Über den Selbstmord
Traduzione portoghese di Maria de Nazaré Fonseca da RTP – Antena 2
SOBRE O SUICÍDIO
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 7/2/2013 - 16:07
Die Pfeifen (Auf der Flucht)
NA RETIRADA (OS FLAUTINS)
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 7/2/2013 - 14:46
Finnische Landschaft (Frühling 1942)
PRIMAVERA (PAISAGEM FINLANDESA)
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 7/2/2013 - 14:18
Mein junger Sohn fragt mich (Der Sohn II)
O MEU JOVEM FILHO PERGUNTOU-ME (O FILHO II)
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 1/2/2013 - 09:38
Ballata degli impiccati
Tradução portuguesa de Riccardo Venturi
7 de janeiro de 2013
7 de janeiro de 2013
BALADA DOS ENFORCADOS
(continua)
(continua)
7/1/2013 - 18:42
Ballata dell'emigrazione
Versão portuguesa de Riccardo Venturi
18 de dezembro de 2012
A cançãο foi escrita por Alberto D'Amico, mas é mais conhecida na versão interpretada pela grande folklorista italiana Giovanna Marini. Descreve perfeitamente as condições horríveis que o emigrante devia suportar. Hoje, os migrantes que procuram sobreviver são o objeto da nossa exclusão e, por isso, decidimos atualizá-la. Giovanna Marini, mestra incontestável da canção italiana, aceitou cantá-la junto com nós e para nós.
Marco Rovelli, desde o livrete de “A música nas ruas!”
18 de dezembro de 2012
A cançãο foi escrita por Alberto D'Amico, mas é mais conhecida na versão interpretada pela grande folklorista italiana Giovanna Marini. Descreve perfeitamente as condições horríveis que o emigrante devia suportar. Hoje, os migrantes que procuram sobreviver são o objeto da nossa exclusão e, por isso, decidimos atualizá-la. Giovanna Marini, mestra incontestável da canção italiana, aceitou cantá-la junto com nós e para nós.
Marco Rovelli, desde o livrete de “A música nas ruas!”
CANTO DA EMIGRAÇÃO
(continua)
(continua)
19/12/2012 - 01:11
E contra a dita a gente grita!
[2011]
Parole di Rogério Charraz, ispirate alla poesia “A dita dura” di José Carlos De Vasconcelos (1940-), giornalista, avvocato, politico e poeta portoghese.
Parte recitata scritta da Pedro Branco e interpretata da José Mário Branco
Dall’album “A chave”
Dalle dittature di ieri alle “democradure” di oggi…
Anche i portoghesi – come noi, come i greci gli spagnoli e tanti altri - ne sanno qualcosa…
Parole di Rogério Charraz, ispirate alla poesia “A dita dura” di José Carlos De Vasconcelos (1940-), giornalista, avvocato, politico e poeta portoghese.
Parte recitata scritta da Pedro Branco e interpretata da José Mário Branco
Dall’album “A chave”
Dalle dittature di ieri alle “democradure” di oggi…
Anche i portoghesi – come noi, come i greci gli spagnoli e tanti altri - ne sanno qualcosa…
A dita rói
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 18/12/2012 - 14:32
Que força é essa?
[1971]
Parole e musica di Sérgio Godinho
Nell’album "Os sobreviventes"
Parole e musica di Sérgio Godinho
Nell’album "Os sobreviventes"
Vi-te a trabalhar o dia inteiro
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 18/12/2012 - 13:12
Já o tempo se habitua
[1969]
Parole e musica di José Zeca Afonso
Nell’album “Contos velhos, rumos novos”
Nel 1969, l’anno in cui uscì questo disco, il Portogallo si trovava in una fase di transizione politica che viene definita “Primavera marcelista”, perché il dittatore Salazar era ormai fuori combattimento a causa di un ictus ed il suo successore, il giurista Marcelo Caetano, sembrava deciso a lavorare per la modernizzazione del paese ed il riconoscimento della libertà di espressione e di organizzazione… Speranza vana: venne solo cambiato nome alla PIDE ma per il resto tutto continuò come prima, specie per quel che riguarda la guerra coloniale… Nell’aprile del 1969, quando il presidente dell’Associazione Accademica di Coimbra fu arrestato per aver rifiutato durante un evento pubblico di dare la parola al presidente della Repubblica Américo Tomás, un vecchio generale della Marina militare, e... (continua)
[1969]
Parole e musica di José Zeca Afonso
Nell’album “Contos velhos, rumos novos”
Nel 1969, l’anno in cui uscì questo disco, il Portogallo si trovava in una fase di transizione politica che viene definita “Primavera marcelista”, perché il dittatore Salazar era ormai fuori combattimento a causa di un ictus ed il suo successore, il giurista Marcelo Caetano, sembrava deciso a lavorare per la modernizzazione del paese ed il riconoscimento della libertà di espressione e di organizzazione… Speranza vana: venne solo cambiato nome alla PIDE ma per il resto tutto continuò come prima, specie per quel che riguarda la guerra coloniale… Nell’aprile del 1969, quando il presidente dell’Associazione Accademica di Coimbra fu arrestato per aver rifiutato durante un evento pubblico di dare la parola al presidente della Repubblica Américo Tomás, un vecchio generale della Marina militare, e... (continua)
Já o tempo
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 17/12/2012 - 15:39
Eh! Companheiro
[1973?]
Parole di Sérgio Godinho
Musica di José Mário Branco
Nell’album "Margem de certa maneira", 1973.
Parole di Sérgio Godinho
Musica di José Mário Branco
Nell’album "Margem de certa maneira", 1973.
Eh! Companheiro aqui estou
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 17/12/2012 - 14:43
Cantiga para quem sonha
[1971?]
Parole di Carlos Duarte Leonel Neves (1921-1996), matematico, meteorologo e poeta portoghese
Musica di João Figueiredo Gomes (?)
Interpretata da Goes (1933-2012), medico e musicista portoghese, esponente del “fado de Coimbra”, nel suo album intitolato “Canções de amor e de esperança” pubblicato nel 1971.
Parole di Carlos Duarte Leonel Neves (1921-1996), matematico, meteorologo e poeta portoghese
Musica di João Figueiredo Gomes (?)
Interpretata da Goes (1933-2012), medico e musicista portoghese, esponente del “fado de Coimbra”, nel suo album intitolato “Canções de amor e de esperança” pubblicato nel 1971.
Tu que tens dez reis de esperança e de amor
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 17/12/2012 - 14:18
É preciso acreditar
[1971]
Parole di Carlos Duarte Leonel Neves (1921-1996), matematico, meteorologo e poeta portoghese
Musica di Luís Fernando de Sousa Pires de Goes (1933-2012), medico e musicista portoghese, esponente del “fado de Coimbra”
Nell’album di Luiz Goes intitolato “Canções de amor e de esperança” pubblicato nel 1971.
Parole di Carlos Duarte Leonel Neves (1921-1996), matematico, meteorologo e poeta portoghese
Musica di Luís Fernando de Sousa Pires de Goes (1933-2012), medico e musicista portoghese, esponente del “fado de Coimbra”
Nell’album di Luiz Goes intitolato “Canções de amor e de esperança” pubblicato nel 1971.
É preciso acreditar,
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 17/12/2012 - 13:54
Cantiga dum marginal do século XIX
[1975]
Parole e musica di Vitorino Salomé Vieira
Album “Semear salsa ao reguinho”
Parole e musica di Vitorino Salomé Vieira
Album “Semear salsa ao reguinho”
Não me pergunto onde vou
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 17/12/2012 - 13:34
Monangambé
[1961]
Versi di António Jacinto do Amaral Martins (1924-1991), scrittore e poeta angolano, militante dell’Movimento di liberazione (MPLA), dalla poesia intitolata “Monangamba” nella raccolta “Poemas” pubblicata nel 1961.
Musica di Rui Alberto Vieira Dias Rodrigues Mingas, atleta, cantante e politico angolano, dall’LP “Africa negra” del 1969.
“Monangambé” significa (in una non so quale delle 40 lingue bantu e khoisan che si parlano in Angola) “contrattato”, ad indicare i neri che in epoca coloniale venivano reclutati per lavorare (= buttare il sangue) nelle piantagioni di caffè dei bianchi, molto spesso assai lontane dai villaggi d’origine….
Versi di António Jacinto do Amaral Martins (1924-1991), scrittore e poeta angolano, militante dell’Movimento di liberazione (MPLA), dalla poesia intitolata “Monangamba” nella raccolta “Poemas” pubblicata nel 1961.
Musica di Rui Alberto Vieira Dias Rodrigues Mingas, atleta, cantante e politico angolano, dall’LP “Africa negra” del 1969.
“Monangambé” significa (in una non so quale delle 40 lingue bantu e khoisan che si parlano in Angola) “contrattato”, ad indicare i neri che in epoca coloniale venivano reclutati per lavorare (= buttare il sangue) nelle piantagioni di caffè dei bianchi, molto spesso assai lontane dai villaggi d’origine….
Naquela roça grande não tem chuva
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 17/12/2012 - 11:30
Cantilena
[1947]
Versi di Sebastião Artur Cardoso da Gama (1924-1952), poeta e docente portoghese, dalla raccolta
“Cabo da Boa Esperança” pubblicta nel 1947.
Musica di Francisco Fanhais
Nell’EP “Padre Fanhais” pubblicato nel 1969
All’epoca Francisco Fanhais era sacerdote (non so se in seguito sia tornato allo stato laicale). Dopo questo EP e, soprattutto, dopo il disco “Canções da Cidade Nova” dell’anno seguente, la dittatura gli impedì di cantare, di insegnare e di esercitare il sacerdozio. Nel 1971 fu costretto all’esilio, trasferendosi in Francia dove partecipò attivamente alla Liga de Unidade e Acção Revolucionária (LUAR), movimento politico antifascista fondato da esuli portoghesi.
Versi di Sebastião Artur Cardoso da Gama (1924-1952), poeta e docente portoghese, dalla raccolta
“Cabo da Boa Esperança” pubblicta nel 1947.
Musica di Francisco Fanhais
Nell’EP “Padre Fanhais” pubblicato nel 1969
All’epoca Francisco Fanhais era sacerdote (non so se in seguito sia tornato allo stato laicale). Dopo questo EP e, soprattutto, dopo il disco “Canções da Cidade Nova” dell’anno seguente, la dittatura gli impedì di cantare, di insegnare e di esercitare il sacerdozio. Nel 1971 fu costretto all’esilio, trasferendosi in Francia dove partecipò attivamente alla Liga de Unidade e Acção Revolucionária (LUAR), movimento politico antifascista fondato da esuli portoghesi.
Cortaram as asas
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 14/12/2012 - 13:23
Como hei-de amar serenamente
[1970]
Versi di Fernando Santiago Mendes de Assis Pacheco (1937-1995), giornalista, critico letterario, traduttore e scrittore portoghese.
Musica di Adriano Correia de Oliveira, con arrangiamento di Rui Pato e Carlos Alberto Miniz.
Dall’album “Cantaremos”
Versi di Fernando Santiago Mendes de Assis Pacheco (1937-1995), giornalista, critico letterario, traduttore e scrittore portoghese.
Musica di Adriano Correia de Oliveira, con arrangiamento di Rui Pato e Carlos Alberto Miniz.
Dall’album “Cantaremos”
Como hei-de amar serenamente
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 14/12/2012 - 11:29
E Alegre se fez triste
[1964?]
Versi di Manuel Alegre
Musica di José Niza (1938-2011), medico, compositore e deputato portoghese.
Dal disco intitolato “Gente de aqui e de agora” del 1971
Ho datato (con riserva) questa poesia al 1964 perché ho la netta sensazione che Manuel Alegre la scrisse quando quell’anno fu costretto ad andare in esilio rifugiandosi ad Algeri, dove attraverso la radio A Voz da Liberdade continuò la sua lotta contro il regime fascista.
E credo che “E Alegre se fez triste” fosse diretta proprio all’amico Adriano Correia de Oliveira che invece rimase coraggiosamente in Portogallo continuando a cantare contro la dittatura.
Versi di Manuel Alegre
Musica di José Niza (1938-2011), medico, compositore e deputato portoghese.
Dal disco intitolato “Gente de aqui e de agora” del 1971
Ho datato (con riserva) questa poesia al 1964 perché ho la netta sensazione che Manuel Alegre la scrisse quando quell’anno fu costretto ad andare in esilio rifugiandosi ad Algeri, dove attraverso la radio A Voz da Liberdade continuò la sua lotta contro il regime fascista.
E credo che “E Alegre se fez triste” fosse diretta proprio all’amico Adriano Correia de Oliveira che invece rimase coraggiosamente in Portogallo continuando a cantare contro la dittatura.
Aquela clara madrugada
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 14/12/2012 - 11:13
O menino negro não entrou na roda
[1958?]
Versi di Geraldo Bessa Victor (1917-1990), poeta angolano.
Musica di Luís Cília
Dal disco “Portugal-Angola: chants de lutte” pubblicato da Le Chant Du Monde nel 1964
In seguito rieditata nell’album “Meu País” del 1973
Versi di Geraldo Bessa Victor (1917-1990), poeta angolano.
Musica di Luís Cília
Dal disco “Portugal-Angola: chants de lutte” pubblicato da Le Chant Du Monde nel 1964
In seguito rieditata nell’album “Meu País” del 1973
O menino negro não entrou na roda
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 14/12/2012 - 10:42
Guitarras como tristeza
[1964]
Versi di Rui Namorado, poeta portoghese, oggi docente di economia all’Università di Coimbra. Suo il blog O Grande Zoo
Musica di Luís Cília
Dal disco “Portugal-Angola: chants de lutte” (Le Chant Du Monde)
In seguito rieditata nell’album “Meu País” del 1973
Versi di Rui Namorado, poeta portoghese, oggi docente di economia all’Università di Coimbra. Suo il blog O Grande Zoo
Musica di Luís Cília
Dal disco “Portugal-Angola: chants de lutte” (Le Chant Du Monde)
In seguito rieditata nell’album “Meu País” del 1973
Guitarras como tristeza
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 14/12/2012 - 10:29
Sei que me esperas
[1973]
Versi del giornalista e poeta antifascista portoghese João Apolinário (1924-1988), l’autore di É preciso avisar toda a gente e di Recuso-me.
Musica di Luís Cília
Dal disco intitolato “Contra a ideia da violência a violência da ideia” (Le Chant Du Monde)
Versi del giornalista e poeta antifascista portoghese João Apolinário (1924-1988), l’autore di É preciso avisar toda a gente e di Recuso-me.
Musica di Luís Cília
Dal disco intitolato “Contra a ideia da violência a violência da ideia” (Le Chant Du Monde)
Sei que me esperas lutas e confias
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 14/12/2012 - 10:20
O que menos importa
[1964]
Versi di Daniel Damásio Ascensão Filipe (1925-1964), poeta capoverdiano.
Musica di Luís Cília
Dal disco “Portugal-Angola: chants de lutte” (Le Chant Du Monde)
In seguito rieditata nell’album “Meu País” del 1973
Versi di Daniel Damásio Ascensão Filipe (1925-1964), poeta capoverdiano.
Emigrato con la famiglia in Portogallo che era ancora un bambino, Daniel Filipe fece gli studi liceali a Lisbona, Divenne poi giornalista e poeta e veemente oppositore della dittatura salazarista, cosa che gli valse arresti e torture. Morì prematuramente, a soli 39 anni, nel 1964.
Musica di Luís Cília
Dal disco “Portugal-Angola: chants de lutte” (Le Chant Du Monde)
In seguito rieditata nell’album “Meu País” del 1973
O que menos importa é o fato surrado
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 14/12/2012 - 10:11
Sou barco
[1964]
Versi di António Borges Coelho (1928-), storico, poeta e studioso di teatro portoghese.
Musica di Luís Cília
Dal disco “Portugal-Angola: chants de lutte” (Le Chant Du Monde)
In seguito rieditata nell’album “Meu País” del 1973
Come da nota in francese riportata sul disco, durante la dittatura salazarista António Borges Coelho fu incarcerato per sei anni a Peniche, una fortezza-prigione in riva al mare. E’ lì che compose questi versi.
La canzone è stata interpretata, tra gli altri, anche da Adriano Correia de Oliveira nel suo LP di esordio del 1967.
Versi di António Borges Coelho (1928-), storico, poeta e studioso di teatro portoghese.
Musica di Luís Cília
Dal disco “Portugal-Angola: chants de lutte” (Le Chant Du Monde)
In seguito rieditata nell’album “Meu País” del 1973
Come da nota in francese riportata sul disco, durante la dittatura salazarista António Borges Coelho fu incarcerato per sei anni a Peniche, una fortezza-prigione in riva al mare. E’ lì che compose questi versi.
La canzone è stata interpretata, tra gli altri, anche da Adriano Correia de Oliveira nel suo LP di esordio del 1967.
Sou barco abandonado
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 14/12/2012 - 10:01
Aqui ficas
[1964]
Versi di José Gomes Ferreira (1900-1985), scrittore e poeta portoghese.
Musica di Luís Cília
Dal disco “Portugal-Angola: chants de lutte” (Le Chant Du Monde)
In seguito rieditata nell’album “Meu País” del 1973
Versi di José Gomes Ferreira (1900-1985), scrittore e poeta portoghese.
Musica di Luís Cília
Dal disco “Portugal-Angola: chants de lutte” (Le Chant Du Monde)
In seguito rieditata nell’album “Meu País” del 1973
Aqui ficas, melodia
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 14/12/2012 - 09:48
As brumas do futuro
[2000]
Parole di Pedro Ayres de Magalhães (1960-), chitarrista e compositore portoghese, uno dei fondatori dei Madredeus.
Musica di António Victorino Goulart de Medeiros e Almeida (1940-), compositore, pianista e scrittore portoghese.
Interpretata da Teresa Salgueiro e Madredeus
Dalla colonna sonora del film di Maria de Medeiros “Capitães de Abril” (“Capitani d’Aprile”)
Parole di Pedro Ayres de Magalhães (1960-), chitarrista e compositore portoghese, uno dei fondatori dei Madredeus.
Musica di António Victorino Goulart de Medeiros e Almeida (1940-), compositore, pianista e scrittore portoghese.
Interpretata da Teresa Salgueiro e Madredeus
Dalla colonna sonora del film di Maria de Medeiros “Capitães de Abril” (“Capitani d’Aprile”)
Sim, foi assim que a minha mão
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 14/12/2012 - 09:30
Post-scriptum
[1965]
Versi tratti da una poesia di Manuel Alegre, dalla raccolta “Praça da canção”.
Musica di Adriano Correia de Oliveira
Il brano che degnamente chiude il disco di Adriano Correia de Oliveira “O canto e as armas” pubblicato nel 1969.
Versi che ricordano molto quelli di Liberté di Paul Éluard…
Quella che segue è la versione di Adriano Correia de Oliveira, non perfettamente coincidente con il testo originale di Manuel Alegre
Versi tratti da una poesia di Manuel Alegre, dalla raccolta “Praça da canção”.
Musica di Adriano Correia de Oliveira
Il brano che degnamente chiude il disco di Adriano Correia de Oliveira “O canto e as armas” pubblicato nel 1969.
Versi che ricordano molto quelli di Liberté di Paul Éluard…
Quella che segue è la versione di Adriano Correia de Oliveira, non perfettamente coincidente con il testo originale di Manuel Alegre
Sobre esta página escrevo o teu nome
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 13/12/2012 - 15:55
Canto da nossa tristeza
[1965]
Versi di Manuel Alegre, dalla raccolta “Praça da canção”.
Musica di Luís Filipe Colaço
Nel disco di Adriano Correia de Oliveira “O canto e as armas” pubblicato nel 1969.
Una nota curiosa: la canzone è stata anche interpretata in portoghese da una vecchia conoscenza delle CCG e, in particolare del suo “Greek Team”… Si tratta del musicista e cantante greco Yorgos Dalaras / Γιώργος Νταλάρας che l’ha incisa nel 2006 in un suo disco dedicato alla Rivoluzione portoghese intitolato “Τα τραγούδια της επανάστασης των Γαρυφάλλων”…
Versi di Manuel Alegre, dalla raccolta “Praça da canção”.
Musica di Luís Filipe Colaço
Nel disco di Adriano Correia de Oliveira “O canto e as armas” pubblicato nel 1969.
Una nota curiosa: la canzone è stata anche interpretata in portoghese da una vecchia conoscenza delle CCG e, in particolare del suo “Greek Team”… Si tratta del musicista e cantante greco Yorgos Dalaras / Γιώργος Νταλάρας che l’ha incisa nel 2006 in un suo disco dedicato alla Rivoluzione portoghese intitolato “Τα τραγούδια της επανάστασης των Γαρυφάλλων”…
Tristeza porque és tão triste?
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 13/12/2012 - 15:13
Por aquele caminho
Parole di José Zeca Afonso
Musica di José Zeca Afonso, Adriano Correia de Oliveira e Rui Pato (1946-), medico cardiologo, compositore e musicista polistrumentista.
Nel disco di Adriano Correia de Oliveira “O canto e as armas” pubblicato nel 1969.
Musica di José Zeca Afonso, Adriano Correia de Oliveira e Rui Pato (1946-), medico cardiologo, compositore e musicista polistrumentista.
Nel disco di Adriano Correia de Oliveira “O canto e as armas” pubblicato nel 1969.
Por aquele caminho
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 13/12/2012 - 14:49
Regresso
[1965]
Versi di Manuel Alegre, dalla raccolta “Praça da canção”.
Musica di Adriano Correia de Oliveira e Rui Pato (1946-), medico cardiologo, compositore e musicista polistrumentista.
Nel disco di Adriano Correia de Oliveira “O canto e as armas” pubblicato nel 1969.
Versi di Manuel Alegre, dalla raccolta “Praça da canção”.
Musica di Adriano Correia de Oliveira e Rui Pato (1946-), medico cardiologo, compositore e musicista polistrumentista.
Nel disco di Adriano Correia de Oliveira “O canto e as armas” pubblicato nel 1969.
E contudo perdendo-te encontraste.
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 13/12/2012 - 14:23
A batalha de Alcácer-Quibir
[1967]
Versi di Manuel Alegre, dalla raccolta “O canto e as armas”
Musica di Adriano Correia de Oliveira e Rui Pato (1946-), medico cardiologo, compositore e musicista polistrumentista.
In apertura del disco di Adriano Correia de Oliveira “O canto e as armas” pubblicato nel 1969.
In seguito incisa dallo stesso Alegre con musica di Carlos Paredes (1925-2004, grande compositore e chitarrista) nel disco “É preciso um país” pubblicato nel 1975.
Ksar el-Kebir, in portoghese Alcácer-Quibir, è una località del nord-ovest del Marocco il cui nome è indissolubilmente legato alla disfatta subita nel 1578 dall’esercito del tracotante e stupido Sebastiano I re del Portogallo il quale, desideroso di menare un po’ le mani e di cristianizzare un po’ di infedeli, andò a stuzzicare il sultano Abd al Malik I che s’incazzò non poco e scatenò contro i portoghesi alcune decine di migliaia... (continua)
Versi di Manuel Alegre, dalla raccolta “O canto e as armas”
Musica di Adriano Correia de Oliveira e Rui Pato (1946-), medico cardiologo, compositore e musicista polistrumentista.
In apertura del disco di Adriano Correia de Oliveira “O canto e as armas” pubblicato nel 1969.
In seguito incisa dallo stesso Alegre con musica di Carlos Paredes (1925-2004, grande compositore e chitarrista) nel disco “É preciso um país” pubblicato nel 1975.
Ksar el-Kebir, in portoghese Alcácer-Quibir, è una località del nord-ovest del Marocco il cui nome è indissolubilmente legato alla disfatta subita nel 1578 dall’esercito del tracotante e stupido Sebastiano I re del Portogallo il quale, desideroso di menare un po’ le mani e di cristianizzare un po’ di infedeli, andò a stuzzicare il sultano Abd al Malik I che s’incazzò non poco e scatenò contro i portoghesi alcune decine di migliaia... (continua)
As armas ferem de morte o cavalo branco
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 13/12/2012 - 14:12
E de súbito um sino
[1967]
Versi di Manuel Alegre, dalla raccolta “O canto e as armas”
Musica di Adriano Correia de Oliveira
In apertura del disco di Adriano Correia de Oliveira “O canto e as armas”
In seguito incisa dallo stesso Alegre con musica di Carlos Paredes (1925-2004, grande compositore e chitarrista) nel disco “É preciso um país” pubblicato nel 1975.
Tributo di Alegre al popolo portoghese, “tua guitarra, povo, teu génio, teu sangue…”
Versi di Manuel Alegre, dalla raccolta “O canto e as armas”
Musica di Adriano Correia de Oliveira
In apertura del disco di Adriano Correia de Oliveira “O canto e as armas”
In seguito incisa dallo stesso Alegre con musica di Carlos Paredes (1925-2004, grande compositore e chitarrista) nel disco “É preciso um país” pubblicato nel 1975.
Tributo di Alegre al popolo portoghese, “tua guitarra, povo, teu génio, teu sangue…”
Eis como tudo
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 13/12/2012 - 13:47
Cantiga de amigo
[1971]
Parole di Luís Oliveira de Andrade (1935-1993), in arte Luís Pignatelli, poeta e scrittore portoghese.
Musica di José Niza (1938-2011), medico, compositore e deputato portoghese.
Dal disco intitolato “Gente de aqui e de agora”
Nella poesia medievale gallego-portoghese le “cantigas de amigo” erano poesie cortesi, brevi composizioni nelle quali la voce di una donna innamorata si rivolgeva all’amigo - il pretendente, l’amante, lo sposo – lontano per mare o per guerra.
I versi di Luís Pignatelli sono certamente ispirati a quelli ben più antichi di “Ondas do mar de Vigo”, una “cantiga de amigo” composta tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo dal trovatore gallego Martim Codax:
Ondas do mar de Vigo,
se vistes meu amigo!
E ai, Deus!, se verrá cedo!
Ondas do mar levado,
se vistes meu amado!
E ai Deus!, se verrá cedo!
Se vistes meu amigo,
o por... (continua)
Parole di Luís Oliveira de Andrade (1935-1993), in arte Luís Pignatelli, poeta e scrittore portoghese.
Musica di José Niza (1938-2011), medico, compositore e deputato portoghese.
Dal disco intitolato “Gente de aqui e de agora”
Nella poesia medievale gallego-portoghese le “cantigas de amigo” erano poesie cortesi, brevi composizioni nelle quali la voce di una donna innamorata si rivolgeva all’amigo - il pretendente, l’amante, lo sposo – lontano per mare o per guerra.
I versi di Luís Pignatelli sono certamente ispirati a quelli ben più antichi di “Ondas do mar de Vigo”, una “cantiga de amigo” composta tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo dal trovatore gallego Martim Codax:
Ondas do mar de Vigo,
se vistes meu amigo!
E ai, Deus!, se verrá cedo!
Ondas do mar levado,
se vistes meu amado!
E ai Deus!, se verrá cedo!
Se vistes meu amigo,
o por... (continua)
Se sabedes novas do meu amigo
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 13/12/2012 - 12:17
Cachimbo da paz
[1997]
Parole Gabriel Contino, Bollado Emecê (Lulu Santos) e Memê
Musica di Gabriel Contino e Lulu Santos
Dall’album intitolato “Quebra-Cabeça”
Eseguita da Gabriel o Pensador con Lulu Santos
Una canzone sulla stretta relazione tra proibizionismo, guerra alla droga e violenza.
Parole Gabriel Contino, Bollado Emecê (Lulu Santos) e Memê
Musica di Gabriel Contino e Lulu Santos
Dall’album intitolato “Quebra-Cabeça”
Eseguita da Gabriel o Pensador con Lulu Santos
Una canzone sulla stretta relazione tra proibizionismo, guerra alla droga e violenza.
A criminalidade toma conta da cidade
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 13/12/2012 - 10:21
Bala perdida
[1997]
Parole e musica di Gabriel Contino.
Dall’album intitolato “Quebra-Cabeça”
Una canzone contro la violenza che affligge la società brasiliana…
Parole e musica di Gabriel Contino.
Dall’album intitolato “Quebra-Cabeça”
Una canzone contro la violenza che affligge la società brasiliana…
Bom dia, mulher
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 13/12/2012 - 10:03
Fdp³
[1995]
Parole e musica di Gabriel Contino.
Dall’album intitolato “Ainda É Só o Começo”
Qui Gabriel Contino “o Pensador, insieme all’amico rapper Jorge Tito, se la prende con gli imbonitori delle varie chiese e sette religiose, con la violenza della polizia, con la corruzione dei politici e anche con la violenza domestica, con i “filha da puta” che ammazzano di botte figli e compagne…
Parole e musica di Gabriel Contino.
Dall’album intitolato “Ainda É Só o Começo”
Qui Gabriel Contino “o Pensador, insieme all’amico rapper Jorge Tito, se la prende con gli imbonitori delle varie chiese e sette religiose, con la violenza della polizia, con la corruzione dei politici e anche con la violenza domestica, con i “filha da puta” che ammazzano di botte figli e compagne…
Os filha da puta vivem arrumando desculpa
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 13/12/2012 - 09:53
O resto do mundo
[1993]
Parole e musica di Gabriel Contino.
Dall’album di esordio intitolato “Gabriel o Pensador”
Parole e musica di Gabriel Contino.
Dall’album di esordio intitolato “Gabriel o Pensador”
Eu queria morar numa favela
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 13/12/2012 - 09:21
Lavagem cerebral
[1993]
Parole e musica di Gabriel Contino.
Dall’album di esordio intitolato “Gabriel o Pensador”
Parole e musica di Gabriel Contino.
Dall’album di esordio intitolato “Gabriel o Pensador”
Racismo preconceito e discriminação em geral
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 13/12/2012 - 09:08
Indecência militar
[1993]
Parole e musica di Gabriel Contino.
Dall’album di esordio intitolato “Gabriel o Pensador”
Parole e musica di Gabriel Contino.
Dall’album di esordio intitolato “Gabriel o Pensador”
Na porta do local do alistamento militar (indecência) esperando pela hora de entrar
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 13/12/2012 - 09:03
Pátria
[1967]
Versi di António Ferreira Guedes, poeta portoghese.
Musica di António Portugal e Adriano Correia de Oliveira
Dall’album d’esordio intitolato semplicemente “Adriano Correia de Oliveira”
E che mi dite di questa? Semplicemente “devastante”!
(Ora però basta con Correia de Oliveira e con i portoghesi, ché mi struggo troppo…)
Versi di António Ferreira Guedes, poeta portoghese.
Musica di António Portugal e Adriano Correia de Oliveira
Dall’album d’esordio intitolato semplicemente “Adriano Correia de Oliveira”
E che mi dite di questa? Semplicemente “devastante”!
(Ora però basta con Correia de Oliveira e con i portoghesi, ché mi struggo troppo…)
A minha boca é um cravo
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 13/12/2012 - 08:40
Tão forte sopra o vento
Una canzone inclusa in una raccolta postuma del 1983 intitolata “Memória de Adriano”
Non so a quando risalga e chi ne abbia scritto i versi…
Non so a quando risalga e chi ne abbia scritto i versi…
Tão forte sopra o vento na campina
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 12/12/2012 - 16:20
Saudade pedra e espada
[1970]
Versi di Manuel Alegre
Musica di Roberto Machado
Album “Cantaremos”
Se la libertà è una nostalgia, la nostalgia va trasformata in libertà, con le idee e con il sangue, con la pietra e con la spada, con ogni mezzo necessario…
Molto bella anche questa, le parole ma anche quell’arpeggio sospeso…
Versi di Manuel Alegre
Musica di Roberto Machado
Album “Cantaremos”
Se la libertà è una nostalgia, la nostalgia va trasformata in libertà, con le idee e con il sangue, con la pietra e con la spada, con ogni mezzo necessario…
Molto bella anche questa, le parole ma anche quell’arpeggio sospeso…
Escrevo saudade com o mesmo vento
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 12/12/2012 - 16:06
Roseira brava
[1971]
Versi di António Ferreira Guedes, poeta portoghese.
Musica di José Niza (1938-2011), medico, compositore e deputato portoghese.
Canzone che apre il disco intitolato “Gente de aqui e de agora”
La rosa selvatica (Rosa canina L.), una pianta tenace, antenata di tutte le Rose, che qui diventa allusione al popolo portoghese sotto la dittatura salazarista, un popolo capace di dare amore a chi non lo meritava e che in cambio riceveva solo l’odio che ne minava le radici…
Versi di António Ferreira Guedes, poeta portoghese.
Musica di José Niza (1938-2011), medico, compositore e deputato portoghese.
Canzone che apre il disco intitolato “Gente de aqui e de agora”
La rosa selvatica (Rosa canina L.), una pianta tenace, antenata di tutte le Rose, che qui diventa allusione al popolo portoghese sotto la dittatura salazarista, un popolo capace di dare amore a chi non lo meritava e che in cambio riceveva solo l’odio che ne minava le radici…
Roseira brava, roseira
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 12/12/2012 - 15:51
Rosa-dos-ventos perdida
[1967]
Versi di António Ferreira Guedes, poeta portoghese.
Musica di Adriano Correia de Oliveira
Dall’album d’esordio intitolato semplicemente “Adriano Correia de Oliveira”
Le imboscate sono per il soldato che va in guerra come i venti tempestosi e traditori per il marinaio che va per mare…
Versi di António Ferreira Guedes, poeta portoghese.
Musica di Adriano Correia de Oliveira
Dall’album d’esordio intitolato semplicemente “Adriano Correia de Oliveira”
Le imboscate sono per il soldato che va in guerra come i venti tempestosi e traditori per il marinaio che va per mare…
Vento sul vento suão
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 12/12/2012 - 15:29
Porque
[1973]
Versi di Sofia de Melo Breyner Andresen (1919-2004), poetessa portoghese, dalla raccolta “Mar novo” pubblicata a Lisbona nel 1958.
Musica di Pedro e José Castro, i fratelli fondatori di questa band portoghese di rock progressive.
Nel disco intitolato “Mestre”.
Interpretata anche da Adriano Correia de Oliveira e, più recentemente, da Francisco Fanhais.
Leggere questa poesia osservando la figura elegante di Sofia de Melo Breyner Andresen immersa nella sua agiata, anche se sobria, tranquillità “borghese” mi ha fatto subito venire in mente un paio di versi de Le storie di ieri dei nostri De Gregori e De André: “…i poeti che brutte creature, ogni volta che parlano è una truffa” (anche se io mi sono sempre accontentato di cantare che quelle creature sono “strane”, non proprio “brutte”… Possibile che De Gregori scrivesse “brutte” e De André – che poeta vero era – cantasse “strane”, sentendosi chiamato in causa?)
Versi di Sofia de Melo Breyner Andresen (1919-2004), poetessa portoghese, dalla raccolta “Mar novo” pubblicata a Lisbona nel 1958.
Musica di Pedro e José Castro, i fratelli fondatori di questa band portoghese di rock progressive.
Nel disco intitolato “Mestre”.
Interpretata anche da Adriano Correia de Oliveira e, più recentemente, da Francisco Fanhais.
Leggere questa poesia osservando la figura elegante di Sofia de Melo Breyner Andresen immersa nella sua agiata, anche se sobria, tranquillità “borghese” mi ha fatto subito venire in mente un paio di versi de Le storie di ieri dei nostri De Gregori e De André: “…i poeti che brutte creature, ogni volta che parlano è una truffa” (anche se io mi sono sempre accontentato di cantare che quelle creature sono “strane”, non proprio “brutte”… Possibile che De Gregori scrivesse “brutte” e De André – che poeta vero era – cantasse “strane”, sentendosi chiamato in causa?)
Porque os outros se mascaram mas tu não
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 12/12/2012 - 15:09
Pensamento
[1963]
Versi di Manuel Alegre
Musica di António Portugal e Adriano Correia de Oliveira
Dall’EP intitolato “Trova do vento que passa”, poi anche nella raccolta “Adriano Correia de Oliveira” (o “Make Love Not War”) del 1973.
Versi di Manuel Alegre
Musica di António Portugal e Adriano Correia de Oliveira
Dall’EP intitolato “Trova do vento que passa”, poi anche nella raccolta “Adriano Correia de Oliveira” (o “Make Love Not War”) del 1973.
Meu pensamento
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 11/12/2012 - 16:23
No vale escuro
[1975]
Versi di Manuel Lopes Fonseca, meglio conosciuto come Manuel da Fonseca (1911-1993), scrittore e poeta portoghese
Musica di Adriano Correia de Oliveira, con arrangiamento e direzione musicale di Carlos Fausto Bordalo Gomes Dias, meglio conosciuto come Fausto (1948-), compositore e cantante portoghese.
Album “Que nunca mais” del 1975.
“Ancora ragazzo entrai in fabbrica come apprendista, come se non fosse altro che un nuovo gioco… Ma quando la mano del padrone si alzò per colpirmi impugnai il martello e cominciai un altro gioco: sono entrato nel movimento, ho fatto le scuole serali e con la mia ragazza e i miei compagni di lavoro lottiamo per le cose per cui vale la pena vivere…”
Versi di Manuel Lopes Fonseca, meglio conosciuto come Manuel da Fonseca (1911-1993), scrittore e poeta portoghese
Musica di Adriano Correia de Oliveira, con arrangiamento e direzione musicale di Carlos Fausto Bordalo Gomes Dias, meglio conosciuto come Fausto (1948-), compositore e cantante portoghese.
Album “Que nunca mais” del 1975.
“Ancora ragazzo entrai in fabbrica come apprendista, come se non fosse altro che un nuovo gioco… Ma quando la mano del padrone si alzò per colpirmi impugnai il martello e cominciai un altro gioco: sono entrato nel movimento, ho fatto le scuole serali e con la mia ragazza e i miei compagni di lavoro lottiamo per le cose per cui vale la pena vivere…”
Nasci no vale escuro brinquei entre latas
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 11/12/2012 - 15:49
Fala do homem nascido
Dedicata alla memoria di
DIOP MOR e SAMB MODOU
Immigrati senegalesi in Italia
Vittime del razzismo nazifascista di Casapound, non della "follia"
Firenze, 13 dicembre 2011 - 13 dicembre 2012
Dédiée à la mémoire de
DIOP MOR et SAMB MODOU
Immigrés sénégalais en Italie
Victimes du racisme nazifasciste de Casapound, et pas de la "folie"
Florence, 13 décembre 2011 - 13 décembre 2012
Dedicada à memória de
DIOP MOR e SAMB MODOU
Imigrados senegaleses na Itália
Vítimas do racismo nazifascista de Casapound, e não da "loucura"
Florença, 13 de dezembro de 2011 - 13 de dezembro de 2012
Dedicated to the memory of
DIOP MOR and SAMB MODOU
Senegalese immigrants in Italy
Victims of Casapound's nazi-fascist racism, not of "madness"
Florence, December 13, 2011 - December 13, 2012
مكرسة لذكرى
ديوب مور ومودو سامب
المهاجرين السنغاليين في إيطاليا
ضحايا النازية الفاشية العنصرية، وليس من... (continua)
Dedicata alla memoria di
DIOP MOR e SAMB MODOU
Immigrati senegalesi in Italia
Vittime del razzismo nazifascista di Casapound, non della "follia"
Firenze, 13 dicembre 2011 - 13 dicembre 2012
Dédiée à la mémoire de
DIOP MOR et SAMB MODOU
Immigrés sénégalais en Italie
Victimes du racisme nazifasciste de Casapound, et pas de la "folie"
Florence, 13 décembre 2011 - 13 décembre 2012
Dedicada à memória de
DIOP MOR e SAMB MODOU
Imigrados senegaleses na Itália
Vítimas do racismo nazifascista de Casapound, e não da "loucura"
Florença, 13 de dezembro de 2011 - 13 de dezembro de 2012
Dedicated to the memory of
DIOP MOR and SAMB MODOU
Senegalese immigrants in Italy
Victims of Casapound's nazi-fascist racism, not of "madness"
Florence, December 13, 2011 - December 13, 2012
مكرسة لذكرى
ديوب مور ومودو سامب
المهاجرين السنغاليين في إيطاليا
ضحايا النازية الفاشية العنصرية، وليس من... (continua)
Venho da terra assombrada
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 11/12/2012 - 15:15
Erguem-se muros
[1964]
Versi di António Ferreira Guedes, poeta portoghese.
Musica di Adriano Correia De Oliveira
Originariamente nell’EP intitolato “Menina dos olhos tristes”, in seguito nell’album “Adriano Correia De Oliveira” del 1973 e nelle raccolte postume “Trova do vento que passa” e “Memória de Adriano” (ricordo che Correia de Oliveira morì improvvisamente a soli 40 anni nel pieno della sua maturità artistica)
Menina dos olhos tristes
Una speranza che condivido, che l’amore semini la rivolta prima che i fiumi si secchino…
Versi di António Ferreira Guedes, poeta portoghese.
Musica di Adriano Correia De Oliveira
Originariamente nell’EP intitolato “Menina dos olhos tristes”, in seguito nell’album “Adriano Correia De Oliveira” del 1973 e nelle raccolte postume “Trova do vento que passa” e “Memória de Adriano” (ricordo che Correia de Oliveira morì improvvisamente a soli 40 anni nel pieno della sua maturità artistica)
Menina dos olhos tristes
Una speranza che condivido, che l’amore semini la rivolta prima che i fiumi si secchino…
Erguem-se muros em volta
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 11/12/2012 - 14:52
Se Vossa Excelência…
[1978]
Lato A del singolo intitolato “Notícias de Abril”. Sul lato B Em Trás-os-Montes à tarde
Una canzone che potrei ben dedicare all’uscente Monti e a chiunque sarà l’entrante…
Lato A del singolo intitolato “Notícias de Abril”. Sul lato B Em Trás-os-Montes à tarde
Una canzone che potrei ben dedicare all’uscente Monti e a chiunque sarà l’entrante…
Se Vossa Excelência Senhor Presidente
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 11/12/2012 - 14:14
Em Trás-os-Montes à tarde
[1978]
Lato B del singolo intitolato “Notícias de Abril”
Canzone libertaria sulla proprietà collettiva della terra, che discende dal fatto stesso che nessuno uomo può comandare su di un altro…
Lato B del singolo intitolato “Notícias de Abril”
Canzone libertaria sulla proprietà collettiva della terra, che discende dal fatto stesso che nessuno uomo può comandare su di un altro…
Um homem nunca devia
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 11/12/2012 - 14:03
Cantiga de Montemaior
[1975]
Versi di Manuel Lopes Fonseca, meglio conosciuto come Manuel da Fonseca (1911-1993), scrittore e poeta portoghese
Musica di Adriano Correia de Oliveira, con arrangiamento e direzione musicale di Carlos Fausto Bordalo Gomes Dias, meglio conosciuto come Fausto (1948-), compositore e cantante portoghese.
Album “Que nunca mais”.
Non so esattamente dove si trovi Montemaior né se vi sia successo qualche episodio particolare ma, spulciando qua e là nella Rete, mi sono fatto l’idea che nell’attacco di questa sua poesia Manuel da Fonseca si sia ispirato alla medievale “Tu, que ora vẽes de Monte-maior”, scritta in gallego dal trovatore medievale Gil Sanches (1202-3/1236). Qui però la cantiga de amor (“Lá do meu amor de quem fui separado”) si arricchisce del racconto dell’arresto (“Na sombra da noite eu fui afastado por gente sem rosto e longo braço armado”) e della carcerazione... (continua)
Versi di Manuel Lopes Fonseca, meglio conosciuto come Manuel da Fonseca (1911-1993), scrittore e poeta portoghese
Musica di Adriano Correia de Oliveira, con arrangiamento e direzione musicale di Carlos Fausto Bordalo Gomes Dias, meglio conosciuto come Fausto (1948-), compositore e cantante portoghese.
Album “Que nunca mais”.
Non so esattamente dove si trovi Montemaior né se vi sia successo qualche episodio particolare ma, spulciando qua e là nella Rete, mi sono fatto l’idea che nell’attacco di questa sua poesia Manuel da Fonseca si sia ispirato alla medievale “Tu, que ora vẽes de Monte-maior”, scritta in gallego dal trovatore medievale Gil Sanches (1202-3/1236). Qui però la cantiga de amor (“Lá do meu amor de quem fui separado”) si arricchisce del racconto dell’arresto (“Na sombra da noite eu fui afastado por gente sem rosto e longo braço armado”) e della carcerazione... (continua)
Tu que vens agora de Montemaior
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 11/12/2012 - 13:39
Canção para o meu amor não se perder no mercado da concorrência
Nunca vistas os teus olhos
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 11/12/2012 - 11:46
Canção do soldado (no cerco do porto)
[1964]
Versi di Urbano Tavares Rodrigues (1923-2013), scrittore e poeta portoghese, uno dei più iportanti del 900.
Musica di Adriano Correia de Oliveira.
Originariamente nell’EP intitolato “Menina dos olhos tristes”, in seguito nella raccolta “Trova do vento que passa”
Menina dos olhos tristes
Versi di Urbano Tavares Rodrigues (1923-2013), scrittore e poeta portoghese, uno dei più iportanti del 900.
Musica di Adriano Correia de Oliveira.
Originariamente nell’EP intitolato “Menina dos olhos tristes”, in seguito nella raccolta “Trova do vento que passa”
Menina dos olhos tristes
Sete balas só na mão
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 11/12/2012 - 11:19
Cantar de emigração
[1880/1970]
Basata sui versi della poetessa galiziana Rosalía de Castro (1837-1885), dalla raccolta “Follas novas” del 1880.
Traduzione, adattamento e musica di José Niza (1938-2011), medico, compositore e deputato portoghese.
Album “Cantaremos” del 1970.
Basata sui versi della poetessa galiziana Rosalía de Castro (1837-1885), dalla raccolta “Follas novas” del 1880.
Traduzione, adattamento e musica di José Niza (1938-2011), medico, compositore e deputato portoghese.
Album “Cantaremos” del 1970.
Este parte,
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 10/12/2012 - 15:30
Pedra filosofal
[1956]
Versi di António Gedeão, pseudonimo artistico di Rómulo Vasco da Gama de Carvalho (1906-1997), scienziato, docente di chimica, storico e poeta portoghese.
Dalla raccolta “Movimento Perpétuo” pubblicata nel 1956.
Musica di Manuel Freire.
Lato A di un singolo del 1969. Sul lato B un’interpretazione di Menina dos olhos tristes.
“Loro non sognano, non sanno che è il sogno il motore dell’esistenza. Non sanno che quando un uomo sogna il mondo va avanti e migliora, come una palla colorata tra le mani di un bimbo…”
Versi che inevitabilmente si trasformarono in un inno della resistenza contro la dittaura salazarista…
Versi di António Gedeão, pseudonimo artistico di Rómulo Vasco da Gama de Carvalho (1906-1997), scienziato, docente di chimica, storico e poeta portoghese.
Dalla raccolta “Movimento Perpétuo” pubblicata nel 1956.
Musica di Manuel Freire.
Lato A di un singolo del 1969. Sul lato B un’interpretazione di Menina dos olhos tristes.
“Loro non sognano, non sanno che è il sogno il motore dell’esistenza. Non sanno che quando un uomo sogna il mondo va avanti e migliora, come una palla colorata tra le mani di un bimbo…”
Versi che inevitabilmente si trasformarono in un inno della resistenza contro la dittaura salazarista…
Eles não sabem que o sonho
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 10/12/2012 - 11:46
Utopia
[1983]
Letra e música de José "Zeca" Afonso
Parole e musica di José Zeca Afonso
Album “Como se fora seu filho”
[1983]
Letra e música de José "Zeca" Afonso
Parole e musica di José Zeca Afonso
Album “Como se fora seu filho”
Cidade
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 10/12/2012 - 11:27
Coro da primavera
[1971]
Parole e musica di José “Zeca” Afonso
Nel disco “Cantigas do Maio", registrato in Francia nell’autunno del 1971.
[1971]
Parole e musica di José “Zeca” Afonso
Nel disco “Cantigas do Maio", registrato in Francia nell’autunno del 1971.
Cobre-te canalha
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 10/12/2012 - 10:46
Canta camarada
[1969]
Lato B del singolo “Menina dos olhos tristes”
Secondo la scheda su pt.wikipedia, il testo sarebbe attribuibile al poeta portoghese Reinaldo Edgar de Azevedo e Silva Ferreira (1922-1959). Secondo altre fonti si tratterebbe invece di una canzone popolare nata tra i contrabbandieri delle province portoghesi della Beira Alta e Transmontana.
La musica è di José Zeca Afonso, ma ne esiste anche una versione di Fernando Lopes-Graça (ignoro se precedente o successiva a quella di Afonso) presente nel disco – non a caso - intitolato "Canta Camarada Canta - Gravações Inéditas " pubblicato nel 2006.
Che siano versi di uno dei massimi poeti portoghesi (l’autore della stessa “Menina dos olhos tristes” e della celeberrima “Uma casa portuguesa”), morto di cancro e sconosciuto in Mozambico a soli 37 anni, o che si tratti di una brano di tradizione popolare, quel che è certo... (continua)
[1969]
Lato B del singolo “Menina dos olhos tristes”
Secondo la scheda su pt.wikipedia, il testo sarebbe attribuibile al poeta portoghese Reinaldo Edgar de Azevedo e Silva Ferreira (1922-1959). Secondo altre fonti si tratterebbe invece di una canzone popolare nata tra i contrabbandieri delle province portoghesi della Beira Alta e Transmontana.
La musica è di José Zeca Afonso, ma ne esiste anche una versione di Fernando Lopes-Graça (ignoro se precedente o successiva a quella di Afonso) presente nel disco – non a caso - intitolato "Canta Camarada Canta - Gravações Inéditas " pubblicato nel 2006.
Che siano versi di uno dei massimi poeti portoghesi (l’autore della stessa “Menina dos olhos tristes” e della celeberrima “Uma casa portuguesa”), morto di cancro e sconosciuto in Mozambico a soli 37 anni, o che si tratti di una brano di tradizione popolare, quel che è certo... (continua)
Canta camarada canta
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 10/12/2012 - 10:26
Era um redondo vocábulo
[Abril 1973 / Aprile 1973]
Poema em música de José Afonso
Poesia in musica di José Afonso
Album: Venham mais cinco
Periodicamente, il regime mandava José Afonso in quelle che lui chiamava “ferie involontarie”; vale a dire in carcere. Durante una di queste “ferie”, nell'aprile del 1973, un anno esatto prima del rovesciamento della dittatura con la Rivoluzione dei Garofani, José Afonso scrisse, nel carcere di Caxias dove si trovava, questa poesia poi messa in musica e inserita nell'album “Venham mais cinco”. E' stato scritto da più parti che Era um redondo vocábulo è la poesia in musica più bella di sempre in lingua portoghese; riunisce in sé il meglio di José Afonso e di tutta un'epoca nella sua apparente decostruzione e nelle sonorità che trapassavano il buio presente di un regime fuori dal tempo mescolando Coimbra all'Angola e tornando, passando per Lisbona attraverso i tempi, alla ricomposizione... (continua)
Poema em música de José Afonso
Poesia in musica di José Afonso
Album: Venham mais cinco
Periodicamente, il regime mandava José Afonso in quelle che lui chiamava “ferie involontarie”; vale a dire in carcere. Durante una di queste “ferie”, nell'aprile del 1973, un anno esatto prima del rovesciamento della dittatura con la Rivoluzione dei Garofani, José Afonso scrisse, nel carcere di Caxias dove si trovava, questa poesia poi messa in musica e inserita nell'album “Venham mais cinco”. E' stato scritto da più parti che Era um redondo vocábulo è la poesia in musica più bella di sempre in lingua portoghese; riunisce in sé il meglio di José Afonso e di tutta un'epoca nella sua apparente decostruzione e nelle sonorità che trapassavano il buio presente di un regime fuori dal tempo mescolando Coimbra all'Angola e tornando, passando per Lisbona attraverso i tempi, alla ricomposizione... (continua)
Era um redondo vocábulo
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/12/2012 - 16:31
Pedro o soldado
[1968]
Parole di Manuel Alegre
Musica di Manuel Freire
Dall’EP “Manuel Freire canta Manuel Freire”
Interpretata anche da Adriano Correia De Oliveira
Parole di Manuel Alegre
Musica di Manuel Freire
Dall’EP “Manuel Freire canta Manuel Freire”
Interpretata anche da Adriano Correia De Oliveira
Já lá vai Pedro Soldado
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/12/2012 - 13:06
Ouvindo Beethoven
Poema de José Saramago (Poemas Possíveis, 1966)
Poesia di José Saramago ("Poesie Possibili", 1966)
Música de Manuel Freire (1977)
Musica de Manuel Freire (1977)
Album: Manuel Freire canta Saramago
José Saramago non è stato solo il più grande poeta e scrittore portoghese della seconda parte del '900 (e anche degli inizi del "terzo millennio"); è stata anche la contrapposizione, nella letteratura portoghese, dell'impegno civile e storico al misticismo solitario del pur grande Fernando Pessoa & Co. Non mi stupisce (e non soltanto perché, nel sito, avevamo già un'altra poesia di Saramago da lui musicata e cantata: la Fala do velho do Restelo ao astronauta inviata a suo tempo da José Colaço Barreiros) che Manuel Freire e Saramago si siano incontrati, e che i "Poemas Possíveis" abbiano trovato forma musicale per mano del primo. José Saramago è stato, e nel senso più alto e solforoso del... (continua)
Poesia di José Saramago ("Poesie Possibili", 1966)
Música de Manuel Freire (1977)
Musica de Manuel Freire (1977)
Album: Manuel Freire canta Saramago
José Saramago non è stato solo il più grande poeta e scrittore portoghese della seconda parte del '900 (e anche degli inizi del "terzo millennio"); è stata anche la contrapposizione, nella letteratura portoghese, dell'impegno civile e storico al misticismo solitario del pur grande Fernando Pessoa & Co. Non mi stupisce (e non soltanto perché, nel sito, avevamo già un'altra poesia di Saramago da lui musicata e cantata: la Fala do velho do Restelo ao astronauta inviata a suo tempo da José Colaço Barreiros) che Manuel Freire e Saramago si siano incontrati, e che i "Poemas Possíveis" abbiano trovato forma musicale per mano del primo. José Saramago è stato, e nel senso più alto e solforoso del... (continua)
Venham leis e homens de balanças,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/12/2012 - 06:52
Eles
[1968]
Parole e musica di Manuel Freire
Dall’EP “Manuel Freire canta Manuel Freire”
Una canzone sulla diaspora portoghese. I portoghesi sono oggi circa 10 milioni nella loro terra natale, ma si stima che almeno 5 milioni siano quelli emigrati all’estero.
Parole e musica di Manuel Freire
Dall’EP “Manuel Freire canta Manuel Freire”
Una canzone sulla diaspora portoghese. I portoghesi sono oggi circa 10 milioni nella loro terra natale, ma si stima che almeno 5 milioni siano quelli emigrati all’estero.
Ei-los que partem
(continua)
(continua)
inviata da Dead End + CCG/AWS Staff 8/12/2012 - 06:27
Os homens que vão para a guerra
Canzone popolare della provincia portoghese del Douro Litoral.
Musica di Fernando Lopes-Graça.
Nel disco "Canta Camarada Canta - Gravações Inéditas de Fernando Lopes-Graça" pubblicato nel 2006.
Musica di Fernando Lopes-Graça.
Nel disco "Canta Camarada Canta - Gravações Inéditas de Fernando Lopes-Graça" pubblicato nel 2006.
Os homens que vão para a guerra
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 7/12/2012 - 13:54
Hino ao homem
[1946/1960/1974]
Versi di Armindo José Rodrigues (Lisbona, 1904-1993), medico, traduttore e poeta. Antifascista, membro di organizzazioni clandestine d’opposizione al regime di Salazar (come il Movimento de Unidade Democrática), fu più volte arrestato e imprigionato.
Musica di Fernando Lopes-Graça.
Nel disco "Canta Camarada Canta - Gravações Inéditas de Fernando Lopes-Graça", ma anche nelle versioni più recenti e complete della sua opera fondamentale, “Canções Heróicas/Canções Regionais Portuguesas”, originariamente edita nel 1946 con il titolo di “Marchas, Danças e Canções”.
Versi di Armindo José Rodrigues (Lisbona, 1904-1993), medico, traduttore e poeta. Antifascista, membro di organizzazioni clandestine d’opposizione al regime di Salazar (come il Movimento de Unidade Democrática), fu più volte arrestato e imprigionato.
Musica di Fernando Lopes-Graça.
Nel disco "Canta Camarada Canta - Gravações Inéditas de Fernando Lopes-Graça", ma anche nelle versioni più recenti e complete della sua opera fondamentale, “Canções Heróicas/Canções Regionais Portuguesas”, originariamente edita nel 1946 con il titolo di “Marchas, Danças e Canções”.
Homem, se homem queres ser
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 7/12/2012 - 13:40
Canto livre
[1856?]
Dai versi del poeta lusitano António Augusto Soares de Passos (1826-1860), esponente del movimento letterario portoghese dell’ “Ultrarromantismo”.
Dalla raccolta “Poesias” pubblicata nel 1856.
Musica di Fernando Lopes-Graça.
Nel disco "Canta Camarada Canta - Gravações Inéditas de Fernando Lopes-Graça", ma anche nelle versioni più recenti e complete della sua opera fondamentale, “Canções Heróicas/Canções Regionais Portuguesas”, originariamente edita nel 1946 con il titolo di “Marchas, Danças e Canções”.
Dai versi del poeta lusitano António Augusto Soares de Passos (1826-1860), esponente del movimento letterario portoghese dell’ “Ultrarromantismo”.
Dalla raccolta “Poesias” pubblicata nel 1856.
Musica di Fernando Lopes-Graça.
Nel disco "Canta Camarada Canta - Gravações Inéditas de Fernando Lopes-Graça", ma anche nelle versioni più recenti e complete della sua opera fondamentale, “Canções Heróicas/Canções Regionais Portuguesas”, originariamente edita nel 1946 con il titolo di “Marchas, Danças e Canções”.
Gema embora a terra inteira
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 7/12/2012 - 11:57
Combate
[1946/1960/1974]
Versi di Joaquim Namorado (1914-1986) poeta portoghese, militante comunista.
Musica di Fernando Lopes-Graça
Dall’album “Canções Heróicas/ /Canções Regionais Portuguesas”
Originariamente interpretata dal Coro da Academia de Amadores de Música, con Olga Prats al pianoforte.
Fernando Lopes-Graça fu arrestato per la prima volta dalla polizia della dittatura militare nel 1931, poco prima della salita al potere di Salazar, mentre usciva dal Conservatorio dove si era appena laureato a pieni voti. Da quel momento per il maestro Lopes-Graça fu un continuo entrare ed uscire dalle prigioni salazariste e, nei rari momenti di libertà, componeva opere di protesta - come questa raccolta di “Canções Heróicas” basata sui versi dei più grandi poeti portoghesi del tempo – regolarmente censurate e che gli valevano sempre nuove condanne e nuove incarcerazioni.
Le “Canzoni Eroiche”... (continua)
Versi di Joaquim Namorado (1914-1986) poeta portoghese, militante comunista.
Musica di Fernando Lopes-Graça
Dall’album “Canções Heróicas/ /Canções Regionais Portuguesas”
Originariamente interpretata dal Coro da Academia de Amadores de Música, con Olga Prats al pianoforte.
Fernando Lopes-Graça fu arrestato per la prima volta dalla polizia della dittatura militare nel 1931, poco prima della salita al potere di Salazar, mentre usciva dal Conservatorio dove si era appena laureato a pieni voti. Da quel momento per il maestro Lopes-Graça fu un continuo entrare ed uscire dalle prigioni salazariste e, nei rari momenti di libertà, componeva opere di protesta - come questa raccolta di “Canções Heróicas” basata sui versi dei più grandi poeti portoghesi del tempo – regolarmente censurate e che gli valevano sempre nuove condanne e nuove incarcerazioni.
Le “Canzoni Eroiche”... (continua)
Nada poderá deter-nos
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 7/12/2012 - 10:38
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