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Mostro

Mostro
2019
Album: Iodegradabile


Sicuramente parla anche del governo gialloverde, e dei due modi di informarsi di entrambi gli elettorati: da una parte l’informazione di regime, dall’altra i social e i siti tipo Bufalaro.it. Ma è innanzitutto una citazione di un film del 1972, Sbatti il mostro in prima pagina: volevo parlare della tendenza a trovare sempre qualcuno a cui dare la colpa di tutti i nostri problemi.
Willie Peyote, Rolling Stone
Dici che vuoi tutta la verità
(continua)
28/2/2020 - 21:37
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Mother Amerikkka

Mother Amerikkka
[2016]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Fashawn
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Fashawn
Album : EP Manna


No one is born hating another person because of the colour of his skin, or his background, or his religion. People must learn to hate, and if they can learn to hate, they can be taught to love, for love comes more naturally to the human heart than its opposite.

Nessuno nasce con l’odio verso un’altra persona per il colore della pelle o le origini o la religione. Gli esseri per odiare debbono apprenderlo, e se riescono ad apprendere ad odiare, possono essere istruiti ad amare dato che l’amore si presenta al cuore umano con più naturalezza del suo opposto.

Nelson Mandela, 1994 Long Walk to Freedom
You're dealing with a criminal government here
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 28/2/2020 - 19:56
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Lo soldat

Lo soldat
[1975]
Parole e musica di Mans de Breish ("Mani di stregone"), soprannome occitano di Gérard Pourhomme (1949), cantautore di Carcassonne.
Nell'album "Volèm viure al país"
Testo trovato su Trobasons
Aviás vint ans, trigossaves misèria
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 27/2/2020 - 22:53

Pregària catara

Pregària catara
[2000]
Parole e musica di Mans de Breish ("Mani di stregone"), soprannome occitano di Gérard Pourhomme (1949), cantautore di Carcassonne.
Nell'album "Flor de luna"
Èri paure mai que los paures
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 27/2/2020 - 22:42

Le prolétaire

Le prolétaire
[1833]
Versi di Marie Durand Michel Agénor Altaroche (1811-1884), giornalista, chansonnier, letterato e uomo politico francese, repubblicano, nella raccolta "Chansons et vers politiques", Parigi, 1835
Sulla melodia della popolare "Verse, verse le vin de France"
Testo trovato su Points de vue & documents, blog di René Merle.

Una canzone pubblicata nel 1833 su "L’Écho de la Fabrique", giornale operaio dei Canuts, divenuta molto famosa durante la rivolta operaia di Lione del 1834 e intonata ancora nel 1848.
Credo che fosse originariamente dedicata ad Auguste Blanqui o a Étienne Cabet, suoi contemporanei più famosi, socialisti utopisti, rivoluzionari protocomunisti.
Prolétaire ! voici le jour !
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 27/2/2020 - 21:21
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O mia bela Amüchina

O mia bela Amüchina
[27 - 02 - 2020]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: Oh mia bela Madunina (Giovanni D'Anzi, 1934)
Da un'idea dell'Anonima Piacentina del XXI Secolo

Scritta in milanese alquanto maccheronico, che farà senz'altro inorridire i meneghini “doc”. Pazienza. [AT-XXI]
A disen ch'el virùss a nass a Wuhan
(continua)
27/2/2020 - 21:03
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Gaston Couté: Le cantique païen (ou Notre Dame des Sillons)

Gaston Couté: Le cantique païen (<em>ou</em> Notre Dame des Sillons)
Versi di Gaston Couté
Testo trovato nella raccolta "Des chemins de terre aux pavés de Paris" (Dossiers d'Aquitaine, 1998) La poesia non è presente nella raccolta originaria del 1928, "La chanson d’un gas qu’a mal tourné" ma, se ho capito bene, l'editore Eugène Rey pubblicò nel 1938 un secondo volume sottotitolato "Gaston Couté, poète de la terre. Lì dovrebbe trovarsi anche "Le cantique païen"
Musica di Gérard Pierron, nel disco del 1976 "La chanson d'un gas qu'a mal tourné", dove Pierron non canta la terzultima e penultima strofa.
Je suis parti sans savoir où
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 27/2/2020 - 15:26
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Joyce

Joyce
2019
LEIcontroLEI

Produzione di Antonio Aiazzi (Litfiba)

Concept album dedicato a diverse figure femminili, questa è dedicata alla partigiana Joyce Lussu
Io che negherò le situazioni più evidenti 
(continua)
inviata da Dq82 26/2/2020 - 17:12

Berceuse du « dormant »

Berceuse du « dormant »
Riccardo Venturi, 26-02-2020 16:58
NINNANANNA DELL' "ADDORMENTABIMBI"
(continua)
26/2/2020 - 16:58

Au lieu d'un pauv petit pompon

Au lieu d'un pauv petit pompon
Riccardo Venturi, 26-02-2020 15:44
INVECE DI UN POMPONCINO
(continua)
26/2/2020 - 15:45

Au 22e

Au 22e
Riccardo Venturi, 26-02-2020 15:22
NEL VENTIDUESIMO
(continua)
26/2/2020 - 15:22
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Après vendanges

Après vendanges
Riccardo Venturi, 26-02-2020 14:51

Due parole del traduttore. Come già accennato qua, parecchie canzoni di Gaston Couté sono scritte in un linguaggio piuttosto ostico, probabilmente anche agli stessi francesi che hanno bisogno, generalmente, quantomeno d'un glossario. Alcune di queste canzoni sono semplicemente in argot, ma parecchie sono proprio in dialetto, vale a dire quello natio della Beauce (il beauceron), storica regione del centro-nord della Francia tra la Valle della Loira e l'Île-de-France. Questa qua, è in dialetto beauceron (Gaston Couté aveva iniziato la sua breve vita, di soli 31 anni, a Beaugency nel Loiret). A questo punto, mi è sorto il problema della “traduzione”; avevo pensato di tradurre in toscano (probabilmente in fiorentino di campagna). Ma poi ho pensato che, dopo aver trascurato per così tanto tempo il povero Gaston Couté, per prima cosa bisognava far capire quel... (continua)
DOPO VENDEMMIA
(continua)
26/2/2020 - 14:52
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I Shot the Sheriff

I Shot the Sheriff
Abbinare "hey joe" vera murder ballade,a "i shot the scheriff" storia di chi diviene fuorilegge per legittima difesa..perche' si usa una pistola e uno viene ucciso? Ma dai, non ci siamo proprio...
26/2/2020 - 11:07
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Willkommen in Deutschland

Willkommen in Deutschland
d’après la version italienne BENVENUTI IN GERMANIA de Riccardo Venturi
d’une Chanson allemande – Willkommen in Deutschland – Die Toten Hosen – 1993
Texte : Andreas Frege (Campino)
Musique : Michael Breitkopf (Breiti)
Album « Kauf mich ! »


Dialogue Maïeutique

Figure-toi, Lucien l’âne mon ami, que j’avais eu l’idée saugrenue de publier cette version française de « Willkommen in Deutschland » – « Bienvenue en Allemagne » sans notre petite conversation préliminaire. Je devais sans doute être un peu las ou distrait ou préoccupé par autre chose. J’y avais cependant joint la photo d’une manifestation d’apparence pacifique de nationalistes allemands d’aujourd’hui, que j’avais pris soin d’illustrer d’une courte légende – en fait, la traduction du texte de la banderole en tête de cet émouvant cortège familial et national : « Wir sind ein Volk » – « Nous sommes un peuple ». J’en avais presque fini... (continua)
BIENVENUE EN ALLEMAGNE
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/2/2020 - 20:43

Printemps

Printemps
Riccardo Venturi, 25-02-2020 20:21
PRIMAVERA
(continua)
25/2/2020 - 20:21

Printemps

Gaston Couté, quello che secondo me è stato il prototipo del futuro "cantautore impegnato" della storia della canzone d'autore e al quale, se qualcuno è interessato, ho riservato un lungo articolo sull'ultimo numero di "Azione nonviolenta" forse ancora reperibile in qualche edicola, ha scritto di fila quattro poesie di cui questa è la prima, ciascuna recante come titolo il nome di una stagione dell'anno.

".....dei grezzi stupidi e dei corvi voraci che si ingrassano durante gli orrori dell'inverno vedendo gli uccelli della speranza attraversare l'aria si coalizzano* in fretta per dar loro la caccia...o governanti borghesi dalla stretta crudele, imprigionate le genti, fatene dei martiri, ammazzate se vi fa piacere tutte le rondini, non impedirete alla primavera di arrivare!" (PRIMAVERA)
"Per seminare questi campi è stato sufficente qualche ragazzo...nella notte dei cervelli e dell'intensità... (continua)
Flavio Poltronieri 25/2/2020 - 17:15

La porti un tampone a Firenze

La porti un tampone a Firenze
[25-2-2020]
Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: La porti un bacione a Firenze

Contrordine! Da stamani 25-2-2020, come tutti i media hanno informato, ci abbiamo anche qui a Firenze il primo contagiato (seguito, sembra, già da un altro a Pistoia, che però pare essere stato recentemente a Codogno). Così, per un impeto di par condicio, mi sono pregiato di aggiornare un po' quella che, forse, rimane l'emblema della canzone fiorentina.
Tornavo una mattina dalla Cina
(continua)
25/2/2020 - 12:41
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Licht an! Licht an!

Licht an! Licht an!
Riccardo Venturi, 25-02-2020 10:34
ACCENDETE LA LUCE! ACCENDETE LA LUCE!
(continua)
25/2/2020 - 10:35
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I bambini del mare

I bambini del mare
Ho già scritto a Bepi, che conosco da tanto tempo in quanto
fondatore dell'Ottetto vocale di Trieste che, come mi dice,
e stato molto influenzato dalla nostra maestria. Ma è lui che
mi commuove, ed è il lento ma inesorabile odio che si sta propagando a farmi paura.
Rodolfo Zagar 24/2/2020 - 23:27
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DSA Commando: Peste nera

DSA Commando: Peste nera
Chanson italienne – Pesta nera – DSA Commando – 2012


Dialogue Maïeutique

La Peste, la Peste noire, telle est la chanson. Tel est le récit de la chanson ; mais, dis-moi, Lucien l’âne mon ami, as-tu toi-même connu la peste ?

Personnellement, franchement, Marco Valdo M.I. mon ami, je ne l’ai pas subie et pour cause, je suis un âne et les ânes sont connus, comme court la légende, pour être des animaux fort résistants. Cela dit, je l’ai vue, j’en ai vu les ravages et pas qu’une fois. J’ai vu tomber Constantinople, souviens-toi. Je dis ça pour rappeler que la peste n’est pas pour rien dans l’effondrement de cet Empire millénaire ; la grande peste avait tué la moitié de la population européenne. Le bon La fontaine avait raison dans sa façon de la caractériser : « Ils n’en mourraient pas tous, mais tous étaient frappés. » L’épouvantable fut qu’un âne, précisément, un lointain parent – non, ce... (continua)
LA PESTE NOIRE
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 24/2/2020 - 21:52
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Büyü

Büyü
TURCHIA: LIBERARE TUTTI!
Gianni Sartori
In sciopero della fame ormai da 252 giorni (e ridotto a pesare soltanto 46 chili), il 24 febbraio Ibrahim Gökçek (prigioniero politico, chitarrista, membro della band Grup Yorum) è stato rimesso in libertà. Secondo i medici dell'Istituto di Medicina Forense che lo avevano visitato, il suo stato di salute, le sue condizioni fisiche sono incompatibili con la carcerazione. Ovviamente questo costituisce soltanto un rinvio, un palliativo. Permane gravissima la situazione complessiva dei prigionieri e la repressione non accenna ad arrestarsi.
Emblematico il caso di un'altra musicista, la cantante curda Nuden Durak in prigione ormai da cinque anni. Soltanto per aver cantato e insegnato musica in curdo, la sua lingua madre.
Attualmente detenuta nella prigione chiusa di Mardin, in base alla condanna subita (19 anni) dovrebbe tornare in libertà nel 2034.

Nata... (continua)
Gianni Sartori 24/2/2020 - 21:44

Va, bacillo

Va, bacillo
[24 febbraio 2020]
Versi / Lyrics / Verses / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Verdi

Nota. Come tutti sanno, in tempi recenti l'ex “Lega Nord” non ancora salviniana si pregiava d'aver come suo riconosciuto inno l'immortale Va, pensiero di Temistocle Solera, musicato dal maestro Giuseppe BianchiOcra Verdi per il Nabucco. Alla luce de' recentissimi accadimenti nelle feraci, umbertose ubertose et alacri contrade del Lombardo-Veneto (con alcune sparute propaggini), mi sono pregiato di fornire tale modesto aggiornamento di quel canto senza pari. - L'Anonimo Toscano del XXI Secolo.
Va, bacillo, sull'ali ramengo,
(continua)
24/2/2020 - 20:52

Il virus cinese

Il virus cinese
PADANIAVIRUS
di Alessandra Daniele
da Carmilla Online, 23-03-2020

Il Coronavirus è già arrivato in Italia.
Da settimane.
I focolai d’infezione sono in Lombardia e Veneto, regioni entrambe a guida leghista.
Matteo Salvini ha denunciato il presidente della Toscana.
Non è stato ancora individuato il primo paziente italiano, forse asintomatico, da cui è partito un contagio così vasto.
Con tutta la gente che Salvini abbraccia e bacia ai suoi comizi, potrebbe essere lui.
Il governo ha decretato la quarantena per i territori lombardo-veneti colpiti. Non è l’autonomia differenziata che gli era stata promessa.
Matteo Renzi ha commentato le notizie complimentando Roberto Burioni: “Non ha sbagliato un colpo”. In realtà il vip-rologo tre giorni prima aveva sentenziato a L’Assedio di Daria Bignardi: “In Italia il virus non c’è, quindi il rischio è zero”.
Mentre i Tg, dilatati dal maratonavirus,... (continua)
L'Anonimo Toscano del XXI secolo 23/2/2020 - 23:53




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