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Prima del 2015-10-8

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Se me fue mi amor

Se me fue mi amor
[1945]
Parole e musica di Carmen e Laura Hernandez.
Con Isaac Figueroa alla fisarmonica.
Registrazione casalinga ad opera di Armando Marroquín, marito di Carmen, poi cofondatore della Ideal Records e iniziatore del genere tex-mex
Canzone ranchera messicana facende parte del repertorio di molti altri artisti, come Irma Serrano, Flaco Jimenez, La Sonora Siguaray.
La registrazione originaria delle sorelle Carmen y Laura si trova nella raccolta intitolata “Tejano Roots: The Women (1946-1970)” pubblicata nel 1991 dalla Arhoolie Records.
Se me fue mi amor
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 8/10/2015 - 14:07
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Quill’altru mondu

Quill’altru mondu
Parole di Andria Fazi
Musica dei Voce Ventu
In “Rughju di Vita” (2005), album d’esordio del gruppo corso formatosi nel 1995
Tandu si parlava assai
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 8/10/2015 - 11:14
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L’emigratu

L’emigratu
In “Rughju di Vita” (2005), album d’esordio del gruppo corso formatosi nel 1995
A l'orlu di stu mari
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 8/10/2015 - 10:48
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A carta nera

A carta nera
In “Rughju di Vita” (2005), album d’esordio del gruppo corso formatosi nel 1995

La carta nera consegnata dai gendarmi era quella con cui lo stato maggiore dell’esercito comunicava la morte in guerra di qualche padre, o figlio, o fratello…


“Tempi di bughju sò quelli di e guerre, induva voglia sia. In li nostri paesi, cum'altrò, tante pene, tamanti stracciacori quand'ella ghjunghjia a nutiziaccia d'un giuvanottu mortu. Pudessela l'astutizia supranà u scimughjine di l'omi.” (Commento di Amicu-pastore su Dailymotion)
Era tempu di carta nera
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 8/10/2015 - 10:36
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La valigia

La valigia
2013
Tutto torna com'è

(testo: c.cempella - musica: s.belardi,c.giuliani,s.possieri)
Feat. Orla de la Bandabardò
Non e’ grossa non e’ pesante…la valigia da emigrante
(continua)
inviata da dq82 8/10/2015 - 09:20
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Me sa' mmianno da veda (come annarà a fornì)

Me sa' mmianno da veda (come annarà a fornì)
2001
Da "me sà mmianno da veda"

Il titolo vuol dire: Sono impaziente di vedere (come andrà a finire).
Alimentazione, sovrapproduzione
(continua)
inviata da dq82 8/10/2015 - 09:18
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Kirie è Criste

Kirie è Criste
Parole di Federicu Poggi
Musica dei Voce Ventu, gruppo corso formatosi nel 1995
Nell’album d’esordio, “Rughju di Vita”, pubblicato nel 2005

Ancora una canzone dedicata a I Ghjuvannali, eretici “catari” o “fraticelli” pauperisti, dissidenti francescani, che nella Corsica del 300 pensarono di poter vivere in una comunità basata sulla totale condivisione del lavoro e del poco necessario, come in quelle cristiane delle origini… Ma nel 1363 il papa Urbano V ne decretò lo sterminio, completato nel 1364 con un grande rogo a Ghisoni, nella regione di Fium'Orbu, alle pendici di due cime che da allora portano i nomi di Kyrie Eleison e Christe Eleison, le invocazioni dei martiri condotti al supplizio “à nome di Cristu santu”

"E in quel medisimo stante, dopo la morte di Goglermo della Rocca, Polo e Arrigo, fratelli bastardi di Golglermo di Laitalà, visto che tutti li signori di Corsica che erano... (continua)
Sonanu triste campane
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 8/10/2015 - 09:01

Coupez les pieds !

Coupez les pieds !
Coupez les pieds !

Chanson française – Coupez les pieds ! – Marco Valdo M.I. – 2015

Ulenspiegel le Gueux – 5

Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).

Quelle horreur encore me contes-tu, Marco Valdo M.I. mon ami ? Mais qui donc pousse de tels hurlements et pour quelle raison et pour quel supplice ?

Ah, Lucien l'âne mon ami, il s'agit bien de ça. D'un supplice à la raison insignifiante. Et le condamné, les pieds brûlés sous la torture est mené clopin-clopant dans un nid de flammes. Quant à la raison de pareille déraison, on la connaît : les moines ne voulaient pas payer un sculpteur de son travail – une statue de la Madone que ces va-nu-pieds avaient commandée. Alors, l'artiste avait d'un coup de son ciseau, défiguré la... (continua)
Coupez les pieds ! Coupez les pieds !
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/10/2015 - 19:36
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E prigione francese

E prigione francese
[1977]
Nell’EP “Nant'a u solcu di a storia”
In e cellule di francesi
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/10/2015 - 14:45
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Dalla parte di Spessotto

Dalla parte di Spessotto
[2006]
Parole e musica di Vinicio Capossela
Nell’album “Ovunque proteggi”

Uno Spessotto ce l’abbiamo avuto tutti come compagno di scuola alle elementari… I miei Spessotto si chiamavano Bongiorno, Ditavi, Rabona… Il primo cercava di rubarti tutto quello che poteva ma poi ti offriva il gelato; il secondo picchiava tutti senza un perché ma poi veniva a chiederti scusa, confuso; il terzo, andati al cinema a vedere “La grande avventura”, mi chiedeva perché uno morto ammazzato in un altro film fosse di nuovo vivo in quello…

Spessotto, Franti (quello che scoppia ridere alla notizia dei funerali del re), i ragazzi del carcere minorile sulla Belle-Île-en-Mer in Chasse à l’enfant di Prévert, e quelli del Compito in classe, sempre di Prévert, quelli da “Zéro de conduite” (Jean Vigo, e nel 1933!) e ancora “Les mistons” e il Doinel di Truffaut, ragazzini da Les Quat'cents Coups…

Appena gli chiedo... (continua)
Siamo dalla parte di Spessotto
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/10/2015 - 12:08

Ichanara

Ichanara
[6 ottobre 2015]
Con la musica di complicità:
Cuor senza sangue
Capdevielle-Di Giovanni
Eseguita da Emma Shapplin
(In Carmine Meo, 1997)

"L'antico canto anarchico", -dice Ahmed il Lavavetri-, "è tanto irripetibile quanto, attualmente, urgente. Naturalmente esso non può e non potrà mai più essere quello classico, pietrogoriano, roboante, squisitamente innestato su forme solenni e, diciamolo francamente, chiesastiche; è una stagione che tale deve restare. La stagione dell'oggi, però, molto avrebbe da imparare da que' tempi lontani; ed è così che, cambiate le mutande (mutatis mutandis), deve porsi questo mio tentativo di moderno canto anarchico, endofasico e popolaresco al tempo stesso, e ad un tempo altrettanto medesimo chiarissimo ed oscuro. Sommesso e infuocato, solitario e sociale, collettivo e individualista; tali vorrebbero essere le sue motivazioni più profonde, tenendo anche conto... (continua)
Avanza nel tempo con passo di fango e di pietra,
(continua)
inviata da A.i.L. 7/10/2015 - 01:01
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Csak egy éjszakára

Csak egy éjszakára
[Przemyśl, November 1914/Novembre 1914]
Gyóni Géza költeménye / Poesia di Géza Gyóni
A Poem by Géza Gyóni
Musica di autori vari /Music by various authors
Tra i quali / Among which: HétköznaPICSAlódások
(in RIARIAANARCHIA, 2009)

Géza Áchim, nato a Gyón il 25 giugno 1884 (e dalla sua cittadina natale scelse il nom de plume: Gyóni significa “di Gyón”), proveniva da una famiglia di stretta osservanza luterana, e fu egli stesso teologo protestante. Non verrà mai annoverato tra i grandi della letteratura e della poesia magiara; lo si direbbe un “minore” o qualcosa del genere, di fronte a nomi come Sándor Petőfi, Endre Ady, Attila József, Mihály Vörösmarty e altri. Non fosse che per questa poesia, che è non solo una delle più famose del XX secolo in lingua ungherese, ma anche una delle più citate, musicate, riproposte e quant'altro. Una poesia, tra le altre cose, dal destino assai singolare,... (continua)
Csak egy éjszakára küldjétek el őket;
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/10/2015 - 00:05
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Μουσολίνι άλλαξε γνώμη

Μουσολίνι άλλαξε γνώμη
Mousolíni állaxe gnómi
[1941]
Στίχοι: Γιώργος Φωτίδας
Μουσική: Μάρκος Βαμβακάρης
1. ερμενευτής: Μάρκος Βαμβακάρης
2. ερμενευτής: Απόστολος Χατζηχρήστος

Testo di Giorgos Fotidas
Musica di Markos Vamvakaris
1° interprete: Markos Vamvakaris
2° interprete: Apostolos Hatzichristos

Come è lecito attendersi, in pochi paesi e in poche occasioni storiche si sono avute tante canzoni antimussoliniane come la Grecia del 1940 e della successiva occupazione nazifascista; in questo sito abbiamo cercato di darne sempre il massimo conto. "Specialista" del genere fu la vatessa nazionale Sofia Vembo; a sua differenza, il grande Markos Vamvakaris non mostrò però tanta ferocia contro l'Italia in sé, provandone compassione e mettendo realmente l'accento su come il "dvce" la avesse ridotta alla fame e al silenzio (e alla totale rovina, aggiungiamo noi). E dire che il dittatore greco Metaxas, che pronunciò... (continua)
Βρε γρουσούζη Μουσουλίνι
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 6/10/2015 - 21:48
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Le cinque anatre

Le cinque anatre
[1978]
Parole e musica di Francesco Guccini
Nell’album intitolato “Amerigo”

“Le cinque anatre sono un inno alla resistenza, all’anticonformismo, alla libertà personale: dietro una scorza di nero e caliginoso darwinismo di facciata si cela infatti la lotta per la vita, per la dignità, per un’esistenza giusta e finalmente soddisfacente. […] Un testo che superficialmente somiglia poco a quelli che lo hanno preceduto. Ma in quel volo, in quell’ultimo volo dell’anatra sopravvissuta c’è tutta la testarda consapevolezza che cerchiamo da sempre, quel sentore sincero di giustizia perenne che accompagna solo chi sa d’essere dalla parte giusta, continuando a lottare, malgrado tutto, con rabbia e sentimento.
Quella del buon Francesco è in fin dei conti una favola amara, che vuole farci riflettere su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato: sembra dirci col suo consueto ritmo compassato ed eclettico,... (continua)
Cinque anatre volano a sud:
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/10/2015 - 15:57
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Bunker-Ballade

Bunker-Ballade
from the 1964 album »Wir wollen dazu was sagen - neue Lieder gegen die Bombe«:

Musica / Music / Musik: Dieter Süverkrüp
Testo / Lyrics / Text: Gerd Semmer
Hey Billy, wir müssen unseren Bunker bau'n,
(continua)
inviata da Juha Rämö 6/10/2015 - 14:15
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La java des bombes atomiques

Traduzione portoghese di Jorge Stolfi, professore d’informatica all’Università di Campinas, São Paulo, Brasile.
La java des bombes atomiques
A JAVA DAS BOMBAS ATÔMICAS
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/10/2015 - 08:35
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Inquieto

Inquieto
(1994)

dal live "In quiete" registrato per la trasmissione Acoustica di Videomusic

Ritrovo questo brano scritto per le guerre in Jugoslavia (i CSI andarono a Mostar) citato in un bel libro dedicato invece alla resistenza curda. Si intitola Kobane dentro di Ivan Grozny Compasso. Ivan è stato uno dei pochi giornalisti a visitare Kobane prima della liberazione. Scrive "Quelle donne che reclamano scelte chiare io le vedo ora, andare a combattere, coordinare le attività, segnare il percorso da seguire. Le donne nei Balcani non avevano questo ruolo ma possedevano la stessa forza. Solo che non era loro riconosciuta."
Senza volontà senza sapere
(continua)
inviata da Lorenzo 5/10/2015 - 23:10
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Una Perfecta Excusa

Una Perfecta Excusa
l'ho tolta dagli extra... secondo me ci sta in tutto e per tutto! Se non per altro per "Dejar la puerta abierta a todo caminante"... Secondo me una delle migliori cose che abbiano scritto i MCR dopo i fasti dei primi due album...
Lorenzo 5/10/2015 - 22:56
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Celia de la Serna

Celia de la Serna
Questa non è la prima canzone italiana direttamente ispirata alle lettere di Ernesto Che Guevara, una decina di anni prima, Branduardi aveva inciso "1 aprile 1965", nel disco "Pane e rose". Il testo (della moglie Luisa Zappa) è basato sull'ultima lettera ai genitori del Che (che reca appunto quella data).
Flavio Poltronieri 5/10/2015 - 21:32
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Gipsy (El gitano)

Gipsy (El gitano)
THE GIPSY
(continua)
inviata da Alice Bellesi 5/10/2015 - 20:39
Avevo intenzione di cominciare questa news con un “Annuntio vobis gaudium magnum”; poi mi sono ricordato che questa solenne frase latina viene di solito utilizzata in un'altra occasione che ci compete, invero, assai poco. Però “gaudium magnum” significa “grande gioia”, ed è appunto con grande gioia che vi “annuntio” che il nostro webmaster, Lorenzo, si è sposato lo scorso 26 settembre a Firenze con la Monia (o Monija) dopo circa 78 anni di convivenza, e con tanto di figlia (Valentina) che ha consegnato gli anelli alla mamma e al babbo. Che dire? Seppur con studiata lentezza, perché io riuscirò a pubblicare una decina di giorni dopo anche la news del mio funerale (al quale -ovviamente- arriverò in ritardo, come diceva Liz Taylor), ai novelli sposi vanno tutti i nostri auguri. Ora la smetto sennò mi commuovo, però; e sarà meglio che vi commuoviate un po' anche voi. Su con le làgrime, sursum corda e W GLI SPOSI, ai quali auguriamo ogni bene con una bella canzone adatta all'occasione.
Riccardo Venturi 5/10/2015 - 19:41
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Γκεβάρα

Γκεβάρα
Qualche giorno fa, sotto una pila di Settimane Enigmistiche in bagno, ho ritrovato una cosa; e visto che di Settimane Enigmistiche si parla (e non mi vergogno a dire che, in compagnia di Alan Turing e Erri De Luca, ho una passione smodata e ultraquarantennale per i cruciverba più terrificanti), "Forse non tutti sanno che" quella cosa era il volumetto, pubblicato a proprie spese, che Gian Piero Testa, nel 2010, aveva pubblicato con le sue traduzioni da Nikos Kavvadias, il poeta marinaio. Chissà come c'era finito; forse per le sue dimensioni quadernesche, che ben si adattavano a stare, nella mia casa dove ogni centimetro quadrato è occupato da libri, sotto le riviste di enigmistica. Probabilmente solo per questo? Chi lo sa; ma ogni tanto bisogna pur dare una pulita al bagno, ed ecco che il volumetto risalta fuori, con le meravigliose traduzioni che Gian Piero aveva fatto, a suo tempo, da quell'irripetibile... (continua)
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 5/10/2015 - 18:06
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Ballata delle madri

Ballata delle madri
[196?]
Versi di Pier Paolo Pasolini, nella raccolta “Poesia in forma di rosa (1961-1964)”, pubblicata da Garzanti nel 1964

Una poesia, eppure una “ballata”, sicchè ho deciso di provare a proporla come CCG vera e propria…
Mi domando che madri avete avuto.
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 5/10/2015 - 16:24
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Chi non vuol chinar la testa

Traduzione portoghese di Jorge Stolfi, professore d’informatica all’Università di Campinas, São Paulo, Brasile.
Chi non vuol chinar la testa
QUEM NÃO QUER ABAIXAR A CABEÇA
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 5/10/2015 - 15:30
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Quella notte davanti alla Bussola [La ballata della Bussola]

Traduzione portoghese di Jorge Stolfi, professore d’informatica all’Università di Campinas, São Paulo, Brasile.
Quella notte davanti alla Bussola [La ballata della Bussola]
“Relato de evento ocorrido em 31 de dezembro de 1968, perto do ponto badalado "A Bússola" em Focette, na região de Versilia, onde alguns colegiais e universitários atiraram ovos nos ricos burgueses que vinham festejar o ano novo. O estudante Soriano Ceccanti, de 16 anos, foi ferido por tiro dos policiais militares e ficou paraplegico.”
LA BALLATA DELLA BUSSOLA
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 5/10/2015 - 15:09
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Ballata ai dittatori

Traduzione portoghese di Jorge Stolfi, professore d’informatica all’Università di Campinas, São Paulo, Brasile.
Ballata ai dittatori
BALLATA AI DITTATORI
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 5/10/2015 - 14:57
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Capitani Coraggiosi

Capitani Coraggiosi
(2015)

Inedito per la nuova tournée in coppia con Gianni Morandi
Noi siamo quelli che son cuccioli del mondo
(continua)
4/10/2015 - 20:37
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Dyplomata

Dyplomata
Testo di padre di Kazik Staszewski, certo Stanisław Staszewski
da http://www.tekstowo.pl/piosenka,kult,d...

Dall'album "Tata Kazika" del 1993
Хоп со слишком песня интересна,
(continua)
inviata da krzyś 4/10/2015 - 00:15
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El primer verso (o Nada más)‎

El primer verso (o Nada más)‎
NIENTE PIU'
(continua)
inviata da Flavio Poltronieri 3/10/2015 - 16:22
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Varsavia

Varsavia
Cone mai non ci sono più le canzoni che criticano il papa. Il vostro papa, che guevara, con tablet
Ormai non mi sento nemmeno un cristiano, non avendo sudetto aggegio.

Viva Francesco finto papesco
Cazzate
krzyś 3/10/2015 - 00:31
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Mamma Roma Addio

Mamma Roma Addio
Io me ne vado dall'Italia.
(continua)
inviata da dq82 2/10/2015 - 09:59
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Che Guevara va in pensione

Che Guevara va in pensione
2015
scritta a tre mani, perché l'altra era sul vino, con Mannarino
Io ero un cantautore
(continua)
inviata da dq82 2/10/2015 - 09:49
Percorsi: Che Guevara
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Schrei nach Liebe

Schrei nach Liebe
CRY FOR LOVE
(continua)
inviata da dq82 2/10/2015 - 08:56
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Vengo anch'io? No, tu no!

Vengo anch'io? No, tu no!
FIRENZE - “Volevo mettere in musica le mie difficoltà, quelle per cui molto spesso vorrei andare in un determinato luogo ma, vista la mia disabilità, non posso farlo”. Così è nato il duetto Iacopo Melio-Lorenzo Baglioni. Il giovane disabile della campagna #vorreiprendereiltreno e il comico fiorentino hanno realizzato una simpatica videoclip con la canzone di Enzo Jannacci “Vengo anch’io, no tu no”, che lascia intendere le difficoltà che i disabili devono affrontare nella vita di tutti i giorni e la scarsa attenzione alle loro richieste. Il video sta spopolando sul web ed ha già raggiunto quota 600 mila visualizzazioni. Le parole sono riadattate per la situazione. “Si potrebbe andare tutti quanti al mare a Viareggio”, propone Baglioni, oppure a “vedere la Viola allo stadio”, ma in tutti questi casi ci sono barriere architettoniche insormontabili per la carrozzina di Iacopo Melio.



“Spero... (continua)
Si potrebbe andare tutti quanti al mare a Viareggio
(continua)
inviata da dq82 2/10/2015 - 00:10
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Santa Maria del pallone

Santa Maria del pallone
Chanson italienne – Santa Maria del pallone – Modena City Ramblers – 1996

Le pays qui reçoit les Mondiaux ne voit pas d'un bon œil, la FIFA. Il y a une protestation qui court sur les murs, et qui saute vite à l’œil. Le message est clair : la Coupe du Monde, selon les auteurs des murales, ne nourrira pas les Brésiliens et il n'améliorera pas leur condition économique. La compétition, en somme, sera une affaire seulement pour les puissants du football. Est emblématique, de ce point de vue, le graffiti qui a pour protagoniste un symbole de la nation, Pelé, qui met la maille « verdeoro » et entretemps serre un sac plein d'argent, peint comme s'il était un bandit. Et a fait bruit, les derniers jours, aussi l’œuvre de Paulo Ito, sortie sur le mur d'une école de São Paulo: elle représente un enfant en larmes qui à la place de la nourriture, sur le plat, a un ballon. Les manifestations contre la... (continua)
SANTA MADONA DU BALLON ROND
(continua)
1/10/2015 - 21:47




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