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La guerra di Piero
![La guerra di Piero](img/thumb/c5_130x140.jpeg?1334227364)
GIAPPONESE / JAPANESE [2] - M. Naomi
Da / From / D'après Lyricstranslate
ピエロの戦争
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/1/2018 - 02:57
MILANESE / MILANESE - "g195"
Da Lyricstranslate. L'autore della traduzione specifica di avere usato l'ortografia milanese classica.
From Lyricstranslate. The translator states he made use of the Classical Milanese spelling.
From Lyricstranslate. The translator states he made use of the Classical Milanese spelling.
LA GUERRA DEL PEDER
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 18/1/2018 - 03:13
«Io della guerra ne ho parlato molto. Ne ho parlato attraverso La guerra di Piero e La ballata dell'eroe; soprattutto nella Guerra di Piero attraverso i racconti che mi faceva mio zio, fratello di mia mamma, che si fece tutta la campagna d'Albania. Ho parlato della guerra anche in episodi apparentemente marginali come in Fiume Sand Creek, uno dei tanti massacri perpetrati ad opera di un gruppo di alcolizzati americani guidati da un certo colonnello Chivington. Ho parlato di un anziano palestinese che piangeva il suo ragazzo macinato dai cingoli di un carro armato israeliano durante l'invasione a Sidone. Ho parlato di tutto questo e mi sono reso conto che può anche darsi che io sia riuscito a scuotere lievemente la coscienza di qualcuno, ma non è servito assolutamente a niente.»
Fabrizio De André intervistato durante la prima Guerra del Golfo (1991)
Fabrizio De André intervistato durante la prima Guerra del Golfo (1991)
In the Greek versions
κόκκινα παπαρούνα <--- singular (wrong)
should change to
κόκκινες παπαρούνες <- plural (correct)
κόκκινα παπαρούνα <--- singular (wrong)
should change to
κόκκινες παπαρούνες <- plural (correct)
Dimitris Katsouropoulos 16/11/2018 - 18:19
Thank you Dimitris for your remark; the change has been made in the Greek versions.
CCG/AWS Staff 19/11/2018 - 22:37
gabriele 20/2/2019 - 12:59
NAPOLETANO / NEAPOLITAN - Enzo Avitabile
Esecuzione, elaborazione e riadattamento del testo in napoletano di Enzo Avitabile. Premio alla carriera “De Andrè” 2019.
Esecuzione, elaborazione e riadattamento del testo in napoletano di Enzo Avitabile. Premio alla carriera “De Andrè” 2019.
LA GUERRA DI PIERO
(continua)
(continua)
![La guerra di Piero](img/upl/20190514_175941.jpg)
Quel monte scuro al centro dell'immagine è il monte S. Michele, che durante la Grande Guerra ha visto il sacrificio di decine di migliaia di ragazzi di entrambi gli schieramenti. È quanto vedo io al mattino quando apro le finestre. In questo periodo di Primavera, il mio pensiero va alla "Guerra di Piero" .... ma sono mille papaveri rossi.
Riccardo Venturi 15/5/2019 - 14:46
CIMBRO / CIMBRIAN - Remigius Geiser
Dalla traduzione cimbra di Remigius Geiser della Canzone per Mario di Sergio Bonato (dedicata a Mario Rigoni Stern) viene scorporata la seguente strofa, tratta direttamente dalla "Guerra di Piero": è la strofa "E mentre marciavi con l'anima in spalle" ecc. Si tratta probabilmente dell'unico frammento di De André mai tradotto in lingua cimbra, ma mi piacerebbe essere smentito. [RV]
Dalla traduzione cimbra di Remigius Geiser della Canzone per Mario di Sergio Bonato (dedicata a Mario Rigoni Stern) viene scorporata la seguente strofa, tratta direttamente dalla "Guerra di Piero": è la strofa "E mentre marciavi con l'anima in spalle" ecc. Si tratta probabilmente dell'unico frammento di De André mai tradotto in lingua cimbra, ma mi piacerebbe essere smentito. [RV]
[...]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/2/2020 - 08:17
Ritengo un vero peccato mortale che si citi la lingua cimbra unicamente perchè traduce una strofa di una canzone di De André. Venite qui in Lessinia, ci sono tesori inestimabili da salvare dall'oblìo culturale. Testi che tradotti suonano più o meno così: "Quando si saranno spenti i miei occhi, mi scioglierò nel nulla e tornerò a quel buio, chiedo a chi ho conosciuto di non mettere pietre sulla tomba, di non mettere recinti, di non portare fiori, solamente un requiem e vorrei che su di me crescesse un abete, un larice o un pino che si innalzi fin lassù, solo un albero che potrà ospitare tanti nidi in mezzo ai suoi rami. E lasciate che le pigne coprano la tomba, così farò sogni tranquilli in braccio a quelle radici. E poi non sta bene che un morto si senta importante, così come un vivo si vanti del suo sangue blu...così non versate lacrime vere o false mentre io con angeli o diavoli danzo..."
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri 21/2/2020 - 09:26
Ma, forse, per te che abiti più o meno da quelle parti sarà più facile procurarti dei testi in cimbro che possano far parte di questo sito e che vi abbiano attinenza. Lungi da me commettere un peccato mortale (tanto all'inferno ci finirò comunque...)...
Riccardo Venturi 21/2/2020 - 10:55
Che finirai all'inferno è certo. Peccati ne hai commessi in gran quantità. Però troverai una serie incredibile di persone che credevano di andare in paradiso accanto a te. Superbi d'ogni sorte. Poi però sarai il primo che san pietro verrà a recuperare perchè c'è sempre bisogno di un traduttore, anche in paradiso. E tu non temi confronti: sei il migliore.
Uanz gril singat untar grass, cri, cri cri, pa ,pel hoé, hoé, unaz gril singat untar grass: de gasinga ist aljaz dà!
Uanz gril singat untar grass, cri, cri cri, pa ,pel hoé, hoé, unaz gril singat untar grass: de gasinga ist aljaz dà!
Flavio Poltronieri 21/2/2020 - 11:34
A proposito di s.pietro, avevo giusto pronto un bel "Dizionario delle bestemmie in 15 lingue" da me coscienziosamente redatto in decenni di esperienza...che dici, potrà risultare utile nell'aldilà...? Se tu mi dessi una mano col veneto, sarebbe mica male. Il Veneto è terra di elezione della bestemmia, accanto alla Toscana, alla Grecia e all'Ungheria...
Riccardo Venturi 21/2/2020 - 12:19
![La guerra di Piero](img/links/t_5e4fc07d_4fa78de9.jpeg)
Lascia perdere il dizionario, ti ho già spiegato che non devi fare più niente, il tuo posto è assicurato, non hai altro da dimostrare, stai a cuccia e fai le nanne: uanz, tzoa, drai, slafat mai haije, uanz, tzoa, drai trominje stearn, nine nane, nine nane, mai liape kjaine haije, in hunt hàukat, in kétar màukat, in ram krakat, de henje kjòukat...e se per dormire non basta la poesiuola e non bastano le pecore, leggi il mio racconto:
Lessinia: folk cimbro degli anni 2000
Blogfoolk è una testata registrata dedicata al folk, alla musica trad e alla world music. Ogni settimana interviste, recensioni e reportage.
Flavio Poltronieri 21/2/2020 - 12:38
La riscrittura di Anastasio
Come aveva fatto con Generale di De Gregori, Anastasio riscrive un classico della canzone contro la guerra italiana, in questo caso dando voce all'uomo in fondo alla valle con la divisa di un altro colore. La abbiamo quindi intitolata "La guerra di Martin".
Come aveva fatto con Generale di De Gregori, Anastasio riscrive un classico della canzone contro la guerra italiana, in questo caso dando voce all'uomo in fondo alla valle con la divisa di un altro colore. La abbiamo quindi intitolata "La guerra di Martin".
LA GUERRA DI MARTIN
(continua)
(continua)
Parece que siempre es el eterno retorno y voltamos a la guerra. No aprende piu il huommo ... Ahora es Rusia Ucrania
Está canción es bellísima. Gracias desde Buenos Aires
Está canción es bellísima. Gracias desde Buenos Aires
Amalia Boselli 27/2/2022 - 15:39
VENETO / VENETIAN - Viola Ortes (L. Trans.)
Ea guèra de Piero
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/3/2022 - 14:03
TURCO / TURKISH - Lyricstranslate
Piero'nun savaşı
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/3/2022 - 19:17
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The Green Fields Of France (No Man's Land)
![The Green Fields Of France (No Man's Land)](img/thumb/c33_130x140.jpeg?1328915048)
RUSSO / RUSSIAN [1]
Traduzione russa / Russian translation / Traduction russe / Venäjänkielinen käännös : Crimson King (L. Trans.)
ЗЕЛЕНЫЕ ПОЛЯ ФРАНЦИИ (НИЧЕЙНАЯ ЗЕМЛЯ)
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/1/2020 - 17:07
RUSSO / RUSSIAN [2]
Traduzione russa / Russian translation / Traduction russe / Venäjänkielinen käännös : Valera Suk (L. Trans.)
Зеленые поля Франции (Ничья земля) — это песня Эрика Богла, написанная в 1976 году после посещения военного кладбища погибших во время Первой мировой войны солдат во Франции. В стихах также делаются отсылки на шотландскую военную песню "The Flowers of the Forest " (Лесные цветы) и британскую "The Last Post" (Последний куплет).
"Это песня была написана о военных кладбища во Фландрии и Северной Франции. В 1976 году я и моя жена посетили три или четыре таких кладбища, и мы обнаружили, что там в основном похоронены молодые ребята" — Эрик Богл.
Зеленые поля Франции (Ничья земля) — это песня Эрика Богла, написанная в 1976 году после посещения военного кладбища погибших во время Первой мировой войны солдат во Франции. В стихах также делаются отсылки на шотландскую военную песню "The Flowers of the Forest " (Лесные цветы) и британскую "The Last Post" (Последний куплет).
"Это песня была написана о военных кладбища во Фландрии и Северной Франции. В 1976 году я и моя жена посетили три или четыре таких кладбища, и мы обнаружили, что там в основном похоронены молодые ребята" — Эрик Богл.
ЗЕЛЕНЫЕ ПОЛЯ ФРАНЦИИ (НИЧЬЯ ЗЕМЛЯ)
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/1/2020 - 17:15
![The Green Fields Of France (No Man's Land)](img/links/t_6065bda4_af9b3aa.jpeg)
Il mio contributo pubblicato in Terre Celtiche Blog con note sul testo in merito all'uso dei gas
The Green Fields of France | Terre Celtiche Blog "The Green Fields of France" (in origine No Man's land -in italiano Terra di Nessuno) è una canzone contro la guerra scritta nel 1976 dal cantautore
eroi caduti nel 1916: la battaglia a cui si riferisce Boyle è la battaglia della Somme una delle più allucinante grande battaglia della Prima Guerra Mondiale, che si trascinò dal 1 luglio fino al 18 novembre 1916 vicino al fiume Somme in Francia, trasformatasi ben presto in una sanguinosa battaglia di logoramento. Dopo una settimana di bombardamento della postazione tedesca- protetta però nei rifugi sotterranei- lo Stato Maggiore Britannico mandò le sue truppe di fanteria alla morte facendole avanzare come facile bersaglio verso le mitragliatrici tedesche. Tramontata l’idea dello sfondamento,... (continua)
The Green Fields of France | Terre Celtiche Blog "The Green Fields of France" (in origine No Man's land -in italiano Terra di Nessuno) è una canzone contro la guerra scritta nel 1976 dal cantautore
eroi caduti nel 1916: la battaglia a cui si riferisce Boyle è la battaglia della Somme una delle più allucinante grande battaglia della Prima Guerra Mondiale, che si trascinò dal 1 luglio fino al 18 novembre 1916 vicino al fiume Somme in Francia, trasformatasi ben presto in una sanguinosa battaglia di logoramento. Dopo una settimana di bombardamento della postazione tedesca- protetta però nei rifugi sotterranei- lo Stato Maggiore Britannico mandò le sue truppe di fanteria alla morte facendole avanzare come facile bersaglio verso le mitragliatrici tedesche. Tramontata l’idea dello sfondamento,... (continua)
Cattia Salto 1/4/2021 - 11:51
@ Cattia Salto
Davvero bella (e anche un po' piacevolmente inaspettata) la tua pagina su Terre Celtiche dedicata a questa canzone, che è una delle più antiche di questo sito. Però ormai mi conosci, sai quanto sono "pignuolo" dal punto di vista linguistico e ti pregherei di fare una correzione sulla tua pagina, laddove hai riportato il video della versione in lingua gallese di Myrddin ap Dafydd (colgo l'occasione tra parentesi: in gallese, [dd] deve leggersi come il < th > inglese sonoro in that, e [f] come < v >, mentre [y] ha perlopiù il suono indistinto [ǝ], quindi: ['mǝrðin ap 'davǝð]). Hai scritto: "versione in gaelico gallese", ma il gallese non è una lingua "gaelica". E' sì una lingua celtica, ma appartiene casomai al ramo cosiddetto "britonico" (assieme al bretone e al cornico, o cornovagliese). I due rami delle lingue celtiche, il ramo gaelico (o "goidelico": irlandese,... (continua)
Davvero bella (e anche un po' piacevolmente inaspettata) la tua pagina su Terre Celtiche dedicata a questa canzone, che è una delle più antiche di questo sito. Però ormai mi conosci, sai quanto sono "pignuolo" dal punto di vista linguistico e ti pregherei di fare una correzione sulla tua pagina, laddove hai riportato il video della versione in lingua gallese di Myrddin ap Dafydd (colgo l'occasione tra parentesi: in gallese, [dd] deve leggersi come il < th > inglese sonoro in that, e [f] come < v >, mentre [y] ha perlopiù il suono indistinto [ǝ], quindi: ['mǝrðin ap 'davǝð]). Hai scritto: "versione in gaelico gallese", ma il gallese non è una lingua "gaelica". E' sì una lingua celtica, ma appartiene casomai al ramo cosiddetto "britonico" (assieme al bretone e al cornico, o cornovagliese). I due rami delle lingue celtiche, il ramo gaelico (o "goidelico": irlandese,... (continua)
Riccardo Venturi 1/4/2021 - 15:06
![The Green Fields Of France (No Man's Land)](img/links/t_6065d244_6fbd4899.jpeg)
@Riccardo Venturi
Grazie Riccardo per la precisazione! Spero di non aver disseminato impropriamente il termine gaelico gallese in altre pagine del Blog, ma per buona misura metterò la tua avvertenza nella
Grazie Riccardo per la precisazione! Spero di non aver disseminato impropriamente il termine gaelico gallese in altre pagine del Blog, ma per buona misura metterò la tua avvertenza nella
Galles (Wales!) | Terre Celtiche Blog
"Welsh!" davano gli anglo-sassoni ai britanni romanizzati a mò d'insulto, da cui deriva la parola inglese Wales per Galles, stesso senso dispregiativo con
Cattia Salto 1/4/2021 - 16:03
@ Cattia Salto
Vedo che, nella pagina di cui sopra, Roberto Pagani aveva già parlato di queste cose, e con parecchia competenza debbo dire! E vedo anche che parli del termine "Welsh" e di "Wales": è una parola che, dalla sua antica origine protogermanica (*waliskaZ) ha fatto il giro di tutta Europa con una storia incredibile. In pratica, sin dagli albori, è stata utilizzata da ogni popolo europeo per indicare (spregiativamente) il popolo o i popoli vicini che parlavano una lingua diversa dalla propria. Così i gallesi sono "Welsh" per gli anglosassoni perché parlano una lingua (molto) differente, i popoli latini (e gli italiani in particolare) sono "Welsch" per i tedeschi -con l'appendice del "Rotwelsch", il gergo furfantesco della malavita infarcito di parole yiddish e slave, gli italiani sono "Włosi" per i polacchi (e l'Italia "Włochy", prob. attraverso il tedesco), sempre gli italiani... (continua)
Vedo che, nella pagina di cui sopra, Roberto Pagani aveva già parlato di queste cose, e con parecchia competenza debbo dire! E vedo anche che parli del termine "Welsh" e di "Wales": è una parola che, dalla sua antica origine protogermanica (*waliskaZ) ha fatto il giro di tutta Europa con una storia incredibile. In pratica, sin dagli albori, è stata utilizzata da ogni popolo europeo per indicare (spregiativamente) il popolo o i popoli vicini che parlavano una lingua diversa dalla propria. Così i gallesi sono "Welsh" per gli anglosassoni perché parlano una lingua (molto) differente, i popoli latini (e gli italiani in particolare) sono "Welsch" per i tedeschi -con l'appendice del "Rotwelsch", il gergo furfantesco della malavita infarcito di parole yiddish e slave, gli italiani sono "Włosi" per i polacchi (e l'Italia "Włochy", prob. attraverso il tedesco), sempre gli italiani... (continua)
Riccardo Venturi 1/4/2021 - 16:23
@Riccardo Venturi
Prometto che mi rifaccio viva su Antiwarsongs e spero che anche tu voglia intervenire in Terre Celtiche Blog (per tirarmi le orecchie o altro). Ricambio l'abbraccio e stammi bene
Prometto che mi rifaccio viva su Antiwarsongs e spero che anche tu voglia intervenire in Terre Celtiche Blog (per tirarmi le orecchie o altro). Ricambio l'abbraccio e stammi bene
Cattia Salto 1/4/2021 - 16:58
ESPERANTO
Traduzione in esperanto di Alessio (da Lyricstranslate)
Esperanto translation by Alessio (from Lyricstranslate)
Traduzione in esperanto di Alessio (da Lyricstranslate)
Esperanto translation by Alessio (from Lyricstranslate)
LA VERDAJ KAMPOJ DE FRANCIO
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/9/2022 - 04:38
POLACCO / POLISH
Traduzione polacca di Azalia (da Lyricstranslate)
Polish translation by Azalia (from Lyricstranslate)
Traduzione polacca di Azalia (da Lyricstranslate)
Polish translation by Azalia (from Lyricstranslate)
ZIEMIA NICZYJA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/9/2022 - 06:03
![The Green Fields Of France (No Man's Land)](img/links/t_64241969_2148303e.jpeg)
I verdi campi di Francia - Traducanzone di Andrea Buriani eseguita dal duo Rückert Unterwert
I verdi campi di Francia -
Canta il duo Rückert Unterwert. Colloquio immaginario sulla tomba di un giovanissimo soldato morto durante la prima guerra mondiale. E' una traducanzone di Andrea Buriani su un popolare canto irlandese composto da Eric Bogle. Elio Acquaviva, voce, flauto dolce e tamburo Paolo Ricolfi, voce e bouzuki.
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Camí avall
![Camí avall](img/thumb/c16413_130x140.jpeg?1329865643)
non sono molto convinto della traduzione del titolo, per il resto mi sembra che vada bene.
GIÙ PER LA STRADA
(continua)
(continua)
27/11/2021 - 22:43
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Camí avall
La Isabel Lyrics Translate
Cette chanson de Joan Manuel Serrat, écrite en 1968, bien qu’il n’y semble pas à la première lecture est une chanson contre la dictature de Franco.
Cette chanson de Joan Manuel Serrat, écrite en 1968, bien qu’il n’y semble pas à la première lecture est une chanson contre la dictature de Franco.
CHEMIN DESCENDANT
(continua)
(continua)
3/2/2020 - 15:55
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Children's Crusade
![Children's Crusade](img/thumb/c689_130x140.jpeg?1328134101)
Ho amato questa canzone dal 1986..l'ho risentita dopo tanti anni e mi sono venuti i brividi come allora
Grazia 16/1/2019 - 23:32
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
The Kingdom of the Cross
![The Kingdom of the Cross](img/thumb/c51403_130x140.jpeg?1453459240)
not 'A cross the psalm' but 'Across the Somme' (river)
Mike 11/11/2018 - 20:50
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Passant par les champs le long de la rivière
![Passant par les champs le long de la rivière](img/thumb/c55365_130x140.jpeg?1487534991)
Merci pour ce texte qui complète un manque!!!!!
33trs acheté vers 1977 (Sauvons la mer.... sans doute)
Utilisé avec Minilyrics adjoint à Quintessential player.
Merci bras, Oli(vi)er
33trs acheté vers 1977 (Sauvons la mer.... sans doute)
Utilisé avec Minilyrics adjoint à Quintessential player.
Merci bras, Oli(vi)er
orbx@laposte.net 14/7/2018 - 21:31
![Passant par les champs le long de la rivière](img/upl/redpoppiesk.jpg)
15-07-2018 00:58
AS I PASSED THROUGH THE FIELDS ALONG THE RIVER
(continua)
(continua)
![Kan çiçekleri](img/upl/Invasion2Bturque2B.png)
d’après la version italienne – FIORI DI SANGUE – Flavio Poltronieri – 2018
d’une chanson turque – Kan çiçekleri – Zülfü Livaneli – 1987
Paroles et musique de Zülfü Livaneli
Dialogue maïeutique
Voici, Lucien l’âne mon ami, une chanson qui parle de fleurs et de sang. C’est une chanson de Zülfü Livaneli – dont on a déjà fait la version française de Güldünya, Duvarlar (LES MURS) et Asya-Afrika (ASIE-AFRIQUE). Elle aurait été inspirée par un tableau d’Abidin Dino, peintre surréaliste, cinéaste, journaliste, écrivain, exilé à Paris, proche notamment du poète turc Nazim Hikmet. Voilà pour situer l’image, pour signifier la figuration poétique.
Quant à la couleur rouge sang de ces fleurs poétiques, elle renvoie aux murs maculés des villes prises dans la guerre ou écrasées par la répression. Ce qui est un paysage commun de l’histoire turque. Comme c’est le cas actuellement au-delà des frontières... (continua)
d’une chanson turque – Kan çiçekleri – Zülfü Livaneli – 1987
Paroles et musique de Zülfü Livaneli
Dialogue maïeutique
Voici, Lucien l’âne mon ami, une chanson qui parle de fleurs et de sang. C’est une chanson de Zülfü Livaneli – dont on a déjà fait la version française de Güldünya, Duvarlar (LES MURS) et Asya-Afrika (ASIE-AFRIQUE). Elle aurait été inspirée par un tableau d’Abidin Dino, peintre surréaliste, cinéaste, journaliste, écrivain, exilé à Paris, proche notamment du poète turc Nazim Hikmet. Voilà pour situer l’image, pour signifier la figuration poétique.
Quant à la couleur rouge sang de ces fleurs poétiques, elle renvoie aux murs maculés des villes prises dans la guerre ou écrasées par la répression. Ce qui est un paysage commun de l’histoire turque. Comme c’est le cas actuellement au-delà des frontières... (continua)
LES FLEURS DE SANG
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/4/2018 - 12:44
![Downloadable! Downloadable!](img/downloadable_new_gray.png)
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Կակաչներ
![Կակաչներ](img/thumb/c57339_130x140.jpeg?1517744142)
Antonia Arslan legge "Papaveri" poesia di Daniel Varujan from chambradoc on Vimeo.
PAPAVERI
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 + Adriana 4/2/2018 - 12:23
Versione occitana cantata dai Blu L'Azard in Bal Poetic
Da la collaboracion de l’ome embe la tèrra e embe las bèstias Diu fai nàisser la vita: lo blat. Ren content d’aquò, fai crèisser al metz di champs dal pan de deman l’amor d’encuei – lo pavòt escarlat – ente se miralha e s’enrichís nòstre rapòrt embe lo pan mesme: “Dins lors copas porporaas / bèurem lo mistèri des espigas”. “E da sa bontat avem tuchi recebut, gràcia sus gràcia”, ditz Sant Paul.
PAVÒTS
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 + Adriana 4/2/2018 - 12:24
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