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Canção de mágoa

Tantos sonhos esquecidos
(continua)
inviata da Vieira da Silva 22/4/2024 - 20:30
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A sudoeste

Os tijolos
(continua)
inviata da Vieira da Silva 22/4/2024 - 20:21
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Gastão era perfeito

Gastão era perfeito
[1973]
Letra e música / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: José Afonso
Album / Albumi: Venham mais cinco



Si avvicina a gran passi il 50° anniversario della Rivoluzione dei Garofani, e noialtri a chi torniamo? Ma a José Afonso, perdiana. Allo Zeca, perché lo Zeca non ha mai cessato di dire la sua, e nel suo modo devastante. Così ecco, dal suo album Venham mais cinco del 1973, questo suo ritratto di “Gastão”, Gastone, il perfetto Homunculus fascistensis. Non si tratta di una persona realmente esistente: Gastão è un tipo, creato per ritrarre il “buon cittadino” in tempo di fascismo. In sé riunisce tutte le caratteristiche di chi si adatta al sistema vigente per ottenere benefici individuali, senza preoccuparsi minimamente delle sofferenze degli altri (“ma a nessuno dava noia che fabbricasse vedove di nascosto”). Gastone non sostiene la Chiesa perché... (continua)
Gastão era perfeito
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/4/2024 - 01:50
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Grândola, vila morena

Grândola, vila morena
Versão bilíngue em português e basco (Euskara) / Versione bilingue portoghese e basca / Bilingual Portuguese – Basque version / Version bilingue portugaise et basque / Kaksinkielinen, portugalin- ja baskinkielinen versio: Betagarri [1997]



Di Grândola vila morena è stata approntato, si può dire, ogni tipo di versione, linguistica e/o musicale. Nel 1997, la celebre band ska basca Betagarri ne fornisce una versione bilingue in pieno stile ska, contenuta nell’eponimo album Betagarri: si parte con una specie di “mix” dell’originale portoghese, con qualche libertà testuale (“cidade” al posto di “vontade”), e si conclude con una strofa originale in lingua basca, che in pratica è un “riassunto” di tutta la vicenda della Rivoluzione dei Garofani. Diamo qui il testo come si presenta in questa versione, aggiungendo una traduzione italiana della strofa in Euskara. [RV]
Grândola, vila morena
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 16/4/2024 - 19:29
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Figli della stessa rabbia

Figli della stessa rabbia
FILHOS DA MESMA RAIVA (continua)
inviata da Dq82 14/12/2023 - 19:20
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برای

برای


“Por” é uma música de protesto Persa escrita por Shervin Hajipour, lançado no dia 27 de Setembro de 2022 e que rapitamente se tornou viral em meio aos protestos anti-regime no Iran. A música é baseada em tweets com a hashtag Mahsa Amini, a jovem iraniana que foi detida e espancada pela “polícia da moralidade” por não usar o hijab (véu islâmico) apropriadamente, o que levou a morte da jovem. Desde então milhares de iranianos estão protestando contra a opressão contra as mulheres, tirania e falta de liberdades para fazer coisas consideradas normais no dia-a-dia de países livres. A música deu voz à insatisfação do povo iraniano, e o refrão “mulheres, vida e liberdade” (zan, zendegui, ózódi) "زن، زندگی، آزادی" se tornou o lema da revolta.
Por...
(continua)
inviata da Dq82 1/12/2023 - 13:49
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Um dia

Um dia
Um dia
(continua)
inviata da Vieira da Silva 28/10/2023 - 20:25
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Para a construção da cidade necessária

Para a construção da cidade necessária
1970
Tu
(continua)
inviata da Vieira da Silva 28/10/2023 - 20:21
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Cantiga de embalar (ou talvez não)

Cantiga de embalar (ou talvez não)
Dorme sossegado
(continua)
inviata da Vieira da Silva 28/10/2023 - 20:17
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Casa da floresta

Casa da floresta
(2015)
Album: Movimento: Manifesta Sentimento (2019)

Casa da Floresta” è il fiore all’occhiello di questo album di Nanan, artista che abbiamo scoperto in Italia grazie a Stefano Bollani che l'ha ospitato nella sua trasmissione.

Ovunque vada, la canzone porta con sé un messaggio di pace e armonia con Madre Natura. È stata registrata originariamente nell'estate del 2015 dal fotografo e regista Gus Benke e ha viaggiato per il mondo negli ultimi anni diventando moldo popolare in tutto il Brasile e in altri paesi di lingua portoghese.
Eu quero morar, numa casinha feita a mão
(continua)
24/10/2023 - 22:06
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Ponteio

Ponteio
1967
Scritta da Edu Lobo (1942- ) e José Carlos Capinan (1944-1972)

The singer is a violeiro, one who plays theviola, a stringed instrument often associated with protest music. He lives in a time of repression, violence, and death, a clear reference to the military government that was in power in Brazil when the song was composed.
He longs for a day that he hopes will come soon, when things will be better, and he will be able to pick up his viola and sing...

*

As far as I remember (from conversations with Edu), the title refers to a certain guitar playing technique , the punteio or punteado (= bridging!) in between two verses (which led to Baiao rhythm)

Ponteio - rec.music.brazilian

Il cantante è un violeiro, cioè un suonatore di chitarra acustica, uno strumento spesso associato alla musica di protesta. Vive in un'epoca di repressione, violenza e morte, un chiaro riferimento al governo... (continua)
Era um, era dois, era cem
(continua)
6/6/2023 - 22:28
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O pão que sobra à riqueza

O pão que sobra à riqueza
[1975]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: José “Zeca” Afonso
Musica / Music / Musique / Sävel: Vira de Coimbra (popular; José Afonso, 1958)

Nel 1975, José Afonso e Francisco Fanhais furono invitati a Roma a cura di Lotta Continua, Avanguardia Operaia e del giornale “Il Manifesto” per tenere una serie di concerti di solidarietà e di raccolta fondi per il giornale República e per la riforma agraria. Fu registrato un album, intitolato appunto República, la cui copertina riproduceva la testata del giornale allora occupato (il “caso República” fu uno dei principali avvenimenti del “Verão Quente”, l' “Estate Calda” del 1975 in Portogallo). Si tratta di una specie di “album fantasma” nella discografia di José Afonso: contenente canzoni perlopiù inedite, non fu mai distribuito in Portogallo e rappresenta tuttora una rarità. Da quest'album proviene anche questo brano per il quale José Afonso utilizzò... (continua)
Tira o chapéu, milionário
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 28/3/2023 - 21:59
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Le déserteur

Le déserteur
PORTOGHESE BRASILIANO / BRAZILIAN PORTUGUESE / PORTUGAIS BRÉSILIEN [5] - Roger Araújo

Brazilian Portuguese version by Roger Araújo, translated in February 2023. An effort was made to be as faithful as possible to the original lyrics and meaning while retaining the rhyme structure.
O DESERTOR
(continua)
inviata da Roger Araújo 13/2/2023 - 02:14
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Inneres Auge

Inneres Auge
Lyricstranslate (Traduzione anonima / Anonymous translator)
Olho interior
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/12/2022 - 10:05
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Pobreza por pobreza

Pobreza por pobreza
[1968]
Letra e música por Luiz Gonzaga do Nascimento Júnior (Gonzaguinha)
Álbum: Canaã

Esta canção foi uma das finalistas do Festival Universitário de Música Popular Brasileira de 1968, promovido pela TV Tupi em São Paulo e Rio de Janeiro, somente para compositores universitários, organizado pelo Canal 4 de São Paulo.
Neste Festival é revelado como autor Luiz Gonzaga do Nascimento Jr. (Gonzaguinha) com um xote cuja letra reflete a peripécia de um nordestino que prefere ficar em sua terra.


Meu sertão vai se acabando
(continua)
inviata da giorgio 1/7/2022 - 08:59
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Curupira, Caipora, Chico Mendes

Curupira, Caipora, Chico Mendes
2020
OBSP
Corpos se vão e mortos serão iguais
(continua)
inviata da Dq82 25/5/2022 - 18:18
Percorsi: Chico Mendes
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Chico Mendes

Chico Mendes
2021
Sanguinolento | EP

O homem caminha pela floresta
(continua)
inviata da Dq82 25/5/2022 - 18:02
Percorsi: Chico Mendes
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Ai, quem me dera

Ai, quem me dera
Testo di Vinícius de Moraes
Musica di Toquinho

Interpretata da Clara Nunes nell'album "Canto das três raças" del 1976. Mia Martini aveva inciso "Volesse il cielo", la versione italiana, l'anno prima.

Un bellissimo canto di pace e di libertà.
Ai, quem me dera terminasse a espera
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 24/2/2022 - 23:19
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Diáspora

Diáspora
(2017)
Acalmou a tormenta
(continua)
6/11/2021 - 13:01
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Anjos Tronchos

Anjos Tronchos
(2021)
Primo singolo estratto dal trentesimo album in studio di Caetano Veloso, intitolato Meu Coco.

Il tema estremamente attuale ritrae il disordine mondiale che cresce insieme ai progressi tecnologici di Internet, sotto il controllo di 'angeli' miliardari e trilionari. Caetano - con una voce e una creatività incredibili per i suoi 79 anni - parla della tossicità delle rete, delle fake news e delle aberrazioni politiche - da Trump a Bolsonaro - rafforzate dai social, della nudità virtuale e della facilità di accesso a materiali vecchi e nuovi.
Uns anjos tronchos do Vale do Silício
(continua)
4/11/2021 - 23:48
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José Saramago: Alegria, e Teresa Salgueiro: #alegria

Poema / Poem / Poème / Runo:
José Saramago, Alegria, 1970
Canzone / Song / Chanson / Laulu:
Teresa Salgueiro, 2019

Nel 1970, José Saramago pubblica il suo secondo libro di poesie, intitolato Provavelmente alegria, Probabilmente allegria. Ci mette, dentro quella raccolta, una poesia che parla -in quel Portogallo addormentato, cupo, emigrato dappertutto, schiacciato da una dittatura forse più cattolica che fascista, chino sulle guerre coloniali- di un diritto inalienabile dell'uomo: l'Allegria. Non so se, tuttora, siamo abituati a pensare all'Allegria come a un diritto e, anzi, a uno dei più importanti; fatto sta, che generalmente è anche uno dei più conculcati, dei più oppressi, dei più fatti a pezzi. Qualsiasi potere -e aggiungo saramaghianamente assai, qualsiasi “religione”- coltiva una mortale inimicizia nei confronti dell'Allegria, e un'altrettanto mortale amicizia nei confronti della... (continua)
Já ouço gritos ao longe
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 1/10/2021 - 19:55
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Canção da guerra

Canção da guerra
tradicional / arrg. Paulo Barrosa
Canto: Márcia Gomes / Guitarra: Paulo Barrosa
Quando meu pai foi pr’à guerra
(continua)
inviata da Paulo Barrosa 15/9/2021 - 16:33
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A festa da vida

A festa da vida
A Festa da Vida é uma canção feita por José Niza, pelo compositor José Calvário e pelo maestro Richard Hill. Foi a entrada portuguesa no Festival Eurovisão da Canção 1972, cantada em português por Carlos Mendes. A canção é uma balada, com Mendes cantando que o mundo precisa de ver a vida como uma festa, a fim de julgar improcedente a negatividade do mundo. Ele descreve esta festa ingenuamente, cantando "pão, vinho e rosas sobre a mesa" e espera que vai "durar até ao amanhecer".

A canção foi a sétima a ser interpretada na noite do evento, após a canção norueguesa e antes da canção helvética. Terminou a competição em 7º lugar, com 90 pontos.

A Festa da Vida – Wikipédia, a enciclopédia livre
Que venha o sol o vinho as flores
(continua)
22/4/2021 - 17:56
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O Navio Negreiro

O Navio Negreiro
Testo: estratti della poesia di Antônio de Castro Alves O Navio Negreiro (Tragédia no Mar)
Musica: Caetano Veloso
con Carlinhos Brown e Maria Bethânia
dall'album Livro (1997)

Antônio de Castro Alves (1847-1871) fu uno dei principali esponenti della poesia romantica brasiliana. Alves fu un poeta sociale, impegnato soprattutto per la causa dell'abolizionismo, ma non riuscì a vedere la fine della schiavitù. Morì a soli 24 anni di tubercolosi.

La poesia, scritta a soli ventun anni, nasce nell'atmosfera di libertà della gioventù universitaria. Fu presentata e declamata dallo stesso poeta in un teatro della città di São Paulo.

Caetano utilizza gli ultimi tre blocchi della poesia dopo aver evocato il poeta con lo stesso verso con cui comincia la poesia originale (Siamo in pieno mare...).

L'interpretazione di Veloso si avvicina quasi a un rap sopra un ritmo di batteria moderna. La sorella... (continua)
'Stamos em pleno mar
(continua)
inviata da Lorenzo 31/1/2021 - 18:10

A que morreu às portas de Madrid

A que morreu às portas de Madrid
[ 1976 ]
Poesia di / Poema de / A poem by / Poème de Reinaldo Ferreira /n runo
Musica / Música / Music / Musique / Sävel: António Pedro Braga
Album / Albumi: K7 Rio de Janeiro

Reinaldo Ferreira jr era nato a Barcellona il 20 marzo 1922, figlio dell'omonimo e famoso giornalista portoghese che si firmava “Reporter X”. Il figlio ebbe una vita breve e sfortunata: morì per un cancro ai polmoni all'età di 37 anni, il 30 giugno 1959, a Maputo (allora Lourenço Marques), in Mozambico, dove aveva vissuto gran parte della sua vita, e senza aver messo quasi mai piede in Portogallo; dalla Spagna era venuto via nel 1941. In vita aveva pubblicato pochissime poesie, su giornali locali o riviste artistiche; per sopravvivere, perlopiù adattava radiodrammi. Si fece conoscere come paroliere di canzonette celebri, tra le quali una delle più famose canzoni portoghesi di tutti i tempi, Uma casa portuguesa (scritta... (continua)
A que morreu às portas de Madrid,
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/1/2021 - 18:50

Canção para desfazer equívocos

Canção para desfazer equívocos
[1970]
Letra e música / Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: António Pedro Braga
Album / Albumi: António Braga - 1970 (Movieplay SON 100.008)


Nato a Vendas Novas, António Pedro Braga fu, durante gli ultimi anni della dittatura fascista portoghese, un cantautore impegnato i cui spettacoli a fianco di cantautori come José Afonso, Adriano Correia de Oliveira e altri, furono più incisive nell'ambiente studentesco e delle associazioni ricreative del centro e del sud del Paese. Si è dedicato anche al teatro ("O racismo não existe").
In quel periodo incise due dischi (sottoposti a censura); nel primo di essi, dalla quale è tratta anche questa canzone, si trova un'intepretazione della canzone di Luis Cília, "O menino negro não entrou na roda" (lato A, traccia 2). Attualmente António Pedro Braga è tecnico informatico. [CCG/AWS Staff]

António Pedro Braga... (continua)
Irmão, irmão doutra cor,
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/1/2021 - 10:19
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Bang bang

Bang bang
2019
Não Há Abismo Em Que o Brasil Caiba
A bala perdida
(continua)
inviata da Dq82 16/12/2020 - 19:14
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Marielle Franco

Marielle Franco
2019
Não Há Abismo Em Que o Brasil Caiba
Uma força furiosa me impele a gritar
(continua)
inviata da Dq82 16/12/2020 - 19:07
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Rojava

Rojava
2020
Arquivos Vol. 3
Território em bombardeio letal
(continua)
inviata da Dq82 7/12/2020 - 18:35
Percorsi: Dal Kurdistan
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Canto para atabaque

Canto para atabaque
Una poesia di Carlos Marighella (1911-1969), rivoluzionario marxista, guerrigliero, scrittore e poeta brasiliano, trucidato dalla polizia della dittatura.
Tutte le poesie di Carlos Marighella sono raccolte in "Poemas: rondó da liberdade", 1994.
Testo trovato su Portal Geledés

Su Marighella si vedano anche Um Comunista e Mil faces de um homem leal (Marighella)
Di Marighella si veda anche Canto da terra e Rondó da liberdade

L'atabaque è un tamburo afro-brasiliano tipicamente usato per accompagnare i combattenti nella Capoeira, i danzatori nel Maculelê e nelle funzioni delle religioni Candomblé e Umbanda.
Ei bum!
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/11/2020 - 21:41
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Rondó da liberdade

Rondó da liberdade
[1939]
Una poesia di Carlos Marighella (1911-1969), rivoluzionario marxista, guerrigliero, scrittore e poeta brasiliano, trucidato dalla polizia della dittatura.
Testo trovato su Revista Prosa Verso e Arte

Su Marighella si vedano anche Um Comunista e Mil faces de um homem leal (Marighella)
Di Marighella si veda anche Canto da terra

Tutte le poesie di Carlos Marighella sono raccolte in "Poemas: rondó da liberdade", 1994.

"Non bisogna aver paura..."

Dopo che Carlos Marighella, nemico pubblico n. 1 del regime, fu fucilato in una vera e propria imboscata, il suo corpo fu sepolto a San Paolo in un cimitero per indigenti. Solo 10 anni dopo Marighella ebbe degna sepoltura nella sua città natale, Salvador. La lapide gliela fece il grande architetto Oscar Niemeyer. L'epitaffio è "Não tive tempo para ter medo".
É preciso não ter medo,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/11/2020 - 21:41

Canto da terra

Canto da terra
Una poesia di Carlos Marighella (1911-1969), rivoluzionario marxista, guerrigliero, scrittore e poeta brasiliano, trucidato dalla polizia della dittatura.
Testo trovato su Revista Prosa Verso e Arte

Su Marighella si vedano anche Um Comunista e Mil faces de um homem leal (Marighella)

Non so l'anno di composizione di questa poesia, probabilmente la fine degli anni 30.
Tutte le poesie di Carlos Marighella sono raccolte in "Poemas: rondó da liberdade", 1994.
La raccolta prende il nome dalla sua poesia forse più famosa e programmatica, che vado a contribuire quanto prima.
A terra tem tudo
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/11/2020 - 21:16
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Maria Moita

Maria Moita
[1963]
Letras e música de Carlos Lyra e Vinícius de Moraes
Álbum: Nara [1964]

Do primeiro álbum "Nara" uma poesia que revela bem o pensamento discriminatório em relação a mulher. Se comparado com tempos idos, grandes mudanças aconteceram. E a cada dia pode melhorar. Mas também pode retroceder. Essa é a disputa que está sempre em jogo em nossa sociedade..
Nasci lá na Bahia
(continua)
inviata da giorgio 25/10/2020 - 18:20
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Aquarela

Aquarela
Aquarela
[ 1983 ]

Letras e musicas / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Toquinho

Album: Aquarela

Aquarela fu composta prima dell’era del single thought, delle fictions obbligatoriamente a lieto fine, dei reality che tutto sono tranne che il tentativo di raccontare la realtà. Andando oltre la prima lettura, la canzone non è una melassa rasserenante, è un modo di usare l’immaginazione, quella vera, quella che porta con sé il desiderio cogente di cambiare. Non tragga in inganno la scorrevolezza delle parole che inseguono la cinematica del lapis.
Infine un avviso per i lettori più giovani arruolati nel villaggio globale: il virtuale, filiazione dei compounds digitali, è altra cosa.

[Riccardo Gullotta]
Numa folha qualquer
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 14/10/2020 - 13:32
Percorsi: Liberi uccelli
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A morte devagar [Le onde]

A morte devagar [Le onde]
A morte devagar [Le onde]
[ 2000 ]

Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Martha Medeiros

Musica / Music / Musique / Sävel:
Ludovico Einaudi

Album:Le onde [1996]

La poesia è stata a lungo attribuita a Pablo Neruda. In realtà è della giornalista brasiliana e scrittrice Martha Medeiros.
Martha Medeiros e Ludovico Einaudi parlano alle corde dell’emozione prima che al pensiero, l’una con immagini nude, quotidiane e perciò di una potenza dirompente, l’altro facendo vibrare le corde del pianoforte in sintonia con le immagini e i chiaroscuri dell’animo dell’ascoltatore. Non invadono, non insistono.
Una sollecitazione la si può percepire forte e chiara: chi vuole allontanare gli spettri della guerra non può prescindere da questi messaggi che nella loro semplicità raggiungono gli anfratti dell’Io.

Nota testuale

La versione che segue è l’originale di Martha Medeiros per contenuto e forma.... (continua)
Morre lentamente quem não troca de idéias, não troca de discurso, evita as próprias
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 5/7/2020 - 15:20
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Liberdade

Liberdade
[1974]
Parole e musica / Letra e música / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Sérgio Godinho
Album / Albumi: À queima roupa

1974: in una breve canzone scritta all'immediato indomani della fine di una lunga dittatura, Sérgio Godinho enumera alcune semplicissime cose che formano la vera Libertà per un popolo. Era una dittatura fascista durata quasi cinquant'anni (quarantotto, per la precisione), e -pur con il rispetto che provo in generale per gli storici (non tutti, debbo dire)- non capisco, e non voglio capire, tutte le “sottili distinzioni” relative alla dittatura portoghese: “dittatura reazionaria più che fascista”, “dittatura autoritaria” (si è mai vista una dittatura non autoritaria?), “dittatura colonial-clericale”, “dittatura corporativista” e via discorrendo. Terminò, si pensì un po', un venticinque d'aprile. In generale, dei venticinque d'aprile io tendo ad... (continua)
A paz, o pão, habitação, saúde, educação...
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 28/4/2020 - 09:59
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Rosalinda, ou Se tu fores ver o mar

Rosalinda, <i>ou</i> Se tu fores ver o mar
[1977]
Letra e música/ Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Fausto
Album / Albumi: Madrugada dos trapeiros

Fausto è stato senz'altro il più lirico dei cantautori portoghesi della sua epoca, al contempo partecipando attivamente al “PREC”, il “Processo Revolucionário Em Curso”, il periodo confuso, contraddittorio e pieno di slanci susseguente alla Rivoluzione dei Garofani del 25 aprile 1974, a fianco di José Afonso, di Adriano Correia de Oliveira, di José Mário Branco, di Vitorino e di molti altri grandi artisti portoghesi. Alcuni suoi testi furono interpretati da José Afonso; a sua volta, produsse dopo il 1975 alcuni album del suo maestro. Nella musica di Fausto si avvertivano influenze africane (certamente non ignote neppure a José Afonso); sulle sue composizioni si innestava la sua voce assai melodiosa. La canzone “Rosalinda”, che qui presentiamo,... (continua)
Rosalinda
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/4/2020 - 20:42
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Lampedusa

Lampedusa
2019
Geral
Camisas floridas
(continua)
inviata da Dq82 21/4/2020 - 19:10
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Na Rua António Maria

Na Rua António Maria
[1970]
Parole e musica di José Afonso
Una canzone inedita, eseguita solo dal vivo nel corso di un concerto alla Maison de la Mutualité a Parigi il 10 novembre 1970.
Testo trovato su Avante!
Ripresa da Sérgio Godinho in "Liberdade ao vivo" del 2014

Quel giorno stesso, agenti della PIDE spararono sui manifestanti, uccidendone quattro.

Un testo difficile, che non so comprendere fino in fondo...
So solo che:
- si tratta di un'invettiva contro la PIDE, la feroce polizia politica del regime salazarista, che aveva la sua sede centrale a Lisbona in via António Maria Cardoso;
- è dedicata a Maria da Conceição Matos, classe 1936, militante comunista clandestina, arrestata più volte e ripetutamente torturata dalla PIDE, così come il suo compagno Domingos Abrantes.
Na Rua António Maria
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/4/2020 - 21:44
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Coronavírus vs. Bolsonaro

Coronavírus vs. Bolsonaro
2020
Coronavírus vs. Bolsonaro
Não há sossego para o pobre
(continua)
inviata da Dq82 19/3/2020 - 16:25
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Maria

Maria
[1976]
Música e letra de José Júlio Gonçalves
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: José Júlio Gonçalves
Album / Albumi :Pois Canté

Il testo originale è stato trascritto all'ascolto diretto.
Original Portuguese lyrics transcribed by direct listening.
Lado a lado com teu homem
(continua)
inviata da Adriana (con qualche contributo di RV) 9/3/2020 - 09:28
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À flor da vida (à memória de José Dias Coelho)

À flor da vida (à memória de José Dias Coelho)
[1966]
Versi del poeta Francisco Viana, nella sua raccolta del 1966 intitolata Chão nosso
Musica del gruppo Trovante
In "Chão nosso" (1977), album d'esordio di questa band portoghese, attiva tra il 1976 e i primi anni 90.
Testo trovato su Rockol

José Dias Coelho (1923-1961) è stato un importante pittore e scultore portoghese. Antifascista, militante e dirigente del Partito Comunista, nel 1961 fu assassinato a Lisbona da agenti della polizia politica del regime di Salazar.
Si veda anche A morte saiu à rua di José Afonso.
À flor da vida
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/2/2020 - 21:13
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Alto e bom som

Alto e bom som
[1966]
Versi del poeta Francisco Viana, nella sua raccolta del 1966 intitolata Chão nosso
Musica del gruppo Trovante
In "Chão nosso" (1977), album d'esordio di questa band portoghese, attiva tra il 1976 e i primi anni 90.
Testo trovato su LyricWiki
Alto e bom som
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/2/2020 - 20:30
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Chão nosso

Chão nosso
[1966]
Versi del poeta Francisco Viana, la poesia che intitola la sua raccolta del 1966
Musica del gruppo Trovante
In "Chão nosso" (1977), album d'esordio di questa band portoghese, attiva tra il 1976 e i primi anni 90.
Chão nosso
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/2/2020 - 20:07
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Do que um homem é capaz

Do que um homem é capaz
[2004]
Album: Resistir É Vencer
Do que um homem é capaz
(continua)
inviata da adriana 30/11/2019 - 11:31
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Meu Homem (Carta a Nelson Mandela)

Meu Homem (Carta a Nelson Mandela)
1988
Alma do Brasil
Meu homem
(continua)
inviata da Dq82 6/11/2019 - 14:04
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Coração civil

Coração civil
Era il 1981. “Coração Civil” era la nona traccia dell’album “Caçador de mim“.
Milton Nascimento la compose a quattro mani con il poeta Fernando Brant, suo complice nella scrittura di oltre 200 canzoni che sono parte integrante della Música Popular Brasileira. Fernando e Milton, erano i Mogol/Battisti della MPB ed erano molto di più. Insieme con un collettivo di artisti che comprendeva, tra gli altri Lô e Márcio Borges, Wagner Tiso, Beto Guedes, Flávio Venturini e Toninho Horta, fondarono a Belo Horizonte (capitale di Minas Gerais) un movimiento musicale che prese il nome di “O Clube da Esquina“, il club dell’angolo. Erano gli anni ’60, in parallelo con i tropicalisti (Caetano Veloso, Gilberto Gil, Gal Costa, Tom Zé, Nara Leão, Rita Lee e Os Mutantes, Jorge Bem, Maria Bethânia…) la musica in Brasile stava cambiando.

“Nada ficou como antes“, niente restó come prima in quell’enorme federazione... (continua)
Quero a utopia, quero tudo e mais.
(continua)
inviata da Gaetano 'Aitan' Vergara 17/10/2019 - 06:50
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Guerra colonial

Guerra colonial
[1990]
Nell'album eponimo d'esordio di questa punk band portoghese, attiva tra il 1988 ed il 1994.


"Sejam quais forem as dificuldades que se nos deparem no nosso caminho e os sacrifícios que se nos imponham a vencê-las, não vejo outra atitude que não seja a decisão de continuar. Esta decisão é imperativo da consciência nacional que eu sinto em uníssono com os encarregados defender lá longe pelas armas a terra da Pátria. Esta decisão é-nos imposta por todos quantos, brancos, pretos ou mestiços, mourejando, lutando, morrendo ou vendo despedaçar os seus, autenticam pelo seu mesmo martírio que Angola é terra de Portugal.
António de Oliveira Salazar - O Ultramar Português e a ONU. Discurso proferido na sessão extraordinária da Assembleia Nacional, em 30 de Junho de 1961
Os soldados todos em formação
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/9/2019 - 21:48
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Saga da Amazônia

Elomar, Vital Farias, Geraldo Azevedo e Xangai
Era uma vez na Amazônia, a mais bonita floresta
(continua)
inviata da Silva 9/9/2019 - 15:10
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Bate mais

Bate mais
(2018)
Album PEDRA PRETA

I Teto Preto (li trovo segnalati da Internazionale) sono un gruppo brasiliano che rappresenta tutto quello che il presidente Bolsonaro odia: mettono insieme bianchi, neri, femministe e gay. La musica della band è un mix di industrial, rock e elettronica impregnato di tradizione brasiliana. Questo brano è dedicato a Marielle Franco e celebra la forza delle donne.
Querem me ver no chão
(continua)
21/7/2019 - 12:34
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Reconvexo

Reconvexo
(1989)

Parole e musica di Caetano Veloso
Prima interpretazione della sorella di Caetano, Maria Bethânia nel disco Memória Da Pele e in vari dischi dal vivo
Incisa dal suo autore dal vivo in Multishow Ao Vivo Abraçaço del 2013

Reconvexo, questa stupenda canzone di Caetano, ma da sempre interpretata dalla sorella Maria Bethânia, è un bellissimo inno alla diversità, alla multiculturalità, una riflessione sulla fragilità delle frontiere del cosiddetto "Occidente".
Parla dei limiti del marchio culturale europeo, puro, contrapposto al miscuglio che ha dato vita alla cultura dell'America colonizzata. Reconvexo ci ricorda che la purezza europea è limitata e ignorante quando pretende di separarsi da tutto ciò che considera impuro, il resto del mondo.

"La pioggia che lancia la sabbia del Sahara sopra le automobili di Roma" non solo provoca disagi, ma ricorda all'Europa che l'Africa è vicinissima,... (continua)
Eu sou a chuva que lança a areia do Saara
(continua)
inviata da Lorenzo 20/7/2019 - 16:47

José Saramago: Os inquiridores

José Saramago: Os inquiridores
[1966]
Poesia di José Saramago
Um poema de José Saramago
A poem by José Saramago
Poème de José Saramago
José Saramagon runo
1966, Poemas Possíveis

Come si sa, José Saramago ha scritto anche le Poesie possibili (Poemas possíveis). Furono pubblicate nel 1966 dalla Portugália Editora, due anni prima dell'incidente domestico (pare si trattò di una caduta in vasca da bagno) che portò alla morte il dittatore Salazar. Alcune delle Poesie Possibili di Saramago sono state messe in musica e cantate da Manuel Freire; qui abbiamo Ouvindo Beethoven, quella, famosa, del Giorno delle Sorprese (che sarebbe arrivato di lì a qualche anno, esattamente otto, il 25 aprile 1974; e fu una sorpresina niente male). La presente Poesia Possibile, invece, non mi risulta essere mai stata messa in musica da nessuno; ma poiché sono stato smentito tante e tante di quelle volte, chissà che non lo sia stata anche questa.... (continua)
Está o mundo coberto de piolhos:
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 29/5/2019 - 11:07
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Canção da terra

Canção da terra
[1964]
Scritta da Edu Lobo e Ruy Guerra
Nell'album d'esordio di Nara Leão, intitolato semplicemente "Nara"
Olorum dê
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/4/2019 - 23:03
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Pequenos deuses caseiros

Pequenos deuses caseiros
[1974]
Versi dello scrittore e poeta portoghese Sidónio Muralha (1920-1982), nella raccolta "Poemas de Abril", pubblicata nel 1974
Musica di Manuel Freire, nel suo album del 1993 intitolato "Pedra filosofal".
Pequenos deuses caseiros
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/4/2019 - 22:42
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História pra ninar gente grande

História pra ninar gente grande
2019

«Mio caro/nero Brasile lascia che ti racconti / La storia che la storia non racconta / Il rovescio dello stesso luogo / È nella lotta che ci troviamo». Comincia con queste parole il nuovo samba vincitore del titolo di campione del Carnevale di Rio 2019 e che già metà ottobre dell’anno scorso la Estação Primeira de Mangueira aveva deciso che avrebbe presentato a febbraio e marzo 2019 nel Sambódromo “Marquês de Sapucaí“ di Rio de Janeiro. Il titolo è significativo: “História pra ninar gente grande”, ossia “Storia per cullare persone grandi” ed ha visto la collaborazione di sei autori: Danilo Firmino, Deivid Domênico, Mamá, Márcio Bola, Ronie Oliveira, Tomaz Miranda. Quest’ultimo aveva presentato il samba con queste parole: «Siamo stati scelti a Mangueira per onorare la memoria di Marielle Franco e dell’autista Anderson Gomes e per cantare tutta la lotta che deve ancora venire». La notte... (continua)
Brasil, meu négo
(continua)
inviata da Dq82 9/3/2019 - 23:05
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Enquanto seu lobo não vem

Enquanto seu lobo não vem
[1968]
Scritta da Caetano Veloso
Nell'album "Tropicália ou Panis et Circencis"
Featuring Gal Costa e Rita Lee

Nei giorni scorsi Caetano Veloso ha condiviso su Spotify una lista di canzoni, sue e di altri. L'ha chiamata "Política" e l'obiettivo espresso è quello di opporsi a Bolsonaro, il presidente neoeletto, e ai fantasmi di sangue e di morte che si porta appresso... "Bisogna stare attenti, bisogna essere forti, non abbiamo tempo per aver paura della morte..."

"La nazione più triste, nella sua stagione più putrida, è facilmente rappresentata da gruppi di massacratori...”
Vamos passear na floresta escondida, meu amor
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/11/2018 - 21:15
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O cu do mundo

O cu do mundo
[1991]
Scritta da Caetano Veloso
Nell'album "Circuladô"

Nei giorni scorsi Caetano Veloso ha condiviso su Spotify una lista di canzoni, sue e di altri. L'ha chiamata "Política" e l'obiettivo espresso è quello di opporsi a Bolsonaro, il presidente neoeletto, e ai fantasmi di sangue e di morte che si porta appresso... "Bisogna stare attenti, bisogna essere forti, non abbiamo tempo per aver paura della morte..."

"La nazione più triste, nella sua stagione più putrida, è facilmente rappresentata da gruppi di massacratori...”
O furto, o estupro, o rapto pútrido
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/11/2018 - 20:52
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Divino, maravilhoso

Divino, maravilhoso
[1968]
Scritta da Caetano Veloso e Gilberto Gil
Portata al successo da Gal Costa, nel suo album "Gal Costa" del 1969

Nei giorni scorsi Caetano Veloso ha condiviso su Spotify una lista di canzoni, sue e di altri. L'ha chiamata "Política" e l'obiettivo espresso è quello di opporsi a Bolsonaro, il presidente neoeletto, e ai fantasmi di sangue e di morte che si porta appresso... "Bisogna stare attenti, bisogna essere forti, non abbiamo tempo per aver paura della morte..."

"Naquela época convivia com todo o ambiente tropicalista. Só falávamos dos movimentos novos que surgiam no mundo. Gil ouvia Hendrix o dia inteiro. Janis Joplin não saia da minha cabeça. Aquele som, aquele rasgo de voz foi me tomando de uma forma que criou em mim uma necessidade de fazer alguma coisa diferente do que eu acreditava, de tudo o que já fizera e de como eu entendia a música até então. Eu era muito radical, gostava... (continua)
Atenção ao dobrar uma esquina
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/11/2018 - 20:17
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Ele Não

Ele Não
(2018)

Inno delle "Mulheres unidas contra Bolsonaro", le donne che si oppongono al candidato fascista alle elezioni presidenziali in Brasile.
Ele é o olho roxo
(continua)
28/10/2018 - 23:06
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Ouro desça do seu trono!

Ouro desça do seu trono!
[anni 20 o 30]
Un samba composto da Paulo Benjamin de Oliveira (1901-1949), detto Paulo da Portela – dal nome della strada di Rio de Janeiro dove abitava – importante sambista attivo tra il 1920 ed il 1940.

L'interpretazione più celebre di questo samba è quella di Antônio Candeia Filho (1935-1978), detto semplicemente Candeia, incisa in "Axé - Gente Amiga do Samba", ultimo suo disco prima di morire prematuramente, in ancor più giovane età dell'autore del brano.

Testo trovato sul blog A casa de vidro di Eduardo Carli de Moraes
Ouro desça do seu trono!
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/10/2018 - 21:59
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Zé do Caroço

Zé do Caroço
[1978]
Parole e musica di Leci Brandão
Nel suo album "Leci Brandão" pubblicato nel 1985

José Mendes da Silva è vissuto in una favela di Rio de Janeiro, o Morro do Pau da Bandeira. Credo di mestiere abbia fatto il vigile urbano, ma andò in pensione molto presto per via del suo stato di salute. Soffriva infatti di una malattia che gli causava grossi lividi sul corpo, tanto da meritarsi il suo soprannome, Zé do Caroço, dove caroço sta per livido, botta.
Ma per tutta la vita – è morto nel 2000 - Zé do Caroço le botte le prese soprattutto dalla polizia, perchè lui dalla sua casa del Morro do Pau da Bandeira conduceva una personale ed originale battaglia contro la dittatura e per svegliare la coscienza della sua gente, addormentata dalla repressione e dalle telenovelas. Così, proprio negli orari in cui la tv trasmetteva gli sceneggiati più seguiti, Zé do Caroço, si attaccava ad un microfono... (continua)
Lelelelê Lelelelelelelelelê
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/10/2018 - 17:39
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Até quando esperar

Até quando esperar
[1985]
Scritta da Philippe Seabra, André X e Gutje
Canzone che apre "O Concreto Já Rachou", l'album d'esordio di questa punk rock band da Brasilia
Não é nossa culpa nascemos já com uma bênção
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 9/10/2018 - 13:06
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Marcha da Quarta-Feira de Cinzas

Marcha da Quarta-Feira de Cinzas
[1963]
Parole di Vinicius De Moraes
Musica di Carlos Lyra
Nell'album di Carlos Lyra intitolato "Depois do Carnaval"
Resa un successo nell'interpretazione di Nara Leão nel 1964
Interpretata dall'autore con Toquinho nel famoso disco O Poeta e o Violão del 1975

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Una canzone premonitrice, composta poco prima dell'avvento della dittatura militare che avrebbe funestato il Brasile fino alla metà degli anni 80...
Acabou nosso carnaval
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 8/10/2018 - 22:11




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