Poiché non vogliamo "scippare" assolutamente nessuno, sono state rimosse da questa pagina tutte le immagini che vi erano contenute, riprese senza malizia alcuna dal sito di tale sig. Gradassi Enzo (del quale è stato peraltro eliminato anche lo sgradevole commento). Tale pagina rimarrà senza immagini, e pazienza; ci mancherebbe altro che non restituiamo una simile e inestimabile refurtiva, giacché abbiamo pure commesso il gravissimo reato di scambiare un' "ottava rima" con un "bruscello" (reato di fronte al quale impallidiscono pure le epiche gesta dei banditi aretini del secolo decimonono). Invitiamo lo spett.le sig. Gradassi Enzo a risparmiarsi la pena di intervenire ulteriormente qua dentro, dato che non vi è assolutamente gradito e i suoi (eventuali) commenti verranno senz'altro cassati; gli auguriamo peraltro un ottimo Natale, a lui, alla sua famiglia, alle sue immaginette (didascalie comprese) del bandito Bobini e al suo copyright o roba del genere, estendendogli anche i nostri più distinti saluti.
CCG/AWS Staff 19/12/2016 - 18:32
Razza irritabile quella dei gazzettieri, e che per giunta si ritiene sistematicamente parte delle soluzioni quando invece è spessissimo parte dei problemi.
Ma una semplice citazione della fonte si poteva anche farla, e transeat per i toni antipatici, no?
Non so che dirti, visto che di questa pagina non mi sono mai occupato direttamente a parte qualche commento che ci avevo fatto. E del resto siamo in un sito che, quanto a "riprese" anonime, mancate citazioni e quant'altro, credo sia in una buona posizione di classifica nella rete. Certo, non è una scusante, e quanto a me, raccomando sempre di citare le fonti vista soprattutto l'estrema suscettibilità di alcuni addetti (specialmente locali) al "lavoro 'hurturale", per dirla alla Bianciardi. Specifico comunque che il "furto" o "scippo" commesso in questa pagina si limitava a due o tre immagini, una delle quali consistente nel frontespizio di un vecchio libro. E poi, l'hanno vorsùta la "grande Rete"? ... Salud.
Mah, il mio contributo è del 2014 e credo che le immagini fossero citate con il link alla fonte. Ne sono quasi certo perchè fui io stesso, già parecchi tempo fa, a suggerire, a chiedere che le immagini a corredo dei post non fossero semplicemente inglobate ma corredate di un link che rimandasse alla fonte.
Certe smargiassate, anzi, "Gradassate" davvero non le capisco.
Chiederei però agli Admins di indicarmi quali fossero le immagini rimosse in modo che io possa cercarne eventualmente altre, diverse.
E' triste che questa pagina rimanga al buio per colpa di uno zoticone.
il termine "bruscello" - qui usato impropriamente, come credo abbia fatto notare il Gradasso - ricorre anche alla fine della mia introduzione (nella quale, tengo a precisare, sono state citate tutte le fonti consultate). Ti prego di correggerlo, anche se il "bruscello" era rappresentazione popolare in ottava rima e anche questo canto ne fece certamente parte.
Penso che la colpa debba ricadere sul webmaster perché B.B. sicuramente aveva citato la fonte delle immagini, però per come funziona il sito abbiamo la scelta se inserire l'immagine in una cornice con didascalia (in questo caso appare il link nella didascalia) oppure di mostrare solo l'immagine. Nel secondo caso il link, anche se segnalato originariamente, si perde. Certo potrei sempre fare in modo che anche in questo caso cliccando sull'immagine si raggiunga il sito da cui è stata ripresa ma 1) in certi casi non ha senso mettere un link di un'immagine su amazon o su ebay (per esempio) quando l'immagine di copertina di un disco è ripresa da lì 2) in ogni caso il link è solo all'immagine e non alla pagina che la contiente, come sarebbe più opportuno
Le immagini rimosse sono quella con la "ricostruzione" dell'arresto del Bobini, completa di didascalia (cosa che ha suscitato particolarmente le ire del sig. Gradassi Enzo), e quella con il frontespizio di un'opera dedicata alle gesta del fuorilegge. Più un'altra che non ricordo, ma ha scarsa importanza. Un suggerimento per l'iconografia potrebbe essere quello di metterci due foto, una di Licio Gelli e l'altra di Maria Elena Boschi, come moderni contributi alla storia del banditismo aretino (sebbene il primo fosse, propriamente, nativo di Pistoia). Direi che la P2 e il Jobs Act, come atti di banditismo, abbiano superato di gran lunga quelli di quel poveraccio. Salud.
Ecco, propongo altre immagini per la pagina su Gnicche. Nessuna è tratta dall'InformArezzo su cui scrive il risentito Gradasso.
Tutte le immagini hanno il proprio link, più quello della pagina da cui sono tratte.
E questo è il modo in cui contribuirò le immagini a venire.
(Credo che l'immagine fosse a corredo del racconto di Cesare Causa citato ed è tratta dal sito su Battifolle anch'esso già citato)
Di Gnicche si è occupato anche Francesco Guccini nel suo “Vita e morte del brigante Federigo Bobini detto “Gnicche”, una storia a fumetti con i disegni di Francesco Rubino che fu pubblicata nel 1980 e recentemente è stata ripresentata.
Y de los creadores del Fascismo.....nace esta pagina en italiano, que identidad, que congruencia de pensamiento....., un sentimiento anticastrista detonado solo por el odio, por no poder obtener el poder , por no poder sembrar el comunismo, Don Manuel es y será un Héroe, al igual que el General Augusto Pinochet, la historia lo sabrá....., por la razón o la fuerza..!
Si deseas ser comunista , vete a Rusia, o a China...., a disfrutar de sus placeres.....o a Cuba y Venezuela, a disfrutar de su economía....!!!
Polska wersja: pan Krzysztof Wrona
18-19 dicembre 2016
SKRZYPEK JONES (continua)
inviata da pan Krzysztof Wrona 19/12/2016 - 23:34
Carissimo pan Krzysztof Wrona,
Ma che ce lo dai almeno il tempo di accorgerci che la canzone è in approvazione, con relativa traduzione? Ma pensi che ci abbiamo, che so io, il segnalatore di canzoni bip bip, che ci avverte che dalla Polonia è arrivata una canzone di De André mentre siamo, magari, sul vaso a cacare?...
Tanto più che il testo della canzone da te proposto aveva una formattazione, come dire, fantasiosa nel migliore dei casi e a cazzo di cane nel peggiore. Più che "Il suonatore Jones" sembrava "I Jo suon nes atore l".
Insomma, perdio, sempre grazie di ogni cosa che fai, però cerca di essere un po' meno agitato, suvvìa.
il testo italiano l'ho preso da un sito italiano, e ho cercato di correggerlo e di spiaccicarvi lì. Rivolgetevi allora ai vostri compatrioti locali.
Spero che almeno il testo della mia recente traduzione Vi è arrivato intatto. Ce l'ho con il sito, perché in parecchi casì che proponevo la mia traduzione di un testo italiano venivo bocciato o ignorato. Ognuno ha la sua filosofia, ma sto provando a fare le traduzioni latterarie dei testi, e vorrei chiedere un minimo di rispetto per tale fatto. Visto che siamo tra i traduttori, o la cosa si presume.
La traduzione polacca è arrivata perfettamente, e come vedi è al suo debito posto.
Quanto al testo italiano, "Il suonatore Jones" è, credo, una delle canzoni più celebri in lingua italiana, tanto da essere messa persino su una lapida apposta in un liceo di Genova (il liceo Cristoforo Colombo, e come poteva chiamarsi altrimenti...?)
Vale a dire: di siti italiani che riportano il testo della canzone ce ne saranno cinquecentomila. E, ad ogni modo, chi propone una canzone con tanta veemenza potrebbe almeno curarsi che il testo sia corretto e non fermarsi al primo sito che trova. Non ci vuole molto e ci risparmia un pochino di lavoro alle una e venti di notte, cosa per la quale non mi danno nessuna pensione, né di invalidità, né di altro genere. Visto che si parla di rispetto.
Quanto al resto, mi risulta che non ti sia stata passata solo una canzone (con relativa... (continua)
Sei un rettore inarrivabile Rock però. A volte mi viene un po' da ridere quando vedo in un sito che promuve i matti di non accettare certi matti e i loro matti contributi. Ma una volta ho mandato (passerà anche per EXTRA) una traduzione mia di "Sogno di Maria", che è stata buttatta in cesso così, visto che era poco colorita; pochi illustrazini, niente commento, alla Tipo Bart. Insomma una caccola polacca. Ma mi devi credere, che per fare questa traduzione in maniera di renderlà cantabile in mia ostile lingua ho dannato l'anima, altro che immacolacta concezione. E Il sito la rifiuta così... perché magari è fuori tema, perché sì, perché no, e vaffanculo. Tutto qua. Tanto sono d'avviso (e non lo cambio, da vecchio postino) che sia una fra le più belle canzoni di tutti tempi, e merita di essere inclusa nelle benemerite pagine del CCG. Perché è bella. E mica sono solo io a dirlo.
Pece e amore a te, carissimo (ti lascio decidere se la "e" di "pece" sia o no un refuso). Un rettore, io? A questo punto, invece di "inarrivabile", potevi chiamarmi, che so io, "magnifico", e effettivamente uno stipendio da magnifico rettore di una qualche università del cavolo non mi farebbe punto scomodo. Quanto ai matti, devo però rivelarti un segreto: ovviamente non voglio fare psicologia spicciola da Internet, iddio me ne scampi e liberi, però tu -secondo me- non sei affatto matto, o perlomeno non nelle circostanze e nei termini di cui si parla qua in certe canzoni. Li ho visti i matti, quando lavoravo in ambulanza, e non ne ho un'immagine, come dire, "romantica"; di conseguenza, uso con parecchia parsimonia e rispettosa cognizione la parola "matto" e sinonimi. E' una condizione di malattia, di disagio estremo, di sofferenza, di sopraffazione. Di "matto" non so quante volte lo hanno... (continua)
Diavolo, Krzysztof, apri un blog! Non costa niente ed è facile. O non c'è già Fabrizio De André in English? E tu apri un blog con tutte le traduzioni in polacco, di De André e degli altri che vuoi. Poi le traduzioni delle canzoni in tema o quelle che vogliamo mettere negli extra le mettiamo anche qui. E mettiamo anche un bel link al tuo blog in homepage come abbiamo fatto per Marco Valdo.
Il web non si ferma alle CCG, non vogliamo sostituire l'intero internet!
"Non al denaro non all'amore nè al cielo, released in 1971, is a concept album inspired by poems from The Spoon River Anthology by Edgar Lee Masters, published in 1915 and translated into Italian in 1943 by Fernanda Pivano. Each poem tells the story, as an epitaph, of one of the denizens of the fictional small town Spoon River. De André read and liked the book when he was 18, and when he re-read it years later was again struck by the relevance of the stories and the lives therein. He wanted to show, with the nine poems he chose, some aspects of life related to envy, love and the failure of science. The album was an immediate success upon its release." [Dennis Criteser]
Med dessa verser av den finska mästerskalden Eino Leino från år 1898 önskar jag alla medarbetare och vänner av denna webbplats en fridful jul och gott nytt år.
With these verses of the great Finnish poet Eino Leino from 1898 I wish all the staff members and friends of this webpage a peaceful Christmas and a happy New Year.
Mit diesen Versen des finnischen Dichtermeisters Eino Leino vom Jahre 1898 wünsche ich allen Mitarbeitern und Freunden dieser Internetseite friedliche Weihnachten und ein glückliches neues Jahr.
Je n’en suis pas certain. J’en suis sûr. Voici la naissance de Frédéric par son géniteur :
« A mon retour de Paris, en 1962. J’étais à Montréal, c’était l’été, il faisait très chaud. J’étais allé chez un disquaire qui avait la particularité de louer des pianos, pour vingt-cinq sous de l’heure. J’avais envie de pianoter, j’ai donné vingt-cinq sous, et j’ai commencé à improviser, comme j’ai l’habitude de faire. A la fin de l’heure, j’avais terminé Frédéric. J’ai appelé la Columbia avec laquelle j’étais en contrat en leur disant : « Je viens de terminer un truc, là, je crois qu’on pourrait la mettre sur le prochain disque. » Finalement, ce n’est pas parti en flèche et contrairement à ce que l’on croit, c’est la Belgique qui a découvert Frédéric, pas la France. »
« Quand je suis venu m’installer à Paris en 63 (je faisais beaucoup d’allers-retours), j’étais aux éditions Michel Legrand,... (continua)
Pensione, Krzysiek? Quale pensione? E quale stato...? Lo stato di decomposizione avanzata, forse...!
Oh, se però, per caso, hai visto la mia "pensione", ti prego di passarmene almeno una parte. Guarda, te ne lascio metà volentieri, tanto io sono una persona più che spartana.
Saluti dai campi! E buona domenica 25 dicembre a te!