e vincitore del premio per il miglior testo.
Brano finalista alla 22a edizione del festival concorso Musicultura, già Premio Recanati, e vincitore del premio per il miglior testo.
Cos'è, tu guard’ all'aria
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 15/2/2013 - 21:40
Vescovalzer
[2011]
Brano finalista alla 22a edizione del festival concorso Musicultura, già Premio Recanati.
Brano finalista alla 22a edizione del festival concorso Musicultura, già Premio Recanati.
Ero un giovane chierico in una chiesetta sul bordo di un fiume in campagna
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 15/2/2013 - 21:27
A morte i tiranni
2013
In alto i Cuori
(parole e musica di Massimo Bubola)
La tirannia è sempre in agguato sotto diverse forme. C'è oggi una dittatura del marketing che è quasi invisibile. Non ha le posture o i tic dei grandi dittatori del '900 che erano visibili e inventarono la Propaganda, cioè la pubblicità dall'alto, che è contraria al passaparola che è la pubblicità dal basso che t'informa e non ti deruba come l'altra. (Massimo Bubola)
In alto i Cuori
(parole e musica di Massimo Bubola)
La tirannia è sempre in agguato sotto diverse forme. C'è oggi una dittatura del marketing che è quasi invisibile. Non ha le posture o i tic dei grandi dittatori del '900 che erano visibili e inventarono la Propaganda, cioè la pubblicità dall'alto, che è contraria al passaparola che è la pubblicità dal basso che t'informa e non ti deruba come l'altra. (Massimo Bubola)
Ho visto folle in fiamme
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 15/2/2013 - 17:46
Sette sono i re
craxi è il primo re
il secondo con ogni probabilità è un russo, Galina è un nome molto frequente, magari tipo breznev che a un certo punto s'era invaghito dell'infermiera..
il terzo re di cui parla è Bush padre, il texano... e le numerose guerre in medioriente da lui intraprese
la quarta è una regina che si mise a fare il maschio è quindi evidente che sta parlando della lady di ferro margaret thatcher
il terzo possiamo individuarlo nell'ultimo dittatore d'europa, francisco franco deposto/morto nel 75
gli ultimi due sono a coppia e secondo me sono bush figlio (figlio d'arte di quello che se non spara non è fiero di sé, che ha fatto guerre nello stesse parti del mondo)e l'altro è saddam hussein o bin laden
il secondo con ogni probabilità è un russo, Galina è un nome molto frequente, magari tipo breznev che a un certo punto s'era invaghito dell'infermiera..
il terzo re di cui parla è Bush padre, il texano... e le numerose guerre in medioriente da lui intraprese
la quarta è una regina che si mise a fare il maschio è quindi evidente che sta parlando della lady di ferro margaret thatcher
il terzo possiamo individuarlo nell'ultimo dittatore d'europa, francisco franco deposto/morto nel 75
gli ultimi due sono a coppia e secondo me sono bush figlio (figlio d'arte di quello che se non spara non è fiero di sé, che ha fatto guerre nello stesse parti del mondo)e l'altro è saddam hussein o bin laden
marco 15/2/2013 - 17:18
Let's Send the Politicians Off to War
[2012]
Lyrics & Music by Alex Culbreth
Album: Heart In A Mason Jar
Lyrics & Music by Alex Culbreth
Album: Heart In A Mason Jar
Let's send the politicians off to war
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 15/2/2013 - 11:30
Conquistadors
[2011]
Lyrics & Music by Keir Neuringer
Album: Conquistadors EP [2012]
Lyrics & Music by Keir Neuringer
Album: Conquistadors EP [2012]
Conquistadors!..
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 15/2/2013 - 08:48
Sarajevo
Fabio ciao sono Daniele non so se ti ricordi di me ho organizzato un paio di concerti con voi mi interessa la canzone portami con te se é possibile so che é tua ....ho un gruppo che potrebbe suonar la se ti va bene ciao
Daniele 15/2/2013 - 02:04
Break the Chain
La canzone ufficiale dell'evento One Bilion Rising, intitolata significativamente Break the Chain, dove lo stesso concetto di presa in carico del proprio destino è ancora una volta raffigurato dal gesto del ballo, liberatorio e energetico. La danza rompe le regole, dice il testo, ed è vero: rompe anche quelle della comunicazione che vorrebbe le donne vittime piangenti su sè stesse, esseri autocommiseranti e fragili incapaci di invertire la propria storia se non interviene una forza esterna. La canzone è la base musicale del grande flash mob che si sta preparando per il 14 febbraio.
Michela Murgia
Michela Murgia
I raise my arms to the sky
(continua)
(continua)
14/2/2013 - 23:43
Naja
[1971]
Album «Sa vida ita est»
I Salis, capitanati dai fratelli Tonietto e Francesco, sono stati l’evoluzione prog dei Barritas...
Album «Sa vida ita est»
I Salis, capitanati dai fratelli Tonietto e Francesco, sono stati l’evoluzione prog dei Barritas...
Sveglia alle 5
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 14/2/2013 - 23:02
Percorsi:
Naja di merda
Nell’oscurità
[1968]
I Salis, capitanati dai fratelli Tonietto e Francesco, sono stati l’evoluzione prog dei Barritas...
Come Addio Salis, un’altra dolorosa canzone di emigrazione...
I Salis, capitanati dai fratelli Tonietto e Francesco, sono stati l’evoluzione prog dei Barritas...
Come Addio Salis, un’altra dolorosa canzone di emigrazione...
I miei occhi cercano
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 14/2/2013 - 22:24
Addio Salis
[1974]
Album «Seduto sull'alba a guardare»
I Salis, capitanati dai fratelli Tonietto e Francesco, sono stati l’evoluzione prog dei Barritas...
Canzone per una imminente e dolorosa emigrazione...
Bellissima e struggente.
Album «Seduto sull'alba a guardare»
I Salis, capitanati dai fratelli Tonietto e Francesco, sono stati l’evoluzione prog dei Barritas...
Canzone per una imminente e dolorosa emigrazione...
Bellissima e struggente.
Danzano i fuochi lassù
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 14/2/2013 - 22:11
Non cercatemi dove non sono
[1974]
Album «Seduto sull'alba a guardare»
I Salis, capitanati dai fratelli Tonietto e Francesco, sono stati l’evoluzione prog dei Barritas...
Album «Seduto sull'alba a guardare»
I Salis, capitanati dai fratelli Tonietto e Francesco, sono stati l’evoluzione prog dei Barritas...
Non cercatemi dove non sono
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 14/2/2013 - 22:03
La Strage delle fonderie
2013
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Niente di nuovo sul fronte occidentale è un doppio album studio dei Modena City Ramblers, il tredicesimo della loro carriera. Sono diciotto le canzoni contenute nell'album: scritte, arrangiate e prodotte dai Modena City Ramblers.
Lato A: Niente di nuovo: Niente di nuovo sul fronte occidentale - Occupy World Street - È primavera - C'era Una Volta - La Guèra D'L Baròt - Pasta nera - Fiori d'Arancio e Baci di Caffè - La luna di Ferrara- Beppe e Tore
Lato B: Sul fronte occidentale: Il Violino di Luigi - Due magliette rosse - Tarantella Tarantò - La Strage delle fonderie - Afro - Kingstown Regatta - Il giorno che il cielo cadde su Bologna - Nostra Signora dei Depistati - Briciole e spine
Ennio Garagnani – Arturo Chiappelli - Roberto Rovatti - Angelo Appiani – Arturo Malagoli – Renzo Bersani
Con la vittoria della Democrazia Cristiana alle... (continua)
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Niente di nuovo sul fronte occidentale è un doppio album studio dei Modena City Ramblers, il tredicesimo della loro carriera. Sono diciotto le canzoni contenute nell'album: scritte, arrangiate e prodotte dai Modena City Ramblers.
Lato A: Niente di nuovo: Niente di nuovo sul fronte occidentale - Occupy World Street - È primavera - C'era Una Volta - La Guèra D'L Baròt - Pasta nera - Fiori d'Arancio e Baci di Caffè - La luna di Ferrara- Beppe e Tore
Lato B: Sul fronte occidentale: Il Violino di Luigi - Due magliette rosse - Tarantella Tarantò - La Strage delle fonderie - Afro - Kingstown Regatta - Il giorno che il cielo cadde su Bologna - Nostra Signora dei Depistati - Briciole e spine
Ennio Garagnani – Arturo Chiappelli - Roberto Rovatti - Angelo Appiani – Arturo Malagoli – Renzo Bersani
Con la vittoria della Democrazia Cristiana alle... (continua)
Era un freddo mattino di un giorno d'inverno,
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 14/2/2013 - 19:46
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Versi del grande poeta esponente del movimento del «Rinascimento di Harlem»
Musica di Ricky Ian Gordon, dalla composizione intitolata «Only Heaven» (1997), basata su diciasette poesie di Langston Hughes.
Interpretata - tra gli altri - dalla soprano afroamericana Aura McDonald.
L’alba in Alabama è quella che Hughes intravedeva all’inizio degli anni 40, l’alba della fine delle Jim Crow Laws e della segregazione razziale ...