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Cinquecento canzoni greche / Πεντακόσια ελληνικά τραγούδια

Antiwar Songs Blog
Cinquecento canzoni greche / Πεντακόσια ελληνικά τραγούδια
Con la canzone Παιδιά της Ελλάδος Παιδιά  (Figli, figli della Grecia), di Sofia Vembo la “Sezione Greca” (Ελληνικό Τμήμα) delle CCG/AWS raggiunge la sua cinquecentesima canzone. Fino al 2009, la Sezione Greca di questo sito era sì consistente, ma abbastanza trascurabile. Nel 2009 è comparso su questo sito Gian Piero Testa, il mitico “3497” (dal […]
Antiwar Songs Staff 2015-07-10 18:05:00
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Παιδιά της Ελλάδος, παιδιά

Παιδιά της Ελλάδος, παιδιά
Paidiá tis Elládos, paidiá
[1940]
Στίχοι: Μίμης Τραϊφόρος
Μουσική: Μιχάλης Σουγιούλ
Πρώτη εκτέλεση: Σοφία Βέμπο

Testo: Mimis Traïforos
Musica: Mihalis Sougioul
Prima interprete: Sofia Vembo


CINQUECENTO CANZONI GRECHE
ΠΕΝΤΑΚΟΣΙΑ ΕΛΛΗΝΙΚΑ ΤΡΑΓΟΥΔΙΑ

Con questa canzone, la "Sezione Greca" (Ελληνικό Τμήμα) delle CCG/AWS raggiunge la sua cinquecentesima canzone.

Fino al 2009, la Sezione Greca di questo sito era sì consistente, ma abbastanza trascurabile. Nel 2009 è comparso su questo sito Gian Piero Testa, il mitico "3497" (dal suo codice d'autore in questo sito, perché di canzoni ne ha anche scritte e parecchie direttamente in greco).

E' soprattutto grazie a Gian Piero Testa (senza dimenticare gli altri, in primis Giuseppina Dilillo la "Pioniera", e poi Alessio Miranda, Max e altri), che la Sezione Greca raggiunge oggi questo traguardo che ne fa una delle prime sei sezioni di tutto... (continua)
Μεσ' τους δρόμους τριγυρνάνε
(continua)
inviata da Gian Piero Testa, 17/03/2009 10/7/2015 - 18:03
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Δυο αγάπες

Δυο αγάπες
Dyo agápes
[1941]
Στίχοι: Κώστας Κοφινιώτης
Μουσική: Μιχάλης Σουγιούλ
Parole: Kóstas Kofiniótis
Musica: Michális Sougioúl
Tango strappalacrime ma resistenziale inciso dalla Vembo nel 1941
Δυο αγάπες στη καρδιά μου έχω κλείσει,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/7/2015 - 11:18
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Παιδιά σηκωθείτε να βγούμε στους δρόμους

Παιδιά σηκωθείτε να βγούμε στους δρόμους
Paidiá sikothéite na vgoúme stous drómous
[1944-49?]
Στίχοι (και μουσική?): Δημήτρης Ραβάνης
Parole (e musica?): Dimítris Ravánis
Interpretata da Maria Dimitriadi in un suo disco del 1977 intitolato “Τραγούδια του μεγάλου σηκωμού”
Testo trovato su stixoi.info, dove però la canzone è attribuita ad autore anonimo e l’interpretazione erroneamente a Maria Farandouri / Mαρία Φαραντούρη

L’autore di questo brano, Dimítris Ravánis (1925-1996), è stato un importante scrittore e poeta greco, uno che con la spada e con la penna combattè nella Resistenza (fu autore della piéce teatrale “Η φαλάκρα του Μουσολίνι”, “la calvizie di Mussolini”) e soprattutto durante la guerra civile tra le fila del Δημοκρατικός Στρατός Ελλάδας (DSE), il raggruppamento delle forze di sinistra che combattevano contro il governo greco ed i suoi alleati, britannici, statunitensi e… fascisti.

Che dite, forse un brano un... (continua)
Παιδιά σηκωθείτε να βγούμε στους δρόμους
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/7/2015 - 10:08
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Ο Μπελογιάννης ζει

Ο Μπελογιάννης ζει
O Belogiánnis zei
[1952?]
Στίχοι: Δημήτρης Ραβάνης
Μουσική: Λάκης Χατζής
Parole: Dimítris Ravánis
Musica: Lákis Chatzís
Interpretata da Maria Dimitriadi in una raccolta pubblicata, credo, appena dopo la sua scomparsa, nel 2009, e intitolata “Ένα κόκκινο μήλο η καρδιά μου”
Testo trovato su stixoi.info

L’autore di questo brano, Dimítris Ravánis (1925-1996), è stato un importante scrittore e poeta greco, uno che con la spada e con la penna combattè nella Resistenza (fu autore della piéce teatrale “Η φαλάκρα του Μουσολίνι”, “la calvizie di Mussolini”) e soprattutto durante la guerra civile tra le fila del Δημοκρατικός Στρατός Ελλάδας (DSE), il raggruppamento delle forze di sinistra che combattevano contro il governo greco ed i suoi alleati, britannici, statunitensi e… fascisti.

Una poesia in morte di Nikos Beloyannis (1915-1952), leader della Resistenza, del KKE e del DSE, catturato... (continua)
Τον ξέρουνε τα ελάτια, τα πλατάνια
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/7/2015 - 09:44
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Avanti marsch

Avanti marsch
2014
Uomini e no
Freddo cane porco mondo, giraci intorno, giraci intorno
(continua)
inviata da dq82 9/7/2015 - 18:34
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Правда и Ложь

Правда и Ложь
Нежная Правда в красивых одеждах ходила,
(continua)
inviata da Juha Rämö 9/7/2015 - 15:22
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Greek Debt Song

Greek Debt Song
[2010]
Parole di Merle Hazard (nome d’arte ispirato al re della country music Merle Haggard), artista di “economic-satirical-country”, l’unico cantante country che parla di banche centrali, titoli garantiti da ipoteca e leggi del mercato.
Sulla melodia della strafamosa “Τα Παιδιά του Πειραιά” di Manos Hatzidakis / Μάνος Χατζιδάκις, dalla colonna sonora del film “Ποτέ την Κυριακή” (“Jamais le dimanche”, “Never On Sunday”, “Mai di domenica”) diretto nel 1960 da Jules Dassin, regista statunitense stabilitosi in Grecia durante l’esilio impostogli dal maccartismo.
Interpretata da Merle Hazard con la sua band, gli “Economizzin”
Oh, yes, the Greeks gave us Pythagoras, and Euclid, and Plato, and other wondrous stuff
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 9/7/2015 - 13:50
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Η κοινωνία

Η κοινωνία
I koinonía
[1955]
Στίχοι: Βασίλης Καραπατάκης
Μουσική: Χρήστος Κολοκοτρώνης
Parole: Vasílis Karapatákis
Musica: Chrístos Kolokotrónis
Incisa più volte da Stelios Kazantzidis e anche da Sotiria Bellou / Σωτηρία Μπέλλου, per esempio nella sua raccolta intitolata “Τα Ρεμπέτικα Της Σωτηρίας Μπέλλου 4”

Confortato dalla presenza di Riccardo Venturi (in carne ed ossa) e di Gian Piero Testa (in spirito) - insomma, l’intero “Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ” oggi intitolato proprio a GPT - mi azzardo a contribuire questo bel brano che, mi pare, racchiuda in sé una delle componenti fondamentali della musica rebetika, e di quella offerta da Kazantzidis e dalla Bellou in particolare, ossia la protesta, la voce del popolo stanco di soprusi, di ingiustizie, la voce degli sfruttati e dei traditi dai potenti di sempre.

E devo qui ricordare che Stelios Kazantzidis rimase orfano a 13 anni, quando nel 1944 i... (continua)
Η κοινωνία με κατακρίνει
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 9/7/2015 - 09:38

Waltz for Emmett Till

Emmett Louis Till went to the south in 1955 to be with his uncle during the holidays of summer and he died killed in August 28. And the fisrt tenor saxophonist of modern jazz called Wardell gray died some months before in Las Vegas because of unknown causes but probably it was also a racial murder. I just want to add the black and white are the same thing that is reason why racism is the mother of hate and snub. Thanks a lot.
Dear Emmett Till,
(continua)
inviata da Carles Viadel 8/7/2015 - 19:41
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Petits morts du mois d'août

Petits morts du mois d'août
[2009]
Paroles et musique: Dominique Grange
Testo e musica: Dominique Grange
Album: Des lendemains qui saignent



Dominique Grange
DES LENDEMAINS QUI SAIGNENT
Recueil de chansons interprétées par Dominique Grange
Illustrations de Tardi
Dossier historique de Jean-Pierre Verney
Éditions : Casterman
Date de parution : octobre 2009




Des lendemains qui saignent est un recueil de dix chansons pacifistes et antimilitaristes directement attachées au souvenir de la Grande Guerre. Rassemblées pour la première fois dans un ouvrage richement illustré (Tardi) et fort bien documenté (Verney), elles se suivent dans un ordre qui s'appuie sur la chronologie du conflit de 14-18. Trois de ces chansons ont été composées récemment par la chanteuse Dominique Grange. Les autres, de factures plus anciennes, sont empruntées au répertoire des chansons engagées voire subversives, écrites tout au long du... (continua)
Dans les champs d’herbe verte
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/7/2015 - 19:05
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Парус (Песня беспокойства)

Парус (Песня беспокойства)
[1967]
© Владимир Высоцкий. Текст, музыка, 1967
Testo e musica di Vladimir Semënovič Vysotskij
Dal sito http://www.wysotsky.com/index.htm
А у дельфина
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 8/7/2015 - 18:13
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Θίασος

Θίασος
[2005]
Parole e musica di Σωκράτης Μάλαμας
Nel suo album intitolato “Το άδειο δωμάτιο”
Testo trovato su stixoi.info
Επενδύσεις, διαφημίσεις,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 8/7/2015 - 14:43

Vasco Pratolini: Ora che s'è fatto silenzio

Vasco Pratolini: Ora che s'è fatto silenzio
Versi di Vasco Pratolini
Da: Il mannello di Natascia e altre cronache di versi e prosa 1930-1980
Mondadori, collezione "La Medusa", 1985
Mai più riedito e introvabile a parte in qualche biblioteca pubblica.

ANNA MARIA MANTINI
"Luisa"
Firenze, 1953 - Roma, 8 luglio 1975
Quarant'anni fa.
Ora che s'è fatto silenzio,
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/7/2015 - 12:57
L'album di Dominique Grange Des lendemains qui saignent, pubblicato nel 2009 e illustrato dal marito Jacques Tardi è una raccolta di 10 canzoni antimilitariste ispirate alla "Grande Guerra", tre delle quali sono state composte da Dominique Grange stessa, mentre le altre sette (tutte già presenti nel nostro sito) sono dell'epoca (c'è anche Gorizia). Inserendo con colpevole ritardo tale album, abbiamo espresso il vago sospetto che questo sito ci possa entrare qualcosa, anche data la riedizione dell'album con un titolo che ci è piuttosto familiare.
Riccardo Venturi 8/7/2015 - 12:39
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Democratic Party

Democratic Party
[2010]
Parole e musica di Daniele Sepe
Nell’album intitolato “Fessbuk. Buonanotte al manicomio”
Voce del bluesman napoletano Mario “Blue Train” Insenga (voce e batteria nella band dei “Blue Stuff”)
Cinche piane 'e surore cu na cascia 'e Martini
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 8/7/2015 - 11:25
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Lasse-moi passer, sentinelle

Lasse-moi passer, sentinelle
[2008]
Paroles et musique: Dominique Grange
Testo e musica: Dominique Grange
Lyrics and music: Dominique Grange
Album: Des lendemains qui saignent [2009]



Dominique Grange
DES LENDEMAINS QUI SAIGNENT
Recueil de chansons interprétées par Dominique Grange
Illustrations de Tardi
Dossier historique de Jean-Pierre Verney
Éditions : Casterman
Date de parution : octobre 2009




Des lendemains qui saignent est un recueil de dix chansons pacifistes et antimilitaristes directement attachées au souvenir de la Grande Guerre. Rassemblées pour la première fois dans un ouvrage richement illustré (Tardi) et fort bien documenté (Verney), elles se suivent dans un ordre qui s'appuie sur la chronologie du conflit de 14-18. Trois de ces chansons ont été composées récemment par la chanteuse Dominique Grange. Les autres, de factures plus anciennes, sont empruntées au répertoire des chansons engagées... (continua)
Laisse-moi passer, sentinelle
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/7/2015 - 11:03
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Indiani

Indiani
1995
Yeah
Stemo meio, stemo meio
(continua)
inviata da dq82 8/7/2015 - 08:04

Con Alì io ballo il tango

Con  Alì io ballo il tango
Con Alì io ballo il tango con Alì io ballo il blues
(continua)
inviata da dq82 8/7/2015 - 07:40

Στο Γιάννη Ράλλη

anonimo
Sto Giánni Rálli
[1943/44]

Proseguendo con le canzoni "antartiche" della pagina del blog Σφυροδρέπανο (le quali, poi, per indicazione dello stesso blogger sono riprese da un non meglio precisato libro pubblicato dalle edizioni DAM), eccone un'altra dedicata a Ioannis Rallis, il primo ministro collaborazionista greco durante l'Occupazione nazista. Qui Rallis è chiamato ironicamente col suo diminutivo, Giannis (ma, in greco, anche la città detta ufficialmente Ιωάννινα si chiama per tutti Τα Γιάννενα, salvo che al genitivo bisogna per forza dire Των Ιωαννίνων - il greco è una lingua davvero a modo suo). L'ironia consiste nel rivolgersi in modo familiare a una persona che, come Rallis, già avanti negli anni e proveniente da una delle più antiche famiglie elleniche, teneva molto al suo aspetto "serio" e "solenne" mentre era solo un buffone traditore al servizio delle SS e dei suoi tagliagole.... (continua)
Γιαννάκη το ποτάμι πλημμυρίζει
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 7/7/2015 - 20:41
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Ballad for Mike Brown

Ballad for Mike Brown
La polizia giustizia in strada un giovane nero di 18 anni: andava dalla nonna, 11 colpi di spalle, a braccia alzate, in bermuda e canottiera, 2 colpi alla testa, 6 nel corpo. allarme razzismo negli usa i neri sono ormai sottoposti a un processo continuo di rimarginalizzazione, nuova piu' potente e definitiva segregazione- espulsi da lavoro come inutili nella nuova crisi-globalizzazione che prevede nuovi schiavi delocalizzati all'estero o lavori superspecializzati in patria. rinchiusi in ghetti urbani infami, con scuole , ospedali, sanita', cultura, redditi, giustizia, tasso di inquinamento, disoccupazione, malattia, qualita' e durata della vita subumane, tutti con indicatori di 4-5-6 volte inferiori ai bianchi- portati come schiavi, poi rifiutati dalla bianchezza imperante con le leggi jim crow, illusi coi diritti civili e mai accettati di fondo e usati nei lavori peggiori-ora infine nella... (continua)
Lord of the streets you welcome Mick Brown
(continua)
inviata da adriana 7/7/2015 - 17:07
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Natale 1914

Natale 1914
[2015]

Canzone dentro l'anniversario del macello della prima guerra mondiale. a descrivere un miracolo di umanita' stupendo e poco conosciuto. la solidarieta' dei popoli interrompe per un attimo il delirio delle trincee e delle frontiere, delle morti certe e inutili.
Fonte
Sorsero improvvisi dalle trincee morenti
(continua)
inviata da adriana 7/7/2015 - 16:50
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The Clash: Should I Stay or Should I Go?

The Clash: Should I Stay or Should I Go?
[1982]
Scritta da Topper Headon, Mick Jones, Paul Simonon e Joe Strummer (The Clash)
Backing vocals in spagnolo di Joe Strummer e Joe Ely, songwriter tex-mex
Nell’album “Combat Rock”, dal quale fu estratto come singolo con Ronald Reagan in copertina.




Una canzone d’amore che Tsipras potrebbe cantare alla Merkel (se non fosse quella “culona intrombabile”, come ebbe a dire il nostro Glande Satiro Berlusconi qualche anno fa, con la finezza che lo contraddistingue): “Vuoi che resti o che me ne vada? Beh, dimmelo chiaramente! Ti prendi gioco di me, sei contenta quando sono in ginocchio, ma ora mi sono rotto… Vuoi che resti o che me ne vada? E sappi che se resto saranno cazzi, e se me ne vado saranno cazzi doppi! E allora dimmelo una buona volta: devo restare o devo andarmene?”
Darling you got to let me know
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/7/2015 - 09:19
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L'onorevole

L'onorevole
[2011]
Dall'album "Supersantos"
Preso un lavoro e perso una donna
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 6/7/2015 - 18:49
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Chanson pour l'auvergnat

Chanson pour l'auvergnat
[1974]
Versione polacca di Jacek Kaczmarski
Testo dal sito kaczmarski.art.
BALLADA DLA OBYWATELA MIASTECZKA P.
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 6/7/2015 - 18:01
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J'entends, j'entends

J'entends, j'entends
[1960]
Versi di Louis Aragon, terza parte del poema “Discours”, nella raccolta intitolata “Les Poètes” pubblicata nel 1960.
Musica di Jean Ferrat e Alain Goraguer
Nel disco d’esordio di Jean Ferrat, noto come “Deux enfants au soleil” pubblicato dalla Decca nel 1961.
In seguito la canzone venne riproposta da altri artisti, come Francesca Solleville, Catherine Sauvage, Marc Ogeret, Isabelle Aubret e Cora Vaucaire.
J’en ai tant vu qui s’en allèrent
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/7/2015 - 15:19
Riccardo Venturi 6/7/2015 - 13:01

Srebrenicki Inferno

Srebrenicki Inferno
[2003]
Versi di Džemaludin Latić (1957-), scrittore e docente bosniaco
Musica di Đelo Jusić (1939-), compositore croato originario della Bosnia Erzegovina
Interpretata dall’Omladinski hor Zenica
Ignoro se si tratti di un canto intero o soltanto di un frammento.
Si tratta del testo più diffuso in Rete, a cominciare da qui

Il “Srebrenicki Inferno” è un oratorio composto di 19 canti in terzine, sorta di lettera di Dante Alighieri dall’inferno della guerra di Bosnia, di cui il massacro di Srebrenica del luglio 1995 fu l’apoteosi. Protagonista è una donna bosgnacca cui i serbi bosniaci hanno sterminato la famiglia. Lei stessa, internata in diversi campi di concentramento, ha subito ripetute violenze sessuali ed è stata testimone della strage di Srebrenica. Alla fine si ritrova rifugiata/esule a Ravenna, la città dove è sepolto Dante Alighieri.

Il “Srebrenicki Inferno”, messo in musica da... (continua)
Majko, majko, još te sanjam
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/7/2015 - 11:58
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Albert Préjean: La crise est finie !

Albert Préjean: La crise est finie !
[1934]
Parole di Jean Bernard Daniel Neuburger, detto Jean Lenoir (1891-1976), compositore e paroliere, e Max Colpé.
Musica di Jean Lenoir e F. Waxman.
Nella colonna sonora della commedia musicale “La crise est finie” diretta da Robert Siodmak, regista tedesco che lavorò molto in Francia prima della guerra, fuggendo poi negli USA.
Interpretata da Albert Préjean (1894-1979), cantante ed attore, protagonista del film insieme a Danielle Darrieux, con l’orchestra di Pierre Chagnon.
Testo trovato sul blog coco Magnanville

“Bisogna essere sempre ottimisti. L’esattore delle tasse ci lascia giusto la pelle? Stiamo allegri e nudi, senze rendite e senza redditi! Se siamo disoccupati di giorno, di notte si fa l’amore, si lavora al ripopolamento!”
On dit partout : Ça ne va pas
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/7/2015 - 10:10
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Beans, Bacon and Gravy

Beans, Bacon and Gravy
DES FAYOTS, DU BACON ET DU JUS
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/7/2015 - 09:44
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Una buona idea

Una buona idea
2012
Ecco

Era un po' che volevo inserire questa canzone tra le CCG, non sapevo perché ma sentivo che era una CCG. Ora che la inserisco mi sembra quasi ovvio. Innanzitutto quella "buona idea" chissà quante buone idee servirebbero perché non ci siano guerre, ma soprattutto ingiustizie.
E poi la frase finale dell'ultima strofa:
E di una terra che è soltanto calpestata
Comprata, sfruttata, usata e poi svilita
Orfano di una casa, di un'Italia che è sparita

Come dicevano i Latte e i suoi derivati "fa rima e c'è, stacce"
Sono un orfano di acqua e di cielo
(continua)
inviata da dq82 6/7/2015 - 06:55
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Blowin' in the Wind

Blowin' in the Wind
FRANCESE / FRENCH [2 - Hugues Aufray ]




Hugues Aufray è stato definito il "Bob Dylan francese"; per quanto crediamo che a Hugues Aufray piaccia essere Hugues Aufray, in effetti ci ha messo molto del suo per fabbricare questa definizione. Nel 2009, ad esempio, ha fatto uscire un album, intitolato New Yorker, interamente formato dalle sue traduzioni da Dylan: ne contiene tredici, tra cui Mr l'homme orchestre (Mr Tambourine Man), Knock knock ouvre-toi porte du ciel (Knockin' on Heaven's Door), Tout comme une vraie femme (Just Like a Woman) o Tout le monde un jour s'est planté (Rainy Day Women # 12 & 35). E, naturalmente, questa Dans le souffle du vent. Le traduzioni sono state effettuate in vari periodi; questa è addirittura del 1966. Hugues Aufray la ha non di rado duettata assieme a Francis Cabrel; nel 2007 l'ha cantata anche Sylvie Vartan, ve la ricordate? [RV]
DANS LE SOUFFLE DU VENT
(continua)
inviata da dq82 6/7/2015 - 06:47
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Απλά μαθήματα πολιτικής οικονομίας

Απλά μαθήματα πολιτικής οικονομίας
Proprio in questo cinque di luglio, la paginona testiana delle “Piccole lezioni di economia politica” di Loukianos Kilaidonis e Yannis Negrepondis è stata finalmente rimessa in ordine e consegnata ad una fruizione che si fa sempre più urgente. Sembrerebbe uno strano destino per delle canzoni di quarant'anni fa esatti; ma i fatti e gli avvenimenti, direi, sono sotto gli occhi di tutti e tutti dovrebbero avere il dovere, oltreché il diritto, di prenderne atto. Parlo di “dovere” perché ritengo che nessuno, in questo preciso momento (e non solo di fronte alle vicende greche) possa permettersi il lusso di essere cieco; ribadire quindi certi “semplici concetti”, che non hanno purtroppo perso un milligrammo della loro attualità, attiene senz'altro al campo dei doveri. Per questo queste “canzoncine” sono molto importanti, al di là della loro consistenza musicale. E anche su questo ci sarebbe da dire... (continua)
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 5/7/2015 - 00:01
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Serenata lacrimosa

Serenata lacrimosa
[2011]
Testo e musica di Alessandro Mannarino
Lyrics and music by Alessandro Mannarino
Album: Supersantos

Serenata lacrimosa sui gradini della chiesa,
(continua)
inviata da Luca 'The River' 4/7/2015 - 14:18
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San Lorenzo

San Lorenzo
Ci tenevo a segnalare il video di questa canzone suonata proprio nel quartiere San Lorenzo, a Roma, con una prefazione parlata che rende la canzone, a mio avviso, ancora più sentita.

Luca 'The River' 4/7/2015 - 13:44
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Almirante Negro (O mestre-sala dos mares)

Almirante Negro (O mestre-sala dos mares)
Ciao, Bruno Lauzi nel 1977 ne ha inciso una versione in italiano, con un testo suo che non c'entra niente con l'originale, nell'album "Persone". Questo è il riferimento alla Discoteca di Stato: http://discografia.dds.it/scheda_titol... Saluti, Vito Vita
Vito Vita 4/7/2015 - 10:55
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The Times They Are A-Changin'

The Times They Are A-Changin'
LES TEMPS CHANGENT
(continua)
inviata da dq82 4/7/2015 - 00:50
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Ο μικρός ήρωας

Ο μικρός ήρωας
Da notare che, nel fumetto, il titolo è in forma classica: Ὁ μικρὸς ἥρως [Ho mikròs hīrōs], laddove la canzone è nella forma neogreca standard: Ο μικρός ήρωας [O mikrós íroas]. Il fumetto è del 1953, e come forma d'arte popolare era redatto nella lingua comune; ma il titolo è, probabilmente in modo voluto, nella solenne forma pura. Per la cronaca: il titolo dell'episodio di cui viene riportata qui la copertina suona “Schiavo libero”.
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 3/7/2015 - 21:36
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Ave Maria

Ave Maria
"Ave Maria piena di rabbia
madre di un bambino che ha sparato nella sabbia
sappi che se muorE
è solo un margine di errore
nato all'ombra di un tornado
CHE GLI LEVA IL SOLE
Ave Maria, davanti a un drone
che bombarda il Pakistan
non ho trovato il tempo per una scusa valida
perché non ci sta
e tu sei così pallida"

In maiuscolo ho scritto la correzione di cui parlava Alessia

Grazie corretto
dq82 06/07/2015 09:00
3/7/2015 - 19:45
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Clean Monday

Clean Monday
[2015]
Parole e musica di William Pierce "Will" Butler, polistrumentista e compositore fondatore e membro degli Arcade Fire.
Si tratta probabilmente di un brano che poi Butler ha deciso di non includere nel suo album d’esordio come solista, intitolato “Policy”

Una canzone dedicata alla Grecia e alla sua difficile situazione.

“I was reading The Guardian’s live coverage of the forthcoming Greek proposals of how they’re going to pay off their debts, when a little blurb popped up explaining that the Greek markets were closed today because it was “Clean Monday” – the Greek Orthodox equivalent of Ash Wednesday. It was an amazing/hilarious (well, maybe mildly amusing) coincidence to me that the Greek ministers were scrambling and figuring out how to avoid strict austerity on the day that Lent starts.” (Will Butler)
You know it's 9 AM
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/7/2015 - 10:30
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Riflessioni

Riflessioni
2015
Il punto di partenza

Una canzone sul reggae, ma anche una sorta di manifesto:
"non ci serve nè un Dio nè un duce"
e la strofa contro l'omofobia presente in una parte del reggae jamaicano
Se sia efficace o no
(continua)
inviata da dq82 3/7/2015 - 09:56
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Popolo bue

Popolo bue
[2014]
Parole di Ermanno Morando e Francesco Casabianca
Musica di Francesco Casabianca
Nell’album d’esordio del Band Bunker Club, band nata nel Monferrato astigiano, intitolato “Musica per cefalopodi e colombi selvatici”
Popolo bue
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/7/2015 - 08:48
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Lavoro

Lavoro
[2014]
Parole di Ermanno Morando
Musica di Francesco Casabianca
Nell’album d’esordio del Band Bunker Club, band nata nel Monferrato astigiano, intitolato “Musica per cefalopodi e colombi selvatici”
C`è un uomo che dorme in piedi sul treno
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/7/2015 - 08:43
Un ragazzo, una piazza, una manifestazione, la polizia e un giorno (il 20 luglio). Si penserà senz'altro a Carlo Giuliani, e invece stiamo parlando di una storia di cinquant'anni fa. Di un ragazzo greco chiamato Sotiris Petroulas, ucciso per mano poliziotta in una piazza di Atene detta "dei Giuliani" (Πλατεία Ιουλιανών) esattamente il 20 luglio 1965. A cinquant'anni dalla sua morte, Sotiris e Carlo saranno assieme a Genova, il 20 luglio prossimo. Ragazzi, e vivi per sempre; i morti sono quegli altri.
Riccardo Venturi 3/7/2015 - 00:15
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FIOM FIOM

FIOM FIOM
[2013]
Parole di Gaetano Scardicchio, in arte Sir Oliver Skardy, o semplicemente Skardy (1959-), voce dei mitici [[|Pitura Freska]] (1978-2002)
Musica di Andrea Manzo, Roberto Pettenello e Skardy
Nell’album di Sir Oliver Skardy intitolato “Ridi paiasso!”

“Questo reggae è interamente dedicato al sindacato dei metalmeccanici ed ospite virtuale e convitato di pietra è il segretario Maurizio Landini. Il testo è contro un certo stile di difendere i lavoratori e fa riferimento alle ultime contese sindacali con la Fiat dove una parte del sindacato ha isolato la F.I.O.M. - ultimo baluardo della costituzione.” (Skardy)
Fuu fai Fiom Fiom
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 2/7/2015 - 13:21
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Ὁ βράχος καὶ τὸ κύμα

Ὁ βράχος καὶ τὸ κύμα
d'après la version italienne de Gian Piero Testa
d'une chanson grecque – Ὁ βράχος καὶ τὸ κύμα – Aristotelis Valaoritis / Αριστοτέλης Βαλαωρίτης – 1863

Le blanc et le bleu de la mer qui, dans le dernier vers, font allusion au drapeau grec, qualifient comme patriotique cette chanson que, selon stixoi.info, le groupe Amelopìita a mise en musique : mais de cette musique, je n'ai pas jusqu'à présent trouvé trace. En ce qui concerne le texte, la musique est toute autre. Il fut écrit en 1863, pour être ensuite publié cinq ans après et est, je crois, dans toutes les anthologies des lycéens grecs.

À première vue, le rocher vidé dans son intérieur par l'activité obstinée et patiente de la vague blanc azur semble interprétable comme la Turcocratie. Mais la date de l'écriture – et même le fait que le poète laissait des commentaires à ses œuvres pour en faciliter la compréhension et les contextualisation... (continua)
LE ROCHER ET LA VAGUE
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 2/7/2015 - 11:56
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Le ultime ore e la decapitazione di Sante Caserio, o Aria di Caserio, o Il sedici di agosto

Pietro Cini
Le ultime ore e la decapitazione di Sante Caserio, <i>o</i> Aria di Caserio, <i>o</i> Il sedici di agosto
E' che la Ralamax Prod, che distribuiva sotto "licence de libre diffusion", nel frattempo sembra essere andata in vacca, e con lei le cose che ha prodotto... Anch'io in Rete non ho trovato nessun riscontro di quel film...
B.B. 1/7/2015 - 15:41
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Sam Bellamy

Sam Bellamy
[2009]
Nell’album intitolato “High Sea's Drifter”

“You are a devilish conscience rascal! I am a free prince, and I have as much authority to make war on the whole world as he who has a hundred sail of ships at sea and an army of 100,000 men in the field; and this my conscience tells me! But there is no arguing with such snivelling puppies, who allow superiors to kick them about deck at pleasure.”
— Captain Bellamy, quoted by Captain Charles Johnson (1724), in “A General History of the Robberies and Murders of the Most Notorious Pyrates”

“Il diavolo si porti voi e la vostra coscienza, io sono un principe sovrano, con lo stesso diritto di far guerra al mondo intero che ha un monarca con cento navi in mare e un esercito di centomila uomini in campo; e me lo dice la mia coscienza; ma è inutile discutere con mocciosi come voi, che si lasciano prendere a calci dai superiori per tutto il ponte,... (continua)
Homeward Bound from a year at sea
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 1/7/2015 - 14:54




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