Mesa redonda con Antonio Gómez, Gonzalo García Pelayo y Manuel Gerena, en torno al épico disco "Cantata del exilio", que en su día quiso ser un homenaje a los exiliados españoles que lucharon por la liberación de Francia en la División Leclerc o en la Resistencia Francesa, o bien sufrieron presidio en los campos de concentración nazi y hasta la muerte
L'amico Gustavo Sierra Fernandez ha dedicato un'intera puntata del suo programma radiofonico a questo disco dimenticato che anche noi abbiamo contribuito a fare riscoprire. In coda al programma (in cui si possono ascoltare diversi brani della cantata) viene citato il nostro sito.
Grazie Riccardo!!!
Mi ha lusingato oltre ogni dire la dedica di queste due perle che non avrei avuto altro modo di leggere. Hai fatto un lavoro bellissimo, come al solito. E' incredibile l'attualità di questi versi, sembrano scritti per l'oggi.
Colgo l'occasione per salutare te e gli altri CCGisti dalla mia convalescenza. Sono reduce da un frontale con un'altra vettura - colpa mia - e da un intervento all'avambraccio sinistro, un puzzle di quasi 5 ore, due placche, varie viti e un centinaio di punti tra dentro e fuori. Non mi lamento, poteva andare peggio. Per cui sono qui a spippolare con una mano sola, ma, a parte la settimana di ospedale, vi seguo sempre con immutato affetto.
Un abbraccio
Cristina
Andrea Soldi, 45 anni, è morto mercoledì scorso a Torino in seguito ad un tentativo di TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio).
Lui era seduto su di una panchina, rifiutava il ricovero… Gli sono saltati addosso in quattro (tre vigili urbani e uno psichiatra), uno lo teneva per il collo, poi l’hanno buttato a terra, ammanettato come un pericoloso criminale e buttato faccia in giù sulla lettiga di un’ambulanza… Sette minuti dopo i sanitari del Maria Vittoria non potevano far altro che constatarne il decesso.
Ora gli avvocati di chi l’ha ucciso già parlano di “decesso accidentale causato dallo stress”, la stessa tesi spesso invocata in questi casi, uno su tutti l’assassinio di Federico Aldrovandi…
"...Allora, vi volete muovere con quel garrote?! La scorsa settimana per colpa vostra che dopo la messa non era pronto nulla, s'è dovuto rinviare l'auto da fé e manca poco che si faceva anche tardi alla corrida..."
Io non sto con Oriana 10/8/2015 - 08:02
E invece, caro Lorenzo, lo scrivo io: questo della collega Gloria Ghèino è un CA-PO-LA-VO-RO AS-SO-LU-TO della musica di tutti i tempi! Quanto avrei voluto che fosse mio!
PS Potrreste corrreggerre il titolo della trraduzione italiana? C'è una R di trroppo che disturrba...
Tu quoque, Laurentie, webmagister mi! Anche tu come Riccardo sei solo mosso dall'invidia e dal pregiudizio, e solo perchè ero un negro troppo bianco ingiustamente accusato d'inculare bambini...
E pensare che sono stato io il più grande di tutti con oltre 400 milioni di dischi venduti in tutto il mondo!
Vergognatevi!
Mesa redonda con Antonio Gómez, Gonzalo García Pelayo y Manuel Gerena, en torno al épico disco "Cantata del exilio", que en su día quiso ser un homenaje a los exiliados españoles que lucharon por la liberación de Francia en la División Leclerc o en la Resistencia Francesa, o bien sufrieron presidio en los campos de concentración nazi y hasta la muerte
L'amico Gustavo Sierra Fernandez ha dedicato un'intera puntata del suo programma radiofonico a questo disco dimenticato che anche noi abbiamo contribuito a fare riscoprire. In coda al programma (in cui si possono ascoltare diversi brani della cantata) viene citato il nostro sito.