Le soleil de nos coeurs
Elle est d'ici elle aime chanter
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/7/2017 - 09:47
Percorsi:
La Grecia dei Colonnelli, 1967-1974
Terra di Grecia
1974
LP Canto ai Popoli, Milano
Lyrics By – Alberto Meschiari
Music By – Willer Varini
Testo ripreso da ildeposito.org
LP Canto ai Popoli, Milano
Lyrics By – Alberto Meschiari
Music By – Willer Varini
Testo ripreso da ildeposito.org
Terra di Grecia
(continua)
(continua)
inviata da dq82 6/6/2017 - 11:27
Percorsi:
La Grecia dei Colonnelli, 1967-1974
Μπήκαν στην πόλη οι οχτροί
d’après
la version italienne – I NEMICI ENTRARONO IN CITTA' – Riccardo Venturi – 2017
de la chanson grecque –Μπήκαν στην πόλη οι οχτροί – Nikos Xylouris / Νίκος Ξυλούρης – 1972
Texte : Giorgios Skourtis
Musique : Giannis Markopoulos
La chanson « Μπήκαν στην πόλη οι οχτροί » fut écrite par Giorgios Skourtis en 1972, en pleine dictature, et mise en musique par un des plus importants musiciens grecs contemporains,. Elle fut interprétée par le Crétois Nikos Xylouris, qui trois ans après, ira la chanter parmi les étudiants du Polytechnique en révolte et en attente d’être massacrés. La chanson, en général, décrit bien ce qui arrive lorsque « les ennemis entrent en ville » : arrestations, meurtres, des déportations, pendant que la « majorité » rit, plaisante, il regarde les filles et crie hourra parce que l'« ordre » et la « sécurité » sont revenus.
Publié par Riccardo Venturi
Monologue de... (continua)
la version italienne – I NEMICI ENTRARONO IN CITTA' – Riccardo Venturi – 2017
de la chanson grecque –Μπήκαν στην πόλη οι οχτροί – Nikos Xylouris / Νίκος Ξυλούρης – 1972
Texte : Giorgios Skourtis
Musique : Giannis Markopoulos
La chanson « Μπήκαν στην πόλη οι οχτροί » fut écrite par Giorgios Skourtis en 1972, en pleine dictature, et mise en musique par un des plus importants musiciens grecs contemporains,. Elle fut interprétée par le Crétois Nikos Xylouris, qui trois ans après, ira la chanter parmi les étudiants du Polytechnique en révolte et en attente d’être massacrés. La chanson, en général, décrit bien ce qui arrive lorsque « les ennemis entrent en ville » : arrestations, meurtres, des déportations, pendant que la « majorité » rit, plaisante, il regarde les filles et crie hourra parce que l'« ordre » et la « sécurité » sont revenus.
Publié par Riccardo Venturi
Monologue de... (continua)
DANS LA VILLE LES ENNEMIS SONT ENTRÉS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/5/2017 - 21:09
Δὲν πρέπει
Den prépei
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (continua)
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (continua)
Νέμεση
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 7/5/2017 - 18:12
(Letta da Adriana Asti nel disco)
NEMESI [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testo" 7/5/2017 - 18:15
Termina qui l'inserimento possibile delle poesie che formano i brani del disco. I brani (17) "Canti della libertà" e (18) "Improvvisazioni melodiche" sono presumibilmente basati su altre poesie di Panagoulis (o frammenti di esse), ma nell'impossibilità di ascoltare il disco e in mancanza di indicazioni precise, non è possibile per ora procedere oltre. Naturalmente, qualora si reperissero indicazioni o fosse possibile ascoltare il disco, si provvederà ad integrare la pagina.
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 7/5/2017 - 18:43
L'unico mp3 che si trova in rete è questo. Non si capisce se siano estratti vari dei brani o uno dei due ultimi brani non inseriti.
dq82 7/5/2017 - 18:55
Per chi volesse approfondire: Su una garza dimenticata. I brandelli poetici di Alekos Panagulis
dq82 7/5/2017 - 18:58
Sull'mp3 che hai segnalato ci dovrò lavorare confrontando con i testi greci originali; su due piedi non saprei proprio dire. Indicativamente, però, per la presenza di più voci sembra riferirsi al brano (18), le "Improvvisazioni melodiche" con le voci di Clara Murtas, Donatina De Carolis e Dodi Moscati. Chissà poi che al De Martino non abbiano il disco, che potrebbe chiarire tutto...
Riccardo Venturi 7/5/2017 - 19:42
Dimenticavo una cosa doverosa: un enorme παρακαλῶ πολύ (pure politonico!) a DonQuijote 82, che con una sua intuizione ha iniziato questo lavoro e inserito i primi due brani. Nelle varie pagine di questo lavoro ho voluto fare un omaggio anche a Filippo Maria Pontani, il traduttore: è grazie al suo manuale che, quasi quarant'anni fa, ho cominciato a imparare il greco moderno.
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 7/5/2017 - 20:30
Στὸν Νικηφόρο Μανδηλαρᾶ
Questa pagina (che, statisticamente, è anche la n° 1000 di tutto il sito) è stata corretta e integrata il 7 maggio 2017 sulla scorta del volume originale delle poesie di Alexandros Panagoulis. Mancava un verso, che è stato inserito e tradotto sia nella versione italiana che in quella inglese; il testo originale è stato ritrascritto con il sistema politonico originale. Mi piace ricordare, inoltre, che su questa pagina si è avuto il primo intervento in questo sito di Gian Piero Testa, il 4 gennaio 2009.
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 7/5/2017 - 19:10
Deutsche Übersetzung (30.5.2016) von Balinger
Μετέφρασε στα γερμανικά (30.5.2016) o Balinger
Μετέφρασε στα γερμανικά (30.5.2016) o Balinger
FÜR NIKIFOROS MANDILARAS
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/5/2017 - 20:02
Ξέσπασμα
Xéspasma
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse inoltre... (continua)
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse inoltre... (continua)
Ἐσεῖς κινούμενοι τάφοι
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 7/5/2017 - 17:49
(Letta da Adriana Asti [1a parte] e da Pier Paolo Pasolini [2a parte] nel disco)
TEMPO DI COLLERA [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 7/5/2017 - 17:52
Νὰ θυμίσεις
Na thymíseis
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (continua)
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (continua)
Κελὶ ποὺ οἱ τοῖχοι σου
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 7/5/2017 - 17:24
(Letta da Adriana Asti nel disco)
RICORDA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 7/5/2017 - 17:28
Τὸ γιατί
To giatí
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse inoltre... (continua)
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse inoltre... (continua)
Τοῦ σήμερα τὴ γεύση
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 7/5/2017 - 12:20
(Letta da Adriana Asti nel disco)
PERCHÉ?
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 7/5/2017 - 12:23
Ἡ πρόοδος
I próodos
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (continua)
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (continua)
Ὑπῆρχαν σκλάβοι κάποτε
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 7/5/2017 - 12:08
(Letta da Adriana Asti nel disco)
IL PROGRESSO
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 7/5/2017 - 12:11
Στὸν ἀδελφό μου Ὑπολοχαγὸ Γεώργιο Β. Παναγούλη
Ston adelfó mou Ypolochagó Geórgio V. Panagoúli
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini,... (continua)
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini,... (continua)
Ἐσὺ στὴ σκέψη μου Ἀδελφὲ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 5/5/2017 - 12:45
(Letta da Gian Maria Volonté nel disco)
A MIO FRATELLO, TENENTE GIORGIO PANAGULIS
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 5/5/2017 - 12:49
Inviterei particolarmente, a parte naturalmente la poesia, a leggere la lunga nota apposta da Alessandro Panagoulis stesso e che racconta la storia di suo fratello. E' una storia di cinquant'anni fa, ma credo che abbia tuttora molto da dire al "presente"; anche per questo, la presente pagina viene ascritta anche al percorso sui Disertori. La storia di Giorgio Panagoulis non ha avuto nessun lieto fine, come quella di suo fratello. Non è stato mai più ritrovato. In compenso, la Grecia ha allacciato "relazioni diplomatiche" con Israele, che consegnò Giorgio Panagoulis ai fascisti greci.
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 5/5/2017 - 13:12
Καὶ προχωρᾶμε
Kai prochoráme
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (continua)
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (continua)
Ντυμένοι μὲ πληγὲς
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 5/5/2017 - 08:03
(Letta da Adriana Asti nel disco)
ANDIAMO AVANTI
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 5/5/2017 - 08:04
Σκηνές - Μνῆμες
Skinés - Mnímes
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (continua)
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (continua)
Δεμένος χειροπόδαρα
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 3/5/2017 - 09:25
(Letta da Gian Maria Volonté nel disco)
SCENE E MEMORIE [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 3/5/2017 - 09:27
Ἡ διεύθυνσή μου
I diéfthynsí mou
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si... (continua)
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si... (continua)
Ἕνα σπιρτόξυλο γιὰ πέννα
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 3/5/2017 - 08:26
(Letta da Alessandro Panagulis stesso nel disco)
VI SCRIVO DA UN CARCERE IN GRECIA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 3/5/2017 - 08:29
Deutsche Übersetzung von Balinger
Μετέφρασε στα γερμανικά ο Balinger
Da / From / Από stixoi.info, 30-05-2016
Μετέφρασε στα γερμανικά ο Balinger
Da / From / Από stixoi.info, 30-05-2016
MEINE ANSCHRIFT
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 3/5/2017 - 08:39
Nota. stixoi.info riporta anche una traduzione inglese (di Georgios Falireas) ma è del tutto scorretta e improponibile.
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 3/5/2017 - 08:41
Ταξίδι
Taxídi
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse inoltre... (continua)
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse inoltre... (continua)
Στὴ Φίλη μου Ὀριάνα Φαλάτσι
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 3/5/2017 - 00:04
(Letta nel disco da Gian Maria Volonté)
" Ogni tuo gesto è un ingenuo trasporto d'amore, una goffa preghiera di essere amato, e la spavalderia di prima s'è dileguata. Ti cade la forchetta, ti cade il cucchiaio, e d'un tratto arrossisci come un bambino, mi porgi il regalo tenuto da parte per il mio ritorno: un foglio spiegazzato, coperto da una calligrafia minutissima. "Alekos! Cos'è?" "La poesia che preferisco, Viaggio. Te l'ho dedicata, guarda: c'è il tuo nome ora per titolo." Poi me la traduci con quella voce che sventra l'anima. (...) Qui ti interrompi, mi spieghi che il viaggio è la vita, che la nave sei tu, una nave che non ha mai gettato l'ancora, che non la getterà mai, né l'ancora degli affetti, né l'ancora dei desideri, né l'ancora di un meritato riposo.Perchè non ti rassegnerai mai, non ti stancherai mai di inseguire il sogno. E se ti chiedessi che sogno non sapresti rispondermi:... (continua)
" Ogni tuo gesto è un ingenuo trasporto d'amore, una goffa preghiera di essere amato, e la spavalderia di prima s'è dileguata. Ti cade la forchetta, ti cade il cucchiaio, e d'un tratto arrossisci come un bambino, mi porgi il regalo tenuto da parte per il mio ritorno: un foglio spiegazzato, coperto da una calligrafia minutissima. "Alekos! Cos'è?" "La poesia che preferisco, Viaggio. Te l'ho dedicata, guarda: c'è il tuo nome ora per titolo." Poi me la traduci con quella voce che sventra l'anima. (...) Qui ti interrompi, mi spieghi che il viaggio è la vita, che la nave sei tu, una nave che non ha mai gettato l'ancora, che non la getterà mai, né l'ancora degli affetti, né l'ancora dei desideri, né l'ancora di un meritato riposo.Perchè non ti rassegnerai mai, non ti stancherai mai di inseguire il sogno. E se ti chiedessi che sogno non sapresti rispondermi:... (continua)
VIAGGIO
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 3/5/2017 - 00:14
Νὰ τὸ ποτίσεις
Na to potíseis
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (continua)
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (continua)
Μὴ κλαῖς γιὰ μένα
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2/5/2017 - 20:00
(Letta da Adriana Asti nel disco)
ANNAFFIALO
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2/5/2017 - 20:05
Ὑπόσχεση
Ypóschesi
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (continua)
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (continua)
Τὰ δάκρυα ποὺ στὰ μάτια μας
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2/5/2017 - 19:31
(Letta da Adriana Asti nel disco)
PROMESSA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2/5/2017 - 19:37
Ἡ μπογιά
I bogiá
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse inoltre... (continua)
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse inoltre... (continua)
Ζωντάνεψα τοὺς τοίχους
(continua)
(continua)
inviata da dq82 1/5/2017 - 11:28
1-5-2017 21:23
Due parole del traduttore. Rispetto alla traduzione di Filippo Maria Pontani mi sono sentito, di fronte a un testo del genere, di mettere a disposizione una traduzione sì di scarso valore, ma più aderente all'originale.
Due parole del traduttore. Rispetto alla traduzione di Filippo Maria Pontani mi sono sentito, di fronte a un testo del genere, di mettere a disposizione una traduzione sì di scarso valore, ma più aderente all'originale.
LA TINTA
(continua)
(continua)
Τὸ πρῶτο θύμα
To próto thyma
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (continua)
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si scelse... (continua)
Τὸ πρῶτο θύμα τῶν τυράννων
(continua)
(continua)
inviata da dq82 1/5/2017 - 11:36
Percorsi:
La Grecia dei Colonnelli, 1967-1974
1-5-2017 21:06
Due parole del traduttore. Nel disco, la traduzione italiana di Filippo Maria Pontani, che non è per ora disponibile, è letta da Adriana Asti.
Due parole del traduttore. Nel disco, la traduzione italiana di Filippo Maria Pontani, che non è per ora disponibile, è letta da Adriana Asti.
LA PRIMA VITTIMA
(continua)
(continua)
Πρέπει νὰ ζήσεις
Prépei na zíseis
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si... (continua)
[1974]
Da Vi scrivo da un carcere in Grecia / Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα
Musica: Ennio Morricone
Vi scrivo da un carcere in Grecia, Artefact, 1974
Vi scrivo da un carcere in Grecia (Μέσ' ἀπὸ φυλακὴ σᾶς γράφω στὴν Ἑλλάδα) è una raccolta poetica di Alexandros Panagulis pubblicata nel 1974 da Rizzoli Editore.
Il libro raccoglie componimenti scritti da Panagulis durante la sua carcerazione dal 1968 al 1973 sotto la dittatura greca. Le poesie, spesso molto brevi e composte in alcuni casi soltanto da incisive anafore, ricreano la crudezza e la violenza delle carceri in cui i colonnelli imprigionavano gli oppositori politici. Non è solo una questione stilistica, ma anche dovuta alla difficoltà nel reperire carta e penna per scriverle.
L'edizione italiana fu curata da Filippo Maria Pontani, Oriana Fallaci e Pier Paolo Pasolini, che scrisse la prefazione. Si... (continua)
Ἂν γιὰ νὰ ζήσεις Λευτεριὰ
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/5/2017 - 20:42
Percorsi:
La Grecia dei Colonnelli, 1967-1974
Je suis venue quand même (Grèce des colonels '67)
22 aprile 2017 00:23
SONO VENUTA LO STESSO
(continua)
(continua)
22/4/2017 - 00:23
Μπήκαν στην πόλη οι οχτροί
21 aprile 1967 - 21 aprile 2017
In realtà si tratta della traduzione di Giuseppina Dilillo solo leggermente modificata, ma forse un po' più aderente al testo originale. E' un mio personale ricordo per il cinquantesimo anniversario del golpe militare fascista in Grecia.
I NEMICI ENTRARONO IN CITTA'
(continua)
(continua)
21/4/2017 - 21:25
Ἀποφασίζομεν καὶ διατάζομεν, “Decidiamo e ordiniamo”: alle ore 2,30 del 21 aprile 1967, cinquant'anni fa, scatta il Golpe militare fascista in Grecia e inizia la “Dittatura dei Colonnelli” che durerà fino al luglio del 1974. Per sette lunghi anni, la Grecia è un lager e anche il campo di addestramento del neofascismo europeo (e italiano in primis). Un argomento molto trattato dal nostro sito, che ha un apposito percorso che invitiamo a rileggere e riascoltare.
Riccardo Venturi 21/4/2017 - 19:31
Το τσακάλι
To tsakáli
[1983]
Στίχοι: Ζωρζ Πιλαλί
Μουσική: Ζωρζ Πιλαλί
'Αλμπουμ: Επιθυμία!
Γιώργος Πιλάλας και το Καραβάνι του
Testo e musica di "Zorz Pilalì" (Giorgos Pilalas)
Album - Επιθυμια! ("Voglia")
Su Giorgos Pilalas, o Georges Pilalì (Ζωρζ Πιλαλί) che dir si voglia, si veda quanto scritto da Gian Piero Testa, il 4 settembre 2013, a introduzione di Χωροφύλαξ. Come intendere questa canzone? Sembrerebbe, a occhio, la “classica” canzone sul padre portato via nella notte dai nazisti davanti al figlio che, poi, si aggira a Dachau per cercarlo... ma è scritta in un linguaggio esageratamente retorico, preceduta addirittura dalle SS che, in tedesco, portano via il malcapitato, e con espressioni riprese dalle canzoni popolari e resistenziali, quali tante ce ne sono in questo sito. Qualcosa, insomma, che fa sospettare -cosa del tutto facile, con “Zorz Pilalì”- una perfetta presa per i fondelli.... (continua)
[1983]
Στίχοι: Ζωρζ Πιλαλί
Μουσική: Ζωρζ Πιλαλί
'Αλμπουμ: Επιθυμία!
Γιώργος Πιλάλας και το Καραβάνι του
Testo e musica di "Zorz Pilalì" (Giorgos Pilalas)
Album - Επιθυμια! ("Voglia")
Su Giorgos Pilalas, o Georges Pilalì (Ζωρζ Πιλαλί) che dir si voglia, si veda quanto scritto da Gian Piero Testa, il 4 settembre 2013, a introduzione di Χωροφύλαξ. Come intendere questa canzone? Sembrerebbe, a occhio, la “classica” canzone sul padre portato via nella notte dai nazisti davanti al figlio che, poi, si aggira a Dachau per cercarlo... ma è scritta in un linguaggio esageratamente retorico, preceduta addirittura dalle SS che, in tedesco, portano via il malcapitato, e con espressioni riprese dalle canzoni popolari e resistenziali, quali tante ce ne sono in questo sito. Qualcosa, insomma, che fa sospettare -cosa del tutto facile, con “Zorz Pilalì”- una perfetta presa per i fondelli.... (continua)
(Χτύπημα στην πόρτα)
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικó Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 17/3/2017 - 22:45
Percorsi:
La Grecia dei Colonnelli, 1967-1974
Soldato vestito d'ulivo (Grecia '70)
[1972]
Scritta da Mario De Luigi Jr (classe 1944, giornalista, negli anni 70 fondatore con Sergio Lodi della casa di produzione discografica Divergo, direttore fino al 2014 della rivista "Musica e Dischi" fondata nel 1945 dal padre Aldo Mario) e da un altro autore sconosciuto che si firmava come Sinandro. Sono gli stessi autori di Gridalo nel buio
Nel disco di Carla Mignone, in arte Milly (1905-1980) intitolato “D'amore e di libertà”, pubblicato nel 1972.
Scritta da Mario De Luigi Jr (classe 1944, giornalista, negli anni 70 fondatore con Sergio Lodi della casa di produzione discografica Divergo, direttore fino al 2014 della rivista "Musica e Dischi" fondata nel 1945 dal padre Aldo Mario) e da un altro autore sconosciuto che si firmava come Sinandro. Sono gli stessi autori di Gridalo nel buio
Nel disco di Carla Mignone, in arte Milly (1905-1980) intitolato “D'amore e di libertà”, pubblicato nel 1972.
Soldato vestito d'ulivo
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/11/2016 - 21:10
Percorsi:
La Grecia dei Colonnelli, 1967-1974
Μετέφρασε στα Ελληνικά ο Ρικάρντος Βεντούρης
9. Νοεμβρίου 2016 00:18
9. Νοεμβρίου 2016 00:18
ΣΤΡΑΤΙΩΤΗ ΣΕ ΛΑΔΗ ΝΤΥΜΕΝΕ (ΕΛΛΑΔΑ 1970)
(continua)
(continua)
Ἐπὶ ἀσπαλάθων
Epí aspaláthon
31 του Μάρτη 1971
31 marzo 1971
Ποίημα του Γιώργου Σεφέρη
Poesia di Giorgos Seferis
Testo dal blog Latistor
Credo che questa Sugli aspalti, che è l'ultima poesia di Seferis, dovrebbe trovare posto tra gli Extra delle CCG. È una denuncia della dittatura dei Colonnelli, che all'epoca in cui furono scritti questi versi, nel marzo del '71, stava per entrare nel suo quinto anno e della quale il poeta – morto il 20 settembre – non vedrà la fine. È rievocato, grazie al riaffiorare di un antico ricordo della Repubblica di Platone, il leggendario castigo inflitto dal popolo al tiranno parricida e fratricida Ardieo, che venne scuoiato e gettato vivo sugli aspalti (o aspàlati, specie di arbusti spinosi dai fiori gialli). – Così periscano tutti i tiranni – sembra dire. [L.L.]
31 του Μάρτη 1971
31 marzo 1971
Ποίημα του Γιώργου Σεφέρη
Poesia di Giorgos Seferis
Testo dal blog Latistor
Credo che questa Sugli aspalti, che è l'ultima poesia di Seferis, dovrebbe trovare posto tra gli Extra delle CCG. È una denuncia della dittatura dei Colonnelli, che all'epoca in cui furono scritti questi versi, nel marzo del '71, stava per entrare nel suo quinto anno e della quale il poeta – morto il 20 settembre – non vedrà la fine. È rievocato, grazie al riaffiorare di un antico ricordo della Repubblica di Platone, il leggendario castigo inflitto dal popolo al tiranno parricida e fratricida Ardieo, che venne scuoiato e gettato vivo sugli aspalti (o aspàlati, specie di arbusti spinosi dai fiori gialli). – Così periscano tutti i tiranni – sembra dire. [L.L.]
Ἦταν ὡραῖο τὸ Σούνιο τὴ μέρα ἐκείνη τοῦ Εὐαγγελισμοῦ
(continua)
(continua)
inviata da L.L. 24/7/2016 - 23:05
Percorsi:
La Grecia dei Colonnelli, 1967-1974
Trad. Filippo Maria Pontani da: Memoria di Seferis. Studi critici, Firenze, Olschki, 1976.
SUGLI ASPALTI
(continua)
(continua)
inviata da L.L. 24/7/2016 - 23:25
Vaixell de Grècia
La versione basca (euskara) di Xabier Lete Bergaretxe, eseguita da Pantxoa eta Peio nell'album Eguzkiaren musu del 1990.
GREZIAKO ITSASONTZIA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/3/2016 - 13:04
Τα τραγούδια του αγώνα
Curioso, sulla copertina, il circonflesso sull'articolo ma solo l'acuto su agOna.
Vasiloukos 13/9/2015 - 19:07
sono quasi completamente certo di aver sentito una volta una canzone italiana sulla stessa melodia della prima canzone di questa lista.
Tristemente, non nè ricordo ne testo ne titolo...
Se a qualcuno venisse in mente un ovvio collegamento, sarebbe così gentile da avvisarmi?
Tristemente, non nè ricordo ne testo ne titolo...
Se a qualcuno venisse in mente un ovvio collegamento, sarebbe così gentile da avvisarmi?
leoskini 29/9/2015 - 20:11
Mi sembra di ricordare una canzone italiana cantata sulla stessa melodia della prima in questa lista.
Qualcun'altro per caso ha la stessa impressione e qualche indizio?
Qualcun'altro per caso ha la stessa impressione e qualche indizio?
leoskini 30/9/2015 - 12:46
È stato difficile ritrovarla. Si può mettere un collegamento ipertestuale al commento di Bernart (21/8/2013 - 09:00) che va alla pagina degli Stormy Six? L'articolo dovrebbe comparire così nelle "Canzoni collegate a Stormy six", no?
[ΔR-PLU] 25/11/2015 - 19:21
Oh grazie, l'avevo persa ancora... ma da adesso la ritroverò sempre!
Παιδιά σηκωθείτε να βγούμε στους δρόμους
γυναίκες και άνδρες με όπλα στους ώμους
στο τίμιο λάβαρο πάντα πιστοί
στη σάλπιγγα πλάι που μας προσκαλεί!
στο τίμιο λάβαρο πάντα πιστοί
στη σάλπιγγα πλάι που μας προσκαλεί!
Παιδιά σηκωθείτε να βγούμε στους δρόμους
γυναίκες και άνδρες με όπλα στους ώμους
στο τίμιο λάβαρο πάντα πιστοί
στη σάλπιγγα πλάι που μας προσκαλεί!
στο τίμιο λάβαρο πάντα πιστοί
στη σάλπιγγα πλάι που μας προσκαλεί!
[ΔR-PLU] 26/11/2015 - 20:49
Buonasera,
scusate l'intrusione, se possibile desidero conoscere la Vostra opinione su un fatto curioso accadutomi oggi.
Rai 5, sul suo Facebook, ha pubblicato questo:
http://postimg.org/image/52rslfd23/
Nella sezione destinata ai commenti ho inserito due link, uno alle "18
lianotragouda" ed uno al film "Tragoudia tis fotiàs" del
1974, citando i nomi degli interpreti molto famosi (Merkouri, Dalaras, Farandouri, ancora molto attiva) e dei compositori, anch'essi di tutto rispetto (Markopoulos, Ksarxakos, Theodorakis).
Come avviene di solito mi aspettavo un "Mi piace" da parte di Rai 5 (scrivo lì
da anni e una volta mi ringraziarono pubblicamente per avere contribuito a
fornire il materiale per un articolo sui compositori sconosciuti), invece
non solo hanno cancellato i miei due link, ma mi hanno bannato all'istante e
senza motivazione.
Preciso che nel frattempo metto a conoscenza... (continua)
scusate l'intrusione, se possibile desidero conoscere la Vostra opinione su un fatto curioso accadutomi oggi.
Rai 5, sul suo Facebook, ha pubblicato questo:
http://postimg.org/image/52rslfd23/
Nella sezione destinata ai commenti ho inserito due link, uno alle "18
lianotragouda" ed uno al film "Tragoudia tis fotiàs" del
1974, citando i nomi degli interpreti molto famosi (Merkouri, Dalaras, Farandouri, ancora molto attiva) e dei compositori, anch'essi di tutto rispetto (Markopoulos, Ksarxakos, Theodorakis).
Come avviene di solito mi aspettavo un "Mi piace" da parte di Rai 5 (scrivo lì
da anni e una volta mi ringraziarono pubblicamente per avere contribuito a
fornire il materiale per un articolo sui compositori sconosciuti), invece
non solo hanno cancellato i miei due link, ma mi hanno bannato all'istante e
senza motivazione.
Preciso che nel frattempo metto a conoscenza... (continua)
Edoardo Fantini 25/11/2015 - 17:59
Ζαβαρακατρανέμια
Un saluto ai moderatori e agli utenti.
Markopoulos, persona di poche parole, premette:
ίλεως = έλεος
νάμα = βάπτισμα
λάμα = μαχαίρι
poi decripta il testo nel seguente modo (lascio a Voi la traduzione):
Δύναμη (κράτα) ενάντια στην σκουριά. Αλληλουχία.
(Αλληλουχία = invito alla coesione contro il nemico?)
Markopoulos, persona di poche parole, premette:
ίλεως = έλεος
νάμα = βάπτισμα
λάμα = μαχαίρι
poi decripta il testo nel seguente modo (lascio a Voi la traduzione):
Δύναμη (κράτα) ενάντια στην σκουριά. Αλληλουχία.
(Αλληλουχία = invito alla coesione contro il nemico?)
Vasiloukos 30/8/2015 - 23:28
Gentile Vasiloukos,
Innanzi tutto un caro saluto a Lei e benvenuto in questo sito.
L'interpretazione, o decrittazione, fornita da Markopoulos ("abbi forza contro la ruggine, coerenza/consequenza") dev'essere presa semplicemente così com'è, in quanto fonte assolutamente primaria, e La ringraziamo per avercela voluta fornire.
Non so, sinceramente, se l'αλληλουχία menzionata da Markopoulos possa essere interpretata come un "invito alla coesione contro il nemico"; è senz'altro possibile, anche se potrebbe essere interpretata anche come un invito alla coerenza con le proprie idee e con le proprie azioni. Geniale comunque la "mascheratura" con Αλληλούια, l'alleluja biblico insomma, che significa alla lettera, come Lei sicuramente saprà, "lodiamo Iddio", dall'ebraico הַלְּלוּיָהּ.
Ci scuserà se abbiamo riportato le parole greche menzionate nel Suo intervento nell'alfabeto greco di competenza;... (continua)
Innanzi tutto un caro saluto a Lei e benvenuto in questo sito.
L'interpretazione, o decrittazione, fornita da Markopoulos ("abbi forza contro la ruggine, coerenza/consequenza") dev'essere presa semplicemente così com'è, in quanto fonte assolutamente primaria, e La ringraziamo per avercela voluta fornire.
Non so, sinceramente, se l'αλληλουχία menzionata da Markopoulos possa essere interpretata come un "invito alla coesione contro il nemico"; è senz'altro possibile, anche se potrebbe essere interpretata anche come un invito alla coerenza con le proprie idee e con le proprie azioni. Geniale comunque la "mascheratura" con Αλληλούια, l'alleluja biblico insomma, che significa alla lettera, come Lei sicuramente saprà, "lodiamo Iddio", dall'ebraico הַלְּלוּיָהּ.
Ci scuserà se abbiamo riportato le parole greche menzionate nel Suo intervento nell'alfabeto greco di competenza;... (continua)
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 31/8/2015 - 04:56
Ringrazio per il benvenuto e per la risposta. Avete fatto bene a trascrivere in greco. Io non ho i caratteri greci sul PC e non so mai se scrivere come si pronuncia e se mantenere la h per eta e la w per omega, la x poi è un bel problema perché il Lettore dovrà indovinare se si tratta di x rossa o x blu, per dirla con Margherita Guarducci (x nel senso di ks oppure di aspirazione) quando classificò gli alfabeti greci di Sicilia e Magna Grecia. Eccellente il Vostro sito e la acribia profusa nel redigerlo.
Vasiloukos 31/8/2015 - 11:18
Se posso permettermi un suggerimento per una più agevole fruizione del sito:
nonostante io abbia inserito la mia mail prima di scrivere il commento, non ho mai ricevuto notifica quando aggiungete una risposta; devo quindi o lasciare sempre aperta la tab nel browser ed aggiornare per vedere se c'è qualche risposta oppure ricordarmi le parti del sito in cui ho scritto. Sarebbe peccato che mi sfugga qualche risposta. Se non funziona la notifica via mail quale è allora lo scopo del campo mail? Grazie.
nonostante io abbia inserito la mia mail prima di scrivere il commento, non ho mai ricevuto notifica quando aggiungete una risposta; devo quindi o lasciare sempre aperta la tab nel browser ed aggiornare per vedere se c'è qualche risposta oppure ricordarmi le parti del sito in cui ho scritto. Sarebbe peccato che mi sfugga qualche risposta. Se non funziona la notifica via mail quale è allora lo scopo del campo mail? Grazie.
Vasiloukos 31/8/2015 - 13:22
Ὁ γιός μου εἶναι ἐννιά χρονῶν
MON FILS A NEUF ANS
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/7/2015 - 09:01
Τραγούδι Σωτήρη Πέτρουλα [Canzone per Sotiris Petrulas]
Grazie Riccardo di aver tradotto questa bellissima testimonianza.
Bernart Bartleby 1/7/2015 - 15:11
NOTE
[1] “Via dell'Università” (Οδός Πανεπιστημίου).
[2] “Alba” (Αυγή). La trascrizione utilizzata nel brano è rudimentale.
[3] Georgios Papandreou (1888-1968) è stato il capostipite della dinastia politica dei Papandreou; è il padre dell'ex primo ministro greco e leader del PASOK Andreas Papandreou, e nonno dell'altro ex primo ministro George Papandreou. Detto “Il Vecchio”, fu a capo del governo greco in esilio durante l'occupazione nazifascista. Morì il 1° novembre 1968 a ottant'anni prigioniero in casa propria e guardato a vista dai militari golpisti.
[4] Georgios Athanasiadis Novas (1893-1987). Avvocato, letterato e uomo politico, fu la figura-fantoccio individuata dal re Costantino per sostituire Papandreou come primo ministro nell'estate del 1965. Nominato il 15 luglio, non ottenne la fiducia e si dimise poco più di un mese dopo, il 2o agosto. Morì nel 1987.
[5] Leonidas Kyrkos... (continua)
[1] “Via dell'Università” (Οδός Πανεπιστημίου).
[2] “Alba” (Αυγή). La trascrizione utilizzata nel brano è rudimentale.
[3] Georgios Papandreou (1888-1968) è stato il capostipite della dinastia politica dei Papandreou; è il padre dell'ex primo ministro greco e leader del PASOK Andreas Papandreou, e nonno dell'altro ex primo ministro George Papandreou. Detto “Il Vecchio”, fu a capo del governo greco in esilio durante l'occupazione nazifascista. Morì il 1° novembre 1968 a ottant'anni prigioniero in casa propria e guardato a vista dai militari golpisti.
[4] Georgios Athanasiadis Novas (1893-1987). Avvocato, letterato e uomo politico, fu la figura-fantoccio individuata dal re Costantino per sostituire Papandreou come primo ministro nell'estate del 1965. Nominato il 15 luglio, non ottenne la fiducia e si dimise poco più di un mese dopo, il 2o agosto. Morì nel 1987.
[5] Leonidas Kyrkos... (continua)
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 1/7/2015 - 15:51
Prego, Bart, specificando però che non l'ho tradotto, ma solo trascritto (la traduzione è di Ottavio Cecchi). Merita forse raccontare brevemente come sono entrato in possesso del "Diario dal carcere" di Theodorakis, mai più ristampato dal 1972 e che è una miniera senza fondo anche di canzoni e traduzioni (che sono tutte di Nicola Crocetti: come dire, qualcosa di poco meno di Giampiero Testa). Per la prima volta ho trovato il volume alla biblioteca dell'Isolotto, il mio quartiere, in uno speciale scaffale gestito da detenuti di Sollicciano, "Informacarcere". Tutti libri che parlano di galera e detenzione: di che far meditare, e parecchio. Avendolo dovuto restituire dopo ripetute ammonizioni, devo ringraziare -per l'ennesima volta- la Daniela che me ne ha scovata una rara copia su eBay e me l'ha regalata (ci ho trovato dentro un fogliettino con trascritte a penna le prime strofe dei "Morti... (continua)
Riccardo Venturi 1/7/2015 - 16:06
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Parole di Claude Lemesle
Musica di Nicolas Pelletier, che si firma col nome greco di Xatkis
Nel disco della Merkouri intitolato “Je suis grecque”, dove la canzone è interpretata insieme ad Andonis Kaloyannis / Aντώνης Καλογιάννης
Durante la dittatura dei colonnelli (1967-1974) la Merkouri, cui venne revocata la cittadinanza greca, fu esule in Francia.