Percorso Mafia e mafie
Radio Aut
Brano elettronico stile indie-dance ispirato dal film "I cento passi", film del 2000 diretto da Marco Tullio Giordana, dedicato alla vita e all'omicidio di Peppino Impastato, attivista impegnato nella lotta a Cosa nostra nella sua terra, la Sicilia.
Il testo del brano è ripreso dal monologo del film, rappresenta uno dei momenti più intensi e riflessivi del film.
Attraverso le parole di Peppino (voce di Luigi Lo Cascio che lo interpreta nel film) il brano invita a una riflessione critica sul rapporto tra uomo e ambiente, sulle trasformazioni sociali e sul potere salvifico della bellezza.
Il testo del brano è ripreso dal monologo del film, rappresenta uno dei momenti più intensi e riflessivi del film.
Attraverso le parole di Peppino (voce di Luigi Lo Cascio che lo interpreta nel film) il brano invita a una riflessione critica sul rapporto tra uomo e ambiente, sulle trasformazioni sociali e sul potere salvifico della bellezza.
Sai cosa penso?
(continua)
(continua)
inviata da Maskmada 29/8/2025 - 08:49
Percorsi:
Mafia e mafie, Peppino Impastato
Dedicata a Rossella Casini
[2025]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Joe Natta
"Dedicata a Rossella Casini, uccisa dalla ‘ndrangheta nel 1981. [...] Dopo aver letto il libro di Roberto Saviano "L'amore mio non muore" ho scritto questa canzone per Rossella Casini, uccisa dalla 'ndrangheta nel 1981. Rossella Casini (Firenze, 29 maggio 1956 – Palmi, 22 febbraio 1981) è stata una giovane studentessa universitaria e vittima della ’ndrangheta, ricordata per il coraggio con cui sfidò la mafia per amore e giustizia. - Joe Natta
Rossella Casini non era calabrese, viveva in Borgo La Croce a Firenze con i suoi genitori, il papà operaio Fiat in pensione e la mamma casalinga. Figlia unica e studentessa di psicologia all’università, aveva poco più di vent’anni quando nel 1977 conobbe Francesco Frisina, studente di economia a Siena ma originario di Palmi, in provincia di Reggio Calabria. Era... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Joe Natta
"Dedicata a Rossella Casini, uccisa dalla ‘ndrangheta nel 1981. [...] Dopo aver letto il libro di Roberto Saviano "L'amore mio non muore" ho scritto questa canzone per Rossella Casini, uccisa dalla 'ndrangheta nel 1981. Rossella Casini (Firenze, 29 maggio 1956 – Palmi, 22 febbraio 1981) è stata una giovane studentessa universitaria e vittima della ’ndrangheta, ricordata per il coraggio con cui sfidò la mafia per amore e giustizia. - Joe Natta
Rossella Casini non era calabrese, viveva in Borgo La Croce a Firenze con i suoi genitori, il papà operaio Fiat in pensione e la mamma casalinga. Figlia unica e studentessa di psicologia all’università, aveva poco più di vent’anni quando nel 1977 conobbe Francesco Frisina, studente di economia a Siena ma originario di Palmi, in provincia di Reggio Calabria. Era... (continua)
Parlami, Rossella, da quel cielo lontano,
(continua)
(continua)
inviata da Joe 11/6/2025 - 14:27
Polvere a Palermo
Canzone ispirata alla vicenda dell’attentato mafioso di via D'Amelio, in cui il 19 luglio del 1992 furono uccisi il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta.
Brano contenuto nel disco Appunti partigiani.
Brano contenuto nel disco Appunti partigiani.
Scivola una sera spettinata
(continua)
(continua)
inviata da Daniele Goldoni 1/9/2024 - 21:41
Percorsi:
Mafia e mafie
Mattmark
[1973]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Ezio Cuppone
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat::
Coro Ingrato
Album: Gruppo Culturale Italo-Svizzero Brüttisellen – Mattmark
Mattmark 1965
La catastrofe di Mattmark fu una valanga che alle 17.15 di lunedì 30 agosto 1965 investì il cantiere per la costruzione della diga di Mattmark, in Svizzera. I morti accertati furono 88: 56 italiani, 23 svizzeri, 4 spagnoli, 2 tedeschi, 2 austriaci e un apolide.
Negli anni sessanta, la Svizzera visse una crescita economica senza precedenti e in quel periodo, dal sud Italia la sola Svizzera si ritrovò ad accogliere quasi il 50% dell'intero flusso migratorio italiano con oltre due milioni e mezzo di persone, dall'immediato secondo dopoguerra e fino agli anni ottanta. Molte furono impegnate nella costruzione di grandi opere, come la diga di Mattmark.... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Ezio Cuppone
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat::
Coro Ingrato
Album: Gruppo Culturale Italo-Svizzero Brüttisellen – Mattmark
Mattmark 1965
La catastrofe di Mattmark fu una valanga che alle 17.15 di lunedì 30 agosto 1965 investì il cantiere per la costruzione della diga di Mattmark, in Svizzera. I morti accertati furono 88: 56 italiani, 23 svizzeri, 4 spagnoli, 2 tedeschi, 2 austriaci e un apolide.
Negli anni sessanta, la Svizzera visse una crescita economica senza precedenti e in quel periodo, dal sud Italia la sola Svizzera si ritrovò ad accogliere quasi il 50% dell'intero flusso migratorio italiano con oltre due milioni e mezzo di persone, dall'immediato secondo dopoguerra e fino agli anni ottanta. Molte furono impegnate nella costruzione di grandi opere, come la diga di Mattmark.... (continua)
Tu che sei nei miei pensieri
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 27/8/2024 - 22:00
Le tre C
2019
PIETRA SU PIETRA. Una storia di cooperazione.
Musiche e testi di Daniele Goldoni
Registrato dal vivo il 19 luglio 2019 presso l’auditorium di Muggiò
Questo spettacolo racconta cento anni (e oltre) della storia del nostro paese attraverso le vicende della Cooperativa Edificatrice, della sua gente, del suo sviluppo e del cambiamento del territorio in cui è nata.
Pietra su Pietra è tratto dal libro di Francesca Naboni “Una storia di cooperazione”, da cui ho raccolto le informazioni storiche in merito agli accadimenti, alle idee agli ideali che hanno mosso la cooperativa nel corso della sua storia.
Da qui sono partito per raccontare la storia di un gruppo di uomini e donne, e quindi una vicenda singolare con nomi e riferimenti precisi, che nel corso della narrazione diviene epica e pertanto universale.
In questo spettacolo si racconta del “Popolo degli Umili”: uomini e donne poveri,... (continua)
PIETRA SU PIETRA. Una storia di cooperazione.
Musiche e testi di Daniele Goldoni
Registrato dal vivo il 19 luglio 2019 presso l’auditorium di Muggiò
Questo spettacolo racconta cento anni (e oltre) della storia del nostro paese attraverso le vicende della Cooperativa Edificatrice, della sua gente, del suo sviluppo e del cambiamento del territorio in cui è nata.
Pietra su Pietra è tratto dal libro di Francesca Naboni “Una storia di cooperazione”, da cui ho raccolto le informazioni storiche in merito agli accadimenti, alle idee agli ideali che hanno mosso la cooperativa nel corso della sua storia.
Da qui sono partito per raccontare la storia di un gruppo di uomini e donne, e quindi una vicenda singolare con nomi e riferimenti precisi, che nel corso della narrazione diviene epica e pertanto universale.
In questo spettacolo si racconta del “Popolo degli Umili”: uomini e donne poveri,... (continua)
E lentamente arrivano gli anni del fango (continua)
inviata da Dq82 25/8/2024 - 18:07
Percorsi:
Mafia e mafie
Siamo Capaci
2020
Siamo Capaci
Siamo Capaci
Quanta la passione quanto quel coraggio
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 12/4/2024 - 13:19
Percorsi:
Mafia e mafie, Peppino Impastato
Canzone di Alekos
2017
Una valle che brucia
Il working title di “Canzone di Alekos” era Canzone degli eroi, credo la risposta stia lì: i miei eroi, oggi, sono tutti quelli “noti o sconosciuti” capaci di sacrificare sé stessi per un ideale, per una lotta civile, o anche solo per non cedere a un ricatto.
Alekos Panagulis, Lelia Perez, Jàn Palach e Giancarlo Siani, che cito nel testo, sono solo alcuni esempi; molti di più ce ne sono, “noti o sconosciuti”, a cui dico “grazie e chiedo scusa per tutto”.
Unòrsominòre: un brontolone con la chitarra elettrica
Una valle che brucia
Il working title di “Canzone di Alekos” era Canzone degli eroi, credo la risposta stia lì: i miei eroi, oggi, sono tutti quelli “noti o sconosciuti” capaci di sacrificare sé stessi per un ideale, per una lotta civile, o anche solo per non cedere a un ricatto.
Alekos Panagulis, Lelia Perez, Jàn Palach e Giancarlo Siani, che cito nel testo, sono solo alcuni esempi; molti di più ce ne sono, “noti o sconosciuti”, a cui dico “grazie e chiedo scusa per tutto”.
Unòrsominòre: un brontolone con la chitarra elettrica
Alekos è preso
(continua)
(continua)
31/1/2024 - 23:07
Lotta Atria
2018
Io non ho
Io non ho
Un tuono d’estate, ha segnato la strada (continua)
inviata da Dq82 9/12/2023 - 19:21
Percorsi:
Mafia e mafie
Terra mia Terra nostra
2018
Io non ho
Un ritmo allegro, popolare, racconta il vissuto tragico della sicilia e non solo, vittima della mafia,
Con sfumature folk rock e richiami significativi alla musica popolare siciliana, il testo racconta la Sicilia presente, passata e futura, contrapposta tra aspetti negativi, vittima della mafia, del malaffare e della corruzione e gli aspetti positivi della ribellione al sistema mafioso e la speranza di poterlo sconfiggere.
Il tutto ispirato al ricordo di una data, 9 Maggio, giornata commemorativa in ricordo di Peppino Impastato.
Io non ho
Un ritmo allegro, popolare, racconta il vissuto tragico della sicilia e non solo, vittima della mafia,
Con sfumature folk rock e richiami significativi alla musica popolare siciliana, il testo racconta la Sicilia presente, passata e futura, contrapposta tra aspetti negativi, vittima della mafia, del malaffare e della corruzione e gli aspetti positivi della ribellione al sistema mafioso e la speranza di poterlo sconfiggere.
Il tutto ispirato al ricordo di una data, 9 Maggio, giornata commemorativa in ricordo di Peppino Impastato.
Questa Terra che si mastica le ossa, (continua)
inviata da Dq82 9/12/2023 - 19:18
Percorsi:
Mafia e mafie, Peppino Impastato
Onda pazza
2023
L'altro mondo
L'altro mondo
Un bel giorno sotto al sole (continua)
inviata da Dq82 1/11/2023 - 16:40
Percorsi:
Mafia e mafie, Peppino Impastato
Eden
2023
Eden" è un campagna di comunicazione sociale di Casa delle Agriculture Tullia e Gino Odv di Castiglione d'Otranto per la tutela della salubrità e della grazia delle campagne salentine contro i conferimenti illeciti di rifiuti.
Il videoclip è frutto dei laboratori di musica sociale e ambientale rivolti ad adolescenti e coordinati da Andrea Pasca (voce), Luigi De Pauli (chitarra e synth) e Sandro De Pauli (fiati e programmazioni) in collaborazione con la band CRIFIU tra l’autunno 2022 e l’estate 2023.
La canzone è stata scritta ed è cantata con Gianluca Rizzo, Andrea Botrugno, Matteo Nicolardi, Sara Marti, Greta Bleve, Melany Longo, Eleonora Rizzo, Edoardo Rizzello, Gabriele Rizzello, Desiree Longo, cuore pulsante di Casa delle Agriculture Giovani.
Eden" è un campagna di comunicazione sociale di Casa delle Agriculture Tullia e Gino Odv di Castiglione d'Otranto per la tutela della salubrità e della grazia delle campagne salentine contro i conferimenti illeciti di rifiuti.
Il videoclip è frutto dei laboratori di musica sociale e ambientale rivolti ad adolescenti e coordinati da Andrea Pasca (voce), Luigi De Pauli (chitarra e synth) e Sandro De Pauli (fiati e programmazioni) in collaborazione con la band CRIFIU tra l’autunno 2022 e l’estate 2023.
La canzone è stata scritta ed è cantata con Gianluca Rizzo, Andrea Botrugno, Matteo Nicolardi, Sara Marti, Greta Bleve, Melany Longo, Eleonora Rizzo, Edoardo Rizzello, Gabriele Rizzello, Desiree Longo, cuore pulsante di Casa delle Agriculture Giovani.
Ehi pensate siate duri (May day may day)
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/10/2023 - 13:42
Percorsi:
Guerra alla Terra, Mafia e mafie
Il silenzio è dolo
Noi che cercavamo soltanto
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 17/8/2023 - 16:19
Percorsi:
Mafia e mafie
Tutti assolti
Tutti assolti
[2022]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Niutàun
Giustizia è quasi fatta
Le assoluzioni che lasciano perplessi non si fermano alle vicende giudiziarie dell’Aquila a cui si ispira la canzone. Ci riferiamo alla sentenza della VI Sezione Penale della Cassazione del 27 Aprile nel procedimento legato alla indagine sulla presunta trattativa Stato-mafia.
Sino a ieri le vicende note come trattative Stato-mafia non costituivano reato, ma c’erano state, documenti e prove non mancavano. Ciò non poteva bastare però alla società delle trasformazioni prorompenti. I processi di controllo e di crescente digitalizzazione della società impongono una netta demarcazione. Ecco allora che non si tratta più di fatti da interpretare sotto la fattispecie obiettiva del reato. No, semplicemente i fatti non ci sono, non sono stati commessi da parte dei rappresentanti... (continua)
[2022]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Niutàun
Giustizia è quasi fatta
Le assoluzioni che lasciano perplessi non si fermano alle vicende giudiziarie dell’Aquila a cui si ispira la canzone. Ci riferiamo alla sentenza della VI Sezione Penale della Cassazione del 27 Aprile nel procedimento legato alla indagine sulla presunta trattativa Stato-mafia.
Sino a ieri le vicende note come trattative Stato-mafia non costituivano reato, ma c’erano state, documenti e prove non mancavano. Ciò non poteva bastare però alla società delle trasformazioni prorompenti. I processi di controllo e di crescente digitalizzazione della società impongono una netta demarcazione. Ecco allora che non si tratta più di fatti da interpretare sotto la fattispecie obiettiva del reato. No, semplicemente i fatti non ci sono, non sono stati commessi da parte dei rappresentanti... (continua)
Signore e signori ora vi presentiamo
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 29/4/2023 - 15:57
Percorsi:
Mafia e mafie, Terremoti
Picciotti della benavita
Negli anni 30 eravamo gangsta con gesta (continua)
inviata da Dq82 23/3/2023 - 10:07
Percorsi:
Mafia e mafie
Giovanni e Paolo
2022
Grigio a pois viola
Grigio a pois viola
Giovanni e Paolo pare una chiesa (continua)
inviata da dq82 15/1/2023 - 09:15
Percorsi:
Mafia e mafie
Placido Rizzotto
2022
Klandestino
Klandestino
Io quella terra l'ho baciata ed amata (continua)
inviata da Dq82 8/1/2023 - 19:20
Percorsi:
Mafia e mafie
Luce del Mondo
Canzone strumentale dedicata alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Eseguita dal M°Nicola Gelo e, nella seconda versione, dal M° Roberto Corlianò
Eseguita dal M°Nicola Gelo e, nella seconda versione, dal M° Roberto Corlianò
strum
2/1/2023 - 15:43
Percorsi:
Mafia e mafie
Don Raffaè
Non capisco perchè Bubola neghi forzatamente il palese riferimento alla figura Cutolo che ha il testo. Ci sono troppi riferimenti che portano al boss di Ottaviano e non c'entrano affatto con la commedia di de Filippo. Si parte del carcere di Poggioreale (il regno di Cutolo), riferimenti al clima politico e sociale che ha favorito la sua ascesa criminale ( lo Stato che fa si costerna, s'indigna, s'impegna), il riferimento al vestito gessato ed elegante (che Cutolo sfoggiava sempre), al suo dare "conforto e lavoro" (cosa che il film "Il Camorrista" di Tornatore mostra), la televisione, il maxiprocesso...
Guglelmo 31/10/2022 - 23:14
Proiettili
(2022)
feat. Joan Thiele
Scritta da Elisa Toffoli, Joan Thiele ed Emanuele Triglia
Dalla colonna sonora del film “Ti mangio il cuore”, presentato nella sezione “Orizzonti” alla 79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e che vede protagonista per la prima volta proprio Elodie.
Il film, interpretato dalla stessa Elodie nel ruolo di Marilena Camporeale, racconta le vicende due famiglie appartenenti alla mafia pugliese, i Malatesta e i Camporeale, che si contendono il controllo del territorio.
feat. Joan Thiele
Scritta da Elisa Toffoli, Joan Thiele ed Emanuele Triglia
Dalla colonna sonora del film “Ti mangio il cuore”, presentato nella sezione “Orizzonti” alla 79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e che vede protagonista per la prima volta proprio Elodie.
Il film, interpretato dalla stessa Elodie nel ruolo di Marilena Camporeale, racconta le vicende due famiglie appartenenti alla mafia pugliese, i Malatesta e i Camporeale, che si contendono il controllo del territorio.
Nella notte sento colpi
(continua)
(continua)
3/10/2022 - 22:12
Percorsi:
Mafia e mafie
Picciridda
2021
Brano dedicato a Rita Atria, collaboratrice di giustizia che, a pochi giorni dalla strage di Via D'Amelio, si lancia dal settimo piano, ormai privata di un'importante figura di riferimento come quella di Paolo Borsellino.
Brano dedicato a Rita Atria, collaboratrice di giustizia che, a pochi giorni dalla strage di Via D'Amelio, si lancia dal settimo piano, ormai privata di un'importante figura di riferimento come quella di Paolo Borsellino.
Mio padre mi ha insegnato che non devo mai parlare
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS staff 3/10/2022 - 12:09
Orazione per Falcone e Borsellino nel giorno di San Rocco [stralcio]
[1992]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Salvo Licata
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Salvo Piparo
Salvo Licata compose l’opera il 4 Agosto 1992, sedici giorni dopo la strage di via D’Amelio . Il lamento in versi sciolti fu letto una sola volta a Gibellina il 16 Agosto 1992, giorno di S.Rocco. Qualche anno dopo fu adattato a versione teatrale. Viene riproposto quest’anno alle Orestiadi di Gibellina il prossimo 5 Agosto.
[Riccardo Gullotta]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Salvo Licata
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Salvo Piparo
Salvo Licata compose l’opera il 4 Agosto 1992, sedici giorni dopo la strage di via D’Amelio . Il lamento in versi sciolti fu letto una sola volta a Gibellina il 16 Agosto 1992, giorno di S.Rocco. Qualche anno dopo fu adattato a versione teatrale. Viene riproposto quest’anno alle Orestiadi di Gibellina il prossimo 5 Agosto.
[Riccardo Gullotta]
Nell’anno 1624 la peste arrivò alla Cala [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 20/7/2022 - 08:05
Percorsi:
Mafia e mafie
Ventitrè Maggio
2022
[Inedito su disco]
feat. Danilo Sacco
Dedicato a Giovanni Falcone, a trent'anni dalla strage di Capaci
2025
Come acqua di mare
[Inedito su disco]
feat. Danilo Sacco
Dedicato a Giovanni Falcone, a trent'anni dalla strage di Capaci
2025
Come acqua di mare
Palermo oggi non ha fretta
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/6/2022 - 20:18
Percorsi:
Eroi, Mafia e mafie
7 vizi capitale
[2017]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Piotta
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Piotta, Il Muro del Canto
Album: 7 Vizi Capitale
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Piotta
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Piotta, Il Muro del Canto
Album: 7 Vizi Capitale
Nord, Sud, Ovest, Est, Roma è
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 7/5/2022 - 09:19
Percorsi:
Mafia e mafie
Omaggio a Letizia Battaglia
Giovanni Sollima. compose “La luna” per Letizia Battaglia nel 1986. Ha voluto renderle l’ultimo saluto suonando nella camera ardente la sua composizione e l’arrangiamento di “ About a girl” dei Nirvana.
Seguono alcune foto di Letizia Battaglia
Letizia Battaglia
Letizia Battaglia (Palermo, 5 marzo 1935 – Palermo, 13 aprile 2022) è stata una fotografa, fotoreporter e politica italiana.
Inizia a fotografare nel 1969, a 34 anni, collaborando con il giornale palermitano L'Ora. Letizia si trova ad essere l’unica donna tra colleghi uomini. Nel 1970 si trasferisce a Milano, dove incomincia a fotografare collaborando con varie testate. Nel 1974 ritorna a Palermo e crea, con Franco Zecchin, l'agenzia "Informazione fotografica", frequentata da Josef Koudelka e Ferdinando Scianna. Nel 1974 si trova a documentare l'inizio degli anni di piombo della sua città, scattando foto dei delitti di mafia per... (continua)
Seguono alcune foto di Letizia Battaglia
Letizia Battaglia
Letizia Battaglia (Palermo, 5 marzo 1935 – Palermo, 13 aprile 2022) è stata una fotografa, fotoreporter e politica italiana.
Inizia a fotografare nel 1969, a 34 anni, collaborando con il giornale palermitano L'Ora. Letizia si trova ad essere l’unica donna tra colleghi uomini. Nel 1970 si trasferisce a Milano, dove incomincia a fotografare collaborando con varie testate. Nel 1974 ritorna a Palermo e crea, con Franco Zecchin, l'agenzia "Informazione fotografica", frequentata da Josef Koudelka e Ferdinando Scianna. Nel 1974 si trova a documentare l'inizio degli anni di piombo della sua città, scattando foto dei delitti di mafia per... (continua)
strum
inviata da Riccardo Gullotta 15/4/2022 - 23:12
Percorsi:
Mafia e mafie
Pizzolungo
2022
Canzoni segrete
Si veda anche Beppe e Tore
Con la strage di Pizzolungo si intende l'attentato dinamitardo compiuto a Pizzolungo, nel trapanese, con cui Cosa Nostra intendeva uccidere il magistrato italiano Carlo Palermo, ma che invece provocò la morte di una donna e dei suoi due figli gemelli.
La mattina del 2 aprile del 1985, poco dopo le 8:35, sulla strada provinciale che attraversa Pizzolungo, posizionata sul ciglio della strada, un'autobomba è pronta per l'attentato al sostituto procuratore Carlo Palermo che dalla casa dove alloggia a Bonagia si sta recando al palazzo di Giustizia di Trapani a bordo di una Fiat 132 blindata, seguito da una Fiat Ritmo di scorta non blindata. In prossimità dell'auto carica di tritolo l'auto di Carlo Palermo supera una Volkswagen Scirocco guidata da Barbara Rizzo, 30 anni, che accompagna a scuola i figli Giuseppe e Salvatore Asta, gemelli di 6 anni.... (continua)
Canzoni segrete
Si veda anche Beppe e Tore
Con la strage di Pizzolungo si intende l'attentato dinamitardo compiuto a Pizzolungo, nel trapanese, con cui Cosa Nostra intendeva uccidere il magistrato italiano Carlo Palermo, ma che invece provocò la morte di una donna e dei suoi due figli gemelli.
La mattina del 2 aprile del 1985, poco dopo le 8:35, sulla strada provinciale che attraversa Pizzolungo, posizionata sul ciglio della strada, un'autobomba è pronta per l'attentato al sostituto procuratore Carlo Palermo che dalla casa dove alloggia a Bonagia si sta recando al palazzo di Giustizia di Trapani a bordo di una Fiat 132 blindata, seguito da una Fiat Ritmo di scorta non blindata. In prossimità dell'auto carica di tritolo l'auto di Carlo Palermo supera una Volkswagen Scirocco guidata da Barbara Rizzo, 30 anni, che accompagna a scuola i figli Giuseppe e Salvatore Asta, gemelli di 6 anni.... (continua)
Quanto dura un istante, detto così,
(continua)
(continua)
inviata da dq82 24/1/2022 - 23:46
Percorsi:
Mafia e mafie
Palermo
Bang! Bang! Bang!
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 25/12/2021 - 01:05
Percorsi:
Mafia e mafie
Amore non ne avremo
Ecco il "tale" del mio commento del 2019.
"Che ritorni da me
Philip Marlowe, ti prego
vallo a cercare"
Philip Marlowe, detective privato della penna di Raymond Chandler, protagonista di Triste, solitario y final, peraltro citato nel testo.
"Che ritorni da me
Philip Marlowe, ti prego
vallo a cercare"
Philip Marlowe, detective privato della penna di Raymond Chandler, protagonista di Triste, solitario y final, peraltro citato nel testo.
[ΔR-PLU] 3/11/2021 - 13:38
Volevo fare la rockstar
2021
Album: Volevo fare la rockstar
La title track viaggia sul binario della memoria dove si incontrano i ricordi di Carmen alle elementari dalle suore (c’è la foto in classe in copertina con grembiule bianco e fiocco enorme rosa) e le tragedie di un’Italia, anzi una Catania, dove la mafia lasciava una scia di sangue. «Era l’epoca delle faide e quando vedevamo quei corpi in strada sotto un lenzuolo, papà mi diceva che era stato un colpo di sonno. Mi invitava a sognare. E il mio sogno era la musica: salivo sul tavolo della cucina, una torcia come microfono, lui che faceva il mio chitarrista e la mamma nel pubblico. Ma papà mi ha anche insegnato che il sogno diventa desiderio e poi progetto solo se c’è impegno e coerenza». Ed ecco oggi Carmen, forse più cantautrice che rockstar, «ma comunque ho realizzato il sogno di salire sul palco e sentire il pubblico che canta parole che ho scritto io».
Nella... (continua)
Album: Volevo fare la rockstar
La title track viaggia sul binario della memoria dove si incontrano i ricordi di Carmen alle elementari dalle suore (c’è la foto in classe in copertina con grembiule bianco e fiocco enorme rosa) e le tragedie di un’Italia, anzi una Catania, dove la mafia lasciava una scia di sangue. «Era l’epoca delle faide e quando vedevamo quei corpi in strada sotto un lenzuolo, papà mi diceva che era stato un colpo di sonno. Mi invitava a sognare. E il mio sogno era la musica: salivo sul tavolo della cucina, una torcia come microfono, lui che faceva il mio chitarrista e la mamma nel pubblico. Ma papà mi ha anche insegnato che il sogno diventa desiderio e poi progetto solo se c’è impegno e coerenza». Ed ecco oggi Carmen, forse più cantautrice che rockstar, «ma comunque ho realizzato il sogno di salire sul palco e sentire il pubblico che canta parole che ho scritto io».
Nella... (continua)
Il sole era caldo a novembre
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/9/2021 - 09:16
Percorsi:
Mafia e mafie
La Trattativa
[2013]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Gianluca Gilletti
Trattativa ***** - mafia
Nel processo di primo grado la corte d'assise di Palermo aveva condannato il 20 Aprile 2018 gli ufficiali del Ros Mori, Subranni, De Donno , l’ex senatore di Forza Italia Dell’ Utri in quanto “…non può ritenersi lecita una trattativa da parte di rappresentanti delle istituzioni con soggetti che si pongano in rappresentanza dell’intera associazione mafiosa“.
Il 23 Settembre 2021 la Corte d'Assise d'Appello di Palermo, presieduta dal giudice Angelo Pellino, ha assolto i generali Mario Mori e Antonio Subranni, il colonnello Giuseppe De Donno dall’accusa di violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario dello Stato perché il fatto non costituisce reato“ . Ha assolto l’ex senatore Marcello dell’Utri per non avere commesso il fatto . Ha confermato... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Gianluca Gilletti
Trattativa ***** - mafia
Nel processo di primo grado la corte d'assise di Palermo aveva condannato il 20 Aprile 2018 gli ufficiali del Ros Mori, Subranni, De Donno , l’ex senatore di Forza Italia Dell’ Utri in quanto “…non può ritenersi lecita una trattativa da parte di rappresentanti delle istituzioni con soggetti che si pongano in rappresentanza dell’intera associazione mafiosa“.
Il 23 Settembre 2021 la Corte d'Assise d'Appello di Palermo, presieduta dal giudice Angelo Pellino, ha assolto i generali Mario Mori e Antonio Subranni, il colonnello Giuseppe De Donno dall’accusa di violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario dello Stato perché il fatto non costituisce reato“ . Ha assolto l’ex senatore Marcello dell’Utri per non avere commesso il fatto . Ha confermato... (continua)
Stanchi di credere
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inviata da Riccardo Gullotta 24/9/2021 - 23:22
Mafia
2016
Reggae Caravan
Reggae Caravan
Libera, libera dalla mafia
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inviata da Dq82 28/8/2021 - 12:38
Percorsi:
Mafia e mafie, Peppino Impastato
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Il profumo dei limoni
"Qui la mafia non c’è” fu scritta pensando alla sua Palermo martoriata nella carne e nell’anima. Intuendo, come solo gli artisti sanno annusare, che la mafia aveva cambiato modalità e “abiti”: “è un silenzio Internazionale che ride e legge il giornale”.