I diari di mio padre O.S.T.
2025
I diari di mio padre
regia di: Ado Hasanovic
È il 1993 quando Bekir Hasanović scambia una moneta d’oro con la videocamera che userà per filmare la vita di ogni giorno a Srebrenica, nei giorni della guerra. Le immagini che registra con la sua troupe improvvisata, chiamata Dzon, Ben & Boys, dà vita al ritratto inaspettato di una popolazione smarrita, ma che mantiene un fiero legame con la realtà senza rinunciare alla giusta dose di umorismo. Ado, figlio di Bekir, parte da queste immagini e dalle pagine dei diari tenuti dal padre per ricostruire, insieme alla madre Fatima, la sua immagine e riuscire finalmente a sapere come ha fatto a sopravvivere alla Marcia della Morte e al genocidio di Srebrenica.
Perché per tutti potrebbe essere comodo scrivere colonne sonore: si mette un bordone prepotente, qualche arco midi a fare effetto, e un crescendo di batterie post-rock. E invece no.... (continua)
I diari di mio padre
regia di: Ado Hasanovic
È il 1993 quando Bekir Hasanović scambia una moneta d’oro con la videocamera che userà per filmare la vita di ogni giorno a Srebrenica, nei giorni della guerra. Le immagini che registra con la sua troupe improvvisata, chiamata Dzon, Ben & Boys, dà vita al ritratto inaspettato di una popolazione smarrita, ma che mantiene un fiero legame con la realtà senza rinunciare alla giusta dose di umorismo. Ado, figlio di Bekir, parte da queste immagini e dalle pagine dei diari tenuti dal padre per ricostruire, insieme alla madre Fatima, la sua immagine e riuscire finalmente a sapere come ha fatto a sopravvivere alla Marcia della Morte e al genocidio di Srebrenica.
Perché per tutti potrebbe essere comodo scrivere colonne sonore: si mette un bordone prepotente, qualche arco midi a fare effetto, e un crescendo di batterie post-rock. E invece no.... (continua)
1. VHS 03:18
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 16/9/2025 - 09:19
Jugonostalgia
2015
Luoghi non luoghi
2025
Sulle tracce di Alex
Luoghi non luoghi
2025
Sulle tracce di Alex
Le parole cadevano nei piatti vuoti
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/7/2025 - 10:37
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
Il mio nome è mai più
Nel suo nuovo album solista Pelù ha inserito la versione acustica per il venticinquesimo anniversario de "Il mio nome è mai più". Secondo me la canzone era brutta venticinque anni fa e rimane brutta anche in questa versione, anche se in qualche modo guadagna dall'assenza degli altri due.
Lorenzo 18/6/2024 - 13:14
Di pace e di pane
Moreno Locatelli.
Postando il brano Anam JI dei Solutumana ho guardato questa loro canzone pubblicata sul sito. Moreno Locatelli era nato il 3 maggio del 59 ed oggi avrebbe 65 anni. Lo scorso anno si sono celebrati i 30 anni dal suo assassinio da parte di un cecchino a Sarajevo.
Che riposi in pace.
https://www.youtube.com/watch?v=5LAmNrN0uUc
Postando il brano Anam JI dei Solutumana ho guardato questa loro canzone pubblicata sul sito. Moreno Locatelli era nato il 3 maggio del 59 ed oggi avrebbe 65 anni. Lo scorso anno si sono celebrati i 30 anni dal suo assassinio da parte di un cecchino a Sarajevo.
Che riposi in pace.
https://www.youtube.com/watch?v=5LAmNrN0uUc
Paolo Rizzi 5/5/2024 - 18:35
Drenica
Abbiamo pubblicato il video di questa canzone con l'audio inviatoci da Giacomo Gentiluomo, che ringraziamo. Nell'interpretazione dal vivo alla fine si sente anche la voce della grandissima Giulia Lorimer dei Whisky Trail.
CCG Staff 3/5/2024 - 16:48
Tri ratna havera
A proposito del "capo del corteo nuziale", non è un riferimento generico:
«Il primo marzo [1992], secondo giorno di referendum, la quiete di una Sarajevo insolitamente calda di sole fu squassata da alcuni spari esplosi da una Golf bianca contro il corteo in centro di un matrimonio ortodosso. Venne ucciso Nikola Gardović, il padre dello sposo, serbo, furono feriti due invitati. I testimoni oculari indicarono Ramiz Delalić detto Ćelo»
«Il primo marzo [1992], secondo giorno di referendum, la quiete di una Sarajevo insolitamente calda di sole fu squassata da alcuni spari esplosi da una Golf bianca contro il corteo in centro di un matrimonio ortodosso. Venne ucciso Nikola Gardović, il padre dello sposo, serbo, furono feriti due invitati. I testimoni oculari indicarono Ramiz Delalić detto Ćelo»
Morands 3/2/2024 - 01:25
Agregat
(2006)
Album: Hodi Da Ti Čiko Nešto Da
Vorrei segnalare Agregat, una canzone (del 2006) che riporta all'assedio di Sarajevo e alla forma più alta di resistenza, quella dei civili che non abbandonano la loro città e l'idea di stare insieme e reagire insieme.
Quando un colpo di artiglieria priva il condominio di Fuada Midžića 19 dell'energia elettrica, gli abitanti si organizzano per allestire un generatore.
Via Fuada Midžića (ora via Asim Ferhatovića, nel quartiere di Koševo) prendeva il nome da un partigiano ed è lì che si formarono gli Zabranjeno Pušenje, come riporta il loro sito web. Se non interpreto male, la canzone potrebbe riferirsi anche agli stessi musicisti del gruppo che rimasero a Sarajevo assediata
Album: Hodi Da Ti Čiko Nešto Da
Vorrei segnalare Agregat, una canzone (del 2006) che riporta all'assedio di Sarajevo e alla forma più alta di resistenza, quella dei civili che non abbandonano la loro città e l'idea di stare insieme e reagire insieme.
Quando un colpo di artiglieria priva il condominio di Fuada Midžića 19 dell'energia elettrica, gli abitanti si organizzano per allestire un generatore.
Via Fuada Midžića (ora via Asim Ferhatovića, nel quartiere di Koševo) prendeva il nome da un partigiano ed è lì che si formarono gli Zabranjeno Pušenje, come riporta il loro sito web. Se non interpreto male, la canzone potrebbe riferirsi anche agli stessi musicisti del gruppo che rimasero a Sarajevo assediata
Fuada Midžića 19, zgrada k'o i druge
(continua)
(continua)
inviata da Morands 4/1/2024 - 00:43
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
Boško i Admira
Bellissima canzone di un gruppo che (difficoltà linguistiche a parte) ha tanti pezzi belli, tutti attraversati da un senso di libertà e ribellione ai diktat dei nazionalisti
Mor 9/9/2023 - 19:42
Tra asilo ed esilio
Nel marzo 2023 è morta la scrittrice Croata Dubravka Ugrešić. Sul canale Rai3 annunciavano la ristampa del suo libro ”Il museo della resa incondizionata”. L’ho comprato ed ho scoperto che la prefazione l’aveva scritta Predrag Matvejevic titolandola “tra asilo ed esilio” proprio come il suo libro epistolario. Dubravka Ugrešić era una autrice costretta, come lui, ad abbandonare il suo paese in quanto pacifista, quindi “strega che tradisce la propria patria”. Mi è venuta voglia di rileggere anche i libri di Predrag, una delle persone più belle che ho incontrato nella mia vita e dedicargli un omaggio.
Predrag è nato nel 1932 e suo padre Vsevolod, dopo la deportazione in Siberia, a partire dal 1945 è stato giudice a Mostar. Io nel 1994 dopo la morte di mia moglie Annamaria ho ospitato nella mia casa di Milano Biljana Marjanovic e suo figlio Marko scappati da Sarajevo. Biliana era anche lei... (continua)
Predrag è nato nel 1932 e suo padre Vsevolod, dopo la deportazione in Siberia, a partire dal 1945 è stato giudice a Mostar. Io nel 1994 dopo la morte di mia moglie Annamaria ho ospitato nella mia casa di Milano Biljana Marjanovic e suo figlio Marko scappati da Sarajevo. Biliana era anche lei... (continua)
Di emigrati felici
(continua)
(continua)
inviata da Paolo Rizzi 15/5/2023 - 11:31
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
Φώναξε (Διακοπές στο Sarajevo)
SHOUT (Vacation in Sarajevo)
(continua)
(continua)
inviata da Christina P. 6/8/2022 - 21:27
Jugoslavia 1999
2022
Nero a Pois Bianchi
Nero a Pois Bianchi
Guardate le mie mani
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 30/7/2022 - 17:30
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
Death Is a Job
Sarajevo Blues
I'm running across an intersection to avoid the bullet of a sniper from the hill when I walk straight into some photographers:
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/6/2022 - 11:31
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
Φώναξε (Διακοπές στο Sarajevo)
A very popular song in Greece, about the Sarajevo war written by Magic De Spell band, lyrics by the drummer of the band Theodoris Vlachakis.
Theodora Moschopoulou 15/3/2022 - 15:40
Un sorriso vi salverà
Gigi è stato mio capo scout, ma sapevo chi fosse già da quando ero molto piccolo: era i' Gigi.
Credo fosse il 2003 quando mi chiese di arrangiare e registrare questa sua canzone e ancora oggi, a distanza di molti anni, mi ritrovo sorpreso a commuovermi ascoltando questa sua testimonianza, cui ho avuto il piacere e l'onore di partecipare e di renderla fruibile a tutti voi.
Grazie Gigi
Buona strada
Credo fosse il 2003 quando mi chiese di arrangiare e registrare questa sua canzone e ancora oggi, a distanza di molti anni, mi ritrovo sorpreso a commuovermi ascoltando questa sua testimonianza, cui ho avuto il piacere e l'onore di partecipare e di renderla fruibile a tutti voi.
Grazie Gigi
Buona strada
Mattia 28/9/2021 - 17:33
Europa Hotel
2001
Europa Hotel
"Io sono nato a Trieste da famiglia pugliese e la mia famiglia è tutta gente di mare quindi uno dei temi fondamentali dell’album è il mare. L’altro tema fondamentale è quello dei Balcani. Essendo triestino ho risentito delle influenze prima artistiche e poi drammatiche motivate da quello che bene o male è successo ai nostri cugini jugoslavi qualche tempo fa e della qual cosa ci siamo accorti anche troppo tardi. Il terzo leit-motiv del CD è quello di non volersi arrendere mai, cioè si diventa vecchi quando si vuole invecchiare: ci sono ragazzi di 20 anni che sono vecchi mentre ci sono persone meravigliosa di 80-90 anni che sembrano dei ragazzini".
Il titolo dell'album, "Europa Hotel", deriva da un albergo di Sarajevo, città alla quale D'Eliso è molto legato.
"Ho avuto il primo approccio con Sarajevo nel 1986 quando lavoravo per la Rai. Avevamo fatto un giretto in Serbia... (continua)
Europa Hotel
"Io sono nato a Trieste da famiglia pugliese e la mia famiglia è tutta gente di mare quindi uno dei temi fondamentali dell’album è il mare. L’altro tema fondamentale è quello dei Balcani. Essendo triestino ho risentito delle influenze prima artistiche e poi drammatiche motivate da quello che bene o male è successo ai nostri cugini jugoslavi qualche tempo fa e della qual cosa ci siamo accorti anche troppo tardi. Il terzo leit-motiv del CD è quello di non volersi arrendere mai, cioè si diventa vecchi quando si vuole invecchiare: ci sono ragazzi di 20 anni che sono vecchi mentre ci sono persone meravigliosa di 80-90 anni che sembrano dei ragazzini".
Il titolo dell'album, "Europa Hotel", deriva da un albergo di Sarajevo, città alla quale D'Eliso è molto legato.
"Ho avuto il primo approccio con Sarajevo nel 1986 quando lavoravo per la Rai. Avevamo fatto un giretto in Serbia... (continua)
Chi sarà la spia dei Balcani
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/9/2021 - 13:04
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
Kalašnjikov
Ciao
Zoki e Zorice soono diminutivi (il secondo anche vocativo) del nome proprio femminile, molto comune in Serbia, Zorica (pron. Zoritsa)
Zoki e Zorice soono diminutivi (il secondo anche vocativo) del nome proprio femminile, molto comune in Serbia, Zorica (pron. Zoritsa)
Alessandro 2/3/2021 - 23:07
Isabelle
How could this be about Bosnian war, bc the song and the video were released in 1991. And the War in Bosnia started in May 1992.
Bosnian 20/2/2021 - 14:22
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Unico