“Which Side Are You On?” is a miner's song written in 1931 in the midst of the bitter struggles of the miners in Harlan County, Kentucky. The mine owners, unyielding in their opposition to any unionization of the workers, carried on a campaign of violence and terror to smash the union. At least a dozen miners were killed by deputies hired by the operators, but none of the deputies were indicted. "Which Side Are You On?" was written during one of the many terroristic raids by the sheriff and his deputies on the miners’ homes. They came to the home of Sam Reece, one of the leaders of the National Miners’ Union, but he had been warned in time and escaped. They poked their shotguns everywhere, under the beds and into the closets, even into the piles of dirty linen, saearching for the miners' leader. When Reece's young daughters, aged 8 and 11, started crying, one of the deputies laughed and said:... (continua)
(*) William Randolph Hearst (1863–1951), uomo d’affari, magnate della carta stampata ed influente uomo politico statunitense. Alla sua figura si ispirò Orson Welles per il suo capolavoro “Citizen Kane” (1941).
(*) William Jennings Bryan, (1860-1925) esponente democratico, anti-imperialista. Nel 1900, in piena guerra per l’annessione americana delle Filippine, si oppose proprio al repubblicano Albert J. Beveridge con un celebre discorso proferito durante la Democratic National Convention intitolato “The Paralyzing Influence of Imperialism”.
Bravissimi, e questa davvero mancava. E visto che siamo andati nell'Ossola, lo sapete che il qui sottoscritto Gian Piero Testa quando aveva suppergiù due anni e mezzo è andato assai vicino, con sua sorella Adele, a diventare un caduto della Resistenza ? Andò così, o almeno così la si raccontava in famiglia. Noi si stava di casa a Novara; ma da Novara si vedevano spesso, di sera, i bagliori degli incendi di Milano bombardata dagli alleati e tutti avevano paura che il cerchio si allargasse anche oltre il Ticino, dove c'erano fabbriche e campi d'aviazione. E in molti "sfollavano". Un nostro zio, cognato di mia madre, era un autista di autobotti e percorreva spesso la Valdossola: così gli venne in mente di proporla al parentado...come luogo sicuro. E tutti si andò a Gravellona Toce. Dove presto si capì che il posto tanto sicuro non era. A Gravellona era insediato il comando repubblichino e... (continua)