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Veramente

Veramente
dall'album BRIGATABIANCA, pubblicato il 22 gennaio 2021

Questo brano nasce da un'esperienza autobiografica. L'estate scorsa, mentre parlavo di ecologia con un pescatore, mi sono accorto che aveva appena gettato il mozzicone di una sigaretta tra le onde. Allora ho pensato di scrivere un testo dove elencare alcune delle ipocrisie degli esseri umani. Quelle in cui scivolano ogni volta che predicando il bene, si comportano al contrario. Perché le persone spesso pensano in modo autenticamente positivo per poi smentirsi un attimo dopo con le loro azioni concrete. Non solo nelle grandi scelte etiche ma anche in quelle quotidiane. E io non faccio eccezione. Ché in fondo molte delle contraddizioni che denuncio nella canzone, sono le medesime in cui io stesso inciampo nella vita di tutti i giorni.

Samuel, il track by track del nuovo album "Bandiera Bianca"
Strade che si sciolgono mentre cammini
(continua)
30/1/2021 - 22:49
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Take My Hand, Precious Lord

Take My Hand, Precious Lord
Take my hand, precious Lord
[1932]

Lyrics / Testo / Paroles / Sanat:
Thomas A. Dorsey

Music / Musica / Musique / Sävel:
Anonymous /Anonimo / Anonyme / Nimeämätön

Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
Joey + Rory

Hapishaneler , φυλακές , carceri. Da una galera all’altra

Il filo conduttore di questa pagina è la denuncia delle condizioni cui vanno soggetti i migranti che sbarcano nella parte sbagliata di Cipro, la Repubblica Turca di Cipro del Nord [RTCN] non riconosciuta dalla comunità internazionale ma soltanto dalla Turchia. Il videoclip proposto illustra un episodio abbastanza recente.
Il numero di rifugiati nella Repubblica cipriota è in costante aumento, si parla di un migliaio di nuovi casi al mese. Vengono alloggiati in due centri di accoglienza per essere registrati. L’iter di definizione dello status dura da tre a cinque anni. In tale periodo... (continua)
Precious Lord, take my hand,
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 30/1/2021 - 20:01
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Feindschaftsverweigerung

Feindschaftsverweigerung
A song about creation of enemyship in times of war preparation, which is contrasted with the chorus "We refuse to be enemies" sung and spoken in many languages: French, English, Russian, Persian, Chinese, and evetually by all together in the international language Esperanto.
Wenn die Völkerentfremder die Regeln für Visa verschärfen,
(continua)
inviata da Krysztof Daletski 30/1/2021 - 17:58
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שלאָף מײַן קינד, שלאָף כסדר

שלאָף מײַן קינד, שלאָף כסדר
Shlof mayn kind, Shlof keseyder
[ XIX sec ? ]

ליריקס און מוזיק / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / النص والموسيقى / Sanat ja sävel:
אַנאָנימע /Anonimo / Anonymous / Anonyme / مجهول / Nimeämätön

פּערפאָרמער / Interpreti / Performed by / Interprétée par / مطرب / Laulavat :
1. Paul Robeson

אלבאם / Album /الألبوم : Shlof, Mein Kind (Sleep, My Child)

2. Tania Solnik

אלבאם / Album /الألبوم :From Generation To Generation: A Legacy Of Lullabies [1993]

La vig lid [ ninna nanna ] Shlof mayn kind, Shlof keseyder fu riscoperta da Ruth Rubin. E’ riportata nel suo libro postumo Yiddish Folksongs from the Ruth Rubin Archive. Nella sua raccolta di 2000 canti yiddish, raccolti con cura per un quarantennio, questa struggente ninnananna fu registrata nel nastro n. 42

Ruth si trovò spesso a partecipare ai concerti folk anche con Paul Robeson.
L’interpretazione di... (continua)
שלאָף מײַן קינד, שלאָף כסדר [1]
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 29/1/2021 - 20:22
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The Price of Freedom

The Price of Freedom
(1991)
1991 EP "A Taste of SPAM"

Flood originally penned Freedom as an anti-war song, after the first Iraq War broke out in the Middle East. "The lyrics are meant as gospel for keeping things glued together as opposed to ripping everything apart," he explained.

"When I wrote those lyrics 30 years ago, I was fearful that America was headed in the wrong direction —I was against the war in Iraq. Now, 30 years later, we are facing an even larger crisis, a power struggle over the soul of America, with threats of a looming Civil War."

Eurekepiphany Records to release 30th Anniversary Remastered Version of "The Price of Freedom" by SPAMPARIS
Heard it on the radio, say it isn't so,
(continua)
29/1/2021 - 18:03
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Boats Have No Rights

Boats Have No Rights
Boats Have No Rights
Copyright Tony Smith 2015

When the Australian Government decided on its cruel policy towards asylum seekers, its slogan was that it was stopping the boats. Boats are impersonal and have no rights. It could not be honest and describe its policy as stopping the people in distress, could it?
As I sailed out in the Indian Ocean
(continua)
inviata da Tony Smith 29/1/2021 - 02:37
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Uomo bianco

Uomo bianco
2012
Album: Uomo bianco
Sembro sbiadito, sembro malato
(continua)
inviata da Alberto Scotti 29/1/2021 - 02:32
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Rap para las Madres

Rap para las Madres
Album: Miau (2013)



Si bien “Tomate el palo” se cortó como el single publicitario de Miau, el corazón del último disco de Miss Bolivia es otro. Hablamos del “Rap para las Madres”: una canción dedicada tanto a la asociación presidida por Hebe De Bonafini como a las propias Abuelas de Plaza de Mayo que recientemente fue incluida en Focus, la película protagonizada por Will Smith y rodada en nuestro país.

Unas horas atrás, Miss Bolivia cerró parte del círculo visitando la Casa de las Madres de Plaza de Mayo para escuchar junto a ellas su canción. “Ellas estaban en asamblea y nos estaban esperando –contó en su Facebook-. Me presenté y nos sentamos enseguida. Estaba ansiosa porque esperaba ese momento hacía mucho tiempo”.

Luego, con un celular y dos parlantes para computadora, comenzaron a escuchar el “Rap para las Madres”. “Empezó a sonar y se me puso la piel de gallina -dijo la artista-.... (continua)
Nací el 1 de Abril de 1976
(continua)
28/1/2021 - 23:45
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Paren de matarnos

Paren de matarnos
Album: Pantera (2017)
Oh! Oh! Oh!... Paren, paren,
(continua)
28/1/2021 - 23:38

Canto sociale

Canto sociale
2017
Colpiscimi felicità
Scusate, scusate se questo è un canto sociale
(continua)
inviata da Dq82 27/1/2021 - 17:52
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Colori della stessa natura

Colori della stessa natura
2019
Liberiamo l'elefante

Canzone di Luca Bassanese
Adattamento testo in lingua Ewe a cura di Atsougan Dzinyefa Atilassi
Amedeka ko mie nyi
(continua)
inviata da Dq82 27/1/2021 - 17:31
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Credo in una scuola

Credo in una scuola
2019
Credo in una scuola
Credo in una scuola libera e pensante
(continua)
inviata da Dq82 27/1/2021 - 17:20
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Ovunque si nasconda

Ovunque si nasconda
2021
La rivoluzione del battito di ciglia
Al suono che mi conquista, al sogno in una notte di tempesta.
(continua)
inviata da Dq82 27/1/2021 - 13:52
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Guardie e ladri

Guardie e ladri
2011
La Carovana
Restan segni e ferite per le strade
(continua)
inviata da Dq82 27/1/2021 - 12:09
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La piccatura

La piccatura
La piccatura
[1975 ]

Film / Movie / Elokuva:
Pier Ludovico Pavoni
La peccatrice

Testo / Lyrics / Paroles / Sanat :
Biagio Fichera

Musica / Music / Musique / Sävel:
Fabio Frizzi, Franco Bixio, Vincenzo Tempera

Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Rosa Balistreri

Album: La Piccatura

Il film parla di miniere, di femmine affascinanti che fanno perdere la testa, pretesto per allentare i freni inibitori delle donne represse interpreti della violenza di cui è intrecciato l’intero microcosmo. La protagonista, Debra Santalena, è impersonata da Zeudi Araya una femme fatale degli anni settanta, passata nei decenni successivi da attrice ad imprenditrice. Per certe suggestioni il film fa venire in mente, a debita e incolmabile distanza, Zorba il greco.
Il vero pezzo forte del film è la colonna sonora con l’interpretazione di Rosa Balistreri.
[Riccardo Gullotta]
All’alba si nni va lu surfataru
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 27/1/2021 - 10:47
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Партизан се за бой стяга

anonimo
Партизан се за бой стяга
Canti della resistenza europea Vol. 1 / a cura di Sergio Liberovici e M. I. Straniero. (1972)

In questo canto un giovane partigiano saluta la sua famiglia e va alla guerra. Qualche tempo dopo alla madre viene comunicato, tramite una lettera, che il figlio ha perso la vita. La donna, però non versa una lacrima, alza la testa con fierezza perché è stata lei a insegnare al figlio la dedizione alla patria.
Партизан се за бой стяга,
(continua)
inviata da Dq82 27/1/2021 - 10:09
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Хей, поле широко

Хей, поле широко
Musica Lèna Tchentchèva
Testo Anonimo

Canti della resistenza europea Vol. 1 / a cura di Sergio Liberovici e M. L. Straniero. (1972)

In Bulgaria si canta anche Ehi, Balcani! composta dalla regista Lèna Tchentchèva nel 1943 per una compagnia teatrale, ma ben presto adottata dai partigiani, con modifiche al testo, come canto di lotta e di liberazione.

Protagonista è un giovane risoluto, disceso dai Balcani, cioè dai monti della catena di Stara Planina che attraversa il Paese, per combattere. Ha il fucile in mano e comanda un gruppo di eroici partigiani. È grazie a loro che questa terra tornerà libera dall’oppressore. Le prime formazioni partigiane si formavano nel 1941e nel 1942 già erano radunate in massa nel Fronte Patriottico. Nel ’43 le bande armate disseminate sulle montagna davano vita all’Armata Popolare di Liberazione con un comando unico.
patriaindipendente.it

Secondo la raccolta... (continua)
Хей, поле широко,
(continua)
inviata da Dq82 27/1/2021 - 09:55
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L’America (Canzone per Chico Forti)

L’America (Canzone per Chico Forti)
(2021)

La canzone racconta le due vite di Chico Forti, uomo dinamico e curioso in libertà e persona di incredibile forza d’animo nei suoi vent’anni di detenzione.
La storia è nota, come la sua innocenza.

Si veda anche La giustizia degli indifferenti e Ti porterei in un sogno
Ho volato sull’acqua
(continua)
25/1/2021 - 22:36
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Wielki wybuch

Wielki wybuch
d’après la version italienne – IL BIG BANG – Riccardo Venturi,- 2021
d’une chanson polonaise – Wielki wybuch – Grzegorz Dąbrowski – 2020

Paroles et musique : Grzegorz « Dr Grzechu » Dąbrowski
interprétée par l’auteur sur un luth de la Renaissance en octobre 2020.
Inédit – Transcrit à l’oreille par YT.

Dialogue maïeutique

Aujourd’hui, Lucien l’âne mon ami, nous avons droit à une chanson qui traite du Big Bang.

Une chanson qui traite du Big Bang, dit Lucien l’âne, mais nous en avons déjà eu une, si je me souviens bien et même, si je ne me trompe pas, elle était de ta composition.

En effet, Lucien l’âne mon ami, tu as raison et nous en avions longuement conversé. C’était Le Big Bang : En avant ! Elle relatait une conférence faite par deux scientifiques à ce sujet. Cette fois-ci, la circonstance est différente. Si la première décrivait le phénomène du Big Bang et en esquissait les implications... (continua)
LE BIG BANG
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/1/2021 - 11:21
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Ahmed l'ambulante

Ahmed l'ambulante
Il testo della poesia di Stefano Benni
da "Ballate", Feltrinelli, 1991
AHMED L'AMBULANTE
(continua)
24/1/2021 - 22:49
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A Convict Love Token

A Convict Love Token
A Convict Love Token
© Tony Smith 2018

Notes for A Convict Love Token

David Brown of West Sussex came across a coin etched by a convict ‘CG to SG’ in late 1830. He was able to trace a descendant of Charles Green because Warren Read had contributed research on his ancestor to the Hungerford Virtual Museum, In late 2017, Mr Brown came to Australia and presented the coin to Mr Read. It is now in the Camden Museum. The museum of Australia has a collection of similar coins – some 120 – which they call ‘leaden hearts’.

Charles, of Kintbury Berkshire, was in prison for his part in the rural protest movement known as the Swing Riots. Their leader’s nom-de-guerre was Captain Swing. These protestors, like the Luddites in urban areas, took direct action against the machines which threatened their way of life. They smashed threshing machines and burnt haystacks.

Charles etched the coin while awaiting... (continua)
When my love this coin you see
(continua)
inviata da Tony Smith 24/1/2021 - 03:00
Percorsi: Il Luddismo
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Land of Hope and Dreams

Land of Hope and Dreams
Personalmente non credo che nonno Biden, l'ex vice presidente del premio nobel per le guerre condotte con i droni (strategia da cui Biden non si è mai dissociato), porterà gli Stati Uniti a essere una terra di speranza e di sogni.

Però - dopo Lady Gaga, terrorizzata dal cadere dalla scala con i tacchi neanche fosse a Sanremo che ha cantato l'inno (brava ma meglio Jimi Hendrix!) - anche il boss si è esibito in una Washington fredda e semideserta causa covid per l'inaugurazione della nuova presidenza. A Biden bisogna riconoscere di avere cancellato nel primo giorno alcune delle peggiori ignominie decretate dal suo predecessore. Vedremo il seguito, senza sognare o sperare troppo.

Lorenzo 23/1/2021 - 17:36
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Canto della memoria

Canto della memoria
2019
Nuovo Cantacronache 5

Testo di Salvo Lo Galbo
Musica di Giuseppe Mereu

Dopo i CD di Mireille Safa, Beppe Chierici, Igor Lampis e Malva, ecco arrivare il “Nuovo Cantacronache 5” del musicista sardo Doc Pippus (al secolo Giuseppe Mereu), quinta perla di una collana che ha preso il via nel 2017 su impulso di Margot Galante Garrone (la mitica “Margot” dei Cantacronache) e di Beppe Chierici (traduttore e amico di Georges Brassens). Una serie edita dal Cenacolo di Ares che ripropone la tradizione del gruppo “Cantacronache“, operante negli anni 50-60, che si prefiggeva di “evadere dall’evasione” (slogan coniato da Italo Calvino, che ne faceva parte) contrapponendosi al costante disimpegno della musica che definiva “gastronomica” e che noi oggi, nell’epoca del digitale e di internet, potremmo chiamare “mordi e fuggi”.
Tornando al CD di Doc Pippus, esso comprende dodici brani, nei quali... (continua)
Io ti racconto di quando
(continua)
inviata da Dq82 23/1/2021 - 17:14
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Noi non siamo eroi

Noi non siamo eroi
2018
Nuovo Cantacronache 4

L’urgenza di un Nuovo Cantacronache in questi tempi così svuotati di senso e bellezza è un fatto scontato.

Dal gruppo torinese che si proponeva di “evadere dall’evasione”, Igor Lampis raccoglie il testimone del rigore programmatico, del taglio narrativo, della versificazione incalzante in rima baciata, dell’osservazione acuta che si fa invettiva, tra sberleffo e dramma, declinando il tutto con un’attitudine punk che schiaffeggia in maniera provocatoria il belcanto, le buone maniere e qualsiasi deriva estetizzante per dire con schiettezza vino al vino e pane al pane.

Lampis narra con il piglio del cantastorie l’epopea sommersa della gente comune, quella che se la passa male, quella che si arrangia di lavoro in lavoro, vessata dall’opprimente assenza dello Stato. La sua è la voce del guastafeste che canta fuori dal coro: la voce di chi rifiuta l’omologazione,... (continua)
Non credo nei politici, non credo nella Chiesa
(continua)
inviata da Dq82 23/1/2021 - 10:41
Percorsi: Eroi
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Godzilla

Godzilla
(2015)
dal primo album del cantautore grossetano "Altalena Boy/Vetulonia Dakar"

Non è esattamente una canzone di protesta, genere che Lucio Corsi ha sempre detto di non amare, è - come molti altri suoi pezzi - costruita come una favola, con associazioni di idee sorprendenti e ribaltamenti di punti di vista che ci fanno guardare la realtà con uno sguardo inedito, ironico e poetico.
Provate a mettere le ali
(continua)
22/1/2021 - 23:43
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The Problem

The Problem
Amanda Shires “Our Problem” featuring Angie Stone, Cyndi Lauper, K.Flay, Lilly Hiatt, Linda Perry, Morgane Stapleton, Nona Hendryx, Peaches, Valerie June




"I’m very grateful to have so many of my sisters joining me for 'Our Problem.' The issue of women’s rights and reproductive health affects us all. 'Our Problem' represents women of all generations, musical genres, and communities. Music has the power to bridge gaps and bring people together and I hope that 'Our Problem' reminds you that we are all in this world together and that we can be there for one another no matter what. You are never alone and I’M ON YOUR SIDE.”
22/1/2021 - 23:20
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Hard Times of Old England

Hard Times of Old England
The Hard Times of Old England
Now look to the future, how bleakly it bodes
The lorries are choking the ports and the roads
The fish they are rotting, down there in the holds,
Chorus: Sing 'Oh! the hard times of Old England,
In Old England very hard times!’
Our imports and exports are nipped in the bud,
They’re all choked in paper, bogged down in the mud
While all our great leaders are chewing their cud
Our dear old economy's bound for the red
When to distant parts the investors have fled
This whole strategy has a hole in the head
The people in charge should be tearing their hair,
The lorries are clamped and the shelves getting bare
The administration just isn't all there
We’ve got to be real, can’t reach for the moon
But we can’t take a dose if you don’t have a spoon
Because we are ruled by a brainless buffoon
Our great NHS is now feeling the strain
Staff sickness and overload... (continua)
David Russell 22/1/2021 - 21:36
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We Shall Overcome

We Shall Overcome
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 22-1-2021 20:38


We Shall Overcome est d'abord un chant du gospel intitulé I'll Overcome Some Day, écrit par Charles Albert Tindley (en) et publié en 1900.

La version moderne de la chanson aurait été chantée pour la première fois par des ouvriers du tabac, dirigés par Lucille Simmons lors d'une grève en 1945 à Charleston, en Caroline du Sud. En 1947, la chanson fut publiée sous le titre We Will Overcome dans une édition du People's Songs Journal (une publication de People's Songs, une organisation dont Pete Seeger était le directeur), à titre de contribution et avec une introduction de Zilphia Horton, alors directrice musicale de la Highlander Folk School de Monteagle, au Tennessee (une école de formation des adultes qui a formé les délégués syndicaux). Horton a dit qu'elle avait appris la chanson de Simmons et qu'elle la considérait comme sa chanson préférée.... (continua)
Nous triompherons
(continua)
22/1/2021 - 20:38
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We Shall Overcome

We Shall Overcome
Sylwek Szweda [2005]


„We Shall Overcome”
słowa i muzyka: Charles Albert Tindley
tłumaczenie: Sylwek Szweda 02.04.2005 ok. godz.12.00
(dedykuję Janowi Pawłowi II)

Korzenie gospel sięgają tzw. Sprirituals, pieśni „ludowych” tworzonych już od końca XVIII wieku przez czarnych niewolników w Ameryce. Stanowiły one mieszankę muzyki, którą przywieźli ze sobą z Afryki, oraz muzyki chrześcijańskiej - z którą zetknęli się na amerykańskich plantacjach. Początkowo odnosili się do chrześcijaństwa nieufnie - z ich punktu widzenia była to religia hipokryzji, wyznawali ją przecież zachowujący się bynajmniej nie po chrześcijańsku plantatorzy, ich właściciele. Jednocześnie fascynowały ich jednak historie biblijne, w których odnajdowali podobieństwo do własnych losów. W spirituals zawierali więc tęsknotę za wolnością, sprawiedliwością, godnością osobistą (wyraźnie słychać to w do dziś wykonywanych pieśniach... (continua)
Zwyciężymy razem
(continua)
inviata da Pan Ryszard Węturowicz 22/1/2021 - 15:22
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We Shall Overcome

S. Bolotin - T. Sikorska /С.Болотин - Т.Сикорскa


ВСЕ ПРЕОДОЛЕЕМ - We Shall Overcome

У этой песни удивительная история.

Музыковеды говорят, что мелодия ее перекликается со старинной молитвой венецианских моряков, которая позже переросла в рождественский гимн, потом в негритянский спиричуэл, ставший популярным в негритянских баптистских церквях на юге США.

А ее первое "политическая" история такова:

В 1945 году началась забастовка рабочих компании American Tobacco.
К пикету бастующих рабочих из церкви вышла одна из участниц церковного хора негритянка Люсиль Симмонс и чтобы приободрить пикетчиков стала им петь: "В сердце своем я верю, что смогу когда-нибудь победить..".

Бастующие подпевали.
Они не сочиняли песню, они пели ее как песню борьбы, немного меняли мелодию, слова - вместо "Я смогу победить" стали петь "Мы сможем победить", потом добавляли слова: "Мы организуемся...", "Мы защитим... (continua)
Все преодолеем [1]
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 22/1/2021 - 14:32
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We Shall Overcome

M Naomi (L. Trans.)
勝利をわれらに
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 22/1/2021 - 14:12
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We Shall Overcome

We Shall Overcome
马列托主义者 (L. Trans.)
我们将胜利 [1]
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 22/1/2021 - 06:15
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La sobirana

La sobirana
La Sobirana, tirada de la musica de la canta: Vila de Sarlat de Patric Salinier. Lo bearnés Peir Salas deu grop Los Pagalhós escribó las paraulas. Las armonisacions son deus musicaires de Los Pagalhós.
Alain Abadie 22/1/2021 - 00:32
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Amour dans le motu

Amour dans le motu
AMORE NEL MOTU [1]
(continua)
21/1/2021 - 23:46
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So Long, So Long

So Long, So Long
Chords are easy and repeated on loop for the entire song. The rhythm is a little bit syncopated with the text but the chord changes are very regular on the 1 & 3.

Capo 1.

Intro:
A F#m D E
A F#m B#m E

Verse:
A F#m D E
So long, so long, you kept me waiting
A F#m D E
so long, so long, let me serenade you
A F#m D E
with one last song, you're back where you belong
A F#m B#m E
so long, so long, so long
Chungus 21/1/2021 - 22:41
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We Shall Overcome

We Shall Overcome
Roland von Malmborg

This is the "historic" Swedish version of We Shall Overcome made by young Roland von Malmborg in 1965. Notice thereof and Swedish lyrics in Enn Kokk's blog, still a most invaluable source though Enn Kokk is deceased. [RV]

Svensk text: Roland von Malmborg, 1965
Amerikansk originaltext ”We Shall Overcome”: Traditionell amerikansk andlig sång (”I´ll Overcome Someday”) i bearbetning och med tillägg av medlemmar av Negro Food and Tobacco Union sam av Zilphia Horton, Frank Hamilton, Guy Carawan, Alex Comfort och Pete Seeger
Musik: Traditionell amerikansk andlig sång (”I´ll Overcome Someday”)

Vi ska övervinna
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/1/2021 - 08:47
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Los puentes

Los puentes

Ogni cosa ha la sua crepa
è così che entra la luce.
Anthem, Leonard Cohen.
I PONTI
(continua)
20/1/2021 - 21:40




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