Ballissima! Mi piacerebbe poterla ascoltare...
Penso che di questo Tonino Zurlo dovrebbero esserci molte più canzoni sulle CCG...
Grazie Flavio per averla contribuita!
E bisogna pure ricordare che in occidente Wysocki è stato ingnorato, trattato come un fenomeno da baracone, allora c'era neccesità di vendere i dischi dei Beatels , poco è cambiato da 40 anni a sta parte, anzi , e peggio
E' vero che Vysotskij in occidente non è molto conosciuto, però affermare che è stato ignorato mi sembra una esagerazione se perfino in Italia ben tre libri parlano di lui, in due CDs le meravigliose traduzioni di Sergio Sacchi sono cantate da Finardi, Ligabue, Capossela Guccini, Branduardi...grazie ai lodevoli amici del Club Tenco
ed è pure in commercio un DVD con un omaggio di Sentieri Selvaggi diretti da Carlo Boccadoro (sempre con Finardi al canto)e non vorrei tralasciare le bellissime interpretazioni (e traduzioni) del caro amico Alesssio Lega che si trovano su Youtube. Certo il personaggio ha goduto di un boicottaggio totale quand'era in vita, ma esiste pure un video dell'allora corrispondente RAI a Mosca...Essendo in possesso del materiale a riguardo posso affermare comunque che in Germania e soprattutto in Francia è stato tributato meno che qui (pur essendo la patria della sua consorte... (continua)
-anche Huenchullán, Curimón, Manquilef, Callfull, Callupán, Quilapaiun (che stranamente non ho visto riportato nel testo in spagnolo qui sopra)e Pailahuán sono tutti dei capi indios che lottarono aspramente contro i conquistatori spagnoli
- lo "chamal" per la precisione è un mantello indio.
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri 15/4/2014 - 19:01
Volevo anche precisare che la parola "Arauco" equivale sia a "Cile" che ad "Indio".
Bellissimo pezzo resistente. Grandissimo Claudio Lolli e grandissimi i fratelli Severini.
P.S. Non è "un miracolo assurdo e in vita l'amore/e di tutti quei fiori il più bello eri tu era noi" ma "un miracolo assurdo che invita all'amore/e di tutti quei fiori il più bello eri tu,era Nori".
Après la guerre de 1939-45, il y eut la « Bataille du charbon », on envoya les « gueules noires » sur le front de la mine... On croyait que c'était la paix, mais c'était la continuation de la Guerre de Cent Mille Ans. Les anciens et les nouveaux riches repartaient à l'offensive... Ils en appelaient comme d'ordinaire,à l'union sacrée, au sacrifice... Pour le progrès, cette fois. La patrie avait mis un autre masque. Il s'agissait d'aller au charbon... Quant à la fleur rouge dans la poitrine ou dans le cœur, elle s'appelle silicose... Elle tue juste plus lentement que le grisou, mais elle fait souffrir atrocement ; comme les gaz, elle étouffe.
Il y eut jusqu'à cent mille mineurs dans nos régions... Il n'y en a plus... Les enfants, petits-enfants de ceux qui ont fait la richesse sont chômeurs maintenant... Il y a d'ailleurs plus de chômeurs qu'il... (continua)
Penso che di questo Tonino Zurlo dovrebbero esserci molte più canzoni sulle CCG...
Grazie Flavio per averla contribuita!