Partigiano di Valle Susa
Louis Bernard (Fulvio Davì)
La sulle cime nevose
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/9/2014 - 20:06
Nella terza strofa c'è sicuramente un "adattamento". Infatti "balda schiera ci invita ad eroi" non ha molto significato.
Molto probabilmente il testo era " balda schiera invitta d'eroi".
"Invitta" era termine ostico e poco conosciuto che è stato trasformato in " C'invita".
Ne ho parlato con Elio Pereno ma lui ricorda di aver sempre sentito "c'invita".
La musica è probabilmente quella di una canzonetta dell'epoca, la struttura strofa in minore e ritornello in maggiore sembra confermarlo.
Se volete posso passarvi la trascrizione del canto con accordi.
Molto probabilmente il testo era " balda schiera invitta d'eroi".
"Invitta" era termine ostico e poco conosciuto che è stato trasformato in " C'invita".
Ne ho parlato con Elio Pereno ma lui ricorda di aver sempre sentito "c'invita".
La musica è probabilmente quella di una canzonetta dell'epoca, la struttura strofa in minore e ritornello in maggiore sembra confermarlo.
Se volete posso passarvi la trascrizione del canto con accordi.
Orla Mario 12/10/2015 - 19:09
Ciao a tutti,
confermo: "balda schiera invitta d'eroi"
la canzone è stata scritta da mio padre, Fulvio Davì, sotto lo pseudonimo di Louis Bernard (aveva 18 anni allora),
per la 41a brigata.
Un saluto,
Giorgio
confermo: "balda schiera invitta d'eroi"
la canzone è stata scritta da mio padre, Fulvio Davì, sotto lo pseudonimo di Louis Bernard (aveva 18 anni allora),
per la 41a brigata.
Un saluto,
Giorgio
Giorgio Davì 25/4/2017 - 19:45
Grazie Giorgio Davì, e grazie anche a Mario Orla di cui leggo solo ora l'intervento dell'ottobre del 2015.
Allora bisognerà correggere non solo il secondo verso della terza strofa ma anche l'attribuzione.
Mi corregga se sbaglio, Giorgio Davì, ma trovo riferimenti a Suo padre sia sul "Diario Partigiano" di Ada Gobetti sia sul sito Stampa Clandestina.
Nel primo Fulvio Davì, nome di battaglia Louis Bernard, viene associato a Paolo Gobetti, figlio di Ada Marchesini e Piero Gobetti, a Ugo Berga, comandante partigiano della Val di Susa, e a Carlo Trattenero, un suo compagno caduto nel 1944.
Nel secondo si parla di Fulvio Davì come giornalista, poeta e redattore di "Baldi Garibaldini del Colle Bione", giornale clandestino della 41a brigata Garibaldi operante tra le valli di Susa e Sangone.
Se volesse correggere o completare il profilo di Suo padre gliene sarei grato, in modo che si possa predisporre... (continua)
Allora bisognerà correggere non solo il secondo verso della terza strofa ma anche l'attribuzione.
Mi corregga se sbaglio, Giorgio Davì, ma trovo riferimenti a Suo padre sia sul "Diario Partigiano" di Ada Gobetti sia sul sito Stampa Clandestina.
Nel primo Fulvio Davì, nome di battaglia Louis Bernard, viene associato a Paolo Gobetti, figlio di Ada Marchesini e Piero Gobetti, a Ugo Berga, comandante partigiano della Val di Susa, e a Carlo Trattenero, un suo compagno caduto nel 1944.
Nel secondo si parla di Fulvio Davì come giornalista, poeta e redattore di "Baldi Garibaldini del Colle Bione", giornale clandestino della 41a brigata Garibaldi operante tra le valli di Susa e Sangone.
Se volesse correggere o completare il profilo di Suo padre gliene sarei grato, in modo che si possa predisporre... (continua)
Bernart Bartleby 25/4/2017 - 23:58
Vorrei segnalarvi che la canzone, cantata da Elio Pereno, si ascolta in sottofondo in diversi momenti di un bellissimo video realizzato circa vent'anni fa dall'Istituto Pascal di Giaveno (TO). Trovate il video nella pagina
http://valsangoneluoghimemoria.altervi...
dove viene intervistato il comandante partigiano Giulio Nicoletta che narra gli eventi del rastrellamento tedesco del maggio 1944 in Val Sangone.
Memoria di Villa Sertorio from Val Sangone Memoria on Vimeo.
http://valsangoneluoghimemoria.altervi...
dove viene intervistato il comandante partigiano Giulio Nicoletta che narra gli eventi del rastrellamento tedesco del maggio 1944 in Val Sangone.
Memoria di Villa Sertorio from Val Sangone Memoria on Vimeo.
Cristina 1/5/2017 - 12:31
Se volesse correggere o completare il profilo di Suo padre gliene sarei grato, in modo che si possa predisporre una buona scheda biografica per attribuirgli la canzone.
se mi spiega come accedere lo faccio molto volentieri
se mi spiega come accedere lo faccio molto volentieri
Giorgio Davì 18/12/2024 - 23:45
Buongiorno Giorgio, può mandare le informazioni in un commento e poi le spostiamo nella biografia oppure può andare direttamente nella pagina aggiorna la biografia e cercare il nome.
CCG Staff 19/12/2024 - 08:31
×
Canto della 41ª Brigata Garibaldi "Carlo Carli" operante in bassa Val Susa, Torino.
Scritto da Fulvio Davì, nome di battaglia Louis Bernard.
Interpretato da Elio Pereno nel disco “Sventolando la libera bandiera - canti della 41. Brigata Garibaldi «Carlo Carli»”, arrangiamenti musicali di Angelo Patrizio, Avigliana 2005.
Carlo Carli (1920-1944) era originario di Pontebba, Udine. Studente di chimica a Torino, frequentò poi una scuola allievi ufficiali nel senese e divenne sottotenente di artiglieria. All’Armistizio fu tra i primi ad organizzare nuclei di resistenza in Valle Susa. Protagonista di molte azioni armate contro i fascisti, il 21 gennaio 1944 fu ucciso in uno scontro a fuoco coi repubblichini presso la stazione ferroviaria di Avigliana.