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Il giullare

Simone Avincola
Langue: italien


Simone Avincola

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simone
C'era un giullare in paese
viveva di risa di gente
chiedeva quel poco, quel niente
aveva assai poche pretese.

Viveva annusando la notte
beveva sognando castelli
rischiava fra sassi e coltelli
mostrava trofei d'ossa rotte.

Io posso dirvi soltanto
che il cielo era nero e pulito
e quant'era vero quel pianto
negl'occhi dell'uomo impaurito.

E c'era una palla di vetro
splendeva decisa e sicura
e quant'era scuro l'argento
e com'era rossa la luna.

"Sul trono c'è un uomo cattivo
che uccide chi piange di fame
che ha appeso mio nonno a un ulivo"
era questo che urlava il giullare.

"E voi che mi state a guardare
mentre muoio col boia vicino
io vi chiedo di potermi scusare
ma di fronte al Re non mi inchino".

E la gente cominciò ad urlare
a occupare le strade e i giardini
liberarono in fretta il giullare
e scapparono urlando: "assassini!".

Ci son giorni in cui tutto è perduto
e la sola speranza è la vita
al Giullare bastò un minuto
per capire che non era finita.

envoyé par adriana - 12/1/2008 - 10:13




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