Percorso Cile 1970-1990. La Unidad Popular, Allende, il golpe dell'11 settembre 1973, il regime di Pinochet
Canción del poder popular
La bellissima copertina di "Canto al programa" era stata ripresa anche per i manifesti del concerto all'Arena di Verona di sabato 6 settembre 1975 organizzato dall'Arci e dalle Acli: un momento impossibile da dimenticare. Gli Inti Illimani tutti avvolti dai loro caratteristici poncho bordeaux, il tempio antico della lirica pieno di trentamila persone, bandiere cilene dovunque, gruppi di persone arrivate da ogni dove che cantavano in coro "El pueblo unido jamas será vencido" e alla fine dopo tre ore di musica, poesia e indignazione nel buio immenso dell'Arena, una luce, una sola piccola luce bianca che illuminava Joan, la vedova di Victor Jara....e anche io ero lì in mezzo con il mio piccolo registratore portatile, per non perdere una parola, una nota e ancora conservo la cassetta con l'audio di quella sera, assieme al manifesto originale che nel luglio del 2011 è salito sul palco a Custoza... (continua)
Flavio Poltronieri 19/12/2015 - 10:45
The Great Joke In The Sky
[2012]
Parole delle Madri di Plaza de Mayo, recitate da Angela Bernal su musica di Carlo Vignaturo
Con Angela Bernal (voce), Carlo Vignaturo (charango, piano, programm.), Giuseppe Chierchia (sicus)
Nel CD del gruppo napoletano intitolato “Quando i treni viaggiavano sicuri”
“Quando i treni viaggiavano sicuri è un viaggio musicale in un treno ideale che percorre gli ultimi quaranta anni di politica internazionale seguendo il filo nero che corre sui binari che collegano le dittature sud americane alle vicende italiane ed internazionali.
Abbiamo ipotizzato un nesso logico che lega i due 11 Settembre - l’inizio della dittatura di Pinochet in Cile e l’attacco alle Twin Towers - a corollario di undici anni di musica militante, indipendente, socialmente impegnata e politicamente scorretta.” (Finti-Illimani)
Traduzione italiana della lettera che le Madri scrissero a papa Wojtyla nel 1999, quando... (continua)
Parole delle Madri di Plaza de Mayo, recitate da Angela Bernal su musica di Carlo Vignaturo
Con Angela Bernal (voce), Carlo Vignaturo (charango, piano, programm.), Giuseppe Chierchia (sicus)
Nel CD del gruppo napoletano intitolato “Quando i treni viaggiavano sicuri”
“Quando i treni viaggiavano sicuri è un viaggio musicale in un treno ideale che percorre gli ultimi quaranta anni di politica internazionale seguendo il filo nero che corre sui binari che collegano le dittature sud americane alle vicende italiane ed internazionali.
Abbiamo ipotizzato un nesso logico che lega i due 11 Settembre - l’inizio della dittatura di Pinochet in Cile e l’attacco alle Twin Towers - a corollario di undici anni di musica militante, indipendente, socialmente impegnata e politicamente scorretta.” (Finti-Illimani)
Traduzione italiana della lettera che le Madri scrissero a papa Wojtyla nel 1999, quando... (continua)
Buenos Aires, 23 febbraio 1999
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/12/2015 - 16:17
Il testo originale della lettera:
Buenos Aires, 23 de febrero de 1999
Señor Juan Pablo II°
Varios días nos costó asimilar el pedido de perdón que Usted Señor Juan Pablo reclamó para el genocida Pinochet.
Nos dirigimos a Usted como a un ciudadano común porque nos parece aberrante que desde su sillón de Papa en el vaticano, sin conocer ni haber sufrido en su cuerpo la Picana, las mutilaciones, la violación, se anime en nombre de Jesucristo a pedir clemencia para el asesino.
Jesus fué crucificado y sus carnes fueron laceradas por los judas que como Usted hoy defiende asesinos.
Señor Juan Pablo, ninguna madre del tercer mundo que dio a luz un hijo que amó, amantó y cuidó con amor y que después fué mutilado por la dictadura de Pinochet, Videla, Banzer, Stroesner van a aceptar resignadamente su pedido de clemencia.
Nosotras lo entrevistamos a Usted en tres oportunidades, pero Usted no impidió... (continua)
Buenos Aires, 23 de febrero de 1999
Señor Juan Pablo II°
Varios días nos costó asimilar el pedido de perdón que Usted Señor Juan Pablo reclamó para el genocida Pinochet.
Nos dirigimos a Usted como a un ciudadano común porque nos parece aberrante que desde su sillón de Papa en el vaticano, sin conocer ni haber sufrido en su cuerpo la Picana, las mutilaciones, la violación, se anime en nombre de Jesucristo a pedir clemencia para el asesino.
Jesus fué crucificado y sus carnes fueron laceradas por los judas que como Usted hoy defiende asesinos.
Señor Juan Pablo, ninguna madre del tercer mundo que dio a luz un hijo que amó, amantó y cuidó con amor y que después fué mutilado por la dictadura de Pinochet, Videla, Banzer, Stroesner van a aceptar resignadamente su pedido de clemencia.
Nosotras lo entrevistamos a Usted en tres oportunidades, pero Usted no impidió... (continua)
Bernart Bartleby 16/12/2015 - 16:19
Todo cambia
Noto che non è stato esplicitato in nessun commento il senso di questa canzone, e anche se ad alcuni può apparire ovvio credo che lo scopo di questo bellissimo sito sia anche quello di spiegare ciò che per noi è ovvio ma non lo è per chi non conosce il contesto.
La canzone sebbene conosciutissima nella versione di Mercedes Sosa (Argentina) è stata scritta da un cantante cileno (Julio Numhauser) nel 1982, ovvero in piena dittatura cilena ad opera di Pinochet (che aveva preso il potere nell'altro famoso 11 settembre, quello del 1973). Durante la dittatura molti cileni dissidenti si sono dovuti trasferire all'estero per non rischiare la propria incolumità fisica.
Va detto che anche in Argentina in quegli anni era in atto una dittatura militare, per questo la canzone fu fortemente sentita e fatta propria anche da Mercedes Sosa (che iniziò a cantarla durante il suo esilio europeo).
A... (continua)
La canzone sebbene conosciutissima nella versione di Mercedes Sosa (Argentina) è stata scritta da un cantante cileno (Julio Numhauser) nel 1982, ovvero in piena dittatura cilena ad opera di Pinochet (che aveva preso il potere nell'altro famoso 11 settembre, quello del 1973). Durante la dittatura molti cileni dissidenti si sono dovuti trasferire all'estero per non rischiare la propria incolumità fisica.
Va detto che anche in Argentina in quegli anni era in atto una dittatura militare, per questo la canzone fu fortemente sentita e fatta propria anche da Mercedes Sosa (che iniziò a cantarla durante il suo esilio europeo).
A... (continua)
Guido Todarello 3/9/2015 - 04:35
Se da una parte è vero che il senso e il contesto di questa canzone sono stati dato per scontati, va detto che è stata debitamente inserita nei persorsi sull'esilio, sulla dittatura cilena e su quella argentina: già da questo non dovrebbero esserci dubbi sulla sua origine.
In effetti, però, la grande notorietà conferita a "Todo cambia" dal film di Nanni Moretti ha fatto sì che diventasse una specie di inno gioioso al cambiamento politico italiano, all'auspicato passaggio dall'egemonia della destra a quella della cosiddetta "sinistra" (?!!!??), niente di più lontano dal senso originario. E se è vero che l'opera appartiene a chi l'ascolta/legge/contempla, io sono per la filologia e tutti gli sproloqui fioriti in rete attorno a questa canzone mi infastidivano non poco.
Insomma, tutto questo discorso per ringraziarti della tua opportuna puntualizzazione.
Il senso di questa canzone è il dolore... (continua)
In effetti, però, la grande notorietà conferita a "Todo cambia" dal film di Nanni Moretti ha fatto sì che diventasse una specie di inno gioioso al cambiamento politico italiano, all'auspicato passaggio dall'egemonia della destra a quella della cosiddetta "sinistra" (?!!!??), niente di più lontano dal senso originario. E se è vero che l'opera appartiene a chi l'ascolta/legge/contempla, io sono per la filologia e tutti gli sproloqui fioriti in rete attorno a questa canzone mi infastidivano non poco.
Insomma, tutto questo discorso per ringraziarti della tua opportuna puntualizzazione.
Il senso di questa canzone è il dolore... (continua)
Maria Cristina Costantini 3/9/2015 - 11:05
In realtà abbiamo aggiunto la canzone nei percorsi sulla dittatura cilena e argentina proprio in seguito al prezioso commento di Guido, che aveva dunque ragione a dire che il senso non era stato esplicitato. Ringraziamo quindi Guido e Maria Cristina per i loro preziosi commenti.
CCG Staff 3/9/2015 - 12:28
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
TUTTO CAMBIA
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 11:51
(si tratta in realtà della versione di Teresa De Sio, con alcune differenze)
TODO CAMBIA
(continua)
(continua)
inviata da dq82 27/11/2015 - 15:11
11 settembre '73
Texte traduit en Français
11 SEPTEMBRE 1973
(continua)
(continua)
inviata da Keskonsmär Parici 16/11/2015 - 19:27
House of Valparaíso
[2008]
Parole e musica di Joey Burns
Nell’album “Carried to Dust”
Canzone che fa il paio con Victor Jara's Hands.
La Chascona è il nome della casa che Pablo Neruda si fece costruire a partire dal 1953 nel Barrio Bellavista di Santiago de Chile, alle falde del Cerro San Cristóbal.
E’ lì che il poeta visse e vi morì solo qualche giorno dopo il golpe fascista dell’11 settembre 1973. La casa fu saccheggiata dagli uomini di Pinochet e la biblioteca di Neruda fu data alle fiamme.
Parole e musica di Joey Burns
Nell’album “Carried to Dust”
Canzone che fa il paio con Victor Jara's Hands.
La Chascona è il nome della casa che Pablo Neruda si fece costruire a partire dal 1953 nel Barrio Bellavista di Santiago de Chile, alle falde del Cerro San Cristóbal.
E’ lì che il poeta visse e vi morì solo qualche giorno dopo il golpe fascista dell’11 settembre 1973. La casa fu saccheggiata dagli uomini di Pinochet e la biblioteca di Neruda fu data alle fiamme.
Dialing in a forgotten voice
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 15/9/2015 - 11:13
La scansione delle strofe non è corretta, ma al momento non ho la possibilità di sistemarla all'ascolto...
B.B. 15/9/2015 - 11:32
Gracias a la vida
INGLESE / ENGLISH / INGLÉS [2]
Da un video YouTube contenente la versione originale eseguita da Mercedes Sosa, una traduzione inglese letterale particolarmente fedele.
From a YouTube video including the original version performed by Mercedes Sosa we reproduce here a reliable English translation.
Desde un vídeo YouTube de la versión original cantada por Mercedes Sosa se reproduce aqui una traducción inglés muy fiel. [CCG/AWS Staff]
From a YouTube video including the original version performed by Mercedes Sosa we reproduce here a reliable English translation.
Desde un vídeo YouTube de la versión original cantada por Mercedes Sosa se reproduce aqui una traducción inglés muy fiel. [CCG/AWS Staff]
THANKS TO LIFE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/5/2015 - 20:35
INGLESE / ENGLISH / INGLÉS [3] - Nancy White
A quanto risulta, l'unica versione inglese di Gracias a la vida cantata e inserita in un album, è quella della cantautrice canadese Nancy White, che va ringraziata anche per l'eccezionale titolo di una sua canzone, Leonard Cohen's Never Gonna Bring my Groceries in (“Leonard Cohen non mi porterà mai la spesa a casa”). La versione, intitolata Gracias a la vida / Thanks to Life è contenuta nell'album del 1998 intitolato Gaelic Envy. Poiché il testo completo non era reperibile in Rete, lo abbiamo trascritto all'ascolto. [RV]
As far as I know, the only English version of Gracias a la vida actually sung and included in an album is that made by the Canadian folksinger Nancy White, who should be thanked also for the extraordinary title of one of her best know songs, Leonard Cohen's Never Gonna Bring my Groceries in. This version is called Gracias a... (continua)
A quanto risulta, l'unica versione inglese di Gracias a la vida cantata e inserita in un album, è quella della cantautrice canadese Nancy White, che va ringraziata anche per l'eccezionale titolo di una sua canzone, Leonard Cohen's Never Gonna Bring my Groceries in (“Leonard Cohen non mi porterà mai la spesa a casa”). La versione, intitolata Gracias a la vida / Thanks to Life è contenuta nell'album del 1998 intitolato Gaelic Envy. Poiché il testo completo non era reperibile in Rete, lo abbiamo trascritto all'ascolto. [RV]
As far as I know, the only English version of Gracias a la vida actually sung and included in an album is that made by the Canadian folksinger Nancy White, who should be thanked also for the extraordinary title of one of her best know songs, Leonard Cohen's Never Gonna Bring my Groceries in. This version is called Gracias a... (continua)
GRACIAS A LA VIDA / THANKS TO LIFE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/5/2015 - 20:56
CATALANO / CATALAN / CATALÁN - Marc Parrot / Miguel Poveda
L'adattamento catalano di Marc Parrot è recente (2012), ed è stato fatto espressamente per una sorta di “Telethon” per la raccolta di fondi per la lotta contro il cancro (La Marató de TV3 2012, dove è stato cantato non dall'autore, ma da Miguel Poveda). Marc Parrot lo ha interpretato solo in seguito, così come Albert Pla.
Marc Parrot's Catalan adaptation of Gracias a la vida is quite new (2012) and was made on purpose for a Catalan anti-cancer fundraising TV marathon (La Marató de TV3 2012, where it wasn't performed by the author, but by Miguel Poveda). Marc Parrot's performance came later, as well as that by Albert Pla.
Marc Parrot's Catalan adaptation of Gracias a la vida is quite new (2012) and was made on purpose for a Catalan anti-cancer fundraising TV marathon (La Marató de TV3 2012, where it wasn't performed by the author, but by Miguel Poveda). Marc Parrot's performance came later, as well as that by Albert Pla.
GRÀCIES A LA VIDA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/5/2015 - 11:04
POLACCO / POLISH / POLACO 1
Traduzione polacca
Polish translation
Traducción al polaco
Polski przewód
La traduzione polacca è ripresa da Lyricstranslate.
This Polish translation is reproduced from Lyricstranslate.
Polish translation
Traducción al polaco
Polski przewód
La traduzione polacca è ripresa da Lyricstranslate.
This Polish translation is reproduced from Lyricstranslate.
DZIĘKUJĘ CI ŻYCIE
(continua)
(continua)
inviata da dq82 4/5/2015 - 11:40
NEERLANDESE / DUTCH / NEERLANDÉS [1]
La versione letterale neerlandese, Dank aan het leven, come parecchie in altre lingue, “gira” per la Rete da anni a supporto del testo originale spagnolo (ma si veda qui). Il suo autore è sconosciuto.
The literal Dutch version, Dank aan het leven, is to be found everywhere on the Web as a support for the original Spanish lyrics (but see also here). The author is unknown.
The literal Dutch version, Dank aan het leven, is to be found everywhere on the Web as a support for the original Spanish lyrics (but see also here). The author is unknown.
DANK AAN HET LEVEN
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/5/2015 - 11:41
COREANO / KOREAN / COREANO
La traduzione coreana è una di quelle che “gira” in rete da tempo senza conoscerne l'esatto autore. Non si tratta comunque di una versione cantabile, bensì di una semplice traduzione letterale. Presente ad esempio su Pezhvakeiran e su questa pagina.
The Korean translation of Gracias a la vida belongs to those having a fairly long "tradition" in the Web without knowing anything about its author. It is anyway no singable version, but a simple literal translation. To be found f.ex. in Pezhvakeiran and in this page.
The Korean translation of Gracias a la vida belongs to those having a fairly long "tradition" in the Web without knowing anything about its author. It is anyway no singable version, but a simple literal translation. To be found f.ex. in Pezhvakeiran and in this page.
삶에 감사드립니다
(continua)
(continua)
inviata da dq82 4/5/2015 - 11:47
GIAPPONESE / JAPANESE / JAPONÉS
La traduzione giapponese proviene da Songcoleta, dove appare però come traduzione di una canzone della portoricana Lucecita Benítez.
The Japanese translation is reproduced from Songcoleta, where it is included however as a translation of a song by the Puertorican singer Lucecita Benítez.
The Japanese translation is reproduced from Songcoleta, where it is included however as a translation of a song by the Puertorican singer Lucecita Benítez.
の歌詞
(continua)
(continua)
inviata da dq82 4/5/2015 - 11:49
EBRAICO / HEBREW / HEBREO [1]
Traduzione ebraica
Hebrew translation
Traducción al hebreo
Anche questa traduzione letterale proviene dal sito iraniano Pezhvakeiran, e la cosa ci sembra ancor più degna di nota.
Also this literal translation is reproduced from the Iranian site Pezhvakeiran, and this should be seen as still more noteworthy than usual... [CCG/AWS Staff]
Hebrew translation
Traducción al hebreo
Anche questa traduzione letterale proviene dal sito iraniano Pezhvakeiran, e la cosa ci sembra ancor più degna di nota.
Also this literal translation is reproduced from the Iranian site Pezhvakeiran, and this should be seen as still more noteworthy than usual... [CCG/AWS Staff]
תודה לחיים
(continua)
(continua)
inviata da dq82 4/5/2015 - 11:50
ARABO / ARABIC / ÁRABE
Traduzione araba
Arabic translation
Traducción al árabe
La traduzione in lingua araba è ripresa, e la cosa va sottolineata, da Pezhvakeiran, un sito iraniano in lingua fârsi dove è riportata assieme a traduzioni in dodici lingue (alcune delle quali sembrano essere riprese proprio da questo sito, cosa che ci fa assai piacere). Non sapremmo ovviamente dire se si tratti di una traduzione letterale o cantabile.
The following Arabic translation is reproduced, and this should be duly pointed out, from Pezhvakeiran, an Iranian site in the Fârsi language where it is included along with other translations in 12 languages (a number of which seem to have been reproduced from our site, to our great pleasure). Rather obviously, we can't tell if this translation is singable or not. [CCG/AWS Staff]
Arabic translation
Traducción al árabe
La traduzione in lingua araba è ripresa, e la cosa va sottolineata, da Pezhvakeiran, un sito iraniano in lingua fârsi dove è riportata assieme a traduzioni in dodici lingue (alcune delle quali sembrano essere riprese proprio da questo sito, cosa che ci fa assai piacere). Non sapremmo ovviamente dire se si tratti di una traduzione letterale o cantabile.
The following Arabic translation is reproduced, and this should be duly pointed out, from Pezhvakeiran, an Iranian site in the Fârsi language where it is included along with other translations in 12 languages (a number of which seem to have been reproduced from our site, to our great pleasure). Rather obviously, we can't tell if this translation is singable or not. [CCG/AWS Staff]
شکراً للحیاه
(continua)
(continua)
inviata da dq82 4/5/2015 - 11:51
NEERLANDESE / DUTCH / NEERLANDÉS [2] - Saskia Jonker / Maxim Baghuis
Esiste una versione neerlandese fatta per il canto, Graag zie ik je heel het leven, eseguita da Saskia Jonker con Maxim Baghuis al pianoforte (curiosamente, anche l'autrice della versione tedesca si chiama Saskia, ovvero Regina Saskia Huber). La presentiamo in questo video senza purtroppo aver potuto reperirne il testo.
There's also a singable Dutch version of the song, Graag zie ik je heel het leven, performed by Saskia Jonker accompanied by Maxim Baghuis (curiously enough, the author of the German version is also called “Saskia”, Regina Saskia Huber). Here's the version in this YouTube video. Sadly, the Dutch lyrics are not available. [CCG/AWS Staff]
There's also a singable Dutch version of the song, Graag zie ik je heel het leven, performed by Saskia Jonker accompanied by Maxim Baghuis (curiously enough, the author of the German version is also called “Saskia”, Regina Saskia Huber). Here's the version in this YouTube video. Sadly, the Dutch lyrics are not available. [CCG/AWS Staff]
Riccardo Venturi 4/5/2015 - 12:08
NORVEGESE [Bokmål] / NORWEGIAN [Bokmål] / NORUEGO [Bokmål]
La versione in norvegese bokmål è riprodotta da questo video YouTube della versione di Mercedes Sosa; se l'autore è chi ha inserito il video (Miguel Tinizaray), si tratterebbe evidentemente di una persona di lingua spagnola che vive in Norvegia o che, comunque, conosce il norvegese. Ma la traduzione norvegese, oltre a contenere qualche errore di digitazione, presenta anche qualche incertezza linguistica che qui è stata corretta. Non risulta ad ogni modo che la canzone sia mai stata cantata in norvegese. [RV]
The translation into Norwegian bokmål is reproduced from this YouTube video of Mercedes Sosa's version; should the author be the same person who contributed the video (Miguel Tinizaray), it would clearly be some Spanish-speaking person who lives in Norway or who can write in Norwegian, anyway. But the Norwegian translation shows a number of misspellings and other language blunders that have been corrected here. [RV]
La versione in norvegese bokmål è riprodotta da questo video YouTube della versione di Mercedes Sosa; se l'autore è chi ha inserito il video (Miguel Tinizaray), si tratterebbe evidentemente di una persona di lingua spagnola che vive in Norvegia o che, comunque, conosce il norvegese. Ma la traduzione norvegese, oltre a contenere qualche errore di digitazione, presenta anche qualche incertezza linguistica che qui è stata corretta. Non risulta ad ogni modo che la canzone sia mai stata cantata in norvegese. [RV]
The translation into Norwegian bokmål is reproduced from this YouTube video of Mercedes Sosa's version; should the author be the same person who contributed the video (Miguel Tinizaray), it would clearly be some Spanish-speaking person who lives in Norway or who can write in Norwegian, anyway. But the Norwegian translation shows a number of misspellings and other language blunders that have been corrected here. [RV]
JEG VIL TAKKE LIVET
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/5/2015 - 21:42
RUSSO / RUSSIAN / RUSO
Traduzione russa
Russian translation
Traducción al ruso
Русский перевод
La traduzione russa è ripresa da Lyricstranslate (l'autore risulta essere “El Selenita”).
The Russian translation is reproduced from Lyricstranslate (the author happens to be “El Selenita”).
Russian translation
Traducción al ruso
Русский перевод
La traduzione russa è ripresa da Lyricstranslate (l'autore risulta essere “El Selenita”).
The Russian translation is reproduced from Lyricstranslate (the author happens to be “El Selenita”).
СПАСИБО ЖИЗНИ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/5/2015 - 22:37
GRECO / GREEK / GRIEGO [2]
La traduzione è ripresa dal blog Θεαμαπάτες & Δικτυώματα (qualcosa come “Patiti dello spettacolo & Networks”) dove è stata postata il 16 novembre 2007. L'autore della versione, che è quasi cantabile in greco, si firma Αφάσιος (“Il senzaparole”, o “Il muto”).
The translation is reproduced from the blog Θεαμαπάτες & Δικτυώματα (“Show-addicted & Networks”, or so) where it was posted on November 16, 2007. The author of the translation, which is almost singable in Greek, signs Αφάσιος (“The Speechless”, or “The Dumb”). [RV]
The translation is reproduced from the blog Θεαμαπάτες & Δικτυώματα (“Show-addicted & Networks”, or so) where it was posted on November 16, 2007. The author of the translation, which is almost singable in Greek, signs Αφάσιος (“The Speechless”, or “The Dumb”). [RV]
ΕΥΧΑΡΙΣΤΩ ΤΗ ΖΩΗ
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 4/5/2015 - 23:27
TURCO / TURKISH / TURCO [1]
Traduzione turca
Turkish translation
Traducción al turco
La traduzione è riprodotta da Lyricstranslate. L'autore si firma Atheros.
The translation is reproduced from Lyricstranslate. The author signs Atheros.
Turkish translation
Traducción al turco
La traduzione è riprodotta da Lyricstranslate. L'autore si firma Atheros.
The translation is reproduced from Lyricstranslate. The author signs Atheros.
HAYATA TEŞEKKÜR EDERIM
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/5/2015 - 00:46
EBRAICO / HEBREW / HEBREO [2] - Miri Mesika / מירי מסיקה
Miri Mesika, cantante israeliana di origine irachena da parte di padre e tunisina da parte di madre, canta questa sua traduzione ebraica abbreviata facendola o meno precedere dalla prima strofa originale in spagnolo:
Miri Mesika, an Israeli singer of Iraqi and Tunisian descent, sings her abridged Hebrew translation of Gracias a la vida sometimes preceded by the 1st verse in Spanish:
Miri Mesika, cantante israeliana di origine irachena da parte di padre e tunisina da parte di madre, canta questa sua traduzione ebraica abbreviata facendola o meno precedere dalla prima strofa originale in spagnolo:
Miri Mesika, an Israeli singer of Iraqi and Tunisian descent, sings her abridged Hebrew translation of Gracias a la vida sometimes preceded by the 1st verse in Spanish:
תודה לחיים
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/5/2015 - 01:17
TURCO / TURKISH / TURCO [2]
JOAN BAEZ & MERCEDES SOSA: GRACİAS A LA VİDA... di ercumentgr
Al video della versione cantata assieme da Mercedes Sosa e Joan Baez, inserito da Ercüment Gürçay su Dailymotion, è allegata una traduzione in turco assieme ad un commento in turco che qui riproduciamo:
The video of the version sung in duet by Mercedes Sosa and Joan Baez, contributed to Dailymotion by Ercüment Gürçay, is provided with a Turkish translation and a commentary in Turkish commentary we reproduce here:
”1960’ lı yıllarda Latin Amerika’ da ortaya çıkan “Nuevo Cancion/ Yeni Türkü” akımının en önemli temsilcilerinden Violetta del Carmen Parra Sandoval veya bilinen adıyla Violetta Parra 1917’ de Şili’ nin güneyinde küçük bir kentte, San Carlos’ da sekiz çocuklu yoksul bir ailenin üyesi olarak dünyaya gelir. Dokuz yaşında gitar çalmayı ve şarkı söylemeyi öğrenir. On iki yaşına geldiğinde... (continua)
JOAN BAEZ & MERCEDES SOSA: GRACİAS A LA VİDA... di ercumentgr
Al video della versione cantata assieme da Mercedes Sosa e Joan Baez, inserito da Ercüment Gürçay su Dailymotion, è allegata una traduzione in turco assieme ad un commento in turco che qui riproduciamo:
The video of the version sung in duet by Mercedes Sosa and Joan Baez, contributed to Dailymotion by Ercüment Gürçay, is provided with a Turkish translation and a commentary in Turkish commentary we reproduce here:
”1960’ lı yıllarda Latin Amerika’ da ortaya çıkan “Nuevo Cancion/ Yeni Türkü” akımının en önemli temsilcilerinden Violetta del Carmen Parra Sandoval veya bilinen adıyla Violetta Parra 1917’ de Şili’ nin güneyinde küçük bir kentte, San Carlos’ da sekiz çocuklu yoksul bir ailenin üyesi olarak dünyaya gelir. Dokuz yaşında gitar çalmayı ve şarkı söylemeyi öğrenir. On iki yaşına geldiğinde... (continua)
TEŞEKKÜRLER HAYAT
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/5/2015 - 01:44
UNGHERESE / HUNGARIAN / HÚNGARO - Gábor Domján
Versione ungherese di Gábor Domján di Agykontroll
Hungarian version by Gábor Domján of Agykontroll
Versión al húngaro de Gábor Domján de Agykontroll
A magyar nyelvbe fordította Domján Gábor.
Versione ungherese di Gábor Domján di Agykontroll
Hungarian version by Gábor Domján of Agykontroll
Versión al húngaro de Gábor Domján de Agykontroll
A magyar nyelvbe fordította Domján Gábor.
KÖSZÖNÖM NEKED ÉLET
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/5/2015 - 02:20
TEDESCO / GERMAN / ALEMÁN [2] - Gerhard Schöne
Gerhard Schöne, nato nel 1952 vicino a Dresda, è stato -finché è esistita- uno dei cantautori più noti della Repubblica Democratica Tedesca, o DDR che dir si voglia, sebbene fosse considerato una “voce critica”. Occorre tenere in mente che Violeta Parra era famosissima nella DDR: non solo vi si esibì, ma vi incise anche un disco, ed è probabile che vi siano delle precise reminiscenze da parte di Gerhard Schöne che, nel 1990, a muro di Berlino già caduto e in prossimità della Wiedervereinigung incise questa sua Nachdichtung di Gracias a la vida.
Gerhard Schöne, born 1952 near Dresden, has been one of former DDR's best known folksingers, although he was considered as a “critical voice”. It should be borne in mind that Violeta Parra was a celebrity in the German Democratic Republic: not only did she perform, but also she recorded a whole album... (continua)
Gerhard Schöne, nato nel 1952 vicino a Dresda, è stato -finché è esistita- uno dei cantautori più noti della Repubblica Democratica Tedesca, o DDR che dir si voglia, sebbene fosse considerato una “voce critica”. Occorre tenere in mente che Violeta Parra era famosissima nella DDR: non solo vi si esibì, ma vi incise anche un disco, ed è probabile che vi siano delle precise reminiscenze da parte di Gerhard Schöne che, nel 1990, a muro di Berlino già caduto e in prossimità della Wiedervereinigung incise questa sua Nachdichtung di Gracias a la vida.
Gerhard Schöne, born 1952 near Dresden, has been one of former DDR's best known folksingers, although he was considered as a “critical voice”. It should be borne in mind that Violeta Parra was a celebrity in the German Democratic Republic: not only did she perform, but also she recorded a whole album... (continua)
LIEBES LEBEN, DANKE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/5/2015 - 11:47
TEDESCO / GERMAN / ALEMÁN [3] - Manfred Maurenbrecher
Manfred Maurenbrecher ha un cognome evocativo: in tedesco significa “colui che abbatte i muri” e qui lo vediamo appunto raffigurato con un'ascia in mano. Rimandando al sito ufficiale per ulteriori notizie sulla sua lunga attività di Liedermacher e scrittore (è nato nel 1950), diciamo qua invece che la sua Nachdichtung di Gracias a la vida è la più recente in ordine di tempo tra quelle tedesche: risale al 2003 ed è stata pubblicata nell'album Ende der Nacht (“Termine della notte”; un titolo céliniano) del 2004. [RV]
Manfred Maurenbrecher's family name may evoke much to a German: it means “wall breaker”, and that's why we can see him there with an axe in his hands. While referring to the official website for further information, we can say here that Manfred Maurenbrecher's Nachdichtung of Gracias a la vida is the youngest in time among the German versions: written 2003, it was issued 2004 in the album Ende der Nacht (“End of Night”, a definitely célinian title). [RV]
Manfred Maurenbrecher's family name may evoke much to a German: it means “wall breaker”, and that's why we can see him there with an axe in his hands. While referring to the official website for further information, we can say here that Manfred Maurenbrecher's Nachdichtung of Gracias a la vida is the youngest in time among the German versions: written 2003, it was issued 2004 in the album Ende der Nacht (“End of Night”, a definitely célinian title). [RV]
SO GUT TUT DAS LEBEN
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/5/2015 - 13:04
PERSIANO [FÂRSI] / PERSIAN [FÂRSI] / PERSA [FÂRSI]
Traduzione in persiano moderno ripresa da fa.wikipedia
Modern Persian translation reproduced from fa.wikipedia
Traducción al persa moderno desde fa.wikipedia
Modern Persian translation reproduced from fa.wikipedia
Traducción al persa moderno desde fa.wikipedia
سپاس زندگی
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/5/2015 - 14:57
ΕΙΣ ΤΑ ΒΕΛΤΙΟΝΑ ΠΡΑΤΤΟΜΕΝ
Questa pagina, costruita originariamente nel 2003 e facente parte delle CCG Primitive , è stata integralmente restaurata, aggiornata e ampliata nei giorni 3, 4 e 5 maggio 2015.
This page, originally built 2003 and making part of the Primitive AWS , has been integrally restored, updated and enlarged on May 3, 4 and 5, 2015.
CCG/AWS Staff 5/5/2015 - 15:08
Dear CCG/AWS Staff,
Thank you so much for updating this page.
I don't have any new language versions to post. Instead, I would like to submit the audio link to a version of this song which to me is the most precious one. It's the interpretation of the song by Omara Portuondo and Martin Rojas from their 1974 album »Omara Portuondo & Martin Rojas« which, by the way, was recorded in Finland.
I have heard this version thousands of times, but I have to admit that her warm, profound voice and his amazig guitar playing still make me shiver. So I hope you enjoy it too.
Thank you so much for updating this page.
I don't have any new language versions to post. Instead, I would like to submit the audio link to a version of this song which to me is the most precious one. It's the interpretation of the song by Omara Portuondo and Martin Rojas from their 1974 album »Omara Portuondo & Martin Rojas« which, by the way, was recorded in Finland.
I have heard this version thousands of times, but I have to admit that her warm, profound voice and his amazig guitar playing still make me shiver. So I hope you enjoy it too.
Juha Rämö 5/5/2015 - 19:44
DANESE / DANISH / DANÉS - Riccardo Venturi
Traduzione danese di Riccardo Venturi
Dansk oversættelse af Riccardo Venturi
Danish translation by Riccardo Venturi
Traducción al danés de Riccardo Venturi
5.5.2015
Dansk oversættelse af Riccardo Venturi
Danish translation by Riccardo Venturi
Traducción al danés de Riccardo Venturi
5.5.2015
TAKKET VÆRE LIVET
(continua)
(continua)
Dear Juha, you may be well the one who...flashed the ignition spark for updating this important page (one of the oldest ones in our website). When I first updated the videos of the Finnish versions according to your indication, I noticed the page needed to be brushed up, and this was no easy task. I think this song has been translated into many other languages, but we never give up searching (and translating directly, if need be). Thank you so much for your contributions, and -of course- to DonQuijote 82, who found versions and translations from the Far East. Gracias a todos, que nos han dado tanto.
Riccardo Venturi 5/5/2015 - 21:24
BASCO (EUSKARA) / BASQUE (EUSKARA) / VASCO (EUSKARA) - Asier Larrinaga Larrazabal
Una traduzione basca completa di Gracias a la vida sembra non essere esistita fino al 7 ottobre 2009, quando se ne è occupata una List for Basque Translators cui dobbiamo questo prezioso documento. L'autore risulta essere Asier Larrinaga Larrazabal, che deve avere fatto una traduzione non certo banale (come si vede anche dal titolo, che in basco non suona “grazie alla vita”, ma “vivo la mia vita”).
A complete Basque translation of Gracias a la vida must have been unavailable until October 7, 2009, when the task has been fulfilled by a List for Basque Translators to which we owe this precious document. The author of the translation is Asier Larrinaga Larrazabal, who must have made no ordinary translation (as it can be seen from the song's title that doesn't sound in Basque “Thanks to life”, but “I live my life”). [RV]
A complete Basque translation of Gracias a la vida must have been unavailable until October 7, 2009, when the task has been fulfilled by a List for Basque Translators to which we owe this precious document. The author of the translation is Asier Larrinaga Larrazabal, who must have made no ordinary translation (as it can be seen from the song's title that doesn't sound in Basque “Thanks to life”, but “I live my life”). [RV]
BIZIAK BIZI NAU
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 5/5/2015 - 21:32
BULGARO / BULGARIAN / BÚLGARO
Traduzione bulgara da Lyricstranslate
Bulgarian translation from Lyricstranslate.
Traducción al búlgaro desde Lyricstranslate
Bulgarian translation from Lyricstranslate.
Traducción al búlgaro desde Lyricstranslate
БЛАГОДАРЯ НА ЖИВОТА
(continua)
(continua)
inviata da dq82 5/5/2015 - 23:38
SERBO / SERBIAN / SERVIO [1]
Traduzione serba da Lyricstranslate. In alfabeto cirillico (ćirilica).
Serbian translation from Lyricstranslate. In Cyrillic characters (ćirilica).
Traducción al servio desde Lyricstranslate. En carácteres cirílicos (ćirilica)
Srpski prevod iz Lyricstranslate. U ćirilici.
Serbian translation from Lyricstranslate. In Cyrillic characters (ćirilica).
Traducción al servio desde Lyricstranslate. En carácteres cirílicos (ćirilica)
Srpski prevod iz Lyricstranslate. U ćirilici.
ХВАЛА ЖИВОТУ
(continua)
(continua)
inviata da Donquijote82 5/5/2015 - 23:43
SERBO / SERBIAN / SERVIO [2]
Traduzione serba da Lyricstranslate. In alfabeto latino (latinica).
Serbian translation from Lyricstranslate. In Latin characters (latinica).
Traducción al servio desde Lyricstranslate. En carácteres latinos (latinica)
Srpski prevod iz Lyricstranslate. U latinici.
Serbian translation from Lyricstranslate. In Latin characters (latinica).
Traducción al servio desde Lyricstranslate. En carácteres latinos (latinica)
Srpski prevod iz Lyricstranslate. U latinici.
HVALA ŽIVOTU
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/5/2015 - 01:57
VIETNAMITA / VIETNAMESE / VIETNAMITA
La traduzione vietnamita tratta da Born for Love appare essere tradotta non dall'originale spagnolo, ma dalla versione inglese di Nancy White. Inoltre, per motivi che restano oscuri, non è stata tradotta la seconda strofa.
The Vietnamese translation reproduced from Born for Love seems to have been translated not from the Spanish original, but from the Nancy White's English version. In addition to this, and for unclear reasons, the 2nd verse has not been translated. [CCG/AWS Staff]
The Vietnamese translation reproduced from Born for Love seems to have been translated not from the Spanish original, but from the Nancy White's English version. In addition to this, and for unclear reasons, the 2nd verse has not been translated. [CCG/AWS Staff]
CÁM ƠN CUỘC ĐỜI
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/5/2015 - 02:03
CROATO / CROATIAN / CROATA
La traduzione croata ripresa da Mojnet appare pienamente cantabile e di fattura artistica; ma non ne è indicato l'autore, né le ricerche hanno dato finora alcun frutto. La versione si fa notare per l'inversione dei sessi rispetto all'originale spagnolo (segno che dev'essere cantata da un uomo): p.es., “l'uomo che amo” diventa “la donna che amo”. E' l'unico caso del genere finora reperito.
The Croatian translation reproduced from Mojnet looks fully singable and of artistic workmanship; but the author is not stated, and up to now all researches proved vain. The version is noteworthy for another feature, that is sex inversion compared with the Spanish original (a token it must be sung by a man): e.g., “the man I love” becomes “the woman I love”. This is a unique case. [CCG/AWS Staff]
The Croatian translation reproduced from Mojnet looks fully singable and of artistic workmanship; but the author is not stated, and up to now all researches proved vain. The version is noteworthy for another feature, that is sex inversion compared with the Spanish original (a token it must be sung by a man): e.g., “the man I love” becomes “the woman I love”. This is a unique case. [CCG/AWS Staff]
HVALA ŽIVOTE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/5/2015 - 02:33
SLOVENO / SLOVENE / ESLOVENO - Mea Valens
La versione slovena (opera di Mea Valens) è ripresa dal blog Začimbe vsakdana.
The Slovene version (by Mea Valens) is reproduced from the blog Začimbe vsakdana.
The Slovene version (by Mea Valens) is reproduced from the blog Začimbe vsakdana.
HVALA TI, ŽIVLJENJE!
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/5/2015 - 02:46
Depperò sta vita: Riscrittura in livornese di Riccardo Venturi / Labronische Nachdichtung von Riccardo Venturi.
La seguente Nachdichtung in livornese, da cantarsi rigorosamente sul motivo originale magari anche con il charango (come diceva ir mi' nonno: cià' rango o non cià' rango, ti tocca sempre andà affà ir militare), ci presenta un tipico giovanotto livornese di questi simpatici tempi (il Ciao è una licenza poetica, anche se a Livorno se ne vede ancora girare qualcuno arrugginito) che, avendo ascoltato la bella e famosa canzone di Violeta Parra, le si rivolge in toni accorati per uno sfogo più che sincero. Inutile presentare un'introduzione bilingue, in questo caso; già temo che una cinquantacinquina di milioni di italiani ci capiscano ben poco, figuriamoci ll'ameriàni. Mi dispiace solo per Juha Rämö, che avrebbe avuto modo, dalla lontana Finlandia, di conoscere un po' l'anima labronica... (continua)
La seguente Nachdichtung in livornese, da cantarsi rigorosamente sul motivo originale magari anche con il charango (come diceva ir mi' nonno: cià' rango o non cià' rango, ti tocca sempre andà affà ir militare), ci presenta un tipico giovanotto livornese di questi simpatici tempi (il Ciao è una licenza poetica, anche se a Livorno se ne vede ancora girare qualcuno arrugginito) che, avendo ascoltato la bella e famosa canzone di Violeta Parra, le si rivolge in toni accorati per uno sfogo più che sincero. Inutile presentare un'introduzione bilingue, in questo caso; già temo che una cinquantacinquina di milioni di italiani ci capiscano ben poco, figuriamoci ll'ameriàni. Mi dispiace solo per Juha Rämö, che avrebbe avuto modo, dalla lontana Finlandia, di conoscere un po' l'anima labronica... (continua)
DEPPERÒ STA VITA
(continua)
(continua)
Secondo me devi proporre a Bobo Rondelli di cantare la riscrittura livornese. Mi sa che accetterebbe perché rispecchia molto il suo personaggio...
Lorenzo 6/5/2015 - 08:50
ITALIANO / ITALIAN / ITALIANO [7] - Bruno Lomele
Versione italiana di Bruno Lomele
Italian version by Bruno Lomele
Versión italiana de Bruno Lomele
Propongo una mia traduzione alternativa di questa canzone. Il desiderio era di renderla maggiormente cantabile in italiano, pur cercando di rimanere più fedele possibile all'intenzione del testo.
Versione italiana di Bruno Lomele
Italian version by Bruno Lomele
Versión italiana de Bruno Lomele
Propongo una mia traduzione alternativa di questa canzone. Il desiderio era di renderla maggiormente cantabile in italiano, pur cercando di rimanere più fedele possibile all'intenzione del testo.
GRAZIE ALLA VITA
(continua)
(continua)
inviata da Bruno Lomele 3/8/2015 - 08:35
Una cosa curiosa: mi sono ricordata di aver trovato una traduzioine italiana di "Gracias a la vida" nel libro dei canti di una parrocchia marchigiana, neppure di quelle ispirate al Concilio Vaticano Secondo. Anche la mia amica di Roma si ricorda di averla cantata in chiesa. Mahhh.....
Maria Cristina Costantini 27/8/2015 - 20:30
Da noi nelle chiese cantano qualche inno religioso sulle note della "The Ballad of Nick & Bart"... : D
Behhh... grrr
Tanto, tutto il mondo è un paese.
E la musica non ha frontiere :)
E viva Argentina!!!
Saludos
Behhh... grrr
Tanto, tutto il mondo è un paese.
E la musica non ha frontiere :)
E viva Argentina!!!
Saludos
Krzysiek 1/9/2015 - 20:42
Estadio Chile
Versione di Isabel Parra, costituita da un frammento di “Estadio Chile”, presente nell’album intitolato “Isabel Parra de Chile” del 1976.
Testo trovato su Cancioneros.com
AY, CANTO, QUÉ MAL ME SALES
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/7/2015 - 15:06
il testo tradotto in francese, recitato da Aristide Demonico con accompagnamento musicale e canoro del gruppo cileno TRABUNCHE, su musica composta da Carlos R. Morales è rintracciabile sotto il titolo di "Lamento de Espanto/Stade Chile" su:
TRABUNCHE - TERRE CHILIENNE (Le Chant du Monde LDX 74616 Canto Libre 1976)
TRABUNCHE - TERRE CHILIENNE (Le Chant du Monde LDX 74616 Canto Libre 1976)
Flavio Poltronieri 17/8/2015 - 22:40
Tres Versos Para una Historia
Dall'album "Vuelvo Amor… Vuelvo Vida", 1992
Testo e commento trovati sul Blog "Esta canción no dice nada"
"Para el mundo la dictadura de Pinochet destaca por sobre otros gobiernos totalitarios, no porque se trataba de un régimen Fascista, sino que además de eso se crearon organismos de Estado que apuntaban al extinción de la ideología Marxista, mediante métodos como la tortura y el exterminio de quienes tenían un pensamiento orientado hacia la izquierda.
No conforme con ello los servicios de inteligencia de las Fuerzas Armadas de Chile persiguieron, torturaron, encarcelaron, exoneraron, desterraron, asesinaron y desaparecieron a todo aquel que se opusiera a la dictadura.
[...]
El grupo Illapu con “Tres Versos para una Historia”, consistente en tres textos unidos en una sola canción, es quizá el más crudo de todos los testimonios musicales de esa época oscura, ya que refleja el vivo... (continua)
Testo e commento trovati sul Blog "Esta canción no dice nada"
"Para el mundo la dictadura de Pinochet destaca por sobre otros gobiernos totalitarios, no porque se trataba de un régimen Fascista, sino que además de eso se crearon organismos de Estado que apuntaban al extinción de la ideología Marxista, mediante métodos como la tortura y el exterminio de quienes tenían un pensamiento orientado hacia la izquierda.
No conforme con ello los servicios de inteligencia de las Fuerzas Armadas de Chile persiguieron, torturaron, encarcelaron, exoneraron, desterraron, asesinaron y desaparecieron a todo aquel que se opusiera a la dictadura.
[...]
El grupo Illapu con “Tres Versos para una Historia”, consistente en tres textos unidos en una sola canción, es quizá el más crudo de todos los testimonios musicales de esa época oscura, ya que refleja el vivo... (continua)
I. La Historia de Manuel.
(continua)
(continua)
inviata da Maria Cristina Costantini 15/8/2015 - 23:01
Una curiosità:
Nel 1975 acquistai il loro disco appena uscito in edizione italiana dal titolo semplice "Musica Andina" ("I Dischi dello Zodiaco") nel quale ufficialmente stava scritto che ILLAPU significa "Ricoperto di Neve".
Nel loro sito in italiano ora si legge invece: Gli “Illapu” sono un gruppo Cileno di musica folklorica di radice andina il cui nome in lingua quechua (“relampago” in spagnolo e “lampo” in italiano) deriva da “Apu Illapu”, divinità dei tuoni, dei lampi e della pioggia nelle civiltà precolombiane dell’attuale America latina.
Forse Maria Cristina può essere precisa sul significato reale?
Nel 1975 acquistai il loro disco appena uscito in edizione italiana dal titolo semplice "Musica Andina" ("I Dischi dello Zodiaco") nel quale ufficialmente stava scritto che ILLAPU significa "Ricoperto di Neve".
Nel loro sito in italiano ora si legge invece: Gli “Illapu” sono un gruppo Cileno di musica folklorica di radice andina il cui nome in lingua quechua (“relampago” in spagnolo e “lampo” in italiano) deriva da “Apu Illapu”, divinità dei tuoni, dei lampi e della pioggia nelle civiltà precolombiane dell’attuale America latina.
Forse Maria Cristina può essere precisa sul significato reale?
Flavio Poltronieri 16/8/2015 - 09:12
Ciao Flavio,
non sono un'esperta di lingue andine, anche se a suo tempo ho studiato qualcosina di quechua, ma credo che la traduzione del disco italiano sia sbagliata, visto che molte fonti, tra cui il sito ufficiale del gruppo, riportano "rayo", "relámpago", e cioè "fulmine".
Il dizionario online Quechua-Aymara-Español Katari.org http://www.katari.org/diccionario/dicc... riporta "illapa" in Quechua e "Illapa/illapu" in Aymara con il significato di "fulmine".
Alcuni siti -meno autorevoli- parlano anche di una divinità del fulmine e del tuono chiamata "Illapa".
"Apu" vuol dire "signore", "alto dignitario", ma se non ricordo male indica anche una persona o una entità sacra: un pazzo, una roccia, un fiume possono essere "Apu" (per esempio il nome del fiume Apurimak significa "parlante sacro" dal verbo rimay, "parlare"). Per saperne di più ci vorrebbe il mio professore di Letteratura Ispanoamericana.
non sono un'esperta di lingue andine, anche se a suo tempo ho studiato qualcosina di quechua, ma credo che la traduzione del disco italiano sia sbagliata, visto che molte fonti, tra cui il sito ufficiale del gruppo, riportano "rayo", "relámpago", e cioè "fulmine".
Il dizionario online Quechua-Aymara-Español Katari.org http://www.katari.org/diccionario/dicc... riporta "illapa" in Quechua e "Illapa/illapu" in Aymara con il significato di "fulmine".
Alcuni siti -meno autorevoli- parlano anche di una divinità del fulmine e del tuono chiamata "Illapa".
"Apu" vuol dire "signore", "alto dignitario", ma se non ricordo male indica anche una persona o una entità sacra: un pazzo, una roccia, un fiume possono essere "Apu" (per esempio il nome del fiume Apurimak significa "parlante sacro" dal verbo rimay, "parlare"). Per saperne di più ci vorrebbe il mio professore di Letteratura Ispanoamericana.
Maria Cristina Costantini 16/8/2015 - 14:23
Apu was a god or spirit of mountains. All of the important mountains have their own Apu, and some of them receive sacrifices to bring out certain aspects of their being. Some rocks and caves also are credited as having their own apu.
Apocatequil (aka Apotequil) or Illapa was the god of lightning.
Illapa ("thunder and lightning"; aka Apu Illapu, Ilyap'a, Katoylla) was a very popular weather god. His holiday was on July 25. He was said to keep the Milky Way in a jug and use it to create rain. He appeared as a man in shining clothes, carrying a club and stones. He was formerly the main god of the Kingdom of Qulla after which the Qullasuyu province of the Inca Empire was named. https://en.wikipedia.org/wiki/Inca_myt...
Nella mitologia inca Apu Illapu (conosciuto anche come Illapa, Ilyap'a, Katoylla) era il dispensatore della pioggia e dio del tuono. Era un dio molto importante e venerato dalla... (continua)
Apocatequil (aka Apotequil) or Illapa was the god of lightning.
Illapa ("thunder and lightning"; aka Apu Illapu, Ilyap'a, Katoylla) was a very popular weather god. His holiday was on July 25. He was said to keep the Milky Way in a jug and use it to create rain. He appeared as a man in shining clothes, carrying a club and stones. He was formerly the main god of the Kingdom of Qulla after which the Qullasuyu province of the Inca Empire was named. https://en.wikipedia.org/wiki/Inca_myt...
Nella mitologia inca Apu Illapu (conosciuto anche come Illapa, Ilyap'a, Katoylla) era il dispensatore della pioggia e dio del tuono. Era un dio molto importante e venerato dalla... (continua)
Krzysiek 17/8/2015 - 11:21
A proposito del concetto di Apu, volevo aggiungere che la peculiarità e la parte più interessante, a mio parere, del pensiero mitico dei popoli andini(di cui gli Incas furono, in un determinato momento storico, l'etnia dominante, la casta di potere) è la sua fortissima componente animistica: oltre che in divinità definite, come "Inti" (il Sole), il sacro può risiedere in tutte le cose: fenomeni naturali, animali, piante, fiumi, rocce e montagne; ogni cosa vive, ogni cosa è "animata".
Il grande scrittore peruviano José María Arguedas, prodotto di un peculiarissimo meticciato culturale, dichiarò in un famoso discorso che neppure il socialismo aveva ucciso in lui l'elemento magico, e che sebbene frequentasse il mondo cosiddetto civilizzato e volasse sugli aerei, niente e nessuno avrebbe potuto convincerlo che un fiume non fosse un essere vivente. Nei suoi romanzi il paesaggio, la natura, e anche gli uomini, sono descritti con una sorprendente potenza visuale e simbolica.
Il grande scrittore peruviano José María Arguedas, prodotto di un peculiarissimo meticciato culturale, dichiarò in un famoso discorso che neppure il socialismo aveva ucciso in lui l'elemento magico, e che sebbene frequentasse il mondo cosiddetto civilizzato e volasse sugli aerei, niente e nessuno avrebbe potuto convincerlo che un fiume non fosse un essere vivente. Nei suoi romanzi il paesaggio, la natura, e anche gli uomini, sono descritti con una sorprendente potenza visuale e simbolica.
Maria Cristina Costantini 17/8/2015 - 12:57
Credo che la stessa cosa valga per le convinzioni degli indiani del Nord America, con il loro Grande Spirito, di cui uccello del tuono era l'emanazione o il messaggero. Per quanto sono riuscito a scovare, sembra però, che le figure equivalenti di questo culto animista più a sud sarrebbero il Quetzal dei Maya, simbolo della bellezza e dell'amore della libertà https://it.wikipedia.org/wiki/Pharomac...
https://upload.wikimedia.org/wikipedia...
o il Coraquenque dei Incas.
A me personalmente ha colpito il fatto che sia Illapu che Thunderbird erano, per così dire, "gestori dei tuoni" nelle relative culture. Rimane curiosa comunque l'ipotesi dell'incontro tra le antiche tribù che avrebbero attraversato il Stretto di Bering per scendere poi nell'America del Nord con un enorme volatile, un certo Teratornis, estintosi incirca 10 000 anni fa https://it.wikipedia.org/wiki/Teratorn..., che potrebbe... (continua)
https://upload.wikimedia.org/wikipedia...
o il Coraquenque dei Incas.
A me personalmente ha colpito il fatto che sia Illapu che Thunderbird erano, per così dire, "gestori dei tuoni" nelle relative culture. Rimane curiosa comunque l'ipotesi dell'incontro tra le antiche tribù che avrebbero attraversato il Stretto di Bering per scendere poi nell'America del Nord con un enorme volatile, un certo Teratornis, estintosi incirca 10 000 anni fa https://it.wikipedia.org/wiki/Teratorn..., che potrebbe... (continua)
Krzysiek Wrona 17/8/2015 - 19:22
Cantata Santa María de Iquique
Santa Maria di Iquique
dal quaderno di Saramago
Santa Maria è il nome della scuola, per questo si suppone che la santa propriamente detta, quella del cielo, non intervenne nella questione come, invece, il suo potere l’avrebbe dovuta obbligare a fare. Il posto si chiama Iquique, un posto di mare, all’epoca importante in Cile, in una regione ricca di salnitro, questo miscuglio di nitrato di sodio e nitrato di potassio creato direttamente nell’inferno, come certamente pensavano le migliaia di persone, sia cilene che dei paesi limitrofi, che lavoravano alla sua estrazione. Siamo nel 1907. Inevitabile come il destino, perché è questa la logica assoluta del capitale, l’impietosa sovra-esposizione della forza lavoro di questa povera gente finì per raggiungere estremi insopportabili. Lo sciopero fu la risposta naturale. Dai villaggi di minatori tra le montagne cominciarono a scendere, prima centinaia,... (continua)
dal quaderno di Saramago
Santa Maria è il nome della scuola, per questo si suppone che la santa propriamente detta, quella del cielo, non intervenne nella questione come, invece, il suo potere l’avrebbe dovuta obbligare a fare. Il posto si chiama Iquique, un posto di mare, all’epoca importante in Cile, in una regione ricca di salnitro, questo miscuglio di nitrato di sodio e nitrato di potassio creato direttamente nell’inferno, come certamente pensavano le migliaia di persone, sia cilene che dei paesi limitrofi, che lavoravano alla sua estrazione. Siamo nel 1907. Inevitabile come il destino, perché è questa la logica assoluta del capitale, l’impietosa sovra-esposizione della forza lavoro di questa povera gente finì per raggiungere estremi insopportabili. Lo sciopero fu la risposta naturale. Dai villaggi di minatori tra le montagne cominciarono a scendere, prima centinaia,... (continua)
17/8/2015 - 19:16
El pueblo unido jamás será vencido
Turkish translation by Kağan Demir da lyrics translate
Birleşmiş bir halkı hiçbir kuvvet yenemez!
(continua)
inviata da Krzysiek 29/7/2015 - 16:47
Tu voluntad más fuerte que el destierro
[1982]
Parole e musica di Isabel Parra
Brano che dà il titolo al suo disco del 1983
Non so se questa bellissima canzone sia dedicata a Violeta Parra, o a Víctor Jara…
Parole e musica di Isabel Parra
Brano che dà il titolo al suo disco del 1983
Non so se questa bellissima canzone sia dedicata a Violeta Parra, o a Víctor Jara…
En estos días oscuros de nostalgia
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/7/2015 - 14:56
Rue de la Grange-Aux-Belles
[1972]
Parole e musica di Jean-Max Brua
Nell’album intitolato “Dis moi le feu”, con Charlotte Brua.
Per niente facile questa canzone di Brua… Non me la sento di interpretarne il significato nella sua interezza ma di provare solo a dare qualche indicazione a partire da qualche verso collegabile a certi accadimenti.
In rue de la Grange-aux-Belles – così chiamata per via di un bordello lì esistente non so fino a che epoca – nel 1906 trovò sede la Confédération générale du travail (CGT). Negli stessi locali era ospitata anche l’Association internationale antimilitariste (AIA), organizzazione rivoluzionaria e anarchica fondata nel 1904. Ed il rapporto fra l’anima anarchica e quella socialista/comunista in seno alla CGT non fu mai molto facile: nel 1924 il servizio d’ordine del PCF sparò sui militanti anarchici convenuti in rue de la Grange-aux-Belles per contestare la dirigenza della CGT.... (continua)
Parole e musica di Jean-Max Brua
Nell’album intitolato “Dis moi le feu”, con Charlotte Brua.
Per niente facile questa canzone di Brua… Non me la sento di interpretarne il significato nella sua interezza ma di provare solo a dare qualche indicazione a partire da qualche verso collegabile a certi accadimenti.
In rue de la Grange-aux-Belles – così chiamata per via di un bordello lì esistente non so fino a che epoca – nel 1906 trovò sede la Confédération générale du travail (CGT). Negli stessi locali era ospitata anche l’Association internationale antimilitariste (AIA), organizzazione rivoluzionaria e anarchica fondata nel 1904. Ed il rapporto fra l’anima anarchica e quella socialista/comunista in seno alla CGT non fu mai molto facile: nel 1924 il servizio d’ordine del PCF sparò sui militanti anarchici convenuti in rue de la Grange-aux-Belles per contestare la dirigenza della CGT.... (continua)
Les rêves s'accrochent aux crépis
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/6/2015 - 11:57
Creemos el hombre nuevo
English translation by Alice Bellesi
LET'S CREATE THE NEW MAN
(continua)
(continua)
inviata da Alice Bellesi 23/5/2015 - 16:19
Allendelle
Testo / Lyrics / Sanat: Pentti Saaritsa
Mitä ne mahtoivat oudolle linnulle,
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 15/4/2015 - 14:11
English translation by Juha Rämö
Englanninkielinen käännös Juha Rämö
Englanninkielinen käännös Juha Rämö
TO ALLENDE
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 15/4/2015 - 14:12
Te recuerdo
Testo / Lyrics / Sanat: Marja-Kaarina Mykkänen
This is a song commemorating the first nine-eleven in Chile in 1973 and paying tribute to Pablo Neruda, the great poet of the Andes.
This is a song commemorating the first nine-eleven in Chile in 1973 and paying tribute to Pablo Neruda, the great poet of the Andes.
Auringon noustessa lentoonsa lähti
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 25/3/2015 - 14:00
English translation by Juha Rämö
Englanninkielinen käännös Juha Rämö
Englanninkielinen käännös Juha Rämö
TE RECUERDO
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 25/3/2015 - 15:12
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