Che tempi!
Mansai a n’amico mio che j’hanno fatto
(continua)
(continua)
inviata da Donquijote82 + CCG/AWS Staff 27/12/2008 - 23:55
La lotta continua
UNA CANZONE DATATA 1991 E TREMENDAMENTE ATTUALE....COME TANTE ALTRE CANZONI DEI GANG UNA DELLE ULTIME BAND CHE SPUTA FUOCO AD OGNI CONCERTO E MAI IN VENDITA
WALTER(CUBAPARMA) COMUNISTA 27/12/2008 - 23:53
Supper's Ready
Ciao a tutti, sono un ragazzo di 14 anni, innamorato dei Genesis...
La mia vita è cambiata grazie a loro:
Il 14 Luglio del 2007 sono andato a vedere il mio primo concerto: Genesis Live In Rome...
Sono stato stupito dalle loro canzoni (del dopo Gabriel), ma dopo aver sentito quelle scritte con il vecchio nucleo dei Genesis, sono rimasto scioccato...
Sono rimasto scioccato con questa canzone...Supper'S Ready...
Non ho mai sentito una canzone cosi, incredibimente progressiva!!
Il pezzo dell'assolo dell'organo in 9/8 è fenomenale, fenomenale è l'intensità con cui cresce tutta la canzone fino a finire magnificamente...
Il Pezzo finale è Sublime, sia per le parole, sia per la musica...
Grazie agli amministratori di questo sito per averci regalato questa splendida traduzione.
La mia vita è cambiata grazie a loro:
Il 14 Luglio del 2007 sono andato a vedere il mio primo concerto: Genesis Live In Rome...
Sono stato stupito dalle loro canzoni (del dopo Gabriel), ma dopo aver sentito quelle scritte con il vecchio nucleo dei Genesis, sono rimasto scioccato...
Sono rimasto scioccato con questa canzone...Supper'S Ready...
Non ho mai sentito una canzone cosi, incredibimente progressiva!!
Il pezzo dell'assolo dell'organo in 9/8 è fenomenale, fenomenale è l'intensità con cui cresce tutta la canzone fino a finire magnificamente...
Il Pezzo finale è Sublime, sia per le parole, sia per la musica...
Grazie agli amministratori di questo sito per averci regalato questa splendida traduzione.
Davide 27/12/2008 - 22:35
Sebastiano
Chanson italienne – Sebastiano – Ivan Della Mea – 1979
Sebastiano, c'est une chanson qui raconte la lutte ouvrière, à Turin, chez Fiat. C'est une chanson de démystification : non, les ouvriers en lutte ne sont pas des terroristes, dit-elle, le seul et unique terroriste, c'est la FIAT elle-même, c'est le patron. Lequel est très lié au politique, au monde du pouvoir, lequel possède aussi un journal, lequel a ses entrées à Rome. L'ouvrier lui n'en a pas. Alors ? Alors, on l'accuse, ce pelé, ce galeux, ce paysan, ce bouseux, celui-là qui avec tous ses semblables fait vivre le monde par son travail, on l'accuse. Il ose réclamer, il ose revendiquer, il ose relever la tête, il ose agir en groupe, il ose faire le piquet. Dès lors, dès lors, c'est un brigadiste – rouge, c'est un terroriste. Et les terroristes : on les fusille ou pour le moins, on les emprisonne. Vive la FIAT.
Mais, dit Marco Valdo... (continua)
Sebastiano, c'est une chanson qui raconte la lutte ouvrière, à Turin, chez Fiat. C'est une chanson de démystification : non, les ouvriers en lutte ne sont pas des terroristes, dit-elle, le seul et unique terroriste, c'est la FIAT elle-même, c'est le patron. Lequel est très lié au politique, au monde du pouvoir, lequel possède aussi un journal, lequel a ses entrées à Rome. L'ouvrier lui n'en a pas. Alors ? Alors, on l'accuse, ce pelé, ce galeux, ce paysan, ce bouseux, celui-là qui avec tous ses semblables fait vivre le monde par son travail, on l'accuse. Il ose réclamer, il ose revendiquer, il ose relever la tête, il ose agir en groupe, il ose faire le piquet. Dès lors, dès lors, c'est un brigadiste – rouge, c'est un terroriste. Et les terroristes : on les fusille ou pour le moins, on les emprisonne. Vive la FIAT.
Mais, dit Marco Valdo... (continua)
SEBASTIANO
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/12/2008 - 22:08
I'd Like To Teach The World To Sing
nn è cosi è + lunga quella che ho sentito io a scuola nn è cosi adesso è accorciata
27/12/2008 - 21:41
Life In The City
Album: All Rebel Rockers (2008)
Some say you only get so many breaths
(continua)
(continua)
27/12/2008 - 18:51
Hey World (Don't Give Up)
Album: All Rebel Rockers (2008)
Tell me why the grass was greener, years ago
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 27/12/2008 - 18:20
David Riondino: Franco a Catania
Anche l'imitazione di Stefano Bollani non è male!
Hai mai letto Kundera?
Hai mai letto Kundera?
26/12/2008 - 17:41
Canta di Matteotti
anonimo
(Fonte: Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto - "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi", Donzelli editore 2008, pp. 137-138)
Cari signori, se ascoltar mi state
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 26/12/2008 - 17:24
Sul ponte di Perati bandiera nera
anonimo
Buongiorno sono Bashkim. Da diversi anni accompagno alpini in territorio Albanese per vedere le zone del conflito italo-greco. Per ogni informazione mi potete contattare.
Un caro saluto
Bashkim Hyka.
www.bashkim-travel.com vedi foto 2007 gli alpini sul ponte di Perati
Un caro saluto
Bashkim Hyka.
www.bashkim-travel.com vedi foto 2007 gli alpini sul ponte di Perati
bashkim hyka 26/12/2008 - 10:29
Senti i coscritti il canto echeggiar (I coscritti)
Testo di Antonio Mazzuccato, direttore del Gruppo corale Borgo Vittoria di Torino negli anni tra il 1908 e il 1922, così come eseguito nl 1973 da Angelo Giorcelli, membro originario del coro, durante un'intervista condotta da Jona e Liberovici (in Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto - "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi", Donzelli 2008, pp. 665-694)
Musica costituita da moduli tipici del cantare corale operaio, canti di origine militare, frammenti di arie da opere liriche (Verdi, Bellini).
Musica costituita da moduli tipici del cantare corale operaio, canti di origine militare, frammenti di arie da opere liriche (Verdi, Bellini).
Senti i coscritti il canto echeggiar
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 26/12/2008 - 09:59
Smetti Di Crescere
Info mac ( Macchiarella Michele ) :
Email : macmac77@gmail.com
Tel. 3298894589
Email : macmac77@gmail.com
Tel. 3298894589
Voltati e prova a riconoscerti
(continua)
(continua)
inviata da mac 26/12/2008 - 08:46
Un grido ribelle s'eleva s'eleva (Caduti di tutte le guerre)
"Canzone antipatriottica", come Carlo Gagne la definisce, evidentemente ispirata alle vicende della prima guerra mondiale, che ha le sue radici nell'antimilitarismo socialista e trova riscontro negli inni e nei canti politici dei primi decenni del Novecento. Accanto all'invettiva contro i potenti, che vogliono la guerra ma non la combattono, e allo sfogo dei sentimenti, la canzone mette in versi il dramma sociale delle famiglie dei soldati morti in guerra, dello strazio dei corpi e della drammatica condizione dei reduci. La melodia è costituita dal montaggio e adattamento di arie diverse tratte da opere liriche (Verdi) e canzonette leggere.
Fonte: Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto - "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi", Donzelli editore, 2008 (pp. 471-475).
Fonte: Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto - "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi", Donzelli editore, 2008 (pp. 471-475).
Un grido ribelle
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/12/2008 - 22:35
Τραγούδι Σωτήρη Πέτρουλα [Canzone per Sotiris Petrulas]
In questa come nelle altre versioni italiane esiste la consueta confusione sul nome di Sotiris Petroulas, che nel titolo del testo greco è riportato al caso accusativo (για Σωτήρη Πέτρουλα) e nel corpo del testo al caso vocativo (invocazione), che ha forma identica all'accusativo. Da qui i "Sotiri Petrula" (o, come in questo caso, l' "ibrido" "Sotiris Petrula"). [RV]
SOTIRIS PETRULA
(continua)
(continua)
inviata da mauro 25/12/2008 - 22:25
Nati noi siam nell'umida tana
Testo di Sacrovir Carlo Gagne
Musica costituita da frammenti di arie tratte da opere (Verdi, Auber) e canti popolari.
Musica costituita da frammenti di arie tratte da opere (Verdi, Auber) e canti popolari.
Nati noi siami nell'umida tana
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/12/2008 - 22:18
Inno a Tripoli
anonimo
Secondo quanto riportano Jona, Liberovici, Castelli e Lovatto nel loro "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi" (Donzelli 2008) la parodia di "Tripoli, bel suol d'amore", reintitolata "Tripoli, suol del dolore" comparve su 'La Risaia. Giornale socialista vercellese' del 6 aprile 1912, senza indicazione dell'autore.
Però la paternità della parodia fu rivendicata da Luigi Castagno, detto Gino, nel corso di un'intervista risalente al 1960 in cui riferì a Jona e Liberovici che scrisse il testo durante gli scioperi dei metallurgici nel 1912...
Gino Castagno (1893-1971), torinese, disegnatore meccanico, dirigente tecnico alla Alfa Romeo e alla Viberti.
A 16 anni ha un grave infortunio sul lavoro e perde le dita di una mano. Questo non gli impedisce di lavorare e contemporaneamente dedicarsi all'attività politica. Nel 1909 fonda il Movimento giovanile socialista... (continua)
Però la paternità della parodia fu rivendicata da Luigi Castagno, detto Gino, nel corso di un'intervista risalente al 1960 in cui riferì a Jona e Liberovici che scrisse il testo durante gli scioperi dei metallurgici nel 1912...
Gino Castagno (1893-1971), torinese, disegnatore meccanico, dirigente tecnico alla Alfa Romeo e alla Viberti.
A 16 anni ha un grave infortunio sul lavoro e perde le dita di una mano. Questo non gli impedisce di lavorare e contemporaneamente dedicarsi all'attività politica. Nel 1909 fonda il Movimento giovanile socialista... (continua)
Alessandro 25/12/2008 - 21:16
Terra bruciata in Germania
E' stata scritta per ricordare la proposta del generale Trettner (che prese parte all'attacco aereo su Guernica) al Pentagono e alla Nato, di porre una cintura atomica fra le due Germanie.
Fuoco, attenzione fuoco,
(continua)
(continua)
inviata da mauro 25/12/2008 - 21:03
La ninna nanna de la guerra
Scritta da un anonimo operaio della Regione Barca di Torino sulla traccia dei noti versi di Trilussa.
Pubblicata da "L'Ordine Nuovo" il 9 ottobre 1921.
Fonte: Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto - "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi", Donzelli editore, 2008, pp. 111/112.
Pubblicata da "L'Ordine Nuovo" il 9 ottobre 1921.
Fonte: Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto - "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi", Donzelli editore, 2008, pp. 111/112.
Ninna nanna, piglia sonno,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/12/2008 - 19:51
La Leggenda della Neva
[1918]
Sull'aria de "La leggenda del Piave", di E.A. Mario (già, proprio la guerrafondaia "Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio dei primi fanti il 24 maggio...").
A proposito di questa canzone, nella sua autobiografia, pubblicata da "Il Nuovo canzoniere italiano" nel 1963, Raffaele Offidani, alias Spartacus Picenus, racconta:
"I miei primi versi sociali risalgono al 1914, ma sul finire del 1918, trovandomi degente in un ospedale per una grave infermità contratta in guerra, ad un bravo sanitario nazionalista che non si stancava mai di canticchiare 'La leggenda del Piave' allora molto in voga, mi venne l'idea di rispondere con delle strofe cantate sulla stessa aria, nelle quali contrapponevo al Piave la Neva, gloriosa culla della rivoluzione. Il malato mio vicino di letto, un bravo operaio torinese, che l'aveva ascoltata con entusiasmo, volle trascrivere di suo pugno le parole... (continua)
Sull'aria de "La leggenda del Piave", di E.A. Mario (già, proprio la guerrafondaia "Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio dei primi fanti il 24 maggio...").
A proposito di questa canzone, nella sua autobiografia, pubblicata da "Il Nuovo canzoniere italiano" nel 1963, Raffaele Offidani, alias Spartacus Picenus, racconta:
"I miei primi versi sociali risalgono al 1914, ma sul finire del 1918, trovandomi degente in un ospedale per una grave infermità contratta in guerra, ad un bravo sanitario nazionalista che non si stancava mai di canticchiare 'La leggenda del Piave' allora molto in voga, mi venne l'idea di rispondere con delle strofe cantate sulla stessa aria, nelle quali contrapponevo al Piave la Neva, gloriosa culla della rivoluzione. Il malato mio vicino di letto, un bravo operaio torinese, che l'aveva ascoltata con entusiasmo, volle trascrivere di suo pugno le parole... (continua)
La Neva contemplava
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/12/2008 - 18:24
Il prete visionario
Album: Cose Delicate [2005]
«Io vedo Cristo che rivive ancora
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 25/12/2008 - 14:21
Wenn alles grünt und blüht auf dieser Erde
anonimo
Wenn alles grünt und blüht auf dieser Erde
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/12/2008 - 00:38
Le stelle nel fosso
Chanson italienne – Le stelle nel fosso – Mario Di Leo
LES ÉTOILES DANS LE FOSSÉ
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 24/12/2008 - 21:58
Free Jerusalem
Album: Dissidence [2007]
Song calling out for non-violent resistance to free illegally occupied Jerusalem (officially Jerusalem is not and cannot be the capital of Israel, though this appearance is often given).
Song calling out for non-violent resistance to free illegally occupied Jerusalem (officially Jerusalem is not and cannot be the capital of Israel, though this appearance is often given).
Well I know it's always been part of this world
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 24/12/2008 - 20:09
Señores de la guerra
[2006]
Album :"Que vaya bien"
Album :"Que vaya bien"
Señores de la guerra,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 24/12/2008 - 17:08
El imperio caerá
[2008]
Album: Lágrimas Y Gozos
Attualità scottante cantata anche ne El Imperio Cairà, che predice la caduta dell'Impero Americano, ma PulPul non sembra essere certo avverrà per mano del crack finanziario: "Personalmente, penso che la crisi di Wall Street di questi giorni si risolverà, verrà aiutata dai governi che mirano a mantenere lo status quo" - il cantante guarda invece con ammirazione la pressione che la coscienza sociale dell'America Latina sta esercitando sul Nord-America, individuando in essa la possibile causa di un cambiamento a livello globale.
(da Blogosfere)
Album: Lágrimas Y Gozos
Attualità scottante cantata anche ne El Imperio Cairà, che predice la caduta dell'Impero Americano, ma PulPul non sembra essere certo avverrà per mano del crack finanziario: "Personalmente, penso che la crisi di Wall Street di questi giorni si risolverà, verrà aiutata dai governi che mirano a mantenere lo status quo" - il cantante guarda invece con ammirazione la pressione che la coscienza sociale dell'America Latina sta esercitando sul Nord-America, individuando in essa la possibile causa di un cambiamento a livello globale.
(da Blogosfere)
Se repite la historia, se alternan los sucios imperios
(continua)
(continua)
24/12/2008 - 16:00
Aung San Suu Kyi
[2008]
Lyrics by Jane Birkin
Music by Frank Eurly
Testo di Jane Birkin
Musica di Frank Eurly
From Jane Birkin's latest album, "Enfants d'hiver"
Dall'ultimo album di Jane Birkin, "Enfants d'hiver"
Dedicated to Aung San Suu Kyi
Dedicata a Aung San Suu Kyi
"... Cette chanson est dédiée à Aung San Suu Kyi, à son parti démocrate, aux moines, aux étudiants, au peuple de Birmanie, aux enfants. Ceci est un plaidoyer pour Aung San Suu Kyi."
(Jane Birkin)
"This song is dedicated to Aung San Suu Kyi, to her democratic party, to the monks, to the students, to the people of Burma, to the children. It is a plea for Aung San Suu Kyi."
(Jane Birkin)
"Questa canzone è dedicata a Aung San Suu Kyi, al suo partito democratico, ai monaci, agli studenti, al popolo birmano, ai bambini. È un appello per Aung San Suu Kyi."
(Jane Birkin)
Lyrics by Jane Birkin
Music by Frank Eurly
Testo di Jane Birkin
Musica di Frank Eurly
From Jane Birkin's latest album, "Enfants d'hiver"
Dall'ultimo album di Jane Birkin, "Enfants d'hiver"
Dedicated to Aung San Suu Kyi
Dedicata a Aung San Suu Kyi
"... Cette chanson est dédiée à Aung San Suu Kyi, à son parti démocrate, aux moines, aux étudiants, au peuple de Birmanie, aux enfants. Ceci est un plaidoyer pour Aung San Suu Kyi."
(Jane Birkin)
"This song is dedicated to Aung San Suu Kyi, to her democratic party, to the monks, to the students, to the people of Burma, to the children. It is a plea for Aung San Suu Kyi."
(Jane Birkin)
"Questa canzone è dedicata a Aung San Suu Kyi, al suo partito democratico, ai monaci, agli studenti, al popolo birmano, ai bambini. È un appello per Aung San Suu Kyi."
(Jane Birkin)
Altre canzoni su Aung San Suu Kyi:
Operation Visit Myanmar - Walk On - Aung San Suu Kyi - Guns and Bombs - Aung San Suu Kyi - Per San Suu Kyi - Lady, Lady - Suddenly - Peacock
Operation Visit Myanmar - Walk On - Aung San Suu Kyi - Guns and Bombs - Aung San Suu Kyi - Per San Suu Kyi - Lady, Lady - Suddenly - Peacock
Aung San Suu Kyi will be gone and
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 24/12/2008 - 14:18
Lullabye For A Child In War
[2007]
Close your eyes
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 24/12/2008 - 13:40
So Many Names
[2006]
Words and music by Richard Arthur
Revolution USA Music
Recorded with Brent Rogers
Sound Impressions
Portland, Or.
Words and music by Richard Arthur
Revolution USA Music
Recorded with Brent Rogers
Sound Impressions
Portland, Or.
I don’t even know the names of those that fall
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 24/12/2008 - 13:37
Come The Day
[1966]
Lyrics & Music by Bruce Woodley
Lyrics & Music by Bruce Woodley
I know that one day soon a song shall rise;
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 24/12/2008 - 13:24
The National Anthem
ma a partire di un testo sbagliato "What's going on" invece di "It's holding on".
L'INNO NAZIONALE
(continua)
(continua)
24/12/2008 - 12:29
I bambini fanno oh
Povia, "Luca era gay". Come, "era"?
(Sanremo è già nella friggitrice)
Tanta pubblicità, Povia non se la sarebbe nemmeno sognata. Caduto nel dimenticatoio dopo la vittoria del «Piccione» a Sanremo, deve ancora alla kermesse festivaliera il riaffiorare tumultuoso e non proprio felice della sua fama: mancano due mesi, ma è bastato il titolo della canzone che presenterà in gara, «Luca era gay» a far fare uno più uno all'Arcigay: quell'imperfetto - «era» - ha acceso la memoria e le ire dei militanti. «Era gay» significa senz'altro che Luca gay non lo è più: «Il titolo già non sembra lasciare dubbi sul tema trattato e sulle posizioni dell'autore», riflette Aurelio Mancuso presidente dell'Arcigay; e proprio Luca poi, guardacaso, come quel Luca di Tolve in provincia di Potenza, esponente del gruppo Lot e promotore dei seminari di guarigione «funzionali a restaurare la mascolinità attraverso la... (continua)
(Sanremo è già nella friggitrice)
Tanta pubblicità, Povia non se la sarebbe nemmeno sognata. Caduto nel dimenticatoio dopo la vittoria del «Piccione» a Sanremo, deve ancora alla kermesse festivaliera il riaffiorare tumultuoso e non proprio felice della sua fama: mancano due mesi, ma è bastato il titolo della canzone che presenterà in gara, «Luca era gay» a far fare uno più uno all'Arcigay: quell'imperfetto - «era» - ha acceso la memoria e le ire dei militanti. «Era gay» significa senz'altro che Luca gay non lo è più: «Il titolo già non sembra lasciare dubbi sul tema trattato e sulle posizioni dell'autore», riflette Aurelio Mancuso presidente dell'Arcigay; e proprio Luca poi, guardacaso, come quel Luca di Tolve in provincia di Potenza, esponente del gruppo Lot e promotore dei seminari di guarigione «funzionali a restaurare la mascolinità attraverso la... (continua)
ΔΙΩRAMA Poco Ligio All'Ufficialità! 24/12/2008 - 01:50
Lavoro e dignità
Ringraziamo di cuore Donquijote '82 per questo prezioso contributo. Vorremmo però anche pregarlo gentilmente di porre attenzione a quanto segue.
Mandare avanti questo sito non è semplice, e siamo soltanto in sei (webmaster e admin) a farlo ogni santo giorno. Ai collaboratori chiediamo con la massima cortesia di semplificarci un pochino il compito, quando possibile.
Ad esempio non inviando i contributi in forme che poi ci costringono a ristrutturare le pagine, spezzettarle, suddividerle, rifare tutto l'editing eccetera. In questo specifico caso, sarebbe bastato inviare tante pagine quante sono le canzoni che compongono l'album dei Ned Ludd (bellissimo, tra le altre cose).
A volte, in rete, quando si parla di "Canzoni Contro la Guerra / Antiwar Songs", ci prendono per:
a) Un'associazione internazionale
b) Un'organizzazione con sedi e uffici in mezzo mondo, segretarie, auto di rappresentanza... (continua)
Mandare avanti questo sito non è semplice, e siamo soltanto in sei (webmaster e admin) a farlo ogni santo giorno. Ai collaboratori chiediamo con la massima cortesia di semplificarci un pochino il compito, quando possibile.
Ad esempio non inviando i contributi in forme che poi ci costringono a ristrutturare le pagine, spezzettarle, suddividerle, rifare tutto l'editing eccetera. In questo specifico caso, sarebbe bastato inviare tante pagine quante sono le canzoni che compongono l'album dei Ned Ludd (bellissimo, tra le altre cose).
A volte, in rete, quando si parla di "Canzoni Contro la Guerra / Antiwar Songs", ci prendono per:
a) Un'associazione internazionale
b) Un'organizzazione con sedi e uffici in mezzo mondo, segretarie, auto di rappresentanza... (continua)
CCG/AWS Staff 24/12/2008 - 01:19
Mama ana ahabak
English version by (or contributed by) Mario Ferrero
"The anti-war song "Mama (ana Ahabak)" originated during the war in Iraq. The song represents a little Iraqi girl's perspective of the war."
*Preghiamo cortesemente Mario Ferrero di indicarci se è lui stesso l'autore della traduzione, oppure se la ha reperita in rete.
"The anti-war song "Mama (ana Ahabak)" originated during the war in Iraq. The song represents a little Iraqi girl's perspective of the war."
*Preghiamo cortesemente Mario Ferrero di indicarci se è lui stesso l'autore della traduzione, oppure se la ha reperita in rete.
MAMA ANA AHABAK
(continua)
(continua)
inviata da Mario Ferrero 23/12/2008 - 23:28
La riva bianca, la riva nera
grazie per avermi riportato ala memoria una canzone chemi cantava o faceva ascoltare mio nonno . Non apevo la sua storia e suoi retroscena ne tanto meno il testo se non qualche strofa .
Cosi come non sapevo fosse antimilitarista
Cosi come non sapevo fosse antimilitarista
redbeppe 23/12/2008 - 16:27
Carlo Martello torna [o: ritorna] dalla battaglia di Poitiers; o Carlo Martello
Ciao a te carissimo!
Come avrai visto, il tuo suggerimento è stato (ovviamente) accolto, e il disegno di Manara è stato sostituito nella versione ben più completa e visibile da te reperita e proposta.
Ovviamente mi aspetto e ci aspettiamo da te un 2009 assai "cospicuo" per questo sito del quale, te lo dico in tutta sincerità e con molto piacere, fai pienamente parte.
Tantissimi auguri, e a presto!
Come avrai visto, il tuo suggerimento è stato (ovviamente) accolto, e il disegno di Manara è stato sostituito nella versione ben più completa e visibile da te reperita e proposta.
Ovviamente mi aspetto e ci aspettiamo da te un 2009 assai "cospicuo" per questo sito del quale, te lo dico in tutta sincerità e con molto piacere, fai pienamente parte.
Tantissimi auguri, e a presto!
Riccardo Venturi 23/12/2008 - 12:29
Parlando del naufragio della London Valour
Riccardo ti sei magnato una strofa :P
E il pasticciere e il poeta e il paralitico e la sua coperta
si ritrovano sul molo con sorrisi da cruciverba
a sorseggiarsi il capitano che si sparava negli occhi
e il pomeriggio a dimenticarlo con le sue pipe e i suoi scacchi
e si fiutarono compatti nei sottintesi e nelle azioni
contro ogni sorta di naufragi e di altre rivoluzioni
e il macellaio mani di seta distribuì le munizioni.
Che ne dici di modificare? Oppure la tua versione è un'altra dalla mia? Io prendo direttamente da "Rimini".
(ΔΙΩRAMA Poco Ligio All'Ufficialità)
E il pasticciere e il poeta e il paralitico e la sua coperta
si ritrovano sul molo con sorrisi da cruciverba
a sorseggiarsi il capitano che si sparava negli occhi
e il pomeriggio a dimenticarlo con le sue pipe e i suoi scacchi
e si fiutarono compatti nei sottintesi e nelle azioni
contro ogni sorta di naufragi e di altre rivoluzioni
e il macellaio mani di seta distribuì le munizioni.
Che ne dici di modificare? Oppure la tua versione è un'altra dalla mia? Io prendo direttamente da "Rimini".
(ΔΙΩRAMA Poco Ligio All'Ufficialità)
No...purtroppo qualche mese fa questo sito ha subito un hackeraggio di un tipo che si è divertito a modificare e a cancellare roba. Questo ne è un altro esempio, la versione da me messa era completa (e inoltre conosco a memoria la canzone). Grazie comunque per esserti accorto della cosa e per averci permesso di ripristinare il testo corretto....[RV]
23/12/2008 - 12:26
Caladrones, a.D.1636
Testo e musica di Michele Contegno,
arrangiamenti de La Grande Bevuta
Si ringrazia Tom Waits per “il gallo di tutti i tradimenti” che canta in apertura di canzone
arrangiamenti de La Grande Bevuta
Si ringrazia Tom Waits per “il gallo di tutti i tradimenti” che canta in apertura di canzone
C’è gran fermento nella piazza in processione,
(continua)
(continua)
23/12/2008 - 12:24
Nella testa di Nicola
se interessa ho inserito la versione di Virgilio Savona su YouTube YouTube
(mauro)
(mauro)
E diamine che ci interessa, Mauro! Appena messa a disposizione nell'apposito spazio. E grazie davvero di cuore! [RV]
22/12/2008 - 22:55
The End
non seguo molto i doors ma questa canzon e è bellissima e la traduzione è veramente toccante
Valentina 22/12/2008 - 19:11
Anno Santo, ovvero Nell'anno dei signori
[1974]
Sketch musicale scritto da Vittorio Franceschi
Sketch musicale scritto da Vittorio Franceschi
Uno sketch musicale scritto in prossimità dell' "anno santo" (o "giubileo") del 1975; basta cambiare le date e il nome di qualche personaggio...
Assolutamente da mettere l'accento sulla strofa finale dello sketch, un autentico capolavoro di libertà e tolleranza, ed anche notevolissima dal punto di vista prettamente poetico.
Il testo è ripreso (ricopiato direttamente) dal Volume "Canti satirici anticlericali", a cura di Leoncarlo Settimelli e Laura Falavolti, Edizioni Savelli, 1975.
Assolutamente da mettere l'accento sulla strofa finale dello sketch, un autentico capolavoro di libertà e tolleranza, ed anche notevolissima dal punto di vista prettamente poetico.
Il testo è ripreso (ricopiato direttamente) dal Volume "Canti satirici anticlericali", a cura di Leoncarlo Settimelli e Laura Falavolti, Edizioni Savelli, 1975.
Coro
(continua)
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22/12/2008 - 16:14
Vladimir Semënovič Vysotskij / Владимир Семёнович Высоцкий: Чужая Колея
AN ALIEN RUT
(continua)
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inviata da Viacheslav Chetin 22/12/2008 - 15:14
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Album: "Lavoro e dignità"
Testo e musica dei Ned Ludd
Lyrics and music by Ned Ludd
35 musicisti coinvolti tra cui:
Karine Polwart (Scozia), vincitrice con i suoi 2 album dei BBC Folk Awards
Marino e Sandro Severini dei Gang;
Aidan O’ Rourke (Scozia) miglior musicista scozzese del 2006 e attuale membro del trio scozzese Lau;
Massimo Ghiacci dei Modena City Ramblers;
Mattie Foulds (Canada), batterista e produttore;
Giuseppe de Trizio dei Radicanto;
Maria Letizia Beneduce, affermata violinista attualmente nell’orchestra di Ennio Morricone;
Alessandro Mottaran dei BEV
Gianluca Zammarelli, Gianni Berardi, Felice Zaccheo, tra i principali protagonisti della musica popolare nel Lazio.
35 musicians involved, among which:
Karine Polwart (Scotland), winner of BBC Folk Awards with her two albums;
Marino and Sandro Severini "Gang";
Aidan O’ Rourke (Scotland) best Scottish musician... (continua)