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Stasera Esco

Roberto Billi
Langue: italien


Roberto Billi

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2022
...dedicato a Mario Monicelli
feat. Daniele Coccia Paifelman e Alessandro Marinelli (Il muro del canto), Andrea Ra

Mario Monicelli
Stasera esco...stasera esco, pure se fuori c’è l’inverno già alle porte ed incomincia a fare fresco
stasera esco...è un po’ di tempo che ci penso e che rimando ma stasera ci riesco,
sì ci riesco, e più nessuno potrà dirmi di dover ritornar presto perché parto,
stasera parto...sono le nove, Roma è bella pure vista dalla stanza di un reparto.
Non serve un sarto, sono già pronto e tutto quello che verrà non sarà più una mia questione,
tanto ho capito, che qui difficilmente ci sarà qualcuno che fa la rivoluzione!

Rullino i tamburi, squillino le trombe, ho visto vite demolite dalle bombe.
Giusto per parlare un po’ di cose serie, c’era un Paese che è rinato dalle sue macerie.
Ma quella dignità, oramai s’è arresa e finché c’ho avuto voce io l’ho raccontata,
con l’occhio attento di una cinepresa...e chi lo sa se qualche benpensante, strada facendo se l’è presa?
Ma non me ne importa niente, perché la gente c’ha il presente che si merita,
quando per convenienza, china il capo davanti a un prepotente.

Stasera giuro che me ne vado, da uomo libero, come son sempre stato,
non accetto la prigione di questo corpo, di questa vita
che m’ha donato tanto ma s’è divertita pure un po’.
E si diverte ancora qui tra queste mura, nel vedere le mie gambe che tremano,
ma tanto mica mi mette paura...che la paura spesso annebbia la ragione,
io sono pronto e tutto quello che verrà non sarà più una mia questione,
tanto ho capito, che qui difficilmente ci sarà qualcuno che fa la rivoluzione!

Rullino i tamburi, squillino le trombe, ho visto vite demolite dalle bombe.
Giusto per parlare un po’ di cose serie, c’era un Paese che è rinato dalle sue macerie.
Ma quella dignità, oramai s’è arresa e finché c’ho avuto voce io l’ho raccontata,
con l’occhio attento di una cinepresa...e chi lo sa se qualche benpensante, strada facendo se l’è presa?
Ma non me ne importa niente, perché la gente c’ha il presente che si merita,
quando per convenienza, china il capo davanti a un prepotente.

E’ giunta l’ora, sono da solo, pensieri fatevi leggeri...perché io ho deciso che stasera volo!
Stasera volo! ...Amici miei potrà sembrarvi pure strano, però sono contento,
perché vi lascio come testamento, tutte le immagini con cui ho raccontato il mio tempo...il mio Novecento!
Ma adesso devo proprio andare e salgo piano piano, sopra il corrimano,
io vi saluto “Come fosse antani” e grido per l’ultima volta: “...Azione!”
E mi sa tanto che saranno cazzi amari se non fate la rivoluzione!

Rullino i tamburi, squillino le trombe, ho visto vite demolite dalle bombe.
Giusto per parlare un po’ di cose serie, c’era un Paese che è rinato dalle sue macerie.
Ma quella dignità, oramai s’è arresa e finché c’ho avuto voce io l’ho raccontata,
con l’occhio attento di una cinepresa...e chi lo sa se qualche benpensante, strada facendo se l’è presa?
Ma non me ne importa niente, perché la gente c’ha il presente che si merita,
quando per convenienza, china il capo davanti a un prepotente.

envoyé par Dq82 - 16/4/2023 - 13:03


Che bello questo omaggio al grande Monicelli.
Bel ritmo e testo ricco.Lo girerò agli amici del cineforum

Paolo rizzi - 18/4/2023 - 12:04




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