Che pezzo incredibile e interessante la storia dietro la canzone! Mi sono permesso di integrare citando il nome del violinista che esegue l'indimenticabile assolo finale.
A proposito di grandi pezzi rock, penso che prossimamente inserirò, magari tra gli extra, "Purple Haze" di Hendrix, non tanto per il significato originale ma per come veniva interpretata dai soldati americani in Vietnam.
Authentick Scots renderin by the Tuscan Unkend o' th' Twaenty First Century, as ae trowe olde ballad sang. Desember 4, 2016 06:17
Per BB. L'Anonimo Toscano ti manda anche la sua trasformazione di Elvis the Pelvis in autentico ballad man scozzese, con tanto di ritornello. Naturalmente, una ballata scozzese non può però avere un happy end; almeno una bella impiccagione ci vuole. Salud! [RV]
ROCKIN I' TH' GAOL HUIS (continua)
inviata da L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 4/12/2016 - 06:20
Grazie Anonimo Toscano, davvero grazie.
Ma questa versione di "Jailhouse Rock" risale al 17° o al 18° secolo?
Io propenderei addirittura per il 6° o 7° secolo, come si evince dalla presenza del "saxophoon" (ags. seaxafonas), antico strumento dei sàssoni. Ovviamente c'era anche l' "anglophoon", strumento degli angli. Salud!
Incredibol bat trù! E così il saxophoon è giunto fino ai giorni nostri mentre l'anglophoon si è perso per strada... Darwin docet.
Beh, sì, che "Jailhouse Rock" fosse anche una trasmissione radiofonica l'avevo scritto nell'intro... Io e il grande Elvis The Pelvis saremmo onorati se il brano fosse accolto tra le CCG DOCG ma forse devono essere d'accordo anche gli altri Admins...
Questa è la versione registrata nel 1965 da Caterina Bueno
in un’osteria di Santa Fiora (GR).
Cantata da un numeroso gruppo di minatori provenienti da varie zone dell’Amiata specialisti del «bei» che accompagnano con notevole maestria la vibrante prima voce di E. Brianti anche lui lavoratore dell’Amiata.
Nel coro spicca la voce di Caterina Bueno stessa.
"Этот прозаический перевод средневековой баллады выполнен с текста, опубликованного в сборнике A Handful of Pleasant Delights (Горсть милых наслаждений) 1584 года."
Leonard Cohen, Lasciando Manicheverdi Traduzione italiana di Massimo Cotto
Da Leonard Cohen - Canzoni in una stanza, Tutti i testi a cura di Massimo Cotto, Arcana Editrice, 1993.
STA AL CONFINE IL GRUPPO DEGLI EDELWEISS (continua)
3/12/2016 - 08:30
Grazie Riccardo per la traduzione.
Ti chiedo ancora una cortesia: nell'intro il copia/incolla di Gelsenkirchen mi è andato a capo... Potresti tirarlo su? Danke sehr!
Per Silvia Goi: Data la sua natura, abbiamo spostato il tuo commento direttamente nell'introduzione; anzi, adesso serve perfettamente proprio da introduzione (la pagina ne era finora priva). Grazie davvero per il contributo e speriamo a risentirci!
Mon ami Lucien l’âne, j’espère que tu t’entends bien avec ces autres mammifères que sont les muridés, autrement dit, des rats et spécifiquement, des rats d’égout, les mêmes que l’on trouve dans la « filastroca », la « litanie », la « ritournelle », la « turlutaine », qu’on désigne souvent sous ses premiers mots : « J’en ai marre, marabout ».
Oh, Marco Valdo M.I. depuis le temps que je la connais celle-là. Allez, je te la récite :
« J’en ai marre,
Marabout,
Bout de ficelle,
Selle de cheval,
Cheval de course,
Course à pied,
Pied de cochon,
Cochon de ferme,
Ferme ta gueule,
Gueule de rat,
Rat d’égout,
Dégoûtant ! »
Fort bien, cela dit, avant daller plus avant dans cette introduction à la chanson, il me serait utile que tu me dises où en sont tes rapports avec les muridés.
Bof, dit Lucien l’âne, il m’arrive d’en croiser sur les bords des... (continua)