Si addormentò all’istante, sfinita dalle emozioni del giorno
ma non fu un bel dormire, immagini e pensieri agitati
la riportavano a quella corsa al buio
su quel ponte tra gli spari,
e al volto di quella ragazza a terra
mentre perdeva la sua dolcezza
per irrigidirsi come non avrebbe mai voluto
e poi di nuovo la corsa su quel ponte
che non finiva mai
e quei bagliori di fiamme di lato o forse dietro o forse attorno,
e il rosso scuro della notte che getta a terra ombre distorte,
e il rosso scuro della notte che getta a terra ombre distorte,
e lei è lì
impotente con le gambe bloccate
(ma perché si bloccano sempre le gambe in queste situazioni?)
e poi di nuovo il volto
il volto dolce di quella ragazza, ma perché ora lo rievocava nella sua dolcezza?
lei, lei che forse nemmeno mai
nemmeno mai l’aveva visto il volto di Giorgiana,
lei aveva solo intravisto una smorfia davanti a sé mentre correva,
una smorfia incredula che da quel viso scivolava verso terra.
ma non fu un bel dormire, immagini e pensieri agitati
la riportavano a quella corsa al buio
su quel ponte tra gli spari,
e al volto di quella ragazza a terra
mentre perdeva la sua dolcezza
per irrigidirsi come non avrebbe mai voluto
e poi di nuovo la corsa su quel ponte
che non finiva mai
e quei bagliori di fiamme di lato o forse dietro o forse attorno,
e il rosso scuro della notte che getta a terra ombre distorte,
e il rosso scuro della notte che getta a terra ombre distorte,
e lei è lì
impotente con le gambe bloccate
(ma perché si bloccano sempre le gambe in queste situazioni?)
e poi di nuovo il volto
il volto dolce di quella ragazza, ma perché ora lo rievocava nella sua dolcezza?
lei, lei che forse nemmeno mai
nemmeno mai l’aveva visto il volto di Giorgiana,
lei aveva solo intravisto una smorfia davanti a sé mentre correva,
una smorfia incredula che da quel viso scivolava verso terra.
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