Lingua   
Lista semplice
Mostra filtri
Lingua
Percorso
Data

Prima del 2015-11-3

Rimuovi tutti i filtri

In memoria di Muḥammad Shihāb

Antiwar Songs Blog
In memoria di Muḥammad Shihāb
Si chiamava Moammed Sceab Discendente di emiri di nomadi suicida perché non aveva più Patria Amò la Francia e mutò nome Questa poesia di Giuseppe Ungaretti ha quasi cent’anni. Cent’anni sono passati da quando il poeta combatteva e conosceva gli orrori della guerra sul Carso, “scontando la morte vivendo”; in mezzo ai brevi componimenti nel […]
Antiwar Songs Staff 2015-11-03 15:23:00
Downloadable! Video!

Finestre di dolore

Finestre di dolore
[1974]
Parole e musica di Francesco de Gregori
Nel terzo album dell’artista, non intitolato, anche noto come “La pecora” dall’immagine in copertina


Tutto si può dire, ma non che il titolo non rispecchi il testo. E una canzone cupa, e anche un po’ pallosetta; è la più lunga del disco, cinque minuti accompagnati dalla sola chitarra, sporca e povera. Nelle tre strofe si susseguono, si autoalimentano immagini evangeliche e riferimenti privati. “Forse non riscriverei, ad esempio, Finestre di dolore. Ci sono dei pezzi che a volte scrivi solo perchè ti mancano tre-quattro minuti per completare un LP.”

(“Francesco De Gregori. Quello che non so, lo so cantare”, di Enrico Deregibus)

Quindi, una canzone che lo stesso autore sconfessa quasi con brutalità…
Eppure a me non dispiace, e ci vedo pure un’attinenza con la CCG, in particolare con il percorso sulla “Guerra del lavoro”… I ragazzi protagonisti... (continua)
La luce della luna ci trovò sopra il tetto
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/11/2015 - 14:19
Video!

4 Little Girls

4 Little Girls
[1997]
Parole e musica di Pantera Saint-Montaigne
Scritta per il documentario “4 Little Girls” diretto dal regista afroamericano Spike Lee e dedicato al Birmingham Sunday, quel terribile 15 settembre 1963 quando a Birmingham, Alabama, i suprematisti bianchi del KKK fecero saltare in aria una chiesa battista sulla 16ma strada, uccidendo 4 bambine e ferendo altri 22 giovanissimi neri.
On a sweet September morning in '63
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/11/2015 - 11:01
Downloadable! Video!

Mainline Prosperity Blues

Mainline Prosperity Blues
[1965]
Parole e musica di Richard Fariña
Nell’album “Reflections in a Crystal Wind”, con Margarita Mimi Baez Fariña, compagna di Richard e sorella di Joan Baez.

“Mainline Prosperity Blues” - traccia che apre il secondo lato del secondo e ultimo album della coppia (Richard morirà di lì a qualche mese, in un incidente motociclistico accaduto il 30 aprile 1966, mentre si recava a festeggiare il compleanno di Mimi) – è una canzone su quant’è buona la droga (quando è buona) e su quanto sono brutti il lavoro e la società su di esso fondata…
Good morning, teaspoon
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/11/2015 - 10:27
Downloadable! Video!

Niente da spartire

Niente da spartire
[2015]

Album : Pronti a salpare
Tutto quello che dici non è quello che fai
(continua)
inviata da adriana 3/11/2015 - 08:17
Downloadable! Video!

If Jesus Met Mohammed

[2006]

From the EP "Holy Wars"

Music and Lyrics by Ed Perrone (BMI)
Copyright © 2006 by Ed Perrone. All rights reserved.

With much of the hatred in the world today (and throughout history!) based on religion, this song wonders if the founders of those religions would actually hate each other. Or would they get along in peace and in harmony?
If Jesus met Mohammed
(continua)
inviata da Ed Perrone 3/11/2015 - 07:28
Downloadable! Video!

La fille aux chansons, ou Marion s'y promène [Isabeau s'y promène; Sur le bord de l'eau et alia]

La fille aux chansons, <i>ou</i> Marion s'y promène [Isabeau s'y promène; Sur le bord de l'eau <i>et alia</i>]
Canzone popolare (Île-de-France/Francia occidentale/Québec)
Chanson populaire (Île-de-France/France de l'ouest/Québec)
Riarrangiamento: Gabriel Yacoub / Malicorne
Arrangement: Gabriel Yacoub / Malicorne
Album: Malicorne II "Le mariage anglais" (1975)
Canto / Chant: Gabriel Yacoub / Marie Sauvet

La fille aux chansons, o Marion s'y promène proviene dal secondo album “numerato” dei Malicorne, Malicorne II ("Le mariage anglais") del 1975, ed è, in assoluto, uno dei brani più impressionanti del gruppo. Anche per la durata, che supera i dieci minuti; ma sono dieci minuti di affresco musicale, dove la melodia tradizionale è stata rielaborata in maniera veramente superba e ipnotica fondendo le armonie antiche con la lezione del progressive allora più moderno, di modo che il brano assume le fattezze di una vera e propria suite. La continua ripetizione dei refrain (“Sur les bords de la France”,... (continua)
Marion s'y promène
(continua)
3/11/2015 - 02:51
Downloadable! Video!

La rosa espandida

[Lontana epoca imprecisata]
Canzone popolare occitana
Con notazione musicale ripresa, assieme al testo,
da Chants et Chansons Populaires du Languedoc
3 voll., a cura di Louis Lambert
Montpellier, Imprimerie Centrale du Midi, 1905
Per la coda musicale:
Cántigas de Santa María [XIII sec.]
Esecuzione del Duo Veziana
(m.me Véronique Chalot e m.me Brigitte Grenet), 2013



Come è abbastanza noto, periodicamente (cioè quasi ogni giorno) sento il bisogno di rimettere parecchio indietro le lancette del tempo, e di (ri)tuffarmi nel “mio” medioevo. Potrei trovare ogni tipo di ragione logica per questo (la mia reale formazione culturale, ad esempio) e illogica; però, credo, la ragione più profonda è che in questo tempo ci sto sempre peggio. Avrei potuto scegliere, come tempo dove “rifugiarmi”, un lontano futuro o un'epoca diversa del passato; mi è venuto di scegliere, invece, quell'epoca indefinita... (continua)
La rosa espandida
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/11/2015 - 21:02
Downloadable! Video!

Nocnoautobusowa

Nocnoautobusowa
[1984/2004]

Parole di Jacek Kleyff
Musica di Jacek Kleyff e ONZ (Orkiestra Na Zdrowie)
Dall'album uscito nel 2009 intitolato "Znaki"
da Poezja Spiewana
Kochana, kochana, już kończy się wódka,
(continua)
inviata da Krzysztof Wrona 2/11/2015 - 17:52
Downloadable! Video!

Babilonia

Babilonia
Dedicato alla memoria di Carlo Giuliani e Renato Biagetti



“Babilonia” è un brano dedicato a chi ha lottato per un mondo migliore e non c'è più: per la particolare occasione intervengono Zulù dei 99 Posse e Treble, ex voce e fondatore dei Sud Sound System.

Il pezzo nasce dall’esigenza di realizzare un “manifesto“ sociale nel quale si guarda ad un passato romantico e ribelle dove l’identità e la dignità erano un pilastro fondamentale di ogni uomo e di ogni donna che guardavano ad un altro mondo possibile riflettendo oggi invece su come “Babilonia“ abbia preso il controllo sulla vita di ognuno di noi, facendoci dimenticare i motivi per il quale volevamo un mondo diverso da quello in cui viviamo oggi!
Artisti che non parlano più di realtà, ragazzi che inseguono false promesse politiche, obiettivi che mirano a crescere il proprio profitto ignorando completamente tutto ciò che accade intorno…... (continua)
Treble:
(continua)
inviata da Erika 2/11/2015 - 15:03
Video!

Josué Piquét

Josué Piquét
[2014]
Parole di Valeria Tron
Musica di Valeria Tron e Joglar (Valeria Tron – chitarra e voce, Marco Casazza – violino, Paolo Gelato – chitarra, Gianluca Banchio – percussioni)
Nel disco intitolato “Lêve les yeux”
Testo trovato su YouTube, come contribuito da Paolo Gelato, membro dei Joglar

Valeria Tron è cantante, musicista ed autrice originaria di Rodoretto (1.400 metri slm), frazione del Comune di Prali, in Valle Germanasca, provincia di Torino.
Rodoretto – per dirne una - dista solo qualche chilometro dalla Balsiglia, sopra Massello, il luogo che vide l’eroica resistenza dei valdesi che nel 1689 erano tornati in armi da Ginevra per riprendersi le loro valli, perdute nel corso delle feroci persecuzioni subite nei decenni precedenti.
E le canzoni di Valeria Tron, scritte nel patois occitano della valle, risentono inevitabilmente di questa tradizione resistente.

Una storia di amicizia, di guerra e di morte, anche se non so bene a quale guerra si riferisca e se racconti una storia realmente accaduta…
Josué Piquét al à tréi fraire
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 2/11/2015 - 10:49
Downloadable! Video!

Aguaviva ...La que mana y corre naturalmente [Cada vez más cerca]

Aguaviva ...La que mana y corre naturalmente [Cada vez más cerca]
[1970]
Aguaviva...quella che sgorga e scorre naturalmente
Realizzazione di Manolo Díaz. Su licenza Discos Acción
Edizione italiana dell'album Cada vez más cerca [1970]



Alla riscoperta degli AGUAVIVA

Al termine (o quasi) di una laboriosa opera di sistemazione del mio materiale musicale, ho creduto doveroso proporre all'attenzione dei lettori/frequentatori di CCG questo album del gruppo spagnolo degli AGUAVIVA, di cui peraltro ormai disponevo solo, oltre che di una musicassetta miagolante, di poche sbiadite fotocopie della copertina del disco.
Sfidando nel contempo le ire degli amministratori del sito, che già mi hanno diffidato dall'invio di testi che non siano di singole canzoni.
Ma questo lavoro ha un significato solo se le canzoni vengono "ascoltate" nella completa sequenza, di circa 34 minuti e non singolarmente, altrimenti si perde oltre al senso, anche il pathos che questi... (continua)
Nessun nome e tanti nomi, nessun volto e tanti volti... Nomi che qui non leggerete, volti che qui non vedrete perché per loro c'è un solo nome e un solo volto: quello di AGUAVIVA. ACQUAVIVA... quella che sgorga e scorre naturalmente, l'acqua limpida, l'acqua fresca, l'acqua giovane ... Sono una trentina di giovani, studenti e insegnanti di fresca nomina, residenti a Madrid ma provenienti da ogni parte di Spagna, che nel 1968 si unirono per dar vita ad uno spettacolo teatrale che dicesse qualcosa di nuovo, di sincero e che, come prevedibile, una volta pronto, si impigliò nelle maglie della censura, Altri forse si sarebbero arresi ma i giovani di AGUAVIVA vollero tentare un'altra strada. La casa discografica Acción, collegata alla catena radiofonica SER, accettò di pubblicare su un 45 giri due ... (continua)
inviata da Gianfranco 2/11/2015 - 09:22
Downloadable! Video!

Ali está o rio

Ali está o rio
2 novembre 2015
ECCO IL FIUME
(continua)
2/11/2015 - 01:18
Downloadable! Video!

Leaving Beirut

Leaving Beirut
І ми покинули Бейрут, Вілла і я. Він попрямував на схід, у напрямку Багдада й решти міст. Я вирушив на північ.
(continua)
inviata da Ihor R. 1/11/2015 - 13:39
Downloadable! Video!

Nustalgija Lundane

Nustalgija Lundane
NUSTALGIJA LUNDANE

Versi di Lucio Cancellieri
Musica di Camillo Berardi
Che notte serene,
(continua)
inviata da Camillo Berardi 31/10/2015 - 12:24
Video!

Stranamore (pure questo è amore)

Stranamore (pure questo è amore)
Capito qui proprio per capire meglio questo testo, e devo però fare un appunto, a mio avviso: non esistono canzoni "semplici", secondo me, nel significato... o almeno non nella canzone italiana degli anni '70.
Voglio dire: le frasi che Vecchioni qui tira fuori non hanno molto senso se non con citazioni.
Io che sono totalmente ignorante che ne posso sapere di chi sia "Marco"? E perché "Marco"? Non credo sia un caso... perché a Marco l'alba sul Danubio parve fosforo e miele, ad esempio? Il Danubio??? Non posso prenderla come una cosa "semplice" e di immediata comprensione... ovvio che capisco cosa vuole dirmi tutta la strofa in questione, ma i riferimenti ci sono e mi intrigano, proprio perché non li conosco.
"L'uomo è vino" è un'altra cosa che non posso capire se non conosco l'antefatto... e qui nemmeno il senso riesco a cogliere se non conosco questo antefatto.
Idem sulla strofa finale,... (continua)
Gianmaria Framarin 31/10/2015 - 07:24

Salmo alla casa e agli emigranti

Salmo alla casa e agli emigranti
Chanson italienne – Salmo alla casa e agli emigranti – Rocco Scotellaro – 1952

In “L'universo contadino e l'immaginario poetico di Rocco Scotellaro”, de Giovanni Battista Bronzini, Edizioni Dedalo, 1987.
Dans la section intitulée « Quaderno a cancelli » du recueil « È fatto giorno. 1940-1953 », Milan, Mondadori, 1954.



Après avoir vu ses compatriotes s'embarquer à Naples, à Rocco Scotellaro, s'est posé le problème de la forme poétique la plus apte à exprimer l'angoisse de qui voit se répéter l'exode biblique. Il le résolut par le psaume : « Épique : sonne faux, maintenant. Élégie : c'est trop facile. Ode : pour qui et quoi ? Sonnet : il faut de la paix et beaucoup de jours d'incubation, pas des rimes, du fait. Chanson : je suis seul. Discours : idem. Epicedio (chant funèbre en présence du mort ; en français, parfois, thrène, mais en fait, le thrène (treno en italien) se chante en l'absence... (continua)
PSAUME DE CHEZ NOUS ET DES ÉMIGRANTS
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 30/10/2015 - 22:56
Downloadable! Video!

Culloden's Harvest

Culloden's Harvest
Molto interessante! solo un appunto: Il Clan Campbell effettivamente combattè con l'esercito Governativo, mentre il Clan MacDonald interpretò il suo posizionamento sul fianco sinistro nella carica come un’offesa (era tradizione che i MacDonald si schierassero sul fianco destro) e così si rifiutarono di obbedire durante la battaglia, portando a un crollo della linea di attacco.
Ciao!
Beatrice
Beatrice 30/10/2015 - 18:45
Downloadable! Video!

Ballata della Grande Guerra

Ballata della Grande Guerra
[2014]
Versi di Roberto Piumini (1947-), pedagogo e scrittore di libri per ragazzi, pubblicati da il Corriere della Sera a commento di un video con immagini sulla Grande Guerra rivolto ai bambini delle scuole elementari. E’ poi stato indetto un concorso per la realizzazione di un altro video in cui la ballata fosse illustrata con i disegni dei bambini e integrata con loro brevi componimenti poetici.
Dopo quasi cent’anni senza guerra,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 30/10/2015 - 18:30
Downloadable! Video!

Tân yn Llŷn

Tân yn Llŷn
30 ottobre 2015

Due parole del traduttore. Nonostante tutti gli sforzi e la conoscenza assai più approfondita del vicino bretone, non sarei mai stato capace di tradurre direttamente dal gallese (cosa che mi dispiace assai). L'unica cosa che ho potuto fare, quindi, nel tradurre dalla versione inglese è tenere a portata di mano Y geiriadur mawr (il "Grande Dizionario" di gallese, avuto tanti anni fa in modo avventuroso) per controllare qualche parola qua e là (e mi ha permesso di accertare che la traduzione inglese è fedelissima). Dal testo appare chiaro che si tratta di una canzone moderna che intende fare un paragone tra il passato e il presente, chiedendosi se mai ci sarà qualcuno che vorrà realizzare azioni come quella dei "Tre" del 1936. Tutto sommato, però, si potrebbe dire che il Galles è rimasto assai tranquillo. Da dire anche che, almeno per quel che riguarda la lingua, essa gode... (continua)
IL FUOCO DI LLŶN
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/10/2015 - 17:14

Cantata di una giovane mondina

Cantata di una giovane mondina
[1951?]
Versi di Renata Viganò (1900-1976), scrittrice e partigiana, autrice del celeberrimo “L’Agnese va a morire”. Poesia composta probabilmente nel 1951, quando la Viganò partecipò ad un’inchiesta sulle condizioni di vita e di lavoro delle mondine in Lomellina.
Messa in musica da Xavier Rebut (Quartetto Urbano) per i concerti della Scuola Popolare di Musica di Testaccio.
Mondine, mondine,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 30/10/2015 - 14:54
Video!

Cantata per la morte di "Berto"

Cantata per la morte di
[15 agosto 1944]
Versi di Raffaello Ramat (1905-1967), intellettuale antifascista, partigiano della Brigata Garibaldi d'assalto "Vittorio Sinigaglia" (di cui fu anche comandante), attiva nel fiorentino. Critico letterario e docente di letteratura italiana all'Università di Firenze.
Musica e interpretazione a cura di Letizia Fuochi e Materiali Sonori

Una cantata in morte di Alberto “Berto” Casini di Antella, Bagno a Ripoli, caposquadra partigiano, deceduto il 13 agosto 1944 in seguito al grave ferimento subìto due giorni prima ad opera di un cecchino fascista, o nazista, in via Mercadante, nel corso della battaglia per la liberazione di Firenze.
Al Casone dei Ferrovieri,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 30/10/2015 - 13:45
Video!

Ballata della guerra

Ballata della guerra
[1982]
Versi di Edoardo Sanguineti (1930-2010), originariamente nella raccolta “Novissimum Testamentum” pubblicata nel 1986. Più recentemente in “Il Gatto Lupesco” (2002) e “Ballate” (2013)
dove stanno i vichinghi e gli aztechi,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 30/10/2015 - 11:56
Downloadable! Video!

Simona

Simona
[1975]
Parole di Antonietta Laterza
Musica di Antonietta Laterza e Nadia Gabi
Nel disco d’esordio della cantautrice ed attrice bolognese, intitolato “Alle sorelle ritrovate”, pubblicato dalla Cramps Record a partire dalla registrazione di un concerto.
Testo trovato su Il Deposito, come tratto da “Nella donna c'era un sogno... : canzoniere femminista”, a cura di Marina Bacchetti, Moizzi editore, Milano, 1976.
Ci credi
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 30/10/2015 - 10:49
Downloadable! Video!

Se ero io

Se ero io
[1975]
Parole di Antonietta Laterza
Musica di Antonietta Laterza e Nadia Gabi
Nel disco d’esordio della cantautrice ed attrice bolognese, intitolato “Alle sorelle ritrovate”, pubblicato dalla Cramps Record a partire dalla registrazione di un concerto.
Testo trovato su Il Deposito, come tratto da “Nella donna c'era un sogno... : canzoniere femminista”, a cura di Marina Bacchetti, Moizzi editore, Milano, 1976.
Se ero io tua madre
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 30/10/2015 - 10:20
Downloadable! Video!

Do You See My Skin Through the Flames?

Do You See My Skin Through the Flames?
2015

Within the insular internet music world, and the realm of pop in which Blood Orange’s music often moves, Dev Hynes stands out as a beacon of dissent, anger, courage, and empathy. His social media presence flickers with notes on injustice in pop culture and society, writ large. Last year, he was assaulted by security at Lollapalooza after a set in which he spoke out against police brutality whilst wearing a T-shirt bearing the names of black men and boys murdered by law enforcement: Trayvon Martin, Eric Garner, Jordan Davis, and Oscar Grant.
On the somber, pulsating vocal collage "Do You See My Skin Through the Flames?" he connects these percolating thoughts and attendant, mushrooming feelings of isolation and exhaustion through music for the first time. "I have nothing left to give when you don't notice what’s wrong," he sings, "Charleston left me broken down but it's just another... (continua)
frustration and depression breaks me down
(continua)
inviata da dq82 30/10/2015 - 10:16
Downloadable! Video!

Sandra's Smile

Sandra's Smile
2015

In an interview with The Cut back in August, Sybrina Fulton was asked if she had yet forgiven George Zimmerman, the neighborhood-watch volunteer who shot and killed her son, Trayvon Martin, in a Florida suburb in 2012. “I’m very honest about my feelings and I have not gotten there,” Fulton said. “Everybody forgives in their own time. I’m just not there. I will never forget, and I have not forgiven.” The interview occurred just a few days after clashes between police and protesters had reached a boiling point in Ferguson, Mo., and a week after Fulton met with the mother and sister of Sandra Bland, the 28-year-old black woman found dead in a jail cell in Waller County, Texas after being detained for a minor traffic violation in July.
Dev Hynes’"Sandra’s Smile” is an ode to Bland, and for all the victims of America’s brutal systems of authority. It’s especially a song for those like Sybrina... (continua)
Who taught you to breathe, then took away your speech,
(continua)
inviata da dq82 30/10/2015 - 10:06
Downloadable! Video!

Amerika

Amerika
La Grande Germania esiste solo teoricamente, finché ci sono i soldi. Culturalmente fa pena da anni. Ce né sbarazziamo di sto mucchio di merda marcia, finalmente???
krzyś 30/10/2015 - 00:24
Downloadable! Video!

Amerika i Engleska

Amerika i Engleska
L'AMERICA E L'INGHILTERRA
(continua)
inviata da Pippo 29/10/2015 - 17:15
Downloadable! Video!

Volio BiH

Volio BiH
VORREI [1]
(continua)
inviata da Pippo 29/10/2015 - 16:36
Downloadable! Video!

Il mercenario di Lucera

Il mercenario di Lucera
E direi che si tratta di una testimonianza preziosa, questa, e anche parecchio ma parecchio umana, e che non dà adito a critiche di sorta alcuna. Del resto, poi, vedo che sulla copertina delle "Canzoni del Bagaglino" c'è anche il nome di Gabriella Ferri, e vorrà dire pure qualcosa. Carissimo Pino Caruso, ricordandomi di quando ti vedevo a volte in TV cantare "Venga a prendere il caffè da noi, Ucciardone cella trentasei", mi sia permesso un saluto davvero caro da parte mia e di tutto lo staff di questo sito per il tuo intervento, che, seppur breve, è tutta quanta una storia. Forse, chissà, siamo troppo abituati a pensare che gli uomini di spettacolo non abbiano, o abbiano mai avuto, il problema della sopravvivenza e del mangiare; al di là di che cosa sia e cosa significhi questa canzone da te cantata, ti ricordiamo poi che è stata inserita nel sito (oramai dieci anni fa...) da una persona... (continua)
Riccardo Venturi (CCG/AWS Staff) 29/10/2015 - 15:55
Video!

Trent’anni di libertà

Trent’anni di libertà
[1976]
Parole e musica di Giulio Stocchi
Nell’album intitolato “Il dovere di cantare”, uno dei pochi dischi pubblicati dalla casa discografica Divergo, attiva a Milano tra il 1974 ed il 1980
Testo trovato sul blog blanc de ta nuque
La copertina del disco è di Magda Castel, artista catalana che fu anche autrice dei disegni per la “La cantata rossa per Tall El Zaatar”
Vergogna a voi
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 29/10/2015 - 10:59




hosted by inventati.org