This Land Is Your Land
Versione italiana di Gianni Barnini
E' una mia cover metrica per poter essere cantata in italiano.
QUESTA TERRA E’ PER TUTTI NOI
(continua)
(continua)
inviata da Gianni Barnini 4/1/2022 - 23:12
Bascom Lamar Lunsford: Jesse James
E' una cover metrica. Non sono sicuro chi ne sia l'autore, pensavo fosse Woody Guthrie ma leggendo le vostre note mi sbagliavo.
JESSE JAMES
(continua)
(continua)
inviata da Gianni Barnini 4/1/2022 - 23:08
Sympathy For The Devil
[Live al circolo Progresso, Firenze, 19/12/2021, con Paolo Monti e Massimiliano Furia]
SIMPATIA PER IL DIAVOLO
(continua)
(continua)
4/1/2022 - 18:29
על נהרות בבל [Psalm 137]
NR2006
SALMO 137
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 31/12/2021 - 00:16
Stornello alla memoria
Fiorin di tutti i fiori fiorin di cardo
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/12/2021 - 11:23
There But For Fortune
"Traducanzone" di Andrea Buriani
Andrea Buriani's "Translasong"
"Traduchanson" d'Andrea Buriani
Andrea Burianin "käännöksenlaulu"
Andrea Buriani's "Translasong"
"Traduchanson" d'Andrea Buriani
Andrea Burianin "käännöksenlaulu"
Solo per fortuna
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 29/12/2021 - 11:01
Le capitaine “Au mur”
Adattamento di Giovanni Bartolomei da Prato per lo spettacolo di Teatro-Canzone “La Comune di Parigi: una memoria generativa, tra canti e storie di vita” messo in scena il 29 maggio 2021 presso l’Istituto Ernesto de Martino di Sesto Fiorentino da I Disertori e Gianni Calastri.
AL MURO!
(continua)
(continua)
inviata da Giovanni Bartolomei da Prato 28/12/2021 - 12:17
Sur la Commune
Adattamento di Giovanni Bartolomei da Prato per lo spettacolo di Teatro-Canzone “La Comune di Parigi: una memoria generativa, tra canti e storie di vita” messo in scena il 29 maggio 2021 presso l’Istituto Ernesto de Martino di Sesto Fiorentino da I Disertori e Gianni Calastri.
SU “LA COMUNE”
(continua)
(continua)
inviata da Giovanni Bartolomei da Prato 28/12/2021 - 12:14
La Commune est en lutte
Adattamento di Giovanni Bartolomei da Prato per lo spettacolo di Teatro-Canzone “La Comune di Parigi: una memoria generativa, tra canti e storie di vita” messo in scena il 29 maggio 2021 presso l’Istituto Ernesto de Martino di Sesto Fiorentino da I Disertori e Gianni Calastri.
LA COMUNE È IN LOTTA
(continua)
(continua)
inviata da Giovanni Bartolomei da Prato 28/12/2021 - 12:10
La semaine sanglante
Adattamento di Giovanni Bartolomei da Prato per lo spettacolo di Teatro-Canzone “La Comune di Parigi: una memoria generativa, tra canti e storie di vita” messo in scena il 29 maggio 2021 presso l’Istituto Ernesto de Martino di Sesto Fiorentino da I Disertori e Gianni Calastri.
LA SETTIMANA INSANGUINATA
(continua)
(continua)
inviata da Giovanni Bartolomei da Prato 28/12/2021 - 12:05
Dirty Old Town
E' una mia cover metrica. Mi sono preso qualche libertà. Mi ha fatto pensare ad Amara terra mia di Modugno ed alla mia fanciullezza. Sono nato nel 1944. Abitavamo nella zona industriale di Firenze. La Scac ed il gasometro menzionati non esistono più. Eravamo una famiglia operaia e sono cresciuto con il principio che fino a che un oggetto serve non si butta. Si cerca di accomodarlo, un principio che in parte ho perduto e mi dispiace. Questa società perversa ha plasmato tutti. Ed ora forse ne paghiamo le conseguenze. Non dico che vivevamo meglio prima però sicuramente abbiamo esagerato e stiamo ancora esagerando. La natura si vendica. Non so se questa cover è pubblicabile.
AMARA CITTÀ MIA
(continua)
(continua)
inviata da Gianni Barnini 26/12/2021 - 15:23
Lettera di un fedayn
LP del 1973
Dody Moscati / Stefano Gragnani - Con i pugni alzati camminano
Dody Moscati / Stefano Gragnani - Con i pugni alzati camminano
Io sono un fedayn
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 21/12/2021 - 18:13
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Con i pugni alzati camminano
LP del 1973
Dody Moscati / Stefano Gragnani - Con i pugni alzati camminano
Dody Moscati / Stefano Gragnani - Con i pugni alzati camminano
Con i pugni alzati camminano
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 21/12/2021 - 17:34
Kampflied gegen den Faschismus
CANTO DI LOTTA CONTRO IL FASCISMO
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 19/12/2021 - 14:13
Es wird die neue Welt geboren
NASCERÀ IL MONDO NUOVO
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 18/12/2021 - 16:02
Viaggio negli arcipelaghi del tempo
1974
La terra brucia
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 17/12/2021 - 21:27
Un giorno in pretura
2021
Disumano
Disumano
Tutti i personaggi e gli eventi di questa canzone sono del tutto immaginari
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/12/2021 - 14:34
Percorsi:
Verità per Giulio Regeni
Ballade Vom Neger Jim
BALLATA DEL NEGRO JIM (testo David Weber)
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 14/12/2021 - 20:55
A Place to Survive
Riccardo Venturi, 13-12-2021 21:34
Un posto per sopravvivere
(continua)
(continua)
13/12/2021 - 21:35
Refugees
New Italian version: Riccardo Venturi, 13-12-2021 20:27
We're refugees, carrying all we own
In brown bags, tied up with string...
Fotografia: Yannis Androulidakis.
"La foto, scattata da Yannis Androulidakis, collaboratore di Al Jazeera, è stata pubblicata su Facebook da Niklas Gris, che ha scritto: "I rifugiati vinceranno perché sono elementi di libertà, perché negano e aboliscono davvero i confini, perché sono testimoni della barbarie della guerra e dei poteri coloniali, e sono venuti in Occidente portando con sé la prova di quei crimini. Il colonialismo è tornato a casa. Ma la vita vince sempre, alla fine". - Huffington Post
We're refugees, carrying all we own
In brown bags, tied up with string...
Fotografia: Yannis Androulidakis.
"La foto, scattata da Yannis Androulidakis, collaboratore di Al Jazeera, è stata pubblicata su Facebook da Niklas Gris, che ha scritto: "I rifugiati vinceranno perché sono elementi di libertà, perché negano e aboliscono davvero i confini, perché sono testimoni della barbarie della guerra e dei poteri coloniali, e sono venuti in Occidente portando con sé la prova di quei crimini. Il colonialismo è tornato a casa. Ma la vita vince sempre, alla fine". - Huffington Post
Come profughi
(continua)
(continua)
13/12/2021 - 20:28
L'Internationale
ITALIANO / ITALIAN 12
La versione di Salvo Lo Galbo [2021]
Italian version by Salvo Lo Galbo [2021]
La versione di Salvo Lo Galbo [2021]
Italian version by Salvo Lo Galbo [2021]
Testo / Lyrics: Salvo Lo Galbo
Chitarra e voce / Guitar and singing: Alberto Del Monte
Chitarra e voce / Guitar and singing: Alberto Del Monte
L'INTERNAZIONALE
(continua)
(continua)
inviata da Salvo Lo Galbo 13/12/2021 - 07:50
Il Vittoriale brucia
2021
Argon
Una provocazione: D'Annunzio antifascista?
Il 3 Agosto 1922 Gabriele d'Annunzio parlò ai milanesi dal balcone di Palazzo Marino. Il giorno dopo il segretario del partito fascista Michele Bianchi gli mandò un telegramma, ringraziandolo, ironicamente, per non avere mai pronunciato la frase "Viva il fascismo!". D'Annunzio rispose troppo eloquentemente: "C'è un solo grido da scambiare tra gli italiani: Viva l'Italia. È il mio. lo non ebbi, io non ho, io non avrò se non questo". D'Annunzio allora, dopo i fatti di Fiume e le sue gesta nella Prima Guerra Mondiale, era eroe e punto di riferimento anche politico a livello nazionale; i fascisti non gradirono il suo mancato appoggio e il suo deciso rifiuto a collaborare.
Dieci giorni dopo il discorso di Palazzo Marino, il 13 agosto, D'Annunzio cadde da una finestra del Vittoriale, la sua villa a Gardone Riviera, in circostanze mai chiarite:... (continua)
Argon
Una provocazione: D'Annunzio antifascista?
Il 3 Agosto 1922 Gabriele d'Annunzio parlò ai milanesi dal balcone di Palazzo Marino. Il giorno dopo il segretario del partito fascista Michele Bianchi gli mandò un telegramma, ringraziandolo, ironicamente, per non avere mai pronunciato la frase "Viva il fascismo!". D'Annunzio rispose troppo eloquentemente: "C'è un solo grido da scambiare tra gli italiani: Viva l'Italia. È il mio. lo non ebbi, io non ho, io non avrò se non questo". D'Annunzio allora, dopo i fatti di Fiume e le sue gesta nella Prima Guerra Mondiale, era eroe e punto di riferimento anche politico a livello nazionale; i fascisti non gradirono il suo mancato appoggio e il suo deciso rifiuto a collaborare.
Dieci giorni dopo il discorso di Palazzo Marino, il 13 agosto, D'Annunzio cadde da una finestra del Vittoriale, la sua villa a Gardone Riviera, in circostanze mai chiarite:... (continua)
L'ombra sigilla i miei specchi
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 12/12/2021 - 19:27
Rabbia antifa
2021
Album: Senza amor non vale nulla
Album: Senza amor non vale nulla
Ora e sempre!
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 11/12/2021 - 19:35
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Τότε και τώρα
Riccardo Venturi, 10-12-2021 21:08
Non è la prima volta che traduco un brano rap, dal greco o da qualche altra lingua, ma devo confessare che, come traduttore di rap e derivati, sono veramente improbabile. Dopo un po', sinceramente, mi viene il latte ai ginocchi, e faccio una fatica del diavolo. So che è un mio limite, e lo riconosco. Però non potevo dire di no ad una richiesta (paranghelià ?!?!) di Riccardo Gullotta, e quindi mi ci sono gettato in mezzo al malutiempo di questi giorni, uscendo solo per andare a comprare, sotto una fitta nevicata, il necessario per fare il “sugo finto” alla vecchia livornese, ma con un innesto siciliano (dopo il tex-mex, il liv-sic). Ora dirò comunque che cosa è apparso da questo testo. Scrive Riccardo Gullotta: “[...] appare come un'espressione autenticamente libertaria e una chiave di lettura della Grecia contemporanea”. Il testo sembra essere una sorta... (continua)
Non è la prima volta che traduco un brano rap, dal greco o da qualche altra lingua, ma devo confessare che, come traduttore di rap e derivati, sono veramente improbabile. Dopo un po', sinceramente, mi viene il latte ai ginocchi, e faccio una fatica del diavolo. So che è un mio limite, e lo riconosco. Però non potevo dire di no ad una richiesta (paranghelià ?!?!) di Riccardo Gullotta, e quindi mi ci sono gettato in mezzo al malutiempo di questi giorni, uscendo solo per andare a comprare, sotto una fitta nevicata, il necessario per fare il “sugo finto” alla vecchia livornese, ma con un innesto siciliano (dopo il tex-mex, il liv-sic). Ora dirò comunque che cosa è apparso da questo testo. Scrive Riccardo Gullotta: “[...] appare come un'espressione autenticamente libertaria e una chiave di lettura della Grecia contemporanea”. Il testo sembra essere una sorta... (continua)
Allora e ora
(continua)
(continua)
10/12/2021 - 21:09
Spartakus 1919
questo brano è una variante ridotta del poco più lungo anonimo Büxensteinlied (Im Januar um Mitternacht) già presente in questo archivio, e rimanderei perciò a questo per le note relative a Friedrichsfeld (o Friedrichshein), Büxenstein e Noske
SPARTAKUS 1919
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 9/12/2021 - 12:37
Senza fucile né spada
dall'album "deSidera" (2021)
Forse il pezzo più bello scritto sul periodo della reclusione da Covid, un momento che Cristina Donà non esita a paragonare a una vera e propria guerra.
L'unico brano che hai scritto durante la pandemia è “Senza fucile né spada”: lo hai aggiunto alla fine?
Questa canzone risale alla primavera 2020, stagione che ci ha visti reclusi e che nel mio caso, abitando in Val Seriana, dove le vittime di Covid sono state moltissime, mi ha vista anche in mezzo a una sorta di apocalisse che mi ha gettato in una paresi artistica. Però questo pezzo è venuto fuori, l'unico, e sì, ho voluto inserirlo nell'album perché ci tenevo a lasciare una testimonianza per i tanti che hanno perso i loro cari in quelle circostanze, anche perché se è accaduto quel che è accaduto è anche per una malagestione di ciò che stava avvenendo.
intervista a Rolling Stone
*
Mi sono resa... (continua)
Forse il pezzo più bello scritto sul periodo della reclusione da Covid, un momento che Cristina Donà non esita a paragonare a una vera e propria guerra.
L'unico brano che hai scritto durante la pandemia è “Senza fucile né spada”: lo hai aggiunto alla fine?
Questa canzone risale alla primavera 2020, stagione che ci ha visti reclusi e che nel mio caso, abitando in Val Seriana, dove le vittime di Covid sono state moltissime, mi ha vista anche in mezzo a una sorta di apocalisse che mi ha gettato in una paresi artistica. Però questo pezzo è venuto fuori, l'unico, e sì, ho voluto inserirlo nell'album perché ci tenevo a lasciare una testimonianza per i tanti che hanno perso i loro cari in quelle circostanze, anche perché se è accaduto quel che è accaduto è anche per una malagestione di ciò che stava avvenendo.
intervista a Rolling Stone
*
Mi sono resa... (continua)
Oggi sembra più grande
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 8/12/2021 - 20:37
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Canzone d'Albania
Nell'aprile del 1939 il Regno d'Italia occupò l'Albania instaurando il protettorato negatogli 20 anni prima. Vittorio Emanuele III assunse il titolo di Re d'Albania.
Sulle due versioni vedi il commento di B.B.
Sulle due versioni vedi il commento di B.B.
SOLDATO PROLETARIO (CANZONE D'ALBANIA)
(continua)
(continua)
8/12/2021 - 18:23
Ο μαρμαρωμένος βασιλιάς
Riccardo Gullotta
IL RE DI MARMO
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 5/12/2021 - 15:11
Introvert
ci ho provato, la canzone è molto bella ma non facile.
INTROVERSA
(continua)
(continua)
4/12/2021 - 22:29
Blurred Lines + Rape Me Mashup
a tradurlo fa veramente orrore il maschilismo di cui è impregnato questo testo. Meno male che è stato rimesso a posto da Amanda & Reb.
CONFINI SFUMATI + STUPRAMI
(continua)
(continua)
4/12/2021 - 13:49
Slogan
[1976]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Vittorio Nocenzi
Musica / Music / Musique / Sävel: Francesco Di Giacomo - Vittorio Nocenzi
Album / Albumi: Come in un'ultima cena
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Vittorio Nocenzi
Musica / Music / Musique / Sävel: Francesco Di Giacomo - Vittorio Nocenzi
Album / Albumi: Come in un'ultima cena
Oltre che per il suo contenuto, che credo sia chiaro e indiscutibile, ammetto che inserisco questa canzone anche per il video (registrato il 28 luglio 2013 a S. Giovanni Marignano -Rimini/Cattolica-, proprio mentre il BMS stava eseguendo questo brano) che contiene la mitica reazione di Vittorio Nocenzi ad un episodio accaduto tra il pubblico, che è una vera e propria lezione di libertà e di civiltà. Segue anche Francesco Di Giacomo che, purtroppo, meno di un anno dopo sarebbe perito in un incidente stradale. Guardate il video, e buon ascolto. [RV]
Slogan, sssSlogan, sssSlogan
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/12/2021 - 10:45
Cosplayer
[2021]
Stefano Tognini / Alessandro Pulga
Album / Albumi: Noi, loro, gli altri
Stefano Tognini / Alessandro Pulga
Album / Albumi: Noi, loro, gli altri
La-la-la, la-la-la, la-la-la
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 30/11/2021 - 23:53
Da qui
2021
Senza Paura
Francesco Grillenzoni: voce
Stefano Garuti: fisarmonica,
Massimiliano Frignani: chitarre, basso
"Kaba" Cavazzuti: batteria, tastiere
Senza Paura
Francesco Grillenzoni: voce
Stefano Garuti: fisarmonica,
Massimiliano Frignani: chitarre, basso
"Kaba" Cavazzuti: batteria, tastiere
Ti scrivo da qui
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/11/2021 - 18:13
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Dio non è
2008
album: Via delle storie infinite
album: Via delle storie infinite
Dio non è
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 29/11/2021 - 03:45
Alessio Lega: Insulina
[2008]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Mala Testa
L’onda sonora di questo blues avvolgente ci introduce a quella vera e propria malattia mentale collettiva che è l’amore realizzato, la convivenza, il matrimonio [...] Ma non illudetevi è un pezzo breve. [Alessio Lega]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Mala Testa
L’onda sonora di questo blues avvolgente ci introduce a quella vera e propria malattia mentale collettiva che è l’amore realizzato, la convivenza, il matrimonio [...] Ma non illudetevi è un pezzo breve. [Alessio Lega]
(per Patrizia)
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 28/11/2021 - 23:57
Song für Erdoğan (den Schnuckel-Schnauzbart-Chef-Osman)
Riccardo Gullotta
CANZONE PER ERDOĞAN (CARO-BAFFINO-CAPO-OTTOMAN)
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 28/11/2021 - 09:48
Camí avall
non sono molto convinto della traduzione del titolo, per il resto mi sembra che vada bene.
GIÙ PER LA STRADA
(continua)
(continua)
27/11/2021 - 22:43
I bambini nascosti
2020
Un emigrato siciliano si presenta all’ufficio degli stranieri della polizia di Zurigo. “E la bambina?” Chiede il funzionario. “L’abbiamo lasciata in Italia”. Dietro c’è la moglie che fa segno di sì con la testa. “E la bambina?” ripete la domanda. “L’abbiamo lasciata in Italia” ripetono entrambi. E’ una scena di un documentario di Alexander J. Seiler (Siamo italiani del 1964). Gli immigrati italiani possono compiere tre scelte difficili e dolorose. O lasciare i bambini in Italia, con nonni, zii… o metterli in uno degli istituti nati in provincia di Como o Varese, come se fossero orfani, o portarli con sé, tenerli nascosti. Al mattino presto quando i genitori vanno a lavorare, chiudono i figli in casa con l’ordine di non far rumore, di non aprire se bussano alla porta, di non affacciarsi al balcone o alla finestra, di nascondersi bene… Non poter usare il bagno, non utilizzare lo scarico... (continua)
Un emigrato siciliano si presenta all’ufficio degli stranieri della polizia di Zurigo. “E la bambina?” Chiede il funzionario. “L’abbiamo lasciata in Italia”. Dietro c’è la moglie che fa segno di sì con la testa. “E la bambina?” ripete la domanda. “L’abbiamo lasciata in Italia” ripetono entrambi. E’ una scena di un documentario di Alexander J. Seiler (Siamo italiani del 1964). Gli immigrati italiani possono compiere tre scelte difficili e dolorose. O lasciare i bambini in Italia, con nonni, zii… o metterli in uno degli istituti nati in provincia di Como o Varese, come se fossero orfani, o portarli con sé, tenerli nascosti. Al mattino presto quando i genitori vanno a lavorare, chiudono i figli in casa con l’ordine di non far rumore, di non aprire se bussano alla porta, di non affacciarsi al balcone o alla finestra, di nascondersi bene… Non poter usare il bagno, non utilizzare lo scarico... (continua)
Se bussano alla porta
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/11/2021 - 19:39
Insciallah
2021
testo & voce: pippo marzulli
musica & sound: Marco Gnek
testo & voce: pippo marzulli
musica & sound: Marco Gnek
Insciallah
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/11/2021 - 19:13
Percorsi:
Vittorio Arrigoni
Vittorio Arrigoni
2014
testo e voce Liam Vik, beat Mr.Ivan
Sono Liam Vik e canto solo i brani rap che scrivo, è una passione che che vivo da quando ho sentito la necessità di ricercare dentro e fuori dalla mia mente il senso della giustizia, della verità. Mi definirei un poeta di strada che da poco ha deciso di fare ascoltare i suoi testi, cantando in una via sull’asfalto oppure su di un palco.
Pensai di scrivere questo rap per una forte empatia che provai nei confronti della famiglia Arrigoni quando giunse la notizia della tragica scomparsa di Vittorio, che fino a quel momento non sapevo purtroppo chi fosse. In seguito conobbi la sua vita leggendo i libri che narravano della sua esperienza come volontario di pace in varie parti del mondo, e così, dopo alcune riflessioni decisi di realizzare questo brano che ritengo essere un inno per la pace e non per la guerra, infatti con le mie parole non ho voluto... (continua)
testo e voce Liam Vik, beat Mr.Ivan
Sono Liam Vik e canto solo i brani rap che scrivo, è una passione che che vivo da quando ho sentito la necessità di ricercare dentro e fuori dalla mia mente il senso della giustizia, della verità. Mi definirei un poeta di strada che da poco ha deciso di fare ascoltare i suoi testi, cantando in una via sull’asfalto oppure su di un palco.
Pensai di scrivere questo rap per una forte empatia che provai nei confronti della famiglia Arrigoni quando giunse la notizia della tragica scomparsa di Vittorio, che fino a quel momento non sapevo purtroppo chi fosse. In seguito conobbi la sua vita leggendo i libri che narravano della sua esperienza come volontario di pace in varie parti del mondo, e così, dopo alcune riflessioni decisi di realizzare questo brano che ritengo essere un inno per la pace e non per la guerra, infatti con le mie parole non ho voluto... (continua)
Lo stato dell'indifferenza è un grigio confine
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/11/2021 - 19:03
Percorsi:
Vittorio Arrigoni
Confini
2017
Nessuna prospettiva
Nessuna prospettiva
Stupidi ingrati maledetti bastardi
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/11/2021 - 18:08
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