Sarai come quando hanno bruciato i libri
in nome di Medea,
e hanno chiamato ladri
i figli di un’idea.
Sarai come quando hanno ridotto in cenere
la tua beltà,
e ci hanno raccontato
che era libertà.
Non ci sono navi
che avvicinano la sera,
non ci sono porti da salvare.
Dammi la tua mano, se puoi,
non lasciarla andare via, se puoi.
Dammi il tuo respiro e le parole,
dammi il tuo sorriso
a mezzogiorno di quel sole.
Dammi la tua mano, se vuoi,
non lasciarla andare via, se vuoi.
Dammi il suono delle tue canzoni,
la tua voce è un soffio,
in mano al vento e agli aquiloni.
Sarai come quando hanno bruciato il tempio
in nome di Perseo,
ed hanno spento il sogno
caro a Galileo.
Sarai come quando hanno cercato l’oro
e hanno trovato il sangue,
nell’oscurità di una notte qualunque.
Non ci sono rapide
che spezzano il silenzio,
non ci sono nuvole nel cielo.
Dammi la tua mano, se puoi,
non lasciarla andare via, se puoi.
Dammi il tuo respiro e le parole,
dammi il tuo sorriso
a mezzogiorno di quel sole.
Dammi la tua mano, se vuoi,
non lasciarla andare via, se vuoi.
Dammi il suono delle tue canzoni,
la tua voce è un soffio,
in mano al vento e agli aquiloni.
in nome di Medea,
e hanno chiamato ladri
i figli di un’idea.
Sarai come quando hanno ridotto in cenere
la tua beltà,
e ci hanno raccontato
che era libertà.
Non ci sono navi
che avvicinano la sera,
non ci sono porti da salvare.
Dammi la tua mano, se puoi,
non lasciarla andare via, se puoi.
Dammi il tuo respiro e le parole,
dammi il tuo sorriso
a mezzogiorno di quel sole.
Dammi la tua mano, se vuoi,
non lasciarla andare via, se vuoi.
Dammi il suono delle tue canzoni,
la tua voce è un soffio,
in mano al vento e agli aquiloni.
Sarai come quando hanno bruciato il tempio
in nome di Perseo,
ed hanno spento il sogno
caro a Galileo.
Sarai come quando hanno cercato l’oro
e hanno trovato il sangue,
nell’oscurità di una notte qualunque.
Non ci sono rapide
che spezzano il silenzio,
non ci sono nuvole nel cielo.
Dammi la tua mano, se puoi,
non lasciarla andare via, se puoi.
Dammi il tuo respiro e le parole,
dammi il tuo sorriso
a mezzogiorno di quel sole.
Dammi la tua mano, se vuoi,
non lasciarla andare via, se vuoi.
Dammi il suono delle tue canzoni,
la tua voce è un soffio,
in mano al vento e agli aquiloni.
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Qui per voi un piccolo assaggio del mio nuovo album con una canzone LA NOTTE DEI CRISTALLI nella quale hanno cantato con me Julian Pollina alias FABER e Madlaina Pollina. I miei figli.
Fra una settimana sarà pubblicato il video.
Pippo Pollina