Santiago fue inspirada por la visita del papa Juan Pablo II en Chile durante la dictadura de Pinochet (en el 1987) y por la película "Missing" de Costa Gravas. La llegada del pontífice acompañada de mil esperanzas y después la tristeza de verle con el dictador saludando la multitud desde el balcón y, debajo, la policía que carga contra los manifestantes.
El organizador de la visita fue el entonces nuncio apostólico en Chile y después secretario de Estado card. Angelo Sodano, ligado al dictador chileno por una larga amistad.
grazie x la buona traduzione...chiedevo se ci fosse qualcuno in grado di fare altrettanto con il testo di Tierra de Luz sempre di Mercedes Sosa....ve ne sarei grata....
Un regista è grande soprattutto quando trasforma piccole sfumature in colori vividi. La canzone è stupenda, commovente, trascinante ed il ballo cardinalizio un'intuizione che sembra fare il paio con la celebre scena del Dittatore in cui Chaplin balla col mappamondo. Grazie Moretti.
pasqualino 22/4/2011 - 12:52
grazie a moretti per il bellissimo film e per avere usato la struggente "todo cambia" in una delle scene più belle
del film..
nadia
"Dovessi morire, tra cento anni, vorrei che sulla mia lapide fosse scritto ciò che diceva Nelson Mandela: 'un vincitore è un sognatore che non ha mai smesso di sognare'”, Vittorio Arrigoni, un vincitore."
'Οπως πάντα κάνω δεκτή την υπόδειξή του, Δζαν Πιέρο...πράγματι, το ρεφρέν με την κούκλα είναι "πιο Ελληνικό" κα θα μπορούσε να είναι βάση για μία μέλλουσα, ποιητική μετάφραση του Μπέλλα Τσιάο, το οποίο είναι καθολικό τραγούδι που μπορεί να προσαρμοστεί σε κάθε ιστορική κατάσταση όταν υπήρξε και υπάρχει πάλη για την ελευθερία. Αλλά...γιατί έγραψες απρίλη με ι, φίλε, και το όνομα του Καμπανέλλη με μόνο ένα λ...; αχ, η Ελληνική ορθογραφία ρε γαμωτό! Δε θα τη μάθουμε ποτέ, ακριβώς σαν τους 'Ελληνες. Αλλά εσύ επίλυσες τουλάχιστον το πρόβλημα των τόνων, μετά το πολυτονικό και το μονοτονικό σύστημα, ιδού το Τεστικό σύστημα, χωρίς τόνους! :-)) 'Ενα σύστημα που οι 'Eλληνες μαθητάδες θα σε φιλούσανε γι'αυτό!
Καλή 25 απρίλη, Δζαν Πιέρο, για μένα το πάσχα των μονοθεïστών είναι μὀνο μύθος που παρήγαγε αβγά σοκολάτας (και κάλλιστα άσματα, φυσικά).
Riccardo Venturi 22/4/2011 - 15:34
Τι να κανω φιλε, ειμαι παλιοελληνας αγραμματος θαρρεις σχεδον χαιβανι, κι εμαθα ελληνικα απο ζωντανα στοματα μοναχα, σχολειο δεν το γνωρισα. Παντα μπερδευτηκα με την ορθογραφια κι ουτε ποτες δεν καταλαβα πως μπορουνε οι δασκαλες , τις ελληνιδες λεω, να μαθουν στους μαθητες τους πως να γραφονται οι λεξεις που ακουγουνται με το ιωτα, ρε γαμωτο πρεπει να ειναι τρελλα στα σχολεια, ωστε φανταζομαι ναναι και σαν ο πυργος της Βαβελ. Και μην μου μιλας για τους τονους, να σε χαρω, που τους πρεπει να τους εχει βρει καποιος διαλος, ας γαμηθει κι αυτος, που μοναχα επιθυμει να μας ενοχλει. Απριλι, Απριλη, Απριλιος, αμα καταλαβενομαστε πες μου εσυ γιατι θα πρεπε νε τρελλενομαστε συζητοντας πως γραφονται οι λεξεις. Τις γραφεις οπως τις νιωθεις εκεινη τη στιγμη και τερμα. Ελληνες ειμαστε, μηπως ζουμε σε αλλη χωρα; Μηπως καναμε κλασσικο λυκειο στην Ιταλια στο πλαι των μορφομενων αστυκης ταξεως; Αντε γαμησου, καλε, και να ζησουμε ερημοι και να περναμε οποσδηποτε ωραια. Για.
1e. La "Bella Ciao delle Mondine" nella sua versione norvegese (Detta anche Arbeidernes Bella Ciao, "Bella Ciao dei Lavoratori" - Tramteatret, fine anni '70)
1e. "Bella Ciao of Riceweeders" in its Norwegian version (Also called Arbeidernes Bella Ciao, "Bella Ciao of Workers" - Tramteatret, from the late 70's)
La versione di "Bella Ciao" cantata dai lavoratori norvegesi: fondamentalmente una versione della "Bella Ciao delle Mondine", è adattata alle tematiche del lavoro e dello sfruttamento. Si tratta senz'altro della versione tuttora più nota di "Bella Ciao" in Norvegia. Risulta essere stata preparata alla fine degli anni '70 dal gruppo teatrale radicale Tramteatret ("Teatro sul tram"), fondato in ambito studentesco da Liv Aakvik.
The version of "Bella Ciao" as sung by Norwegian workers: basically a version of "Bella Ciao of Riceweeders", and adapted to the themes of work and exploitation.... (continua)
32b. Κούκλα μου ἔχε γιά (Μπέλλα τσιάο) (La versione greca cantabile di Gian Piero Testa)
32b. Κούκλα μου ἔχε γιά (Μπέλλα τσιάο) (Greek singable version by Gian Piero Testa)
Istigato dalla traduzione in greco di Riccardo, mi sono detto (in verità gli avevo detto: proviamo a farla a quattro mani): chissà se riusciamo a fagliela cantare in greco, ai Greci. Così come è venuta, mi sembra che già possa andare. Andrebbe perfezionata, come tutto ciò che si traduce: ma il 25 Aprile è qui e non aspetta. E siccome quest'anno è anche Pasqua, chissà che non dia una mano ai Greci nella loro Ἀνάσταση.(gpt)
Ci sarebbe un errore nella traduzione inglese: secondo una buona parte delle traduzioni su internet, quel "but my share" sarebbe "that I share". http://www.arabicmusictranslation.com/...
Tutte le versioni di Wikipedia che ho consultato cominciando a allestire questa pagina danno purtroppo sí Iakovos Kambanellis per scomparso, ma non il 5 febbraio, bensì il 29 marzo 2011. Meno di un mese fa, quindi. Anche per questo motivo questa pagina sarà costruita in modo da onorarne degnamente la memoria.
Hai perfettamente ragione, Riccardo: Kambanelis è morto il 29 marzo, non il 5 febbraio. E non capisco come io abbia fatto a scrivere tanto prematuramente la notizia in AWS. Ricordo che leggevo tutti i giorni Ta Nea, perché mi era capitato di leggere del suo ricovero per ictus cerebrale. Ma nello stesso quotidiano sul quale ho testé fatto una ricerchina ritrovo la notizia sulla pagina web del 29 marzo, come puoi leggere nell'articolo che incollo. Mistero.
Sono contento della cura che stai mettendo per ricordarlo degnamente, perché è stato un personaggio, anzi una persona grande e bella.
ΔΗΜΟΣΙΕΥΘΗΚΕ: Τρίτη 29 Μαρτίου 2011
Τελευταία ενημέρωση: 29/03/2011 22:57
Web-Only
Πέθανε σήμερα το μεσημέρι ο Ιάκωβος Καμπανέλλης, που νοσηλευόταν για μεγάλο χρονικό διάστημα στο «Μητέρα» με νεφρική ανεπάρκεια. Ήταν 89 ετών. Το Σάββατο, στις 11.30 το πρωί, στην Αγία Ζώνη Κυψέλης θα τελεστεί η νεκρώσιμος... (continua)
Come già specificato nella pagina dedicata a Ὁ ἐχθρὸς λαός, Iakovos Kambanellis non è scomparso il 5 febbraio 2011, bensì il 29 marzo 2011. Il giorno 4 febbraio era stato ricoverato al Policlinico di Atene per un acutizzarsi della sua malattia renale. Una ben triste notizia che sicuramente, come ha fatto Gian Piero Testa, è opportuno riportare anche in questa pagina dedicata alla "Cantata di Mauthausen", l'opera musicata forse più famosa di Kambanellis.
io sono uno dei ragazzi della nave scuola garaventa mi chiamo perriello carmine salvatore ci sono stato circa 7 anni non ricordo bene ma ricordo il comendante C.Peirano vice com.A.Melani il maestro di musica Famiglietti e i ragazzi Aruta,Ascione,Proto,Farci,il custode di notte Cossu e tanti altri che non ricordo,sulla nave ho frequentato le scuole d'obbligo ho preso il diploma di elettromeccanico,oggi se sono un uomo lo devo anche a loro.
email; perriello.salvatore@libero.it,un saluto a tutti.
Salvatore
mitica questa canzone, l'ho sentita ad una delle mie prime manifestazioni a Castel sant'Angelo contro Haider nel lontano dicembre del 2000. Non sapevo né il titolo, né il gruppo. Finalmente l'ho ritrovata. Anche per questo, oltre ad altri 1000 motivi, grazie CCG