Chanson allemande – Dachaulied – Jura Soyfer – 1938
Texte : Jura Soyfer
Musique : Herbert Zipper
Je ne souhaite pas faire de longs commentaires ; je voudrais seulement rapprocher cette chanson de la suite de 24 chansons que comporte Dachau Express, qui raconte à son tour – de façon plus ample et plus détaillée – la vie dans le camp de concentration quelques années plus tard, telle qu'elle fut rapportée par un prisonnier italien antifasciste, Joseph Porcu.
Marco Valdo M.I.
Herbert Zipper raconte en 1988 à l'« Österreichischen Musikzeitschrift » comment nacquit cette chanson :
« En août 1938, dans le camp de concentration de Dachau, pendant une semaine entière, Jura Soyfer et moi, on dut charger une brouette de sacs de ciment, qui avaient été empilés à l'extérieur du camp de concentration. Ensuite, nous devions conduire la brouette dans le lager et la décharger. Donc, nous avons passé... (continua)
Un prete nelle Fosse Ardeatine - don Pietro Pappagallo
"Pane e Cipolla e Santa Libertà", è probabile che un buongustaio come Aldo Fabrizi non avrebbe sottoscritto facilmente ai primi due termini del trinomio; il prete corpulento che l'attore romano interpretò in "Roma città aperta", invece, ne aveva fatto il motto di un'esistenza coraggiosamente libera e cristiana.
Il don Pietro "partigiano" di Roberto Rossellini - e dell'aiuto sceneggiatore Federico Fellini - era infatti il calco di un personaggio realmente esistito (pur se la fine del sacerdote cinematografico si ispira piuttosto a un altro prete romano, don Morosini, fucilato a Forte Boccea): don Pietro Pappagallo, l'unico sacerdote ucciso alle Fosse Ardeatine. E forse il solo, fra le 335 vittime dell'allucinante eccidio del 24 marzo 1944, a cui fu offerta la possibilità di salvarsi e la rifiutò.
Ora, a sessant'anni dall'episodio,... (continua)
Segnalo in rete anche una canzone su Enesto "Che" Guevara : COMANDANTE ! Molto bella e ...basta parlare di fascismo, comunismo, bla bla ...
Andrea 14/1/2015 - 22:30
Ernesto, (e non Enesto) se ben ricordo, dai tempi che il termine "fascismo" aveva un significato preciso (che negli anni però non è troppo cambiato)
Anche il "comunismo", specie se reale e non teorico andrebbe approfondito e non messo in naftalina.
Purtroppo "la storia è una maestra senza scolari" (A.Gramsci)