E ritorna l'estate
Si sente qualcosa nell'aria
Quante notti di merda è passato
Ma si risale sul treno che porta
A tutte le prime volte
In quest'inferno di macerie e di sale
Dentro a un inferno che non vuole finire
Ho visto il cielo spogliarsi sul prato
Buongiorno, ecco il sole
Segno che torna l'estate
E non si può fermare
non si può fermare
non si può fermare
La strada ancora bagnata
Da una terrazza scende un arcobaleno
Sopra un lenzuolo stampato c'è scritto
Andrà tutto bene, andrà tutto bene
Te lo ricordi, poi com'è andata
Non sogno più di volare
E non mi illudo più che dica amore
Voglio soltanto aspettare
Nel moto eterno del mare
L'onda passa a restare
Tutto smuove, tutto deve cambiare
E non si può fermare
non si può fermare
non si può fermare
Navigatori con l'ignotro negli occhi
Perché siamo fatti di stelle
E non abbiamo paura
Ma nella notte tremiamo
Scendete in strada, poeti
Tornate a farci sognare
Il mondo è vostro, il mondo deve cambiare
Una canzone leggera
Come quest'aria quando arriva la sera
Quando ti posso vedere
In mano a questo bicchiere
Così con te in piazza grande
Sentire che torna l'estate
E non si può fermare
non si può fermare
non si può fermare
non si può fermare
non si può fermare
Si sente qualcosa nell'aria
Quante notti di merda è passato
Ma si risale sul treno che porta
A tutte le prime volte
In quest'inferno di macerie e di sale
Dentro a un inferno che non vuole finire
Ho visto il cielo spogliarsi sul prato
Buongiorno, ecco il sole
Segno che torna l'estate
E non si può fermare
non si può fermare
non si può fermare
La strada ancora bagnata
Da una terrazza scende un arcobaleno
Sopra un lenzuolo stampato c'è scritto
Andrà tutto bene, andrà tutto bene
Te lo ricordi, poi com'è andata
Non sogno più di volare
E non mi illudo più che dica amore
Voglio soltanto aspettare
Nel moto eterno del mare
L'onda passa a restare
Tutto smuove, tutto deve cambiare
E non si può fermare
non si può fermare
non si può fermare
Navigatori con l'ignotro negli occhi
Perché siamo fatti di stelle
E non abbiamo paura
Ma nella notte tremiamo
Scendete in strada, poeti
Tornate a farci sognare
Il mondo è vostro, il mondo deve cambiare
Una canzone leggera
Come quest'aria quando arriva la sera
Quando ti posso vedere
In mano a questo bicchiere
Così con te in piazza grande
Sentire che torna l'estate
E non si può fermare
non si può fermare
non si può fermare
non si può fermare
non si può fermare
envoyé par Dq82 - 29/3/2025 - 15:18
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2025
Canzoni per anni spietati
L’album si chiude con Non si può fermare, che canta Drigo. È una canzone nata durante il lockdown, periodo in cui Drigo sentiva chiaramente che non era il caso di scrivere nulla, avvertendo fortemente il peso del dramma che stavamo vivendo. Una volta finito, se fosse mai finito, avremmo voluto rimuoverlo e non pensarci mai più. Ma qualcosa scavava dentro e questa sensazione arrivava soprattutto quando si avvicinava la bella stagione e sapevamo tutti che, arrivato il bel tempo, saremmo potuti uscire. Si viveva l’attesa dell’estate come qualcosa di enormemente prezioso, una cosa che fino a qualche mese prima davamo semplicemente per scontato. Questa ineluttabilità delle stagioni che cambiano, della Terra che continua la propria esistenza, al di là degli errori, delle cose che l’umanità riesce a fare, ci mette a contatto con la sensazione di grandezza che l’uomo può avvertire, senza confrontarsi invece con la nullità che è realmente di fronte all’enormità dell’Universo. È un brano che, celebrando con gioia l’arrivo dell’estate, vuole anche mettere l’accento sul contrasto che c’è nel rapporto fra uomo e Natura.
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