Grazie Dq82 per gli Zauber di Torino...
All'epoca conobbi bene Liliana Bodini, voce e chitarra, colta e brava. Ricordo ancora il suo splendido sorriso...
Mi sa che loro ebbero molto più successo in Giappone che qui da noi...
Saluti
B.B. 17/5/2020 - 19:27
Li conosco poco: la mia fonte è il blog sopracitato "Verso la stratosfera", che ha praticamente la discografia completa, credo che andrebbero esplorati meglio, sicuramente ci sono anche altri brani da inserire... ma sono praticamente inesistenti sui siti di testi (e anche su Wikipedia)
Qualche testo in Rete si trova, anche se molte delle loro composizioni erano solo strumentali... Comunque, nei tre album al link indicato, qualche testo da CCG c'è eccome, anche se la scrittura mi sembra poco evoluta nel tempo...
Ho anche ritrovato una vecchia audiocassetta, intitolata "Passport", una loro complilation con alcuni brani dal vivo... credo che me l'avesse regalata proprio Liliana Bodini... ma non ci sono i testi all'interno...
Forse il ristorante Kulaks dove Seress Rezső si è esibito al pianoforte negli anni del dopoguerra non esiste più... Poco lontana deal Kulaks, sempre nel quartiere ebraico, esiste ancora invece, anche se completamente ristrutturata, la brasserie Kispipa, dove pure Seress Rezső suonava negli ultimi anni...
Infatti l'artista ucraino-ungherese Mikhail Kolodko, celebre per le piccole sculture che dissemina per Budapest, ha installato proprio lì un'opera dedicata allo sfortunato compositore... Da lontano sembra una pipa, ma se ti avvicini puoi scorgere al suo interno una miniatura di Seress Rezső intento, come al solito, a suonare il suo amato pianoforte.
Oggi è la giornata mondiale contro l'omofobia e per l'occasione ho preparato una versione del video di questo grande successo di Taylor Swift sottotitolato con la mia traduzione alquanto libera. Si trova qui:
Di Brennan ho scritto in Brennan on the Moor | Terre Celtiche Blog William Brennan, il protagonista della ballata, era un eroico fuorilegge irlandese, novello Robin Hood: egli visse tra la fine del Settecento (1770 circa) e il primo decennio dell'Ottocento e di certo fu un popolare bandito anche se le sue notizie biografiche sono avvolte nella leggenda. Forse nato a Kilworth, nella contea di Cork egli si diede alla macchia dopo aver visto cacciare la sua famiglia dalle terre che lavorava. In altre versioni si t
William Brennan, fu un eroico fuorilegge irlandese, visse tra la fine del Settecento (1770 circa) e il primo decennio dell'Ottocento e di certo fu un popolare bandito, novello Robin Hood, anche se le sue notizie biografiche sono avvolte nella leggenda.
Forse nato a Kilworth, nella contea di Cork si diede alla macchia dopo aver visto cacciare la sua famiglia dalle terre che... (continua)
Questa andrebbe inserita nel percorso La guerra del lavoro ma anche, forse, nel nuovo Non Dio: decido io, e non per il nome del duo che la compose nell'ormai lontano 1977...
Finisce nel nuovo percorso sull'eutanasia e sul suicidio anche questa celeberrima (e bellissima) canzone dei R.E.M. col suo incredibile video. Potrà forse sembrare “fuori tema” in un discorso sulla libertà di decisione; ma come è e deve essere libero interrompersi, lo deve essere anche continuare, cercando autonomamente le ragioni per vivere. Questa canzone, tra le altre cose, è veramente un inno all'empatia e alla vicinanza; il grande ingorgo del video, dove tutti sono pigiati nelle loro scatolette a motore, eppure distanziati, senza sapere niente l'uno dell'altro. Già, distanziati; forse ce ne sarebbe di che metterla anche nel “Canzoniere del Coronavirus”, dove peraltro non sarà affatto messa per evitare che il virus si pappi pure Everybody Hurts. Ma consiglio di (ri)ascoltare attentamente questa canzone, che fu scritta per il problema dei suicidi tra gli adolescenti. Consiglio di (ri)ascoltarla... (continua)
All'epoca conobbi bene Liliana Bodini, voce e chitarra, colta e brava. Ricordo ancora il suo splendido sorriso...
Mi sa che loro ebbero molto più successo in Giappone che qui da noi...
Saluti