Lunghe cicatrici nere
Non so perché ma il nonno non vuole prendere il treno, o meglio non lo ama; se si deve spostare preferisce la macchina, se tragitto è breve addirittura lo fa a piedi, la sua malattia potrebbe essere una delle cause di questa mania.
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/7/2025 - 16:39
Tito (partigiano Italo Z.)
2021
testo P. Gaido / musica D. Baroli.
Italo Zanotti
Nato a Invorio (Novara) il 27 luglio 1919, deceduto a Invorio il 13 luglio 1978.
Cresciuto in una famiglia di origini contadine, allo scoppio della Seconda guerra mondiale è richiamato e mandato sul fronte greco. Dopo l'8 settembre 1943 si trova casualmente in licenza in Italia e si affretta a raggiungere Invorio. Nella zona si vanno costituendo le prime formazioni partigiane come quella dei fratelli Zané di Arona e Italo, col nome di battaglia di "Tito", organizza con Vittorio Zanotti, un distaccamento a Invorio, del quale assumerà il comando.
Diventa in seguito comandante del battaglione "Emilio" (della X brigata "Rocco", inquadrata nella II Divisione Garibaldi "Redi"), alla testa del quale si batte, il 13 marzo 1945, nella vittoriosa battaglia di Oleggio Castello contro i nazifascisti.
La morte prematura lo ha colto nel suo paese natale, dove è stato sepolto. Sulla sua tomba è scritto: "Comandante Tito".
testo P. Gaido / musica D. Baroli.
Italo Zanotti
Nato a Invorio (Novara) il 27 luglio 1919, deceduto a Invorio il 13 luglio 1978.
Cresciuto in una famiglia di origini contadine, allo scoppio della Seconda guerra mondiale è richiamato e mandato sul fronte greco. Dopo l'8 settembre 1943 si trova casualmente in licenza in Italia e si affretta a raggiungere Invorio. Nella zona si vanno costituendo le prime formazioni partigiane come quella dei fratelli Zané di Arona e Italo, col nome di battaglia di "Tito", organizza con Vittorio Zanotti, un distaccamento a Invorio, del quale assumerà il comando.
Diventa in seguito comandante del battaglione "Emilio" (della X brigata "Rocco", inquadrata nella II Divisione Garibaldi "Redi"), alla testa del quale si batte, il 13 marzo 1945, nella vittoriosa battaglia di Oleggio Castello contro i nazifascisti.
La morte prematura lo ha colto nel suo paese natale, dove è stato sepolto. Sulla sua tomba è scritto: "Comandante Tito".
C'è nell'aria il profumo di casa
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/7/2025 - 16:19
Luna d'aprile
25 aprile 2025
Luna d'aprile
Luna d’aprile, in cui protagonista è la fisarmonica di Roberto Nassini, musicista nella His Band, vuole essere un esplicito omaggio a questo strumento, nato nel 1829 a Vienna da Cyrill Demian, costruttore di organi armeno. Il suono della fisarmonica rievoca quello dei cantastorie nelle piazze, i canti degli alpini della prima guerra mondiale e quelli partigiani della Resistenza, ma anche le orchestrine klezmer e le orchestre di ballo liscio, così come la musica tradizionale di Francia, Irlanda, America e dei paesi balcanici, insieme al sound di molte band folk-rock.
L’ispirazione per la composizione del brano è nata dal sincero e caloroso apprezzamento rivolto da uno spettatore, dopo un concerto di Renato Franchi & His Band, nei confronti del suono nostalgico e insieme gioioso, magico e affascinante della fisarmonica, che lo stesso Renato ama definire “una... (continua)
Luna d'aprile
Luna d’aprile, in cui protagonista è la fisarmonica di Roberto Nassini, musicista nella His Band, vuole essere un esplicito omaggio a questo strumento, nato nel 1829 a Vienna da Cyrill Demian, costruttore di organi armeno. Il suono della fisarmonica rievoca quello dei cantastorie nelle piazze, i canti degli alpini della prima guerra mondiale e quelli partigiani della Resistenza, ma anche le orchestrine klezmer e le orchestre di ballo liscio, così come la musica tradizionale di Francia, Irlanda, America e dei paesi balcanici, insieme al sound di molte band folk-rock.
L’ispirazione per la composizione del brano è nata dal sincero e caloroso apprezzamento rivolto da uno spettatore, dopo un concerto di Renato Franchi & His Band, nei confronti del suono nostalgico e insieme gioioso, magico e affascinante della fisarmonica, che lo stesso Renato ama definire “una... (continua)
Quando suona una fisarmonica
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/7/2025 - 13:05
Quegli anni
2025
Sulle tracce di Alex
Sulle tracce di Alex
Belli quegli anni che mi passano ancora davanti,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 3/7/2025 - 12:45
The Love Song
DonQuijote82, 2-7-2025 23:15
Beh, vorrei poter vivere i giorni
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/7/2025 - 23:16
Jugonostalgia
2015
Luoghi non luoghi
2025
Sulle tracce di Alex
Luoghi non luoghi
2025
Sulle tracce di Alex
Le parole cadevano nei piatti vuoti
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/7/2025 - 10:37
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
Stranamore (pure questo è amore)
A proposito della strofa dei pugni in testa, credo che Vecchioni voglia riferirsi all'amor proprio, infatti anche quello è AMORE!
2/7/2025 - 00:43
Sarajevo
[2022]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Sabaton
Album: The War To End All Wars
Attentato di Sarajevo: 111 anni fa, il 28 Giugno 1914
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Sabaton
Album: The War To End All Wars
Attentato di Sarajevo: 111 anni fa, il 28 Giugno 1914
For decades, the Austro-Hungarian Empire had been
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 1/7/2025 - 05:10
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
Jeux de Guide
Jeux de Guide
Chanson française – Jeux de Guide – Marco Valdo M.I. - 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 258
Dialogue Maïeutique
Tout d’abord, Lucien l’âne mon ami, il me faut éclairer un point que j’avais laissé dans l’ombre depuis longtemps.
Ah, dit Lucien l’âne, de quoi s’agit-il ?
Eh bien, du pourquoi du comment de cette longue série de canzones qui racontent la Zinovie. La raison en est... (continua)
Chanson française – Jeux de Guide – Marco Valdo M.I. - 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 258
Dialogue Maïeutique
Tout d’abord, Lucien l’âne mon ami, il me faut éclairer un point que j’avais laissé dans l’ombre depuis longtemps.
Ah, dit Lucien l’âne, de quoi s’agit-il ?
Eh bien, du pourquoi du comment de cette longue série de canzones qui racontent la Zinovie. La raison en est... (continua)
Jeux de mains,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 30/6/2025 - 12:36
Ленинградская блокада
Riccardo Venturi, 30-6-2025 10:07
Dicevo recentemente che era un po’ di tempo che non traducevo Vysotskij, e che mi ero forse un po’ scordato a chi si è di fronte e con chi si ha a che fare. E anche che va coltivato e tenuto caro, cosa che ho intenzione di fare, per quanto mi è attualmente possibile, in questa estate rovente. Il moscovita Vysotskij, nato nel 1938, non ha vissuto l’assedio di Leningrado; quando iniziò, aveva tre anni. Questa non può essere una canzone seppur minimamente “autobiografica”. Eppure, come in buona parte delle sue canzoni che parlano del periodo della guerra, sembra di stare lì, con quella caratteristica tutta russa di far proprie, ed in prima persona, le esperienze, le sofferenze, gli slanci e le miserie della propria gente. Ho fatto una traduzione il più fedele possibile al testo originale; altrove si leggeranno (e si canteranno) versioni e traduzioni d’arte. Così ho ritenuto opportuno spiegare anche qualche cosa non immediata. [RV]
Dicevo recentemente che era un po’ di tempo che non traducevo Vysotskij, e che mi ero forse un po’ scordato a chi si è di fronte e con chi si ha a che fare. E anche che va coltivato e tenuto caro, cosa che ho intenzione di fare, per quanto mi è attualmente possibile, in questa estate rovente. Il moscovita Vysotskij, nato nel 1938, non ha vissuto l’assedio di Leningrado; quando iniziò, aveva tre anni. Questa non può essere una canzone seppur minimamente “autobiografica”. Eppure, come in buona parte delle sue canzoni che parlano del periodo della guerra, sembra di stare lì, con quella caratteristica tutta russa di far proprie, ed in prima persona, le esperienze, le sofferenze, gli slanci e le miserie della propria gente. Ho fatto una traduzione il più fedele possibile al testo originale; altrove si leggeranno (e si canteranno) versioni e traduzioni d’arte. Così ho ritenuto opportuno spiegare anche qualche cosa non immediata. [RV]
L’assedio di Leningrado
(continua)
(continua)
30/6/2025 - 10:08
Der Kanonen Song
Dall'album del 1972 "D'amore e di libertà"
John era insieme a noi come Jim
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 30/6/2025 - 01:43
Abuna Paolo
2013
Paolo Dall'Oglio (Roma, 17 novembre 1954 – scomparso il 29 luglio 2013) è stato un presbitero e attivista italiano.
È noto per aver rifondato in Siria, negli anni Ottanta, la comunità monastica cattolico-siriaca "Al-Khalil" del Deir Mar Musa al-Habashi (Monastero di san Mosè l'Abissino), erede di una tradizione cenobitica ed eremitica risalente al VI secolo. Il monastero, ubicato nel deserto a nord di Damasco, accoglie anche aderenti di religione ortodossa.
Gesuita impegnato nel dialogo interreligioso con il mondo islamico, il suo attivismo politico gli ha causato l'ostracismo del governo siriano, che minacciò la sua espulsione durante la repressione delle proteste popolari deflagrate nel 2011. Il decreto d'espulsione non fu inizialmente attuato a seguito di un accordo raggiunto con le autorità siriane, in base al quale il gesuita doveva tenere un "profilo basso", astenendosi dall'esprimersi... (continua)
Paolo Dall'Oglio (Roma, 17 novembre 1954 – scomparso il 29 luglio 2013) è stato un presbitero e attivista italiano.
È noto per aver rifondato in Siria, negli anni Ottanta, la comunità monastica cattolico-siriaca "Al-Khalil" del Deir Mar Musa al-Habashi (Monastero di san Mosè l'Abissino), erede di una tradizione cenobitica ed eremitica risalente al VI secolo. Il monastero, ubicato nel deserto a nord di Damasco, accoglie anche aderenti di religione ortodossa.
Gesuita impegnato nel dialogo interreligioso con il mondo islamico, il suo attivismo politico gli ha causato l'ostracismo del governo siriano, che minacciò la sua espulsione durante la repressione delle proteste popolari deflagrate nel 2011. Il decreto d'espulsione non fu inizialmente attuato a seguito di un accordo raggiunto con le autorità siriane, in base al quale il gesuita doveva tenere un "profilo basso", astenendosi dall'esprimersi... (continua)
Abuna Paolo, abuna eh
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 29/6/2025 - 23:05
Memorie di una libertà
Ci fu un tempo in cui vivevo tra la gente
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 29/6/2025 - 14:02
Estate Magggica
Per molte persone l'estate significa lavoro sottopagato, ferie contingentate (ci si mette d'accordo con non pochi litigi), seccature in ogni caso grazie alla reperibilità ufficiosa ed altre piacevoli esperienze corroborate da un clima e da una temperatura che sarebbe facile ignorare, se le lamentele in materia fossero confinate ai vecchi rancorosi. Ma che tanto facile da ignorare non è perché non sono pochi i ventenni che si esprimono negli stessi termini. Il tutto in un contesto dove il clima inteso in senso sociale sociale è quello che è da moltissimi anni, al punto che sono senz'altro inutili digressioni in materia.
I Righeira scrivevano di una spiaggia post nucleare di bombe esplose e di acqua fluorescente per la radioattività, che aveva almeno il vantaggio di essere rimasta senza fastidiosi pesci putridi. "Vamos a la playa" è a tutt'oggi ricordata perché fu probabilmente una delle... (continua)
I Righeira scrivevano di una spiaggia post nucleare di bombe esplose e di acqua fluorescente per la radioattività, che aveva almeno il vantaggio di essere rimasta senza fastidiosi pesci putridi. "Vamos a la playa" è a tutt'oggi ricordata perché fu probabilmente una delle... (continua)
Ibiza Formentera e un mojito tra le mani,
(continua)
(continua)
inviata da Io non sto con Oriana 29/6/2025 - 11:24
Percorsi:
Ahi serva Italia, di dolore ostello
Sciacalli e uomini (il sogno del marine)
Ciao Aristide. Che bei tempi quelli della condivisione degli scritti... E' sempre un piacere ritrovarti nel web. Rosa Discanno (Ortensia)
28/6/2025 - 19:09
Sentieri partigiani
15 frasi del libro I sentieri dei nidi di ragno.La Resistenza e l' uscita dall' infanzia
https://share.google/LlfDLLExnJ9qtpLBV
https://share.google/LlfDLLExnJ9qtpLBV
P.r. 27/6/2025 - 12:18
Ciudad Juarez
2025
Tracks II: The Lost Albums
Tracks II: The Lost Albums
I have a daughter as beautiful as the evening sun
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/6/2025 - 09:59
B.L.M.
Album: Encore (2019)
In the same way The Specials’ early classics such as ‘Concrete Jungle’, ‘Doesn’t Make It Alright’ and ‘Ghost Town’ delved into issues the likes of racism, right-wing violence and economic recession on the cusp of the 80s, Encore targets contemporary topics with aplomb. Among these highlights are Lynval Golding’s hard-hitting, immigration-related ‘BLM’ (aka ‘Black Lives Matter’).
“We’re Still Angry”: The Specials’ Terry Hall Talks ‘Encore’
“We’re Still Angry”: The Specials’ Terry Hall Talks ‘Encore’
Lynval Golding, born 1951
(continua)
(continua)
26/6/2025 - 23:06
Bresci, l'anarchico tornato dall'America
Bresci, l'anarchico tornato dall'America
(Inviato da Lisetta Luchini)
(Inviato da Lisetta Luchini)
>
Lisetta Luchini 26/6/2025 - 17:57
A Teresa
A Teresa
(Parole e musica di Paolo Agnello)
Questa canzone nasce dalla dedica che Gino Strada fa alla moglie Teresa alla fine del libro "Pappagalli Verdi".
(Parole e musica di Paolo Agnello)
Questa canzone nasce dalla dedica che Gino Strada fa alla moglie Teresa alla fine del libro "Pappagalli Verdi".
A Teresa il mio amore di silenzio e distanza
(continua)
(continua)
26/6/2025 - 12:17
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Rezygnacja
D’après la version italienne Rassegnazione de Riccardo Venturi
d’une chanson polonaise – Rezygnacja – Józef Kropiński – 1943
Paroles : Prisonnier anonyme d’Auschwitz ou Buchenwald
Musique : Józef Kropiński (1913-1970)
1. Le journal en peau humaine du relieur Bronisław Grzeszczuk
par Agnieszka Malik (trad. it. RV)
Chaque annotation marquait l’entrée dans l'enfer du camp de Buchenwald. Tout le monde n'a pas eu la chance de Bronisław Grzeszczuk. Bronisław Grzeszczuk fut l'un des élus, parce qu'il fut sauvé par cette courte annotation dans l'une des colonnes du registre : « Binder » (Relieur).
Sur la peau humaine
Quand, à quatorze ans, il se transfère de sa ville natale près de Lviv pour s'installer à Gdynia, Bronisław Grzeszczuk n’imaginait pas que ses pérégrinations dans le camp commenceraient cinq ans plus tard. Après le déclenchement de la guerre, il a interrompu ses études et son apprentissage... (continua)
d’une chanson polonaise – Rezygnacja – Józef Kropiński – 1943
Paroles : Prisonnier anonyme d’Auschwitz ou Buchenwald
Musique : Józef Kropiński (1913-1970)
1. Le journal en peau humaine du relieur Bronisław Grzeszczuk
par Agnieszka Malik (trad. it. RV)
Chaque annotation marquait l’entrée dans l'enfer du camp de Buchenwald. Tout le monde n'a pas eu la chance de Bronisław Grzeszczuk. Bronisław Grzeszczuk fut l'un des élus, parce qu'il fut sauvé par cette courte annotation dans l'une des colonnes du registre : « Binder » (Relieur).
Sur la peau humaine
Quand, à quatorze ans, il se transfère de sa ville natale près de Lviv pour s'installer à Gdynia, Bronisław Grzeszczuk n’imaginait pas que ses pérégrinations dans le camp commenceraient cinq ans plus tard. Après le déclenchement de la guerre, il a interrompu ses études et son apprentissage... (continua)
RÉSIGNATION
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 26/6/2025 - 10:44
Turismo in quantità
[2008]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Peppe Voltarelli
Ci sarà un motivo perché alla mia arcaica postazione “di lavoro” tengo oramai da tempo immemorabile il santino di Peppe Voltarelli, da lui consegnatomi con le sue mani:
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Peppe Voltarelli
Ci sarà un motivo perché alla mia arcaica postazione “di lavoro” tengo oramai da tempo immemorabile il santino di Peppe Voltarelli, da lui consegnatomi con le sue mani:
Mare caldo aria buona il sole ci riscalda la terra brucia
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/6/2025 - 21:20
Percorsi:
Iperturismo
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Brano tratto dallo spettacolo Io (non) ricordo.