Cenere
2019
Rosa e fuoco
Il 24 novembre del 2012 moriva Liliana Ingargiola, una delle fondatrici dell’Mld, movimento di liberazione della donna, e organizzatrice dell’occupazione del Governo Vecchio. Oggi una sala della Casa Internazionale della Donna ha il suo nome.
Rosa e fuoco
Il 24 novembre del 2012 moriva Liliana Ingargiola, una delle fondatrici dell’Mld, movimento di liberazione della donna, e organizzatrice dell’occupazione del Governo Vecchio. Oggi una sala della Casa Internazionale della Donna ha il suo nome.
Quegli anni di lotta, i fiori i raduni
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/4/2020 - 17:13
La vie s'écoule, la vie s'enfuit
nel caso interessasse, le traduzioni in italiano (da me curate) di diversi articoli e di un paio di libri di Vaneigem, fra cui "Modeste proposte agli scioperanti", le trovate, leggibili interamente e scaricabili gratuitamente, sulla piattaforma on-line Academia.edu
Andrea B. 2/4/2020 - 16:44
Freedom Ride
Scritta da Joe De Filippo, musicista di Baltimora, leader della R.J. Phillips Band
Testo trascritto dai titoli su YouTube
Non credo che il brano risalga agli anni 60 ma che sia abbastanza recente, forse composto appositamente per la colonna sonora dell'ultimo film di Spike Lee, "BLACKkKLANSMAN"
Ancora una canzone sui Freedom Riders, questo il nome del convoglio del CORE (Congress of Racial Equality) che nel 1961 attraversò Virginia, Carolinas, Georgia, Alabama, Mississippi e Louisiana per denunciare che la segregazione razziale, bandita dalla Corte Suprema degli USA, continuava a persistere. Nonostante i continui, violentissimi attacchi armati da parte di segregazionisti e membri del KKK, i Freedom Riders portarono a termine con successo il loro viaggio a New Orleans.
Testo trascritto dai titoli su YouTube
Non credo che il brano risalga agli anni 60 ma che sia abbastanza recente, forse composto appositamente per la colonna sonora dell'ultimo film di Spike Lee, "BLACKkKLANSMAN"
Ancora una canzone sui Freedom Riders, questo il nome del convoglio del CORE (Congress of Racial Equality) che nel 1961 attraversò Virginia, Carolinas, Georgia, Alabama, Mississippi e Louisiana per denunciare che la segregazione razziale, bandita dalla Corte Suprema degli USA, continuava a persistere. Nonostante i continui, violentissimi attacchi armati da parte di segregazionisti e membri del KKK, i Freedom Riders portarono a termine con successo il loro viaggio a New Orleans.
Boarded the Greyhound Alabama bound
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 2/4/2020 - 13:26
Finn
[1960s]
Scritta da Joe De Filippo, musicista di Baltimora, leader della R.J. Phillips Band
Testo trovato qui
Scritta da Joe De Filippo, musicista di Baltimora, leader della R.J. Phillips Band
Testo trovato qui
I met Finn in '64.
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 2/4/2020 - 11:15
Quarantine
Mat Best & Tim Montana
Went to the grocery store after the stampede
(continua)
(continua)
2/4/2020 - 02:26
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
La Chasse
(1982)
Parole di Jean-Max Rivière
Musica di Jean-Max Rivière e Yannis Spanos
Su queste pagine in questi giorni di coronavirus è tornata protagonista B.B., irresistibile sex symbol degli anni 60 e impegnata in storiche battaglie per i diritti degli animali. Questa canzone ecologista è proprio cucita addosso al personaggio della Bardot. Certo è che il suo amore per gli animali si è a volte esteso in maniera ingiustificato a bestie di altro tipo che a noi non sono per nulla simpatiche.
Parole di Jean-Max Rivière
Musica di Jean-Max Rivière e Yannis Spanos
Su queste pagine in questi giorni di coronavirus è tornata protagonista B.B., irresistibile sex symbol degli anni 60 e impegnata in storiche battaglie per i diritti degli animali. Questa canzone ecologista è proprio cucita addosso al personaggio della Bardot. Certo è che il suo amore per gli animali si è a volte esteso in maniera ingiustificato a bestie di altro tipo che a noi non sono per nulla simpatiche.
Jeannot lapin ami de classe
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 1/4/2020 - 22:52
Percorsi:
Guerra agli animali
Seven Seconds
non ho ben capito cosa c'entra la guerra col testo di questa canzone....a dire il vero non ho nemmeno ben capito di cosa parla, so solo che è molto bella come sound.
Gianluca P. 1/4/2020 - 22:07
Gaston e la Pandemia
Antiwar Songs Blog
Per uno di quei curiosi capricci del destino, o Anecdotes of Destiny -come avrebbe detto la baronessa Von Blixen Finecke-, la traduzione integrale in italiano delle non poche canzoni (cinquantanove, più quattro « Extra ») di Gaston Couté si è svolta interamente nel primo mese della Pandemia del Coronavirus. Lockdown. Tutti agli arresti domiciliari. File contingentate ai supermercati. […]
Antiwar Songs Staff 2020-04-01 21:15:00
Tammurriata nera
Ma non dice i marocchini SE VOTAN'E LANZE, quanto SE VOTTANO. Quindi non è SI GIRANO (SE VOTANO) ma SE VOTTANO, si buttano addosso
Diego Verdegiglio 1/4/2020 - 13:40
Amerigo
Nerico-Merigo non andò in America per effettivo bisogno. (…)
Lui, figlio giovane, non sposato, un po’ socialista, un po’ insofferente, che non mandava giù il fatto di non poter adoperare il calessino del padre. Il calessino, non il brozzo o il carro, come un’auto sportiva: lite al coltello, con minaccia di diseredare, e invito a portarseli dietro al camposanto, il calessino e i soldi e le macine e il fiume e tutto. E via in America. (…)
Tracce d’America rimasero fino alla sua morte; non solo nella forza del tronco, acquisita in mina a spicconate, che avevano trasformato il ragazzino della prima foto in un uomo che alzava a due mani un sacco da un quintale di grano, ed era già verso i settanta (“pòra gioventù!”, disse a me che non ero capace).
Tracce leggere di un rasoio di sicurezza Gillette, scatole da sigari vuote, l’abitudine, smessa, di appoggiare i piedi sul tavolo dopo mangiato,... (continua)
Lui, figlio giovane, non sposato, un po’ socialista, un po’ insofferente, che non mandava giù il fatto di non poter adoperare il calessino del padre. Il calessino, non il brozzo o il carro, come un’auto sportiva: lite al coltello, con minaccia di diseredare, e invito a portarseli dietro al camposanto, il calessino e i soldi e le macine e il fiume e tutto. E via in America. (…)
Tracce d’America rimasero fino alla sua morte; non solo nella forza del tronco, acquisita in mina a spicconate, che avevano trasformato il ragazzino della prima foto in un uomo che alzava a due mani un sacco da un quintale di grano, ed era già verso i settanta (“pòra gioventù!”, disse a me che non ero capace).
Tracce leggere di un rasoio di sicurezza Gillette, scatole da sigari vuote, l’abitudine, smessa, di appoggiare i piedi sul tavolo dopo mangiato,... (continua)
1/4/2020 - 13:18
Fight the Virus
Alvin Oon
VIRUS D'APRILE
Hurricane, Il Manifesto 01-04-2020
Hurricane, Il Manifesto 01-04-2020
Riccardo Venturi 1/4/2020 - 05:06
Sapré p'tit vin nouvieau
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 01-04-2020 03:03
AH, I' MI' BRAVO VIN NOVELLO !
(continua)
(continua)
1/4/2020 - 03:05
Stay Home Vogue
Parody of Vogue by Madonna
Home
(continua)
(continua)
1/4/2020 - 02:41
Percorsi:
2020-2023: Canzoniere del COVID-19
Saoûl mais logique
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 01-04-2020 01:52
BRIACO MA LOGICO
(continua)
(continua)
1/4/2020 - 01:52
Les cactus
Direttamente dal mio ex appartamento a Ferney-Voltaire una riscrittura per i tempi che corrono:
Lorenzo Masetti 31/3/2020 - 22:12
Conosco un cow-boy
Zum-Zum, già la chitarra fa "Zum-Zum"
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 31/3/2020 - 19:46
Puri come una bestemmia
[2020]
Album : Pura come una bestemmia
A proposito della copertina del disco, Rossella Seno afferma: «La donna in croce è un simbolo. Non rappresenta solo la donna, così maltrattata, ma l’essere umano e la Natura stessa, ecco perché la croce piantata in un mare di rifiuti, sacrificati nel nome del dio denaro, del potere».
Album : Pura come una bestemmia
A proposito della copertina del disco, Rossella Seno afferma: «La donna in croce è un simbolo. Non rappresenta solo la donna, così maltrattata, ma l’essere umano e la Natura stessa, ecco perché la croce piantata in un mare di rifiuti, sacrificati nel nome del dio denaro, del potere».
Sparano alle nuvole di un cielo grigio acciaio
(continua)
(continua)
inviata da adriana 31/3/2020 - 19:24
Τò Ἄξιόν Ἐστι
È MORTO MANOLIS GLEZOS, PRIMO PARTIGIANO D'EUROPA
Addio al ribelle Manolis Glezos, primo partigiano d’Europa | il manifesto
Aveva sposato un’idea proveniente dalla storiografia marxista: la convinzione che, nei secoli e nei millenni, l’attitudine alla resistenza sia diventata parte integrante della cultura popolare greca: i greci come naturaliter partigiani
Riccardo Venturi 31/3/2020 - 19:00
15 minuti prima e dopo (Giulio Regeni)
2020
Il Campo Del Vasaio
Il Campo Del Vasaio
Mamma la libera uscita qualcosa è costata
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 31/3/2020 - 17:55
Percorsi:
Verità per Giulio Regeni
Angelo Branduardi: Confessioni di un malandrino
LA FITTA SASSAIOLA DELL'INGIURIA
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 31/3/2020 - 13:52
Maid on the Shore
anonimo
ho collegato alcune versioni della stessa ballata iniziando dalla versione di A.L. Lloyd che canta The Maid on the Shore nell'album The Foggy Dew and Other Traditional English Love Songs (1956) e commenta "Così come la canzone è arrivata a noi, è la ballata di una ragazza troppo intelligente per un capitano di mare vizioso. Ma una versione della ballata come cantata in Irlanda suggerisce qualcosa di sinistro dietro al racconto scanzonato. Perchè la ragazza è una Sirena o una donna del Mare."
Per chi volesse approfondire
Per chi volesse approfondire
Fair Maid on the Shore | TERRE CELTICHE
Un filone fecondo della tradizione ballatistica europea che affonda le sue radici nel medioevo è quello cosiddetto della “fanciulla sulla spiaggia”; Nelle “warning ballads” si ammoniscono le brave fanciulle di non mettersi grilli per il capo, di stare al loro posto (accanto al focolare a sfornare manicaretti e bambini) e di non avventurarsi in “ruoli maschili”, altrimenti finiranno disonorate o stuprate o uccise. Meglio quind
Cattia Salto 31/3/2020 - 13:27
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2019
Armati di Coraggio
“1894”, un brano di impianto combat-folk che racconta i moti popolari che scoppiarono a Carrara il 13 gennaio 1894 a Carrara contro la proclamazione dello stato d’assedio in Sicilia e che il governo Crispi soffocò con una durissima repressione.
blogfoolk.com
Si veda l'omonima canzone di Davide Giromini