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Prima del 2008-4-16

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Death & Destruction

Death & Destruction
Album: "The Last Sucker" (2007)
You go to war without a care in the world
(continua)
inviata da Alessandro 16/4/2008 - 09:53
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No Glory

No Glory
Album: "The Last Sucker" (2007)

Un brano che non ha bisogno di molti commenti.
Greed
(continua)
inviata da Alessandro 16/4/2008 - 09:51
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The Last Sucker

The Last Sucker
Sempre da "The Last Sucker" (2007), la canzone che dà il tiolo all'album... dedicata, com'è ovvio, al Re dei Suckers: George W. Bush.
Born and raised in the USA
(continua)
inviata da Alessandro 16/4/2008 - 09:48
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The Dick Song

The Dick Song
Sempre da "The Last Sucker" (2007), una canzone che non è dedicata al cazzo, ma a quel cazzaro guerrafondaio di Dick Cheney.
I've got something to get off my chest
(continua)
inviata da Alessandro 16/4/2008 - 09:44
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Life Is Good

Life Is Good
Dall'album "The Last Sucker" (2007)
What do you say to the ones you love
(continua)
inviata da Alessandro 16/4/2008 - 09:41
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Let's Go

Let's Go
Dall'album "The Last Sucker" (2007)
Let’s go to the edge of disaster
(continua)
inviata da Alessandro 16/4/2008 - 09:37
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I carbonari

I carbonari

[1969]
Musica di Armando Trovajoli
Testo di Giorgio Calabrese
Dalla colonna sonora del film Nell'anno del Signore (1969) di Luigi Magni
Interpretazione dal vivo di Fabrizio De André (1997), poi inserita nell'album Ed avevamo gli occhi troppo belli (2001), edito da A-Rivista Anarchica.

Come un semplice sbaglio di lettera può ingenerare equivoci che poi, spesso con l'ausilio della Rete, si tramandano fino a fuorviare tutti quanti. Nel libretto dell'album "Ed avevamo gli occhi troppo belli", la canzone "I carbonari", che Fabrizio de André aveva improvvisato dal vivo durante la tournée del 1997 pescandola probilmente dai propri ricordi cinematografici (non rammentando peraltro bene il testo), era stata attribuita a tali "Travajoli e Calabrese", di cui sarebbe stato impossibile cercare notizie. La canzone, invece, faceva parte della colonna sonora del bel film di Luigi Magni "Nell'anno... (continua)
a. Il testo originale dal film
(continua)
inviata da adriana 15/4/2008 - 16:06
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Cimitero di guerra

Cimitero di guerra
[1972]
Parole di Vito Paradiso
Musica di Gilberto Trama e Matteo Vitolli
Nell'LP intitolato “Io non so da dove vengo e non so dove mai andrò, uomo è il nome che mi han dato”
Cimitero di guerra nel sole,
(continua)
inviata da Alessandro 15/4/2008 - 15:22
Hanno votato. E poi, dopo?
Riccardo Venturi 14/4/2008 - 22:20
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Ils ont voté

Ils ont voté
[1969]
Paroles et musique de Léo Ferré
Parole e musica di Léo Ferré
Première exécution: 1969, Théâtre Bobino
au piano: Paul Castanier
Album: La mémoire et la mer

Trovate l'immagine che illustra questa pagina extra delle CCG/AWS un po' forte per un sito come questo? Lo capiamo. Ma oggi 14 aprile 2008 è il giorno in cui gli italiani hanno "votato", in cui esimi e competenti giornalisti/politologi/commentatori stanno dedicandosi ai soliti conteggi e ai soliti giochetti coi numerini, in cui la politica di palazzo travestita da "democrazia" si autocelebra. Già, hanno votato! E che votino, che mandino al "potere" i loro tragici fantocci, che esultino o si sconfortino, che continuino allegramente e tristemente a farsi prendere per il culo. E allora dedichiamo loro questa famosa canzonetta di Léo Ferré, con sempre maggiore convinzione, e con un pensiero a quel 20% di persone che, sia pure per... (continua)
À porter ma vie sur mon dos
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 14/4/2008 - 17:02

Demain sera un autre jour

Demain sera un autre jour,
(continua)
inviata da Carles Viadel 14/4/2008 - 11:40

Politiques

La politique, La politique…
(continua)
inviata da CarlesViadel 14/4/2008 - 11:26

Mon général

À Charles De Gaulle
(continua)
inviata da Carles Viadel 14/4/2008 - 11:18

Everybody Dreams On...

Everybody dreams on something,
(continua)
inviata da Carles Viadel 14/4/2008 - 11:16

In The Middle Of A Volcano's Eye

I’m in the middle
(continua)
inviata da Carles Viadel 14/4/2008 - 11:11
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Memorial Day

Memorial Day
Dal debut album "Black Dialogue" (2005)
I've got a question..
(continua)
inviata da Alessandro 9/4/2008 - 10:33

Il nipote del sessantotto

Dai figli del maggio
(continua)
inviata da nat 8/4/2008 - 15:15
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Heatseeker

Heatseeker
Dall'album "Blow up your video" (1988)

La band dei fratelli Young lancia con questa canzone il messaggio "fate l'amore, non fate la guerra" nello stile ironico e goliardico che li contraddistingue. L'ambiguità fra tematiche sessuali e militari ("heatseeker" è un sistema di guida dei missili che si basa sul rilevamento di fonti di calore), che permea l'intero testo della canzone, viene ampliata nel videoclip, girato da David Mallet ed evidentemente ispirato al film "Il dottor Stranamore" di Stanley Kubrick.
In esso vediamo Angus Young che, durante una performance all'Opera House di Sydney, scatena inavvertitamente il lancio di missili intercontinentali. Verso la fine del video, uno di essi penetra proprio nella sala del concerto. Dall'ogiva rossa della testata (nel caso le metafore sessuali non fossero abbastanza esplicite...) esce lo stesso Angus Young che conclude la sua esibizione raccogliendo il consueto bagno di folla.
(Oooh, we're gettin' ready
(continua)
inviata da Alberto 8/4/2008 - 11:35
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Words From The Front

Words From The Front
Album: Words from the Front (1982)

Secondo Verlaine la canzone è ispirata a un generale della guerra civile americana, Ambrose Burnside e probabilmente in particolare alla Battaglia di Antietam. Una lettera di un soldato che testimonia l'assoluta inutilità e insensatezza della guerra, con un generale che ordina di attaccare nonostante quattromila morti tra i suoi soldati.
January 23rd
(continua)
7/4/2008 - 18:22
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Il Sergente nella Neve

Il Sergente nella Neve
(2004)
"Sputi"

Testo da "La tradotta" di Gianni Rodari e "Il sergente della neve" di Mario Rigoni Stern.
Cosa canta il soldato, soldatino,
(continua)
inviata da Alessandro 7/4/2008 - 14:12
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It's a Mistake

It's a Mistake
(1983)

It is about what would happen if the arms buildup resulted in a nuclear war.
Songfacts
Jump down the shelters to get away
(continua)
6/4/2008 - 21:02
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No F-16

No F-16
Il brano è stato scritto nel 1989 per protestare contro l'installazione dei caccia F-16 nella base di S. Anna ad Isola Capo Rizzuto attualmente in provincia di Crotone.

Il brano è tratto dal primo demo "The Last Crime Of America" del 1991.
Riesci a vederli
(continua)
inviata da Massimiliano Muoio 6/4/2008 - 01:34
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Cassius Clay

Cassius Clay
Dall'album "A chi si ama veramente" del 2004, una canzone dedicata a Cassius Clay, con un bel accenno alla pace.
Dentro una palestra tutti i sabati alle sei
(continua)
inviata da Renato Stecca 5/4/2008 - 22:50
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They Killed Him

They Killed Him
1985

Dr. Martin Luther King, Jr. (January 15, 1929 – April 4, 1968)

Forty years ago today, Reverend Martin Luther King Jr. was tragically shot and killed at the Lorraine Motel in Memphis. King was in Memphis to lead that city's 1300 sanitation workers in a strike, eventually settled in favor of the workers, over the right to unionize. In the aftermath of the assassination, riots erupted in over 100 cities though somehow not in King's hometown of Atlanta. This page features a sampling of how the streets of Chicago looked after two days of tumult.

In 1991, the former Lorraine Motel was converted to the National Civil Rights Museum.

WMFU

"They Killed Him" is a song written by Kris Kristofferson for his 1985 album Repossessed.
It is a tribute to his martyred personal heroes, Martin Luther King, Jr., Mohandas Gandhi, and Jesus. The song was covered a year later by Bob Dylan for his 1986 album Knocked Out Loaded.
en.wikipedia
There was a man named Mahatma Ghandi
(continua)
inviata da Alessandro 4/4/2008 - 11:54
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Fratello sole sorella luna

Fratello sole sorella luna
Su questo sito si trovano ormai moltissimi testi di canzoni contro la guerra, tra l'altro molte sono anche riprodotte in altre lingue non soltanto europee, ma di tutto il mondo.
Contro la guerra, anche se non in modo esplicitamente dichiarato,sono anche molti testi provenienti da diverse religioni che pur non avendo al loro interno il "no" alla guerra al quale siamo abituati, posseggono indubbiamente capacità di educazione alla pace non indifferenti.
Ed educare alla pace vuol dire essenzialmente essere comunque contro la guerra.
Vuol dire fare prevenzione contro la guerra.
Un lavoro mica da poco, anche nel nostro tempo.
Spesso la maggior parte delle persone non conoscono questo universo parallelo, ma sarebbe forse il caso di riscoprire tutti quei legami spirituali che provengono da religioni diverse tra loro, ma che possono comunque aiutare gli esseri umani e, facendoli sentire tutti... (continua)
Dolce sentire
(continua)
inviata da i.fermentivivi 2/4/2008 - 11:29
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Nineteen Miles To Baghdad

Nineteen Miles To Baghdad
"19 Miles To Baghdad" was written in 2003. It took three years to get it out into the world because the folks at the label said, "there was no place for it in the culture." This was the 4th experience of censorship that I experienced while I was a recording artist signed to a Major Label. Shortly after I pushed to release the song, I was asked to leave the label. It was a confusing and painful time for me and I am thankful to now be free.

In 2004, after I left the label, I independently released "19 Miles To Baghdad" online. I called it an Anti-Apathy Song. With the help of some dedicated "fans", I gave it away as a free download on the internet. Two years later, in 2006, Baba and I finally put out the new album, "I Pledge Allegiance To Myself" (which was one of the censored songs) on a small activist label, Appleseed Records. The album featured "19 Miles To Baghdad."
Nineteen Miles to Baghdad
(continua)
30/3/2008 - 19:38
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Martin Luther King

Martin Luther King
Il 4 aprile 2008 saranno 40 anni dall'assassinio di Martin Luther King. Ho scovato questa canzone incisa nel 1988 da Harry Belafonte, scritta (parole e musica) da Jake Holmes.
As I wondered round the world so lost and angry,
(continua)
inviata da Renato Stecca 30/3/2008 - 18:27
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Angelita di Anzio

Angelita di Anzio
ciao sono angelita,anche io sono orgogliosa del mio nome e mi piace tanto,a mia mamma piacque molto e sé mio fratello di sei anni piu' grande di me nasceva bimba avrebbe portato questo nome bellissimo ANGELITA
Angelita 30/3/2008 - 16:54
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Io dico basta

Io dico basta
Ascoltabile nella pagina MySpacedell'autore
Avete tolto la musica
(continua)
inviata da adriana 30/3/2008 - 11:14
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Bella Ciao

anonimo
Bella Ciao

Bella Ciao e la pubblicità della Coca Cola
Alessandro Portelli

A metà anni ’60, i braccianti chicanos in sciopero in California cantavano, oltre ai corridos, una versione in spagnolo di “Bella Ciao.” Un paio d’ani fa, un gruppo di ragazzi turchi incontrati per strada a Roma ce ne cantò un’altra versione, naturalmente in turco. La sentii, negli anni ’80, in non so più che raduno di gente di sinistra in Inghilterra. Insomma: se c’è una canzone globale e alternativa insieme, è “Bella Ciao.” E, come ogni cosa davvero globale, è normale che finisca nel tritatutto globale della pubblicità. Abbiamo fatto pubblicità con Gandhi e con Cristo, non c’è da sorprendersi che una bevanda messicana prodotta dalla Coca Cola si promuova con questo allegro motivetto internazionale.
Infatti, se uno è abbastanza ignorante da non sapere che storia c’è dentro questa canzone e abbastanza sfacciato da fregarsene,... (continua)
29/3/2008 - 20:30
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Il mio nome è mai più

Il mio nome è mai più
stupenda bravo jova
ax!!!!!!!!!! 28/3/2008 - 16:46
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Cuore malato

Cuore malato
DISEASED HEART
(continua)
inviata da Kiocciolina 28/3/2008 - 10:40
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I Wish I Knew How It Would Feel To Be Free

I Wish I Knew How It Would Feel To Be Free
VORREI SAPERE COSA SI PROVEREBBE AD ESSERE LIBERA
(continua)
inviata da Kiocciolina 28/3/2008 - 10:19
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Four Women

Four Women
QUATTRO DONNE
(continua)
inviata da Kiocciolina 27/3/2008 - 16:28
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United Minds

United Minds
Dal secondo album del gruppo, "Zingalamaduni" (1994)
United minds of America
(continua)
inviata da Alessandro 27/3/2008 - 13:50
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Battle Hymns

Battle Hymns
INNI DI BATTAGLIA
(continua)
inviata da Kiocciolina 27/3/2008 - 05:54
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Fields of Agony

Fields of Agony
CAMPI DI AGONIA
(continua)
inviata da Kiocciolina 27/3/2008 - 05:39
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Something in the rain

Something in the rain
Da "Culture Swing" (1992)

Una canzone sugli effetti devastanti sulla salute umana dei pesticidi usati in agricoltura dalle multinazionali, sia negli USA che, soprattutto, nel loro "cortile di casa", l'America Latina.
Mom and dad have worked the fields, I don't know how many years
(continua)
inviata da Alessandro 26/3/2008 - 15:32
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Bread and Roses

Bread and Roses
Lyrics by James Oppenheim
Music by Martha Coleman or Caroline Kohlsaat (1910s)

Interpretata da Judy Collins in "Bread and Roses" (1976)
e da Joan Baez con la sorella Mimi Farina

Una canzone sullo sciopero delle operaie tessili a Lawrence, Massachusetts, nel 1912.

New Year's Day, 1912, ushered in one of the most historic struggles in the history of the American working-class. On that cold January 1st, the textile workers of Lawrence, Massachusetts, began a nine-week strike which shook the very foundation of the Bay State and had national repercussions.

In its last session, the Massachusetts State Legislature, after tremendous pressure from the workers, had finally passed a law limiting the working hours of children under the age of 18 to 54 hours a week. Needless to say, the huge textile corporations had viciously opposed the law.

As an act of retaliation, the employers cut the working... (continua)
As we come marching, marching in the beauty of the day,
(continua)
inviata da Alessandro 26/3/2008 - 14:22
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Are My Hands Clean?

Are My Hands Clean?
Lyrics and music by Bernice Johnson Reagon, 1985
Performed by Sweet Honey in the Rock, "Live at Carnegie Hall" (1988)

Una canzone che prova a spiegare quanto costa, in termini umani, quello che ci mettiamo addosso ogni giorno, qui nel "Primo Mondo".
I wear garments touched by hands from all over the world
(continua)
inviata da Alessandro 26/3/2008 - 14:10
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Beds are Burning

Beds are Burning
Da "Diesel and Dust" (1988)

Una canzone sugli aborigeni australiani rapinati della loro terra.
Out where the river broke
(continua)
inviata da Alessandro 26/3/2008 - 13:40

The house is burning down

The house is burning down
Words and music by Nancy Schimmel (2003)
I had a dream the other night
(continua)
inviata da Alessandro 26/3/2008 - 13:28
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Iraq

Iraq
Una precisazione doverosa circa il numero dei morti fra le truppe di occupazione:

- 4001 sono solo i soldati statunitensi caduti;
- 175 i britannici;
- 133 i soldati di altre nazioni.

Totale: 4309 morti (al 25/03/2008).

Fonte
Alessandro 26/3/2008 - 10:55
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Famine

Famine
Album: Universal Mother - 1994

Con l'espressione "The Great Famine" o "The Great Hunger" (in gaelico "An Gorta Mór" o "An Drochshaol", letteralmente "The Bad life") si intende la grande carestia che colpì l'Irlanda tra il 1845 e il 1852. Se la carestia fu causata da un parassita infestante che distrusse i raccolti di patata, i suoi effetti furono moltiplicati dalla soggezione politica e commerciale dell'Irlanda alla Corona inglese, tant'è che qualche storico (p.e. Francis A. Boyle) si spinge a dire che in quel periodo l'Inghilterra realizzò di fatto un genocidio per fame della popolazione irlandese.
en.wikipedia

Fatto sta che fu proprio "La Grande Fame" a dare un forte impulso alla ribellione irlandese contro la dominazione britannica (le organizzazioni repubblicane come i Young Irelanders e l'Irish Republican Brotherhood nacquero proprio durante o subito dopo la carestia)

Durante la... (continua)
OK, I want to talk about Ireland
(continua)
inviata da Alessandro 26/3/2008 - 10:05




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